INTERVENTI DI PREVENZIONE SISMICA SU EDIFICI PUBBLICI STRATEGICI

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1 Ordinanze Capo Dipartimento Protezione Civile 52/ / /2015 Delibera G.R.T. n 902 del 13 Settembre 2016 Decreto Dirigenziale n 13747/2016 INTERVENTI DI PREVENZIONE SISMICA SU EDIFICI PUBBLICI STRATEGICI Pistoia, 16 Gennaio 2017

2 1. Il Bando Regionale: 1.1 RISORSE AMBITI TERRITORIALI REQUISITI di AMMISSIBILITA DOMANDE di CONTRIBUTO CRITERI di SELEZIONE 2. L attuazione del Programma: INTERVENTI CONTRIBUTI DIRETTIVE REGIONALI PRESCRIZIONI

3 Ord. 52/2013 (ann. 2012) 171/2014 (ann. 2013) 293/2015 (ann. 2014) FONDI ALLA TOSCANA A MICROZONAZIONE ,09 * B - C INTERVENTI PUBBLICI E PRIVATI ,31 * L annualità 2012 Ord. 52/2013 è già stata attivata TOTALE ORDINANZE ,40 Le Ordinanze dispongono che le Regioni: possano destinare agli edifici privati tra il 20% ed il 40% delle risorse complessivamente assegnate per interventi predispongano i Programmi degli interventi sugli edifici pubblici 1.1 Il Bando regionale - RISORSE

4 RIPARTIZIONE DEI FONDI La Giunta regionale ha stabilito di dare priorità al finanziamento degli interventi su edifici privati destinando ad essi la massima percentuale consentita. Risorse complessivamente disponibili per interventi sugli edifici pubblici: Ai fini dell attivazione di tali risorse è in corso una selezione tramite Bando regionale 1.1 Il Bando regionale - RISORSE

5 Ord. 52/2013 (ann. 2012) 171/2014 (ann. 2013) 293/2015 (ann. 2014) TIPOLOGIE DI EDIFICI Le Ordinanze dispongono che i contributi possano essere destinati ad edifici scolastici con le seguenti limitazioni: annualità 2012 ( ,67) - esclusivamente a quelli che nei piani di emergenza di protezione civile per il rischio sismico ospitano funzioni strategiche; annualità 2013 e 2014 ( ,34 complessivi) entro il limite del 40% delle risorse, con priorità a quelli che nei piani di emergenza di protezione civile per il rischio sismico ospitano funzioni strategiche 1.1 Il Bando regionale - RISORSE

6 1.1 Il Bando regionale - RISORSE EDIFICI PRIORITARI La Giunta regionale ha stabilito di dare priorità al finanziamento degli interventi sugli edifici scolastici. È inoltre previsto che qualora con il finanziamento degli edifici scolastici strategici situati in zona sismica 2 risultanti dalla selezione in corso non si esaurisca il 40% delle risorse delle annualità 2013 e 2014, per l individuazione di ulteriori edifici scolastici di zona sismica 2, anche non strategici, si potrà utilizzare la graduatoria di cui al Decreto Dirigenziale n. 1217/2015

7 Ord. 52/2013 (ann. 2012) 171/2014 (ann. 2013) 293/2015 (ann. 2014) INDIVIDUAZIONE DEI COMUNI Le Ordinanze dispongono che i contributi possano essere destinati ad edifici situati in Comuni nei quali l'accelerazione massima al suolo a g non sia inferiore a 0,125g (con riferimento ai valori di pericolosità sismica riportati nell Allegato 7 dell Ord. 293/2015). Tutti i Comuni delle Province di Pistoia e Prato presentano a g >0,125g. Pertanto la selezione in corso riguarda l intero ambito territoriale di queste due Province. 1.2 Il Bando regionale - AMBITI TERRITORIALI

8 COMUNI PRIORITARI La Giunta regionale ha d altra parte stabilito di dare assoluta precedenza al finanziamento degli interventi sugli edifici situati in zona sismica 2 Comuni di zona sismica 2 della Provincia di Pistoia: - ABETONE CUTIGLIANO - MARLIANA - MONTALE - PISTOIA - SAMBUCA PISTOIESE - SAN MARCELLO PITEGLIO Comuni di zona sismica 2 della Provincia di Prato: - CANTAGALLO - MONTEMURLO - VAIANO - VERNIO Classificazione sismica regionale (Delibera G.R.T. n. 421 del 26/05/2014) 1.2 Il Bando regionale - AMBITI TERRITORIALI

9 Allegato A - Decreto P.G.R. n. 36/R del 09/07/2009 Direzione Ambiente ed Energia L.77/ Ord. CDPC 52/ / /2015 CARATTERISTICHE DEGLI EDIFICI La Giunta regionale, tenuto conto dei requisiti indicati dalle Ordinanze 52/2013, 171/2014 e 293/2015, ha stabilito di selezionare edifici (intesi come unità strutturali): interamente di proprietà pubblica di Comuni, Unioni di Comuni, Province o Città metropolitane; situati in Comuni nei quali l accelerazione massima al suolo sia non inferiore a 0,125g; approvati strategici (compresi gli edifici scolastici che nei piani di emergenza di protezione civile per il rischio sismico ospitano funzioni strategiche); 1.3 Il Bando regionale REQUISITI di AMMISSIBILITA

10 Allegato A - Decreto P.G.R. n. 36/R del 09/07/2009

11 CARATTERISTICHE DEGLI EDIFICI E inoltre: soggetti all obbligo di cui all art. 2 dell Ord. P.C.M. 3274/ edifici progettati prima del 1984 e non successivamente adeguati, a meno di variazioni posteriori della classificazione sismica del Comune in senso sfavorevole - e per i quali alla data di pubblicazione della Delibera stessa (28 settembre 2016) le Verifiche tecniche risultino agli atti della Regione (deposito LR 58/2009 art. 5 bis) Abetone Cutigliano, San Marcello Piteglio, Marliana 1.3 Il Bando regionale REQUISITI di AMMISSIBILITA

12 CARATTERISTICHE EDIFICI E infine: non ridotti allo stato di rudere o abbandonati; non ricadenti in aree a rischio idrogeologico in zona R4 - con riferimento a PAI e PGRA; non oggetto di interventi strutturali - eseguiti o in corso - o che usufruiscono già di contributi a carico di risorse pubbliche - per le medesime finalità di riduzione del rischio sismico. 1.3 Il Bando regionale REQUISITI di AMMISSIBILITA

13 LA SELEZIONE Gli Enti possono presentare più domande di contributo ciascuna delle quali riferita ad un unico aggregato strutturale. Un secondo finanziamento allo stesso Ente sarà possibile solo successivamente al finanziamento di almeno un edificio per ciascun Ente tra quelli presenti in graduatoria e situati in zona sismica 2 (nel rispetto della priorità stabilita per gli edifici scolastici). AGGREGATO STRUTTURALE E d altra parte prevista la segnalazione degli aggregati funzionalmente connessi. 1.4 Il Bando regionale DOMANDE di CONTRIBUTO

14 FAC-SIMILE DI DOMANDA 1.4 Il Bando regionale DOMANDE di CONTRIBUTO Legale rappresentante dell Ente o suo delegato (Sindaco oppure dichiarare che chi sottoscrive è delegato) Le domande, e i relativi allegati, devono essere inviati tramite InterPRO o PEC entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del Bando sul B.U.R.T. Scadenza: 13 febbraio 2017 Gli Enti sono tenuti a verificare l effettiva ricezione da parte di Regione attraverso le ricevute di consegna rilasciate dai sistemi telematici.

15 Comuni della Provincia di Pistoia con CLE approvata o in corso: - ABETONE CUTIGLIANO - MARLIANA - MONTALE - PISTOIA - SAMBUCA PISTOIESE - SAN MARCELLO PITEGLIO - PESCIA - MASSA E COZZILE - MONTECATINI-TERME - QUARRATA Comuni della Provincia di Prato con CLE approvata o in corso: - CANTAGALLO - VAIANO - VERNIO Nella domanda di contributo devono essere riportate le informazioni relative alle sole unità strutturali in possesso dei requisiti di ammissibilità. 1.4 Il Bando regionale DOMANDE di CONTRIBUTO

16 Se le Verifiche sismiche sono state condotte con riferimento alla Classe d uso III - trascurando l individuazione dell edificio come strategico (desumibile dal piano di protezione civile e/o dall analisi della CLE se approvati) - è necessario un aggiornamento degli Indicatori di rischio 1.4 Il Bando regionale DOMANDE di CONTRIBUTO Gli Indicatori di rischio sismico devono essere coerenti con la pericolosità sismica attuale definita dal D.M.14/01/2008 e pertanto gli Indicatori devono essere rivalutati nel caso di Verifiche condotte ai sensi dell Ordinanza P.C.M. 3274/2003 o del D.M. 14/09/2005.

17 elaborati tecnici Direzione Ambiente ed Energia L.77/ Ord. CDPC 52/ / /2015 PUNTEGGI e PRIORITA Agli edifici in possesso di tutti i requisiti di ammissibilità verranno attribuiti i diversi punteggi e, a parità di punteggio, verranno valutate le priorità previste A) edifici le cui Verifiche hanno evidenziato significative criticità nei confronti delle azioni statiche (vulnerabilità strutturale) B) edifici le cui Verifiche hanno evidenziato particolari elementi di rischio allo stato limite ultimo nella combinazione sismica, con riferimento a valori dell indice di rischio sismico 0,267 (corrispondente a un valore di Vita nominale di capacità 2 anni) C) edifici per i quali l Ente proprietario dichiara di voler procedere e procede alla realizzazione degli interventi mediante il ricorso a forme di project financing, anche in combinazione con interventi di efficientamento energetico D) edifici di proprietà di Enti che, alla data della selezione, non abbiano interventi in corso su altri edifici inseriti in piani di finanziamento relativi a risorse statali per la riduzione del rischio sismico di cui a precedenti annualità del medesimo Fondo L. 77/2009 oppure di cui al Fondo L. 244/2007; E) edifici già presenti, ma non finanziati, nella graduatoria approvata con Decreto dirigenziale n del 08/05/2012 (mediante la quale sono state assegnate le risorse di cui alle annualità 2010 e 2011 del Fondo L. 77/2009); Punti 5 Punti 3 Punti 1 Punti 1 Punti Il Bando regionale CRITERI di SELEZIONE I) interferenza con la gestione dell emergenza sismica, secondo la cosiddetta analisi della CLE (di cui all art. 18 c. 2 dell Ordinanza P.C.M. 4007/2012) - se approvata - o, altrimenti, prospicienza su una via di fuga prevista nel piano di emergenza per il rischio sismico II) ubicazione in Comuni caratterizzati da maggiore Intensità Massima attesa, come da mappa in Allegato 2 e Tabella in Allegato 3 della Delibera G.R.T. n. 844 del 13/10/2014 III) maggiore pericolosità sismica di sito su suolo rigido e pianeggiante (a g ) con periodo di ritorno 475 anni (Allegato B del D.M. 14 gennaio 2008) 6.1 e 6.2 Decr. n /2016 prospicienza in rapporto alla larghezza della via di fuga

18 GRADUATORIA 6.3 Decr. n /2016 Nella formazione della graduatoria precedenza assoluta: 1. agli edifici situati in Comuni classificati in zona sismica 2 2. agli edifici per i quali, alla data di scadenza della selezione, sia stata approvata la progettazione almeno definitiva dell intervento di prevenzione sismica (i costi relativi però non potranno essere considerati ammissibili al contributo). In ogni caso l assegnazione dei contributi andrà prioritariamente agli edifici scolastici, secondo quanto consentito per le risorse delle diverse annualità. L impegno e l erogazione delle risorse sono demandati a successivi atti e restano subordinati al rispetto dei vincoli in materia di pareggio di bilancio. 1.5 La Il Bando regionale CRITERI di SELEZIONE

19 TIPI DI INTERVENTO Sono ammissibili a finanziamento interventi di adeguamento sismico o di miglioramento sismico, escludendo in ogni caso interventi di rafforzamento locale. Il livello minimo di sicurezza che l intervento di miglioramento sismico deve conseguire è pari al 65% (valore del rapporto capacità/domanda). In ogni caso dalle Ordinanze è richiesto un aumento minimo della capacità pari al 20% (rispetto alla capacità corrispondente all'adeguamento sismico). 2.1 L attuazione del Programma INTERVENTI

20 SOGLIE DI CONTRIBUTO Per la determinazione del contributo massimo attribuibile a ciascun edificio - inteso come unità strutturale individuata da cielo a terra e distinguibile da quelle adiacenti dello stesso aggregato strutturale per differente comportamento dinamico sotto sisma - le Ordinanze stabiliscono che il costo convenzionale - pari a 150 /mc per gli interventi di miglioramento sismico - debba essere moltiplicato per fattori percentuali dipendenti dagli Indicatori di Rischio (I R ) delle Verifiche sismiche, con le seguenti soglie: 2.2 L attuazione del Programma CONTRIBUTI

21 PERCENTUALI DI CONTRIBUTO Per valori di I R compresi fra 0,2 e 0,8 la percentuale di contributo varia tra il 100% e lo zero, secondo una formula fornita dalle stesse Ordinanze. Gli Indicatori di Rischio - riportati anche nelle Schede di sintesi delle Verifiche sismiche (deposito LR 58/2009 art. 5 bis) - sono individuati come i parametri che misurano il livello di adeguatezza della struttura: rapporto fra la capacità di risposta sismica dell edificio e la domanda normativa (terremoto atteso ). Nelle domande di contributo tali Indicatori saranno espressi sia in termini di periodo di ritorno (T RC /T RD ) 0,41 sia in termini di accelerazioni (PGA C /PGA D ). Nel caso di aggiornamento di Verifiche sismiche condotte in Classe d uso III (trascurando l individuazione dell edificio come strategico), gli Indicatori di rischio saranno rideterminati in rapporto alla domanda normativa prevista per la Classe d uso IV, ferma restando la quantificazione della capacità di risposta alle azioni sismiche. 2.2 L attuazione del Programma CONTRIBUTI

22 LIMITI AL CONTRIBUTO Direttive regionali D.1.9 (Delibera G.R.T. n. 1154/2014) Nel rispetto del contributo massimo attribuibile ai sensi delle Ordinanze dovranno risultare salvaguardati anche i limiti al contributo pubblico ai sensi delle Direttive regionali: - 550/mq per interventi di miglioramento sismico - 850/mq per interventi di adeguamento sismico In ogni caso gli Enti sottoscrivono un esplicito impegno a sostenere le eventuali spese eccedenti il contributo statale. Il contributo effettivamente erogabile sarà poi valutato sulla base del Quadro Economico ammissibile ai sensi delle Direttive regionali D.1.9 e non potrà in nessun caso superare l importo complessivo dell intervento risultante dal rendiconto finale. 2.2 L attuazione del Programma DIRETTIVE REGIONALI

23 AMMISSIBILITA OPERE "A" = opere strutturali relative all'intervento di prevenzione sismica (comprese le demolizioni correlate) OPERE "B" = opere di finitura conseguenti all'esecuzione delle opere strutturali Direttive regionali D.1.9 (Delibera G.R.T. n. 1154/2014) Nel caso si interventi di miglioramento sismico, le Opere B possono essere finanziate nella misura massima del 20% del costo delle Opere A. Nel caso si interventi di adeguamento sismico, le Opere B possono essere finanziate nella misura massima del 50% del costo delle Opere A. 2.3 L attuazione del Programma DIRETTIVE REGIONALI

24 VOLUMI E SUPERFICI Direttive regionali D.3.9 (Decr. n. 3421/2011) Ai fini del computo della volumetria si considera il volume lordo dell edificio, determinato partendo dallo spiccato della prima superficie calpestabile sovrastante le fondazioni fino all estradosso del solaio di copertura (nel caso di tetto a falde inclinate, si deve tener conto del volume compreso dalle falde). Sono esclusi dal calcolo i balconi aperti a sbalzo, i comignoli, i cornicioni, le gronde e i volumi tecnici (es. abbaini, scannafossi, extra corsa ascensori). Sono compresi nel calcolo i porticati e le superfici a sbalzo comunque coperte. Ai fini del computo della superficie si considera la somma delle superfici dei differenti livelli dell edificio, determinate al lordo delle pareti murarie e comprendendo tutti gli spazi con uso pertinente alle funzioni dell edificio. Sono esclusi dal calcolo i locali sottotetto non utilizzati (non accessibili o accessibili per sola manutenzione), i locali accessori con altezza media inferiore a 2,40m, i balconi, gli scannafossi e marciapiedi, le scale di sicurezza esterne, ecc.). 2.3 L attuazione del Programma DIRETTIVE REGIONALI

25 TEMPISTICA A partire dalla data di pubblicazione del Decreto di assegnazione dei finanziamenti dovrà essere rispettata la seguente tempistica, pena la possibile revoca dei contributi: Eventuali richieste di proroga dovranno essere tempestivamente trasmesse alla Regione, che procederà all inoltro al Dipartimento della Protezione Civile, e dovranno necessariamente indicare: le ragioni del ritardo (di carattere tecnico, economico, finanziario) il nuovo cronoprogrammma per la realizzazione dell intervento Vincolo al mantenimento della proprietà pubblica per 10 anni 2.4 L attuazione del Programma PRESCRIZIONI

26 EROGAZIONI L erogazione dei contributi è prevista per stati di avanzamento: 1 a rata (5%) 2 a rata (45%) 3 a rata (40%) SALDO AFFIDAMENTO PROGETTAZIONE AGGIUDICAZIONE LAVORI SAL INTERMEDIO RENDICONTAZIONE Seguendo le linee di indirizzo del Dipartimento della Protezione Civile, tra le opere ammissibili al contributo non potranno in ogni caso figurare spese (es. per la progettazione) già liquidate o impegnate prima dell assegnazione delle risorse. Per l utilizzo del ribasso d'asta sarà necessaria una specifica dichiarazione del RUP in merito alla legittimità della variazione contrattuale ai sensi delle normative sui LLPP e alla rispondenza delle nuove opere alle finalità del programma di prevenzione sismica. 2.4 L attuazione del Programma PRESCRIZIONI

27 GRAZIE DELL ATTENZIONE! GABRIELLA BORTONE VANESSA PRESTIFILIPPO

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