Tartrato Neutro di Potassio

Transcript

1 Tartrato Neutro di Potassio 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA Nome prodotto: Sale Dipotassico dell Acido L-2,3-DIIDROSSIBUTANDIOLICO CAS ; EC ; E336ii Nome chimico: - Descrizione: - Sinonimo: - Sostanza/preparazione: - Utilizzazione della sostanza/preparato: Disacidificante Identificazione della società/impresa: Oeno srl Via dell industria, Erbusco (BS) Tel TELEFONO PER CASI DI EMERGENZA: IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 Classificazione della sostanza o della miscela Nessun pericolo specifico è riscontrabile nel normale utilizzo secondo la Direttiva 67/548/CEE e secondo la Direttiva 1999/45/CE. 2.2 Elementi dell etichetta Pittogrammi: -- Avvertenze: -- Indicatori di pericolo: -- Consigli di prudenza: Altri pericoli Informazioni su PBT e vpvb non disponibili 3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI Formula chimica: C4H4O6K2½H2O Sinonimo: Tartrato Dipotassico; Sale dipotassico con mezza molecola di acqua dell acido L(+) Tartarico Nome IUPAC: n.d. Numero EINECS: Numero CAS: N. CEE: E336ii 4. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO Data di preparazione: 28/06/2013 Data di emissione: 28/06/2013 Pagina 1 di 5

2 Trattandosi di un prodotto non pericoloso, non sono necessari provvedimenti specifici. Tuttavia è consigliabile l intervento di un medico qualora compaiano sintomi particolari. Inalazione: Spostare il soggetto all aria aperta e areare i locali. Contatto con la pelle: Non sono da prevedere pericoli per la salute in caso di contatto cutaneo. Lavare la zona interessata con acqua e sapone. Contatto con gli occhi: Non sono da prevedere pericoli per la salute. Sciacquare con acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente). Ingestione: Sciacquare la bocca con acqua. 5. MISURE ANTINCENDIO 5.1 Mezzi di estinzione Polvere, spruzzo di acqua, schiuma, anidride carbonica a seconda dei materiali coinvolti nell incendio. 5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza In caso di incendio, si potrebbero produrre fumi tossici di monossido di carbonio a seconda dei materiali coinvolti. 5.3 Raccomandazioni per gli addetti all estinzione Utilizzare abbigliamento di protezione e apparecchiatura protettiva (autorespiratore) personale adatti per il fuoco circostante. 6. PROVVEDIMENTI IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALE 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Non necessari. 6.2 Precauzioni ambientali Non sono necessari provvedimenti particolari, qualora vengano rispettate le buone norme lavorative. 6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Raccogliere il prodotto versato e lavare via il residuo. 6.4 Riferimenti ad altre sezioni Vedere anche le sezioni 8 e MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura Non necessari. 7.2 Condizioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Conservare in contenitori chiusi ermeticamente, possibilmente in luogo asciutto, al riparo da luce e calore. 8. PROTEZIONE PERSONALE/CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE 8.1 Parametri di controllo Nessun valore limite di esposizione annotato per la sostanza 8.2 Controlli dell esposizione a) Protezione per occhi/volto Occhiali di sicurezza / Maschera protettiva b) Protezione della pelle Abiti da lavoro c) Protezione delle mani Guanti da lavoro d) Protezione respiratoria Maschera protettiva Data di preparazione: 28/06/2013 Data di emissione: 28/06/2013 Pagina 2 di 5

3 Controllo dell esposizione ambientale: Non necessario 9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Aspetto: Polvere cristallina o granuli bianchi Odore: inodore ph: tra 7 e 9 Punto di fusione/congelamento: 150 C Punto di ebollizione: N.A. Punto di infiammabilità: N.A. Proprietà evaporazione: N.A. Proprietà comburenti: N.A. Pressione di vapore: N.A. Densità relativa: N.A. Solubilità in acqua: Molto Solubile Liposolubilità: N.A. Coefficiente di ripartizione (n-ottanolo/h2o): N.A. Liposolubilità: N.A. 10. STABILITA E REATTIVITA 10.1 Reattività Non nota Stabilità chimica La sostanza è stabile a temperatura ambiente, in contenitori chiusi e alle normali condizioni di utilizzo Possibilità di reazioni pericolose Non note Condizioni da evitare Nessuna in particolare Materiali incompatibili Nessuno in particolare Prodotti di decomposizione pericolosi In caso di incendio si possono formare fumi tossici in base al tipo di prodotti coinvolti nelle fiamme. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE 11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici La sostanza può essere assorbita dall organismo per inalazione dei suoi aerosol, per contatto e per ingestione. La sostanza non è pericolosa. Non sono noti gli effetti dell esposizione a lungo termine. 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12.1 Tossicità Non tossico Persistenza e degradabilità Facilmente biodegradabile Potenziale di bioaccumulo Non noto. Data di preparazione: 28/06/2013 Data di emissione: 28/06/2013 Pagina 3 di 5

4 12.4 Mobilità nel suolo Non nota Risultati della valutazione PBT e vpvb Non noti Altri effetti avversi Non noti. 13. OSSERVAZIONI SULLO SMALTIMENTO Smaltire gli imballaggi secondo metodi di smaltimento idonei ai materiali che li compongono. Sebbene il prodotto non sia tossico, per la sua eliminazione è preferibile rivolgersi a società specializzate nello smaltimento dei rifiuti. Operare sempre secondo le normative locali o nazionali vigenti. Non scaricare mai in fognatura od in acque superficiali. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Merce non pericolosa ai sensi delle norme sul trasporto. 15. INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA La sostanza non è soggetta al regolamento 2037/2000/CE sulle sostanze che riducono lo strato di ozono. La sostanza non è menzionata nel regolamento 850/2004/CE relativo agli inquinanti organici persistenti recante modifica della direttiva 79/117/CEE. La sostanza non è soggetta al regolamento 689/2008/CE sull esportazione ed importazione di sostanze chimiche pericolose. Per tutte le altre informazioni vedere la sezione n 2 di questa scheda dove viene riportato quanto prescritto dal regolamento 453/2010/CE recante modifica del regolamento 1907/2006/CE sulla registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche (REACH) 16. ALTRE INFORMAZIONI Questa scheda di sicurezza è stata revisionata in tutte le sue sezioni per renderla conforme alla Direttiva 453/2010/CE. Elenco delle abbreviazioni e degli acronimi utilizzati: SDS= Scheda di Sicurezza EC= European Inventory of Existing Commercial Chemical Substances (Inventario Europeo delle Sostanze Chimiche Esistenti a carattere Commerciale) CAS= Chemical Abstract Service n.d.= Non determinato Elenco dei simboli, delle frasi R pertinenti e dei consigli di prudenza (frasi S) secondo la Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche: Non applicabili Le informazioni contenute nella presente scheda di sicurezza alla data di emissione sono da ritenersi veritiere e corrette. Non si garantisce tuttavia l esattezza e la completezza delle stesse neppure degli altri suggerimenti e raccomandazioni. Dal momento che le circostanze di utilizzazione vanno al di là delle possibilità di controllo del produttore, la determinazione delle condizioni di impiego sicuro del prodotto è responsabilità dell utente. Le informazioni contenute in questa scheda non rappresentano specifiche analitiche, per le quali si prega di fare riferimento alla scheda tecnica. Le fonti bibliografiche principalmente utilizzate per compilare la scheda sono: ESIS (European chemical Substances Information System), NIOSH ( Resolution OIV OENO 41/2000, ECHA website, oltre alle schede di sicurezza fornite dai produttori. Data di preparazione: 28/06/2013 Data di emissione: 28/06/2013 Pagina 4 di 5

5 Data di preparazione: 28/06/2013 Data di emissione: 28/06/2013 Pagina 5 di 5