Donna nel mondo del lavoro: tra diritti e possibilità concrete

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1 CIBO E DIRITTO NELLE MANI DELLE DONNE IL NUTRIMENTO DEL PIANETA Francesca Marinelli Ricercatore e Professore Aggregato di Diritto del Lavoro Università degli Studi di Milano Socia ADGI Donna nel mondo del lavoro: tra diritti e possibilità concrete Milano, 6 marzo 2015

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5 I Sottocommissione per la Costituzione «la donna ha dimostrato in guerra e in pace di avere qualità di amore per il lavoro, attaccamento alla famiglia e senso del dovere, per meritare [la] parità di trattamento»

6 La donna lavoratrice ha gli stessi diritti che spettano al lavoratore Art. 37 Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare

7 D.LGS. 198/2006 c.d. codice delle pari opportunità

8 PERMESSI LAVORI VIETATI RETRIBUITI IN STATO DI PER GRAVIDANZA CONTROLLI PRENATALI NORME AD HOC PER LE LAVORATRI-CI MADRI /MOGLI 5 MESI DI CONGEDO OBBLIGATORIO DI MATERNITA RETRIBUITO ALL 80% D.LGS. 198/2006 PERIODO DI IRRECEDIBILITA ECCETTO CHE PER GIUSTA CAUSA PER 1 ANNO DALLE PUBBLICAZIONI MATRIMONIALI E DALLO STATO OGGETTIVO DI GRAVIDANZA

9 AZIONI POSITIVE D.LGS. 198/2006 DIVIETI DI DISCRIMINA- ZIONE DIVIETO DI DISPARITA DI TRATTA- MENTO

10 AZIONI POSITIVE D.LGS. 198/2006 DIVIETI DI DISCRIMINA- ZIONE DIVIETO DI DISPARITA DI TRATTA- MENTO

11 misure volte a favorire l'occupazione femminile rimuovendo gli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione delle pari opportunità tra uomini e donne nel mondo del lavoro QUOTE ROSA riserva alle donne una % dei posti di lavoro totali

12 NORME AD HOC PER LE LAVORATRI-CI MADRI/ MOGLI DIVIETI DI DISCRIMINA- ZIONE D.LGS. 198/2006 AZIONI POSITIVE DIVIETO DI DISPARITA DI TRATTA- MENTO

13 DISCRIMI- NAZIONE DIVIETO DI QUALSIASI: disposizione criterio prassi atto patto comportamento che produca un effetto pregiudizievole sulla lavoratrice in ragione del suo sesso (indipendentemente da ciò che accade agli altri lavoratori) salvo CAUSA DI GIUSTIFI- CAZIONE (c.d. esimenti) DISPARITA DI TRATTA- MENTO DIVIETO DI QUALSIASI trattamento meno favorevole in ragione del sesso verso una lavoratrice rispetto agli altri lavoratori che si trovino in situazione analoga

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15 L ENTRATA DELLE DONNE NEL MERCATO DEL LAVORO

16 DATI UE ,8% 49,9%

17 OCSE Employment rate of women % of female population (15-64) Australia Austria Belgium Canada Czech Rep Denmark Estonia Finland France Germany Greece Iceland Ireland Italy Japan Korea Luxembourg Mexico Netherlands New Zealand Norway Poland Portugal Slovak Rep Slovenia Spain Sweden Switzerland Turkey UK United States OECD-Total

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19 POSIZIONE DELLE DONNE NEL MERCATO DEL LAVORO

20 REDDITO MENSILE NETTO DA LAVORO PER GENERE E SETTORE UOMINI DONNE Fonte: elaborazioni su dati Isfol anno 2010

21 PRESENZA DI DIRIGENTI DONNE NELLE IMPRESE ITALIANE Studio Cerved Group Spa 2012

22 PRESENZA DI DONNE NEL MANAGEMENT Studio Cerved Group Spa 2012 ANALISI DELLE AZIENDE ITALIANE CON ALMENO 2 DIRIGENTI 58,7% 75,1 % 94,2 %

23 USCITA DELLE DONNE DAL MERCATO DEL LAVORO

24 LAVORATRICI MADRI A 2 ANNI DALLA NASCITA DI UN FIGLIO

25 A cosa è dovuto questo sbilanciamento?

26 RIPARTIZIONE SBILANCIATA DEI CARICHI DOMESTICI E DI CURA DELLA FAMIGLIA A SFAVORE DELLA DONNA BASSI LIVELLI DI SERVIZI ALLA FAMIGLIA ATTRAZIONE DELLE DONNE VERSO LAUREE E SPECIALIZZAZIONI MENO SPENDIBILI ONERI MAGGIORI PER I DATORI DI LAVORO VERSO LE LAVORATRICI MADRI/MOGLI RISPETTO A QUELLI RISERVATI AI LAVORATORI PADRI/MARITI

27 LAVORATRICI MADRI/MOGLI LAVORATORI PADRI PERIODO DI LAVORI VIETATI IRRECEDIBILITA IN STATO DI ECCETTO CHE PER GRAVIDANZA GIUSTA CAUSA PER 1 ANNO DALLE 5 MESI DI PUBBLICAZIONI CONGEDO MATRIMONIALI E OBBLIGATORIO DI DALLO STATO MATERNITA OGGETTIVO DI RETRIBUITA PARI GRAVIDANZA ALL 80% CONGEDO DI PATERNITA SOLO IN CASO DI: assenza della madre (per morte, abbandono, grave infermità) affidamento esclusivo del bambino al padre PERMESSI RETRIBUITI PER CONTROLLI PRENATALI

28 Quali sono gli elementi di criticità?

29 NORME AD HOC PER LE LAVORATRI-CI MADRI /MOGLI D.LGS. 198/2006 Non sono sufficientemente controbilanciate

30 LASCIATE ALLE DISCREZIONALITA POLITICA E DIPENDENTI DALLE DISPONIBILITA ECONOMICHE PUBBLICHE AZIONI POSITIVE D.LGS. 198/2006 DIVIETI DI DISCRIMINA- ZIONE ONERE DELLA PROVA DIVIETO DI DISPARITA DI TRATTA- MENTO

31 Quando la lavoratrice fornisca LA PRESUNZIONE (NON LA PROVA PIENA) anche tramite dati di carattere statistico, della discriminazione o della disparità di trattamento in ragione del sesso spetta al convenuto l'onere della prova sull'insussistenza della discriminazione CARICO PROBATORIO INIZIALE

32 Come provare a riequilibrare?

33 RIPARTIRE PIU EQUAMENTE I CARICHI DOMESTICI E DI CURA DELLA FAMIGLIA AUMENTARE I LIVELLI DI SERVIZI ALLA FAMIGLIA INCENTIVARE L ACQUISTO DI PROFESSIONALITA INFORMATICHE E INGEGNERISTICHE DA PARTE DELLE DONNE INCENTIVARE LE AZIONI POSITIVE (IN PARTICOLARE LE QUOTE ROSA)

34 LA FORTUNA NON ESISTE ESISTE IL MOMENTO IN CUI IL TALENTO INCONTRA L OCCASIONE

35 ESISTE IL MOMENTO IN CUI IL TALENTO INCONTRA L OCCASIONE