In sintesi la proposta prevede: utilizzazione del personale dipendente.

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2 L Assessore allo Sviluppo Economico, Avv. Loredana Capone, sulla base dell istruttoria espletata dall Alta Professionalità Camere di Commercio e iniziative a favore dei consumatori e confermata dalla Dirigente della Sezione, riferisce: Il 2 agosto 2016 il Senato ha approvato in via definitiva la legge Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi, che, in sintesi, prevede: - incentivi di carattere finanziario e tributario per coloro che evitano lo spreco di cibo. Per le imprese economiche (bar, ristoranti, supermercati) che donano il cibo ancora commestibile il Comune potrà prevedere una riduzione della tassa sui rifiuti proporzionale alla quantità, debitamente certificata, dei beni e dei prodotti ritirati dalla vendita e oggetto di donazione ; - forme di semplificazione burocratica per tutti quegli attori interessati a riciclare, ma che incontrano molte difficoltà a causa delle farraginose regole italiane; - viene potenziato anche il ruolo del tavolo indigenti del MIPAAF (Ministero della politiche agricole, alimentari e forestali) che ha già avviato un attività di recupero del cibo sprecato da donare ad enti caritatevoli; - viene istituito un altro fondo, con dotazione di un milioni di euro all anno per il prossimo triennio per finanziare progetti innovativi per il riciclo e riuso di cibo ancora commestibile e sul packaging intelligente anti-spreco. Sullo stesso tema, la sessione programmatica del CNCU (Consiglio nazionale Consumatori e Utenti) che si è tenuta a Rimini il 17 e 18 novembre 2015 si è conclusa con un documento programmatico condiviso da associazioni dei consumatori e dai rappresentanti delle regioni che hanno poi successivamente adottato il documento in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. La sessione si è tenuta a valle di EXPO il cui tema era nutrire il pianeta per cui i partecipanti si sono interrogati su come poter dare un contributo sulla lotta agli sprechi agendo sul fronte consumerista. Dalla discussione sono emersi i seguenti indirizzi programmatici che rappresentano uno stimolo alla collaborazione e alla progettazione di interventi da realizzare anche attraverso i finanziamenti messi a disposizione del MISE derivanti dalle sanzioni dell'autorità antitrust: 1. promuovere e stimolare una diffusa consapevolezza della dimensione globale del fenomeno dello spreco, del fatto che ciascuno di noi contribuisce significativamente a generarlo, nonché dei benefici ambientali, economici (anche individuali) e sociali che derivano da una drastica riduzione dello spreco; 2. diffondere la conoscenza dei comportamenti utili a contrastare lo spreco alimentare in tutti gli stadi della produzione/distribuzione/consumo nei quali si rileva; 3. promuovere, congiuntamente alla riduzione degli sprechi, il recupero e la ridistribuzione delle eccedenze in sicurezza e a scopo sociale, valorizzando la collaborazione con le organizzazioni no profit che garantiscono attività continuative di recupero e redistribuzione, nel rispetto delle normative in materia di sicurezza ed igiene degli alimenti, e valutando anche l opportunità, per facilitare l incontro fra domanda ed offerta, per collocare le eccedenze alimentari, di un coinvolgimento di Borsa merci telematica italiana (BMTI) che potrebbe mettere a disposizione i mercati telematici per i servizi di logistica; 4. individuare una pluralità di strumenti utili a conseguire i predetti scopi in una visione integrata del fenomeno, che coinvolga nel suo insieme le filiere produttive, commerciali, distributive e di consumo, e quindi le organizzazioni di rappresentanza, allo scopo di condividere progettualità comuni ed efficaci, favorire la partecipazione e la solidarietà, in contesti che vedano un coinvolgimento attivo della pubblica amministrazione ai diversi livelli e le opportune sinergie con le attività di ricerca scientifica; 5. monitorare ed approfondire le iniziative legislative in materia; 2

3 6. valutare la possibilità e l opportunità di diffusione e riutilizzo da parte di altre Regioni delle esperienze e dei risultati delle iniziative progettuali già realizzate in materia, quali il progetto Una buona occasione realizzato dalle Regioni Piemonte e Valle d Aosta con i fondi del Ministero dello sviluppo economico, e comunque di mettere in rete tutte le principali esperienze svolte in materia. Il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari (DISTAL), in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell Educazione dell Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, nell ambito del programma europeo LIFE, che finanzia progetti per la tutela e la sostenibilità ambientale, ha promosso e predisposto un iniziativa progettuale denominata School4Food. Il partenariato, è così composto: - capofila Università di Bologna (Dipartimento Scienze e Tecnologie Agro Alimentari e Dipartimento di Scienze dell Educazione); - regioni partner Toscana, Romagna, Piemonte e Puglia; - altri partner Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale (AICA), SWG Legambiente. Il progetto prevede la realizzazione di una campagna di informazione e di sensibilizzazione sullo spreco alimentare nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, governance, e la definizione di linee guida applicative per rafforzare l inclusione e l efficacia e utilizzo dei GPP nel settore della ristorazione collettiva con particolare riferimento alle mense scolastiche. Il progetto, quindi, integra e completa i programmi di intervento nazionali e regionali sullo spreco alimentare agendo sostanzialmente sul fronte dell'educazione al consumo per creare e diffondere una cultura contro lo spreco. Anche la recente legge approvata dal parlamento infatti si occupa esclusivamente sulla lotta allo spreco sul fronte dell'offerta (imprese economiche ) e non sulla domanda (consumatori). L'ambizione del progetto quindi è quella di allineare gli obiettivi delle due componenti del mercato: imprese e consumatori. Il progetto LIFE School4Food è ritenuto di rilevante interesse, con riferimento ai contenuti specifici ed alla qualità del partenariato. Inoltre, il cofinanziamento regionale è assicurato con il solo apporto della forza lavoro dei dipendenti che già prestano la loro attività lavorativa in seno alla Sezione Attività Economiche Artigianali e Commerciali. Nell ambito del programma europeo LIFE, la proposta del progetto School4Food sarà presentata alla Call Europea LIFE Environmental Governance and Information dal Dipartimento di Scienze dell Educazione dell Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e, nel caso di approvazione, per le somme derivanti dal finanziamento europeo del progetto saranno istituiti i relativi capitoli di spesa. In sintesi la proposta prevede: - durata del progetto di 36 mesi con inizio previsto per luglio 2017; - quota di finanziamento europeo pari al 60% del costo progettuale - Budget complessivo: euro ,00 - Cofinanziamento UE: euro ,00 - Cofinanziamento partner: euro ,00 - Quota Regione Puglia: euro ,00 da garantire esclusivamente con utilizzazione del personale dipendente. 3

4 Per quanto su esposto, con il presente atto si propone l approvazione dell adesione e partecipazione della Regione Puglia all iniziativa progettuale in argomento come sintetizzata nella scheda allegata quale parte integrante al presente provvedimento. Si propone, altresì, di autorizzare la dirigente della Sezione Attività Economiche Artigianali e Commerciali all adozione di tutti gli atti consequenziali e necessari al perseguimento delle finalità e degli obiettivi individuati nel suesposto progetto. Copertura finanziaria La presente deliberazione non comporta implicazioni di natura finanziaria sia di entrata che di spesa e dalla stessa non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale. L'Assessore relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, propone alla Giunta Regionale l'adozione del conseguente atto finale, rientrando il medesimo nella fattispecie di cui all'art. 4, comma 4, lettera K) della L.R. n. 7/97. LA GIUNTA Udita la relazione e la conseguente proposta dell Assessore al ramo; Vista la sottoscrizione posta in calce al presente provvedimento dai funzionari e dal Dirigente della Sezione Attività Economiche Artigianali e commerciali, che ne attestano la conformità alla vigente legislazione; A voti unanimi espressi nei modi di legge; DELIBERA - di prendere atto e di approvare quanto espresso in narrativa che qui si intende integralmente riportato; - di approvare la partecipazione della Regione Puglia al progetto denominato LIFE School4Food come analiticamente riportato nella scheda tecnica allegata quale parte integrante; - di stabilire che dall adesione al progetto non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale in quanto trattasi di progetto finanziato in parte dall Unione Europea e che la quota di cofinanziamento regionale è assicurata con la forza lavoro prestata dai dipendenti che già prestano la loro attività lavorativa in seno alla Sezione Attività Economiche Artigianali e Commerciali ; - di autorizzare la dirigente della Sezione Attività Economiche Artigianali e Commerciali all adozione di tutti gli atti consequenziali e necessari al perseguimento delle finalità e degli obiettivi individuati nel suddetto progetto; - di fare obbligo al dirigente della Sezione Attività Economiche Artigianali e Commerciali di provvedere con successivi atti contabili ad apportare la variazione di bilancio e ad istituire i relativi capitoli di entrata e di spesa. 4

5 Il Segretario della Giunta Il Presidente della Giunta Michele Emiliano I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio a loro affidato è stato espletato nel rispetto della vigente normativa regionale, nazionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento, dagli stessi predisposto ai fini dell adozione dell atto finale da parte della Giunta Regionale, è conforme alle risultanze istruttorie Il Funzionario istruttore Milena Schirano Il Funzionario responsabile A.P. Camere commercio e Tutela dei Consumatori Giulia De Marco La Dirigente della Sezione Attività Economiche e Consumatori Teresa Lisi Il sottoscritto Direttore del Dipartimento non ravvisa la necessità di esprimere sulla proposta di deliberazione osservazioni ai sensi dell art. 20, comma 2, DPGR n. 443/2015 Il Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro Prof. Ing Domenico Laforgia L Assessore proponente Loredana Capone 5

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