FAC-SIMILE PROCEDURA GESTIONE E CONTROLLO UTILIZZO DPI
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1 FAC-SIMILE PROCEDURA GESTIONE E CONTROLLO UTILIZZO DPI 1. SCOPO Lo scopo della presente procedura è definire modalità e responsabilità per la distribuzione, la gestione, l uso e la vigilanza in merito ai dispositivi di protezione individuale (DPI). 2. CAMPO D APPLICAZIONE La presente procedura si applica in tutti i reparti/aree aziendali, ovunque si utilizzano DPI. 3. RESPONSABILITA La responsabilità dell applicazione della presente procedura per quanto concerne la distribuzione dei DPI è del (identificare responsabile), mentre per quanto riguarda la formazione ed informazione, la gestione, l uso e la rispettiva sorveglianza la responsabilità compete a (identificare responsabile),. 4. MODALITA OPERATIVE 4.1 Gestione distribuzione DPI In supporto al presente documento sono stati definiti degli allegati, che indicano per ogni reparto, mansione ed attività eseguita, quali sono i DPI che l operatore deve indossare ed utilizzare. Gli allegati sono i seguenti:.. In relazione alla mansione assegnata, il (identificare responsabile) deve provvedere a consegnare ad ogni singolo lavoratore i DPI personali previsti dagli allegati sopraccitati. Consegna iniziale In occasione della consegna iniziale, il RMAG dovrà: a) compilare la scheda Verbale consegna DPI (ALLEGATO 1A) indicando: il nome/cognome del destinatario la mansione la tipologia ed il modello di DPI con indicato la normativa di riferimento la quantità consegnata la disponibilità (magazzino/reparto) b) far firmare la scheda per ricevuta e presa visione della nota informativa contenuta in essa e delle informazioni definite nella norma di sicurezza Obblighi dei lavoratori (ALLEGATO 2). Pagina 1/12
2 FAC-SIMILE PROCEDURA GESTIONE E CONTROLLO UTILIZZO DPI Consegna per reintegro/sostituzione In caso di prelievo di DPI per reintegro/sostituzione effettuato dal lavoratore richiedente, quest ultimo deve richiedere al proprio preposto, per ricevere l autorizzazione al ritiro, il buono di consegna che deve essere consegnato al (identificare responsabile). Il (identificare responsabile), in occasione della consegna, dovrà: a) far rileggere attentamente la nota informativa e la norma Obblighi dei lavoratori (ALLEGATO 2) al lavoratore; b) compilare la scheda Verbale consegna DPI (ALLEGATO 1B), indicando data di consegna, descrizione del DPI/Attrezzatura consegnati, l avvenuta presa visione delle disposizioni (nota informativa - norma di sicurezza Obblighi dei lavoratori); c) far firmare la scheda al lavoratore. Se la distribuzione dei DPI viene effettuata dal Responsabile di reparto (guanti, tappi, mascherine,ecc), il (identificare responsabile) dovrà: a) compilare la scheda Verbale consegna DPI (ALLEGATO 1B) indicando: data di consegna, descrizione DPI/Attrezzatura consegnati; b) far rileggere la nota informativa ; c) far firmare la scheda Verbale consegna DPI (ALLEGATO 1B) al preposto per ricevuta e presa visione. Nel caso di prelievo dei seguenti dispositivi di protezione individuale: guanti, scarpe, tute, magliette, giubbotti, è obbligatorio rendere il DPI usato. 4.2 Controllo utilizzo DPI La norma di sicurezza Obblighi del preposto (ALLEGATO 3), indica quali sono gli obblighi del preposto in base a quanto definito nel nuovo D.Lgs. 81/2008, cd. Testo Unico in materia di prevenzione infortuni e sicurezza sul lavoro. In modo particolare, per quanto concerne lo scopo della presente procedura, il preposto deve sovrintendere e vigilare sul corretto uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale (DPI) messi a disposizione dei lavoratori. Ogni preposto di reparto e/o di area, utilizzando le indicazioni/disposizioni contenute nei seguenti allegati alla presente procedura: Pagina 2/12
3 deve verificare che tutti i lavoratori utilizzino i DPI previsti, che li utilizzino in modo corretto, che siano efficienti ed in caso valuti che il DPI non sia più idoneo, deve procedere ad una tempestiva sostituzione e/o riparazione. FAC-SIMILE PROCEDURA GESTIONE E CONTROLLO UTILIZZO DPI Nel caso in cui nel corso della sua attività di sorveglianza rilevi: a) situazioni di inosservanza nell uso dei DPI; b) necessità di formazione nell uso corretto dei DPI; c) deficienze dei mezzi, delle attrezzature di lavoro o dei DPI d) ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro o di cui ne venga a conoscenza il preposto deve procedere a segnalare immediatamente per iscritto l inadempienza/problematica riscontrata, compilando in ogni sua sezione la scheda Comunicazione interna (ALLEGATO 4). Nella scheda Comunicazione interna (ALLEGATO 4) devono essere indicati i seguenti dati: il numero di riferimento; la data di compilazione; il reparto ed il relativo turno; il tipo di comunicazione (Inosservanza uso DPI - Richiesta di formazione - Segnalazione del problema); il destinatario ( RSPP e DDL devono essere sempre previsti); la sezione relativa al tipo di comunicazione; eventuali provvedimenti suggeriti; allegati di supporto alla comunicazione; il nome del preposto e la sua firma. La scheda Comunicazione interna (ALLEGATO 4) debitamente compilata deve essere trasmessa al RSPP (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione) e al DDL (Delegato Datore Lavoro). Pagina 3/12
4 ALLEGATO 1A VERBALE CONSEGNA DPI Destinatario Mansione CONSEGNA INIZIALE Nr Tipologia e modello DPI Quantità Note NOTA INFORMATIVA In riferimento a quanto emerso dalla valutazione dei rischi effettuata ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni in relazione alla mansione da Lei espletata Le vengono consegnati i sopraelencati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI). Le ricordiamo che deve utilizzare correttamente i DPI assegnati conformemente all informazione ed alla formazione ricevute e rispettando le indicazioni contenute nel foglio illustrativo che accompagna ogni DPI. Le ricordiamo altresì che deve far presente al proprio preposto le eventuali anomalie riscontrate durante l utilizzo del DPI per provvedere rapidamente alla loro sostituzione in caso di malfunzionamento. Le comunichiamo che la sostituzione del DPI avverrà quando il DPI presenti evidenti segni di usura o sia divenuto inutilizzabile, o comunque non sia più idoneo alla propria funzione: in ogni caso sarà necessaria una Sua tempestiva richiesta, anche informale, al suo diretto responsabile. La sostituzione delle parti usurate o dell intero DPI avverrà previa riconsegna del DPI usurato. Ringraziamo per la collaborazione. Il RSPP Il DDL Si consegna norma di sicurezza NS002 FIRMA DEL LAVORATORE PER RICEVUTA Norma di sicurezza Obblighi dei lavoratori E PRESA VISIONE DATA NOTA INFORMATIVA Pagina 4/12
5 ALLEGATO 1B VERBALE CONSEGNA DPI Destinatario Mansione SOSTITUZIONE/REINTEGRO/CONSEGNA DPI PRESA VISIONE DATA DPI / ATTREZZATURA CONSEGNATI Nota informativa Norma NS002 FIRMA LAVORATORE NOTA INFORMATIVA In riferimento a quanto emerso dalla valutazione dei rischi effettuata ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni in relazione alla mansione da Lei espletata Le vengono consegnati i sopraelencati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI). Le ricordiamo che deve utilizzare correttamente i DPI assegnati conformemente all informazione ed alla formazione ricevute e rispettando le indicazioni contenute nel foglio illustrativo che accompagna ogni DPI. Le ricordiamo altresì che deve far presente al proprio preposto le eventuali anomalie riscontrate durante l utilizzo del DPI per provvedere rapidamente alla loro sostituzione in caso di malfunzionamento. Le comunichiamo che la sostituzione del DPI avverrà quando il DPI presenti evidenti segni di usura o sia divenuto inutilizzabile, o comunque non sia più idoneo alla propria funzione: in ogni caso sarà necessaria una Sua tempestiva richiesta, anche informale, al suo diretto responsabile. La sostituzione delle parti usurate o dell intero DPI avverrà previa riconsegna del DPI usurato. Ringraziamo per la collaborazione. Il RSPP Il DDL Pagina 5/12
6 Si consegna norma di sicurezza NS002 FIRMA DEL LAVORATORE PER RICEVUTA Norma di sicurezza Obblighi dei lavoratori E PRESA VISIONE NOTA INFORMATIVA ALLEGATO 2 OBBLIGHI DEI LAVORATORI NORMA DI SICUREZZA Si ricorda a tutti i lavoratori che, in ottemperanza a quanto prescritto dagli artt. 20 e 78 del D.Lgs. 81/2008 ( Obblighi dei lavoratori ): i lavoratori devono osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale; i lavoratori devono utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione, conformemente all'informazione e alla formazione ricevute e all'addestramento eventualmente organizzato ed espletato; in particolare vanno rispettate le indicazioni contenute nel foglio illustrativo che accompagna ogni DPI, che il lavoratore è tenuto a leggere con attenzione. I lavoratori altresì: provvedono alla cura dei DPI messi a loro disposizione; non vi apportano modifiche di propria iniziativa; segnalano immediatamente al datore di lavoro o al dirigente o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI messi a loro disposizione; in particolare il lavoratore deve far presente al proprio preposto le eventuali anomalie riscontrate durante l utilizzo dei DPI per provvedere rapidamente alla loro sostituzione in caso di malfunzionamento od usura; al termine dell'utilizzo i lavoratori seguono le procedure aziendali in materia di riconsegna dei DPI; L operatore che non rispetta quanto sopra, in particolare per il mancato utilizzo dei DPI consegnati, può essere punito con: l arresto fino ad un mese o l ammenda da 200 ad 619 ai sensi dell art. 59 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 81/2008, da parte dell organo di vigilanza; le sanzioni disciplinari (ammonizione verbale, ammonizione scritta o, in caso di recidiva, multa, ovvero detrazione dalla retribuzione mensile) ai sensi di quanto previsto nel Contratto Nazionale di Lavoro, da parte dell azienda. Si rammenta, infine, che l ingiustificato e ripetuto rifiuto di utilizzare i DPI consegnati può costituire giusta causa di licenziamento. Di seguito si riporta l art. 20 del D.Lgs. 81/2008 che elenca alcuni dei principali obblighi a cui sono tenuti i lavoratori. D.Lgs. 81/ Art Obblighi dei lavoratori. Pagina 6/12
7 1. Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro. 2. I lavoratori devono in particolare: a) contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale; c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto e, nonché i dispositivi di sicurezza; d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione; e) segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d), nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell ambito delle proprie competenze e possibilità e fatto salvo l obbligo di cui alla lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo; g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori; h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro; i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente. Pagina 7/12
8 ALLEGATO 3 OBBLIGHI DEL PREPOSTO NORMA DI SICUREZZA INFORMAZIONE SULLE PROCEDURE DI SICUREZZA COMPITI e RESPONSABILITÀ dei PREPOSTI La presente norma di sicurezza è rivolta a tutti coloro che in azienda ricoprono, anche solamente di fatto, il ruolo di preposto e nasce a margine del corso di formazione specifico recentemente organizzato, di cui costituisce la ideale conclusione. Questo documento è finalizzato a ricordare in maniera sintetica e precisa a ciascun preposto il contenuto degli obblighi che a lui fanno capo, e ad illustrare nuovamente a quale tipo di responsabilità vada incontro, il tutto a completamento di quanto più ampiamente illustrato durante i corsi di formazione di cui sopra. Il destinatario è tenuto a leggere con attenzione la presente norma di sicurezza, ad applicarne i contenuti ed a conservarla presso il posto di lavoro per poterla consultare anche in futuro. Innanzitutto va precisato che il ruolo di preposto viene ricoperto dal lavoratore in via di fatto, nel senso che non è necessaria alcuna nomina formale. Il PREPOSTO è infatti identificato come la persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa (art. 2 comma 1 lettera e) D.Lgs. 81/2008). In tema di misure antinfortunistiche il preposto condivide con il Datore di Lavoro, con sfumature diverse secondo le sue reali mansioni, oneri e responsabilità in materia di sicurezza del lavoro e di protezione del personale impiegato: i suoi compiti, però, non riguardano gli interventi strutturali ma solo obblighi di sorveglianza, per cui egli non é tenuto a predisporre i mezzi antinfortunistici, essendo questo un obbligo esclusivo del datore di lavoro, ma deve invece vigilare attentamente affinché gli ordini di datore di lavoro e dirigenti vengano regolarmente eseguiti dai lavoratori dipendenti. L'omissione di tale vigilanza costituisce colpa se sia derivato un sinistro dal mancato uso di tali cautele, come è stato ribadito più volte anche dalla Corte di Cassazione in varie sentenze. Il nuovo D.Lgs. 81/2008, cd. Testo Unico in materia di prevenzione infortuni e sicurezza sul lavoro, stabilisce in maniera precisa, all art. 19, quali siano i principali obblighi del preposto. Articolo 19 - Obblighi del preposto Pagina 8/12
9 1. In riferimento alle attività indicate all articolo 3, i preposti, secondo le loro attribuzioni e competenze, devono: a) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e, in caso di persistenza della inosservanza, informare i loro superiori diretti; b) verificare affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico; c) richiedere l osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa; d) informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione; e) astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato; f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta; g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dall articolo 37. Il medesimo decreto stabilisce altresì precise sanzioni che possono esser irrogate al preposto da parte dell autorità pubblica, alle quali si affiancano le sanzioni disciplinari irrogate direttamente dal Datore di Lavoro, in accordo con quanto previsto dai contratti nazionali di lavoro. Articolo 56 - Sanzioni per il preposto 1. I preposti sono puniti nei limiti dell attività alla quale sono tenuti in osservanza degli obblighi generali di cui all articolo 19: a) con l arresto da uno a tre mesi o con l ammenda da 500 a euro per la violazione dell articolo 19, comma 1, lett. a), e), f); b) con l arresto sino a un mese o con l ammenda da 300 a 900 euro per la violazione dell articolo 19, comma 1, lett. b), c), d); c) con l ammenda da 300 a 900 euro per la violazione dell articolo 19, comma 1, lett. g). Dal complesso delle disposizioni ora citate emerge che il preposto, pur privo del potere e del dovere di predisporre mezzi e strutture, è tenuto a svolgere precisi compiti di controllo e sorveglianza, con corrispettivi poteri organizzativi: è responsabile, tra l'altro, dell'attuazione delle misure di sicurezza decise dal datore di lavoro ed organizzate dai dirigenti per il concreto svolgimento dell'attività lavorativa; rende edotti i lavoratori dei rischi cui sono soggetti; vigila sull'uso dei dispositivi di sicurezza individuali; verifica se, nelle fasi di produzione, si presentino rischi imprevisti e prende le opportune cautele; deve attuare il piano di manutenzione delle macchine e predisporre verifiche e controlli sulle stesse per garantirne la perfetta efficienza. Pagina 9/12
10 Perciò, da tale insieme di funzioni si ricava che grava sul preposto, nell'ambito del suo compito fondamentale di vigilare sull'attuazione delle misure di sicurezza, l'obbligo di verificare la conformità dei macchinari alle prescrizioni di legge e di impedire l'utilizzazione di quelli che, per qualsiasi causa (inidoneità originaria o sopravvenuta), siano pericolosi per l'incolumità del lavoratore che li manovra. A conclusione di tutto quanto sopra ribadito, il Datore di Lavoro e la Direzione Aziendale richiedono ai preposti la massima collaborazione in relazione a tutti gli aspetti sopra indicati, e ribadisce soprattutto il ruolo primario della vigilanza attiva. Il Datore di Lavoro e la Direzione Aziendale ribadiscono la propria totale disponibilità ad ascoltare osservazioni ed a ricevere segnalazioni, che, per trovare adeguata considerazione, dovranno essere inoltrate per iscritto, utilizzando lo specifico modulo. Qualora il destinatario avesse dubbi o ritenesse utile chiedere chiarimenti od approfondimenti specifici, potrà liberamente rivolgersi al RSPP, che rimane a disposizione per tali evenienze. Pagina 10/12
11 ALLEGATO 4 COMUNICAZIONE INTERNA Per: INOSSERVANZA USO DPI Documento trasmesso a: RSPP RICHIESTA FORMAZIONE DDL SEGNALAZIONE PROBLEMA 1. VERIFICA UTILIZZO DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) DA PARTE DEGLI OPERATORI MANSIONE NOMINATIVO SITUAZIONE OSSERVATA PROVVEDIMENTI INTRAPRESI DIRETTAMENTE 2. RICHIESTA INTERVENTO DI FORMAZIONE ADDETTO PER UTILIZZO DPI MANSIONE NOMINATIVO FORMAZIONE PER L USO DEI DPI 3. SEGNALAZIONE DI EVENTUALI PROBLEMI RIFERITI ALLA SICUREZZA ULTERIORI PROVVEDIMENTI SUGGERITI: Pagina 11/12
12 ALLEGATI: NOME PREPOSTO FIRMA PREPOSTO Pagina 12/12
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