Probabilità e Statistica per l Informatica Esercitazione 4

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Probabilità e Statistica per l Informatica Esercitazione 4"

Transcript

1 Probabilità e Statistica per l Informatica Esercitazione 4 Esercizio : [Ispirato all Esercizio, compito del 7/9/ del IV appello di Statistica e Calcolo delle probabilità, professori Barchielli, Ladelli, Posta.] Sia X una variabile aleatoria con densità continua: c x x [, ] f X (x) altrove a) Determinare la costante c, E[ X ], E[X]. b) Determinare la funzione di ripartizione di X. c) Determinare la legge di X e riconoscerla. d) Calcolare P (X X /3). e) Calcolare la varianza di X. a) Dev essere f X (x) per ogni x R e f R X(x) + c x dx. Da cui si ottiene c. Inoltre, per parità della funzione di densità, E[X] E[ X ] + + x x dx x dx + x dx 3 b) Per definizione F X (x) P (X x) x f X(t)dt. Dunque x < x x ( t)dt x F X (x) + x +x tdt x x c) Calcoliamo innanzitutto la funzione di ripartizione di Y X, ovvero F Y (y) : P (Y y). Poiché la densità di X ha supporto in [, ], quella di Y ha supporto in [, ]. Dunque F Y (y) per ogni y < e F Y (y) per ogni y >. Per y [, ] si ha invece La densità f Y F Y (y) P (X y) P ( y X y y) xdx y uniforme sull intervallo [, ]. di Y è dunque la funzione f Y (y) I [,] (y), cioè si tratta della densità

2 d) Abbiamo P (X X /3) P (X, X /3) P (X /3) F X() F X ( / 3) F Y (/3) P ( / 3 X ) P (X /3) ( /3) 3 / /3 /3 e) Nei punti precedenti abbiamo trovato E[X] e, dal momento che X è distribuita come un uniforme su [, ], dev essere E[X ] /. Infine V ar(x) E[X ] E [X] Esercizio : In base all orario ufficiale delle Ferrovie dello Stato il treno Lecco-Milano delle ore 4.45 arriva nella stazione di Milano Centrale alle ore 5.3. Ma qualche volta subisce ritardi. Il ritardo espresso in minuti può essere modellato come una variabile aleatoria X assolutamente continua con densità uniforme sull intervallo [, 6]. a) Qual è la probabilità che il treno arrivi entro le ore 5.33? b) Qual è la probabilità che il treno abbia più di 5 minuti di ritardo sull orario previsto? c) Qual è la probabilità che il treno subisca un ritardo maggiore di minuti sull orario previsto, se alle 5:36 ancora non è a Milano Centrale? La densità della variabile X è x 6 6 f X (x) altrove a) Si chiede P (X 3): P (X 3) 3/6 /. b) P (X > 5) 5/6 55/6 /.967. c) Si chiede P (X > X > 6) P (X > ) P (X > 6) /6 6/6 49/ (Confrontate questo risultato con quello del punto precedente: al punto b), abbiamo la probabilità che il treno abbia più di 5 minuti di ritardo, al punto c), la probabilità che accumuli ulteriori 5 minuti di ritardo, se ne ha già più di 6).

3 Esercizio 3: La seguente funzione F (x) è una funzione di ripartizione? (Giustificare adeguatamente la risposta). x < F (x) x + 3 x x > Esercizio 4: Sia F definita come segue: x λ x > F (x) x a) Determinare per quali valori di λ la F è una funzione di ripartizione. b) Sia ora X una variabile aleatoria con funzione di ripartizione F. Determinare per quali valori di λ la X ammette media e varianza. c) Determinare la densità di Y ln(x). d) Sia ora λ /3; supponiamo che Y rappresenti la durata, in anni, di un certo tipo di batterie xxx. Determinare la probabilità che una batteria xxx duri più di due anni, e la probabilità che duri più di due ulteriori anni, se è in funzione già da tre anni; infine calcolare il valore atteso e la varianza di Y. a) Dal momento che F deve essere non decrescente, continua a destra e devono valere lim x + F (x) e lim x F (x), necessariamente deve essere λ >. b) Derivando la F, otteniamo la densità di probabilità di X: λx (λ+) x > f(x) x Affinché X ammetta valore atteso deve convergere l integrale xf(x)dx λx λ dx e ciò succede se e solo se λ >. Analogamente si ottiene che l integrale x f(x)dx λx λ+ dx converge se e solo se λ >. Dunque X ammette media se λ > ; se vale anche λ >, la variabile X ammette media e varianza. 3

4 c) Sia Y ln(x). Per determinarne la densità, ne calcoliamo prima la funzione di ripartizione F Y : per ogni y R F Y (y) P (Y y) P (ln(x) y) P (X e y ) F X (e y ) se e y < y (e y ) λ e λy se e y > y > Infine, derivando F Y (y), troviamo f Y (y) λe λy I (,+ ) (y), che è la densità di una v.a. esponenziale di parametro λ. In alternativa poiché la funzione g(x) ln(x) è invertibile con inversa g (x) e x, per calcolare la densità di Y possiamo applicare la Proposizione.6.5 pag 54 delle Dispense: f Y (y) f X (e y ) e y λ(e y ) λ e y y (g(), g(+ )) λe λy y (, + ) d) La durata delle batterie xxx ha distribuzione esponenziale di parametro /3. Dunque P (Y > ) P (Y > 5 Y > 3) + 3 e P (Y > 5, Y > 3) P (Y > 3) 3 x e P (Y > 5) P (Y > 3) e 3 5 e e E[Y ] λ 3 ; V ar(x) λ 9 4 L uguaglianza dei primi due risultati era prevedibile in base alla proprietà di assenza di memoria dell esponenziale: le batterie xxx non sono soggette a usura. Quanto al calcolo della varianza, abbiamo visto durante l esercitazione che E[Y ] /λ, da cui V ar(y ) /λ. Esercizio 5: [Ispirato all Esercizio, prima prova in itinere del 9//, corso di Statistica e Calcolo delle probabilità per Ingegneria Informatica] Il tempo di vita (in ore) di un certo componente elettronico è rappresentato dalla variabile aleatoria Y, che può essere espressa come Y e X, con X variabile aleatoria esponenziale di media /3. a) Calcolare la probabilità che il componente elettronico duri tra le e le 3 ore. b) Determinare media e varianza di X. c) Calcolare la probabilità che il componente elettronico, che ha funzionato per s ore, funzioni per altre t > ore, cioè calcolate P (Y > t + s Y > s). È preferibile il componente elettronico nuovo o usato? Confrontare il risultato con P (Y > t). d) Determinare l intensità di guasto λ Y di Y. 4

5 a) Innanzitutto osserviamo che X ha distribuzione esponenziale di parametro 3. Si chiede P ( < Y < 3) P (ln(3) < X < ln(4)) ln(4) ln(3) 3e 3x dx [ e 3x ] ln(4) ln(3) b) Osserviamo che E[Y ] E[e X ] e V ar(y ) V ar(e X ). Calcoliamo dunque + E[e X ] e x f X (x)dx e x 3e 3x dx 3 R + E[(e X ) ] E[e X ] e x f X (x)dx e x 3e 3x dx 3 Da cui R E[Y ] 3 V ar(y ) E[e X ] E [e X ] 3 4 c) Per la definizione di probabilità condizionata e per l assenza di memoria di X si ha: P (Y > t + s Y > s) P (e X > t + s e X > s) P (X > ln(t + s + ) X > ln(s + )) ( )) t + s + P (X > ln(t + s + ) ln(s + )) F X (ln s + { ( )} ( ) 3 ( ) 3 t + s + t + s + t exp 3ln s + s + s + + Analogamente si P (Y > t) (t + ) 3. Dato che P (Y > t + s Y > s) > P (Y > t), è preferibile il componente usato. Ora, d) Sia t >. Come già calcolato al punto precedente, F Y (t) P (Y > t) (t + ) 3 λ Y (t) d dt ln( F Y (t)) 3 d 3 ln(t + ) dt t + Notate che l intensità di guasto è strettamente decrescente, coerentemente con quanto trovato al punto precedente. Esercizio 6: Il tempo di vita, espresso in anni, di un certo tipo di batterie è una variabile aleatoria T con intensità di guasto pari a λ(t) 3 t3, per t >. a) Fornire l espressione della funzione di ripartizione e della densità di T. b) Calcolare la probabilità che una batteria funzioni più di anno. c) Sapendo che la batteria non si è consumata nei primi 3 anni, calcolare la probabilità che resista almeno un altro anno. 5

6 a) Sappiamo che, se F è la f.d.r. della T, si ha F (t) e t λ(s)ds. Basta calcolare t λ(s)ds t s 3 3 ds [ s 4 ] t t4, ottenendo F (t) ( e t4 )I (,+ ) (x). Inoltre la densità di T è f(t) t3 t4 e I 3 (,+ ) (x). Osservate che T è distribuita come una Weibull di parametri α /, β 4. b) Abbiamo P (T > ) F () e.9. c) Si ha P (T > 4 T > 3) P (T > 4) P (T > 3) e 44/ e 34 / La batteria è quindi soggetta a usura. Questo risultato era prevedibile, dati i parametri della Weibull (β > ). Esercizio 7: Un test per il QI produce punteggi con distribuzione normale di media e deviazione standard. a) Qual è la probabilità che una persona scelta a caso abbia QI inferiore a 95? b) Si scelgono a caso 5 persone, le cui intelligenze sono indipendenti le une dalle altre; qual è la probabilità che abbiano tutte QI inferiore a 95? c) Qual è la probabilità che, tra 5 persone scelte a caso, con intelligenze indipendenti le une dalle altre, ce ne sia almeno una il cui QI supera? d) Che intervallo di punteggi raggiunge l % della popolazione formato dalle persone più intelligenti? Sia X il punteggio del test che rileva il QI: X N(µ, ), dove µ e. Ricordate che si avrà Z : X µ N(, ). a) Vogliamo calcolare la probabilità p che il QI di una persona sia inferiore a 95: ( X p P (X < 95) P < 95 ) P (Z <.35) Per simmetria della funzione di densità di Z, se indichiamo con Φ la f.d.r. di Z, p P (Z <.35) P (Z >.35) Φ(.35) b) Sia ora Y la variabile aleatoria che conta il numero di persone, tra 5, con QI inferiore a 95: Y Bin(5, p). La probabilità richiesta è P (Y 5) p

7 c) Calcoliamo innanzitutto p P (X > ): p ( ) P Z > P (Z >.4) Φ(.4) Se W è il numero di persone, tra 5, con QI superiore a, abbiamo W Bin(5, p ) e la probabilità richiesta è P (W ) P (W ) ( p ) d) Si richiede k tale che P (X k).. Ora, ( P (X k) P Z > k ) ( ) k Φ Dunque P (X k). se e solo se Φ( k ).99. Dalle tavole della normale standard ricaviamo k.33, da cui k 33, 9. Esercizio 8: (Ispirato all esercizio del compito del 3/9/3 di Statistica e Calcolo delle probabilità per Ingegneria Informatica.) La resistenza alla deformazione per trazione di una vite di classe A è una variabile aleatoria normale di media 8 N e varianza 3. N ; quella di una vite di classe B è una variabile aleatoria normale di media 77 N e varianza 4. N. Una vite viene presa a caso da una scatola contenente il 4% di viti di classe A e il 6% di viti di classe B e sottoposta a trazione con un carico di 8 N. a) Calcolare la probabilità che la vite non si deformi per questo carico. b) Assumendo che la vite non si sia deformata con il carico di 8 N calcolare la probabilità che sia di classe B. c) Assumendo che la vite non si sia deformata con il carico di 8 N calcolare la probabilità che non si deformi aumentando il carico a 8 N. d) Consideriamo ora una terza classe di viti, C. Supponiamo che la resistenza X C alla deformazione per trazione delle viti C sia normalmente distribuita, di media 83. Determinate per quali valori di si ha che almeno il 75% delle viti C resistono a un carico di almeno 8 N. a) Abbiamo X A N(8, 3.), e X B N(77, 4.), dove X A e X B sono le resistenza alla deformazione delle viti di classe A e B rispettivamente. Siano A e B gli eventi A : la vite scelta è di classe A B : la vite scelta è di classe B 7

8 Sia inoltre X la variabile resistenza alla deformazione per trazione di una vite della scatola. Si ha Poiché le variabili X A 8 3. P (X > 8).4 P (X > 8) P (X > 8 A)P (A) + P (X > 8 B)P (B).4 P (X A > 8) +.6 P (X B > 8) e X B b) Con il teorema di Bayes sono normali standard, possiamo scrivere, [ ( )] [ ( )] 8 8 x 77 Φ +.6 Φ P (B X > 8) P (X > 8 B)P (B) P (X > 8) P (X B > 8)P (B) P (X > 8).7 c) Usando il risultato del punto precedente, calcoliamo P (X > 8 X > 8) P (X > 8) P (X > 8).4[ Φ( 3. )] +.6[ Φ( 4 4. )].4[ Φ()] +.6[ Φ( 3 4. )].537 d) Si chiede di determinare tale che ( ) 8 83 P (X C > 8).75 Φ.75 dal momento che X C 83 N(, ). Ricordando che per ogni x, vale Φ(x) Φ( x) per simmetria della gaussiana standard, abbiamo ( ) ( ) Φ.75 Φ.75 3 Φ (.75).6745 Ne segue che dev essere Esercizio 9: Il peso (in kg) degli uomini di 48 anni di una certa città può essere modellato come una variabile aleatoria gaussiana X. Sapendo che il.3% degli uomini pesa più di 7 kg e il 6.3% pesa meno di 58 kg, determinare media e varianza di X. Dai dati del problema: ( P (X > 7) P Z > 7 µ ) ( ) 7 µ Φ.3 ( P (X < 58) P Z < 58 µ ) ( ) 58 µ Φ.63. 8

9 Dalla prima ricaviamo Φ( 7 µ ).877; la seconda va rielaborata, dal momento che.63 non è un valore che si trovi sulle tavole della normale: ciò significa che 58 µ <. Dunque abbiamo.63 Φ( 58 µ tavole: ) Φ( µ 58 Φ( 7 µ Φ( µ 58 ), da cui Φ( µ 58 ).877 ).937 da cui, finalmente, µ e (4.46). 7 µ.6 µ ).937. Dunque, usando le Esercizio : (Ispirato all Esercizio, prima prova in itinere del corso di Statistica e Calcolo delle Probabilità per Ingegneria Informatica del 9// ) Da un urna contenente 4 palline rosse e bianche si fanno 3 estrazioni con reimmissione. Sia X il numero di palline rosse nelle prime due estrazioni, e Y il numero di palline bianche nelle ultime due. a) Calcolare la densità congiunta e le marginali di X e Y, e riconoscerle. b) Calcolare P ( X Y ) e P (X > Y ). c) Ripetere il punto a), nel caso in cui le estrazioni avvengano senza reimmissione. Esercizio : Si lanciano dadi regolari a 4 facce. Sia X il minore dei due risultati, Y il maggiore dei due. a) Calcolare la densità congiunta di (X, Y ) e le densità marginali. b) Calcolare la densità di W Y X e la sua funzione di ripartizione. Esercizio : La densità di probabilità congiunta di X e Y è data da ( ) c x + xy, < x <, < y < f(x, y) altrove a) Determinare c tale che f sia una densità congiunta valida. b) Calcolare le densità di probabilità di X e di Y. c) Calcolare P (X > Y ). 9

Due variabili aleatorie X ed Y si dicono indipendenti se comunque dati due numeri reali a e b si ha. P {X = a, Y = b} = P {X = a}p {Y = b}

Due variabili aleatorie X ed Y si dicono indipendenti se comunque dati due numeri reali a e b si ha. P {X = a, Y = b} = P {X = a}p {Y = b} Due variabili aleatorie X ed Y si dicono indipendenti se comunque dati due numeri reali a e b si ha P {X = a, Y = b} = P {X = a}p {Y = b} Una variabile aleatoria χ che assume i soli valori 1, 2,..., n

Dettagli

Calcolo delle Probabilità 2

Calcolo delle Probabilità 2 Prova d esame di Calcolo delle Probabilità 2 Maggio 2006 Sia X una variabile aleatoria distribuita secondo la densità seguente ke x 1 x < 0 f X (x) = 1/2 0 x 1. 1. Determinare il valore del parametro reale

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica Calcolo delle Probabilità e Statistica (269AA) A.A. 2016/17 - Prima prova in itinere

Corso di Laurea in Informatica Calcolo delle Probabilità e Statistica (269AA) A.A. 2016/17 - Prima prova in itinere Corso di Laurea in Informatica Calcolo delle Probabilità e Statistica 69AA) A.A. 06/7 - Prima prova in itinere 07-0-03 La durata della prova è di tre ore. Le risposte devono essere adeguatamente giustificate.

Dettagli

ESERCIZI HLAFO ALFIE MIMUN

ESERCIZI HLAFO ALFIE MIMUN ESERCIZI HLAFO ALFIE MIMUN December, 27. Testo degli esercizi Risolvere i seguenti problemi: () Siano X, X 2, X 3 variabili aleatorie i.i.d. bernulliane di media.5 e siano Y, Y 2, Y 3, Y 4 variabili aleatorie

Dettagli

Statistica Applicata all edilizia: alcune distribuzioni di probabilità

Statistica Applicata all edilizia: alcune distribuzioni di probabilità Statistica Applicata all edilizia: Alcune distribuzioni di probabilità E-mail: orietta.nicolis@unibg.it 23 marzo 2010 Indice Distribuzioni di probabilità discrete 1 Distribuzioni di probabilità discrete

Dettagli

X Vincita (in euro) Tabella 1: Vincite

X Vincita (in euro) Tabella 1: Vincite Cognome e Nome:....................................... Matricola............. CdS............. CALCOLO DELLE PROBABILITA - 9 Giugno 1 CdS in STAD, SIGAD - docente: G. Sanfilippo Motivare dettagliatamente

Dettagli

Calcolo delle Probabilità e Statistica, Ingegneria Civile e A&T e Informatica I prova finale a.a. 2016/17

Calcolo delle Probabilità e Statistica, Ingegneria Civile e A&T e Informatica I prova finale a.a. 2016/17 Calcolo delle Probabilità e Statistica, Ingegneria Civile e A&T e Informatica I prova finale aa 6/ Punteggi: : 3 + 6; : + + + ; 3: + Una scatola contiene monete; 8 di queste sono equilibrate, mentre le

Dettagli

7.6. Distribuzione Esponenziale. Un n.a. continuo X con densità di probabilità

7.6. Distribuzione Esponenziale. Un n.a. continuo X con densità di probabilità 7.6 Distribuzione Esponenziale. 111 7.6. Distribuzione Esponenziale. Un n.a. continuo X con densità di probabilità { λe λx se x, (76) f(x) = se x

Dettagli

Esame di AM2 & EAP (270/04) a.a. 2009/10

Esame di AM2 & EAP (270/04) a.a. 2009/10 Quarto appello del 16 Luglio 2010 1. Un urna contiene delle palline numerate e distribuite in seguente maniera: Vengono estratte due palline senza rimpiazzo e siano X e Y rispettivamente il numero della

Dettagli

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2006/07

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2006/07 PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 006/07 Esercizio 1 Prova scritta del 16/1/006 In un ufficio postale lavorano due impiegati che svolgono lo stesso compito in maniera indipendente, sbrigando

Dettagli

1 Eventi. Operazioni tra eventi. Insiemi ed eventi. Insieme dei casi elementari. Definizione di probabilità.

1 Eventi. Operazioni tra eventi. Insiemi ed eventi. Insieme dei casi elementari. Definizione di probabilità. Quella che segue e la versione compatta delle slides usate a lezioni. NON sono appunti. Come testo di riferimento si può leggere Elementi di calcolo delle probabilità e statistica Rita Giuliano. Ed ETS

Dettagli

Variabili casuali ad una dimensione Testi degli esercizi. Variabili casuali ad una dimensione a.a. 2012/2013 1

Variabili casuali ad una dimensione Testi degli esercizi. Variabili casuali ad una dimensione a.a. 2012/2013 1 Variabili casuali ad una dimensione Testi degli esercizi 1 Costruzione di variabile casuale discreta Esercizio 1. Sia data un urna contenente 3 biglie rosse, 2 biglie bianche ed una biglia nera. Ad ogni

Dettagli

Esercizi di Calcolo delle Probabilità

Esercizi di Calcolo delle Probabilità Esercizi di Calcolo delle Probabilità Versione del 1/05/005 Corso di Statistica Anno Accademico 00/05 Antonio Giannitrapani, Simone Paoletti Calcolo delle probabilità Esercizio 1. Un dado viene lanciato

Dettagli

CALCOLO DELLE PROBABILITA - 24 Giugno 2015 CdL in STAD, SIGAD Compito intero Seconda prova in itinere: esercizi 4,5,6.

CALCOLO DELLE PROBABILITA - 24 Giugno 2015 CdL in STAD, SIGAD Compito intero Seconda prova in itinere: esercizi 4,5,6. Cognome e Nome: Matricola CdS CALCOLO DELLE PROBABILITA - 4 Giugno 5 CdL in STAD, SIGAD Compito intero Seconda prova in itinere: esercizi 4,5, Motivare dettagliatamente le risposte su fogli allegati e

Dettagli

Esame di Teoria dei Segnali A Ing. Informatica, Elettronica e Telecomunicazioni. 12 luglio 2004

Esame di Teoria dei Segnali A Ing. Informatica, Elettronica e Telecomunicazioni. 12 luglio 2004 Esame di Teoria dei Segnali A Ing. Informatica, Elettronica e Telecomunicazioni luglio 4 Esercizio Un sacchetto A contiene caramelle ai gusti fragola, limone e lampone. Un sacchetto B contiene caramelle

Dettagli

Esercitazioni di Statistica Matematica A Lezione 2. Variabili con distribuzione gaussiana

Esercitazioni di Statistica Matematica A Lezione 2. Variabili con distribuzione gaussiana Esercitazioni di Statistica Matematica A Lezione 2 Variabili con distribuzione gaussiana.) Una bilancia difettosa ha un errore sistematico di 0.g ed un errore casuale che si suppone avere la distribuzione

Dettagli

I appello di calcolo delle probabilità e statistica

I appello di calcolo delle probabilità e statistica I appello di calcolo delle probabilità e statistica A.Barchielli, L. Ladelli, G. Posta 8 Febbraio 13 Nome: Cognome: Matricola: Docente: I diritti d autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale

Dettagli

Traccia della soluzione degli esercizi del Capitolo 3

Traccia della soluzione degli esercizi del Capitolo 3 Traccia della soluzione degli esercizi del Capitolo 3 Esercizio 68 Sia X una v.c. uniformenente distribuita nell intervallo ( π, π, cioè f X ( = π ( π, π (. Posto Y = cos(x, trovare la distribuzione di

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (A-O) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 8/04/2016

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (A-O) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 8/04/2016 Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (A-O) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 8/4/26 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Esercizio Si supponga di avere

Dettagli

4. Si supponga che il tempo impiegato da una lettera spedita dall Italia per arrivare a destinazione segua una distribuzione normale con media

4. Si supponga che il tempo impiegato da una lettera spedita dall Italia per arrivare a destinazione segua una distribuzione normale con media Esercizi sulle distribuzioni, il teorema limite centrale e la stima puntuale Corso di Probabilità e Inferenza Statistica, anno 007-008, Prof. Mortera 1. Sia X la durata in mesi di una valvola per radio.

Dettagli

Matematica Applicata L-A Definizioni e teoremi

Matematica Applicata L-A Definizioni e teoremi Definizioni e teoremi Settembre - Dicembre 2008 Definizioni e teoremi di statistica tratte dalle lezioni del corso di Matematica Applicata L- A alla facoltà di Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni

Dettagli

II Appello di Calcolo delle Probabilità Laurea Triennale in Matematica 2016/17

II Appello di Calcolo delle Probabilità Laurea Triennale in Matematica 2016/17 II Appello di Calcolo delle Probabilità Laurea Triennale in Matematica 6/7 Martedì 4 febbraio 7 Cognome: Nome: Email: Se non è espressamente indicato il contrario, per la soluzione degli esercizi è possibile

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z) Università di Roma La Sapienza

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z) Università di Roma La Sapienza Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 16/06/2016 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Esercizio 1 Cinque lettere

Dettagli

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2010/11

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2010/11 PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 00/ Prova scritta del /0/0 Esercizio Due variabili aleatorie indipendenti, X e Y, verificano la relazione X Y. ) Si provi che F Y (x) F X (x) per ogni numero

Dettagli

Esercitazione del 06/03/2012 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità

Esercitazione del 06/03/2012 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità Esercitazione del 6/3/ Istituzioni di Calcolo delle Probabilità David Barbato barbato@math.unipd.it Esercizio. E la notte di San Lorenzo, Alessandra decide di andare a vedere le stelle cadenti. Osserverà

Dettagli

CALCOLO DELLE PROBABILITÀ - 9 giugno 1998 Scrivere le risposte negli appositi spazi Motivare dettagliatamente le risposte su fogli allegati

CALCOLO DELLE PROBABILITÀ - 9 giugno 1998 Scrivere le risposte negli appositi spazi Motivare dettagliatamente le risposte su fogli allegati CALCOLO DELLE PROBABILITÀ - 9 giugno 1998 1. Dati gli eventi A,B,C, ognuno dei quali implica il successivo, e tali che P (A) è metà della probabilità di B, che a sua volta ha probabilità metà di quella

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 2

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 2 CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 2 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. La variabile Uniforme Continua Data una scheda telefonica da 5 euro di cui non si sa se sia

Dettagli

1 Esercizi tutorato 1/4

1 Esercizi tutorato 1/4 Esercizi tutorato 1/ 1 1 Esercizi tutorato 1/ Esercizio 11 Siano X e Y due va discrete indipendenti di distribuzione geometrica con parametro p [0, 1] (i) Si calcoli la legge di X + Y, è una legge nota?

Dettagli

ES.2.3. è pari ad 1. Una variabile aleatoria X che assume valori su tutta la retta si dice distribuita

ES.2.3. è pari ad 1. Una variabile aleatoria X che assume valori su tutta la retta si dice distribuita ES.2.3 1 Distribuzione normale La funzione N(x; µ, σ 2 = 1 e 1 2( x µ σ 2 2πσ 2 si chiama densità di probabilità normale (o semplicemente curva normale con parametri µ e σ 2. La funzione è simmetrica rispetto

Dettagli

Stima puntuale di parametri

Stima puntuale di parametri Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 006/007 C.d.L.: Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio, Ingegneria Civile, Ingegneria Gestionale, Ingegneria dell Informazione C.d.L.S.: Ingegneria Civile

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Laurea in Matematica ST410 - Statistica 1 - A.A. 2013/2014. I Esonero - 29 Ottobre Tot.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Laurea in Matematica ST410 - Statistica 1 - A.A. 2013/2014. I Esonero - 29 Ottobre Tot. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Laurea in Matematica ST410 - Statistica 1 - A.A. 2013/2014 I Esonero - 29 Ottobre 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 Tot. Avvertenza: Svolgere ogni esercizio nello spazio assegnato,

Dettagli

Esercizi su formula di Itô

Esercizi su formula di Itô Esercizi su formula di Itô 1. Scrivere il differenziale stocastico dei seguenti processi: (i) X t = B t (ii) X t = t + e B t (iii) X t = B 3 t 3tB t (iv) X t = 1 + t + e B t (v) X t = [B 1 (t)] + [B (t)]

Dettagli

Indici di posizione e dispersione per distribuzioni di variabili aleatorie

Indici di posizione e dispersione per distribuzioni di variabili aleatorie Indici di posizione e dispersione per distribuzioni di variabili aleatorie 12 maggio 2017 Consideriamo i principali indici statistici che caratterizzano una distribuzione: indici di posizione, che forniscono

Dettagli

L assegnazione è coerente? SÌ NO. A e B sono stocasticamente indipendenti? SÌ NO

L assegnazione è coerente? SÌ NO. A e B sono stocasticamente indipendenti? SÌ NO CALCOLO DELLE PROBABILITÀ - gennaio 00 Scrivere le risposte negli appositi spazi Motivare dettagliatamente le risposte su fogli allegati Nuovo Ordinamento esercizi -4. Vecchio Ordinamento esercizi -6..

Dettagli

Esercizi settimana 5. Esercizi applicati. Esercizio 1. Si considerino tre monete truccate, ognuna con probabilità 2 3

Esercizi settimana 5. Esercizi applicati. Esercizio 1. Si considerino tre monete truccate, ognuna con probabilità 2 3 1 Esercizi settimana 5 Esercizi applicati Esercizio 1. Si considerino tre monete truccate, ognuna con probabilità 3 di ottenere testa. Se scegliete la prima moneta vincete 10 punti se esce testa e punti

Dettagli

Analisi 4 - SOLUZIONI (compito del 29/09/2011)

Analisi 4 - SOLUZIONI (compito del 29/09/2011) Corso di laurea in Matematica Analisi 4 - SOLUZIONI compito del 9/09/0 Docente: Claudia Anedda Calcolare, tramite uno sviluppo in serie noto, la radice quinta di e la radice cubica di 9 Utilizzando la

Dettagli

MATEMATICA CORSO A IV APPELLO PROVA SCRITTA DEL 18/01/2012 SCIENZE BIOLOGICHE

MATEMATICA CORSO A IV APPELLO PROVA SCRITTA DEL 18/01/2012 SCIENZE BIOLOGICHE MATEMATICA CORSO A IV APPELLO PROVA SCRITTA DEL 18/01/2012 SCIENZE BIOLOGICHE 1-(Vale 4 punti) Per procedere all acquisto on line di un biglietto aereo è necessaria una password composta da 4 simboli che

Dettagli

CALCOLO DELLE PROBABILITA - 14 Gennaio 2015 CdL in STAD, SIGAD

CALCOLO DELLE PROBABILITA - 14 Gennaio 2015 CdL in STAD, SIGAD Cognome e Nome:....................................... Matricola............. CdS............. CALCOLO DELLE PROBABILITA - 4 Gennaio 5 CdL in STAD, SIGAD Motivare dettagliatamente le risposte su fogli

Dettagli

Prova di recupero di Probabilità e Statistica - A * 21/04/2006

Prova di recupero di Probabilità e Statistica - A * 21/04/2006 Prova di recupero di Probabilità e Statistica - A * /04/006 (NB: saranno prese in considerazione solo le risposte adeguatamente motivate) tempo di lavoro: Due ore. Per conseguire la patente di guida, un

Dettagli

Esame di Statistica (10 o 12 CFU) CLEF 11 febbraio 2016

Esame di Statistica (10 o 12 CFU) CLEF 11 febbraio 2016 Esame di Statistica 0 o CFU) CLEF febbraio 06 Esercizio Si considerino i seguenti dati, relativi a 00 clienti di una banca a cui è stato concesso un prestito, classificati per età e per esito dell operazione

Dettagli

Variabili aleatorie continue

Variabili aleatorie continue Variabili aleatorie continue Per descrivere la distribuzione di una variabile aleatoria continua, non si può più assegnare una probabilità positiva ad ogni valore possibile. Si assume allora di poter specificare

Dettagli

Scrivere su ogni foglio NOME e COGNOME. Le risposte devono essere giustificate sui fogli protocollo e riportate nel foglio RISPOSTE.

Scrivere su ogni foglio NOME e COGNOME. Le risposte devono essere giustificate sui fogli protocollo e riportate nel foglio RISPOSTE. Corso di Laurea Triennale in Matematica Corso di Calcolo delle Probabilità 1 A. A. 4/5 a prova in itinere 8/6/5docenti G. Nappo, F. Spizzichino La prova scritta consiste nello svolgimento degli Esercizi

Dettagli

Statistica Inferenziale

Statistica Inferenziale Statistica Inferenziale Prof. Raffaella Folgieri Email: folgieri@mtcube.com aa 2009/2010 Riepilogo lezione 3 Abbiamo visto: Definizione di partizione di Teorema di Bayes Definizione di variabile aleatoria

Dettagli

Calcolo integrale. Regole di integrazione

Calcolo integrale. Regole di integrazione Calcolo integrale Linearità dell integrale Integrazione per parti Integrazione per sostituzione Integrazione di funzioni razionali 2 2006 Politecnico di Torino Proprietà Siano e funzioni integrabili su

Dettagli

Soluzioni dello scritto di Analisi Matematica II - 10/07/09. C.L. in Matematica e Matematica per le Applicazioni

Soluzioni dello scritto di Analisi Matematica II - 10/07/09. C.L. in Matematica e Matematica per le Applicazioni Soluzioni dello scritto di Analisi Matematica II - /7/9 C.L. in Matematica e Matematica per le Applicazioni Proff. K. Payne, C. Tarsi, M. Calanchi Esercizio. a La funzione f è limitata e essendo lim fx

Dettagli

0 z < z < 2. 0 z < z 3

0 z < z < 2. 0 z < z 3 CALCOLO DELLE PROBABILITÀ o - 7 gennaio 004. Elettronica : 4; Nettuno: 3.. Data un urna di composizione incognita con palline bianche e nere, sia K = il numero di palline bianche nell urna è il doppio

Dettagli

Esercizi di Probabilità e Statistica

Esercizi di Probabilità e Statistica Esercizi di Probabilità e Statistica Samuel Rota Bulò 6 giugno 26 Statistica Esercizio Sia {X n } n una famiglia di v.a. di media µ e varianza σ 2. Verificare che X = n n X i σ 2 = n (X i µ) 2 S 2 = n

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 6/02/2017

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 6/02/2017 Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 6/02/2017 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Esercizio 1 Nel gioco del

Dettagli

Compito di Probabilità e Statistica

Compito di Probabilità e Statistica Compito di Probabilità e Statistica Tempo: 180 Minuti 23 Giugno 2017, 10:00-13:00 Corso di Laurea in Informatica Docente: Marco Formentin Nome: Cognome: Numero di matricola: Esercizio 1 2 3 4 5 6 Punti

Dettagli

SOLUZIONI DEL 1 0 TEST DI PREPARAZIONE ALLA 1 a PROVA INTERMEDIA

SOLUZIONI DEL 1 0 TEST DI PREPARAZIONE ALLA 1 a PROVA INTERMEDIA SOLUZIONI DEL 1 0 TEST DI PREPARAZIONE ALLA 1 a PROVA INTERMEDIA 1 Esercizio 0.1 Dato P (A) = 0.5 e P (A B) = 0.6, determinare P (B) nei casi in cui: a] A e B sono incompatibili; b] A e B sono indipendenti;

Dettagli

b = 1 2σ 3. La lunghezza di una barra è un numero aleatorio X con densità della forma 0, x 0, 0 < x 1 a = 1 F (x) = 2 2x 1 x2

b = 1 2σ 3. La lunghezza di una barra è un numero aleatorio X con densità della forma 0, x 0, 0 < x 1 a = 1 F (x) = 2 2x 1 x2 CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA - 0 gennaio 2002 Informatica (N.O.) (Canali 4) esercizi -4 Vecchio Ordinamento esercizi -6. Da un lotto contenente 4 pezzi buoni e 2 difettosi si estraggono senza

Dettagli

Esercitazione # 1. November 8, 2002

Esercitazione # 1. November 8, 2002 Esercitazione # November 8, 00 Esercizi preliminari Esercizio (es. 3. in Montgomery) Per misurare accuratamente dei pesi viene usata una scala digitale. Sia X la variabile aleatoria che indica la misurazione

Dettagli

Corso di Fondamenti di TLC Esercizi di Probabilitá

Corso di Fondamenti di TLC Esercizi di Probabilitá Corso di Fondamenti di TLC Esercizi di Probabilitá Exercise 0.1 Unurna contiene 2 biglie bianche e 5 nere. Estraiamo una prima biglia: se nera la rimettiamo dentro con altre due dello stesso colore, se

Dettagli

Probabilità 1, laurea triennale in Matematica I prova scritta sessione estiva a.a. 2008/09

Probabilità 1, laurea triennale in Matematica I prova scritta sessione estiva a.a. 2008/09 Probabilità, laurea triennale in Matematica I prova scritta sessione estiva a.a. 2008/09. Due roulette regolari vengono azionate più volte; sia T il numero di volte che occorre azionare la prima roulette

Dettagli

(5 sin x + 4 cos x)dx [9]

(5 sin x + 4 cos x)dx [9] FACOLTÀ DI SCIENZE MM. FF. NN. CORSO DI LAUREA IN SCIENZE NATURALI II Modulo di Matematica con elementi di statistica. Esercitazioni A.A. 009.00. Tutor: Mauro Soro, p.soro@tin.it Integrali definiti Risolvere

Dettagli

Esercizi su leggi condizionali e aspettazione condizionale

Esercizi su leggi condizionali e aspettazione condizionale Esercizi su leggi condizionali e aspettazione condizionale. Siano X, Y, Z v.a. a valori in uno spazio misurabile (E, E) e tali che le coppie (X, Y ) e (Z, Y ) abbiano la stessa legge (in particolare anche

Dettagli

COPPIE DI VARIABILI ALEATORIE

COPPIE DI VARIABILI ALEATORIE COPPIE DI VAIABILI ALEATOIE E DI NADO 1 Funzioni di ripartizione congiunte e marginali Definizione 11 Siano X, Y va definite su uno stesso spazio di probabilità (Ω, F, P La coppia (X, Y viene detta va

Dettagli

Esercizi su variabili aleatorie discrete

Esercizi su variabili aleatorie discrete Esercizi su variabili aleatorie discrete Esercizio 1. Data la variabile aleatoria discreta X, caratterizzata dalla seguente rappresentazione nello spazio degli stati: 1 0,25 X = { 0 0,50 1 0,25 calcolare

Dettagli

TEST n La funzione di ripartizione di una variabile aleatoria:

TEST n La funzione di ripartizione di una variabile aleatoria: TEST n. 1 1. Un esperimento consiste nell estrarre successivamente, con reimmissione nel mazzo, due carte da un mazzo di 52 carte. Individuare la probabilità di estrarre due assi. A 0.0059 B 0.0044 C 0.0045

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA SIGI, Statistica II, esercitazione n. 3 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA S.I.G.I. STATISTICA II Esercitazione n. 3 Esercizio 1 Una v.c. X si dice v.c. esponenziale

Dettagli

Esercitazione 4 del corso di Statistica (parte 2)

Esercitazione 4 del corso di Statistica (parte 2) Esercitazione 4 del corso di Statistica (parte ) Dott.ssa Paola Costantini Febbraio Esercizio n. Il tempo di percorrenza del treno che collega la stazione di Roma Termini con l aeroporto di Fiumicino è

Dettagli

0 se y c 1 (y)) se c < y < d. 1 se y d

0 se y c 1 (y)) se c < y < d. 1 se y d Capitolo. Parte IX Exercise.. Sia X una variabile aleatoria reale assolutamente continua e sia (a,b) un intervallo aperto (limitato o illimitato) di R, tale che P(X (a,b)) =. Sia ϕ : (a,b) R una funzione

Dettagli

Esercitazione N. 1 (11 ottobre 2016)

Esercitazione N. 1 (11 ottobre 2016) Esercitazione N. 1 (11 ottobre 2016) Un'urna contiene elementi. Vengono estratti di seguito elementi, ogni elemento una volta estratto è riposto nell'urna. Calcolare la probabilità dell evento: Problema

Dettagli

Esercitazioni di Statistica

Esercitazioni di Statistica Esercitazioni di Statistica Variabili casuali Prof. Livia De Giovanni statistica@dis.uniroma.it Esercizio Determinare se le funzioni seguenti: 0.0 se x < 0. se x = g(x) = 0.5 se x = 0.7 se x = 3 se x =

Dettagli

STATISTICA: esercizi svolti sulle VARIABILI CASUALI

STATISTICA: esercizi svolti sulle VARIABILI CASUALI STATISTICA: esercizi svolti sulle VARIABILI CASUALI VARIABILI CASUALI 2 VARIABILI CASUALI. Variabili casuali generiche. Si supponga che un dado truccato, formato da sei facce contrassegnate dai numeri

Dettagli

Prova scritta di STATISTICA. CDL Biotecnologie. (Programma di Massimo Cristallo - A)

Prova scritta di STATISTICA. CDL Biotecnologie. (Programma di Massimo Cristallo - A) Prova scritta di STATISTICA CDL Biotecnologie (Programma di Massimo Cristallo - A) 1. Un associazione di consumatori, allo scopo di esaminare la qualità di tre diverse marche di batterie per automobili,

Dettagli

Lezione n. 1 (a cura di Irene Tibidò)

Lezione n. 1 (a cura di Irene Tibidò) Lezione n. 1 (a cura di Irene Tibidò) Richiami di statistica Variabile aleatoria (casuale) Dato uno spazio campionario Ω che contiene tutti i possibili esiti di un esperimento casuale, la variabile aleatoria

Dettagli

UNIVERSITA` di ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITA` di ROMA TOR VERGATA UNIVERSITA` di ROMA TOR VERGATA Corso di PS2-Probabilità 2 P.Baldi appello, 7 giugno 200 Corso di Laurea in Matematica Esercizio Siano X, Y v.a. indipendenti di legge Ŵ(2, λ). Calcolare densità e la media

Dettagli

Esercizi svolti di statistica. Gianpaolo Gabutti

Esercizi svolti di statistica. Gianpaolo Gabutti Esercizi svolti di statistica Gianpaolo Gabutti (gabuttig@hotmail.com) 1 Introduzione Questo breve documento contiene lo svolgimento di alcuni esercizi di statistica da me svolti durante la preparazione

Dettagli

Scrivere su ogni foglio NOME e COGNOME. Le risposte devono essere giustificate sui fogli protocollo e riportate nel foglio RISPOSTE.

Scrivere su ogni foglio NOME e COGNOME. Le risposte devono essere giustificate sui fogli protocollo e riportate nel foglio RISPOSTE. Corso di Laurea Triennale in Matematica Calcolo delle Probabilità I (docenti G. Nappo, F. Spizzichino) Prova di giovedi febbraio 2005 (tempo a disposizione: 3 ore). consegna compiti e inizio orale Lunedì

Dettagli

Modelli probabilistici variabili casuali

Modelli probabilistici variabili casuali Modelli probabilistici variabili casuali Le variabili casuali costituiscono il legame tra il calcolo della probabilità e gli strumenti di statistica descrittiva visti fino ad ora. Idea: pensiamo al ripetersi

Dettagli

Matematica II: Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica

Matematica II: Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica Matematica II: Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica ELT A-Z Docente: dott. F. Zucca Esercitazione # 2 1 Distribuzione normale Esercizio 1 Sia X una variabile aleatoria Normale N (5, ). Facendo

Dettagli

Distribuzione esponenziale. f(x) = 0 x < 0

Distribuzione esponenziale. f(x) = 0 x < 0 Distribuzione esponenziale Funzione densità f(x) = λe λx x 0 0 x < 0 Funzione parametrica (λ) 72 Funzione di densità della distribuzione esponenziale 1 0.9 0.8 0.7 λ=1 0.6 f(x) 0.5 0.4 0.3 λ=1/2 0.2 0.1

Dettagli

, mentre Y è una variabile geometrica di costante q = 1 2. (1 q) n = q (1 q) 3 1 q = (1 2 )3 = 1 8. n=0

, mentre Y è una variabile geometrica di costante q = 1 2. (1 q) n = q (1 q) 3 1 q = (1 2 )3 = 1 8. n=0 SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI SULLE VARIABILI ALEATORIE DISCRETE Esercizio. Sono date due urne denominate rispettivamente A e B. A contiene palline bianche e 6 palline rosse, B contiene 8 palline bianche e

Dettagli

Esercizi di statistica

Esercizi di statistica Esercizi di statistica Test a scelta multipla (la risposta corretta è la prima) [1] Il seguente campione è stato estratto da una popolazione distribuita normalmente: -.4, 5.5,, -.5, 1.1, 7.4, -1.8, -..

Dettagli

Modelli descrittivi, statistica e simulazione

Modelli descrittivi, statistica e simulazione Modelli descrittivi, statistica e simulazione Master per Smart Logistics specialist Roberto Cordone (roberto.cordone@unimi.it) Statistica inferenziale Cernusco S.N., giovedì 18 febbraio 2016 (9.00/13.00)

Dettagli

Corso di laurea in Ingegneria civile - ambientale - edile Prova scritta del 3 febbraio Regole per lo svolgimento

Corso di laurea in Ingegneria civile - ambientale - edile Prova scritta del 3 febbraio Regole per lo svolgimento Corso di laurea in Ingegneria civile - ambientale - edile Prova scritta del febbraio 6 Regole per lo svolgimento (a) Gli studenti di ingegneria civile e edile -5 faranno gli esercizi,,. (b) Gli studenti

Dettagli

Densità di probabilità del prodotto di due variabili casuali distribuite uniformemente

Densità di probabilità del prodotto di due variabili casuali distribuite uniformemente Firenze - Dip. di Fisica 2 agosto 2008 Densità di probabilità del prodotto di due variabili casuali distribuite uniformemente In questa dispensa, che presentiamo a semplice titolo di esercizio e applicazione

Dettagli

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 QUESITO 1

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 QUESITO 1 www.matefilia.it Indirizzi: LI0, EA0 SCIENTIFICO; LI0 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE AMERICHE 0 QUESITO Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla

Dettagli

Statistica. Alfonso Iodice D Enza

Statistica. Alfonso Iodice D Enza Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unina.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 17 Outline 1 () Statistica 2 / 17 Outline 1 2 () Statistica 2 / 17 Outline 1 2 3 () Statistica 2 /

Dettagli

Test per una media - varianza nota

Test per una media - varianza nota Situazione Test per una media - varianza nota Popolazione N(µ,σ 2 ); varianza σ 2 nota. µ 0 numero reale fissato. Test di livello α per µ Statistica: Z n = X n µ 0 σ/ n. H 0 H 1 Rifiutiamo H 0 se p-value

Dettagli

SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1

SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1 www.matefilia.it SESSIONE SUPPLETIVA 015 - QUESTIONARIO x QUESITO 1 Data la funzione integrale ln(t) dt, determinare per quali valori di x il suo grafico 1 incontra la retta di equazione y = x + 1. Calcoliamo

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 4

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 4 CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 4 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Stimatore media campionaria Il tempo in minuti necessario a un certo impiegato dell anagrafe

Dettagli

Ingegneria Tessile, Biella Analisi II

Ingegneria Tessile, Biella Analisi II Ingegneria Tessile, Biella Analisi II Esercizi svolti In questo file sono contenute le soluzioni degli esercizi sui campi vettoriali (cf foglio 5 di esercizi) Attenzione: in alcuni esercizi il calcolo

Dettagli

Scheda n.3: densità gaussiana e Beta

Scheda n.3: densità gaussiana e Beta Scheda n.3: densità gaussiana e Beta October 10, 2008 1 Definizioni generali Chiamiamo densità di probabilità (pdf ) ogni funzione integrabile f (x) definita per x R tale che i) f (x) 0 per ogni x R ii)

Dettagli

X (o equivalentemente rispetto a X n ) è la

X (o equivalentemente rispetto a X n ) è la Esercizi di Calcolo delle Probabilità della 5 a settimana (Corso di Laurea in Matematica, Università degli Studi di Padova). Esercizio 1. Siano (X n ) n i.i.d. di Bernoulli di parametro p e definiamo per

Dettagli

SIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI

SIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI www.matefilia.it SIMULAZIONE - 29 APRILE 206 - QUESITI Q Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla retta di equazione y= della regione di piano delimitata dalla curva di equazione

Dettagli

Metodi Matematici Probabilità e Statistica. Correzione Compitino del

Metodi Matematici Probabilità e Statistica. Correzione Compitino del Metodi Matematici Probabilità e Statistica Correzione Compitino del.4.04 nota: Una sola risposta è esatta. 4 punti per una risposta esatta, -2 per una sbagliata, 0 per una non data. Gli esercizi sono divisi

Dettagli

Scritto d esame di Analisi Matematica I

Scritto d esame di Analisi Matematica I Capitolo 2: Scritti d esame 07 Pisa, 8 Gennaio 999. Studiare il comportamento della serie al variare del parametro α > /2. ( ) n n sin α n 2α 2. Sia ( ) f(x) = log + sin3 x. 2 (a) Determinare la derivata

Dettagli

< x F Y (y) = 3. < x 2. 0 altrove

< x F Y (y) = 3. < x 2. 0 altrove CALCOLO DELLE PROBABILITÀ - 11 gennaio 001 Scrivere (o inserire in un cerchietto quelle corrette) le risposte negli appositi spazi 1 o Modulo: nn.1 4 Corso intero: nn.1 6 1. Siano dati gli eventi E 1,

Dettagli

CALCOLO DELLE PROBABILITA - 17 Febbraio 2014 CdL in STAD, SIGAD,

CALCOLO DELLE PROBABILITA - 17 Febbraio 2014 CdL in STAD, SIGAD, Cognome e Nome:....................................... Matricola............. CdS............. CALCOLO DELLE PROBABILITA - 7 Febbraio 4 CdL in STAD, SIGAD, Motivare dettagliatamente le risposte su fogli

Dettagli

CALENDARIO BOREALE 1 EUROPA 2015 QUESITO 1

CALENDARIO BOREALE 1 EUROPA 2015 QUESITO 1 www.matefilia.it Indirizzi: LI0, EA0 SCIENTIFICO; LI0 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE EUROPA 05 QUESITO La funzione f(x) è continua per x [ 4; 4] il suo grafico è la spezzata

Dettagli

Matematica II: Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica

Matematica II: Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica Matematica II: Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica ELT A-Z Docente: dott. F. Zucca Esercitazione # 6 1 Test ed intervalli di confidenza per una popolazione Esercizio n. 1 Il calore (in calorie

Dettagli

1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: c) x + 1 d)x sin x.

1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: c) x + 1 d)x sin x. Funzioni derivabili Esercizi svolti 1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: a)2x 5 b) x 3 x 4 c) x + 1 d)x sin x. 2) Scrivere l equazione della retta tangente

Dettagli

Statistica Metodologica

Statistica Metodologica Statistica Metodologica Esercizi di Probabilita e Inferenza Silvia Figini e-mail: silvia.figini@unipv.it Problema 1 Sia X una variabile aleatoria Bernoulliana con parametro p = 0.7. 1. Determinare la media

Dettagli

Variabili aleatorie continue: la normale. Giovanni M. Marchetti Statistica Capitolo 6 Corso di Laurea in Economia

Variabili aleatorie continue: la normale. Giovanni M. Marchetti Statistica Capitolo 6 Corso di Laurea in Economia Variabili aleatorie continue: la normale Giovanni M. Marchetti Statistica Capitolo 6 Corso di Laurea in Economia 2015-16 1 / 40 Distinzione Le variabili aleatorie possono essere 1 discrete 2 continue 2

Dettagli

Esercizi su variabili discrete: binomiali e ipergeometriche

Esercizi su variabili discrete: binomiali e ipergeometriche CORSO DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA Esercizi su variabili discrete: binomiali e ipergeometriche Es1 Due squadre di rugby si sfidano giocando fra loro varie partite La squadra che vince 4 partite

Dettagli

Funzioni implicite - Esercizi svolti

Funzioni implicite - Esercizi svolti Funzioni implicite - Esercizi svolti Esercizio. È data la funzione di due variabili F (x, y) = y(e y + x) log x. Verificare che esiste un intorno I in R del punto di ascissa x 0 = sul quale è definita

Dettagli

Statistica, a.a. 2010/2011 Docente: D. Dabergami Lezione 4

Statistica, a.a. 2010/2011 Docente: D. Dabergami Lezione 4 X N(m ; s ) f X x 1 e π σ xμ σ σ 0 m F X x x 1 π σ e tμ σ dt 1 0.5 EX μ VarX σ m La distribuzione normale permette di modellizzare moltissimi fenomeni aleatori (ad esempio misure di ogni genere), serve

Dettagli

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del f(x, y) = log(1 + x 2 y) lim x 2 x

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del f(x, y) = log(1 + x 2 y) lim x 2 x Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del -7-14 Esercizio 1. (14 punti) Data la funzione = log(1 + x y) i) determinare il dominio e studiare l esistenza del ite (x,y) (,) x x ii)

Dettagli