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2 PREMESSA QUESTO MANUALE È UN BREVE COMPENDIO DI INFORMAZIONI DIRETTE A FORNIRE DEI DATI D INSTALLAZIONE AL FINE DI EVITARE ALLA CLIENTELA, CHE HA SCELTO IL PRODOTTO ARDEA S IP65, DI INCORRERE IN ERRORI. Facciamo assegnamento che la norma d impiego di questa classe di prodotto venga seguita preliminarmente, così come prevista dalla norma nazionale vigenti e per quanto eventualmente pertinente nel progetto che impiegherà questo prodotto. Si consiglia vivamente di attenersi comunque alle prescrizioni indicate per le parti che riguardano l uso dei rilevatori lineari in generale per la parte rivelazione e alle norme CEI sui luoghi con atmosfere potenzialmente esplosive, per la parte elettrica e di alimentazione. Contemporaneamente si ricorda che oltre alle prescrizioni che si riportano in tale norma, dovranno anche essere seguite tutte le prescrizioni impiantistiche previste nella norma 46/90 ed ogni altra prescrizione delle norme CEI ed UNI. CARATTERISTICHE PRINCIPALI Prestazioni: fino a 100m tra Trasmittente-Ricevente Regolazioni su Interfaccia posta in luogo sicuro Simulatore elettronico di Allarme da Interfaccia Alimentazione in corrente continua a 24V CARATTERISTICHE FORNITURA DI SERIE ASIP N 1 Coppia unità Trasmittente e unità Ricevente con Cavetti MBP N 1 Coppia di Staffe INT4BA N 1 Interfaccia per rilevatore EEx MIAE.IT N 1 Libretto di istruzioni TX RX INT4BA SETRONIC Verona Pagina 2

3 INFORMAZIONI PRELIMINARI ALL USO ED ALL INSTALLAZIONE DEL RILEVATORE ARDEA S IP65 1. Validità delle condizioni di fornitura ed estensione dei termini di garanzia In qualunque circostanza valgono le condizioni di fornitura generali, di consegna, imballo, trasporto e di garanzia previste dalla Setronic Verona S.r.l, e sulle quali sin d ora si fa assegnamento circa il perfezionamento del contratto dal quale ha origine la presente installazione del modello ARDEA S IP65, ancorché il contratto sia stato perfezionato da un distributore diverso dalla Setronic Verona S.r.l. Si avverte che quando la Setronic Verona S.r.l venisse informata di una installazione di rilevatori non conformi alle prescrizioni date, alle norme vigenti, od ancora difformi dalle condizioni generali e particolari d impiego, ovvero non tenuti nelle condizioni di manutenzione opportune, i termini di garanzia potrebbero essere ritirati oltre che procedere risolutamente, in casi estremi, all intimazione di disattivazione immediata dei rilevatori in opera fino al ristoro delle condizioni di norma. 2. Ingresso dei conduttori dal campo dipendenti dall alimentazione e dal CIE Si fa assegnamento da subito che connessioni ed alimentazioni siano eseguite a partire da un gruppo di alimentazione e da centrale di controllo certificata e/o omologata secondo norma EN 54/2 4, e che l impianto sia eseguito secondo le specifiche date dalle norme CEI-UNI. 3. Installazione per la classe di riferimento Il rilevatore ARDEA S IP65 va installato in edifici che siano dotati di impianti elettrici classificati secondo il livello per il quale il rilevatore è stato presentato al Competent Body di riferimento e riportate nella dichiarazione di conformità. Il grado di protezione è comunque all altezza dell IP Installazione per interni in assenza di vapore INFORMAZIONI PRELIMINARI Il rilevatore ARDEA S IP65 deve essere installato obbligatoriamente in edifici di norma, chiusi da pareti e comunque sempre provvisti di soffitto essendo esso adatto per usi interni secondo norma di riferimento EN 54/12 del CEN TC72. Il rilevatore non può essere impiegato in edifici nei quali sussistano nebbie di vapor acqueo e/o vapore saturo, inoltre il rilevatore non potrà in nessun caso essere usato in ambienti esterni privi di copertura. 5. Installazione in luoghi ove potessero svilupparsi esalazioni di combustione tossiche e/o nocive E fatto obbligo al committente di informare il costruttore laddove l installazione preveda la rilevazione incendi di sostanze tossiche o nocive, durante la distillazione accidentale dell inizio d incendio o quando l impianto fosse inserito od inseribile nell elenco delle attività soggette alle prescrizioni dei Grandi Rischi Industriali. In presenza delle opportune informazioni, la Setronic Verona S.r.l si riserva il diritto sin SETRONIC Verona Pagina 3

4 INFORMAZIONI PRELIMINARI dalla fase preliminare al contratto, di dare prescrizioni addizionali integrative o sostitutive circa le caratteristiche sia del modello scelto che delle prestazioni dei rilevatori oggetto d installazione, atteso che il committente e/o il progettista intenda attenervisi. 6. Sensibilità del rilevatore Nella premessa che il combustibile oggetto di lavorazione o d immagazzinamento può avere caratteristiche del tutto diverse da caso a caso, e che la conseguente rilevazione dipende dalle caratteristiche fisiche dell inizio d incendio legate alla composizione chimica del combustibile, si precisa quanto segue: a) La collimazione del rilevatore può essere ridotta ad una superficie utile di fronte alle ottiche pari a 1mq, lungo una distanza fino a 100m. In casi particolari, l ottica del ricevitore dovrà essere dotata di diaframma di caratteristiche opportune e legate alla distanza da superare tra TX ed RX. b) La sensibilità da assestare è evidentemente sempre in funzione dei composti chimici da rilevare nella combustione accidentale. c) La sensibilità da assestare è anche funzione della rapidità con la quale sia possibile rilevare il fenomeno dell inizio d incendio, tenendo presenti le avvertenze indicate nei modi descritti. d) Le condizioni dei precedenti punti a), b), c) possono anche essere compresenti, e sono tutte legate inscindibilmente alla presenza dei disturbi ambientali che possono verificarsi nell ambiente sorvegliato. Di conseguenza la sensibilità scelta sul rilevatore deve essere necessariamente confrontata e verificata in un tempo relativamente lungo (es. due settimane), tempo entro il quale deve essere verificata l assenza contestuale di allarmi impropri. e) L insorgenza di falsi allarmi è sempre legata a due fattori sui quali si chiede sin da ora la massima attenzione: La perturbabilità delle condizioni ambientali connesse alla movimentazione delle merci o semplicemente connesse alla loro produzione, trasporto od immagazzinamento. La sensibilità richiesta al rilevatore per il tipo di rischio da fronteggiare. E bene precisare a questo proposito che l esaltazione della sensibilità del rilevatore non è mai la risposta più opportuna. 7. Uso di attrezzature idonee per l installazione Si ricorda che per effettuare l installazione del rilevatore, è necessario praticare due fori per unità sulla struttura di tamponamento del locale protetto ad altezze dal piano del pavimento spesso considerevoli. Poiché l installazione deve essere eseguita ad alcuni metri da terra, si ricorda di prendere le misure di sicurezza opportune per fronteggiare ciascun caso, utilizzando mezzi di sollevamento, scale, trabattelli etc. omologati ed in regola con le eventuali revisioni di abilitazione all uso. 8. Preparazione all installazione Si raccomanda di prendere attenta lettura del presente manuale prima di accingersi a SETRONIC Verona Pagina 4

5 INFORMAZIONI PRELIMINARI salire sul ponteggio. Il libretto è in formato tascabile, adatto quindi per essere portato con sé, in caso di bisogno, durante un installazione. Procuratevi punte opportune ed efficienti da trapano, alcuni tappi stop ed alcune viti oltre alle quattro necessarie per evitare di scendere dal ponteggio qualora ve ne sfuggissero di mano. Consigliamo di legare al polso il cacciavite necessario per stringere le viti, al fine di evitare che accidentalmente possa cadere di sotto. Assicuratevi che a terra, mentre lavorate, non sostino colleghi o personale di fabbrica del committente. Transennate prudenzialmente l area di occupazione del trabattello e/o del mezzo di sollevamento. Assicuratevi che il trabattello non sia di fronte o comunque percuotibile da porte o portoni di accesso al locale oggetto dell installazione e dai quali possa avere accesso personale di fabbrica. In questo caso provvedete a chiudere la porta indicando localmente all esterno che non potrà essere utilizzata per la durata dell installazione. Evitate che eventuali muletti siano attivi mentre eseguirete in quota l installazione. Si ricorda infine che se per l installazione sarete dotati di un solo trabattello a ruote, questo dovrà essere spostato dall unità TRX all unità Riflettente. In questo caso durante il trasferimento del tra battello provvedete a rimuovere attrezzature e/o l unità TRX stessa che potesse essere posta sull assito del trabattello. Nel corso dello spostamento le vibrazioni potrebbero provocare la caduta degli oggetti posti in quota sull assito del trabattello provocando nella caduta ferimenti vostri o dei colleghi oppure, nel caso migliore, rischiereste comunque la perdita del prodotto che vi eravate accinti ad installare. Se userete un solo trabattello a ruote Vi ricordiamo di fare attenzione alla sua altezza durante lo spostamento. Potreste urtare, armature d illuminazione, canali, tubazioni, canaline elettriche, blindosbarre. A parte il pericolo per Voi stessi, esiste un danno eventuale da risarcire eventualmente. 9. Distribuzione della luce infrarossa L ottica del Trasmettitore apre un cono di luce Infrarossa dove soltanto la parte più interna è quella più attiva e necessaria per il funzionamento del rilevatore. Le figure mostrano la parte del segnale attiva e quella virtualmente persa della radiazione Infrarossa emessa. Anche l Infrarosso perso è comunque importante in caso di movimento della struttura su cui è montata l unità Tx. Le figure successive indicano le condizioni di illuminazione delle unità di riflessione e ricevente. POSIZIONAMENTO MIN SIGN AL ERRATO MIN SIGN AL MAX SIGN AL POSIZIONAMENTO CORRETTO SETRONIC Verona Pagina 5

6 ALTRE INFORMAZIONI SULL INSTALLAZIONE ARDEA S IP65 funziona secondo questi principi: FUNZIONAMENTO Quando il segnale infrarosso emesso dal rilevatore viene attenuato di almeno 10dB ovvero quando l intensità dell IR ricevuto non fosse sufficiente per armare le funzioni del rilevatore, si aprirà un contatto elettrico di guasto diverso rispetto a quello di allarme incendio. L informazione verrà quindi inviata all interfaccia e quindi alla centrale di rivelazione incendio. Se la portante del segnale infrarosso emesso dal rilevatore tendesse nel tempo a diminuire l intensità primitivamente assestata, il sistema provvederà ad un adeguamento proporzionale in una costante di tempo di lungo periodo. Se un ostacolo interrompesse la barriera un segnale di guasto sarà prontamente attivato con un apposito e disponibile criterio elettrico da inoltrare all interfaccia di indirizzo e da questa alla centrale di rivelazione. Alla rimozione dell ostacolo il rilevatore ritornerà in normale funzionamento in un tempo inferiore ad 1 secondo. Le centrali attualmente dispongono della ritenzione della memoria anche nel guasto, quindi anche se il rilevatore dovesse ritornare immediatamente in servizio alla rimozione dell ostacolo, va verificato che la centrale ripristini localmente la segnalazione di guasto sia ottica che acustica. Ad allarme incendio conseguito, il reset del rilevatore prevede la disattivazione elettrica (OFF/ON) per un tempo di almeno 1 secondo oppure la pressione del tasto RESET presente sull interfaccia. Il rilevatore dispone di led di segnalazione degli stati di funzionamento : VERDE: indica presenza alimentazione; GIALLO FISSO: mancanza di segnale (guasto); GIALLO SPENTO: segnale mediamente buono; GIALLO LAMPEGGIANTE: in eccesso di segnale (saturazione); ROSSO: in caso di allarme incendio. Il Led Rosso può segnalare due ulteriori stati di funzionamento: in caso di ROSSO FISSO il rilevatore legge l informazione d incendio; decorso un certo tempo dall accensione fissa (tipicamente 18 secondi), esso diverrà ROSSO LAMPEGGIANTE per segnalare l avvenuta conferma dell allarme. L interfaccia INT4BA dispone di due soglie di sensibilità di allarme con due uscite a relè indipendenti. Ovvero è possibile impostare due livelli di allarme per poter discriminare l entità dell evento. SETRONIC Verona Pagina 6

7 Altezza d installazione delle unità di rilevazione INSTALLAZIONE L altezza d installazione delle unità di rilevazione vanno determinate seguendo le prescrizioni della norma nazionale UNI La norma in questione, benché sia un considerevole contributo Italiano alle varie formulazioni Europee attualmente vigenti nella codificazione dell uso di questo tipo di rilevatori, non può che rimanere generale proprio su aspetti molto specifici quali quello che deve contraddistinguere l altezza d installazione delle unità di rilevazione. Poiché la posizione delle unità di rilevazione è questione fondamentale, e dato che la variegata tipologia di strutture architettoniche dei soffitti comporta scelte cautamente ponderate, si rende disponibile il Normogramma che segue. Nemmeno tale strumento tuttavia può esaurire eventuali dubbi che possono sorgere in fase d installazione. Esso infatti pone in relazione l altezza dello stabile con la temperatura media che può stabilirsi sotto la copertura in un soffitto a doppia falda. Preghiamo quindi di segnalare al ns. ufficio tecnico situazioni non riportate nel presente manuale. Normogramma: Legenda: a: Temperatura sotto copertura a 50cm dal piano inclinato di falda. b: Altezza del fabbricato al colmo. c: Altezza di installazione del rilevatore dal colmo della copertura. d: Larghezza di copertura (a dx e a sx del rilevatore) dove N indica la larghezza normalizzata secondo norma EN54/14 (=15m). Posizionate un righello sul trattino corrispondente alla temperatura sotto la copertura (colonna a). Allineare il righello sul trattino corrispondente all altezza del fabbricato da proteggere (colonna b). Risulterà un allineamento conseguente che indicherà sia l altezza di installazione delle unità dal colmo (colonna c), sia la larghezza teorica di copertura massima laterale (colonna d). Si ricorda che è consentita comunque per norma una larghezza efficace di massimo 15m. La facoltà che il rilevatore possa individuare incendi anche oltre questa larghezza, finirà con l esaltare l attitudine del rilevatore attiguo e quindi di entrambi, ad essere solleciti e solidali all allarme. Esempio: Temperatura 22 C (colonna a), altezza dello stabile 6m (colonna b) posizione del rilevatore dal colmo ~40cm (colonna c) e larghezza normalizzata (N) (colonna d). Si avverte che in questo normogramma si intende tuttavia dare indicazioni tenendo conto unicamente di due variabili: temperatura sotto la copertura ed altezza del fabbricato. Le indicazioni sono rese per un edificio con copertura a doppia falda con inclinazione di 20, privo di ventilazioni od estrazioni di aria naturali o forzate, riscaldamenti, condizionamenti o variazioni di pressione. Sussistendo anche una di queste condizioni, la misura risultante potrebbe venire aumentata o diminuita. Considerazioni ulteriori vanno quindi attentamente ponderate dal progettista. Si consiglia comunque di procedere sempre ad una simulazione di incendio in scala reale per verificare il corretto posizionamento delle unità di rilevazione nel fabbricato protetto. SETRONIC Verona Pagina 7

8 INSTALLAZIONE AVVERTENZE SULL INSTALLAZIONE Prima dell'installazione del rivelatore, controllare le pareti o le superfici su cui andranno fissate le staffe del Trasmettitore e del Ricevitore. Non devono essere in alcun modo sottoposte a movimenti o vibrazioni durante il funzionamento delle unità. Evitare di installare il rilevatore in luoghi in cui le merci immagazzinate lascino spazi inferiori di 1,20m fino al soffitto o al tetto. Mantenere l intero percorso del fascio ottico del rivelatore libero da ostacoli. Evitare la disposizione del rivelatore di fronte o vicino a fonti luminose, alla luce solare diretta, a sistemi di condizionamento / riscaldamento. In casi di situazioni problematiche, dovute alla presenza di oggetti nella traiettoria del fascio ottico, è possibile far lavorare il rilevatore associando al Ricevitore un filtro diaframma fornito come accessorio supplementare. RX TX CAVO 4 CONDUTTORI + CALZA CAVO 4 CONDUTTORI + CALZA INT4BA ALIMENTATORE 24V CENTRALE Le specifiche delle connessioni dell interfaccia verso la centrale sono indicate a pag. 10 SETRONIC Verona Pagina 8

9 CONNESSIONE TX ed RX RX TX COLORI DEI FILI DEL CAVO DI SERIE 5.GIALLO 4.BIANCO 3.SCHERMO 2.VERDE 1.MARRONE 10.GIALLO 9.BIANCO 8.SCHERMO 7.VERDE 6.MARRONE 4 COND. + SCHERMO 4 COND. + SCHERMO 4. RRX 3. SHIELD 2. RX 1. +RX 12. LOOP 4-20mA 11. +LOOP 4-20mA 10. LTX 9. RTX 8. SHIELD 7. TX 6. +TX 5. LRX INT4BA CABLAGGIO TRA TX, RX ed INTERFACCIA Connettere l unità Trasmittente e Ricevente all Interfaccia seguendo lo schema riportato. Utilizzare cavo schermato a quattro conduttori, antifiamma. La sezione minima utilizzabile per i cavi dipende dalla lunghezza del percorso che il cavo deve attraversare. Utilizzare una sezione 0,75mm 2 per l alimentazione (+ e -) e 0,5mm 2 per il segnale fino ad una distanza di 500m. Per distanze superiori utilizzare sezioni maggiori. SETRONIC Verona Pagina 9

10 CONNESSIONE INTERFACCIA INT4BA V 2. GND 3. GND/CALZA 4. TRB 5. TRB 6. A1-Open 7. A1-Close 8. A1-S Com 9. A2-Open 10. A2-Close 11. A2-S Com 12. Lrem (non usato) CONTATTO DI GUASTO NORMALMENTE CHIUSO RELÈ DI ALLARME SOGLIA 1 RELÈ DI ALLARME SOGLIA 2 CABLAGGIO TRA INTERFACCIA E CENTRALE Connettere l Interfaccia seguendo i riferimenti riportati. Alimentare l Interfaccia con una tensione continua di 24V ±20% applicata ai morsetti (1) e (2). Il morsetto (3) è internamente connesso al morsetto (2). Utilizzare i morsetti (4) e (5) del contatto di guasto per interrompere il loop di corrente. Utilizzare i contatti del relè di allarme di prima soglia (6), (7) e (8) a seconda del tipo di centrale utilizzato. Eventualmente utilizzare i contatti del relè di allarme di seconda soglia (9), (10) e (11) a seconda del tipo di centrale utilizzato. Il morsetto (12) è inutilizzato. Rimane libero per eventuali usi futuri. SETRONIC Verona Pagina 10

11 VISIONE PARTICOLARI ARDEA S IP65 - RICEVITORE ARDEA S IP65 - TRASMETTITORE ALL STA PWR STA PWR HI LO V V SW H H RICEVITORE: ALL: Led di Allarme (ROSSO). Normalmente: Spento. Acceso fisso: in Pre-allarme. Lampeggiante: Allarme. STA: Led di Stato (GIALLO). Norm.: Spento. Acceso fisso: Interruzione barriera (guasto). Lampeggiante: Segnale eccessivo (Saturazione). PWR: Led di Alimentazione (VERDE). V: Pomello di regolazione meccanica in Verticale. H: Pomello di regolazione meccanica in Orizzontale. TRASMETTITORE: STA: Led di Stato (GIALLO). Norm.: Spento. Acceso fisso: Interruzione barriera (guasto). Lampeggiante: Segnale eccessivo (Saturazione). PWR: Led di Alimentazione (VERDE) SW: Switch di regolazione bassa fino a 50m (LO) o alta fino a 100m (HI). V: Pomello di regolazione meccanica in Verticale. H: Pomello di regolazione meccanica in Orizzontale. SETRONIC Verona Pagina 11

12 VISIONE PARTICOLARI ARDEA S IP65 - INTERFACCIA RICEVITORE TRASMETTITORE USCITA 4-20mA RESET PWR ALARM 1 ALARM 2 STA TEST TxADJ DELAY SOGLIA 1 SOGLIA 2 STRUMENTO ALIMENTAZIONE CONTATTO DI GUASTO (NC) NON USATO RELÈ DI ALLARME SOGLIA 2 RELÈ DI ALLARME SOGLIA 1 INTERFACCIA: RESET: PWR: ALARM1: ALARM2: STA: TEST: TxADJ: DELAY: SOGLIA1: SOGLIA2: STRUMENTO: Pulsante di sgancio relé di Allarme. Led di Alimentazione (VERDE). Led di Allarme Soglia 1 (ROSSO). Normalmente: Spento. Lampeggiante: Allarme. Led di Allarme Soglia 2 (ROSSO). Normalmente: Spento. Lampeggiante: Allarme. Led di Stato (GIALLO). Norm.: Spento. Acceso fisso: Interruzione barriera (guasto). Lampeggiante: Segnale eccessivo (Saturazione). Pulsante per Simulazione Allarme (da usarsi con strumento UTA o ADM) Trimmer di regolazione della Trasmittente. Temporizzazione del contatto di Guasto (vedere sopra). Trimmer di regolazione della prima soglia (tramite UTA o ADM). Trimmer di regolazione della seconda soglia (tramite UTA o ADM). Presa per la connessione dello strumento UTA o ADM. SETRONIC Verona Pagina 12

13 CALIBRAZIONE PROCEDURA DI MONTAGGIO E DI CALIBRAZIONE DI ARDEA S IP65 1. Installare le staffe di ARDEA S IP65 sulla parete ed inserire i rilevatori. Posizionare le unità Trasmittente e Ricevente, per mezzo dei pomelli H e V, l una di fronte all altra. Aprire il coperchio anteriore svitandolo. Effettuare i cablaggi seguendo gli schemi presenti alle pagine precedenti. 2. Se il rilevatore viene utilizzato tra 5m e 50m spostate lo switch SW presente sul Tx su LO altrimenti per distanze superiori, fino a 100m, spostarlo su HI. 3. Attenzione: Verificare sempre i collegamenti prima di dare tensione! Pericolo di guasti! Chiudere i coperchi delle unità. Alimentare il sistema e ruotare il trimmer "TxADJ" 18 giri in senso orario. I led verdi PWR presenti su Tx, Rx ed interfaccia si dovranno accendere. 4. Il led giallo STA indicherà una di queste tre condizioni: lampeggiante, spento, o acceso. Se il led giallo è lampeggiante significa che il livello di infrarosso ricevuto è molto elevato; se il led giallo è acceso significa che il livello di infrarosso ricevuto è troppo basso; se il led giallo è spento significa che il livello di infrarosso è mediamente buono. Solo in questa fase il led giallo spento non deve essere considerato come indice di segnale accettabile, è indispensabile ottenere una condizione in cui il led sia lampeggiante. 5. Posizionarsi sull unità Trasmittente. Tenere fissa la regolazione in verticale e spostare il dispositivo destra sinistra con il pomello H e verificare l andamento del led giallo STA. È indispensabile trovare una posizione in cui il led giallo sia lampeggiante o almeno spento. Posizionarsi al centro, dove il segnale è massimo. Ripetere l operazione sull - asse verticale muovendo alto basso il rilevatore con il pomello V. La condizione richiesta alla conclusione di questa fase è quella di led giallo lampeggiante, in modo da avere la certezza di aver raggiunto la posizione in cui il segnale è ottimale. 6. Posizionarsi ora sull unità Ricevente ed eseguire la stessa procedura adottata per la regolazione dell unità trasmittente. La condizione richiesta alla conclusione di questa fase è quella di led giallo lampeggiante, in modo da avere la certezza di aver raggiunto la posizione in cui il segnale è ottimale. Se non si riuscisse a raggiungere la fase in cui il led giallo STA lampeggia verificare: La posizione dello switch SW sul trasmettitore; la presenza di alimentazione sulle unità - led verde PWR acceso; aver ruotato il trimmer TxADJ 18 giri in senso orario sull interfaccia; i collegamenti tra interfaccia ed unità Tx ed Rx. 7. Sull interfaccia INT4BA ruotare il trimmer TxADJ in senso antiorario finchè il led giallo STA smette di lampeggiare. Allo stesso modo il led giallo sulle unità Trasmittente e Ricevente dovrà spegnersi. 8. Inserire nell apposita presa lo strumento UTA oppure l ADM associato ad un tester digitale. Osservare il disturbo ambientale con la posizione Detector e valutare il valore massimo visualizzato. Per regolare la soglia 1 posizionare lo strumento su Fire ed agire sul trimmer Soglia 1. Per regolare la soglia 2 posizionare lo strumento su Smoke ed agire sul trimmer Soglia 2. Le soglie di intervento possono essere regolate con un ampia escursione. E possibile utilizzare la Soglia 1 come preallarme e la Soglia 2 come allarme. Nel caso in cui i disturbi detector rimanessero al di sotto di 50mV è possibile regolare la Soglia 1 a 400 e la Soglia 2 a 600. Con disturbi maggiori aumentare proporzionalmente entrambe le soglie. Ovvero con disturbi a 100mV si può aumentare la Soglia 1 a 500 e la Soglia 2 a E possibile introdurre un tempo di intervento sull apertura del contatto di guasto agendo sugli switch DELAY. In questo modo eventuali brevi interruzioni della barriera non daranno in uscita alcuna segnalazione in centrale. E possibile introdurre 0 secondi (azione immediata), 30, 60 o 90. SETRONIC Verona Pagina 13

14 CARATTERISTICHE TECNICHE TECHNICAL FEATURES Plastic box IP65 water proof provided with 1 meter cable. Main filter in glass. Mechanical parts in plastic and alluminuim. Bracket in alluminum. Transmitter or Receiver Dimension: 160mm 130mm 170mm 110mm Bracket Dimension: 180mm 130mm Weight: 1,2kg for Transmitter or Receiver unit; 1,0kg for couple of brackets. Interface INT4BA in plastic box; Interface box Dimension: 90mm 53mm 59mm Dimension of wires in terminal board: AWG. ELECTRIC FEATURES Power Supply: 24V dc - ±20% Max current dc with Transmitter in LO (10m 50m): Normal Running: Alarm (1st threshold): Alarm (1st + 2nd thres.): 37mA 51mA 62mA Max current dc with Transmitter in HI (50m 100m): Normal Running: Alarm (1st threshold): Alarm (1st + 2nd thres.): 58mA 71mA 84mA SETRONIC Verona Pagina 14

15 SETRONIC Verona reserves the right to change specifications without notice in order to improve products and manufacturing methods. While every effort has been made to avoid errors, we reserve the right to correct any typographical, photographic, translation or printing errors. MIAIP.IT Copyright 2004 SETRONIC Verona Printed in Italy June 2004 Rev. 01 SETRONIC Verona Via Francesco Da Levanto, 14 b VERONA (Italy) Tel: Fax: info@setronicverona.com SETRONIC Verona Pagina 15

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