La classe : il cuore della relazione educativa. saperi
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- Massimiliano Bianco
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1 La classe : il cuore della relazione educativa alunno insegnante saperi 1
2 Nella classe si trasmettono conoscenze o saperi? conoscenze saperi - tacita - esplicita - dichiarativa - procedurale - condizionale Risultato della selezione, effettuata dai sistemi scolastici, delle conoscenze da trasmettere agli alunni Influenzata da storia e cultura 2 Influenzata da storia e cultura
3 La trasposizione didattica dei saperi Obiettivi e contenuti ministeriali oggetti dei saperi vengono trasformati dagli insegnanti Caratteristiche della classe Pratiche didattiche oggetti di insegnamento 3
4 Nella scuola italiana: micro-contratti contratti didattici Alunno 2 Alunno 1 Insegnante 1 Insegnante 2 Alunno 3 Insegnante 3 Sapere 1 Sapere 3 Sapere 2 4
5 L organizzazione della classe influenza la qualità del processo di insegnamento e apprendimento Classi Team Organizzazione modulare aperte orari docente compresenze 5
6 Le proprietà del contesto di classe (Doyle, 1986) - multidimensionalità: accadono molti eventi nel corso di una lezione - simultaneità: molti eventi accadono contemporaneamente - immediatezza: c è poco tempo per pensare a cosa/come fare - imprevedibilità: gli eventi sono spesso inaspettati - pubblicità: tutto accade sotto gli occhi di tutti - storicità: condivisione di eventi e regole; si costruisce una storia in comune 6
7 Quali interazioni in classe? Insegnanti- Alunni Relazione asimmetrica: - ruolo istituzionalmente attribuito - conoscenze - età Alunni - Alunni Relazione tra pari Socializzazione La cultura dei pari: 1- partecipazione alla vita sociale 2- gestione di aspetti pericolosi della vita quotidiana 3- negoziazione delle regole degli adulti 7
8 Le classi come contesti culturali Le classi appartengono a una scuola che ha una propria cultura. Attraverso l insegnamento vengono veicolati valori, norme, condotte e modalità di comunicazione tipiche del contesto Matusov e colleghi (1997) sui contesti di classe progressisti e tradizionali Cobb e colleghi (1991) sul ruolo di un insegnante che costruisce la cultura della classe
9 L attività di insegnamento: creare Zoped per gli alunni Tre fasi dell apprendimento tramite Zoped (Zona di sviluppo prossimale) aiuto e assistenza dell esperto autoregolazione prestazione autonoma e consapevole sociale individuale 9
10 Creare una Zoped vuol dire per gli insegnanti saper creare contesti di attività nei quali costruire attraverso le interazioni (intersoggettività) la produzione congiunta di contenuti/ azioni dirette a uno scopo 10
11 Senza una condivisione qui e ora dei punti di vista reciproci e degli obiettivi di un attività, nessun individuo può aiutare efficacemente il partner nella produzione di un risultato; non può influenzare la costruzione di strutture cognitive e non può neppure essere influenzato dalle risorse dell altro o del gruppo Zoped fra adulti Zoped fra alunni 11
12 Chi sono gli insegnanti efficaci? coloro che, realizzando una Zoped, ATTENTI AL SINGOLO E ALLA CLASSE DIDATTICA CHIARA E PIANIFICATA ATTENTI AI PROCESSI DI COMPRENSIONE VARIANO LE PROPOSTE, GLI ESERCIZI LAVORANO SUL CONFLITTO SOCIO-COGNITIVO (NEGOZIAZIONE, MESSA IN DISCUSSIONE) aspetto della responsabilità dell apprendimento 12
13 Chi sono gli insegnanti efficienti? coloro che, realizzando una Zoped, SANNO GESTIRE LA CLASSE SONO DISPONIBILI, NON LIMITANO IL LORO IMPEGNO INSTAURANO RAPPORTI AMICHEVOLI CON I COLLEGHI, CON GLI ALUNNI E CON LE FAMIGLIE GOVERNANO CON CHIAREZZA LE REGOLE SI FANNO CARICO DEI PROBLEMI DEGLI ALUNNI aspetto dell organizzazione 13 del lavoro
14 Il ruolo degli alunni Rappresentazioni della scuola dovere/piacere Prospettive di studio perché studio? alunno insegnante sapere successo/insuccesso scolastico 14
15 Alunni con problemi scolastici Brophy (1996) - alunni che faticano ad accettare il loro ruolo - alunni che faticano nell apprendimento - alunni che con il loro comportamento resistono all autorità della scuola 15
16 I saperi: la matematica Tre filoni di ricerca in ambito psicologico si sono occupati di descrivere la comprensione e l apprendimento dei concetti matematici da parte degli alunni: - studi sullo sviluppo cognitivo - studi sulle attività degli alunni - studi sull interazione sociale con soggetti esperti 16
17 Studi sullo sviluppo cognitivo - gli alunni devono prima raggiungere un certo livello di sviluppo cognitivo, poi possono comprendere certe nozioni matematiche Studi sulle attività degli alunni - le risposte date dagli alunni ai problemi matematici sono il risultato di una negoziazione fra situazione di interrogazione, ricostruzione degli scopi comuni, conoscenze possedute Studi sull interazione sociale con soggetti esperti - riconducibile all idea vygotskiana che introduce l importanza della cultura come contesto di apprendimento 17
18 Il caso dell informatica: un nuovo sapere caratterizzato da: Insegnanti novizi Apprendimento continuo Struttura e organizzazione delle lezione Come predisporre le valutazioni Gestire un approccio alla materia da parte degli alunni strutturato su strategie per prove ed errori 18
19 Per comprendere le dinamiche che caratterizzano l introduzione l di un nuovo sapere Livello di rappresentazioni (rilevanza sociale del nuovo saper) Livello posizionale (confronto tra ruoli diversi) Livello interpersonale situazionale (condivisione e confronto) Livello intra-individuale (capacità) 19
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