RISK MANAGEMENT ADVISORY. Risultati TREDICESIMA EDIZIONE 31/12/2016

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1 RISK MANAGEMENT ADVISORY Risultati TREDICESIMA EDIZIONE 31/12/2016 MILANO, GIUGNO 2017

2 INDICE ANALITICO PREMESSA... 3 Struttura del Documento... 3 Obiettivi del Documento... 5 SINTESI DELLE EVIDENZE PER IL SSR PUBBLICO LOMBARDO... 9 Sintesi Sinistri RCT/O (Sezione 1)... 9 Sintesi Cadute (Sezione 2) Sintesi Infortuni (Sezione 3) SEZIONE 1 SINISTRI RCT/O SEZIONE 1.1 ANALISI DI FREQUENZA SINISTRI Analisi Sinistri Totali Analisi Richieste Risarcimento Danni Analisi Procedimenti Penali Analisi Mediazioni Conciliative Analisi variabili SIMES SEZIONE 1.2 ANALISI DEI TEMPI E STIME DI TENDENZA SINISTRI Tempi di Denuncia (Data EventoData Richiesta Risarcimento Danni) Stima trend frequenza eventi avversi (proiezione) Totale SSR Stato dei sinistri Tempi di Chiusura Sinistri SEZIONE 1.3 ANALISI ECONOMICA SINISTRI Importi Liquidati (L) Importi Riservati (R) Confronto Importi Liquidati (L) e Riservati (R) Analisi di Severità variabili SIMES SEZIONE 1.4 ANALISI DELLE POLIZZE SEZIONE 2 CADUTE SEZIONE 2.1 CADUTE PAZIENTI SEZIONE 2.2 CADUTE VISITATORI SEZIONE 3 INFORTUNI SEZIONE 3.1 TOTALE INFORTUNI SEZIONE 3.2 INFORTUNI A RISCHIO BIOLOGICO SEZIONE 3.3 INFORTUNI A RISCHIO CHIMICO SEZIONE 3.4 INFORTUNI DA MOVIMENTAZIONE Regione Lombardia 1

3 SEZIONE 3.5 INFORTUNI DA ALTRI RISCHI Regione Lombardia 2

4 PREMESSA La tredicesima Edizione della Mappatura del Rischio per il Sistema Sanitario Regionale lombardo, come nelle precedenti edizioni analizza, oltre ai Sinistri RCT/O, anche le cadute dei pazienti e dei visitatori e gli infortuni degli operatori. Sono ad oggi disponibili i dati inerenti il periodo per quanto riguarda la parte relativa ai Sinistri RCT/O presentati all interno di questo documento secondo l ormai tradizionale struttura. Per quanto attiene alle cadute e agli infortuni sono disponibili i dati dal 2005 al STRUTTURA DEL DOCUMENTO Il presente documento è stato suddiviso in tre diverse sezioni: Sezione 1 analisi dei dati relativi all andamento del contenzioso di Responsabilità Civile; Sezione 2 analisi dei dati relativi all andamento degli eventi avversi inerenti cadute di pazienti e visitatori; Sezione 3 analisi dei dati relativi all andamento degli infortuni occorsi agli operatori. Il Campione di Riferimento La sezione 1, come per gli anni precedenti, riguarda il censimento e l analisi dei sinistri di RCT/O (Responsabilità Civile Terzi e Operatori) di tutte le Aziende Ospedaliere, Sanitarie Locali e Fondazioni a partecipazione pubblica facenti capo al Servizio Sanitario Regionale della Lombardia con l introduzione delle nuove Aziende Socio Sanitarie Tradizionali (ASST) e Agenzie di Tutela della Salute (ATS), in seguito alle modifiche del Titolo I e del Titolo II della LR n.33/2009 introdotte con la LR n.23/2015. Per coerenza con gli anni precedenti nelle aziende classificate come ASST vengono incluse tutte le aziende erogatrici di attività ospedaliere mentre nelle aziende ATS includiamo tutte le aziende erogatrici di attività territoriali. Il monitoraggio del contenzioso di Responsabilità Civile per il SSR pubblico lombardo avviato in seguito all attuazione della Circolare 46/SAN/2004 vede oggi un evoluzione conseguente all aggiornamento dei dati previsto dagli obiettivi dell anno 2017 nelle Aziende del SSR. La situazione rappresentata nel presente Report descrive quindi lo stato dell arte sul contenzioso aggiornato al Essendo il monitoraggio a livello nazionale tramite il SIMES attivo dal secondo semestre 2009, si evidenzia che il presente progetto continua a rappresentare il più ampio programma di mappatura su scala nazionale. Il campione di riferimento è costituito dalle seguenti aziende: per le richieste risarcimento pervenute fino 31 dicembre 2015: o 15 Aziende Sanitarie Locali (totalità del SSR pubblico lombardo) o 29 Aziende Ospedaliere (totalità del SSR pubblico lombardo) o 7 Fondazioni (Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Fondazione IRCCS Policlinico S. Matteo di Pavia, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, Fondazione Ospedale Suzzara, Fondazione Ospedale Castiglione delle Stiviere, Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma). per le richieste risarcimento pervenute dal 1 gennaio2016: o 27 ASST (totalità del SSR pubblico lombardo) o 8 ATS (totalità del SSR pubblico lombardo) o 7 Fondazioni (Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Fondazione IRCCS Policlinico S. Matteo di Pavia, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, Fondazione Ospedale Suzzara, Fondazione Ospedale Castiglione delle Stiviere, Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma). Regione Lombardia 3

5 * * * Per la sezione 2, la Mappatura ha come oggetto il censimento e l analisi dei dati riferiti alle cadute verificatesi presso ASST, ATS e Fondazioni a partecipazione pubblica facenti capo al Servizio Sanitario Regionale della Lombardia. Il campione di riferimento è costituito dalle stesse aziende previste nella sezione 1. * * * Per la sezione 3, la Mappatura ha come oggetto il censimento e l analisi dei dati riferiti agli infortuni verificatisi presso le ASST, ATS e Fondazioni a partecipazione pubblica facenti capo al Servizio Sanitario Regionale della Lombardia. Il campione di riferimento è costituito dalle stesse aziende previste nella sezione 1. Tipologia e storicità dei dati raccolti Nella Sezione 1, i rischi considerati appartengono alle seguenti categorie: Rischio Clinico eventi che hanno un impatto sul mantenimento del buono stato di salute del PazienteAssistito e che sono collegati all attività clinica o assistenziale; Rischio Lavoratore eventi che intaccano la sicurezza e la salute del lavoratore; Rischio Struttura eventi che hanno un impatto sul mantenimento del buono stato di salute del Paziente Assistito, del Dipendente o dei Terzi e che non sono direttamente collegati all attività clinica (cadute, danneggiamenti persone, ); Danneggiamenti Accidentali eventi accidentali quali furti, smarrimenti e danneggiamenti di cose di proprietà del paziente, dipendente o terzo. Il periodo di riferimento è ad oggi costituito dalle annualità che vanno dal 1999 a tutto il I dati raccolti si riferiscono a: Richieste di risarcimento danni pervenute all Azienda nelle annualità stabilite per eventi accaduti anche in anni antecedenti e che hanno interessato Pazienti, Lavoratori, Terzi (Visitatori, etc); Procedimenti Penali per eventi avversi che hanno condotto o che potranno condurre ad una richiesta danni per le Aziende che hanno sottoscritto una polizza di RCT/O con sezione Tutela Legale; Mediazioni Conciliative richieste dall Azienda ovvero dalla Controparte per agevolare e accelerare le controversie in materia civile (nel periodo dal 2011 in poi). Nella Sezione 2, il periodo di riferimento è ad oggi costituito dalle annualità che vanno dal 2005 a tutto il 2016 e i dati raccolti si riferiscono alle seguenti tipologie di Eventi Avversi: Cadute visitatori (totale) segnalate all interno delle Aziende; Cadute pazienti segnalate all interno delle Aziende, con dettaglio di specialità/servizio (unità di rischio), di età e di sesso del paziente, del giorno e del momento dell evento e del grado di lesione. Nella Sezione 3, il periodo di riferimento è ad oggi costituito dalle annualità che vanno dal 2005 a tutto il 2016 e i dati raccolti si riferiscono agli Infortuni: Da rischio biologico Da rischio chimico Da movimentazione Da altri rischi con dettaglio di specialità/servizio (unità di rischio), qualifica professionale e tipologia dell evento. Regione Lombardia 4

6 Per tutte le tre sezioni, lo strumento utilizzato per la raccolta dei dati è un DataBase sviluppato su piattaforma internet, il cui accesso è reso possibile ai singoli utenti abilitati tramite un operazione di Login con User ID e Password preventivamente predisposte. Il link di accesso al DataBase (Mappatura Rischi RCT/O) è disponibile sul portale della Sanità di Regione Lombardia ( Servizi e Informazioni; Enti e Operatori; Sistema Welfare; Clinical Risk Management; Link Mappatura Rischi), all interno del quale è possibile scegliere la diversa sezione di dati. Allo stesso link è anche disponibile il Report della Mappatura del Rischio, nella sua versione regionale, in versione pdf. OBIETTIVI DEL DOCUMENTO Si riportano di seguito gli obiettivi specifici di ogni sezione. Sezione 1 Analisi Sinistri Nella sezione 1, l analisi condotta sui dati raccolti è articolata in 4 parti: Analisi di Frequenza dove vengono presentati i risultati dell analisi sugli andamenti nel tempo dei sinistri Analisi dei Tempi dove vengono presentati i risultati dell analisi degli intervalli temporali intercorrenti tra le date caratteristiche del sinistro (data evento, data richiesta risarcimento, data chiusura, ) Analisi Economica dove vengono presentati i risultati dell analisi degli importi liquidati e riservati Analisi delle Polizze dove vengono presentati i risultati dell analisi delle polizze assicurative a copertura del danno di Responsabilità Civile. Sezione 1.1 Analisi di Frequenza Sinistri La prima parte ha l obiettivo di analizzare gli andamenti nel tempo dei sinistri, distinti secondo le due tipologie di Richiesta Risarcimento Danni (questi sono infatti i sinistri che hanno comportato nel passato e possono comportare nel futuro degli esborsi economici per l Azienda in quanto è stata avanzata una formale richiesta risarcimento danni), Procedimenti Penali (tali procedimenti possono talvolta coesistere con procedimenti civili). Ha inoltre l obiettivo di effettuare una prima indagine sulla dinamica degli eventi, fornendo indicazioni sulle Aree di origine più frequenti, sulla tipologia di Eventi accaduti, sulle Conseguenze e sui Danneggiati, etc. Questo al fine di fornire indicazioni sulle possibili priorità di intervento per il miglioramento dei processi di curaassistenza del paziente, della sicurezza dell operatore e dei terzi. Tale analisi di Frequenza permette inoltre di differenziare il rischio in ambito OSPEDALIERO (AO, ASST e Fondazioni) da quello in ambito SANITARIO TERRITORIALE (ASL e ATS). L Analisi di FREQUENZA è così articolata: Analisi numerosità sinistri nel tempo (richieste risarcimento danni e procedimenti penali) Analisi Richieste Risarcimento Danni Analisi per Tipologia di Danneggiato e Conseguenza Analisi per Specialità/Servizio e Tipologia di Evento Analisi per Area e Tipologia di Rischio Analisi Procedimenti Penali Analisi Mediazioni Conciliative Analisi delle Variabili (dalla Ottava edizione in poi) Sezione 1.2 Analisi dei Tempi Sinistri Regione Lombardia 5

7 La seconda parte ha l obiettivo di analizzare i tempi intercorrenti tra l accadimento dell evento e la richiesta risarcimento danni e tra la richiesta risarcimento danni e la chiusura del sinistro (per i sinistri definiti con un importo liquidato al danneggiato o andati senza seguito). Il primo intervallo temporale è di interesse in quanto può permettere di effettuare una stima di quante richieste di risarcimento danni l Azienda può/deve aspettarsi per eventi accaduti nel passato ma che genereranno denunce nel futuro. Il secondo intervallo temporale è di interesse in quanto gestioni del sinistro più rapide dovrebbero condurre ad esborsi economici più limitati. In tale sezione verranno effettuate anche stime in merito all andamento degli eventi che hanno condotto o che possono condurre ad una richiesta risarcimento danni, per verificare eventuali trend di miglioramento nel tempo. L Analisi dei TEMPI e delle PROIEZIONI è così articolata: Tempi di denuncia sinistri; Proiezione eventi nel tempo; Stato dei sinistri; Tempi chiusura sinistri. Sezione 1.3 Analisi economica Sinistri La terza parte ha l obiettivo di analizzare i sinistri dal punto di vista economico. L analisi concerne sia i sinistri chiusi con un importo liquidato al danneggiato (sinistri DEFINITI) che quelli ancora in gestione (APERTI e DEFINITI PARZIALMENTE) con riserve allocate da parte delle Compagnie e/o Aziende. L Analisi ECONOMICA ripercorre i medesimi criteri dell analisi di FREQUENZA e permette di individuare quali eventi ed aree siano la maggior fonte degli esborsi economici da parte delle Compagnie (con influenza sulla costituzione del premio assicurativo e con presumibili extracosti a carico del SSR e/o delle Aziende) e richiedano quindi interventi prioritari da parte delle Aziende stesse. L Analisi ECONOMICA è così articolata (per sinistri LIQUIDATI e RISERVATI): Analisi per Tipologia di Attività; Analisi per Tipologia di Danneggiato e Conseguenza; Analisi per Specialità/Servizio e Tipologia di Evento; Analisi per Area e Tipologia di Rischio; Analisi degli importi liquidati e riservati nel tempo e il loro confronto; Analisi economica delle Variabili. Sezione 1.4 Analisi delle polizze La quarta parte ha l obiettivo di descrivere e mettere a confronto le principali caratteristiche delle polizze RCT/O sottoscritte nei diciotto anni di analisi. L Analisi delle POLIZZE è così articolata: Premi raccolti; Franchigie e SIR (Self Insurance Retention); Massimali. Regione Lombardia 6

8 Sezione 2 Cadute Nella sezione 2, l analisi condotta sui dati raccolti è articolata in 2 parti: Cadute pazienti, Cadute visitatori. Sezione 2.1 Cadute Pazienti L analisi delle cadute relative ai pazienti è così articolata: Analisi della numerosità complessiva delle cadute segnalate nel tempo; Analisi di dettaglio delle cadute segnalate nel tempo per: Specialità/Servizio (Unità di Rischio), Classe d età del paziente, Sesso, Giorno (se festivo o feriale), Momento dell evento (mattino, pomeriggio, notte), Grado di lesione. Sezione 2.2 Cadute Visitatori L analisi delle segnalazioni di cadute relative ai visitatori riguarda la numerosità complessiva delle cadute nel tempo. Sezione 3 Infortuni Nella sezione 3, l analisi condotta sui dati raccolti è articolata in 5 parti: Infortuni operatori, Infortuni a rischio biologico, Infortuni a rischio chimico, Infortuni da movimentazione, Infortuni da altri rischi. Sezione 3.1 Totale Infortuni operatori L analisi degli infortuni relativi agli operatori riguarda la numerosità complessiva degli infortuni nel tempo. Sezione 3.2 Infortuni a rischio biologico L analisi degli infortuni a rischio biologico relativi agli operatori riporta il dettaglio di tali infortuni nel tempo per: Specialità/Servizio (Unità di Rischio) Qualifica professionale Tipologia dell evento. Sezione 3.3 Infortuni a rischio chimico L analisi degli infortuni a rischio chimico relativi agli operatori riporta il dettaglio di tali infortuni nel tempo per: Specialità/Servizio (Unità di Rischio) Qualifica professionale Tipologia dell evento. Regione Lombardia 7

9 Sezione 3.4 Infortuni da movimentazione L analisi degli infortuni da movimentazione relativi agli operatori riporta il dettaglio di tali infortuni nel tempo per: Specialità/Servizio (Unità di Rischio) Qualifica professionale Tipologia dell evento. Sezione 3.5 Infortuni da altri rischi L analisi degli infortuni da altri rischi relativi agli operatori riporta il dettaglio di tali infortuni nel tempo per: Specialità/Servizio (Unità di Rischio) Qualifica professionale Tipologia dell evento. Regione Lombardia 8

10 SINTESI DELLE EVIDENZE PER IL SSR PUBBLICO LOMBARDO SINTESI SINISTRI RCT/O (SEZIONE 1) Nei diciotto anni di analisi sono stati inseriti quasi richieste risarcimento danni da/per conto del danneggiato (azioni giudiziali e stragiudiziali) per danni subiti nell ambito dell attività clinica o assistenziale (86% generate nelle ASST, 8% nelle Fondazioni e 6% nelle e ATS). Alla luce degli aggiornamenti della base dati anche per le annualità antecedenti il 2016, l andamento delle richieste risarcimento danni mostra un picco nell anno 2009 con richieste danni. L anno 2016 mostra un decremento del numero di richieste danni del 5,5% rispetto al 2015 (rispettivamente e 1.949). La proiezione sul numero complessivo di denunce attese per l anno 2016 a fronte di eventi avversi già generatisi nel periodo mostrerebbe un andamento decrescente per gli eventi complessivi (Rischio Clinico, Rischio Struttura, Danneggiamenti Accidentali, Rischio Lavoratore) qualora il numero delle richieste risarcimento danni fosse confermato. Il trend per il solo Rischio Clinico puro riguardante errori chirurgici, diagnostici, terapeutici ed infezioni mostra una decrescita. Il tasso atteso delle richieste risarcimento danni stimate (al 2016) ogni ricoveri (ordinari e day hospital) è pari a circa 15,21. Per il solo Rischio Clinico risulta pari a circa 11,08 sinistri ogni ricoveri. I Danneggiati e le Conseguenze Nelle ASST l 86% dei danneggiati è relativo ai pazienti che lamentano nel 78% dei casi lesioni, nel 9% i decessi e nell 8% danni a cose; seguono i danni patrimoniali (3%). Gli Operatori che svolgono attività ospedaliere rappresentano il 7% dei danneggiati: il 58% delle richieste riguarda danni a cose, seguono lesioni (37%) e danni patrimoniali (3%). I terzi costituiscono il 6% dei danneggiati e lamentano lesioni (60%) e danni a cose (33%). Nelle ATS le richieste da parte dei pazienti sono pari al 40% del campione, di cui il 64% per lesioni, il 13% per decessi, l 11% non identificato, il 7% per danni patrimoniali e il 5% per danni a cose; le richieste da parte dei terzi avvengono invece nel 32% dei casi (di cui il 39% lesioni, il 32% rappresenta danni a cose e il 15% danni patrimoniali); gli operatori avanzano il 26% delle richieste nelle ATS (di cui il 48% per danni a cose, il 31% per lesioni ed il 14% per danni patrimoniali). Le Specialità maggiormente coinvolte e gli Errori più ricorrenti Le Specialità Ospedaliere (specialità o servizi di supporto sanitari) dove nei complessivi 18 anni di analisi si sono verificati più eventi che hanno condotto a richieste risarcimento danni in sede civile (campo Specialità\Servizio Liv.1DOVE ) sono: il Pronto Soccorso (15,3%), l Ortopedia e Traumatologia (14,2% dei casi), la Chirurgia Generale (9,7%), l Ostetricia e Ginecologia (9,0%); seguono Medicina Generale (3,8%), Oculistica (3,6%), Neurochirurgia (2,9%) e Otorinolaringoiatria, Audiologia (2,7%). Un altro 11,2% dei casi è stato identificato come non direttamente relazionabile alla Specialità/Servizio. Si tratta di eventi (ad esempio cadute o danneggiamenti) avvenuti sulle scale, negli ingressi, nei parcheggi o viali di accesso. Si rileva che nel 2016 il numero di denunce pervenute ad Ortopedia e Traumatologia, ad Ostetricia e Ginecologia e Pronto Soccorso sono in diminuzione rispetto al Le Specialità Ospedaliere (specialità o servizi di supporto sanitari) che nei complessivi 18 anni di analisi hanno generato più richieste risarcimento danni in sede civile (campo Specialità/Servizio Liv.3 ) sono: l Ortopedia e Traumatologia (15,2% dei casi), il Pronto Soccorso (12,2%), la Chirurgia Generale (9,3%), l Ostetricia e Ginecologia (8,8%); seguono Medicina Generale (3,7%), Oculistica (3,6%), Radiologia (3,1%), Neurochirurgia (2,9%), Otorinolaringoiatria, Audiologia (2,5%). Un altro 11,2% dei casi è stato identificato come Struttura, ossia riferito ad eventi non direttamente relazionabili Regione Lombardia 9

11 alla Specialità/Servizio. Si tratta ad esempio di cadute o danneggiamenti avvenuti sulle scale, negli ingressi, nei parcheggi o viali di accesso. Gli eventi a maggior occorrenza nel Pronto Soccorso sono gli errori diagnostici (60,2%), seguono gli errori terapeutici (12,5%), gli errori chirurgici (5,0%) e gli smarrimenti (4,2%). I casi più frequenti in Ortopedia e Traumatologia riguardano gli errori chirurgici (54,2%), seguono gli errori diagnostici (10,9%), gli errori terapeutici (9,0%) e le infezioni (8,5%). I casi più frequenti in Chirurgia Generale riguardano gli errori chirurgici (50,5%); seguono gli errori diagnostici (10,5%), le infezioni (7,5%) e gli errori anestesiologici (6,2%). In Ostetricia e Ginecologia gli accadimenti più frequenti riguardano errori chirurgici (40,0%), gli errori diagnostici (20,1%) e terapeutici (10,9%). In Medicina Generale gli smarrimenti rappresentano il 21,2% delle denunce e le cadute il 17,1%, seguite dagli errori diagnostici (15,5%) e dagli errori terapeutici (9,7%). Gli eventi più frequenti accaduti nel corso di prestazioni erogate in emergenzaurgenza (che rappresentano il 16,99% del totale eventi) riguardano gli errori diagnostici in Pronto Soccorso (con il 39,53%). Il 18% delle richieste danni avanzate alle ATS riguarda eventi non direttamente riconducibili all attività caratteristica della ATS stessa (danneggiamenti a cose o cadute all interno dell area di competenza della ATS); seguono il 4% di richieste inerenti errori diagnostici nel Servizio di Assistenza Territoriale, il 3% di richieste inerenti infezioni nel Servizio di Igiene degli alimenti di origine animale ed il 2% riguardanti danneggiamenti a cose nell ambito del Servizio Disabili. Analisi delle Variabili per allineamento al Simes A seguito dell approvazione del decreto SIMES (Sistema Informatico per il Monitoraggio degli Errori in Sanità) nel database regionale sono state implementate delle variabili per la raccolta di una serie di informazioni richieste a livello ministeriale. Le analisi sui dati raccolti si riferiscono agli anni dal 2010 al Si evidenzia una diminuzione significativa nel corso degli ultimi cinque anni delle richieste danni avanzate per tramite di un avvocato. Una quota maggioritaria di denunce da parte del Paziente è di sesso femminile. La maggior parte delle richieste danni riguarda eventi generati nel corso di interventi. La causa più frequente degli eventi che hanno generato una denuncia è per inesattezza. L Andamento Atteso degli Eventi Sinistrosi La disponibilità di un campione statisticamente significativo quale quello del database lombardo ha permesso di effettuare anche delle proiezioni sulla numerosità potenziale degli eventi generati nel corso dei 18 anni di analisi, a partire dal dato noto di frequenza delle richieste di risarcimento danni già pervenute e dallo studio dei tempi intercorrenti tra le varie tipologie di accadimenti e le relative richieste risarcimento danni. Come noto, infatti, esiste un ritardo nella denuncia del danno a valle del suo accadimento, per cui un evento accaduto molti anni fa può non aver ancora dato luogo a formale richiesta danni. L analisi dei tempi intercorrenti tra l accadimento dell evento e la richiesta risarcimento danni mostra che il 46,1% delle richieste danni viene formalmente avanzata nel medesimo anno di accadimento dell evento, il 24,0% entro l anno successivo, il 92% entro i 5 anni successivi. Un evento è stato denunciato 50 anni dopo la sua generazione. Il tempo medio di denuncia risulta avere un incremento dal 1999 al 2016 del 78% (da 472 a 842 giorni). I tempi di denuncia degli eventi variano in funzione della tipologia di evento stesso: sono più rapide le richieste inerenti danni a cose, furti, problemi con i mezzi di trasporto, smarrimenti, cadute, aggressioni ed errori anestesiologici mentre risultano più tardive le richieste per le infezioni. La proiezione sul numero complessivo di eventi (Rischio Clinico, Rischio Struttura, Danneggiamenti Accidentali, Rischio Lavoratore) mostra un picco nel 2009 e un trend decrescente del numero di eventi generatisi nelle strutture ospedaliere e sanitarie a partire dal 2009 in poi con la sola eccezione nell anno L analisi della distribuzione delle richieste danni nel corso dei 18 anni di analisi per le differenti tipologie di eventi, sembrerebbe mostrare un miglioramento del numero di eventi riconducibili a Rischio Clinico nel 2016, qualora le Richieste Risarcimento Danni pervenute nel 2016 risultassero stabili. Regione Lombardia 10

12 Lo Stato dei Sinistri I sinistri pervenuti nei 18 anni di analisi risultano ancora in gestione (aperti) nel 22% dei casi per attività ospedaliera e nel 15% dei casi in ambito sanitario territoriale. E stato definito il 42% dei sinistri per le ASST ed il 31% per le ATS. I sinistri andati senza seguito risultano rispettivamente il 36% (ASST) ed il 55% (ATS). Nelle ASST le lesioni diritti lavoratori, i furti, la malattia professionale, i livelli di servizio, i materiali difettosi e gli infortuni sono quelli che maggiormente si concludono senza seguito ; gli errori anestesiologici, i macchinari difettosi, gli smarrimenti e i danni a cose hanno percentuali di definizione più elevate. Il Costo dei Sinistri Le richieste risarcimento danni che nei 18 anni di analisi hanno visto una definizione (pari al 41% delle richieste totali), valgono oltre 871 milioni di euro, di cui il 97,7% deriva da eventi generatisi da attività ospedaliere e l 1,0% in ambito sanitario territoriale. L importo medio liquidato supera i euro per le richieste danni inerenti l attività ospedaliera, potendo variare da una media di 475 euro per i furti a quasi euro per autolesione; l importo medio liquidato inerente l attività territoriale è di oltre euro, potendo variare dai 331 euro per furto ai quasi euro per gli errori terapeutici. La percentuale maggiore degli importi liquidati nelle ASST riguarda errori chirurgici al primo posto (il 32,8% degli importi liquidati); seguono errori diagnostici (28,9%) e terapeutici (10,8%). Per le ATS al primo posto si confermano gli errori terapeutici al 60,4% degli importi liquidati. Seguono gli errori diagnostici con il 14,8%, le infezioni (7,9%), il livello di servizio (4%) e le cadute (3,9%). * * * In media il 75% dei sinistri aperti ha una riserva apposta. L importo complessivo riservato è pari ad oltre 652 milioni di euro (erano 647 milioni nel 2015). L importo medio riservato in ambito sanitario territoriale è di oltre euro. Se non si considerano gli importi riservati milionari, il valor medio delle riserve per i sinistri ospedalieri scende ad oltre euro. L importo medio riservato per le attività delle ATS è di oltre euro. Nessun sinistro ha una riserva con importo milionario. Gli importi economici (liquidati + riservati) maggiormente significativi riguardano eventi generati nel corso di interventi chirurgici e nel corso di diagnosi. Per le cause dell evento, invece, sono maggiormente significativi quelli generati per inesattezza. * * * I premi raccolti al netto delle franchigie nei 18 anni di analisi ammontano ad oltre 1 miliardo, di cui quasi 882 milioni inerenti le ASST, oltre 73 milioni riguardanti le ATS e oltre 133 milioni le FONDAZIONI. I Risvolti Penali La distribuzione dei Procedimenti Penali a carico delle Aziende del SSR pubblico lombardo denunciati sulle polizze di RCT/O mostra una maggior concentrazione sulle attività ospedaliere. Complessivamente i decessi rappresentano il 54,6% dei casi denunciati. Il 18,6% dei procedimenti penali si origina per eventi accaduti ( Specialità/Servizio ) in Pronto Soccorso, il 14,3% in Ostetricia e Ginecologia e l 8,8% in Chirurgia Generale. Il 23,2% dei Procedimenti Penali ha origine da errori diagnostici, il 19,0% da errori chirurgici. Regione Lombardia 11

13 Le Mediazioni Conciliative Nel 51% delle mediazioni conciliative non c è stata adesione, di cui un 33% per non partecipazione da parte della Compagnia Assicuratrice. Laddove si sia invece aderito alla mediazione, la percentuale di riuscita è pari al 16% dei casi. SINTESI CADUTE (SEZIONE 2) Le cadute di pazienti e visitatori complessivamente segnalate nel periodo sono Di queste sono inerenti a Pazienti e sono relative a Visitatori. Cadute Pazienti In particolare, si evidenzia un incremento delle segnalazioni di cadute complessive di pazienti nel corso degli anni, dalle segnalazioni del 2005 alle del 2016 (incremento del +71,3%). La maggior parte delle segnalazioni di caduta di Pazienti perviene dalle ASST (86%), seguono le Fondazioni (8%) e le ATS (6%). La Medicina Generale rappresenta la specialità all interno della quale avvengono la maggior parte delle segnalazioni di caduta, seguita dalla Psichiatria e dalla Chirurgia Generale. Le fasce d età maggiormente coinvolte sono quelle comprese tra 75 e 84 anni e tra 65 e 74 anni. La percentuale maggiore di segnalazioni di caduta avviene per pazienti di sesso maschile (54%). I giorni feriali riportano una maggiore percentuale di segnalazioni di caduta rispetto a quelli festivi. Poco più di una caduta su tre avviene di notte (36%) e poco meno di una caduta su tre avviene di mattino (33%). La maggior parte dei pazienti caduti non ha riportato nessun grado di lesione (0 Giorni di prognosi), seguito da un grado di lesione lieve (fino a 3 giorni di prognosi). Cadute Visitatori Si evidenzia un decremento delle segnalazioni di caduta dei visitatori nel 2015 rispetto al biennio precedente. La maggior parte delle segnalazioni di caduta perviene dalle ASST (92%), seguono le ATS e le Fondazioni (entrambe 4%). SINTESI INFORTUNI (SEZIONE 3) Gli infortuni complessivamente denunciati nel periodo sono L analisi degli infortuni complessivamente accaduti ad operatori sanitari evidenzia un trend decrescente negli ultimi otto anni di analisi. La maggior parte delle segnalazioni di infortunio perviene dalle ASST (84%), seguono le Fondazioni (11%) e le ATS (5%). La maggior parte delle segnalazioni di infortunio riguarda infortuni da altri rischi (46%), seguono gli infortuni da rischio biologico (45%), gli infortuni da movimentazione (8%) e gli infortuni da rischio chimico (1%). Il Rischio Biologico Gli infortuni a rischio biologico mostrano un andamento decrescente dall anno Il Blocco Operatorio rappresenta l area all interno della quale avvengono la maggior parte delle segnalazioni di infortunio a rischio biologico, seguita da medicina generale. La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dalla dirigenza medica. Regione Lombardia 12

14 La tipologia di evento maggiormente denunciata è la puntura accidentale con penetrazione di DPI, seguita da puntura accidentale generica. Il Rischio Chimico Gli infortuni a rischio chimico mostrano un andamento altalenante, con una decrescita nel 2016 rispetto al Il picco si registra nell anno Il pronto soccorso rappresenta la specialità all interno della quale avviene la maggior parte delle segnalazioni di infortunio a rischio chimico. La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dal personale tecnico sanitario OTA/OSS. La tipologia di evento maggiormente denunciata è da sostanze chimiche generiche, seguita dalla tipologia di sostanze chimiche senza superamento dei dispositivi di protezione individuale. Il Rischio Da Movimentazione Gli infortuni da movimentazione mostrano un andamento decrescete dall anno 2009 (anno di picco). La medicina generale rappresenta la specialità all interno della quale avviene la maggior parte delle segnalazioni di infortunio da movimentazione, seguono gli infortuni in medicina generale e quelli legati alla specialità di ortopedia e traumatologia. La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dal personale tecnico sanitario OTA/OSS. La tipologia di evento maggiormente denunciata è da movimentazione del paziente senza ausili, seguita da carico senza ausili. Altri Rischi Gli infortuni da altri rischi mostrano un andamento di lieve decrescita nel 2016 rispetto al Il picco si registra nell anno La maggior parte degli infortuni avviene in itinere, seguita da infortuni legati a struttura (aree comuni). La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dal personale tecnico sanitario OTA/OSS. La tipologia di evento maggiormente denunciata è in itinere, seguita da cadute. Regione Lombardia 13

15 SEZIONE 1 SINISTRI RCT/O Regione Lombardia 14

16 SEZIONE 1.1 ANALISI DI FREQUENZA SINISTRI ANALISI SINISTRI TOTALI In questa sezione vengono analizzati i sinistri confluiti nel DataBase Regionale nell arco temporale di 18 anni ( ). Le richieste di risarcimento danni sono ad oggi e vi sono Procedimenti Penali denunciati sulla polizza di RCT/O. Le richieste di risarcimento danni sono distribuite secondo un trend altalenante decrescente negli ultimi anni e si evidenzia un decremento del 5,5% nel 2016 rispetto al Numero Richieste Risarcimento Danni per anno Aziende SSR Regione Lombardia Regione Lombardia 15

17 In particolare, come evidenzia il seguente grafico e come ci si aspettava dalla loro natura, rispetto alle richieste di risarcimento danni relative alla Gestione Liquidatoria, si evidenzia un andamento decrescente nel tempo. Il numero di richieste si azzera nel biennio Nel 2016 si rilevano 7 richieste Numero Richieste Risarcimento Danni per anno Aziende SSR Regione Lombardia "Gestione liquidatoria" Le richieste di risarcimento danni Esterne (ossia afferenti ad altre Aziende/Strutture rispetto a quella che ha ricevuto la denuncia) presentano un andamento crescente negli anni (da 15 denunce nel 2009 a 26 del 2016 con un incremento del +73,3%). Confrontato con l annualità precedente, il 2016 ha avuto un decremento del 42,2% delle denunce Esterne Numero Richieste Risarcimento Danni per anno Aziende SSR Regione Lombardia "Esterna" Regione Lombardia 16

18 Il grafico seguente riporta l andamento delle richieste di risarcimento danni senza considerare le richieste esterne e quelle relative alla gestione liquidatoria. In particolare si evidenzia un andamento decrescente dal 2012 in avanti (20,3%) ed una contrazione del 5,0% del 2016 rispetto al Numero Richieste Risarcimento Danni per anno Aziende SSR Regione Lombardia Senza "Esterna" e "Gestione Liquidatoria" Si riporta di seguito la rappresentazione dell andamento delle richieste risarcimento danni considerando le sole richieste avanzate nel medesimo anno di accadimento dell evento, al fine di rilevare eventuali contenimenti del numero di eventi che hanno condotto ad una denuncia tempestiva Numero Richieste Risarcimento Danni per anno Aziende SSR Regione Lombardia Richieste avanzate nel medesimo anno di accadimento dell'evento Regione Lombardia 17

19 Se si restringe il campo delle richieste risarcimento danni considerando solo quelle avanzate nel medesimo anno di accadimento dell evento, con l esclusione delle esterne e della gestione liquidatoria, si conferma il decremento nell ultimo anno del numero di eventi che ha condotto ad una denuncia tempestiva Numero Richieste Risarcimento Danni per anno Aziende SSR Regione Lombardia Richieste avanzate nel medesimo anno di accadimento dell'evento Escluso "Esterne" e "Gestione Liquidatoria" Regione Lombardia 18

20 Il grafico seguente mostra l andamento dei procedimenti penali nel corso dei 18 anni di analisi, che mostra un picco nell annualità Tale andamento deve essere interpretato alla luce del fatto che non si tratta della totalità dei procedimenti penali aperti nel corso dei 18 anni di analisi, ma solo di quelli denunciati sulle polizze di RCT/O in quanto nelle stesse era prevista una Sezione di Tutela Legale Numero PROCEDIMENTI PENALI Aziende SSR Regione Lombardia Anno Notifica Procedimento Penale Regione Lombardia 19

21 ANALISI RICHIESTE RISARCIMENTO DANNI L analisi delle Richieste di Risarcimento danni per il Sistema Sanitario Regionale lombardo mostra che l 86,1% delle stesse è pervenuta alle ASST; segue un 8,0% inerente le 6 Fondazioni, un 5,8% relativo alle ATS ed uno 0,1% relativo all AREU. Il trend negli anni è quello di seguito riportato: Numero RICHIESTE RISARCIMENTO DANNI Aziende SSR Regione Lombardia A.O. A.R.E.U. A.S.L. FONDAZIONE L andamento per le ASST nel 2016 mostra, dopo una crescita nelle richieste pervenute dal 2007 al 2010, un andamento in diminuzione negli anni Il picco per le ATS è stato raggiunto nel 2000 (probabilmente in funzione del fatto che risultano ancora in gestione delle stesse sinistri inerenti attività prettamente ospedaliere); il trend rimane variabile negli anni, avendo un range di valori che va da 80 (proprio nel 2016) a 186. Per le Fondazioni si rileva un trend di crescita nel periodo considerato. Regione Lombardia 20

22 Analisi per Tipologia di Danneggiato e Conseguenza Totale SSR Analisi per Tipologia Danneggiato L analisi dei dati in funzione della tipologia di danneggiato mostra che complessivamente l 86% delle richieste risarcimento danni è generato da eventi dannosi a carico dei PazientiAssistiti, il 7% circa è conseguente a danni sui Lavoratori, il residuo 6% riguarda eventi che hanno colpito Terzi (visitatori, imprese esterne, ). Di seguito le richieste sono riclassificate in funzione: della tipologia (contenuto) di attività che ha generato l evento dannoso, a prescindere dall Azienda a cui è pervenuta; in tal caso si parla di ASST, ATS (senza attività ospedaliera), GESTIONE LIQUIDATORIA, ESTERNA. L analisi di dettaglio di seguito riportata verrà effettuata solo per ASST e ATS (senza attività ospedaliera). Tipologia Attività Il dato sulla principale tipologia di danneggiato nelle ASST è relativa a Pazienti (86%) (che comprende anche i sinistri di origine ospedaliera exusl). Le ATS (al netto dell attività ospedaliera) vedono una percentuale di danni subiti dai pazienti del 40%. Anche la distribuzione delle richieste risarcimento danni per tipologia di Attività e danneggiato conferma quanto riportato nelle Edizioni precedenti. Numero RICHIESTE RISARCIMENTO per danneggiato (OSPEDALE) Aziende SSR Regione Lombardia 2446; 7% [Numero;Percentuale] 2205; 6% 207 ; 1% ; 86% PAZIENTE OPERATORE TERZI NON IDENTIFICATO Regione Lombardia 21

23 Numero RICHIESTE RISARCIMENTO per danneggiato (ASL senza ospedale) Aziende SSR Regione Lombardia [Numero;Percentuale] 25; 2% 348; 26% 539; 40% 421; 32% PAZIENTE TERZI OPERATORE NON IDENTIFICATO Analisi per conseguenza La riclassificazione dei dati per tipologia di conseguenza (subita dalla totalità dei danneggiati) mostra come le lesioni abbiano un impatto per il 74% delle richiestedenunce, i decessi per circa il 8% dei casi, i danni a cose (furti, smarrimenti, danneggiamenti) per il 13%, i danni patrimoniali per il 3%. Tipologia Attività Il dato sulla principale tipologia di conseguenze per le ASST (Lesioni, 74%) comprende anche i sinistri di origine ospedaliera delle ATS. Le ATS (al netto dell attività ospedaliera) vedono stabile la percentuale di lesioni (47%). I dati confrontati con quelli del Report 2015 non presentano particolari variazioni di tendenza Regione Lombardia 22

24 Numero RICHIESTE RISARCIMENTO per conseguenza (OSPEDALE) Aziende SSR Regione Lombardia [Numero;Percentuale] 704 ; 2% ; 13% ; 3% ; 8% ; 74% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO Numero RICHIESTE RISARCIMENTO per conseguenza (ASL) Aziende SSR Regione Lombardia [Numero;Percentuale] 138; 10% 335; 25% 621; 47% 155; 12% 84; 6% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO Regione Lombardia 23

25 L incrocio danneggiato conseguenze mostra che le Lesioni rappresentano la maggioranza dei danni ai Pazienti nelle attività ospedaliere (78%) e in ambito sanitario territoriale (64%). 78% N. richieste risarcimento per Tipologia CONSEGUENZA OSPEDALE PAZIENTI 2% 8% 3% 9% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO 64% N. richieste risarcimento per Tipologia CONSEGUENZA ASLPAZIENTI 11% 5% 7% 13% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO 37% 1% 3% N. richieste risarcimento per Tipologia CONSEGUENZA OSPEDALE OPERATORI 1% 58% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO 32% 0% 14% N. richieste risarcimento per Tipologia CONSEGUENZA ASL OPERATORI 6% 48% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO N. richieste risarcimento per Tipologia CONSEGUENZA OSPEDALE TERZI 4% 33% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE N. richieste risarcimento per Tipologia CONSEGUENZA ASL TERZI 11% 32% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE 60% 1% 2% DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO 39% 3% 15% DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO Regione Lombardia 24

26 Analisi per Specialità/Servizio (Unità di Rischio) ed Evento Totale SSR Analisi Richieste Risarcimento per Specialità/Servizio ASST L analisi delle richieste risarcimento danni per Specialità/Servizio considera sia le Specialità dove si sono verificati gli eventi ( Specialità/Servizio Liv.1DOVE ) sia quelle che lo hanno generato ( Specialità/Servizio Liv.3 ). Specialità/Servizio Liv.1DOVE e Specialità/Servizio Liv.3 possono in molti casi coincidere (ad esempio, l evento è generato dal reparto in cui è accaduto). Le Specialità Ospedaliere (specialità o servizi di supporto sanitari) dove nei complessivi 18 anni di analisi si sono verificati più eventi che hanno condotto a richieste risarcimento danni in sede civile (campo Specialità\Servizio Liv.1DOVE ) sono: il Pronto Soccorso (15,3%), l Ortopedia e Traumatologia (14,2%), la Chirurgia Generale (9,7%), l Ostetricia e Ginecologia (9,0%); seguono Medicina Generale (3,8%), Oculistica (3,6%), Neurochirurgia (2,9%) e Otorinolaringoiatria, Audiologia (2,7%). Un altro 11,2% dei casi è stato identificato come non direttamente relazionabili alla Specialità/Servizio. Si tratta di eventi (ad esempio cadute o danneggiamenti) avvenuti sulle scale, negli ingressi, nei parcheggi o nei viali di accesso. I dati sotto riportati seguono la tendenza già individuata nella Dodicesima edizione. Regione Lombardia 25

27 Ospedale UNITA DI RISCHIO Richieste Risarcimento Danni % CUM SPECPronto Soccorso ,3% 15% SPECOrtopedia e traumatologia ,2% 30% Struttura (AOASL) ,2% 41% SPECChirurgia generale ,7% 50% SPECOstetricia e ginecologia ,0% 59% SPECMedicina Generale ,8% 63% SPECOculistica ,6% 67% SPECNeurochirurgia ,9% 70% SPECOtorinolaringoiatria, audiologia 957 2,7% 72% SPECPsichiatria 688 1,9% 74% SPECRadiologia 665 1,9% 76% SPECOdontoiatria e stomatologia 639 1,8% 78% SPECCardiologia 613 1,7% 80% SPECUrologia 601 1,7% 81% NON IDENTIFICATO 507 1,4% 83% SPECNeurologia 406 1,1% 84% SPECPediatria 387 1,1% 85% SPECCardiochirurgia 369 1,0% 86% SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva 325 0,9% 87% SPECChirurgia plastica 316 0,9% 88% SPECChirurgia vascolare 278 0,8% 89% SSSServizio di Anestesia 277 0,8% 90% SSSRianimazione e Terapia Intensiva 245 0,7% 90% SPECRecupero e riabilitazione funzionale 233 0,7% 91% SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria 213 0,6% 91% SPECCentro Trasfusionale 199 0,6% 92% SPECChirurgia maxillofacciale 181 0,5% 93% SPECOncologia 178 0,5% 93% SPECNefrologia 148 0,4% 93% SPECDermatologia, dermosifilopatia 147 0,4% 94% SPECPatologia neonatale, neonatologia 134 0,4% 94% SPECLaboratorio analisi 131 0,4% 95% SSSAltri servizi di supporto sanitari 130 0,4% 95% SPECChirurgia toracica 119 0,3% 95% SPECAnatomia e istologia patologica 115 0,3% 96% SPECMalattie Infettive e Tropicali 108 0,3% 96% SPECChirurgia pediatrica 103 0,3% 96% Servizio ,3% 96% SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici 98 0,3% 97% SPECGeriatria 80 0,2% 97% SPECNeuropsichiatria Infantile 76 0,2% 97% SPECEmatologiaImmunoematologia 74 0,2% 97% In itinere 73 0,2% 98% SSSCentro Prelievi 63 0,2% 98% SSSUnità coronarica 59 0,2% 98% SPECRiabilitazione Specialistica 49 0,1% 98% SPECRadioterapia 47 0,1% 98% SPECTerapia intensiva neonatale 41 0,1% 98% SPECMedicina D Urgenza 37 0,1% 98% Blocco Operatorio 37 0,1% 99% SPECDialisi 34 0,1% 99% SPECChirurgia D Urgenza 32 0,1% 99% SPECEndocrinologia 30 0,1% 99% SPECReumatologia 27 0,1% 99% SPECEmodinamica 27 0,1% 99% SPECMedicina Nucleare 26 0,1% 99% Direzione Amministrativa 23 0,1% 99% SPECNido, neonati sani 22 0,1% 99% SPECNefrologia (abilitata al trapianto del rene) 20 0,1% 99% SPECOncoematologia pediatrica 18 0,1% 99% SPECRadioterapia oncologica 17 0,0% 99% Direzione Generale 16 0,0% 99% SPECMedicina del Lavoro 14 0,0% 99% SPECCure palliative 14 0,0% 99% SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia 14 0,0% 99% SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica 13 0,0% 100% SPECEmodialisi 13 0,0% 100% SPECAllergologia 12 0,0% 100% Direzione Sanitaria 12 0,0% 100% SPECAstanteria, accettazione, osservazione 12 0,0% 100% SPECNeuroriabilitazione 9 0,0% 100% SPECUnità Spinale 9 0,0% 100% SPECOncoematologia 8 0,0% 100% SPECLaboratorio di immunoematologia 8 0,0% 100% SPECCardiochirurgia Pediatrica 8 0,0% 100% SSSServizio Necroscopico 7 0,0% 100% SPECAngiologia 6 0,0% 100% SSSFarmacia 6 0,0% 100% ASLServizio di Assistenza Territoriale 6 0,0% 100% SSSSterilizzazione 5 0,0% 100% SSSAltre degenze intensive di supporto 5 0,0% 100% SPECServizio Cardiologico 5 0,0% 100% SPECMedicina Legale 4 0,0% 100% SPECGrandi Ustionati 3 0,0% 100% SPECImmunologia 3 0,0% 100% SPECNeurochirurgia pediatrica 3 0,0% 100% SPECNeurofisiopatologia 3 0,0% 100% SPECNefrologia pediatrica 2 0,0% 100% SSSFisica Sanitaria 2 0,0% 100% SPECUrologia Pediatrica 2 0,0% 100% ASLServizio Disabili 2 0,0% 100% SPECMedicina sportiva 2 0,0% 100% ASLServizio Età Evolutiva 1 0,0% 100% ASLServizio Assistenza Farmaceutica 1 0,0% 100% ASLServizio Anziani 1 0,0% 100% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica 1 0,0% 100% ASLServizio di Assistenza Specialistica 1 0,0% 100% SSSServizio Dietistico 1 0,0% 100% ASLServizio Famiglia 1 0,0% 100% ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 1 0,0% 100% ASLServizio Dipendenze 1 0,0% 100% Totale ,0% Regione Lombardia 26

28 Le Specialità Ospedaliere (specialità o servizi di supporto sanitari) che nei complessivi 18 anni di analisi hanno generato più richieste risarcimento danni in sede civile (campo Specialità/Servizio Liv.3 ) sono: l Ortopedia e Traumatologia (15,2% dei casi), il Pronto Soccorso (12,2%), la Chirurgia Generale (9,3%), l Ostetricia e Ginecologia (8,8%); seguono Medicina Generale (3,7%), Oculistica (3,6%), Radiologia (3,1%), Neurochirurgia (2,9%), Otorinolaringoiatria, Audiologia (2,5%). Un altro 11,2% dei casi è stato identificato come Struttura, ossia relativo ad eventi non direttamente relazionabili alla Specialità/Servizio. Si tratta ad esempio di cadute o danneggiamenti avvenuti sulle scale, negli ingressi, nei parcheggi o nei viali di accesso. Si evince come, in termini generali, le Unità Ospedaliere (specialità o servizi di supporto sanitari) dove avvengono gli eventi siano le stesse unità che li generano. Nel caso specifico del Pronto Soccorso, si rileva che una quota percentuale degli eventi accaduti in Pronto Soccorso sia in realtà generata da consulenze di specialisti di varie aree (es. ortopediche) o da servizi (es. radiologia). Da ciò si rileva lo scostamento tra la percentuale di eventi occorsi in Pronto Soccorso (15,3%) e quelli effettivamente causati direttamente dal Pronto Soccorso (12,2%). Regione Lombardia 27

29 OSPEDALE Unità di rischio liv3 Richieste Risarcimento Danni % CUM SPECOrtopedia e traumatologia ,2% 15% SPECPronto Soccorso ,2% 27% Struttura (AOASL) ,2% 39% SPECChirurgia generale ,3% 48% SPECOstetricia e ginecologia ,8% 57% SPECMedicina Generale ,7% 60% SPECOculistica ,6% 64% SPECRadiologia ,1% 67% SPECNeurochirurgia ,9% 70% SPECOtorinolaringoiatria, audiologia 907 2,5% 73% SPECPsichiatria 686 1,9% 75% SSSServizio di Anestesia 677 1,9% 76% SPECOdontoiatria e stomatologia 640 1,8% 78% SPECCardiologia 606 1,7% 80% SPECUrologia 586 1,6% 82% NON IDENTIFICATO 584 1,6% 83% SPECNeurologia 411 1,2% 84% SPECPediatria 388 1,1% 85% SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva 363 1,0% 86% SPECCardiochirurgia 342 1,0% 87% SPECChirurgia plastica 316 0,9% 88% SPECChirurgia vascolare 279 0,8% 89% SPECCentro Trasfusionale 261 0,7% 90% SSSRianimazione e Terapia Intensiva 261 0,7% 91% SPECRecupero e riabilitazione funzionale 235 0,7% 91% SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria 211 0,6% 92% SPECChirurgia maxillofacciale 179 0,5% 92% SPECOncologia 175 0,5% 93% SPECAnatomia e istologia patologica 150 0,4% 93% SPECDermatologia, dermosifilopatia 148 0,4% 94% SPECPatologia neonatale, neonatologia 139 0,4% 94% SPECNefrologia 135 0,4% 94% SPECLaboratorio analisi 135 0,4% 95% SSSAltri servizi di supporto sanitari 127 0,4% 95% SPECChirurgia toracica 115 0,3% 95% SPECMalattie Infettive e Tropicali 111 0,3% 96% SPECChirurgia pediatrica 104 0,3% 96% SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici 102 0,3% 96% Servizio ,3% 97% SPECGeriatria 80 0,2% 97% SPECEmatologiaImmunoematologia 76 0,2% 97% SPECNeuropsichiatria Infantile 74 0,2% 97% In itinere 74 0,2% 97% SSSCentro Prelievi 62 0,2% 98% SSSUnità coronarica 60 0,2% 98% SPECEmodinamica 50 0,1% 98% SPECRadioterapia 48 0,1% 98% SPECRiabilitazione Specialistica 44 0,1% 98% SPECTerapia intensiva neonatale 42 0,1% 98% SPECChirurgia D Urgenza 42 0,1% 98% Blocco Operatorio 39 0,1% 99% Direzione Amministrativa 38 0,1% 99% SPECMedicina D Urgenza 37 0,1% 99% SPECDialisi 34 0,1% 99% SPECEndocrinologia 31 0,1% 99% SPECReumatologia 25 0,1% 99% SPECMedicina Nucleare 22 0,1% 99% SPECNido, neonati sani 21 0,1% 99% Direzione Generale 19 0,1% 99% SPECNefrologia (abilitata al trapianto del rene) 18 0,1% 99% SPECOncoematologia pediatrica 17 0,0% 99% SPECRadioterapia oncologica 16 0,0% 99% SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica 16 0,0% 99% SPECCure palliative 16 0,0% 99% SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia 15 0,0% 99% Direzione Sanitaria 14 0,0% 100% SPECEmodialisi 13 0,0% 100% SPECAllergologia 13 0,0% 100% SPECMedicina del Lavoro 13 0,0% 100% SPECLaboratorio di immunoematologia 8 0,0% 100% SPECCardiochirurgia Pediatrica 8 0,0% 100% ASLServizio di Assistenza Territoriale 8 0,0% 100% SPECOncoematologia 8 0,0% 100% SPECUnità Spinale 8 0,0% 100% SPECNeuroriabilitazione 8 0,0% 100% SPECAstanteria, accettazione, osservazione 8 0,0% 100% SSSFarmacia 7 0,0% 100% SPECServizio Cardiologico 6 0,0% 100% SSSServizio Necroscopico 6 0,0% 100% SPECAngiologia 6 0,0% 100% SPECNeurofisiopatologia 6 0,0% 100% SSSAltre degenze intensive di supporto 4 0,0% 100% SPECMedicina Legale 4 0,0% 100% SSSSterilizzazione 4 0,0% 100% SPECImmunologia 4 0,0% 100% SPECGrandi Ustionati 3 0,0% 100% SPECNeurochirurgia pediatrica 3 0,0% 100% SPECUrologia Pediatrica 3 0,0% 100% SSSFisica Sanitaria 2 0,0% 100% SPECNefrologia pediatrica 2 0,0% 100% ASLServizio Disabili 2 0,0% 100% SPECMedicina sportiva 2 0,0% 100% ASLServizio Anziani 2 0,0% 100% ASLServizio Assistenza Farmaceutica 1 0,0% 100% ASLServizio Età Evolutiva 1 0,0% 100% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica 1 0,0% 100% ASLServizio di Assistenza Specialistica 1 0,0% 100% SSSServizio Dietistico 1 0,0% 100% ASLServizio Famiglia 1 0,0% 100% ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 1 0,0% 100% ASLServizio Dipendenze 1 0,0% 100% Totale ,0% Regione Lombardia 28

30 Di seguito si riportano gli andamenti delle richieste danni pervenute dal 1999 al 2016 per attività ospedaliere, in conseguenza ad eventi accaduti nelle Specialità che hanno generato un consistente numero di Richieste Risarcimento ( Specialità/Servizio Liv.3 = Reparto/Servizio che ha causato l evento). 400 Analisi Unità di Rischio "Critiche" OSPEDALE SPECOrtopedia e traumatologia SPECPronto Soccorso SPECOstetricia e ginecologia SPECChirurgia generale Struttura (AOASL) SPECMedicina Generale Si rileva che nel 2016 il numero di denunce pervenute ad Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia e Pronto Soccorso è in diminuzione rispetto al 2015 Si riporta inoltre il grafico relativo alla numerosità di richieste danni inerenti ad eventi accaduti in un certo anno e denunciati nello stesso periodo temporale per le principali specialità coinvolte Analisi Unità di Rischio "Critiche" OSPEDALE Anno Evento = Anno Richiesta Risarcimento Struttura (AOASL) SPECPronto Soccorso SPECOstetricia e ginecologia SPECChirurgia generale SPECOrtopedia e traumatologia SPECMedicina Generale Regione Lombardia 29

31 L andamento sopra riportato evidenzia un andamento decrescente negli ultimi anni per gli eventi accaduti e denunciati nel medesimo anno in Pronto Soccorso, Ortopedia e Traumatologia e Medicina Generale. Costante è, invece, l andamento per gli eventi accaduti e denunciati nel medesimo anno in Ostetricia e Ginecologia. L unica specialità in aumento per gli eventi accaduti e denunciati nel medesimo anno è la Chirurgia Generale. Analisi Richieste Risarcimento per Tipologia Evento ASST La tabella seguente mostra come nelle attività Ospedaliere gli errori chirurgici rappresentino il 25,6% delle richieste risarcimento danni; seguono gli errori diagnostici (20,7%), le cadute (8,5%), gli errori terapeutici (7,7%), i danneggiamenti a cose (7,0%) e le infezioni (5,3%). Il dato non mostra variazioni se confrontato con quanto presentato nelle Edizioni precedenti. Ospedale CLASSIFICAZIONE EVENTO Richieste Risarcimento Danni % CUM ERRORE CHIRURGICO ,6% 26% ERRORE DIAGNOSTICO ,7% 46% CADUTA ,5% 55% ERRORE TERAPEUTICO ,7% 63% DANNEGGIAMENTO COSE ,0% 70% INFEZIONI ,3% 75% SMARRIMENTO ,5% 79% ERRORE PROCEDURE INVASIVE ,0% 83% NON IDENTIFICATO ,5% 87% ERRORE ANESTESIOLOGICO 883 2,5% 89% LIVELLO DI SERVIZIO 792 2,2% 91% DANNEGGIAMENTO PERSONE 678 1,9% 93% INFORTUNIO 645 1,8% 95% ERRORE DI PREVENZIONE 534 1,5% 97% FURTO 372 1,0% 98% AGGRESSIONE 272 0,8% 99% MATERIALE DIFETTOSO 175 0,5% 99% AUTOLESIONE 101 0,3% 99% LESIONE DIRITTI LAVORATORE 95 0,3% 100% MACCHINARIO DIFETTOSO 94 0,3% 100% MALATTIA PROFESSIONALE 58 0,2% 100% MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO 8 0,0% 100% Totale ,0% Di seguito si riportano gli andamenti delle richieste danni dal 1999 al 2016 per la categoria OSPEDALE in funzione delle singole tipologie di evento: 250 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE INFEZIONI ERRORE PROCEDURE INVASIVE SMARRIMENTO DANNEGGIAMENTO COSE ERRORE ANESTESIOLOGICO Anno Richiesta Risarcimento Regione Lombardia 30

32 700 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE Anno Richiesta Risarcimento ERRORE CHIRURGICO ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE TERAPEUTICO CADUTA NON IDENTIFICATO 80 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE LIVELLO DI SERVIZIO Anno Richiesta Risarcimento INFORTUNIO ERRORE DI PREVENZIONE DANNEGGIAMENTO PERSONE MATERIALE DIFETTOSO Regione Lombardia 31

33 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE FURTO LESIONE DIRITTI LAVORATORE AUTOLESIONE MACCHINARIO DIFETTOSO Anno Richiesta Risarcimento MALATTIA PROFESSIONALE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO Si riporta inoltre il grafico relativo alla numerosità di richieste danni inerenti ad eventi accaduti in un certo anno e denunciati nello stesso periodo temporale per le principali specialità coinvolte. 250 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE ERRORE DIAGNOSTICO CADUTA ERRORE CHIRURGICO SMARRIMENTO NON IDENTIFICATO Anno accadimento evento Richiesta Risarcimento Regione Lombardia 32

34 250 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE DANNEGGIAMENTO COSE ERRORE TERAPEUTICO ERRORE PROCEDURE INVASIVE INFORTUNIO ERRORE ANESTESIOLOGICO Anno accadimento evento Richiesta Risarcimento 45 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE Anno accadimento evento Richiesta Risarcimento LIVELLO DI SERVIZIO FURTO INFEZIONI AGGRESSIONE ERRORE DI PREVENZIONE Regione Lombardia 33

35 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE MATERIALE DIFETTOSO LESIONE DIRITTI LAVORATORE MACCHINARIO DIFETTOSO MALATTIA PROFESSIONALE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO AUTOLESIONE Anno accadimento evento Richiesta Risarcimento Regione Lombardia 34

36 Incrocio SpecialitàServizio/ Tipologia Evento ASST Gli eventi a maggior occorrenza nel Pronto Soccorso sono gli errori diagnostici (60,2%), seguono gli errori terapeutici (12,5%), gli errori chirurgici (5,1%) e gli smarrimenti (4,2%). I casi più frequenti in Ortopedia e Traumatologia riguardano gli errori chirurgici (54,3%), seguono gli errori diagnostici (10,9%), gli errori terapeutici (9,0%) e le infezioni (8,5%). I casi più frequenti in Chirurgia Generale riguardano gli errori chirurgici (50,5%), seguono gli errori diagnostici (10,5%), le infezioni (7,5%) e gli errori anestesiologici (6,1%). In Ostetricia e Ginecologia gli accadimenti più frequenti riguardano gli errori chirurgici (40,0%), gli errori diagnostici (20,1%) e terapeutici (10,8%). In Medicina Generale gli smarrimenti rappresentano il 21,2% delle denunce e le cadute il 17,1%, seguite dagli errori diagnostici (15,5%) e dagli errori terapeutici (9,7%). Principali Tipologie Eventi per Specialità 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 11,9% 10,5% 7,9% 10,8% 15,3% 2,8% 2,6% 1,5% 3,4% 6,1% 2,9% 9,0% 12,5% 3,8% 9,5% 14,2% 10,9% 10,5% 63,2% 1,2% 4,8% 20,1% 8,5% 11,2% 7,5% 1,0% 9,7% 5,1% 9,0% 5,1% 60,2% 4,9% 54,3% 50,5% 19,4% 17,1% 9,7% 15,5% 5,5% 8,3% 18,0% 16,0% 14,0% 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% ALTRI CADUTA ERRORE ANESTESIOLOGICO ERRORE TERAPEUTICO ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE PROCEDURE INVASIVE INFEZIONI ERRORE DI PREVENZIONE ERRORE CHIRURGICO SMARRIMENTO 20% 36,8% 40,0% 1,9% 1,4% 3,8% 4,0% 10% 0% 1,4% 1,3% 5,1% 4,2% 3,0% SPECPronto Soccorso SPECOrtopedia e traumatologia Struttura (AOASL) 5,1% SPECChirurgia generale SPECOstetricia e ginecologia 21,2% SPECMedicina Generale 2,0% 0,0% Regione Lombardia 35

37 Ospedale UNITA DI RISCHIO Totale SMARRIMENTO AUTOLESIONE ERRORE CHIRURGICO ERRORE DI PREVENZIONE INFEZIONI ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE TERAPEUTICO DANNEGGIAMENTO PERSONE ERRORE ANESTESIOLOGICO AGGRESSIONE FURTO DANNEGGIAMENTO COSE NON IDENTIFICATO MATERIALE DIFETTOSO INFORTUNIO LIVELLO DI SERVIZIO CADUTA LESIONE DIRITTI LAVORATORE MACCHINARIO DIFETTOSO MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO MALATTIA PROFESSIONALE SPECPronto Soccorso SPECOrtopedia e traumatologia Struttura (AOASL) SPECChirurgia generale SPECOstetricia e ginecologia SPECMedicina Generale SPECOculistica SPECNeurochirurgia SPECOtorinolaringoiatria, audiologia SPECPsichiatria SPECRadiologia SPECOdontoiatria e stomatologia SPECCardiologia SPECUrologia NON IDENTIFICATO SPECNeurologia SPECPediatria SPECCardiochirurgia SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva SPECChirurgia plastica SPECChirurgia vascolare SSSServizio di Anestesia SSSRianimazione e Terapia Intensiva SPECRecupero e riabilitazione funzionale SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria SPECCentro Trasfusionale SPECChirurgia maxillofacciale SPECOncologia SPECNefrologia SPECDermatologia, dermosifilopatia SPECPatologia neonatale, neonatologia SPECLaboratorio analisi SSSAltri servizi di supporto sanitari SPECChirurgia toracica SPECAnatomia e istologia patologica SPECMalattie Infettive e Tropicali SPECChirurgia pediatrica Servizio SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici SPECGeriatria SPECNeuropsichiatria Infantile SPECEmatologiaImmunoematologia In itinere SSSCentro Prelievi SSSUnità coronarica SPECRiabilitazione Specialistica SPECRadioterapia SPECTerapia intensiva neonatale Blocco Operatorio SPECMedicina D Urgenza SPECDialisi SPECChirurgia D Urgenza SPECEndocrinologia SPECEmodinamica SPECReumatologia SPECMedicina Nucleare Direzione Amministrativa SPECNido, neonati sani SPECNefrologia (abilitata al trapianto del rene) SPECOncoematologia pediatrica SPECRadioterapia oncologica Direzione Generale SPECCure palliative SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia SPECMedicina del Lavoro SPECEmodialisi SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica Direzione Sanitaria SPECAllergologia SPECAstanteria, accettazione, osservazione SPECNeuroriabilitazione SPECUnità Spinale SPECOncoematologia SPECLaboratorio di immunoematologia SPECCardiochirurgia Pediatrica SSSServizio Necroscopico SSSFarmacia SPECAngiologia ASLServizio di Assistenza Territoriale SPECServizio Cardiologico SSSSterilizzazione SSSAltre degenze intensive di supporto SPECMedicina Legale SPECGrandi Ustionati SPECImmunologia SPECNeurochirurgia pediatrica SPECNeurofisiopatologia SPECNefrologia pediatrica SPECMedicina sportiva ASLServizio Disabili 2 2 SSSFisica Sanitaria SPECUrologia Pediatrica SSSServizio Dietistico 1 1 ASLServizio Età Evolutiva 1 1 ASLServizio Famiglia 1 1 ASLServizio Anziani 1 1 ASLServizio Assistenza Farmaceutica 1 1 ASLServizio di Assistenza Specialistica 1 1 ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica 1 1 ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 1 1 ASLServizio Dipendenze 1 1 Totale Regione Lombardia 36

38 Gli eventi più frequenti accaduti nel corso di prestazioni erogate in emergenzaurgenza (che rappresentano il 15,33% del totale eventi) riguardano gli errori diagnostici in Pronto Soccorso (con il 39,53%). Ospedale UNITA DI RISCHIO Totale ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE TERAPEUTICO ERRORE CHIRURGICO SMARRIMENTO SPECPronto Soccorso SPECOrtopedia e traumatologia SPECOstetricia e ginecologia SPECChirurgia generale SPECMedicina Generale SPECRadiologia SSSRianimazione e Terapia Intensiva Servizio SPECPediatria SPECNeurochirurgia SPECCardiologia SPECNeurologia Struttura (AOASL) SPECPsichiatria SPECOtorinolaringoiatria, audiologia SPECOculistica SPECChirurgia vascolare SSSServizio di Anestesia SPECChirurgia D Urgenza SPECMedicina D Urgenza SPECCardiochirurgia SPECPatologia neonatale, neonatologia SPECUrologia SSSUnità coronarica SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva SPECChirurgia plastica SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria SPECOdontoiatria e stomatologia SPECNefrologia NON IDENTIFICATO Direzione Generale SPECTerapia intensiva neonatale SPECChirurgia maxillofacciale SPECMalattie Infettive e Tropicali SPECChirurgia pediatrica SPECCentro Trasfusionale 6 6 SPECAstanteria, accettazione, osservazione SSSAltri servizi di supporto sanitari SPECGeriatria SPECDialisi SPECLaboratorio analisi SPECOncologia SPECRecupero e riabilitazione funzionale SPECNefrologia (abilitata al trapianto del rene) SPECDermatologia, dermosifilopatia SPECAnatomia e istologia patologica 3 3 SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici 2 2 ASLServizio di Assistenza Territoriale Blocco Operatorio SPECChirurgia toracica SPECEmatologiaImmunoematologia SPECEmodinamica SPECOncoematologia SPECRiabilitazione Specialistica SPECRadioterapia oncologica 1 1 SSSCentro Prelievi 1 1 SSSSterilizzazione 1 1 SPECGrandi Ustionati 1 1 SPECNeuropsichiatria Infantile 1 1 SPECNido, neonati sani 1 1 In itinere 1 1 SPECAngiologia 1 1 SPECCardiochirurgia Pediatrica 1 1 Totale CADUTA LIVELLO DI SERVIZIO INFEZIONI NON IDENTIFICATO ERRORE DI PREVENZIONE ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE ANESTESIOLOGICO DANNEGGIAMENTO COSE DANNEGGIAMENTO PERSONE FURTO AUTOLESIONE MATERIALE DIFETTOSO MACCHINARIO DIFETTOSO AGGRESSIONE Regione Lombardia 37

39 Analisi Richieste Risarcimento per Specialità/Servizio ATS (senza attività OSPEDALIERA) L analisi delle richieste per le ATS considerando i dati depurati dalla quota parte inerente le vecchie prestazioni ospedaliere mostra un valore costante dei casi connessi alla struttura (27,0%); seguono un 14,8% dei casi inerenti le prestazioni del Servizio di Assistenza Territoriale, un 7,1% per il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica e un altro 5,8% per il Sevizio Disabili (si veda tabella seguente). A.S.L. UNITA DI RISCHIO Richieste Risarcimento Danni % CUM Struttura (AOASL) ,0% 27% ASLServizio di Assistenza Territoriale ,8% 42% NON IDENTIFICATO ,1% 52% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica 95 7,1% 59% ASLServizio Disabili 77 5,8% 65% ASLServizio di Sanità animale 70 5,3% 70% ASLServizio di Igiene degli alimenti di origine animale 47 3,5% 74% ASLServizio Famiglia 44 3,3% 77% ASLServizio di Assistenza Specialistica 28 2,1% 79% Servizio ,1% 81% ASLServizio Anziani 24 1,8% 83% ASLServizio di Medicina Preventiva nelle Comunità 22 1,7% 85% ASLServizio Dipendenze 20 1,5% 86% ASLServizio Età Evolutiva 14 1,1% 87% ASLServizio ADI ASL produzione accreditata 14 1,1% 88% Direzione Amministrativa 14 1,1% 89% ASLServizio di Medicina Legale 12 0,9% 90% ASLServizio Assistenza Farmaceutica 12 0,9% 91% In itinere 10 0,8% 92% SSSAltri servizi di supporto sanitari 9 0,7% 92% ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 9 0,7% 93% ASLServizio di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche 8 0,6% 94% ASLServizio di Sicurezza del Lavoro e Impiantistica 8 0,6% 94% Direzione Generale 8 0,6% 95% SPECGeriatria 8 0,6% 95% ASLServizio di Igiene Ambientale 6 0,5% 96% ASLUfficio Provvidenze Economiche Invalidi Civili 6 0,5% 96% SPECOstetricia e ginecologia 5 0,4% 97% ASLServizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione 5 0,4% 97% ASLServizio di Laboratorio di Sanità Pubblica 5 0,4% 98% SPECOdontoiatria e stomatologia 5 0,4% 98% SPECChirurgia generale 4 0,3% 98% SPECOncologia 4 0,3% 98% SPECOculistica 3 0,2% 99% SPECRecupero e riabilitazione funzionale 3 0,2% 99% SPECPsichiatria 2 0,2% 99% SPECRadiologia 2 0,2% 99% Direzione Sanitaria 2 0,2% 99% SSSCentro Prelievi 1 0,1% 99% SPECNeuroriabilitazione 1 0,1% 100% SPECOrtopedia e traumatologia 1 0,1% 100% SPECChirurgia toracica 1 0,1% 100% SPECImmunologia 1 0,1% 100% SPECPronto Soccorso 1 0,1% 100% SPECOtorinolaringoiatria, audiologia 1 0,1% 100% SPECCardiochirurgia 1 0,1% 100% Totale ,0% Regione Lombardia 38

40 Analisi Richieste Risarcimento per TIPOLOGIA EVENTO ATS (senza attività OSPEDALIERA) L attività caratteristica delle ATS ha generato richieste di risarcimento danni principalmente per danneggiamenti a cose (22,4%) e cadute (12,2%). Seguono errori diagnostici (12,1%), danneggiamento persone (7,6%), errori terapeutici (5,8%) ed infezioni (5,6%). A.S.L. CLASSIFICAZIONE EVENTO Richieste Risarcimento Danni % Cum DANNEGGIAMENTO COSE ,4% 22% NON IDENTIFICATO ,3% 35% CADUTA ,2% 47% ERRORE DIAGNOSTICO ,1% 59% DANNEGGIAMENTO PERSONE 101 7,6% 67% ERRORE TERAPEUTICO 77 5,8% 72% INFEZIONI 75 5,6% 78% LESIONE DIRITTI LAVORATORE 73 5,5% 83% LIVELLO DI SERVIZIO 57 4,3% 88% INFORTUNIO 48 3,6% 91% AGGRESSIONE 45 3,4% 95% FURTO 18 1,4% 96% ERRORE DI PREVENZIONE 12 0,9% 97% MALATTIA PROFESSIONALE 11 0,8% 98% ERRORE PROCEDURE INVASIVE 10 0,8% 99% ERRORE CHIRURGICO 5 0,4% 99% MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO 5 0,4% 99% MACCHINARIO DIFETTOSO 4 0,3% 100% SMARRIMENTO 3 0,2% 100% AUTOLESIONE 1 0,1% 100% ERRORE ANESTESIOLOGICO 1 0,1% 100% Totale ,0% Regione Lombardia 39

41 Incrocio SpecialitàServizio / Tipologia Evento ATS (senza attività OSPEDALIERA) Il 18% delle richieste danni avanzate alle ATS riguarda eventi non direttamente riconducibili all attività caratteristica della ATS stessa (danneggiamenti a cose o cadute all interno dell area di competenza della ATS); seguono il 4% di richieste inerenti errori diagnostici nel Servizio di Assistenza Territoriale, il 3% di richieste inerenti infezioni nel Servizio di Igiene degli alimenti di origine animale ed il 2% di richieste riguardanti danneggiamenti a cose nell ambito del Servizio Disabili, come rappresentato nella tabella seguente. A.S.L. Totale SMARRIMENTO AUTOLESIONE UNITA DI RISCHIO Struttura (AOASL) ASLServizio di Assistenza Territoriale NON IDENTIFICATO ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica ASLServizio Disabili ASLServizio di Sanità animale ASLServizio di Igiene degli alimenti di origine animale ASLServizio Famiglia Servizio ASLServizio di Assistenza Specialistica ASLServizio Anziani ASLServizio di Medicina Preventiva nelle Comunità ASLServizio Dipendenze ASLServizio ADI ASL produzione accreditata ASLServizio Età Evolutiva Direzione Amministrativa ASLServizio di Medicina Legale ASLServizio Assistenza Farmaceutica In itinere SSSAltri servizi di supporto sanitari ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro SPECGeriatria ASLServizio di Sicurezza del Lavoro e Impiantistica ASLServizio di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche Direzione Generale ASLServizio di Igiene Ambientale ASLUfficio Provvidenze Economiche Invalidi Civili SPECOstetricia e ginecologia 5 5 ASLServizio di Laboratorio di Sanità Pubblica ASLServizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione SPECOdontoiatria e stomatologia SPECChirurgia generale SPECOncologia SPECOculistica 3 3 SPECRecupero e riabilitazione funzionale SPECPsichiatria Direzione Sanitaria 2 2 SPECRadiologia 2 2 SPECNeuroriabilitazione 1 1 SPECChirurgia toracica 1 1 SPECCardiochirurgia 1 1 SSSCentro Prelievi 1 1 SPECImmunologia 1 1 SPECOrtopedia e traumatologia 1 1 SPECOtorinolaringoiatria, audiologia 1 1 SPECPronto Soccorso 1 1 Totale ERRORE CHIRURGICO ERRORE DI PREVENZIONE INFEZIONI ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE TERAPEUTICO DANNEGGIAMENTO PERSONE AGGRESSIONE FURTO MALATTIA PROFESSIONALE DANNEGGIAMENTO COSE NON IDENTIFICATO INFORTUNIO MACCHINARIO DIFETTOSO LESIONE DIRITTI LAVORATORE LIVELLO DI SERVIZIO CADUTA ERRORE ANESTESIOLOGICO MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO Regione Lombardia 40

42 Analisi Specialità/Servizio Liv.1DOVE v.s. Specialità/Servizio Liv.2CAUSA Totale SSR Di seguito si riporta l incrocio tra la Specialità/Servizio Liv.1DOVE dove è accaduto l evento e la Specialità/Servizio Liv.2 CAUSA che l ha generato, che rappresenta un ulteriore informazione necessaria quando l ambulatorio, il reparto o il servizio presso il quale l evento è stato causato non è lo stesso che lo ha originato: i casi più frequenti sono riferiti a prestazioni di Pronto Soccorso soprattutto in Radiologia, seguiti da casi di Anestesia in Chirurgia Generale, Ortopedia e traumatologia e altri reparti di area chirurgica. Totale SSSServizio di Anestesia UNITA DI RISCHIO SPECPronto Soccorso SPECChirurgia generale SPECOrtopedia e traumatologia SPECOtorinolaringoiatria, audiologia SPECOstetricia e ginecologia SPECUrologia SPECNeurochirurgia SPECMedicina Generale SPECCardiochirurgia SPECChirurgia vascolare NON IDENTIFICATO SPECPediatria SPECOculistica 7 7 SPECOncologia SPECChirurgia toracica 6 6 SPECNeurologia 5 5 SPECChirurgia plastica 4 4 SPECNefrologia SSSRianimazione e Terapia Intensiva SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatolog 3 3 SPECCardiologia 2 2 SPECChirurgia maxillofacciale 2 2 SPECGastroenterologia ed endoscopia diges SPECMalattie Infettive e Tropicali 2 2 SPECReumatologia SSSAltri servizi di supporto sanitari Blocco Operatorio 1 1 SPECNeuropsichiatria Infantile 1 1 SPECNeuroriabilitazione 1 1 SPECPatologia neonatale, neonatologia 1 1 SPECPsichiatria 1 1 SPECRadioterapia 1 1 SPECRadioterapia oncologica 1 1 SSSServizio di Anestesia 1 1 Struttura (AOASL) 1 1 Totale SPECRadiologia Regione Lombardia 41

43 Analisi per Area e Tipologia di Rischio Totale SSR Analisi per Area Se si procede col raggruppare le Specialità secondo Aree che possono essere considerate più o meno omogenee dal punto di vista del rischio clinico (Area Medica, Area Chirurgica, Area Ostetrica e Ginecologica, Area Psichiatrica, Area Pediatrica, Area Servizi Intensivi, Area Pronto Soccorso, Area Servizi e Area Direzioni Uffici), si trova la seguente distribuzione delle richieste danni: OSPEDALE Richieste AREA RISCHIO Risarcimento Danni Chirurgica ,7% Pronto Soccorso ,4% Medica ,6% Nessuna ,4% Ostetrica e Ginecologica ,8% Servizi ,2% Pediatrica 759 2,1% Psichiatrica 686 1,9% Non identificata 584 1,6% Servizi Intensivi 367 1,0% Direzioni Uffici 71 0,2% Totale % % A.S.L. AREA RISCHIO Richieste Risarcimento Danni % Servizi ,4% Nessuna ,1% Non identificata ,1% Direzioni Uffici 32 2,4% Medica 18 1,4% Chirurgica 12 0,9% Ostetrica e Ginecologica 6 0,5% Psichiatrica 2 0,2% Pediatrica 1 0,1% Pronto Soccorso 1 0,1% Totale ,0% L Area Chirurgica rappresenta il 40,7% delle richieste risarcimento danni nelle attività ospedaliere. L Area dei Servizi, invece, è la principale fonte di richieste per le ATS. La categoria Nessuna (area) indica tutti gli ambiti riconducibili alle Specialità\Servizio Struttura. Regione Lombardia 42

44 Analisi per Tipologia di Rischio La classificazione per Tipologia di Rischio mostra come, in media nei 18 anni di analisi, le richieste riconducibili alla categoria Rischio Clinico (tra cui errori ed infezioni) rappresentino il 69,4% dei casi (70,7% nelle attività ospedaliere). I Danneggiamenti Accidentali (danni a cose, furti, smarrimenti) rappresentano in media il 12,8% delle richieste (12,5% nelle attività ospedaliere). I dati sotto riportati mostrano come la quota di richieste danni per eventi afferenti alla categoria Rischio Clinico abbia subito un incremento di quasi 8 punti percentuali nel corso degli anni, mentre il Danneggiamento Accidentale abbia avuto un decremento di 9 punti percentuali. TUTTA REGIONE TIPOLOGIA RISCHIO Media Danneggiamento Accidentale 12,8% 16,2% 16,1% 17,0% 15,8% 16,3% 16,4% 12,4% 15,2% 12,4% 13,5% 12,7% 12,9% 12,6% 10,1% 8,3% 8,6% 7,3% 7,3% Non Identificata 3,9% 2,8% 3,6% 2,2% 3,3% 2,8% 3,2% 3,4% 4,4% 3,3% 3,3% 3,5% 2,8% 3,3% 5,5% 5,7% 4,3% 6,6% 6,6% Rischio Clinico 69,4% 66,9% 61,7% 67,8% 68,2% 68,1% 66,1% 68,1% 67,5% 69,5% 66,9% 68,5% 70,9% 70,4% 72,7% 73,6% 73,8% 73,5% 74,9% Rischio Lavoratore 3,3% 3,0% 4,3% 2,9% 2,8% 2,9% 3,9% 2,9% 3,5% 4,0% 3,9% 4,3% 3,1% 3,3% 2,3% 3,1% 3,1% 2,4% 2,7% Rischio Struttura 10,6% 11,1% 14,3% 10,1% 10,0% 9,9% 10,5% 13,2% 9,4% 10,8% 12,4% 10,9% 10,4% 10,4% 9,4% 9,4% 10,2% 10,2% 8,6% OSPEDALI TIPOLOGIA RISCHIO Media Danneggiamento Accidentale 12,5% 15,5% 14,7% 16,4% 15,5% 16,0% 16,5% 12,4% 15,2% 12,4% 13,2% 12,6% 12,7% 12,6% 9,9% 8,1% 8,3% 6,7% 7,3% Non Identificata 3,5% 3,0% 3,8% 2,0% 3,0% 2,7% 3,1% 2,9% 3,2% 2,6% 2,5% 2,8% 2,4% 2,9% 5,0% 5,0% 4,1% 6,3% 6,3% Rischio Clinico 70,7% 67,4% 63,2% 68,4% 69,2% 69,1% 66,7% 69,5% 69,3% 71,0% 68,9% 70,6% 71,9% 71,3% 74,0% 75,2% 74,9% 75,0% 75,6% Rischio Lavoratore 2,9% 2,9% 3,7% 2,7% 2,5% 2,8% 3,3% 2,4% 3,2% 3,4% 3,5% 4,1% 2,9% 2,9% 2,0% 2,6% 2,9% 2,0% 2,5% Rischio Struttura 10,4% 11,2% 14,6% 10,4% 9,8% 9,5% 10,3% 12,8% 9,1% 10,6% 12,0% 9,8% 10,0% 10,2% 9,2% 9,1% 9,8% 9,9% 8,4% Incrocio Area / Tipologia Rischio L incrocio tra Area e Tipologia di Rischio per ASST e ATS (senza attività OSPEDALIERA) mostra come nell attività ospedaliera il Rischio Clinico nell Area OstetricoGinecologica rappresenti il 90% delle richieste risarcimento danni di quell Area, l 89% nell Area Chirurgica e l 82% in Pronto Soccorso. OSPEDALE TIPOLOGIA RISCHIO Non identificata Psichiatrica Servizi Intensivi Ostetrica e Ginecologica Danneggiamento Accidentale 16% 29% 25% 2% 5% 8% 22% 8% 42% 8% 17% Non Identificata 28% 6% 9% 4% 2% 6% 4% 3% 3% 2% 4% Rischio Clinico 33% 33% 58% 90% 89% 76% 55% 82% 2% 78% 31% Rischio Lavoratore 10% 19% 3% 1% 1% 3% 2% 1% 11% 3% 42% Rischio Struttura 13% 13% 5% 3% 3% 8% 16% 5% 42% 9% 6% A.S.L. Non identificata Psichiatrica Ostetrica e Ginecologica TIPOLOGIA RISCHIO Danneggiamento Accidentale 18% 50% 28% 50% 15% 9% Non Identificata 21% 6% 13% 28% Rischio Clinico 20% 100% 92% 100% 39% 7% 44% 6% Rischio Lavoratore 16% 50% 13% 11% 53% Rischio Struttura 25% 8% 33% 100% 24% 17% 3% Chirurgica Chirurgica Pediatrica Pediatrica Medica Medica Pronto Soccorso Pronto Soccorso Nessuna Nessuna Servizi Servizi Direzioni Uffici Direzioni Uffici Regione Lombardia 43

45 ANALISI PROCEDIMENTI PENALI La distribuzione dei Procedimenti Penali a carico delle Aziende del SSR pubblico lombardo denunciati sulle polizze di RCT/O mostra una maggior concentrazione sulle attività ospedaliere. 180 Numero PROCEDIMENTI PENALI Aziende SSR Regione Lombardia A.O. A.R.E.U. A.S.L. FONDAZIONE Complessivamente i decessi rappresentano il 54,6% dei casi denunciati Procedimenti Penali per Conseguenza Regione Lombardia 44

46 Il 18,6% dei procedimenti penali si origina per eventi accaduti in Pronto Soccorso, un altro 14,3% in Ostetricia e Ginecologia e l 8,8% in Chirurgia Generale. UNITA DI RISCHIO Procedimento Penale % SPECPronto Soccorso ,6% SPECOstetricia e ginecologia ,3% SPECChirurgia generale 185 8,8% SPECOrtopedia e traumatologia 139 6,6% SPECMedicina Generale 100 4,8% SPECPsichiatria 75 3,6% SPECNeurochirurgia 71 3,4% NON IDENTIFICATO 63 3,0% SSSRianimazione e Terapia Intensiva 63 3,0% SPECPediatria 53 2,5% Struttura (AOASL) 47 2,2% SPECCardiologia 45 2,2% SPECUrologia 39 1,9% SPECRadiologia 36 1,7% SPECCardiochirurgia 34 1,6% SPECNeurologia 30 1,4% SPECOtorinolaringoiatria, audiologia 29 1,4% Servizio ,4% SPECOncologia 28 1,3% SPECPatologia neonatale, neonatologia 22 1,1% SPECOculistica 21 1,0% SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria 21 1,0% SPECChirurgia pediatrica 18 0,9% SPECChirurgia vascolare 18 0,9% ASLServizio di Assistenza Territoriale 17 0,8% SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva 17 0,8% SSSServizio di Anestesia 15 0,7% SPECNefrologia 11 0,5% SPECMalattie Infettive e Tropicali 10 0,5% SPECChirurgia maxillofacciale 10 0,5% SPECTerapia intensiva neonatale 10 0,5% SPECAnatomia e istologia patologica 9 0,4% SPECChirurgia plastica 8 0,4% SPECGeriatria 8 0,4% SPECNeuropsichiatria Infantile 8 0,4% SPECOdontoiatria e stomatologia 8 0,4% SPECChirurgia toracica 7 0,3% SPECRiabilitazione Specialistica 6 0,3% SPECDermatologia, dermosifilopatia 5 0,2% ASLServizio di Sanità animale 5 0,2% SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici 5 0,2% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica 5 0,2% ASLServizio Famiglia 5 0,2% SPECLaboratorio analisi 5 0,2% SPECMedicina D Urgenza 4 0,2% SSSAltri servizi di supporto sanitari 4 0,2% SSSUnità coronarica 4 0,2% SPECNeuroriabilitazione 3 0,1% SPECOncoematologia pediatrica 3 0,1% SPECRecupero e riabilitazione funzionale 3 0,1% ASLServizio Età Evolutiva 2 0,1% SPECMedicina del Lavoro 2 0,1% SPECEmodinamica 2 0,1% Direzione Generale 2 0,1% Direzione Sanitaria 2 0,1% ASLServizio di Sicurezza del Lavoro e Impiantistica 2 0,1% ASLServizio Dipendenze 2 0,1% SPECCure palliative 2 0,1% SPECAstanteria, accettazione, osservazione 2 0,1% SPECCardiochirurgia Pediatrica 2 0,1% SPECCentro Trasfusionale 1 0,0% SPECChirurgia D Urgenza 1 0,0% SPECDialisi 1 0,0% SPECEmatologiaImmunoematologia 1 0,0% SPECEmodialisi 1 0,0% ASLServizio Disabili 1 0,0% ASLServizio di Igiene Ambientale 1 0,0% ASLServizio Anziani 1 0,0% ASLServizio di Assistenza Specialistica 1 0,0% In itinere 1 0,0% Blocco Operatorio 1 0,0% ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 1 0,0% SPECEndocrinologia 1 0,0% SPECLaboratorio di immunoematologia 1 0,0% SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia 1 0,0% SPECNido, neonati sani 1 0,0% SPECNefrologia pediatrica 1 0,0% SPECMedicina Nucleare 1 0,0% SPECNeurochirurgia pediatrica 1 0,0% SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica 1 0,0% SPECRadioterapia 1 0,0% SSSCentro Prelievi 1 0,0% Totale ,00% Regione Lombardia 45

47 Stessa distribuzione si ha se si considera la Specialità/Servizio che ha generato gli eventi ( Specialità/Servizio Liv.3 ): 16,0% Pronto Soccorso, 14,4% Ostetricia e Ginecologia e 8,9% Chirurgia Generale. Unità di rischio liv3 Procedimento Penale % SPECPronto Soccorso ,0% SPECOstetricia e ginecologia ,4% SPECChirurgia generale 186 8,9% SPECOrtopedia e traumatologia 143 6,8% SPECMedicina Generale 95 4,5% NON IDENTIFICATO 82 3,9% SPECPsichiatria 79 3,8% SPECNeurochirurgia 69 3,3% SSSRianimazione e Terapia Intensiva 62 3,0% SPECPediatria 54 2,6% SPECCardiologia 50 2,4% Struttura (AOASL) 46 2,2% SPECRadiologia 45 2,2% SPECUrologia 35 1,7% SPECNeurologia 33 1,6% SPECCardiochirurgia 32 1,5% SPECOtorinolaringoiatria, audiologia 30 1,4% SSSServizio di Anestesia 30 1,4% Servizio ,4% SPECOncologia 25 1,2% SPECPatologia neonatale, neonatologia 23 1,1% SPECOculistica 22 1,1% SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva 21 1,0% SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria 20 1,0% SPECChirurgia vascolare 18 0,9% SPECChirurgia pediatrica 18 0,9% ASLServizio di Assistenza Territoriale 16 0,8% SPECAnatomia e istologia patologica 12 0,6% SPECMalattie Infettive e Tropicali 11 0,5% SPECChirurgia plastica 10 0,5% SPECNefrologia 10 0,5% SPECTerapia intensiva neonatale 9 0,4% SPECChirurgia maxillofacciale 9 0,4% SPECGeriatria 8 0,4% SPECNeuropsichiatria Infantile 8 0,4% SPECOdontoiatria e stomatologia 8 0,4% SPECChirurgia toracica 7 0,3% SPECLaboratorio analisi 5 0,2% ASLServizio Famiglia 5 0,2% SPECRiabilitazione Specialistica 5 0,2% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica 5 0,2% SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici 5 0,2% SPECDermatologia, dermosifilopatia 5 0,2% ASLServizio di Sanità animale 5 0,2% SSSUnità coronarica 4 0,2% SPECOncoematologia pediatrica 3 0,1% Direzione Generale 3 0,1% SPECRecupero e riabilitazione funzionale 3 0,1% SPECCure palliative 3 0,1% SPECEmodinamica 3 0,1% Direzione Sanitaria 3 0,1% SPECNeuroriabilitazione 3 0,1% SSSAltri servizi di supporto sanitari 3 0,1% Blocco Operatorio 2 0,1% ASLServizio di Sicurezza del Lavoro e Impiantistica 2 0,1% ASLServizio Dipendenze 2 0,1% SPECCardiochirurgia Pediatrica 2 0,1% ASLServizio Età Evolutiva 2 0,1% SPECEmatologiaImmunoematologia 2 0,1% SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica 2 0,1% SPECMedicina del Lavoro 2 0,1% SPECCentro Trasfusionale 2 0,1% SPECMedicina D Urgenza 1 0,0% SPECChirurgia D Urgenza 1 0,0% SPECRadioterapia 1 0,0% SPECNefrologia pediatrica 1 0,0% SSSFarmacia 1 0,0% SPECMedicina Nucleare 1 0,0% ASLServizio Anziani 1 0,0% ASLServizio di Igiene Ambientale 1 0,0% SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia 1 0,0% SPECAstanteria, accettazione, osservazione 1 0,0% SPECLaboratorio di immunoematologia 1 0,0% SPECDialisi 1 0,0% ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 1 0,0% SPECEndocrinologia 1 0,0% SPECEmodialisi 1 0,0% ASLServizio di Assistenza Specialistica 1 0,0% SPECNeurochirurgia pediatrica 1 0,0% SSSCentro Prelievi 1 0,0% In itinere 1 0,0% Totale ,0% Regione Lombardia 46

48 Il 23,2% dei Procedimenti Penali ha origine da errori diagnostici, il 19,0% da errori chirurgici. CLASSIFICAZIONE EVENTO Procedimento Penale % ERRORE DIAGNOSTICO ,2% NON IDENTIFICATO ,6% ERRORE CHIRURGICO ,0% ERRORE TERAPEUTICO ,0% ERRORE PROCEDURE INVASIVE 95 4,5% ERRORE DI PREVENZIONE 68 3,3% CADUTA 59 2,8% LIVELLO DI SERVIZIO 58 2,8% DANNEGGIAMENTO PERSONE 40 1,9% INFEZIONI 36 1,7% ERRORE ANESTESIOLOGICO 32 1,5% AUTOLESIONE 27 1,3% AGGRESSIONE 20 1,0% INFORTUNIO 6 0,3% LESIONE DIRITTI LAVORATORE 5 0,2% DANNEGGIAMENTO COSE 5 0,2% MATERIALE DIFETTOSO 4 0,2% MACCHINARIO DIFETTOSO 4 0,2% MALATTIA PROFESSIONALE 3 0,1% RAPIMENTO 1 0,0% Totale ,0% Regione Lombardia 47

49 ANALISI MEDIAZIONI CONCILIATIVE Nell anno 2013 la mappatura delle Mediazioni conciliative è stata fatta confluire all interno del Database dei Sinistri: al sono state inserite Mediazioni Conciliative il cui andamento per anno di domanda è presentato nel seguente grafico: 600 Mediazioni Conciliative No Data Anno Domanda conciliazione La distribuzione divisa per tipologia di Azienda mostra come le ASST siano quelle maggiormente interessate da questo procedimento mediativo: Regione Lombardia 48

50 Nella maggior parte dei casi (più di 1 domanda su 2) non vi è stata poi un Adesione alla Conciliazione: Nei casi di non adesione, la motivazione maggiormente frequente per cui non si è proceduti alla mediazione conciliativa è data dalla non partecipazione della Compagnia Assicuratrice (quasi 2 casi su 5) seguita dall assenza di responsabilità. Regione Lombardia 49

51 Laddove, in casi, si è aderito alla conciliazione, si registra che la percentuale di non riuscita è aumentata rispetto all anno precedente mentre in quasi 1 caso su 6 la mediazione è riuscita. Incrociando l Esito della Conciliazione con i Rappresentanti dell Azienda che hanno partecipato alla Mediazione stessa, si ottengono i valori illustrati nella seguente tabella: Rappresentanti Azienda NON SEGNALATO AVVOCATO Comp. Ass RESP. AFF. LEGALI/ISTITUZ/GEN/ASSICUR AVV ESTERNO delegato dal DG AVV Comitato Val Sx ALTRO Totale NON RIUSCITA RIUSCITA PROCEDIMENTO IN CORSO NON SEGNALATO Totale Regione Lombardia 50

52 ANALISI VARIABILI SIMES In questa sezione, si riportano le analisi (per gli anni ) sulle variabili divenute obbligatorie nella maschera regionale a partire dal per l allineamento al sistema ministeriale entrato in vigore con il decreto SIMES (Sistema Informativo per il Monitoraggio degli Errori in Sanità). I campi obbligatori in questione risultano essere: 1. Tipologia Richiedente, 2. Sesso del Paziente, 3. Data di Nascita, 4. Fase Processo Cura del Paziente, 5. Causa Evento (Paziente), 6. Lesione Diritti Giuridicamente Rilevanti, 7. Consenso Informato, 8. Carenze documentazione sanitaria, 9. Identificativi degli eventi Sentinella registrati nel Simes. Nel presente Report, vengono analizzati i primi cinque campi. Tipologia Richiedente Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per Tipologia Richiedente (a partire dal 2010): Numero RICHIESTE RISARCIMENTO DANNI per TIPOLOGIA RICHIEDENTE Aziende SSR Regione Lombardia ALTRO AVVOCATO EREDE NON SPECIFICATO 525 SOGGETTO LESO STESSO RAPPRESENTANTE LEGALE Si evidenzia una diminuzione significativa nel corso degli ultimi quattro anni delle richieste danni avanzate per tramite di un avvocato. Regione Lombardia 51

53 Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per eventi occorsi a Pazienti nelle prime 10 specialità (analisi per tipologia richiedente): TOP 10 Totale ALTRO AVVOCATO EREDE SOGGETTO LESO STESSO unità di rischio liv3 SPECOrtopedia e traumatologia SPECPronto Soccorso SPECOstetricia e ginecologia SPECChirurgia generale SPECOculistica SPECNeurochirurgia SPECRadiologia SPECMedicina Generale Struttura (AOASL) SPECOtorinolaringoiatria, audiologia RAPPRESENTANT E LEGALE NON SPECIFICATO Sesso e data di nascita del Paziente Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per Sesso del Paziente (a partire dal 2010): Numero RICHIESTE RISARCIMENTO DANNI (PAZIENTI per SESSO) Aziende SSR Regione Lombardia Femmina Maschio NON SPECIFICATO Non Identificato Si evidenzia una quota maggioritaria di denunce da parte dei Pazienti di sesso femminile. La percentuale di sinistri RCT/O di cui non è stata compilata la data di nascita è: Percentuale di non compilazione DT 0,12% Regione Lombardia 52

54 Fase Processo Cura del Paziente Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per Fase Processo Cura del Paziente (a partire dal 2010): 900 Numero RICHIESTE RISARCIMENTO DANNI (PAZIENTI per FASE PROCESSO CURA) Aziende SSR Regione Lombardia ALTRO ASSISTENZA DIAGNOSI INTERVENTO TERAPIA Si evidenzia come la maggior parte delle richieste risarcimento danni riguardi eventi generati nel corso di interventi. Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per eventi occorsi dal 2010 al 2016 a Pazienti nelle prime 10 specialità (analisi per Fase Processo Cura): TOP 10 UNITà DI RISCHIO LIV3 SPECOrtopedia e traumatologia SPECPronto Soccorso SPECOstetricia e ginecologia SPECChirurgia generale SPECOculistica SPECNeurochirurgia SPECRadiologia SPECMedicina Generale Struttura (AOASL) SPECOtorinolaringoiatria, audiologia Totale ALTRO ASSISTENZA TERAPIA INTERVENTO DIAGNOSI NON SPECIFICATO Regione Lombardia 53

55 Causa Evento del Paziente Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni (Pazienti) per Causa Evento (a partire dal 2010): Numero RICHIESTE RISARCIMENTO DANNI per CAUSA EVENTO Aziende SSR Regione Lombardia ALTRO INESATTEZZA NON SPECIFICATO RITARDO OMISSIONE La causa più frequente degli eventi che hanno generato una denuncia è inesattezza. Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per eventi occorsi dal 2010 al 2016 a Pazienti nelle prime 10 specialità (analisi per Causa Evento): TOP 10 UNITà DI RISCHIO LIV3 SPECOrtopedia e traumatologia SPECPronto Soccorso SPECOstetricia e ginecologia SPECChirurgia generale SPECOculistica SPECNeurochirurgia SPECRadiologia SPECMedicina Generale Struttura (AOASL) SPECOtorinolaringoiatria, audiologia Totale INESATTEZZA ALTRO RITARDO OMISSIONE NON SPECIFICATO Regione Lombardia 54

56 Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per eventi occorsi dal 2010 al 2016 a Pazienti nelle prime 10 tipologie di evento (analisi per Causa Evento): Top 10 CLASSIFICAZIONE EVENTO ERRORE CHIRURGICO ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE TERAPEUTICO INFEZIONI CADUTA NON IDENTIFICATO ERRORE PROCEDURE INVASIVE SMARRIMENTO LIVELLO DI SERVIZIO ERRORE ANESTESIOLOGICO Totale INESATTEZZA ALTRO RITARDO OMISSIONE NON SPECIFICATO Regione Lombardia 55

57 SEZIONE 1.2 ANALISI DEI TEMPI E STIME DI TENDENZA SINISTRI TEMPI DI DENUNCIA (DATA EVENTODATA RICHIESTA RISARCIMENTO DANNI) Come anticipato nei paragrafi introduttivi, esiste un intervallo temporale variabile tra la data di accadimento dell evento e la data di avanzamento richiesta danni da parte del Danneggiato (tempo di denuncia). Se si va a rappresentare tale intervallo temporale su un grafico come quello sotto riportato, si può osservare che il 46,1% delle richieste danni viene formalmente avanzata nel medesimo anno di accadimento dell evento, il 24,0% entro l anno successivo, il 92% entro i 5 anni successivi. Un evento è stato denunciato 50 anni dopo la sua generazione. In media si impiegano 673 giorni per le denunce correlate ad attività Ospedaliere e 481 giorni per le denunce correlate ad attività svolte dalle ATS. 93%94%95%96%97%98%98%98%98%98%98%98%98%99%99%99%99%99%99%99%99%99%99%99%100%100%100%100%100%100%100%100%100%100%100%100%100%100%100%100%100%100%100% 50,0% 92% 88% 45,0% 85% 46,1% 80% 40,0% 35,0% 70% Sistema Sanitario Regione Lombardia Distribuzione intervallo "data evento" "data richiesta risarcimento danni" 100% 90% 80% 70% 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 46% 24,0% 60% 50% 40% 30% 20% 5,0% 0,0% 9,5% 5,1% 3,6%3,9%1,4%1,0%0,8%0,9%1,3%0,2%0,2%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,0%0,1%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0% delta "data evento" "data richiesta risarcimento" (anni) 10% 0% I tempi di denuncia degli eventi variano in funzione della tipologia di evento stesso: sono più rapide le richieste inerenti danni a cose, furti, problemi con i mezzi di trasporto, smarrimenti, cadute, aggressioni ed errori anestesiologici (dai 26 ai 168 giorni in media); si impiegano mediamente 614 giorni per la denuncia di errori diagnostici, tra 757 e 850 giorni in media per gli errori terapeutici e chirurgici, giorni medi per le infezioni. Regione Lombardia 56

58 Analisi tempi di Denuncia per tipologia di Evento Totale SSR Di seguito si riportano i confronti sui tempi minimi, medi e massimi di denuncia (rapportati alla dimensione del campione cui si riferiscono (Conteggio di delta EV RR)) per tipologia di evento distinta per tipologia di ATTIVITA (ospedaliera e territoriale). Tipologia Attività OSPEDALE CLASSIFICAZIONE EVENTO Min delta EVRR Media delta EVRR Max delta EVRR Conteggio EVRR SMARRIMENTO AUTOLESIONE ERRORE CHIRURGICO ERRORE DI PREVENZIONE INFEZIONI ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE DIAGNOSTICO AGGRESSIONE ERRORE TERAPEUTICO DANNEGGIAMENTO PERSONE ERRORE ANESTESIOLOGICO DANNEGGIAMENTO COSE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO NON IDENTIFICATO FURTO MALATTIA PROFESSIONALE LESIONE DIRITTI LAVORATORE MATERIALE DIFETTOSO INFORTUNIO LIVELLO DI SERVIZIO MACCHINARIO DIFETTOSO CADUTA Totale A.S.L. CLASSIFICAZIONE EVENTO Min delta EVRR Media delta EVRR Max delta EVRR Conteggio EVRR AGGRESSIONE AUTOLESIONE CADUTA DANNEGGIAMENTO COSE DANNEGGIAMENTO PERSONE ERRORE ANESTESIOLOGICO ERRORE CHIRURGICO ERRORE DI PREVENZIONE ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE TERAPEUTICO FURTO INFEZIONI INFORTUNIO LESIONE DIRITTI LAVORATORE LIVELLO DI SERVIZIO MACCHINARIO DIFETTOSO MALATTIA PROFESSIONALE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPO NON IDENTIFICATO SMARRIMENTO Totale Regione Lombardia 57

59 Analisi Tempi di Denuncia per anno di Richiesta Risarcimento Di seguito si riporta il dettaglio inerente i tempi di denuncia in funzione dell anno in cui è pervenuta la richiesta risarcimento danni (analisi effettuata per le sole attività ospedaliere). Da notare un andamento medio complessivamente crescente dei tempi di denuncia nel corso dei 18 anni di analisi (+78% dal 1999 al 2016). Media Delta EVRR (gg.) Di seguito si riporta l andamento negli anni del tempo medio di denuncia dei sinistri per alcune tipologie di evento: Trend delta EVRR/Anno RR Classificazione Evento CADUTA ERRORE ANESTESIOLOGICO ERRORE CHIRURGICO ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE TERAPEUTICO Regione Lombardia 58

60 Etichette di riga Totale AGGRESSIONE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR AUTOLESIONE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR CADUTA Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR DANNEGGIAMENTO COSE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR DANNEGGIAMENTO PERSONE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR ERRORE ANESTESIOLOGICO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR ERRORE CHIRURGICO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR 5 Max di Delta EVRR ERRORE DI PREVENZIONE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR ERRORE DIAGNOSTICO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR ERRORE PROCEDURE INVASIVE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR ERRORE TERAPEUTICO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR FURTO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR INFEZIONI Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR INFORTUNIO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR LESIONE DIRITTI LAVORATORE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR LIVELLO DI SERVIZIO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR MACCHINARIO DIFETTOSO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR MALATTIA PROFESSIONALE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR MATERIALE DIFETTOSO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR NON IDENTIFICATO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR 1 1 Max di Delta EVRR SMARRIMENTO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR Conteggio di Delta EVRR totale Media di Delta EVRR totale Min di Delta EVRR totale Max di Delta EVRR totale Regione Lombardia 59

61 STIMA TREND FREQUENZA EVENTI AVVERSI (PROIEZIONE) TOTALE SSR La disponibilità di un campione statisticamente significativo quale quello del database lombardo ha permesso di effettuare anche delle proiezioni sulla numerosità potenziale degli eventi generati nel corso dei 18 anni di analisi, a partire dal dato noto di frequenza delle richieste di risarcimento danni già pervenute e dallo studio dei tempi di denuncia. Proiezione Totale Di seguito si riporta l andamento complessivo reale (Rischio Clinico, Rischio Struttura, Danneggiamenti Accidentali e Rischio Lavoratore) delle richieste risarcimento per anno di accadimento dell evento dannoso: Anno Richiesta Risarcimento Anno Evento Totale Totale La lettura del dato sulla diagonale (eventi accaduti e denunciati nel medesimo anno) mostra un valore decrescente nel Regione Lombardia 60

62 Al fine di estrapolare una proiezione (stima) sul numero atteso di richieste danni per il prossimo futuro generate da eventi avversi già accaduti negli anni , occorre considerare il ritardo nella denuncia del danno a valle del suo accadimento. E noto, infatti, che eventi accaduti negli anni scorsi possono non avere ancora dato origine a formale richiesta danni. La proiezione sul numero complessivo di eventi (Rischio Clinico, Rischio Struttura, Danneggiamenti Accidentali, Rischio Lavoratore) mostra un picco nel 2009 e un trend decrescente del numero di eventi generatisi nelle strutture ospedaliere e sanitarie a partire dal 2008 in poi con la sola eccezione nell anno La stima per l anno 2016 mostrerebbe una riduzione del 37,2% rispetto al picco del fenomeno. Occorre però considerare che la stima sull ultima annualità ha un livello di affidabilità notevolmente inferiore a quella degli anni precedenti che presentano una maggiore stabilità Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Anno accadimento evento Si riporta di seguito il trend degli eventi (proiezione) totale SSR solo per l attività ospedaliera: Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Attività ospedaliera Anno accadimento evento Regione Lombardia 61

63 Si riporta di seguito il tasso atteso della sinistrosità totale (stima) rapportata al numero di ricoveri ordinari e day hospital per le annualità fino al Si evidenzia che il volume di ricoveri dall anno 2007 è stato integrato con le prestazioni ambulatoriali inerenti la cataratta e il tunnel carpale al fine di rendere maggiormente confrontabile tale tasso con quelli degli anni precedenti. Numero dei sinistri ogni ricoveri (RO+DH) 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 18,42 17,16 16,31 16,33 16,62 16,57 14,91 15,23 15,63 16,01 15,21 13,83 13,89 14, Il tasso medio di sinistrosità complessivo è compreso tra le 13,83 e le 18,42 richieste risarcimento danni ogni ricoveri (ordinari e day hospital). Occorre però considerare che la stima sull ultima annualità ha un livello di affidabilità notevolmente inferiore a quella degli anni precedenti che presentano una maggiore stabilità. Regione Lombardia 62

64 Proiezione Rischio Clinico Al fine di valutare il trend degli eventi avversi per il solo Rischio Clinico riguardante errori chirurgici, diagnostici, terapeutici, infezioni, si è partiti misurando il numero reale delle richieste risarcimento generato nello stesso anno di accadimento dell evento. Tipologia: RISCHIO_CLINICO Anno Evento Anno Richiesta Risarcimento Totale Totale La lettura del dato sulla diagonale (eventi accaduti e denunciati nel medesimo anno per Rischio Clinico) mostra un valore crescente nel 2016 rispetto all anno precedente. Al fine di estrapolare una proiezione sul numero atteso di richieste danni per il prossimo futuro generate da eventi avversi già accaduti negli anni , occorre considerare il ritardo nella denuncia del danno a valle del suo accadimento. E noto, infatti, che eventi accaduti negli anni scorsi possono non avere ancora dato origine a formale richiesta danni. Regione Lombardia 63

65 Trend EVENTI (proiezione)totale SSR Rischio Clinico Anno accadimento evento La proiezione mostra un andamento decrescente nel corso degli ultimi anni, con un picco nel Occorre anche considerare che la stima sull ultima annualità ha un livello di affidabilità notevolmente inferiore a quella degli anni precedenti che presentano una maggiore stabilità. Si riporta di seguito la descrizione della metodologia adottata per la proiezione degli eventi avversi da Rischio Clinico. Dall analisi dei dati sui tempi di denuncia per Rischio Clinico si evince che il 32% degli eventi viene denunciato nel medesimo anno di accadimento; segue un 31% nell anno successivo, un 11% a due anni di distanza e così via come mostrato dalla linea continua nel grafico seguente. Tale dato (percentuale di denunce note al nel grafico sull asse secondario) viene utilizzato in aggiunta al numero già noto di richieste danni per eventi accaduti dal 1999 al 2016 (diagramma a barre nel grafico sull asse principale), come di seguito riportato: Richieste Risarcimento pervenute al 31/12/2016 per anno evento verso la % di denunce note RISCHIO CLINICO 98% 98% 97% 97% 97% 97% 97% 97% 95% 94% 93% 92% 91% 100% % 81% 74% 90% 80% % 70% % 60% 50% 40% 30% 20% % % Regione Lombardia 64

66 Si ottiene pertanto la seguente proiezione per gli eventi di Rischio Clinico puro: Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR RISCHIO CLINICO La stima sull ultimo anno sconta il fatto che, ad oggi, solo il 32% del fenomeno è già noto. Per l anno 2016 si prevede una riduzione del 33,1% di errori afferenti al Rischio Clinico rispetto al picco del fenomeno (anno 2009). Si riporta di seguito il trend degli eventi (proiezione) totale SSR di Rischio Clinico per la sola attività ospedaliera: Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Rischio Clinico Attività Ospedaliera Anno accadimento evento Regione Lombardia 65

67 Si riporta di seguito il tasso della sinistrosità limitata al Rischio Clinico rapportata al numero di ricoveri ordinari e day hospital per le annualità fino al Si evidenzia che il volume di ricoveri dall anno 2007 è stato integrato con le prestazioni ambulatoriali inerenti la cataratta e il tunnel carpale al fine di rendere maggiormente confrontabile tale tasso con quelli degli anni precedenti. 16,00 Numero dei sinistri ogni ricoveri (RO+DH) Rischio Clinico 14,00 12,00 10,00 9,96 9,90 9,53 10,56 10,89 11,06 11,66 11,75 11,62 11,43 13,46 12,22 12,64 11,08 8,00 6,00 4,00 2, Il tasso medio di sinistrosità per Rischio Clinico è compreso tra 9,53 e 13,46 richieste risarcimento danni ogni ricoveri (ordinari e day hospital). Occorre però considerare che la stima sull ultima annualità ha un livello di affidabilità notevolmente inferiore a quella degli anni precedenti che presentano una maggiore stabilità. Regione Lombardia 66

68 Proiezione Rischio Struttura Al fine di valutare il trend degli eventi avversi per il solo Rischio Struttura riguardante cadute e danneggiamenti persona, si è partiti misurando il numero delle richieste risarcimento generato nello stesso anno di accadimento dell evento. Tipologia: RISCHIO_STRUTTURA Anno Evento Anno Richiesta Risarcimento Totale Totale La lettura del dato sulla diagonale (eventi accaduti e denunciati nel medesimo anno per Rischio Struttura) mostra un valore decrescente dal Al fine di estrapolare una proiezione sul numero atteso di richieste danni per il prossimo futuro generate da eventi avversi già accaduti negli anni occorre considerare il ritardo nella denuncia del danno a valle del suo accadimento. E noto, infatti, che eventi accaduti negli anni scorsi possono non avere ancora dato origine a formale richiesta danni. Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Rischio Struttura Anno accadimento evento La proiezione mostra un andamento in flessione dal 2010 con un decremento del 39,2%. Regione Lombardia 67

69 Si riporta di seguito il trend degli eventi (proiezione) totale SSR di Rischio Struttura solo per l attività ospedaliera: 350 Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Rischio Struttura Attività ospedaliera Anno accadimento evento Si riporta di seguito il tasso della sinistrosità limitata al Rischio Struttura rapportata al numero di ricoveri ordinari e day hospital per le annualità fino al Si evidenzia che il volume di ricoveri dall anno 2007 è stato integrato con le prestazioni ambulatoriali inerenti la cataratta e il tunnel carpale al fine di rendere maggiormente confrontabile tale tasso con quelli degli anni precedenti. 2,00 1,80 1,60 1,40 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 1,27 1,26 1,46 1,80 Numero dei sinistri ogni ricoveri (RO+DH) Rischio Struttura 1,24 1,85 1,63 1,47 1,80 1,62 1,72 1,69 1,77 1, Il tasso medio di sinistrosità per Rischio Struttura è compreso tra 1,24 e 1,85 richieste risarcimento danni ogni ricoveri (ordinari e day hospital). Regione Lombardia 68

70 Proiezione Danneggiamento Accidentale Al fine di valutare il trend degli eventi avversi per il solo Danneggiamento Accidentale riguardante danneggiamenti cose, furti e smarrimenti, si è partiti misurando il numero delle richieste risarcimento generato nello stesso anno di accadimento dell evento. Tipologia: DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Anno Evento Anno Richiesta Risarcimento Totale Totale La lettura del dato sulla diagonale (eventi accaduti e denunciati nel medesimo anno per Danneggiamento Accidentale) mostra un valore decrescente dal Al fine di estrapolare una proiezione sul numero atteso di richieste danni per il prossimo futuro generate da eventi avversi già accaduti negli anni , occorre considerare il ritardo nella denuncia del danno a valle del suo accadimento. E noto, infatti, che eventi accaduti negli anni scorsi possono non avere ancora dato origine a formale richiesta danni. Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Danneggiamento Accidentale Anno accadimento evento La proiezione mostra un andamento decrescente negli ultimi anni, dal 2010 in poi. * * * Regione Lombardia 69

71 Si riporta di seguito il trend degli eventi (proiezione) totale SSR di Danneggiamento Accidentale solo per l attività ospedaliera: Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Dannneggiamento Accidentale Attività ospedaliera Anno accadimento evento Si riporta di seguito il tasso della sinistrosità limitata al Danneggiamento Accidentale rapportata al numero di ricoveri ordinari e day hospital per le annualità fino al Si evidenzia che il volume di ricoveri dall anno 2007 è stato integrato con le prestazioni ambulatoriali inerenti la cataratta e il tunnel carpale al fine di rendere maggiormente confrontabile tale tasso con quelli degli anni precedenti. 2,50 2,00 1,50 1,90 2,01 2,22 1,71 Numero dei sinistri ogni ricoveri (RO+DH) Danneggiamento Accidentale 2,12 1,81 2,09 1,97 2,15 2,01 1,91 1,52 1,55 1,19 1,00 0, Il tasso medio di sinistrosità per Danneggiamento Accidentale è compreso tra 1,19 e 2,22 richieste risarcimento danni ogni ricoveri (ordinari e day hospital). Regione Lombardia 70

72 Stima trend frequenza eventi avversi (proiezione) per Specialità/Servizio e Classificazione Evento Di seguito si riportano le proiezioni sul numero di eventi accaduti nelle Specialità che hanno generato l evento e che presentano il più consistente numero di richieste risarcimento (Ortopedia e Traumatologia, Pronto Soccorso, Chirurgia Generale, Ostetricia e Ginecologia) e sul numero di Eventi di Tipologia a maggior frequenza (Errore Chirurgico, Errore Terapeutico, Errore Diagnostico, Infezioni). Ortopedia e Traumatologia Specialità: ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA AnnoEvento Anno Richiesta Risarcimento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Ortopedia e traumatologia Anno accadimento evento Regione Lombardia 71

73 Pronto Soccorso Specialità: PRONTO SOCCORSO AnnoEvento Anno Richiesta Risarcimento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Pronto Soccorso Anno accadimento evento Regione Lombardia 72

74 Per una maggiore completezza d informazione, si riportano di seguito anche i tassi delle richieste risarcimento danni sul numero di accessi in Pronto Soccorso per le annualità fino al 2015 con il rispettivo numero di accessi in Pronto Soccorso per anno di ricovero: Tasso RR vs Accessi PS (*10.000) 1,40 1,20 1,00 0,80 1,06 0,99 1,16 0,89 0,87 0,87 0,83 0,73 0,78 0,79 1,09 0,93 0,73 0,69 0,60 0,40 0, , , , Accessi in PS per Anno Ricovero , , , , Regione Lombardia 73

75 Chirurgia Generale Specialità: CHIRURGIA GENERALE Anno Richiesta Risarcimento AnnoEvento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Chirurgia generale Anno accadimento evento Regione Lombardia 74

76 Ostetricia e Ginecologia Specialità: OSTETRICIA E GINECOLOGIA AnnoEvento Anno Richiesta Risarcimento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Ostetricia e Ginecologia Anno accadimento evento Regione Lombardia 75

77 Errore Chirurgico Classificazione evento: ERRORI CHIRURGICI Anno Richiesta Risarcimento AnnoEvento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Errore Chirurgico Anno accadimento evento Regione Lombardia 76

78 Errore Diagnostico Classificazione evento: ERRORI DIAGNOSTICI AnnoEvento Anno Richiesta Risarcimento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Errore Diagnostico Anno accadimento evento Regione Lombardia 77

79 Errore Terapeutico Classificazione evento: ERRORI TERAPEUTICI AnnoEvento Anno Richiesta Risarcimento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Errore terapeutico Anno accadimento evento Regione Lombardia 78

80 Infezioni Classificazione evento: INFEZIONI AnnoEvento Anno Richiesta Risarcimento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Infezioni Anno accadimento evento Regione Lombardia 79

81 STATO DEI SINISTRI L analisi condotta sullo stato delle richieste risarcimento danni pervenute nei 18 anni di analisi mostra come il 78% di esse sia ad oggi chiuso (tale percentuale è costituita da un 41% circa di sinistri con un importo liquidato al danneggiato sinistri DEFINITI e un 37% circa di richieste SENZA SEGUITO). Ad oggi il 22% dei sinistri risulta attualmente in gestione (sinistri APERTI). Dal 2013 è stata aggiunta la voce DEFINITO PARZIALMENTE nelle valorizzazioni dello stato sinistro: per poter mantenere una linearità ed una storicità delle analisi, tale valore è stato fatto confluire nei sinistri APERTI. Sistema Sanitario Regione Lombardia Stato Sinistri Totale SSR 22% 41% 37% DEFINITO SENZA SEGUITO APERTO Di seguito si riporta il grafico comparativo dello stato dei sinistri inseriti nella Base Dati a partire dall anno Il confronto con i dati consolidati dalle precedenti Edizioni mostra una modifica significativa nella distribuzione dello stato dei sinistri, con la decrescita dei sinistri aperti in favore delle chiusure senza seguito e delle liquidazioni. 50% 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Stato sinistri negli anni 44% 42% 41% 41% 40% 40% 40% 39% 37% 37% 34% 34% 35% 32% 27% 26% 23% 22% 36% 37% 32% 33% 29% 26% 24% 25% 22% APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Report 2008 Report 2009 Report 2010 Report 2011 Report 2012 Report 2013 Report 2014 Report 2015 Report 2016 Regione Lombardia 80

82 In particolare si riporta di seguito il grafico comparativo dello stato dei sinistri relativi al solo Rischio Clinico. 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 53% 51% Stato sinistri negli anni Rischio Clinico 45% 41% 39% 39% 40% 41% 37% 37% 35% 32% 33% 33% 34% 30% 30% 29% 30% 27% 25% 26% 23% 23% 22% 23% 20% APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Report 2008 Report 2009 Report 2010 Report 2011 Report 2012 Report 2013 Report 2014 Report 2015 Report 2016 Di seguito si riporta il grafico comparativo dello stato dei sinistri inseriti nella Base Dati dal 1999 al % 90% Stato Sinistro negli anni 14% 14% 10% 12% 13% 12% 9% 9% 9% 11% 14% 16% 21% 28% 80% 43% 70% 39% 37% 42% 38% 37% 41% 39% 43% 42% 41% 41% 41% 67% 60% 50% 42% 40% 91% 40% 30% 20% 10% 0% 31% 47% 49% 49% 50% 50% 52% 47% 48% 49% 48% 46% 17% 43% 37% 33% 26% 16% 5% 4% Anno Richiesta Risarcimento Danni DEFINITO SENZA SEGUITO APERTO Il dettaglio sullo stato dei sinistri per tipologia di attività e per anno è riportato nella seguente sezione. Regione Lombardia 81

83 Analisi per anno Totale SSR Si riporta di seguito l analisi dello stato dei sinistri per anno di richiesta risarcimento danni, comprensivo della gestione liquidatoria e dei sinistri esterni. TOTALE Numero di richieste STATO SINISTRO Totale APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Totale Percentuale Stato sinistro Totale APERTO 22% 14% 14% 14% 10% 12% 13% 12% 9% 9% 9% 11% 14% 16% 21% 28% 43% 67% 91% DEFINITO 41% 46% 47% 49% 49% 50% 50% 47% 52% 48% 49% 48% 46% 43% 37% 33% 26% 16% 4% SENZA SEGUITO 37% 40% 39% 37% 42% 38% 37% 41% 39% 43% 42% 41% 41% 41% 42% 40% 31% 17% 5% Totale 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% Confrontando il numero dei sinistri ancora Aperti tra le ultime due edizioni è possibile notare come per ogni annualità il numero degli aperti stia diminuendo: ,0% ,0% ,2% ,6% ,2% ,7% 2,8% 3,5% 4,0% 2,6% 3,0% 3,6% 3,3% 2,7% 6,0% 2,7% 3,0% 4,1% 5,0% 2,7% 3,3% 3,7% 2,4% 2,8% 3,5% 3,1% 2,3% 2,3% 2,5% 3,1% 3,9% 4,2% 5,8% 7,5% 10,7%15,8%20,5% ,0% 0,0% Report 2016 Report 2015 Regione Lombardia 82

84 Tipologia Attività Si riporta di seguito l analisi di dettaglio per tipologia di attività ospedaliera e territoriale dello stato dei sinistri per anno di richiesta danni. Tale analisi non comprende i sinistri di gestione liquidatoria ed esterni. OSPEDALE Numero di richieste STATO SINISTRO Totale APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Totale Percentuale Stato sinistro Totale APERTO 22% 13% 14% 14% 9% 12% 13% 12% 9% 9% 9% 11% 14% 16% 21% 28% 44% 68% 92% DEFINITO 42% 46% 47% 49% 50% 51% 51% 48% 54% 49% 50% 49% 46% 45% 38% 34% 26% 17% 4% SENZA SEGUITO 36% 40% 39% 36% 41% 37% 36% 40% 38% 42% 40% 40% 40% 39% 41% 38% 30% 16% 4% Totale 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% A.S.L. Numero di richieste STATO SINISTRO Totale APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Totale Percentuale Stato sinistro Totale APERTO 15% 4% 2% 3% 20% 10% 10% 2% 9% 7% 2% 8% 4% 11% 9% 28% 30% 68% 80% DEFINITO 31% 46% 51% 51% 35% 27% 33% 27% 29% 24% 28% 29% 44% 21% 24% 23% 17% 10% 4% SENZA SEGUITO 55% 50% 46% 46% 46% 63% 57% 72% 62% 68% 70% 63% 52% 67% 68% 49% 53% 22% 16% Totale 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% Si nota come il 22% dei sinistri generati in attività ospedaliere sia a tutt oggi ancora in gestione, a fronte di una liquidazione del 42%; diversa la situazione per le ATS che riportano una percentuale di liquidazioni (sinistri definiti) pari al 31%, mentre per le stesse i sinistri ancora aperti sono il 15%. Il diverso comportamento ASST ATS è naturalmente spiegato dalla differente tipologia di eventi generati nell uno e nell altro ambito di prestazione. Regione Lombardia 83

85 Analisi per tipologia di evento Si riporta di seguito il dettaglio sullo stato dei sinistri per Tipologia di Evento per tipologia di attività (ospedaliera e territoriale). Tipologia Attività OSPEDALE Numero di richieste per Stato Sinistro APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Totale APERTO% DEFINITO% SENZA SEGUITO% CLASSIFICAZIONE EVENTO ERRORE CHIRURGICO % 48% 27% 25,6% ERRORE DIAGNOSTICO % 36% 38% 20,7% CADUTA % 41% 43% 8,5% ERRORE TERAPEUTICO % 35% 39% 7,7% DANNEGGIAMENTO COSE % 56% 36% 7,0% INFEZIONI % 31% 36% 5,3% SMARRIMENTO % 57% 34% 4,5% ERRORE PROCEDURE INVASIVE % 51% 27% 4,0% NON IDENTIFICATO % 19% 48% 3,5% ERRORE ANESTESIOLOGICO % 66% 20% 2,5% LIVELLO DI SERVIZIO % 28% 54% 2,2% DANNEGGIAMENTO PERSONE % 40% 41% 1,9% INFORTUNIO % 38% 48% 1,8% ERRORE DI PREVENZIONE % 36% 34% 1,5% FURTO % 34% 58% 1,0% AGGRESSIONE % 41% 46% 0,8% MATERIALE DIFETTOSO % 26% 50% 0,5% AUTOLESIONE % 35% 45% 0,3% LESIONE DIRITTI LAVORATORE % 8% 77% 0,3% MACCHINARIO DIFETTOSO % 57% 30% 0,3% MALATTIA PROFESSIONALE % 19% 57% 0,2% MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO % 25% 38% 0,0% Totale % 42% 36% 100% A.S.L. Numero di richieste per Stato Sinistro APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Totale APERTO% DEFINITO% SENZA SEGUITO% CLASSIFICAZIONE EVENTO DANNEGGIAMENTO COSE % 61% 35% 22,4% NON IDENTIFICATO % 15% 70% 12,3% CADUTA % 39% 50% 12,2% ERRORE DIAGNOSTICO % 17% 53% 12,1% DANNEGGIAMENTO PERSONE % 9% 80% 7,6% ERRORE TERAPEUTICO % 21% 48% 5,8% INFEZIONI % 27% 52% 5,6% LESIONE DIRITTI LAVORATORE % 7% 88% 5,5% LIVELLO DI SERVIZIO % 18% 68% 4,3% INFORTUNIO % 27% 52% 3,6% AGGRESSIONE % 42% 44% 3,4% FURTO % 61% 1,4% ERRORE DI PREVENZIONE % 8% 58% 0,9% MALATTIA PROFESSIONALE % 9% 55% 0,8% ERRORE PROCEDURE INVASIVE % 20% 0,8% ERRORE CHIRURGICO % 20% 60% 0,4% MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO % 20% 0,4% MACCHINARIO DIFETTOSO % 25% 50% 0,3% SMARRIMENTO % 67% 0,2% AUTOLESIONE % 0,1% ERRORE ANESTESIOLOGICO % 0,1% Totale % 31% 55% 100% TOTALE% TOTALE% Regione Lombardia 84

86 Analisi per Specialità/Servizio Liv.3 Si riporta di seguito il dettaglio sullo stato dei sinistri per Specialità/Servizio per tipologia di attività (ospedaliera e territoriale). Tipologia Attività OSPEDALE Numero di richieste per Stato Sinistro unità di rischio liv3 SPECOrtopedia e traumatologia % 47% 32% 15,2% SPECPronto Soccorso % 37% 42% 12,2% Struttura (AOASL) % 45% 42% 11,2% SPECChirurgia generale % 48% 28% 9,3% SPECOstetricia e ginecologia % 41% 29% 8,8% SPECMedicina Generale % 37% 44% 3,7% SPECOculistica % 45% 35% 3,6% SPECRadiologia % 42% 38% 3,1% SPECNeurochirurgia % 40% 27% 2,9% SPECOtorinolaringoiatria, audiologia % 52% 29% 2,5% SPECPsichiatria % 40% 43% 1,9% SSSServizio di Anestesia % 63% 21% 1,9% SPECOdontoiatria e stomatologia % 43% 46% 1,8% SPECCardiologia % 38% 41% 1,7% SPECUrologia % 45% 27% 1,6% NON IDENTIFICATO % 24% 47% 1,6% SPECNeurologia % 33% 40% 1,2% SPECPediatria % 32% 43% 1,1% SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva % 50% 28% 1,0% SPECCardiochirurgia % 32% 30% 1,0% SPECChirurgia plastica % 38% 36% 0,9% SPECChirurgia vascolare % 51% 27% 0,8% SPECCentro Trasfusionale % 12% 48% 0,7% SSSRianimazione e Terapia Intensiva % 39% 36% 0,7% SPECRecupero e riabilitazione funzionale % 49% 40% 0,7% SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria % 36% 40% 0,6% SPECChirurgia maxillofacciale % 41% 30% 0,5% SPECOncologia % 34% 33% 0,5% SPECAnatomia e istologia patologica % 39% 29% 0,4% SPECDermatologia, dermosifilopatia % 42% 35% 0,4% SPECPatologia neonatale, neonatologia % 28% 45% 0,4% SPECLaboratorio analisi % 33% 50% 0,4% SPECNefrologia % 36% 46% 0,4% SSSAltri servizi di supporto sanitari % 46% 39% 0,4% SPECChirurgia toracica % 50% 23% 0,3% SPECMalattie Infettive e Tropicali % 34% 39% 0,3% SPECChirurgia pediatrica % 40% 20% 0,3% SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici % 32% 43% 0,3% Servizio % 31% 47% 0,3% SPECGeriatria % 38% 46% 0,2% SPECEmatologiaImmunoematologia % 28% 38% 0,2% In itinere % 35% 51% 0,2% SPECNeuropsichiatria Infantile % 38% 42% 0,2% SSSCentro Prelievi % 42% 47% 0,2% SSSUnità coronarica % 47% 40% 0,2% SPECEmodinamica % 40% 38% 0,1% SPECRadioterapia % 27% 42% 0,1% SPECRiabilitazione Specialistica % 34% 34% 0,1% SPECTerapia intensiva neonatale % 14% 33% 0,1% SPECChirurgia D Urgenza % 31% 33% 0,1% Blocco Operatorio % 51% 26% 0,1% Direzione Amministrativa % 24% 58% 0,1% SPECMedicina D Urgenza % 30% 41% 0,1% SPECDialisi % 47% 32% 0,1% SPECEndocrinologia % 48% 39% 0,1% SPECReumatologia % 16% 52% 0,1% SPECMedicina Nucleare % 32% 32% 0,1% SPECNido, neonati sani % 29% 52% 0,1% Direzione Generale % 11% 79% 0,1% SPECNefrologia (abilitata al trapianto del rene) % 33% 39% 0,1% SPECOncoematologia pediatrica % 12% 41% 0,0% SPECCure palliative % 44% 38% 0,0% SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica % 31% 38% 0,0% SPECRadioterapia oncologica % 31% 50% 0,0% SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia % 13% 47% 0,0% Direzione Sanitaria % 21% 50% 0,0% SPECAllergologia % 15% 62% 0,0% SPECEmodialisi % 8% 23% 0,0% SPECMedicina del Lavoro % 15% 54% 0,0% SPECLaboratorio di immunoematologia % 25% 25% 0,0% SPECAstanteria, accettazione, osservazione % 38% 50% 0,0% SPECNeuroriabilitazione % 13% 0,0% SPECOncoematologia % 13% 50% 0,0% SPECCardiochirurgia Pediatrica % 13% 0,0% ASLServizio di Assistenza Territoriale % 25% 63% 0,0% SPECUnità Spinale % 38% 38% 0,0% SSSFarmacia % 71% 0,0% SPECServizio Cardiologico % 83% 0,0% SSSServizio Necroscopico % 50% 17% 0,0% SPECAngiologia % 33% 33% 0,0% SPECNeurofisiopatologia % 33% 0,0% SPECImmunologia % 50% 0,0% SPECMedicina Legale % 25% 0,0% SSSSterilizzazione % 25% 0,0% SSSAltre degenze intensive di supporto % 75% 0,0% SPECUrologia Pediatrica % 33% 0,0% SPECGrandi Ustionati % 33% 33% 0,0% SPECNeurochirurgia pediatrica % 33% 0,0% SPECNefrologia pediatrica % 50% 0,0% SPECMedicina sportiva % 0,0% ASLServizio Anziani % 50% 0,0% ASLServizio Disabili % 0,0% SSSFisica Sanitaria % 50% 0,0% SSSServizio Dietistico % 0,0% ASLServizio Età Evolutiva % 0,0% ASLServizio Famiglia % 0,0% ASLServizio Assistenza Farmaceutica % 0,0% ASLServizio di Assistenza Specialistica % 0,0% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica % 0,0% ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro % 0,0% ASLServizio Dipendenze % 0,0% Totale % 42% 36% 100,0% APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Totale APERTO% DEFINITO% SENZA SEGUITO% TOTALE% Regione Lombardia 85

87 A.S.L. Numero di richieste per Stato Sinistro unità di rischio liv3 Struttura (AOASL) % 47% 48% 26% ASLServizio di Assistenza Territoriale % 20% 57% 15% NON IDENTIFICATO % 15% 76% 13% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica % 28% 51% 7% ASLServizio Disabili % 46% 48% 5% ASLServizio di Sanità animale % 38% 42% 5% ASLServizio di Igiene degli alimenti di origine animale % 38% 36% 4% ASLServizio Famiglia % 32% 48% 3% Servizio % 37% 33% 2% ASLServizio di Assistenza Specialistica % 26% 48% 2% ASLServizio di Medicina Preventiva nelle Comunità % 18% 55% 2% ASLServizio Dipendenze % 29% 62% 2% Direzione Amministrativa % 5% 65% 2% ASLServizio Anziani % 70% 2% ASLServizio ADI ASL produzione accreditata % 15% 69% 1% ASLServizio Età Evolutiva % 23% 38% 1% ASLServizio Assistenza Farmaceutica % 17% 58% 1% ASLServizio di Medicina Legale % 8% 83% 1% ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro % 22% 56% 1% Direzione Generale % 89% 1% SPECGeriatria % 13% 75% 1% ASLServizio di Sicurezza del Lavoro e Impiantistica % 25% 63% 1% ASLServizio di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche % 63% 1% In itinere % 29% 57% 1% ASLUfficio Provvidenze Economiche Invalidi Civili % 83% 0% ASLServizio di Igiene Ambientale % 0% SSSAltri servizi di supporto sanitari % 33% 50% 0% SPECOstetricia e ginecologia % 17% 50% 0% ASLServizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione % 20% 60% 0% ASLServizio di Laboratorio di Sanità Pubblica % 80% 0% SPECOdontoiatria e stomatologia % 75% 0% SPECOncologia % 25% 50% 0% SPECChirurgia generale % 33% 33% 0% SPECOculistica % 0% SPECRecupero e riabilitazione funzionale % 0% Direzione Sanitaria % 33% 0% SPECPsichiatria % 50% 0% SPECRadiologia % 50% 0% SPECPediatria % 0% SPECPronto Soccorso % 0% SPECOrtopedia e traumatologia % 0% SSSServizio di Anestesia % 0% SPECImmunologia % 0% SPECMedicina Generale % 0% SPECNeuroriabilitazione % 0% SPECCardiochirurgia % 0% SPECCentro Trasfusionale % 0% Totale % 31% 55% 100% APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Totale APERTO% DEFINITO% SENZA SEGUITO% TOTALE% Regione Lombardia 86

88 TEMPI DI CHIUSURA SINISTRI Se si analizza l intervallo temporale intercorrente tra la Data Richiesta Risarcimento Danni e la Data Chiusura Sinistro, si trova che il 13,3% delle richieste pervenute viene chiuso (liquidato o senza seguito) nello stesso anno, un ulteriore 26,1% entro l anno successivo, segue un 18,2% entro i due anni dopo, e così a decrescere negli anni successivi, raggiungendo un valore cumulato dell 89% dei sinistri chiusi entro i 6 anni dopo la richiesta risarcimento danni. % e v e n t i 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% 13,3% Sistema Sanitario Regione Lombardia Distribuzione intervallo "data richiesta risarcimento danni data chiusura" (anno solare) 13% 26,1% 39% 18,2% 70% 58% 12,1% 78% 93% 95% 97% 99% 99% 85% 89% 8,2% 6,6% 4,8% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 3,3% 2,6% 2,0% 1,4% 0,7% 0,2% 0,2% 0,1% 0,1% 0,0% 0,0% delta "richiesta danni chiusura" (anni) 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Differenziando poi per tipologia di attività svolta dalle ASST e dalle ATS, si trova che la percentuale di sinistri chiusi entro lo stesso anno della denuncia è di 12,8% per le attività ospedaliere e 23,6% in ambito sanitario territoriale. Ancora una volta il motivo è da ricercarsi nella diversa tipologia di rischio insito nelle due categorie (ASST, ATS) e quindi nei differenti accadimenti dannosi procurati. % e v e n t i 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% 12,8% 13% Sistema Sanitario Regione Lombardia Distribuzione intervallo "data richiesta risarcimento danni data chiusura" (anno solare) OSPEDALE 26,2% 39% 18,5% 58% 12,1% 70% 8,4% 78% 6,7% 85% 4,8% 90% 3,3% 93% 2,6% 95% 97% 1,9% 1,4% 99% 99% 100% 100% 0,7% 100% 100% 100% 100% 100% 0,2% 0,2% 0,1% 0,1% 0,0% 0,0% % 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% delta "richiesta danni chiusura" (anni) Regione Lombardia 87

89 % 40,00% e v e n t i 50,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% 23,6% 24% Sistema Sanitario Regione Lombardia Distribuzione intervallo "data richiesta risarcimento danni data chiusura" (anno solare) ASL senza attività ospedaliera 29,0% 53% 14,9% 68% 11,4% 79% 5,8% 85% 89% 4,5% 5,1% 94% 96% 97% 98% 99% 1,9% 100% 100% 100% 100% 100% 0,9% 1,2% 0,6% 0,6% 0,3% 0,1% 0,1% delta "richiesta danni chiusura" (anni) 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Di seguito si riportano i grafici relativi al tempo medio di definizione dei sinistri relativi all attività Ospedaliera e all attività territoriale: 1.400, ,00 Tempo medio DEFINIZIONE Attività Ospedaliera 1.600, , ,00 800,00 600,00 400,00 515,03 613,93 801,65 835,28 680,10 779,12 799, ,22 870,43 895,25 944,43 858,79 949, ,58 983, , , , , , , , , , , ,00 800,00 600,00 400,00 200,00 200, Anno Chiusura Media per anno chiusura Media mobile su 6 anni Regione Lombardia 88

90 1.200,00 Tempo medio DEFINIZIONE Attività ASL 1.600, , , ,00 800,00 600,00 400,00 200,00 342,23 523,13 420,85 597,26 846,47 510,23 534,45 514,04 469,93 358,48 586,47 723, ,70 686,90 694,22 693,27 840,78 641,21 734,50 749,98 773,52 864,80 717,29 451, ,00 800,00 600,00 400,00 200, Anno Chiusura Media per anno chiusura Media mobile su 6 anni Se si considerano separatamente i sinistri Definiti (ossia quelli che vedono la Liquidazione di un importo al Danneggiato) e quelli andati Senza Seguito, si trova che per le attività ospedaliere la percentuale di denunce liquidate nel medesimo anno di formulazione della richiesta è più elevata per le categorie Danneggiamenti Accidentali e Rischio Lavoratore rispetto alla percentuale di liquidazione per gli eventi classificati come Rischio Struttura e Rischio Clinico. Medesimo comportamento per le ATS nel Per maggiori dettagli si vedano le tabelle seguenti. Nota: sui tempi di chiusura dei sinistri senza seguito, in alcuni casi, l attribuzione è stata effettuata arbitrariamente da parte delle Aziende, non essendo stato fornito il dato da parte delle Compagnie di Assicurazione. Questa attribuzione potrebbe aver in parte contribuito all allungamento dei tempi di chiusura calcolati (rispetto agli effettivi). Regione Lombardia 89

91 Attività Ospedaliera Sinistri Definiti DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Percentuale Delta Anni RRCH Totale ,0% 36,9% 45,2% 42,9% 39,4% 44,6% 39,5% 27,4% 32,3% 52,5% 37,5% 35,3% 33,8% 30,8% 45,6% 42,5% 52,0% 54,4% 100,0% 1 43,3% 33,6% 36,8% 31,9% 43,3% 46,3% 27,2% 55,4% 47,4% 39,7% 53,8% 53,9% 47,7% 53,4% 41,2% 48,8% 40,0% 45,7% 2 9,7% 18,0% 5,8% 10,4% 9,4% 2,8% 19,0% 12,7% 12,5% 3,6% 6,9% 7,1% 10,6% 14,3% 7,9% 7,5% 8,0% 3 3,0% 0,8% 6,5% 5,5% 1,1% 1,7% 7,7% 1,9% 2,1% 2,1% 1,3% 1,9% 6,0% 1,5% 4,4% 1,3% 4 1,7% 4,1% 1,3% 2,2% 5,0% 1,1% 3,1% 1,9% 2,1% 0,6% 1,9% 1,3% 0,9% 5 1,3% 2,5% 1,9% 3,9% 0,6% 1,1% 1,5% 5,7% 0,7% 6 0,3% 0,8% 0,7% 2,8% 7 0,1% 1,5% 8 0,3% 1,9% 0,6% 1,1% 0,5% 0,6% 9 0,3% 3,3% 1,1% 0,6% 10 0,0% 0,6% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% RISCHIO CLINICO Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO CLINICO Percentuale Delta Anni RRCH Media ,2% 7,1% 9,3% 12,2% 8,8% 10,6% 6,7% 6,8% 6,5% 8,7% 10,0% 7,8% 6,7% 8,2% 11,8% 10,4% 8,3% 16,8% 100,0% 1 29,7% 17,5% 24,3% 21,6% 26,1% 24,8% 20,7% 20,1% 29,7% 26,6% 23,9% 34,6% 30,2% 37,4% 38,7% 43,8% 47,4% 83,2% 2 19,8% 16,8% 12,5% 16,2% 14,1% 10,5% 17,1% 18,6% 16,5% 17,9% 24,4% 18,9% 23,1% 27,0% 27,6% 31,4% 44,3% 3 12,2% 8,4% 10,9% 11,8% 10,0% 10,5% 14,1% 13,0% 12,3% 14,2% 13,0% 14,1% 18,2% 14,4% 12,8% 14,3% 4 8,6% 6,4% 10,7% 8,4% 8,2% 10,9% 11,7% 10,0% 9,9% 10,9% 10,1% 10,1% 11,4% 5,9% 9,1% 5 6,4% 11,3% 7,3% 6,9% 5,3% 10,2% 7,4% 7,1% 9,7% 7,4% 8,2% 7,8% 5,2% 7,1% 6 4,8% 6,9% 7,0% 4,7% 9,4% 6,4% 6,4% 7,9% 4,4% 7,7% 5,7% 4,3% 5,2% 7 3,4% 6,6% 2,9% 7,8% 4,9% 3,4% 6,0% 5,7% 6,2% 4,2% 3,4% 2,6% 8 2,3% 4,0% 10,0% 3,7% 2,1% 4,1% 4,4% 5,8% 2,1% 1,4% 1,4% 9 1,7% 9,7% 1,8% 1,8% 4,7% 3,8% 2,8% 2,8% 1,6% 1,0% 10 0,8% 1,3% 0,5% 1,4% 2,9% 3,1% 1,3% 1,3% 1,2% 11 0,4% 0,4% 0,9% 1,2% 1,8% 0,9% 0,9% 0,9% 12 0,2% 0,9% 0,2% 0,9% 0,8% 0,5% 0,7% 13 0,2% 0,9% 0,7% 0,6% 0,8% 0,3% 14 0,1% 1,3% 0,2% 0,3% 0,2% 15 0,1% 0,4% 0,4% 0,5% 16 0,0% 0,4% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Regione Lombardia 90

92 RISCHIO LAVORATORE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO LAVORATORE Percentuale Delta Anni RRCH Media ,6% 15,4% 25,0% 19,1% 22,2% 10,5% 15,8% 8,0% 11,1% 20,8% 40,7% 20,0% 13,0% 4,4% 44,4% 12,5% 42,9% 100,0% 1 37,6% 30,8% 30,0% 38,1% 33,3% 10,5% 31,6% 28,0% 48,2% 25,0% 33,3% 42,5% 47,8% 30,4% 27,8% 37,5% 46,2% 57,1% 2 14,3% 7,7% 15,0% 4,8% 11,1% 10,5% 21,1% 24,0% 22,2% 8,3% 11,1% 12,5% 17,4% 34,8% 16,7% 37,5% 53,9% 3 10,5% 7,7% 9,5% 16,7% 10,5% 10,5% 20,0% 11,1% 12,5% 11,1% 12,5% 4,4% 17,4% 5,6% 12,5% 4 6,0% 20,0% 4,8% 11,1% 31,6% 5,3% 7,4% 4,2% 2,5% 17,4% 4,4% 5,6% 5 3,8% 4,8% 21,1% 5,3% 4,0% 12,5% 3,7% 5,0% 8,7% 6 1,1% 7,7% 4,8% 5,3% 4,2% 5,0% 7 0,8% 7,7% 5,3% 8,0% 8,3% 8 1,1% 10,0% 5,3% 4,0% 4,2% 9 1,1% 23,1% 4,0% 10 9,5% 5,6% 12 1,1% 4,8% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% RISCHIO STRUTTURA Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO STRUTTURA Percentuale Delta Anni RRCH Media 1999% 2000% 2001% 2002% 2003% 2004% 2005% 2006% 2007% 2008% 2009% 2010% 2011% 2012% 2013% 2014% 2015% 2016% 0 12,3% 13,9% 6,6% 18,5% 18,4% 13,2% 10,3% 6,9% 5,3% 8,1% 12,7% 17,0% 14,7% 8,1% 17,7% 8,1% 13,0% 21,9% 100,0% 1 37,2% 33,3% 33,0% 31,5% 25,3% 30,8% 26,8% 22,8% 42,1% 44,1% 32,1% 43,4% 38,5% 44,8% 48,5% 44,6% 50,0% 78,1% 2 21,9% 26,4% 18,7% 12,0% 23,0% 13,2% 19,6% 22,8% 29,5% 18,0% 23,9% 12,3% 22,9% 34,5% 22,1% 33,8% 37,0% 3 8,8% 6,9% 6,6% 6,5% 3,5% 12,1% 10,3% 9,9% 8,4% 10,8% 12,7% 12,3% 8,3% 9,2% 7,4% 13,5% 4 6,8% 8,3% 11,0% 8,7% 3,5% 12,1% 10,3% 5,9% 4,2% 10,8% 3,0% 13,2% 9,2% 1,2% 4,4% 5 3,9% 5,6% 3,3% 3,3% 2,3% 4,4% 5,2% 7,9% 3,2% 3,6% 11,2% 4,6% 2,3% 6 3,2% 2,8% 5,5% 7,6% 8,1% 3,3% 3,1% 7,9% 2,1% 4,5% 2,2% 0,9% 1,8% 7 1,9% 2,2% 3,3% 2,3% 1,1% 7,2% 6,9% 3,2% 2,2% 0,9% 8 2,1% 8,8% 5,4% 2,3% 5,5% 5,2% 5,0% 1,1% 9 0,9% 2,8% 3,3% 4,6% 3,3% 2,1% 10 0,9% 2,2% 6,9% 4,0% 1,1% 11 0,2% 1,1% 1,1% 1,1% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Regione Lombardia 91

93 Attività Ospedaliera Sinistri Senza Seguito DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Percentuale Delta Anni RRCH Media ,0% 11,1% 25,3% 14,8% 16,8% 21,1% 13,8% 13,6% 19,1% 12,4% 7,8% 8,7% 18,6% 21,2% 30,9% 29,0% 33,3% 47,5% 100,0% 1 24,0% 23,3% 16,5% 27,9% 10,6% 12,2% 13,8% 18,5% 21,8% 27,6% 22,4% 20,9% 34,5% 31,0% 31,9% 29,0% 36,5% 52,5% 2 17,9% 10,0% 17,6% 7,4% 23,0% 7,8% 10,1% 19,8% 12,7% 14,3% 22,4% 25,2% 23,0% 28,3% 24,5% 22,4% 30,2% 3 11,1% 14,4% 8,8% 9,0% 4,4% 14,4% 21,1% 11,1% 10,0% 9,5% 9,5% 14,8% 16,8% 8,0% 10,6% 19,7% 4 7,0% 1,1% 7,7% 2,5% 8,0% 10,0% 9,2% 6,2% 1,8% 7,6% 12,9% 22,6% 7,1% 9,7% 2,1% 5 7,2% 6,7% 1,1% 15,6% 14,2% 16,7% 7,3% 6,2% 6,4% 11,4% 19,8% 3,5% 1,8% 6 4,4% 5,5% 8,2% 8,0% 5,6% 5,5% 8,6% 10,9% 15,2% 0,9% 1,7% 7 2,5% 4,4% 3,3% 1,8% 1,8% 9,9% 14,6% 1,0% 1,7% 2,6% 8 2,4% 9,9% 7,4% 0,9% 5,6% 9,2% 1,2% 0,9% 1,0% 2,6% 9 1,8% 10,0% 7,7% 2,7% 4,4% 4,6% 1,2% 0,9% 10 1,6% 15,6% 2,5% 2,7% 2,2% 0,9% 3,7% 0,9% 11 0,9% 3,3% 0,8% 7,1% 2,8% 13 0,1% 0,8% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% RISCHIO CLINICO Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO CLINICO Percentuale Delta Anni RRCH Media ,5% 6,6% 7,7% 6,6% 8,0% 8,1% 6,0% 5,1% 11,9% 5,5% 5,2% 4,4% 3,3% 5,0% 8,8% 14,6% 18,9% 36,1% 100,0% 1 16,7% 10,7% 10,4% 12,6% 8,4% 7,2% 8,3% 10,8% 13,6% 10,0% 8,4% 15,4% 14,5% 23,5% 32,0% 25,8% 43,0% 63,9% 2 18,2% 13,7% 14,9% 8,9% 8,9% 4,7% 9,8% 12,8% 17,3% 11,9% 23,4% 17,3% 29,1% 27,3% 22,2% 35,4% 38,1% 3 15,4% 10,7% 10,4% 10,0% 6,5% 10,2% 11,1% 17,6% 9,9% 23,0% 14,1% 23,6% 23,5% 19,2% 24,9% 24,3% 4 10,2% 5,2% 7,7% 4,9% 11,8% 16,5% 13,0% 8,8% 7,6% 11,3% 18,8% 16,2% 13,6% 13,1% 12,1% 5 8,9% 9,3% 5,9% 13,3% 13,9% 16,1% 8,8% 6,6% 8,8% 13,2% 15,4% 11,0% 10,3% 11,9% 6 6,5% 3,3% 11,4% 7,5% 12,9% 7,4% 6,0% 13,6% 10,9% 12,5% 7,3% 6,5% 5,8% 7 4,4% 9,0% 1,9% 12,0% 3,8% 2,8% 9,4% 10,6% 9,0% 4,7% 4,8% 5,8% 8 3,5% 3,6% 15,2% 5,3% 0,6% 8,3% 14,7% 4,6% 2,1% 5,5% 2,5% 9 2,9% 14,0% 3,2% 0,7% 10,6% 8,3% 4,1% 2,6% 6,0% 2,4% 10 2,3% 6,0% 6,4% 7,5% 4,7% 6,1% 2,8% 4,6% 3,1% 11 1,4% 4,9% 1,1% 2,2% 6,8% 1,7% 4,9% 2,4% 12 0,4% 0,6% 1,1% 2,2% 1,0% 1,5% 1,1% 13 0,3% 0,3% 0,8% 2,0% 1,5% 1,3% 14 0,2% 0,3% 1,6% 0,8% 15 0,3% 1,6% 0,5% 2,9% 16 0,1% 1,3% 17 0,0% 0,6% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Regione Lombardia 92

94 RISCHIO LAVORATORE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO LAVORATORE Percentuale Delta Anni RRCH Media ,9% 8,3% 10,0% 7,1% 11,1% 21,4% 5,0% 4,6% 11,8% 10,0% 6,7% 2,1% 3,3% 22,2% 26,9% 8,0% 23,1% 100,0% 1 19,4% 12,5% 20,0% 28,6% 11,1% 7,1% 2,5% 27,3% 5,9% 15,0% 6,7% 27,1% 13,9% 26,7% 22,2% 26,9% 52,0% 76,9% 2 18,8% 12,5% 17,5% 7,1% 11,1% 3,6% 20,0% 9,1% 11,8% 7,5% 26,7% 20,8% 27,8% 43,3% 27,8% 23,1% 40,0% 3 15,9% 8,3% 2,5% 7,1% 3,7% 17,9% 25,0% 13,6% 20,6% 20,0% 17,8% 18,8% 38,9% 13,3% 22,2% 23,1% 4 10,6% 16,7% 5,0% 7,1% 11,1% 7,1% 22,5% 4,6% 8,8% 15,0% 17,8% 14,6% 13,9% 10,0% 5,6% 5 8,5% 4,2% 2,5% 21,4% 22,2% 14,3% 10,0% 4,6% 8,8% 15,0% 15,6% 6,3% 5,6% 3,3% 6 5,7% 4,2% 10,0% 7,1% 11,1% 10,7% 13,6% 14,7% 10,0% 4,4% 6,3% 7 2,5% 4,2% 2,5% 3,7% 9,1% 8,8% 5,0% 2,2% 4,2% 8 3,8% 4,2% 17,5% 3,6% 3,6% 10,0% 9,1% 5,9% 2,5% 2,2% 9 1,9% 16,7% 2,5% 3,7% 3,6% 2,5% 4,6% 2,9% 10 1,1% 4,2% 5,0% 3,7% 7,1% 11 0,8% 4,2% 3,6% 3,7% 2,5% 13 0,8% 7,1% 3,7% 3,6% 14 0,2% 2,5% 15 0,2% 2,5% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% RISCHIO STRUTTURA Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO STRUTTURA Percentuale Delta Anni RRCH Media ,0% 15,0% 6,4% 10,8% 10,9% 8,7% 9,4% 8,8% 9,3% 8,9% 7,6% 5,4% 4,3% 6,7% 22,2% 15,6% 33,3% 48,6% 100,0% 1 22,7% 32,5% 18,0% 24,1% 10,9% 18,8% 15,3% 13,2% 17,4% 17,8% 12,4% 24,7% 25,5% 29,8% 32,3% 35,1% 41,3% 51,4% 2 21,4% 8,8% 48,1% 14,5% 16,3% 8,7% 5,9% 11,0% 18,6% 13,3% 31,4% 20,4% 30,9% 26,9% 22,2% 28,6% 25,4% 3 12,0% 8,8% 3,9% 7,2% 8,7% 10,1% 10,6% 12,5% 15,1% 21,1% 10,5% 18,3% 16,0% 21,2% 13,1% 20,8% 4 8,9% 3,9% 4,8% 9,8% 24,6% 14,1% 8,8% 5,8% 8,9% 18,1% 16,1% 13,8% 8,7% 10,1% 5 7,1% 2,5% 3,2% 12,1% 13,0% 13,0% 8,2% 7,4% 9,3% 13,3% 13,3% 10,8% 4,3% 6,7% 6 4,0% 1,9% 7,2% 8,7% 1,5% 5,9% 7,4% 9,3% 7,8% 4,8% 4,3% 5,3% 7 3,0% 6,3% 1,3% 9,6% 4,4% 7,1% 6,6% 7,0% 5,6% 1,9% 8 3,1% 1,3% 7,1% 2,4% 1,1% 5,8% 15,3% 7,4% 3,5% 3,3% 9 2,1% 12,5% 4,5% 4,4% 7,3% 2,4% 4,7% 10 2,8% 7,5% 1,9% 3,6% 7,6% 1,5% 1,2% 16,2% 11 0,8% 5,0% 3,6% 2,2% 3,5% 0,7% 12 0,1% 1,1% 1,2% 14 0,1% 1,1% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Regione Lombardia 93

95 Attività territoriale delle ATS Sinistri Definiti DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Percentuale Delta Anni RRCH Media ,1% 69,6% 54,8% 58,3% 58,3% 100,0% 83,3% 40,0% 76,9% 62,5% 23,1% 38,5% 28,6% 42,9% 50,0% 62,5% 33,3% 100,0% 100,0% 1 36,5% 26,1% 45,2% 41,7% 33,3% 16,7% 40,0% 15,4% 12,5% 69,2% 53,9% 28,6% 42,9% 50,0% 37,5% 66,7% 2 3,2% 4,4% 8,3% 12,5% 7,7% 7,7% 14,3% 3 1,6% 42,9% 4 0,5% 12,5% 5 0,5% 7,7% 6 0,5% 20,0% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% RISCHIO CLINICO Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO CLINICO Percentuale Delta Anni RRCH Media ,8% 13,3% 14,3% 50,0% 33,3% 16,7% 27,3% 50,0% 25,0% 100,0% 1 37,5% 26,7% 76,9% 14,3% 25,0% 50,0% 16,7% 50,0% 100,0% 36,4% 14,3% 75,0% 100,0% 50,0% 2 10,2% 13,3% 15,4% 25,0% 16,7% 28,6% 50,0% 3 15,9% 50,0% 20,0% 28,6% 25,0% 16,7% 16,7% 18,2% 28,6% 4 3,4% 14,3% 14,3% 50,0% 5 8,0% 6,7% 14,3% 100,0% 16,7% 18,2% 14,3% 6 3,4% 13,3% 25,0% 8 2,3% 25,0% 16,7% 9 1,1% 14,3% 10 1,1% 6,7% 12 2,3% 25,0% 7,7% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% RISCHIO LAVORATORE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO LAVORATORE Percentuale Delta Anni RRCH Media ,4% 100,0% 25,0% 33,3% 66,7% 100,0% 100,0% 66,7% 100,0% 1 41,2% 75,0% 50,0% 33,3% 100,0% 100,0% 33,3% 66,7% 100,0% 2 8,8% 25,0% 33,3% 3 2,9% 50,0% 5 5,9% 50,0% 50,0% 6 2,9% 25,0% 7 5,9% 33,3% 33,3% 9 2,9% 50,0% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 0,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 0,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Regione Lombardia 94

96 RISCHIO STRUTTURA Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO STRUTTURA Percentuale Delta Anni RRCH Media ,3% 36,4% 14,3% 42,9% 20,0% 25,0% 50,0% 1 34,7% 33,3% 18,2% 50,0% 80,0% 42,9% 28,6% 25,0% 20,0% 75,0% 60,0% 50,0% 50,0% 33,3% 50,0% 2 23,6% 33,3% 18,2% 14,3% 80,0% 25,0% 20,0% 60,0% 40,0% 50,0% 33,3% 3 13,9% 18,2% 50,0% 20,0% 14,3% 25,0% 20,0% 40,0% 33,3% 4 1,4% 20,0% 5 2,8% 25,0% 50,0% 6 1,4% 14,3% 7 4,2% 33,3% 9,1% 14,3% 8 2,8% 20,0% 14,3% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Regione Lombardia 95

97 Attività territoriale delle ATS Sinistri Senza Seguito DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Percentuale Delta Anni RRCH Media ,9% 31,6% 22,2% 55,6% 14,3% 16,7% 25,0% 25,0% 62,5% 60,0% 20,0% 1 33,6% 70,0% 31,6% 33,3% 81,8% 14,3% 66,7% 50,0% 14,3% 25,0% 12,5% 50,0% 12,5% 20,0% 100,0% 2 13,5% 10,5% 57,1% 25,0% 14,3% 50,0% 25,0% 80,0% 3 11,8% 15,8% 71,4% 37,5% 25,0% 20,0% 4 6,7% 5,3% 22,2% 9,1% 33,3% 16,7% 5 5,0% 10,0% 5,3% 9,1% 50,0% 50,0% 6 5,0% 22,2% 11,1% 50,0% 25,0% 7 0,8% 14,3% 10 0,8% 10,0% 11 0,8% 10,0% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% RISCHIO CLINICO Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO CLINICO Percentuale Delta Anni RRCH Media ,8% 10,0% 21,1% 10,0% 11,1% 10,0% 16,7% 7,1% 11,1% 45,5% 33,3% 11,1% 23,1% 37,5% 50,0% 100,0% 1 20,7% 30,0% 15,8% 65,0% 44,4% 12,5% 10,0% 8,3% 21,4% 16,7% 12,5% 20,0% 25,0% 7,7% 25,0% 50,0% 2 17,8% 30,0% 26,3% 10,0% 22,2% 8,3% 27,8% 9,1% 31,3% 20,0% 16,7% 53,9% 37,5% 3 16,4% 10,0% 10,5% 5,0% 40,0% 8,3% 7,1% 11,1% 9,1% 37,5% 60,0% 61,1% 15,4% 4 9,9% 5,3% 11,1% 12,5% 16,7% 14,3% 22,2% 9,1% 12,5% 41,7% 11,1% 5 4,7% 25,0% 20,0% 8,3% 14,3% 5,6% 18,2% 6 3,8% 5,3% 5,0% 11,1% 10,0% 16,7% 9,1% 6,3% 7 2,8% 5,0% 37,5% 10,0% 7,1% 8 1,4% 5,3% 12,5% 5,6% 9 1,9% 28,6% 10 0,9% 5,3% 8,3% 11 0,9% 10,0% 8,3% 12 0,5% 10,0% 15 0,5% 5,3% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Regione Lombardia 96

98 RISCHIO LAVORATORE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO LAVORATORE Percentuale Delta Anni RRCH Media ,8% 50,0% 25,0% 25,0% 20,0% 20,0% 15,4% 27,3% 25,0% 20,0% 22,2% 50,0% 33,3% 100,0% 1 27,4% 18,2% 25,0% 50,0% 25,0% 10,0% 30,0% 14,3% 7,7% 36,4% 25,0% 20,0% 44,4% 66,7% 25,0% 33,3% 100,0% 2 17,1% 36,4% 50,0% 25,0% 10,0% 53,9% 12,5% 22,2% 16,7% 33,3% 3 12,0% 25,0% 9,1% 25,0% 20,0% 14,3% 18,2% 37,5% 40,0% 25,0% 4 9,4% 27,3% 20,0% 23,1% 9,1% 11,1% 16,7% 5 5,1% 25,0% 10,0% 10,0% 28,6% 9,1% 6 4,3% 25,0% 20,0% 14,3% 20,0% 7 3,4% 30,0% 14,3% 9 1,7% 9,1% 14,3% 10 0,9% 25,0% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% RISCHIO STRUTTURA Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO STRUTTURA Percentuale Delta Anni RRCH Media ,7% 11,1% 16,7% 16,7% 11,1% 33,3% 37,5% 25,0% 22,2% 20,0% 28,6% 100,0% 1 17,9% 11,1% 16,7% 12,5% 33,3% 16,7% 25,0% 25,0% 12,5% 3,6% 37,5% 44,4% 14,3% 100,0% 2 20,0% 11,1% 16,7% 33,3% 37,5% 37,5% 37,5% 25,0% 21,4% 3,6% 37,5% 11,1% 40,0% 57,1% 3 11,7% 16,7% 25,0% 11,1% 50,0% 12,5% 42,9% 3,6% 40,0% 4 8,3% 16,7% 12,5% 12,5% 35,7% 7,1% 22,2% 5 6,2% 22,2% 16,7% 25,0% 22,2% 12,5% 12,5% 6 17,9% 16,7% 16,7% 12,5% 82,1% 7 1,4% 11,1% 12,5% 8 1,4% 11,1% 11,1% 9 1,4% 11,1% 12,5% 10 0,7% 11,1% 11 0,7% 11,1% 13 0,7% 16,7% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Regione Lombardia 97

99 Analisi per Compagnia Si riporta un analisi dei tempi di gestione dei sinistri (misurati in anni) da parte delle differenti Compagnie di Assicurazione. L ordinamento per Compagnia è decrescente in funzione della media dei tempi di chiusura dei sinistri (anni). A.S.L. SINISTRI DEFINITI RISCHIO CLINICO COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio ASSICURAZIONI GENERALI 8 10, LLOYD S 2 5, FONDIARIA SAI 3, FARO ASSICURAZIONI 2, COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL 2, ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 2, GERLINGKONZERN 2, QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 2 2, SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI 1, XL Insurance 1, AXA ASSICURAZIONI 1 1, ZURIGO / ZURICH 0, CARIGE ASSICURAZIONI 0 1 Totale 2, OSPEDALE COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio TORO ASSICURAZIONI 5 6, MUTUELLES DU MANS ITALIA 5 6, AXA ASSICURAZIONI 1 5, SOMPO JAPAN INS. CO. OF EUROPE LTD. 5, FONDIARIA SAI 5, NUOVA TIRRENA 4 5, ITALIANA ASSICURAZIONI 5 5, YASUDA KASAI 1 5, SAI 3, GERLINGKONZERN 3, ALLIANZ SUBALPINA 3, NON IDENTIFICATA 3, RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA 3, LLOYD S 3, B.P.B. ASSICURAZIONI 3, CATTOLICA 3, ASSICURAZIONI GENERALI 3, QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 3, ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 3, SOCIETA CATTOLICA DI ASSICURAZIONE 3 3, PREVIDENTE 1 3, COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL 2, LLOYD ADRIATICO 1 2, SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI 2, CARIGE ASSICURAZIONI 2, COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO 2, FARO ASSICURAZIONI 2, CITY INSURANCE 2, ZURIGO / ZURICH 2, NAVALE ASSICURAZIONI 1 2, ASSIMOCO 2, ITAS ASSICURAZIONI S.P.A. 2 2, COMMERCIAL UNION ASSICURAZIONI 2 2, IGI Insurance Company 1, NESSUNA 1, AM TRUST 1, XL Insurance 1, CARDIF ASSICURAZIONI 1 Totale 2, Totale Complessivo 2, Regione Lombardia 98

100 SINISTRI DEFINITI Danneggiamento Accidentale A.S.L. COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio CARIGE ASSICURAZIONI 3, FARO ASSICURAZIONI 0 0,8 3 9 ZURIGO / ZURICH 0 0, SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI 0 0, COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL 0 0, ASSICURAZIONI GENERALI 0 0,5 1 2 ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 0 0, FONDIARIA SAI 0 0, GERLINGKONZERN 0 0,3 1 6 AM TRUST 0 0,3 1 6 QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMIT 0 0,3 1 6 ITALIANA ASSICURAZIONI 0 0, XL Insurance 0 0,3 1 4 NESSUNA 0 0,0 0 2 Totale 0, OSPEDALE COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio FONDIARIA SAI 2, RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA 2, NON IDENTIFICATA 1, CATTOLICA 1, COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL 1, ALLIANZ SUBALPINA 1, B.P.B. ASSICURAZIONI 1, SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI 1, SAI 1, LLOYD S 0, FARO ASSICURAZIONI 0, QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 0, CARIGE ASSICURAZIONI 0, IGI Insurance Company 0, ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 0, AM TRUST 0, GERLINGKONZERN 0, ASSICURAZIONI GENERALI 0, COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO 0, NESSUNA 0, ZURIGO / ZURICH 0, XL Insurance 0, ASSIMOCO 0, CITY INSURANCE 0, Totale 0, Totale Complessivo 0, Regione Lombardia 99

101 A.S.L. SINISTRI DEFINITI Rischio Lavoratore COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio LLOYD S 4, GERLINGKONZERN QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 1 1,5 2 2 XL Insurance 1 1, SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI FARO ASSICURAZIONI AM TRUST ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL NESSUNA Totale 1, OSPEDALE COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio YASUDA KASAI 10 10, RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA 1 5, FONDIARIA SAI 4, NON IDENTIFICATA 3, COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL 1 3, B.P.B. ASSICURAZIONI 3, CATTOLICA 2, SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI 2, SAI 1 2, COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO 2, ASSICURAZIONI GENERALI 2, CARIGE ASSICURAZIONI 2, LLOYD S 2, ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 2, NESSUNA 1, ASSIMOCO 1, AM TRUST 1, FARO ASSICURAZIONI 1, QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 1, IGI Insurance Company 1, XL Insurance 1, ZURIGO / ZURICH 0, CITY INSURANCE 0, Totale 2, Totale Complessivo 2, Regione Lombardia 100

102 A.S.L. SINISTRI DEFINITI Rischio Struttura COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio ASSICURAZIONI GENERALI 7 7, LLOYD S 6 7, CARIGE ASSICURAZIONI 4 4, GERLINGKONZERN 2, AM TRUST 1 2, RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA 1 2, XL Insurance 2 2, ZURIGO / ZURICH 1 2, ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 1, FONDIARIA SAI 1, COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL 1, FARO ASSICURAZIONI 1, SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI 1, QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 1 1, ITALIANA ASSICURAZIONI 0, Totale 2, OSPEDALE COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio FONDIARIA SAI 5, GERLINGKONZERN 1 5, NON IDENTIFICATA 1 4, ALLIANZ SUBALPINA 4, COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL 3, SAI 2, LLOYD S 2, B.P.B. ASSICURAZIONI 2, CATTOLICA 2, QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 2, SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI 2, CARIGE ASSICURAZIONI 2, ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 2, RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA 1, FARO ASSICURAZIONI 1, ASSICURAZIONI GENERALI 1, IGI Insurance Company 1, COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO 1, NESSUNA 1, ZURIGO / ZURICH 1, AM TRUST 1, CITY INSURANCE 1, XL Insurance 1, ASSIMOCO 1, Totale 2, Totale Complessivo 2, Regione Lombardia 101

103 SEZIONE 1.3 ANALISI ECONOMICA SINISTRI IMPORTI LIQUIDATI (L) Nei 18 anni di analisi è stato definito il 42,1% delle richieste risarcimento totali, per un valore di oltre 871 milioni di euro, di cui il 97,7% deriva da eventi generatisi da attività ospedaliere e l 1,0% in ambito sanitario territoriale. L importo medio liquidato è pari ad oltre euro. Tipo Struttura Erogante Conteggio Somma Media Dev Standard Max A.S.L ESTERNA GESTIONE LIQUIDATORIA OSPEDALE SERVIZIO COORDINAMENTO TRASPORTO Totale Complessivo L Analisi per Tipologia di Evento e Specialità/Servizio Totale SSR Importi Liquidati per EVENTO Tipologia Attività L analisi degli importi liquidati per tipologia di attività mostra per le attività ospedaliere gli errori chirurgici al primo posto (il 32,8% degli importi liquidati); seguono errori diagnostici (28,9%) e terapeutici (10,8%). Il dato sugli errori chirurgici presenta una lieve riduzione in termini percentuali rispetto ai valori presentati nell ultima edizione del report. OSPEDALE CLASSIFICAZIONE EVENTO Totale Liquidato % ERRORE CHIRURGICO ,8% ERRORE DIAGNOSTICO ,9% ERRORE TERAPEUTICO ,8% ERRORE PROCEDURE INVASIVE ,3% INFEZIONI ,3% ERRORE DI PREVENZIONE ,9% CADUTA ,6% ERRORE ANESTESIOLOGICO ,1% NON IDENTIFICATO ,0% LIVELLO DI SERVIZIO ,9% DANNEGGIAMENTO PERSONE ,3% AUTOLESIONE ,7% AGGRESSIONE ,6% INFORTUNIO ,2% DANNEGGIAMENTO COSE ,2% SMARRIMENTO ,2% MALATTIA PROFESSIONALE ,1% MACCHINARIO DIFETTOSO ,1% MATERIALE DIFETTOSO ,1% LESIONE DIRITTI LAVORATORE ,0% FURTO ,0% MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO ,0% Totale ,0% Regione Lombardia 102

104 Per le ATS (al netto delle attività ospedaliere), gli errori terapeutici sono al primo posto (60,4%) per importi liquidati, seguiti dagli errori diagnostici (14,8%). Seguono infezioni (7,9%), livello di servizio (4,0%) e cadute (3,9%). A.S.L. CLASSIFICAZIONE EVENTO Totale Liquidato % ERRORE TERAPEUTICO ,4% ERRORE DIAGNOSTICO ,8% INFEZIONI ,9% LIVELLO DI SERVIZIO ,0% CADUTA ,9% NON IDENTIFICATO ,0% DANNEGGIAMENTO COSE ,5% AGGRESSIONE ,1% DANNEGGIAMENTO PERSONE ,0% INFORTUNIO ,0% ERRORE PROCEDURE INVASIVE ,9% LESIONE DIRITTI LAVORATORE ,8% MALATTIA PROFESSIONALE ,7% FURTO ,0% MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO 877 0,0% SMARRIMENTO 800 0,0% ERRORE CHIRURGICO 800 0,0% MACCHINARIO DIFETTOSO 419 0,0% ERRORE DI PREVENZIONE 172 0,0% Totale ,0% In particolare per le attività ospedaliere l importo massimo liquidato è di oltre 4,6 milioni di euro per un evento del 2003 che ha generato una richiesta risarcimento nel 2005, chiusa nel 2012: Patologia neonatale e neonatologia errore diagnostico: RITARDATO RISCONTRO DI IPERBILIRUBINA Il secondo importo liquidato è di oltre 4,1 milioni di euro per un evento che ha generato una richiesta risarcimento nel 2006, chiusa nel 2010: Ostetricia e Ginecologia errore terapeutico: GRAVE ASFISSIA NEONATALE. Il terzo importo liquidato è di oltre 4,0 milioni di euro per un evento che ha generato una richiesta risarcimento nel 2004, chiusa nel 2011: Ostetricia e Ginecologia errore diagnostico: RITARDATO PARTO CON CONSEGUENTI GRAVI MALFORMAZIONI Il quarto importo liquidato è di quasi 3,6 milioni di euro per un evento che ha generato una richiesta risarcimento nel 2002, chiusa nel 2008, già presente nel report precedente: Ostetricia e Ginecologia errore chirurgico: TETRAPARESI SPASTICODISTONICA ED EPILESSIA SINTOMATICA. L analisi degli importi liquidati inerenti le attività ospedaliere confrontata con il Report precedente mostra le seguenti evoluzioni: Gli importi complessivamente liquidati passano da oltre 753 ad oltre 871 milioni di euro, corrispondenti a quasi ulteriori sinistri liquidati rispetto al Report dell anno scorso; La media degli importi liquidati passa da quasi 53 mila euro ad oltre 56 mila euro, che scende ad oltre euro se si escludono sinistri milionari. Per le attività svolte sul territorio dalle ATS l importo massimo liquidato ammonta a quasi 2 milioni di euro (richiesta risarcimento danni del 2002, chiusa nel 2007, inerente al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica errore terapeutico gravi lesioni a seguito di mancata sospensione di vaccinazioni ); a seguire quelli di 1,5 e 1,4 milioni di euro (richieste risarcimento danni del 2003, liquidata nel 2008, e del 2000, liquidata nel 2005, al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica errore terapeutico gravi lesioni a seguito di vaccinazioni ). Regione Lombardia 103

105 Se si considerano i dati per tipologia di attività, si vede che per le attività ospedaliere la maggior dispersione intorno alla media si ha per un evento classificato come aggressione. OSPEDALE Classificazione evento Conteggio Somma Media Dev standard Max ERRORE CHIRURGICO ERRORE DIAGNOSTICO DANNEGGIAMENTO COSE CADUTA ERRORE TERAPEUTICO SMARRIMENTO ERRORE PROCEDURE INVASIVE INFEZIONI ERRORE ANESTESIOLOGICO DANNEGGIAMENTO PERSONE INFORTUNIO NON IDENTIFICATO LIVELLO DI SERVIZIO ERRORE DI PREVENZIONE FURTO AGGRESSIONE MACCHINARIO DIFETTOSO MATERIALE DIFETTOSO AUTOLESIONE MALATTIA PROFESSIONALE LESIONE DIRITTI LAVORATORE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO TOTALE Il dettaglio sugli importi liquidati per eventi generati dai Servizi delle ATS è rappresentato nella tabella seguente, in cui gli errori terapeutici mostrano la maggior dispersione intorno alla media. A.S.L. Classificazione evento Conteggio Somma Media Dev standard Max DANNEGGIAMENTO COSE CADUTA ERRORE DIAGNOSTICO NON IDENTIFICATO INFEZIONI AGGRESSIONE ERRORE TERAPEUTICO INFORTUNIO LIVELLO DI SERVIZIO ERRORE PROCEDURE INVASIVE DANNEGGIAMENTO PERSONE FURTO LESIONE DIRITTI LAVORATORE MACCHINARIO DIFETTOSO MALATTIA PROFESSIONALE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO ERRORE CHIRURGICO ERRORE DI PREVENZIONE SMARRIMENTO TOTALE L analisi degli importi liquidati inerenti le ATS confrontata con il Report al 31/12/2015 mostra le seguenti evoluzioni: Gli importi complessivamente liquidati passano da quasi 8,9 milioni di euro a quasi 9 milioni di euro; La media degli importi liquidati passa da oltre a euro; se si escludono i sinistri milionari la media scende a quasi euro. Regione Lombardia 104

106 Importi Liquidati per UNITA DI RISCHIO Tipologia Attività OSPEDALE unità di rischio liv3 Conteggio Somma Media Dev standard Max SPECOstetricia e ginecologia SPECOrtopedia e traumatologia SPECChirurgia generale SPECPronto Soccorso SPECNeurochirurgia SPECMedicina Generale SPECOtorinolaringoiatria, audiologia SPECUrologia SPECCardiologia SPECRadiologia SPECChirurgia vascolare SPECPediatria SPECPatologia neonatale, neonatologia SPECOculistica Struttura (AOASL) SSSRianimazione e Terapia Intensiva SPECPsichiatria SSSServizio di Anestesia SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva SPECCardiochirurgia SPECNeurologia SPECAnatomia e istologia patologica SPECChirurgia toracica SPECOncologia SPECChirurgia pediatrica SPECChirurgia plastica SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria NON IDENTIFICATO Servizio SPECMalattie Infettive e Tropicali SPECRecupero e riabilitazione funzionale SPECOdontoiatria e stomatologia SPECEndocrinologia SPECChirurgia maxillofacciale SPECNefrologia SSSUnità coronarica SPECDermatologia, dermosifilopatia SSSAltri servizi di supporto sanitari SPECEmodinamica Blocco Operatorio SPECAngiologia SPECNefrologia (abilitata al trapianto del rene) SPECMedicina D Urgenza SPECChirurgia D Urgenza SPECTerapia intensiva neonatale SPECGeriatria SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici SPECRadioterapia oncologica SPECEmatologiaImmunoematologia SPECDialisi SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica SPECReumatologia SPECAstanteria, accettazione, osservazione SPECImmunologia SPECRadioterapia SPECRiabilitazione Specialistica SPECCentro Trasfusionale SPECNeuropsichiatria Infantile SPECCure palliative SPECOncoematologia pediatrica In itinere SPECMedicina Nucleare SPECLaboratorio analisi SSSFarmacia SSSCentro Prelievi SPECEmodialisi Direzione Amministrativa SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia SPECOncoematologia Direzione Generale SPECNeuroriabilitazione SPECNido, neonati sani SPECUnità Spinale ASLServizio di Assistenza Territoriale SPECMedicina del Lavoro SPECMedicina Legale Direzione Sanitaria SSSFisica Sanitaria SPECNefrologia pediatrica SPECNeurofisiopatologia SSSServizio Necroscopico SPECLaboratorio di immunoematologia SPECGrandi Ustionati ASLServizio Disabili SPECAllergologia ASLServizio Dipendenze Totale Complessivo Regione Lombardia 105

107 A.S.L. unità di rischio liv3 Conteggio Somma Media Dev standard Max ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica ASLServizio di Assistenza Territoriale ASLServizio di Igiene degli alimenti di origine animale Struttura (AOASL) ASLServizio di Sanità animale NON IDENTIFICATO ASLServizio Disabili Servizio ASLServizio Famiglia ASLUfficio Provvidenze Economiche Invalidi Civili ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti d ASLServizio di Medicina Preventiva nelle Comunità ASLServizio Anziani SPECOculistica SPECOrtopedia e traumatologia ASLServizio Dipendenze SPECChirurgia generale ASLServizio Età Evolutiva SPECOdontoiatria e stomatologia ASLServizio di Assistenza Specialistica ASLServizio di Sicurezza del Lavoro e Impiantistica ASLServizio ADI ASL produzione accreditata In itinere SPECOncologia ASLServizio di Medicina Legale SSSServizio di Anestesia SPECRecupero e riabilitazione funzionale SSSAltri servizi di supporto sanitari SPECOstetricia e ginecologia ASLServizio Assistenza Farmaceutica ASLServizio di Laboratorio di Sanità Pubblica SPECPsichiatria Direzione Amministrativa SPECGeriatria ASLServizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Direzione Sanitaria SPECNeuroriabilitazione SPECRadiologia Totale Complessivo Regione Lombardia 106

108 L Analisi per Area e Tipologia di Rischio Gli eventi connessi al Rischio Clinico hanno comportato ad oggi l esborso maggiore sia per l attività ospedaliera (93,3%) sia per l attività territoriale dei servizi delle ATS (88,8%). L area di attività ospedaliera maggiormente coinvolta è quella Chirurgica; per le attività territoriali delle ATS al primo posto c è l area dei Servizi. Tipologia Rischio A.S.L. OSPEDALE Totale Complessivo Rischio Clinico Rischio Struttura Non Identificata Rischio Lavoratore Danneggiamento Accidentale Totale AREA RISCHIO A.S.L. OSPEDALE Totale Complessivo Chirurgica Ostetrica e Ginecologica Medica Pronto Soccorso Servizi Pediatrica Servizi Intensivi Nessuna Psichiatrica Non identificata Direzioni Uffici Totale Regione Lombardia 107

109 L Analisi per Compagnia di Assicurazione Nelle pagine seguenti, si riporta un analisi inerente gli importi liquidati da parte delle differenti Compagnie di Assicurazione per le quattro tipologie di rischio (Rischio Clinico, Danneggiamento Accidentale, Rischio Lavoratore e Rischio Struttura). L ordinamento per Compagnia è decrescente in funzione dell importo complessivo liquidato. Rischio Clinico COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Somma Min Media Max Conteggio ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL LLOYD S GERLINGKONZERN FONDIARIA SAI AXA ASSICURAZIONI SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI XL Insurance FARO ASSICURAZIONI ZURIGO / ZURICH QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED CARIGE ASSICURAZIONI ASSICURAZIONI GENERALI A.S.L. Totale LLOYD S ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA CARIGE ASSICURAZIONI FARO ASSICURAZIONI XL Insurance QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED CATTOLICA AM TRUST ASSICURAZIONI GENERALI SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA NESSUNA ZURIGO / ZURICH IGI Insurance Company COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO FONDIARIA SAI B.P.B. ASSICURAZIONI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL NON IDENTIFICATA ASSIMOCO SAI GERLINGKONZERN YASUDA KASAI LLOYD ADRIATICO ALLIANZ SUBALPINA SOMPO JAPAN INS. CO. OF EUROPE LTD CITY INSURANCE NUOVA TIRRENA PREVIDENTE NAVALE ASSICURAZIONI MUTUELLES DU MANS ITALIA TORO ASSICURAZIONI AXA ASSICURAZIONI ITALIANA ASSICURAZIONI ITAS ASSICURAZIONI S.P.A CARDIF ASSICURAZIONI SOCIETA CATTOLICA DI ASSICURAZIONE 1 COMMERCIAL UNION ASSICURAZIONI OSPEDALE Totale Totale Complessivo L importo medio liquidato per Rischio Clinico per l attività ospedaliera è pari ad oltre euro. Assitalia è la prima Compagnia in termini di numerosità di sinistri gestiti per le attività ospedaliere (16,0% del totale), mentre i Lloyd s sono i primi in termini di importi liquidati (18,3% del totale). Regione Lombardia 108

110 Danneggiamento Accidentale COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Somma Min Media Max Conteggio ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA FONDIARIA SAI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL FARO ASSICURAZIONI SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI ZURIGO / ZURICH GERLINGKONZERN QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED ITALIANA ASSICURAZIONI XL Insurance AM TRUST NESSUNA CARIGE ASSICURAZIONI ASSICURAZIONI GENERALI A.S.L. Totale ZURIGO / ZURICH LLOYD S ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA CARIGE ASSICURAZIONI FARO ASSICURAZIONI SAI XL Insurance AM TRUST QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED NESSUNA CATTOLICA IGI Insurance Company SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO B.P.B. ASSICURAZIONI RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA ASSIMOCO ASSICURAZIONI GENERALI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL FONDIARIA SAI GERLINGKONZERN NON IDENTIFICATA CITY INSURANCE ALLIANZ SUBALPINA OSPEDALE Totale Totale Complessivo L importo medio liquidato per i Danneggiamenti Accidentali per l attività ospedaliera è pari ad oltre euro. Zurigo/Zurich è la compagnia maggiormente coinvolta in termini di somme liquidate con un importo medio pari al quintuplo della media complessiva, seguono Lloyd s ed Assitalia entrambe Compagnie con un importo medio inferiore alla media complessiva. Regione Lombardia 109

111 Rischio Lavoratore COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Somma Min Media Max Conteggio XL Insurance GERLINGKONZERN LLOYD S ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED AM TRUST NESSUNA SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL FARO ASSICURAZIONI A.S.L. Totale NESSUNA ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA LLOYD S QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED CARIGE ASSICURAZIONI COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO YASUDA KASAI FARO ASSICURAZIONI AM TRUST XL Insurance ASSICURAZIONI GENERALI RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA IGI Insurance Company CATTOLICA ZURIGO / ZURICH SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI SAI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL B.P.B. ASSICURAZIONI ASSIMOCO NON IDENTIFICATA FONDIARIA SAI CITY INSURANCE OSPEDALE Totale Totale Complessivo Il Rischio Lavoratore registra un importo medio liquidato per l attività ospedaliera pari ad oltre euro. Assitalia è la Compagnia che registra il maggior numero di sinistri liquidati e detiene anche il maggior esborso economico. Regione Lombardia 110

112 Rischio Struttura COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Somma Min Media Max Conteggio ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA FONDIARIA SAI ZURIGO / ZURICH GERLINGKONZERN FARO ASSICURAZIONI RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI AM TRUST LLOYD S CARIGE ASSICURAZIONI ASSICURAZIONI GENERALI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL XL Insurance QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED ITALIANA ASSICURAZIONI A.S.L. Totale ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA CATTOLICA LLOYD S IGI Insurance Company CARIGE ASSICURAZIONI FARO ASSICURAZIONI QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED XL Insurance B.P.B. ASSICURAZIONI AM TRUST NESSUNA ZURIGO / ZURICH RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA GERLINGKONZERN COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI SAI COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO ASSIMOCO ASSICURAZIONI GENERALI NON IDENTIFICATA ALLIANZ SUBALPINA FONDIARIA SAI CITY INSURANCE OSPEDALE Totale Totale Complessivo L importo medio liquidato per Rischio Struttura per l attività ospedaliera è pari a quasi euro. Assitalia è la prima Compagnia in termini di numerosità di sinistri gestiti per le attività ospedaliere e di importi liquidati. Regione Lombardia 111

113 IMPORTI RISERVATI (R) Le Richieste Risarcimento Danni pervenute nei 18 anni di analisi e ancora in gestione sono il 22% del campione complessivo delle richieste danni. In media il 75% di tali sinistri (aperti) ha una riserva apposta nota. Le riserve note dei sinistri ancora in gestione ammontano ad oltre 652 milioni di euro (erano 674 milioni nel 2015). Il 96,6% delle riserve complessive sono accantonate per le attività ospedaliere. La percentuale di importi riservati per sinistri originati da attività territoriale delle ATS è pari all 1,7%. Tipo Struttura Erogante Conteggio Somma Media Dev. Standard Max A.S.L ESTERNA GESTIONE LIQUIDATORIA OSPEDALE SERVIZIO COORDINAMENTO TRASPORTO Totale Complessivo L importo medio riservato è pari ad oltre i 105 mila euro (oltre senza i picchi relativi agli importi milionari). Sale se comparato con i valori rilevati al l importo medio riservato: da oltre euro (2015) ad oltre euro. * * * Di seguito, l andamento della percentuale di riservazione nota negli anni: 90% Percentuale di riservazione 80% 70% 60% 50% 40% 30% 66% 70% 71% 77% 79% 78% 82% 78% 75% 20% 10% 35% 32% 40% 32% 0% Report 2004 Report 2005 Report 2006 Report 2007 Report 2008 Report 2009 Report 2010 Report 2011 Report 2012 Report 2013 Report 2014 Report 2015 Report 2016 Regione Lombardia 112

114 R Analisi per Evento e Specialità/Servizio Riserve richieste risarcimento danni per EVENTO Tipologia Attività I dati inerenti le attività ospedaliere mostrano una preponderanza di riserve note su eventi connessi ad errori diagnostici e chirurgici. L importo massimo riservato ( di euro) riguarda una richiesta risarcimento danni per un errore diagnostico in Ostetricia e Ginecologia relativo ad un omessa diagnosi di malformazioni fetali. OSPEDALE Classificazione Evento Conteggio Somma media dev standard max ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE CHIRURGICO ERRORE TERAPEUTICO INFEZIONI NON IDENTIFICATO ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE DI PREVENZIONE CADUTA ERRORE ANESTESIOLOGICO LIVELLO DI SERVIZIO DANNEGGIAMENTO PERSONE AUTOLESIONE MALATTIA PROFESSIONALE MATERIALE DIFETTOSO INFORTUNIO AGGRESSIONE MACCHINARIO DIFETTOSO SMARRIMENTO DANNEGGIAMENTO COSE LESIONE DIRITTI LAVORATORE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO FURTO Totale Complessivo L importo medio riservato per le attività ospedaliere è di oltre euro. Se non si considerano gli importi riservati milionari, il valor medio delle riserve per i sinistri ospedalieri scende ad oltre euro. Regione Lombardia 113

115 Per le ATS gli errori diagnostici sono al primo posto, come numerosità, negli accantonamenti noti; seguono gli errori terapeutici. L importo massimo riservato (di euro) riguarda due richieste risarcimento danni pervenute ad un ATS: Per un errore diagnostico che ha causato una caduta per cui ora il paziente presenta lesioni irreversibili al midollo Per un danneggiamento persone a seguito di una vaccinazione che avrebbe causato una menomazione permanente dell integrità psicofisica. A.S.L. Classificazione Evento Conteggio Somma media dev standard max ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE TERAPEUTICO DANNEGGIAMENTO PERSONE LIVELLO DI SERVIZIO NON IDENTIFICATO INFEZIONI MACCHINARIO DIFETTOSO CADUTA ERRORE DI PREVENZIONE AGGRESSIONE INFORTUNIO LESIONE DIRITTI LAVORATORE DANNEGGIAMENTO COSE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPO MALATTIA PROFESSIONALE ERRORE CHIRURGICO Totale Complessivo L importo medio riservato per le attività delle ATS è di oltre euro. Per le ATS non vi sono richieste risarcimento danni ad oggi aperte con importo riservato ultramilionario. Il Valore medio delle Riserve per Tipologia Evento Di seguito si riportano i Valori Medi degli Importi Riservati per Tipologia di Evento rilevati ogni 31 dicembre dal 2004 al 2016: CLASSIFICAZIONE EVENTO MALATTIA PROFESSIONALE ERRORE DI PREVENZIONE AUTOLESIONE ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE ANESTESIOLOGICO ERRORE TERAPEUTICO NON IDENTIFICATO INFEZIONI ERRORE PROCEDURE INVASIVE LIVELLO DI SERVIZIO MACCHINARIO DIFETTOSO ERRORE CHIRURGICO DANNEGGIAMENTO PERSONE MATERIALE DIFETTOSO CADUTA AGGRESSIONE INFORTUNIO MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO LESIONE DIRITTI LAVORATORE SMARRIMENTO DANNEGGIAMENTO COSE FURTO Totale Complessivo In particolare si rileva: un incremento degli importi riservati per lesione diritti lavoratore (8,2%), un incremento dell importo riservato per malattia professionale che passa da oltre euro del 2015 a mila euro nel Regione Lombardia 114

116 Riserve richieste risarcimento danni per Specialità/Servizio Tipologia Attività Per le attività ospedaliere la specialità di Ostetricia e Ginecologia costituisce la prima fonte (nota) per severità di accantonamento. Per le attività territoriali delle ATS è il Servizio di Assistenza Territoriale a costituire la prima, per severità, fonte di accantonamenti nota, seguito dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica. OSPEDALE unità di rischio liv3 Conteggio Somma media dev standard max SPECOstetricia e ginecologia SPECChirurgia generale SPECPronto Soccorso SPECOrtopedia e traumatologia SPECNeurochirurgia SPECMedicina Generale SPECCardiochirurgia SPECRadiologia SPECNeurologia SPECCardiologia SPECUrologia SSSRianimazione e Terapia Intensiva SPECPsichiatria SPECChirurgia vascolare SPECPediatria SPECOtorinolaringoiatria, audiologia SPECOculistica SSSServizio di Anestesia NON IDENTIFICATO SPECOncologia SPECPatologia neonatale, neonatologia Struttura (AOASL) SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva SPECTerapia intensiva neonatale SPECAnatomia e istologia patologica SPECChirurgia pediatrica SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria SPECCentro Trasfusionale SPECMalattie Infettive e Tropicali SPECRiabilitazione Specialistica SPECOncoematologia pediatrica SPECEmodinamica SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici SPECChirurgia toracica SPECChirurgia maxillofacciale SPECEmatologiaImmunoematologia SPECNeuropsichiatria Infantile SPECChirurgia plastica SPECNefrologia SSSUnità coronarica SPECMedicina D Urgenza SPECChirurgia D Urgenza Direzione Sanitaria Servizio SPECRecupero e riabilitazione funzionale SPECNefrologia pediatrica SPECDermatologia, dermosifilopatia SPECCardiochirurgia Pediatrica SPECLaboratorio analisi SPECNefrologia (abilitata al trapianto del rene) SPECOdontoiatria e stomatologia SSSAltri servizi di supporto sanitari Blocco Operatorio SPECMedicina Nucleare SPECReumatologia SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica SPECRadioterapia ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica SSSFarmacia SPECNido, neonati sani In itinere SPECLaboratorio di immunoematologia SPECAngiologia SPECDialisi SPECRadioterapia oncologica SPECOncoematologia SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia SPECGeriatria SPECCure palliative SPECEndocrinologia SSSSterilizzazione SPECAstanteria, accettazione, osservazione SPECServizio Cardiologico Direzione Amministrativa Direzione Generale SPECUrologia Pediatrica SPECUnità Spinale SSSCentro Prelievi SPECMedicina del Lavoro SPECNeurochirurgia pediatrica ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro SPECAllergologia ASLServizio di Assistenza Specialistica SPECGrandi Ustionati ASLServizio Anziani SSSServizio Necroscopico ASLServizio di Assistenza Territoriale SPECEmodialisi SSSAltre degenze intensive di supporto Totale complessivo Regione Lombardia 115

117 A.S.L. unità di rischio liv3 Conteggio Somma media dev standard max ASLServizio di Assistenza Territoriale ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica Servizio ASLServizio Età Evolutiva ASLServizio Famiglia ASLServizio di Sicurezza del Lavoro e Impiantistica ASLServizio di Igiene degli alimenti di origine animale SPECOstetricia e ginecologia ASLServizio di Sanità animale ASLServizio di Medicina Preventiva nelle Comunità NON IDENTIFICATO Struttura (AOASL) ASLServizio Dipendenze ASLServizio di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche In itinere ASLServizio di Assistenza Specialistica ASLServizio ADI ASL produzione accreditata ASLServizio Disabili SPECOncologia Direzione Amministrativa SPECGeriatria SPECPediatria SSSAltri servizi di supporto sanitari ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Direzione Generale Direzione Sanitaria ASLServizio Assistenza Farmaceutica ASLServizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione ASLServizio di Medicina Legale SPECChirurgia generale Totale complessivo Regione Lombardia 116

118 R Analisi per Area e Tipologia di Rischio Riserve Richieste Risarcimento Danni per AREA e TIPOLOGIA DI RISCHIO Tipologia Rischio A.S.L. OSPEDALE Totale Complessivo Rischio Clinico Non Identificata Rischio Struttura Rischio Lavoratore Danneggiamento Accidentale Totale AREA RISCHIO A.S.L. OSPEDALE Totale Complessivo Chirurgica Ostetrica e Ginecologica Medica Pronto Soccorso Servizi Pediatrica Servizi Intensivi Psichiatrica Non identificata Nessuna Direzioni Uffici Totale Regione Lombardia 117

119 R Analisi per Compagnia di Assicurazione Nelle pagine seguenti, si riporta un analisi sulle medie degli importi riservati da parte delle differenti Compagnie di Assicurazione per le quattro tipologie di rischio (Rischio Clinico, Danneggiamento Accidentale, Rischio Lavoratore e Rischio Struttura). L ordinamento per Compagnia è decrescente in funzione dell importo medio riservato. Rischio Clinico COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Media Importo Riservato NESSUNA AM TRUST LLOYD S QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED XL Insurance SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL GERLINGKONZERN ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA ZURIGO / ZURICH FARO ASSICURAZIONI FONDIARIA SAI ITALIANA ASSICURAZIONI A.S.L. Totale TORO ASSICURAZIONI AXA ASSICURAZIONI ITAS ASSICURAZIONI S.P.A ZURIGO / ZURICH FARO ASSICURAZIONI YASUDA KASAI CATTOLICA SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI SAI B.P.B. ASSICURAZIONI XL Insurance AM TRUST IGI Insurance Company QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED ASSIMOCO RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA NESSUNA LLOYD S ASSICURAZIONI GENERALI NON IDENTIFICATA COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA GERLINGKONZERN FONDIARIA SAI CARIGE ASSICURAZIONI AIG EUROPE S.A LLOYD ITALICO ASSICURAZIONI PREVIDENTE IL DUOMO SOMPO JAPAN INS. CO. OF EUROPE LTD ALLIANZ SUBALPINA ITALIANA ASSICURAZIONI CITY INSURANCE COMMERCIAL UNION ASSICURAZIONI ALLEANZA ASSICURAZIONI GAN ITALIA NUOVA TIRRENA MUTUELLES DU MANS ITALIA NAVALE ASSICURAZIONI LLOYD ADRIATICO OSPEDALE Totale Totale Complessivo L importo medio riservato per Rischio Clinico per l attività ospedaliera è pari ad oltre euro. Toro Assicurazioni è la prima Compagnia in termini di importo medio riservato di sinistri gestiti per le attività ospedaliere. Regione Lombardia 118

120 Danneggiamento Accidentale COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Media Importo Riservato ZURIGO / ZURICH NESSUNA XL Insurance FONDIARIA SAI SAI 200 COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL ITALIANA ASSICURAZIONI A.S.L. Totale NON IDENTIFICATA ZURIGO / ZURICH NESSUNA GERLINGKONZERN QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED XL Insurance IGI Insurance Company AM TRUST ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA FARO ASSICURAZIONI B.P.B. ASSICURAZIONI CARIGE ASSICURAZIONI LLOYD S ASSICURAZIONI GENERALI CITY INSURANCE YASUDA KASAI SAI AIG EUROPE S.A. ALLIANZ SUBALPINA CATTOLICA FONDIARIA SAI OSPEDALE Totale Totale Complessivo L importo medio riservato per i Danneggiamenti Accidentali per l attività ospedaliera è pari a quasi euro. Zurigo/Zurich è la Compagnia con un importo riservato medio più elevato per le attività ospedaliere. Regione Lombardia 119

121 Rischio Lavoratore COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Media Importo Riservato GERLINGKONZERN ZURIGO / ZURICH ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA NESSUNA XL Insurance QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL 500 AM TRUST COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO A.S.L. Totale COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL XL Insurance ASSIMOCO AM TRUST IGI Insurance Company PREVIDENTE SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI YASUDA KASAI FARO ASSICURAZIONI FONDIARIA SAI QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED CARIGE ASSICURAZIONI CATTOLICA LLOYD S NESSUNA NON IDENTIFICATA ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA ASSICURAZIONI GENERALI NUOVA TIRRENA RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA OSPEDALE Totale Totale Complessivo Il Rischio Lavoratore registra un importo medio riservato per l attività ospedaliera che supera i euro. Unipol è la Compagnia che registra il maggior importo medio riservato per l attività ospedaliera. Regione Lombardia 120

122 Rischio Struttura COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Media Importo Riservato XL Insurance GERLINGKONZERN QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED AM TRUST FARO ASSICURAZIONI LLOYD S ZURIGO / ZURICH NESSUNA COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL ASSICURAZIONI GENERALI A.S.L. Totale CATTOLICA ASSIMOCO IGI Insurance Company XL Insurance NESSUNA NON IDENTIFICATA FARO ASSICURAZIONI ASSICURAZIONI GENERALI ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA AM TRUST CARIGE ASSICURAZIONI RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED FONDIARIA SAI B.P.B. ASSICURAZIONI LLOYD S ALLIANZ SUBALPINA SOCIETA CATTOLICA DI ASSICURAZIONE CITY INSURANCE COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL YASUDA KASAI OSPEDALE Totale Totale Complessivo L importo medio riservato per Rischio Struttura per l attività ospedaliera è pari ad oltre euro. Cattolica è la prima Compagnia in termini di importo medio riservato più elevato nell attività ospedaliera. Regione Lombardia 121

123 CONFRONTO IMPORTI LIQUIDATI (L) E RISERVATI (R) Si riporta di seguito il confronto tra gli importi complessivamente liquidati e riservati dal SSR: Importi Liquidati e Riservati dal 1999 al 2016 Totale SSR ; 43% ; 57% LIQUIDATO RISERVATO L importo complessivo liquidato nei 18 anni di analisi (sinistri definiti) è di oltre 871 milioni di euro (57%), rispetto ad un totale di riserve (sinistri aperti) di oltre 652 milioni di euro (43%), per un importo complessivo di milioni di euro. Tipologia Attività Gli importi complessivamente liquidati sono il: 97,6% per Attività Ospedaliera 1,0% circa per Attività Territoriale 1,2% circa per la Gestione Liquidatoria. Gli importi complessivi riservati sono il: 96,6% per Attività Ospedaliera 1,7% circa per Attività Territoriale 0,7% circa per la Gestione Liquidatoria. Regione Lombardia 122

124 Si riporta di seguito il confronto tra gli importi medi liquidati e riservati dal SSR negli ultimi 9 anni: Media importi liquidati e riservati negli anni Totale SSR Report Report 2009 Report 2010 Report 2011 Report 2012 Report 2013 Report 2014 Report 2015 Report 2016 Liquidato Riservato L importo medio liquidato ha un andamento crescente nel tempo fino a euro nel 2016; l importo medio riservato ha un andamento crescente negli ultimi anni raggiungendo il valore di euro nel Si riporta di seguito anche il confronto tra gli importi medi liquidati e riservati dal SSR negli ultimi 9 anni per il solo Rischio Clinico: Liquidato Media importi liquidati e riservati negli anni Totale SSR Rischio Clinico Riservato Report 2008 Report 2009 Report 2010 Report 2011 Report 2012 Report 2013 Report 2014 Report 2015 Report 2016 L importo medio liquidato per il solo Rischio Clinico ha un andamento crescente nel tempo fino ad oltre euro nel 2016; l importo medio riservato ha un andamento crescente negli ultimi anni raggiungendo il valore di oltre euro nel Regione Lombardia 123

125 Tipologia Attività Si riporta di seguito il confronto tra gli importi medi liquidati e riservati dal SSR negli ultimi 9 anni nelle ASST: Media importi liquidati e riservati negli anni OSPEDALI Report 2008 Report 2009 Report 2010 Report 2011 Report 2012 Report 2013 Report 2014 Report 2015 Liquidato Riservato Report 2016 Si nota che nelle sole ASST si ha lo un andamento crescente nel tempo sia per gli importi medi liquidati sia per quelli riservati. Si riporta di seguito il confronto tra gli importi medi liquidati e riservati dal SSR negli ultimi 9 anni nelle ASST solo relativamente al Rischio Clinico: Liquidato Media importi liquidati e riservati negli anni OSPEDALI Rischio Clinico Riservato Report 2008 Report 2009 Report 2010 Report 2011 Report 2012 Report 2013 Report 2014 Report 2015 Report 2016 Si nota che anche nelle sole attività Ospedaliere solo relativamente al Rischio Clinico si ha lo stesso andamento crescente nel tempo sia per gli importi medi liquidati sia per quelli riservati. Regione Lombardia 124

126 Si riporta di seguito il confronto tra gli importi medi liquidati e riservati dal SSR negli ultimi 9 anni nelle ATS: Media importi liquidati e riservati negli anni A.S.L Report 2008 Report Report 2010 Report 2011 Report 2012 Report 2013 Report 2014 Report 2015 Liquidato Riservato Report 2016 Si nota che nelle ATS nel 2016 si ha un andamento costante per gli importi medi liquidati mentre per gli importi medi riservati si è avuto un picco nel Si riporta di seguito il confronto tra gli importi medi liquidati e riservati dal SSR negli ultimi 9 anni nelle ATS solo relativamente al Rischio Clinico: Media importi liquidati e riservati negli anni A.S.L. Rischio Clinico Report 2008 Report Report 2010 Report 2011 Report 2012 Report Report 2014 Report Report 2016 Liquidato Riservato Si nota che nelle sole ATS solo relativamente al Rischio Clinico si ha che importi medi liquidati hanno avuto una crescita di circa il doppio negli ultimi sette anni rispetto al biennio precedente, mentre si rileva un andamento altalenante negli importi medi riservati (con valore minimo registrato nel 2010 pari a circa 40 mila euro ed un picco di oltre euro nel 2016). Regione Lombardia 125

127 ANALISI DI SEVERITÀ VARIABILI SIMES Fase Processo Cura del Paziente Si riporta di seguito la severità delle richieste danni per Fase Processo Cura del Paziente (a partire dal 2010): Liquidati e riservati per FASE PROCESSO CURA (pazienti) ALTRO ASSISTENZA DIAGNOSI INTERVENTO NON SPECIFICATO TERAPIA Liquidato Riservato Gli importi economici (liquidati + riservati) maggiormente significativi riguardano eventi generati nel corso di interventi chirurgici e nel corso di diagnosi. Causa Evento del Paziente Si riporta di seguito la severità delle richieste danni per Causa Evento del Paziente (a partire dal 2010): Liquidati e riservati per CAUSA EVENTO (PAZIENTI) ALTRO INESATTEZZA NON SPECIFICATO OMISSIONE RITARDO Liquidato Riservato Gli importi economici (liquidati + riservati) maggiormente significativi riguardano eventi generati per inesattezza. Regione Lombardia 126

128 Premi raccolti SEZIONE 1.4 ANALISI DELLE POLIZZE I premi raccolti al netto delle franchigie nei 18 anni di analisi ammontano ad oltre 1 miliardo di euro, di cui circa 882 milioni per ASST, oltre 73 milioni per le ATS, oltre 133 milioni per le FONDAZIONI e i quasi 3 milioni per l AREU. I premi raccolti dalle singole Compagnie sono i seguenti: COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Premio Imponibile AM TRUST ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA LLOYD S XL Insurance CARIGE ASSICURAZIONI IGI Insurance Company FARO ASSICURAZIONI QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED CATTOLICA SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI ZURIGO / ZURICH B.P.B. ASSICURAZIONI ASSICURAZIONI GENERALI RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA GERLINGKONZERN COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL ASSIMOCO NON IDENTIFICATA COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO FONDIARIA SAI SAI CITY INSURANCE YASUDA KASAI NUOVA TIRRENA ALLIANZ SUBALPINA PREVIDENTE ITALIANA ASSICURAZIONI TORO ASSICURAZIONI LLOYD ADRIATICO 4 Totale complessivo Regione Lombardia 127

129 Caratteristiche di Polizza Nel 2016 si contano 98 contratti assicurativi attivi: 2 ASST in autoassicurazione per tutto il 2016 mentre un ATS risultava essere in autoassicurazione fino ad aprile Le tre compagnie con più contratti attivi nel 2016 sono state AM TRUST ed XL Insurance. * * * Di seguito le analisi fatte riguardano i soli contratti attivi nel Franchigie e SIR (Self Insurance Retention) Come anticipato nei paragrafi precedenti, nel corso degli ultimi anni si è assistito all introduzione di franchigie frontali per sinistro e/o aggregate annue/per periodo oltre che di SIR (Self Insurance Retention) (fenomeno legato ad un obiettivo di contenimento del costo delle coperture assicurative). Il 75% delle polizze di RCT della totalità delle Aziende prevede una SIR/Franchigia (sia essa Frontale o Aggregata). Le Franchigie per sinistro variano in un range da euro a euro. La SIR di base per ASST/IRCCS è di euro Le SIR variano da un minimo di euro (polizze relative ad ATS) a euro (Sir ostetrica). La massima Franchigia aggregata annua è pari a quasi 2 milioni per un ASST in riferimento ad un contratto XL. Massimali I massimali unici RCT/O per sinistro variano da a 10 milioni di euro. La Compagnie che offrono il massimale più elevato sono Am Trust ed XL. I massimali aggregati retro attività variano da 1 milione di euro (polizza relativa ad un ATS) ad oltre i 30 milioni di euro. * * * Regione Lombardia 128

130 SEZIONE 2 CADUTE Regione Lombardia 129

131 SEZIONE 2.1 CADUTE PAZIENTI L analisi delle segnalazioni di caduta relative ai pazienti è così articolata: Analisi della numerosità delle segnalazioni di cadute nel tempo Analisi di dettaglio delle segnalazioni di cadute nel tempo per: Specialità/Servizio (Unità di Rischio) Classe d età del paziente Sesso Giorno (festivo o feriale) Momento dell evento (mattino, pomeriggio, notte) Grado di lesione. In particolare, l analisi dell andamento nel tempo delle cadute pazienti complessivamente segnalate dalle strutture è la seguente: ANDAMENTO NEL TEMPO DEL TOTALE DELLE CADUTE DEI PAZIENTI Si evidenzia un incremento delle segnalazioni nel corso degli anni con un lieve decremento nel 2014 rispetto al Regione Lombardia 130

132 La maggior parte delle segnalazioni di caduta perviene dalle ASST (84%), seguono le ATS (6%) e le Fondazioni (8%). CADUTE PAZIENTI PER TIPO DI AZIENDA 6% 8% 86% A.O. A.S.L. FONDAZIONE Regione Lombardia 131

133 Il dettaglio per anno è il seguente: CADUTE PAZIENTI PER TIPO AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di caduta dei pazienti sulle giornate di degenza per gli anni per le ASST e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di caduta nelle ASST sulle giornate di degenza nel periodo mostra un andamento crescente. Il tasso delle segnalazioni di caduta nelle FONDAZIONI sulle giornate di degenza mostra un andamento crescente con una riduzione dal 2014 al CADUTE PAZIENTI PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alla giornate di degenza) , ,64 23,92 27, ,00 25, ,83 9,49 8,53 7, ,39 8,81 9, ,25 14,61 11,10 19,03 12,85 13,91 16,63 17,17 16,52 21,28 17,34 20,00 15,00 10, , Totale Cadute Pazienti Fondazione Tasso Cadute Pazienti A.O. (ogni giornate di degenza) Totale Cadute Pazienti A.O. Tasso Cadute Pazienti Fondazione (ogni giornate di degenza) * * * Regione Lombardia 132

134 Si riporta di seguito la distribuzione delle segnalazioni di cadute pazienti in funzione della Specialità in cui sono avvenute. Per una migliore visualizzazione dei risultati si riportano le specialità in cui sono avvenute più segnalazioni (fino ad un valore cumulativo di cadute almeno del 90%). La Medicina Generale rappresenta la Specialità all interno della quale avvengono la maggior parte delle segnalazioni di caduta, seguita dalla Psichiatria e dalla Chirurgia Generale % SPECMEDICINA GENERALE 34% 40% 46% 51% 55% 59% 63% 66% 69% 71% 74% 76% 78% 80% 81% 83% 85% 86% 88% 89% 91% SPECPSICHIATRIA SPECCHIRURGIA GENERALE SPECNEUROLOGIA SPECCARDIOLOGIA STRUTTURA (AOASL) SPECRECUPERO E RIABILITAZIONE FUNZIONALE SPECPNEUMOLOGIA, TISIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA TOTALE CADUTE PER SPECIALITA' SPECORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA SPECONCOLOGIA SPECRIABILITAZIONE SPECIALISTICA SPECNEFROLOGIA ASLSERVIZIO ANZIANI SPECMALATTIE INFETTIVE E TROPICALI SPECPEDIATRIA SPECGERIATRIA SPECPRONTO SOCCORSO SPECRIABILITAZIONE GENERALE E GERIATRICA SPECUROLOGIA NON IDENTIFICATO SPECCURE PALLIATIVE SPECNEUROCHIRURGIA 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Anche la distribuzione per anno di segnalazione riporta lo stesso andamento. Totale Cadute per Specialità più frequenti per anno SPECMEDICINA GENERALE SPECPSICHIATRIA SPECCHIRURGIA GENERALE SPECNEUROLOGIA SPECCARDIOLOGIA STRUTTURA (AOASL) SPECRECUPERO E RIABILITAZIONE FUNZIONALE SPECPNEUMOLOGIA, TISIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA SPECORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA SPECONCOLOGIA SPECRIABILITAZIONE SPECIALISTICA SPECNEFROLOGIA ASLSERVIZIO ANZIANI SPECMALATTIE INFETTIVE E TROPICALI * * * Regione Lombardia 133

135 La fascia d età maggiormente coinvolta è quella compresa tra 75 e 84 anni, mentre i bambini nella fascia 514 anni risultano i meno colpiti % 54% % TOTALE CADUTE PER ETA' 94% 91% 87% 81% % 98% 99% 99% 100% 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% % 10% 0% > NON IDENTIFICATO <1 514 Anche la distribuzione per anno di segnalazione riporta lo stesso andamento Totale Cadute per Età più frequenti per anno > NON IDENTIFICATO < * * * Regione Lombardia 134

136 La percentuale maggiore di segnalazioni di caduta avviene per pazienti di sesso maschile (54%). CADUTE PAZIENTI PER SESSO 1% 45% 54% MASCHIO FEMMINA NON IDENTIFICATO Anche l andamento nel tempo conferma tale distribuzione CADUTE PAZIENTI PER SESSO PER ANNO MASCHIO FEMMINA NON IDENTIFICATO * * * Regione Lombardia 135

137 I giorni feriali riportano una percentuale di segnalazione di cadute (71%) maggiore di quella dei giorni festivi (16%). Il 13% di Non Identificati è giustificato dal fatto che nei primi 3 anni di rilevazione ( ) non era richiesto tale dettaglio. CADUTE PAZIENTI PER TIPOLOGIA GIORNO 13% 16% 71% GIORNO FERIALE GIORNO FESTIVO NON IDENTIFICATO Il dettaglio per tipologia di giorno e per anno è il seguente: CADUTE PAZIENTI PER TIPOLOGIA GIORNO PER ANNO GIORNO FERIALE GIORNO FESTIVO NON IDENTIFICATO 2005 * * * Regione Lombardia 136

138 Se si analizza il momento della giornata in cui accadono le cadute segnalate, si evince che la notte (36%) e il mattino (33%) rappresentano i momenti critici. Per l 8% delle segnalazioni non è stato identificato il momento della giornata, in conseguenza del fatto che nei primi 3 anni di rilevazione ( ) non era richiesto tale dettaglio. CADUTE PAZIENTI PER MOMENTO DEL GIORNO 8% 33% 36% 23% MATTINO POMERIGGIO NOTTE NON IDENTIFICATO Il dettaglio per momento del giorno per anno è il seguente: CADUTE PAZIENTI PER MOMENTO DEL GIORNO PER ANNO MATTINO POMERIGGIO NOTTE NON IDENTIFICATO Anche l andamento del 2016 mostra la maggior criticità nella fase notturna. * * * Regione Lombardia 137

139 La maggior parte dei pazienti caduti non ha riportato nessun grado di lesione (0 Giorni di prognosi), seguito da un grado di lesione lieve (fino a 3 giorni di prognosi). TOTALE CADUTE PER GRADO DI LESIONE % 90% 97% 99% 100% 100% 100% 90% 80% % % % 50% % % % 10% 0% NESSUNA LIEVE CON PROGNOSI INFERIORE/UGUALE A 3GG MODERATA CON PROGNOSI DA 4 FINO A 20 GG NON IDENTIFICATO SEVERA CON PROGNOSI DA 21 GG FINO 39 GG GRAVE CON PROGNOSI DA 40 GG E OLTRE DECESSO La stessa distribuzione si ritrova nell analisi per anno: Totale Cadute per Grado Lesione più frequenti per anno 2005 NESSUNA LIEVE CON PROGNOSI INFERIORE/UGUALE A 3GG MODERATA CON PROGNOSI DA 4 FINO A 20 GG NON IDENTIFICATO SEVERA CON PROGNOSI DA 21 GG FINO 39 GG GRAVE CON PROGNOSI DA 40 GG E OLTRE DECESSO * * * Regione Lombardia 138

140 SEZIONE 2.2 CADUTE VISITATORI L analisi delle segnalazioni di caduta relative ai visitatori è di seguito illustrata. 300 ANDAMENTO NEL TEMPO DEL TOTALE DELLE CADUTE DEI VISITATORI In particolare, si evidenzia, dopo un periodo di decremento, un incremento delle segnalazioni di caduta complessive di visitatori nel corso sia del 2013 sia del 2014 per poi diminuire nuovamente nel * * * La maggior parte delle segnalazioni di caduta proviene dalle ASST (92%), seguono le ATS e le Fondazioni (entrambe 4%). CADUTE VISITATORI PER TIPO DI AZIENDA 4% 4% 92% A.O. A.S.L. FONDAZIONE Regione Lombardia 139

141 Il dettaglio per anno è il seguente: 250 CADUTE VISITATORI PER TIPO AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di caduta dei visitatori sulle giornate di degenza per gli anni per le Aziende Ospedaliere e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di caduta nelle ASST sulle giornate di degenza nel periodo mostra un andamento crescente, con un picco nel Il tasso delle segnalazioni di caduta nelle FONDAZIONI sulle giornate di degenza nel periodo mostra un andamento variabile, con un decremento nel 2016 rispetto al Il tasso delle segnalazioni di caduta nelle ASST è maggiore di quello nelle FONDAZIONI ad ed eccezione dell anno CADUTE VISITATORI PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alla giornate di degenza) 228 0, ,38 0,40 0, , ,21 0,26 0,23 0, ,28 0,30 0,25 0, ,12 0, ,13 0,15 0,11 0,17 0,17 0,15 0,09 0,11 0,12 0,11 0,15 0,10 0 0,04 5 0, ,05 Totale Cadute Visitatori A.O. Tasso Cadute Visitatori A.O. (ogni giornate di degenza) Totale Cadute Visitatori Fondazione Tasso Cadute Visitatori Fondazione (ogni giornate di degenza) Regione Lombardia 140

142 SEZIONE 3 INFORTUNI Regione Lombardia 141

143 SEZIONE 3.1 TOTALE INFORTUNI L analisi degli infortuni complessivamente accaduti ad operatori sanitari evidenzia un trend decrescente negli ultimi otto anni TOTALE INFORTUNI PER ANNO * * * La maggior parte delle segnalazioni di infortunio perviene dalle ASST (84%), seguono le Fondazioni (11%) e le ATS (5%). TOTALE INFORTUNI PER TIPO AZIENDA 5% 11% 84% A.O. A.S.L. FONDAZIONE Regione Lombardia 142

144 Il dettaglio per anno è il seguente: INFORTUNI OPERATORI PER TIPOLOGIA AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di infortunio degli operatori sulle ore lavorate dal personale per gli anni per le ASST, le ATS e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di infortunio nelle ATS sulle ore lavorate dal personale nel periodo mostra un andamento pressoché costante, nelle ASST mostra un andamento decrescente dal 2009, mentre nelle FONDAZIONI mostra un andamento decrescente negli ultimi tre anno. Il tasso delle segnalazioni di infortunio sulle ore lavorate dal personale nel periodo nelle ASST e nelle FONDAZIONI risulta superiore a quello nelle ATS. Regione Lombardia 143

145 8.000 INFORTUNI OPERATORI PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alle ore lavorate del personale) 0, ,59 0,57 0,60 0, ,70 0, ,66 0, ,65 0, ,62 0, ,53 0, ,50 0, ,58 0, ,55 0,48 0,45 0,44 0,70 0,60 0,50 0, , ,18 0,18 0,25 0,24 0,22 0,23 0,23 0,21 0,21 0,18 0,16 0, Totale Infortuni Operatori A.O. Totale Infortuni Operatori Fondazione Totale Infortuni Operatori A.S.L. Tasso Infortuni A.O. (ogni ore lavorate) Tasso Infortuni Fondazione (ogni ore lavorate) Tasso Infortuni A.S.L. (ogni ore lavorate) 0,10 * * * La maggior parte delle segnalazioni di infortunio riguarda infortuni da altri rischi (46%), seguono gli infortuni da rischio biologico (45%), gli infortuni da movimentazione (8%) e gli infortuni da rischio chimico (1%). TOTALE INFORTUNI PER TIPOLOGIA RISCHIO 8% 1% 46% 45% Altri Rischi Rischio Biologico Rischio da Movimentazione Rischio Chimico Regione Lombardia 144

146 Analizzando la distribuzione negli anni, si può notare che nel 2016 la tipologia di rischio più elevata è quella relativa ad Altri rischi. Totale Infortuni per tipologia Rischio per Anno Altri Rischi Rischio Biologico Rischio Chimico Rischio da Movimentazione Gli infortuni più frequenti sono quelli per Rischio Biologico in Azienda Ospedaliera Totale Infortuni per Tipo Azienda Altri Rischi Rischio Biologico Rischio Chimico Rischio da Movimentazione A.O. A.S.L. FONDAZIONE Regione Lombardia 145

147 SEZIONE 3.2 INFORTUNI A RISCHIO BIOLOGICO Gli infortuni a rischio biologico mostrano un andamento decrescente dall anno TOTALE INFORTUNI A RISCHIO BIOLOGICO PER ANNO Il dettaglio per tipologia di aziende è il seguente: INFORTUNI OPERATORI RISCHIO BIOLOGICO PER TIPOLOGIA AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Regione Lombardia 146

148 Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di infortunio A RISCHIO BIOLOGICO degli operatori sulle ore lavorate dal personale per gli anni per le ASST, le ATS e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di infortunio a RISCHIO BIOLOGICO sulle ore lavorate dal personale nel periodo nelle ASST risulta essere decrescente dal 2006 in poi, nelle FONDAZIONI risulta essere stabile nelle ultime tre annualità, mentre nelle ATS mostra un andamento pressoché stabile. Il tasso delle segnalazioni di infortunio sulle ore lavorate dal personale nel periodo nelle ASST e nelle FONDAZIONI risulta superiore a quello nelle ATS. INFORTUNI A RISCHIO BIOLOGICO PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alle ore lavorate del personale) ,33 0, ,36 0,36 0,31 0,30 0,30 0, ,32 0, ,29 0, ,24 0, ,22 0, ,29 0,29 0, ,21 0,20 0,19 0,40 0,35 0,30 0,25 0,20 0, , , , ,05 0, ,03 0,03 0,04 0,04 0, , , Totale Infortuni Operatori A.O. Totale Infortuni Operatori Fondazione Totale Infortuni Operatori A.S.L. Tasso Infortuni A.O. (ogni ore lavorate) Tasso Infortuni Fondazione (ogni ore lavorate) Tasso Infortuni A.S.L. (ogni ore lavorate) 0,05 * * * Regione Lombardia 147

149 Il Blocco Operatorio rappresenta l area all interno della quale avvengono la maggior parte delle segnalazioni di infortunio a rischio biologico, seguita da medicina generale. TOTALE INFORTUNI RISCHIO BIOLOGICO PER SPECIALITA' % % % % % 29% % 57%59%61%63% 45% 49%52% 66%68%70%71%73%74%75%77%78%79%80%81%82%83%84%85%86%86%87%88%88%89% 90% 80% 70% 65% % 50% 40% 30% 20% 10% BLOCCO OPERATORIO SPECMEDICINA GENERALE SPECPRONTO SOCCORSO SPECCHIRURGIA GENERALE SPECOSTETRICIA E SPECORTOPEDIA E SSSRIANIMAZIONE E SPECCARDIOLOGIA SPECLABORATORIO ANALISI NON IDENTIFICATO SPECRADIOLOGIA SPECUROLOGIA SPECNEUROLOGIA SSSALTRI SERVIZI DI SPECPEDIATRIA SPECPSICHIATRIA SPECALTRI SERVIZI SPECDIALISI SPECONCOLOGIA SPECPNEUMOLOGIA, SSSSERVIZIO DI ANESTESIA SPECGASTROENTEROLOGIA SPEC SPECNEUROCHIRURGIA SPECNEFROLOGIA SPECANATOMIA E SPECCARDIOCHIRURGIA SPECRECUPERO E SPECODONTOIATRIA E SPECMALATTIE INFETTIVE E STRUTTURA (AOASL) SPECOCULISTICA SSSSTERILIZZAZIONE SPECCHIRURGIA VASCOLARE SPECEMODIALISI SSSUNITÀ CORONARICA 0% Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni a rischio biologico per anno per le specialità maggiormente colpite: Infortunio a Rischio Biologico per Specialità per anno AZIENDA OSPEDALIERA BLOCCO OPERATORIO SPECMEDICINA GENERALE SPECPRONTO SOCCORSO SPECCHIRURGIA GENERALE Regione Lombardia 148

150 Infortunio a Rischio Biologico per Specialità per anno FONDAZIONI BLOCCO OPERATORIO SPECCHIRURGIA GENERALE SPECMEDICINA GENERALE SSSRIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA Infortunio a Rischio Biologico per Specialità per anno A.S.L ASLSERVIZIO DI ASSISTENZA TERRITORIALE 8 6 ASLSERVIZIO DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA BLOCCO OPERATORIO SPECMEDICINA GENERALE La specialità di medicina all interno delle ATS è da riferirsi all attività ospedaliera di un ATS lombarda. * * * Regione Lombardia 149

151 La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dalla dirigenza medica. TOTALE INFORTUNI RISCHIO BIOLOGICO PER QUALIFICA PROFESSIONALE PERSONALE INFERMIERISTICO 57% DIRIGENZA MEDICA 79% PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS 87% ALTRO 93% PERSONALE TECNICO SANITARIO 97% 98% 99% 99% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% PERSONALE AUSILIARIO SPECIALIZZATO PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO DIRIGENZA SANITARIA PERSONALE AMMINISTRATIVO PERSONALE DELLA RIABILITAZIONE DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE DIRIGENZA VETERINARIA PERSONALE VIGILANZA ISPEZIONE DIRIGENZA PROFESSIONALE ASSISTENTE RELIGIOSO DIRIGENZA TECNICA ASSISTENTI SOCIALI DIRIGENZA AMMINISTRATIVA 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni a rischio biologico per anno per le qualifiche professionali maggiormente colpite: Infortunio a Rischio Biologico per Qualifica Professionale per anno AZIENDA OSPEDALIERA PERSONALE INFERMIERISTICO DIRIGENZA MEDICA PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS Regione Lombardia 150

152 Infortunio a Rischio Biologico per Qualifica Professionale per anno FONDAZIONI PERSONALE INFERMIERISTICO DIRIGENZA MEDICA ALTRO Infortunio a Rischio Biologico per Qualifica Professionale per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE PERSONALE INFERMIERISTICO DIRIGENZA MEDICA PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS * * * Regione Lombardia 151

153 La tipologia di evento maggiormente denunciata è la puntura accidentale con penetrazione DPI, seguita da puntura accidentale generica PUNTURA ACCIDENTALE CON PENETRAZIONE DPI 35,9% ,5% PUNTURA ACCIDENTALE TOTALE INFORTUNI RISCHIO BIOLOGICO PER TIPOLOGIA EVENTO CONTAMINAZIONI DA LIQUIDO BIOLOGICO 72,0% 78,1% 84,0% CONTAMINAZIONI DA LIQUIDO BIOLOGICO CON SUPERAMENTO DPI LESIONI DA TAGLIENTE CON PENETRAZIONE DPI CONTAMINAZIONI DA LIQUIDO BIOLOGICO SENZA SUPERAMENTO DPI 89,4% 93,2% 96,3% PUNTURA ACCIDENTALE SENZA PENETRAZIONE DPI LESIONI DA TAGLIENTE NON IDENTIFICATO 99,3% 100,0% 100,0% 90,0% 269 LESIONI DA TAGLIENTE SENZA PENETRAZIONE DPI 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni a rischio biologico per anno per le tipologie di evento maggiormente colpite: Infortunio a Rischio Biologico per Tipologia Evento per anno AZIENDA OSPEDALIERA PUNTURA ACCIDENTALE CON PENETRAZIONE DPI PUNTURA ACCIDENTALE CONTAMINAZIONI DA LIQUIDO BIOLOGICO Regione Lombardia 152

154 Infortunio a Rischio Biologico per Tipologia Evento per anno FONDAZIONE PUNTURA ACCIDENTALE CON PENETRAZIONE DPI PUNTURA ACCIDENTALE CONTAMINAZIONI DA LIQUIDO BIOLOGICO Infortunio a Rischio Biologico per Tipologia Evento per anno A.S.L PUNTURA ACCIDENTALE PUNTURA ACCIDENTALE CON PENETRAZIONE DPI CONTAMINAZIONI DA LIQUIDO BIOLOGICO Regione Lombardia 153

155 SEZIONE 3.3 INFORTUNI A RISCHIO CHIMICO Gli infortuni a rischio chimico mostrano una decrescita nel Il picco si registra nell anno TOTALE INFORTUNI A RISCHIO CHIMICO PER ANNO Il dettaglio per tipologia di aziende è il seguente: INFORTUNI OPERATORI RISCHIO CHIMICO PER TIPOLOGIA AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Regione Lombardia 154

156 Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di infortunio A RISCHIO CHIMICO degli operatori sulle ore lavorate dal personale per gli anni per le ASST, le ATS e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di infortunio a RISCHIO CHIMICO nelle ASST e nelle FONDAZIONI sulle ore lavorate dal personale nel periodo mostra un andamento variabile, mentre nelle ATS mostra un andamento pressoché stabile. Il tasso delle segnalazioni di infortunio sulle ore lavorate dal personale nel periodo è molto basso nelle ASST, nelle FONDAZIIONI e nelle ATS. INFORTUNI A RISCHIO CHIMICO PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alle ore lavorate del personale) 90 0, , , , ,007 0, , ,005 0,005 0,005 0,005 0,004 0, , ,004 0,004 0, ,003 0,003 0,003 0,003 0,002 0,002 0, , , , ,001 0, ,000 0, Totale Infortuni Operatori A.O. Totale Infortuni Operatori Fondazione Totale Infortuni Operatori A.S.L. Tasso Infortuni A.O. (ogni ore lavorate) Tasso Infortuni Fondazione (ogni ore lavorate) Tasso Infortuni A.S.L. (ogni ore lavorate) 0,007 0,006 0,005 0,004 0,003 0,002 0,001 * * * Regione Lombardia 155

157 Il pronto soccorso rappresenta la specialità all interno della quale avvengono la maggior parte delle segnalazioni di infortunio a rischio chimico. TOTALE INFORTUNI RISCHIO CHIMICO PER SPECIALITA' SPECPRONTO SOCCORSO 47 8% BLOCCO OPERATORIO 73% 75% 77% 78% 79% 81% 82% 83% 84% 85% 86% 86% 87% 88% 89% 90% 90% 90% 80% 72% 70% 70% 67% 65% % 60% 60% 58% 30 55% 53% % 50% % 24 39% 43% 21 40% 36% % % 30% % 11 19% % % % NON IDENTIFICATO SSSALTRI SERVIZI DI SPECMEDICINA GENERALE SPECCHIRURGIA GENERALE SPECLABORATORIO ANALISI SPECONCOLOGIA SSSFARMACIA SPECUROLOGIA SPECOSTETRICIA E SPECANATOMIA E STRUTTURA (AOASL) SPECORTOPEDIA E SSSSTERILIZZAZIONE SPECCARDIOLOGIA SPECALTRI SERVIZI SPECDIALISI SPECPSICHIATRIA SPECRADIOLOGIA SPECRECUPERO E SPECGASTROENTEROLOGIA SERVIZIO 118 SPECPEDIATRIA SSSRIANIMAZIONE E SSSSERVIZIO DI ANESTESIA SPECNEFROLOGIA DIREZIONE SANITARIA DIREZIONE AMMINISTRATIVA SPECNEFROLOGIA SPECPNEUMOLOGIA, SPECODONTOIATRIA E SPECONCOEMATOLOGIA SPEC SPECCENTRO SPECEMATOLOGIA SPECEMODIALISI 100% 0% Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni a rischio chimico per anno per le specialità maggiormente colpite: 60 Infortunio a Rischio Chimico per Specalità per anno AZIENDA OSPEDALIERA SPECPRONTO SOCCORSO BLOCCO OPERATORIO SPECMEDICINA GENERALE NON IDENTIFICATO Regione Lombardia 156

158 6 Infortunio a Rischio Chimico per Specialità per anno FONDAZIONI SPECLABORATORIO ANALISI SSSFARMACIA NON IDENTIFICATO BLOCCO OPERATORIO 5 Infortunio a Rischio Chimico per Specialità per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE ASLSERVIZIO DI ASSISTENZA TERRITORIALE SSSALTRI SERVIZI DI SUPPORTO SANITARI STRUTTURA (AOASL) ASLSERVIZIO DI LABORATORIO DI SANITÀ PUBBLICA * * * Regione Lombardia 157

159 La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dal personale tecnico sanitario OTA/OSS. TOTALE INFORTUNI RISCHIO CHIMICO PER QUALIFICA PROFESSIONALE % % 67 77% 49 84% 89% % 96% % 99% 99% 99% 100% 100% 100% 100% 100% % 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS PERSONALE TECNICO SANITARIO PERSONALE AUSILIARIO SPECIALIZZATO PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO DIRIGENZA MEDICA ALTRO PERSONALE AMMINISTRATIVO DIRIGENZA SANITARIA DIRIGENZA TECNICA DIRIGENZA VETERINARIA DIRIGENZA PROFESSIONALE PERSONALE DELLA RIABILITAZIONE DIRIGENZA AMMINISTRATIVA PERSONALE VIGILANZA ISPEZIONE Segue l analisi di dettaglio per Azienda Ospedaliera, Fondazione e ATS del numero di infortuni a rischio chimico per anno per le qualifiche professionali maggiormente colpite: Infortunio a Rischio Chimico per Qualifica Professionale per anno AZIENDA OSPEDALIERA PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS PERSONALE TECNICO SANITARIO Regione Lombardia 158

160 18 Infortunio a Rischio Chimico per Qualifica Professionale per anno FONDAZIONI PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE TECNICO SANITARIO ALTRO Infortunio a Rischio Chimico per Qualifica Professionale per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE AMMINISTRATIVO PERSONALE AUSILIARIO SPECIALIZZATO 1 * * * Regione Lombardia 159

161 La tipologia di evento maggiormente denunciata è da sostanze chimiche generiche, seguita dalla tipologia sostanze chimiche senza superamento dei dispositivi di protezione individuale ,4% TOTALE INFORTUNI RISCHIO CHIMICO PER TIPOLOGIA EVENTO 76,9% ,2% ,2% 96,7% 99,2% 100,0% ,0% 90,0% 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% DA SOSTANZE CHIMICHE DA SOSTANZE CHIMICHE SENZA SUPERAMENTO DPI NON IDENTIFICATO DA SOSTANZE CHIMICHE CON SUPERAMENTO DPI MANIPOLAZIONE ANTIBLASTICI MANIPOLAZIONE ANTIBLASTICI CON SUPERAMENTO DPI MANIPOLAZIONE ANTIBLASTICI SENZA SUPERAMENTO DPI Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni a rischio chimico per anno per le tipologie di evento maggiormente colpite: Infortunio a Rischio Chimico per Tipologia Evento per anno AZIENDA OSPEDALIERA DA SOSTANZE CHIMICHE DA SOSTANZE CHIMICHE SENZA SUPERAMENTO DPI NON IDENTIFICATO Regione Lombardia 160

162 45 Infortunio a Rischio Chimico per Tipologia Evento per anno FONDAZIONE DA SOSTANZE CHIMICHE DA SOSTANZE CHIMICHE CON SUPERAMENTO DPI MANIPOLAZIONE ANTIBLASTICI Infortunio a Rischio Chimico per Tipologia Evento per anno AZIENDE SANITARIA LOCALE DA SOSTANZE CHIMICHE NON IDENTIFICATO DA SOSTANZE CHIMICHE SENZA SUPERAMENTO DPI Regione Lombardia 161

163 SEZIONE 3.4 INFORTUNI DA MOVIMENTAZIONE Gli infortuni da movimentazione mostrano un andamento decrescete dall anno 2009 (anno di picco). 900 TOTALE INFORTUNI A RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PER ANNO Il dettaglio per tipologia di aziende è il seguente: 800 INFORTUNI OPERATORI RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PER TIPOLOGIA AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Regione Lombardia 162

164 Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di infortunio A RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE degli operatori sulle ore lavorate dal personale per gli anni per le ASST, le ATS e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di infortunio a RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE nelle ASST e nelle ATS sulle ore lavorate dal personale nel periodo mostra un andamento pressoché costante mentre nelle FONDAZIONI mostra un andamento decrescente dal I tassi delle segnalazioni di infortunio nelle FONDAZIONI e nelle ASST sono maggiori di quello nelle ATS. 800 INFORTUNI A RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alle ore lavorate del personale) 0, , , , ,12 0, , ,07 0,06 0,06 0,06 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 0,04 0,05 0,04 0, ,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0, ,01 0, ,01 0, ,01 0,01 0, , ,00 0,01 8 0, Totale Infortuni Operatori A.O. Totale Infortuni Operatori Fondazione Totale Infortuni Operatori A.S.L. Tasso Infortuni A.O. (ogni ore lavorate) Tasso Infortuni Fondazione (ogni ore lavorate) Tasso Infortuni A.S.L. (ogni ore lavorate) 0,08 0,06 0,04 0,02 * * * Regione Lombardia 163

165 Il pronto soccorso rappresenta la specialità all interno della quale avvengono la maggior parte delle segnalazioni di infortunio da movimentazione, seguono gli infortuni in medicina generale e quelli legati a all ortopedia e traumatologia. TOTALE INFORTUNI RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PER SPECIALITA' % % 80% 70% % 50% % 19% 26% 32% 37% 40% 30% 20% 10% 0% SPECPRONTO SOCCORSO SPECMEDICINA GENERALE SPECORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA STRUTTURA (AOASL) SPECCHIRURGIA GENERALE Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni a rischio da movimentazione per anno per le specialità maggiormente colpite: 700 Infortunio a Rischio da Movimentazione per Specialità per anno AZIENDA OSPEDALIERA SPECMEDICINA GENERALE SPECPRONTO SOCCORSO SPECORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA SPECCHIRURGIA GENERALE Regione Lombardia 164

166 130 1 Infortunio a Rischio da Movimentazione per Specialità per anno FONDAZIONI STRUTTURA (AOASL) SSSALTRI SERVIZI DI SUPPORTO SPECPRONTO SOCCORSO SPECMEDICINA GENERALE SANITARI Infortunio a Rischio da Movimentazione per Specialità per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE STRUTTURA (AOASL) ASLSERVIZIO DISABILI ASLSERVIZIO ANZIANI SPECMEDICINA GENERALE La specialità di medicina all interno delle ATS è da riferirsi all attività ospedaliera di un ATS lombarda. * * * Regione Lombardia 165

167 La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dal personale tecnico sanitario OTA/OSS. TOTALE INFORTUNI RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PER QUALIFICA PROFESSIONALE % 81% 87% 91% 95% 97% 98% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 90% 80% 70% % % 50% 40% % % 10% 0% PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO PERSONALE AUSILIARIO SPECIALIZZATO PERSONALE TECNICO SANITARIO ALTRO PERSONALE DELLA RIABILITAZIONE PERSONALE AMMINISTRATIVO DIRIGENZA MEDICA PERSONALE VIGILANZA ISPEZIONE DIRIGENZA SANITARIA DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE DIRIGENZA VETERINARIA DIRIGENZA PROFESSIONALE DIRIGENZA TECNICA ASSISTENTI SOCIALI Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni a rischio da movimentazione per anno per le qualifiche professionali maggiormente colpite: Infortunio a Rischio da Movimentazione per Qualifica Professionale per anno AZIENDA OSPEDALIERA PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO Regione Lombardia 166

168 Infortunio a Rischio da Movimentazione per Qualifica professionale per anno FONDAZIONI PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS ALTRO Infortunio a Rischio da Movimentazione per Qualifica professionale per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO * * * Regione Lombardia 167

169 La tipologia di evento maggiormente denunciata è paziente senza ausili, seguita da carico senza ausili TOTALE INFORTUNI RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PER TIPOLOGIA EVENTO 100,0% 94,0% 78,5% 86,9% ,0% 90,0% 80,0% 70,0% ,0% 60,0% 50,0% 40,0% ,0% 20,0% 10,0% 0,0% DA PAZIENTE SENZA AUSILI DA CARICO SENZA AUSILI NON IDENTIFICATO DA PAZIENTE CON AUSILI DA CARICO CON AUSILI Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni a rischio da movimentazione per anno per le tipologie di evento maggiormente colpite: Infortunio a Rischio da Movimentazione per Tipologia Evento per anno AZIENDA OSPEDALIERA DA PAZIENTE SENZA AUSILI DA CARICO SENZA AUSILI DA PAZIENTE CON AUSILI Regione Lombardia 168

170 Infortunio a Rischio da Movimentazione per Tipologia Evento per anno FONDAZIONE DA CARICO SENZA AUSILI DA PAZIENTE SENZA AUSILI NON IDENTIFICATO Infortunio a Rischio da Movimentazione per Tipologia Evento per anno AZIENDE SANITARIA LOCALE DA PAZIENTE SENZA AUSILI DA CARICO SENZA AUSILI NON IDENTIFICATO Regione Lombardia 169

171 SEZIONE 3.5 INFORTUNI DA ALTRI RISCHI Gli infortuni da altri rischi mostrano una lieve riduzione nel corso dell ultimo anno. Il picco si registra nell anno TOTALE INFORTUNI DA ALTRI RISCHI PER ANNO Il dettaglio per tipologia di aziende è il seguente: INFORTUNI OPERATORI DA ALTRI RISCHI PER TIPOLOGIA AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Regione Lombardia 170

172 Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di infortunio DA ALTRI RISCHI degli operatori sulle ore lavorate dal personale per gli anni per le ASST, le ATS e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di infortunio DA ALTRI RISCHI nelle ASST e nelle FONDAZIONI sulle ore lavorate dal personale nel periodo mostra un andamento variabile, mentre il tasso nelle ATS mostra un andamento pressoché stabile. Il tasso delle segnalazioni di infortunio sulle ore lavorate dal personale nel periodo nelle ASST e nelle FONDAZIONI è maggiore di quello nelle ATS. INFORTUNI DA ALTRI RISCHI PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alle ore lavorate del personale) , ,27 0, , ,20 0,15 0,24 0,17 0, ,22 0,20 0, ,23 0,22 0,16 0,25 0,18 0, ,25 0,19 0, ,23 0,17 0, ,25 0,23 0, ,25 0,22 0, ,23 0,22 0,13 0,25 0,20 0,15 0, , Totale Infortuni Operatori A.O. Totale Infortuni Operatori Fondazione Totale Infortuni Operatori A.S.L. Tasso Infortuni A.O. (ogni ore lavorate) Tasso Infortuni Fondazione (ogni ore lavorate) Tasso Infortuni A.S.L. (ogni ore lavorate) * * * Regione Lombardia 171

173 La maggior parte degli infortuni avviene in itinere, seguita da infortuni legati a struttura (aree comuni). TOTALE INFORTUNI DA ALTRI RISCHI PER SPECIALITA' % 90% % % 36% % 69% 71% 72% 74% 75% 77% 70% 66% 64% 61% 59% 60% 55% 52% 49% 50% 45% 41% 40% 30% % % 0% IN ITINERE STRUTTURA (AOASL) SPECPSICHIATRIA SPECPRONTO SOCCORSO SPECMEDICINA GENERALE BLOCCO OPERATORIO SSSALTRI SERVIZI DI SUPPORTO SANITARI NON IDENTIFICATO DIREZIONE AMMINISTRATIVA SPECORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA SPECOSTETRICIA E GINECOLOGIA SPECCHIRURGIA GENERALE SPECRADIOLOGIA SPECALTRI SERVIZI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI SPECCARDIOLOGIA SPECLABORATORIO ANALISI DIREZIONE SANITARIA SSSRIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni da altri rischi per anno per le specialità maggiormente colpite: Infortunio Altri Rischi per Specialità per anno AZIENDE OSPEDALIERE IN ITINERE STRUTTURA (AOASL) SPECPSICHIATRIA SPECPRONTO SOCCORSO Regione Lombardia 172

174 Infortunio Altri Rischi per Specialità per anno FONDAZIONI IN ITINERE SSSALTRI SERVIZI DI SUPPORTO SPECPRONTO SOCCORSO NON IDENTIFICATO SANITARI Infortunio Altri Rischi per Specialità per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE IN ITINERE STRUTTURA (AOASL) ASLSERVIZIO DI ASSISTENZA TERRITORIALE ASLSERVIZIO DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA * * * Regione Lombardia 173

175 La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dal personale tecnico sanitario OTA/OSS. TOTALE INFORTUNI DA ALTRI RISCHI PER QUALIFICA PROFESSIONALE PERSONALE INFERMIERISTICO 40% PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS 58% PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO 67% 74% DIRIGENZA MEDICA PERSONALE AMMINISTRATIVO 82% 88% PERSONALE AUSILIARIO SPECIALIZZATO PERSONALE TECNICO SANITARIO 93% 95% 97% 98% 98% 99% 99% 100% 100% 100% 100% 100% 100% ALTRO PERSONALE DELLA RIABILITAZIONE PERSONALE VIGILANZA ISPEZIONE DIRIGENZA SANITARIA DIRIGENZA VETERINARIA ASSISTENTI SOCIALI DIRIGENZA AMMINISTRATIVA DIRIGENZA PROFESSIONALE DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE DIRIGENZA TECNICA ASSISTENTE RELIGIOSO 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni da altri rischi per anno per le qualifiche professionali maggiormente colpite: Infortunio Altri Rischi per Qualifica Professionale per anno AZIENDA OSPEDALIERA PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO Regione Lombardia 174

176 Infortunio Altri Rischi per Qualifica Professionale per anno FONDAZIONI PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO Infortunio Altri Rischi per Qualifica Professionale per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE AMMINISTRATIVO DIRIGENZA MEDICA * * * Regione Lombardia 175

177 La tipologia di evento maggiormente denunciata risulta essere in itinere, subito dopo seguita da cadute ed altro. TOTALE INFORTUNI DA ALTRI RISCHI PER TIPOLOGIA EVENTO (anno ) % % % % % 96% 98% 99% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% % % 0% IN ITINERE CADUTE ALTRO SCONTRO/URTO/SCHIACCIAME NTO CON LESIONE CONTRO ATTREZZATURA/STR TRAUMA MUSCOLO SCHELETRICO (DISTORSIONE, STIRAMENTO ECC) (NON C AGGRESSIONE FERITA NON BIOLOGICA (TAGLI, PUNTURE ECC CON MATERIALI NON INFE NON IDENTIFICATO USTIONE NON CHIMICA COLLUTTAZIONE ALLERGIE/INTOLLERANZE CORRELATE ELETTROCUZIONE RADIAZIONE Se si considerano gli ultimi anni di segnalazione dal 2010, quando si è cominciato a dettagliare ulteriormente la voce altro, si può notare che la tipologia di evento maggiormente denunciata risulta essere in itinere con il 31% dei casi, seguita da cadute per un altro 25% dei casi e da altro per un altro 15% dei casi e solo al sesto posto si trova la voce aggressione che comunque ricopre un 7% dei casi. TOTALE INFORTUNI DA ALTRI RISCHI PER TIPOLOGIA EVENTO (anno ) % % % % % 95% 98% 99% 99% 100% 100% 100% 100% 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% % % % 0% IN ITINERE CADUTE SCONTRO/URTO/SCHIACCIAME NTO CON LESIONE CONTRO ATTREZZATURA/STR TRAUMA MUSCOLO SCHELETRICO (DISTORSIONE, STIRAMENTO ECC) (NON C ALTRO AGGRESSIONE FERITA NON BIOLOGICA (TAGLI, PUNTURE ECC CON MATERIALI NON INFE NON IDENTIFICATO USTIONE NON CHIMICA COLLUTTAZIONE ALLERGIE/INTOLLERANZE CORRELATE ELETTROCUZIONE RADIAZIONE Regione Lombardia 176

178 Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni da altri rischi per anno per le tipologie di evento maggiormente colpite: Infortunio Altri Rischi per Tipologia Evento per anno AZIENDA OSPEDALIERA IN ITINERE CADUTE ALTRO Infortunio Altri Rischi per Tipologia Evento per anno FONDAZIONE IN ITINERE CADUTE ALTRO Regione Lombardia 177

179 Infortunio Altri Rischi per Tipologia Evento per anno AZIENDE SANITARIA LOCALE IN ITINERE CADUTE ALTRO 150 * * * Regione Lombardia 178

180 RISK MANAGEMENT ADVISORY Direzione Generale Welfare Piazza Città di Lombardia, Milano Italia Aon S.p.A. Insurance & Reinurance Brokers Via Andrea Ponti, 8/ Milano Italia Struttura Fattori Produttivi Davide Mozzanica: davide_mozzanica@regione.lombardia.it Chiara Picchetti: chiara_picchetti@regione.lombardia.it AGRC ITALY assistenza.sanita@aon.it MILANO, GIUGNO 2016

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