Apparecchi di manovra
|
|
- Carmela Baroni
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Apparecchi di manovra
2 Apparecchi di Manovra: Classificazione (1) Dispositivo in grado di eseguire manovre di apertura e chiusura di un circuito: Manovra a carico, e manovra a vuoto; Manovra nel normale esercizio oppure nell esercizio anormale Manovra con comando manuale o con comando automatico.
3 Apparecchi di Manovra: Classificazione (2) Interruttore di manovra -sezionatore apparecchio in grado di condurre in modo continuativo un determinato valore della corrente di normale funzionamento e per tempi limitati anche correnti superiori. in grado di aprire o chiudere il circuito a vuoto; in condizioni di aperto deve garantire una distanza di sezionamento tra i contatti che soddisfi specifiche condizioni. Può stabilire, ma non interrompere correnti di cortocircuito Sono caratterizzati da: Categoria di utilizzazione Corrente di impiego, Tensione e frequenza nominale Potere di chiusura nominale In CC vanno protetti dalle sovracorrenti da fusibili (o simili)
4 Sezionatore in continua
5 Esempio Sezionatore CC
6 Apparecchi di Manovra: Classificazione (3) Interruttore automatico apparecchio di manovra in grado di stabilire, condurre e interrompere correnti in condizioni normali; In grado di stabilire, condurre per una durata specificata e interrompere automaticamente correnti in condizioni anormali specificate (esempio in caso di corto circuito); Gli interruttori automatici sono generalmente dotati di due relè: Relè magnetico, che interviene in caso di corto circuito, quindi quando la corrente supera di 5-10 volte la corrente nominale; Relè termico, che interviene quando si supera la corrente nominale.
7 Caratteristica di intervento di un MT Relè magnetico, che interviene in caso di corto circuito, quindi quando la corrente supera di 5-10 volte la corrente nominale; Relè termico, che interviene quando si supera la corrente nominale
8 Coordinamento di MT Esempio 1: magneto-termico + fusibile Esempio 2: Protezioni in cascata
9 L interruttore Differenziale Confronto tra I 1 ed I 2. Nel caso di guasto a massa (B) la differenza (fasoriale!) delle due correnti I 1 - I 2, denominata corrente differenziale I, è diversa da zero. Se il valore eff. di I raggiunge un determinato valore di soglia (corrente differenziale di intervento), l interruttore apre il circuito in un tempo prestabilito.
10 Grandezze Caratteristiche Tensione nominale: valore della tensione per il quale l interruttore è designato a funzionare. Corrente nominale: è il valore della corrente che l apparecchiatura è in grado di condurre ininterrottamente. Corrente differenziale nominale d intervento I dn : è il valore minimo della corrente differenziale che determina l apertura dei contatti entro i tempi specificati dalle norme. Corrente differenziale nominale di non intervento: è il valore massimo della corrente differenziale che certamente non provoca l apertura dei contatti dell interruttore. Tempo di intervento: intervallo di tempo che intercorre tra l istante in cui la corrente differenziale assume un valore superiore a I dn e l istante in cui avviene l apertura dei contatti.
11 Scelta dell Interruttore Differenziale La scelta dell interruttore differenziale avviene in base alla corrente differenziale nominale di intervento I dn e la corrente differenziale nominale di non intervento, normalmente I dn /2. Nell intervallo I dn - I dn /2 l interruttore non ha un comportamento definito: potrebbe intervenire e non intervenire. Le correnti verso terra possono essere eccessive, anche senza un guasto a terra localizzato, quando: -lo stato di conservazione generale dell impianto è precario o singole utenze presentano isolamento verso terra insufficiente; -la natura degli apparecchi utilizzatori è tale per cui le correnti di dispersione eccedono i valori usuali; -l impianto elettrico è molto vasto, con un gran numero di apparecchi utilizzatori.
12 Selettività Orizzontale A volte conviene installare, al posto di un solo interruttore differenziale generale, diversi interruttori differenziali sulle derivazioni principali. In tal modo si introduce anche una certa selettività nel sistema protettivo evitando che un guasto a terra in un punto qualsiasi provochi la messa fuori servizio dell intero impianto:
13 Selettività Verticale Quando si hanno due o più interruttori differenziali in serie nascono problemi di selettività verticale. Due interruttori differenziali in serie sono selettivi se le loro zone di intervento non sono sovrapposte:
Guida agli interruttori differenziali - prima parte -
Guida agli interruttori differenziali - prima parte - Pubblicato il: 06/06/2005 Aggiornato al: 06/06/2005 di Gianlugi Saveri 1. Generalità La somma vettoriale delle correnti che percorrono i conduttori
DettagliSicurezza Elettrica. Terza Lezione Corso di Elettrotecnica II (Per ing. Biomedica) Prof. L. Di Rienzo
Sicurezza Elettrica Terza Lezione Corso di Elettrotecnica II (Per ing. Biomedica) Prof. L. Di Rienzo Protezione contro i Contatti Diretti Per contatto diretto si intende il contatto con parti attive. Attiva
DettagliClassificazione dei Sistemi Elettrici (2)
Sicurezza Elettrica Classificazione dei Sistemi Elettrici (2) Gli impianti utilizzatori vengono alimentati dal circuiti BT delle cabine di trasformazione, le quali, essendo dotate di uno o più trasformatori
DettagliApparecchiature di bassa tensione Dispositivi di protezione contro le sovracorrenti Parte 2: Rapporto Tecnico CEI
Apparecchiature di bassa tensione Dispositivi di protezione contro le sovracorrenti Parte 2: Rapporto Tecnico CEI 17-123 123 sulla selettività in condizioni di sovracorrente Giuseppe Cafaro UNAE PUGLIA
DettagliINTERRUTTORI AUTOMATICI DI BASSA TENSIONE
INTERRUTTORI AUTOMATICI DI BASSA TENSIONE NORMATIVA Norma CEI 17-5 Interruttori automatici per corrente alternata e tensione non superiore a 1000 V e per corrente continua e tensione nominale non superiore
DettagliDispositivi di manovra e protezione (Scheda)
DISPOSITIVI DI MANOVRA E PROTEZIONE Principali norme di riferimento: o CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua
DettagliTecnologia delle protezioni Modalità di verifica strumentale
VENETO Mestre, 13 novembre 2004 Tecnologia delle protezioni Modalità di verifica strumentale Giacomo Stefani ABB 04-04 Agenda 1 2 3 4 CLASSIFICAZIONE DEI DISPOSITIVI CONCETTI GENERALI TIPOLOGIE DI SELETTIVITA
DettagliCENNI DI IMPIANTI ELETTRICI
ELETTROTECNICA Laurea Ing. Aerospaziale - 1 livello CENNI DI IMPIANTI ELETTRICI Prof. M.S. Sarto CENTRALI DI PRODUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA IDROELETTRICHE TERMOELETTRICHE TERMONUCLEARI GEOTERMOELETTRICHE
DettagliInterruttore differenziale
Interruttore differenziale Dispositivo meccanico destinato a connettere e a disconnettere un circuito all alimentazione, m ediante operazione manuale, e ad aprire il circuito auto m atica m ente quando
DettagliInterruttori differenziali per uso mobile
Interruttori differenziali per uso mobile di Gianluigi Saveri Pubblicato il: 31/07/2006 Aggiornato al: 31/07/2006 La Norma CEI 23-78 si occupa dei dispositivi differenziali mobili che vengono interposti
DettagliPROTEZIONE DEI CAVI DALLE SOVRACORRENTI
PROTEZIONE DEI CAVI DALLE SOVRACORRENTI AL FINE DI EVITARE ECCESSIVI RISCALDAMENTI DEI CAVI GLI STESSI DEVONO ESSERE PROTETTI DALLE SOVRACORRENTI CORRENTI DI SOVRACCARICO SOVRACORRENTI CORRENTI DI CORTOCIRCUITO
DettagliINDICE. Parte prima: Introduzione alla sicurezza 17
Indice 5 INDICE Parte prima: Introduzione alla sicurezza 17 Capitolo 1 - Generalità 21 1.1 Le basi legislative della sicurezza 21 1.2 Gli enti normatori nazionali e internazionali 23 1.3 La conformità
DettagliManovre tipiche in un sistema elettrico
Manovre tipiche in un sistema elettrico In un sistema elettrico per l energia sono necessari dispositivi in grado di: - inserire o disinserire carichi - inserire o disinserire elementi del sistema, per
DettagliCondizioni di guasto per impianti elettrici a tensione o corrente costante
Present. Condizioni di guasto per impianti elettrici a tensione o corrente costante ntroduzione Corrente Nominale: valore di corrente tollerata dalla conduttura o dalla rete in condizioni di funzionamento
DettagliInterruttori, fusibili, relè. Protezione delle condutture dal sovraccarico e dal cortocircuito.
Elettrotecnica, Impianti e Rischio Elettrico A.A. 2013-2014 Università dell Insubria - Varese Interruttori, fusibili, relè. Protezione delle condutture dal sovraccarico e dal cortocircuito. dott. ing.
DettagliProgettazione elettrica, lezione 2. Prof. Mario Angelo Giordano
Progettazione elettrica, lezione 2 Prof. Mario Angelo Giordano Le sovracorrenti La sovracorrente è una qualsiasi corrente superiore alla portata I z che può circolare nel cavo. Si tratta di correnti dannose
Dettagli10. Dispositivi di manovra e protezione
10. Dispositivi di manovra e protezione 10.1 Classificazione delle apparecchiature 10.1.1 Classificazione in base alle funzioni svolte Fondamentalmente un apparecchio elettrico deve assolvere a due funzioni
DettagliINDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5
INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5 5 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO 6 6 PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE ELETTRICHE
DettagliRELAZIONE TECNICA OGGETTO: 1. Norme tecniche e leggi di riferimento
1 RELAZIONE TECNICA OGGETTO: PORTO DI TRAPANI Realizzazione di un approdo turistico denominato Marina di San Francesco - Progetto, redatto ai sensi dell'art. 5 del Decreto 22/01/2008 n. 37, relativo alla
Dettagli90 RCD INTERRUTTORI MODULARI PER PROTEZIONE DIFFERENZIALE
INTERRUTTORI MAGNETOTERMICI DIFFERENZIALI COMPATTI MDC Dati tecnici TIPO MDC 45 MDC 60 MDC 100 MDC 100 MA Norma di riferimento EN 61009-1 EN 61009-1 EN 61009-1 EN 61009-1 Corrente nominale (In) (A) 6-32
DettagliNorma CEI : Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua
Norma CEI 64-8 2012: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua Norma CEI 64-8 Edizione 2012 Impianti elettrici utilizzatori
DettagliProtezione contro i contatti indiretti nei sistemi TT 1/76
Protezione contro i contatti indiretti nei sistemi 1/76 Requisiti della protezione La persona è sufficientemente lontana dal dispersore per confondere la tensione di contatto a vuoto con la tensione totale
DettagliInformazione tecnica. 3. Scelta degli apparecchi di manovra e protezione delle batterie di condensatori
Informazione tecnica 3. Scelta degli apparecchi di manovra e protezione delle batterie di condensatori Contenuti 3.1 Rifasamento 3.2 Batterie di condensatori 3.3 Condizioni di impiego 3.4 Scelta delle
DettagliPortata Iz Nel caso di cavi solari, essa deve essere indicata dal costruttore(in genere è riferita a 30 C con posa in aria libera).
CAVI In un impianto fotovoltaico i cavi devono essere in gado di sopportare le condizioni ambientali a cui sono sottoposti cioè elevata temperatura, radiazione solare, pioggia, etc... Tensione nominale
DettagliProtezione contro i contatti indiretti nei sistemi TT
Protezione contro i contatti indiretti nei sistemi 1/76 equisiti della protezione a persona è sufficientemente lontana dal dispersore per confondere la tensione di contatto a vuoto con la tensione totale
DettagliF R A I N T E R R U T T O R I D I B. T.
P R O T E Z I O N E S E L E T T I V A E P R O T E Z I O N E S E R I E ( O D I "B A C K - UP") F R A I N T E R R U T T O R I D I B. T. 1 - PROTEZIONE SELETTIVA Lo scopo fondamentale della protezione selettiva
DettagliCapitolo 8 (Ultimo aggiornamento 05.07.04) 8.1 Introduzione
Capitolo 8 (Ultimo aggiornamento 05.07.04) 8.1 Introduzione I sistemi elettrici di potenza comprendono oltre ai trasformatori, generatori, motori e linee, anche altri componenti necessari al funzionamento
DettagliINSTALLAZIONE CIVILE Protezione
Protezione Limitatore di sovratensione (SPD) Campo di applicazione L apparecchio fornisce la protezione delle prese di alimentazione di tutti i tipi di elettrodomestici ed in particolare di quelli contenenti
DettagliSchemi di collegamento
CABINE MT/BT Schemi di collegamento Schema di impianto di utenza per la connessione: impianto passivo con due montanti MT dalla sbarra principale I TV tratteggiati, indicati con A e B, sono un alternativa
DettagliRealizzato da: Angelo Cugno. Impianto Domestico
Realizzato da: Angelo Cugno Impianto Domestico Indice - Che cos'è un impianto elettrico - Come si realizza un impianto elettrico domestico < esempio - Messa a terra - Il Quadro Elettrico < Interruttori
DettagliTerasaki Italia Srl via Campania, Segrate (MI) Tel Fax
Sovracorrenti Generalità E trattato l impiego degli interruttori magnetotermici modulari (MCBs: Miniature Circuit Breakers) nell edilizia residenziale, intendendo per edifici residenziali quelli che contengono
DettagliTipi di sistemi di distribuzione Nelle definizioni che seguono i codici usati hanno i seguenti significati.
Protezione Fasi-Neutro Generalità In un circuito, l interruttore automatico magnetotermico deve essere capace di stabilire, portare ed interrompere sia le correnti in condizioni normali, che le correnti
DettagliI circuiti PELV per l'alimentazione dei circuiti di comando delle macchine (1/3)
I circuiti PELV per l'alimentazione dei circuiti di comando delle macchine (1/3) La Norma 44-5, all'articolo 9.1.4, richiede per i circuiti di comando che un polo del circuito di alimentazione sia permanentemente
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO ELETTRICO
RELAZIONE DI CALCOLO ELETTRICO PREMESSE La presente relazione ha lo scopo di definire l intervento dal punto di vista elettrico in quanto si hanno le seguenti lavorazioni: adeguamento del quadro elettrico
DettagliContatti Indiretti Premessa Protezione contro i contatti indiretti
Contatti Indiretti Premessa Nel presente documento sarà trattata l installazione degli interruttori differenziali modulari per la protezione delle persone dai contatti indiretti nell edilizia residenziale.
DettagliSOGLIE DI REGOLAZIONE DEL DISPOSITIVO GENERALE (RICHIESTE DAL DISTRIBUTORE) (1) (2)
RIFERIMENTO PROGETTO DATI GENERALI DI PROGETTO Impianto Riferimento Progetto Cliente / Utente finale Allacciamento Data creazione Data validità VILLA FLORIDIANA POLO MUSEALE NAPOLETANO Da distributore
DettagliTECNOLOGIA ELETTRICA Compiti estivi per recupero debiti
1. COMUNICAZIONE ALLA FAMIGLIA Il presente compito è finalizzato a colmare le lacune che l allievo ha maturato durante l anno formativo, e quindi, al ripasso dei diversi argomenti trattati nella materia
DettagliDispositivi differenziali
Elettrotecnica, Impianti e Rischio Elettrico A.A. 2013-2014 Università dell Insubria - Varese Dispositivi differenziali dott. ing. Lucia FROSINI Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione
DettagliIA 015 Alimentazione e linee dei servizi di sicurezza e di riserva Dicembre 2014
IA 015 Alimentazione e linee dei servizi di sicurezza e di riserva Dicembre 2014 Riferimenti normativi: CEI EN 50171 Sistemi di alimentazione centralizzata CEI EN 50172 Sistemi di illuminazione di sicurezza
DettagliPROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA
PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Donnas : 15/12/2015 Relazione Tecnica di Progetto Impianto Elettrico Illuminazione Pubblica Progetto di riqualificazione energetica
DettagliInterruttori differenziali
Introduzione Gli interruttori differenziali sono apparsi sul mercato negli anni 50; furono utilizzati per evitare i furti di energia, dovuti all utilizzo di correnti verso terra e solo in un secondo tempo
DettagliContattori elettromeccanici
Contattori elettromeccanici Pubblicato il: 31/05/2006 Aggiornato al: 31/05/2006 di Gianluigi Saveri I contattori elettromeccanici sono apparecchi meccanici in grado di stabilire, portare e interrompere
DettagliSovracorrenti negli edifici
Sovracorrenti negli edifici Generalità E trattato l impiego degli interruttori magnetotermici modulari (MCBs: Miniature Circuit Breakers) nell edilizia residenziale, intendendo per edifici residenziali
DettagliAPPARECCHI DI COMANDO Prof. Messina
APPARECCHI DI COMANDO Prof. Messina INTERRUTTORE : 1 1 Apparecchio elettrico in grado di aprire e chiudere un circuito sotto carico. Ha due possibili posizioni : CONTATTO APERTO E CONTATTO CHIUSO. Può
DettagliL INTERRUTTORE DIFFERENZIALE
L INTERRUTTORE DIFFERENZIALE 1 INTERRUTTORE DIFFERENZIALE L'interruttore tt differenziale, i chiamato comunemente salvavita, è un dispositivo capace di interrompere (aprire) un circuito in caso di contatti
DettagliINTERRUTTORI AUTOMATICI DI BASSA TENSIONE
INTERRUTTORI AUTOMATICI DI BASSA TENSIONE CLASSIFICAZIONE Gli interruttori automatici possono essere classificati in base: AL TEMPO DI INTERRUZIONE ALLE MODALITÀ COSTRUTTIVE ALLE MODALITÀ DI MONTAGGIO
DettagliI.T.I.S. Magistri Cumacini
Classe Nome I.T.I.S. Magistri Cumacini Cognome Data ESERCIZIO 1 Un conduttore in alluminio di sezione circolare di 95 mm 2 funziona con densità di corrente 2,5 A/mm 2 e temperatura ambiente 30 C. Assumendo
DettagliTerre separate in casa
Terre separate in casa Pubblicato il: 11/12/2006 Aggiornato al: 11/12/2006 di Gianluigi Saveri 1. Generalità Per quanto possibile è bene evitare di "separare le terre in casa". E' per questo motivo che
DettagliInterruttore differenziale e protezione contro i contatti elettrici nel sistema
Interruttore differenziale e protezione contro i contatti elettrici nel sistema Pubblicato il: 04/07/2005 Aggiornato al: 04/07/2005 di Gianlugi Saveri La pericolosità della corrente elettrica che attraversa
DettagliCompetenze di ambito Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze Livelli di competenza
Docente: LASEN SERGIO Classe: 4AP Materia: Tecnologie e Tecniche di Installazione e di Manutenzione di Apparati e Impianti Civili e Industriali MODULO 1 UTILIZZAZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA Saper effettuare
DettagliNOME AZIENDA Via, Civico Cap, Città IMPIANTO ELETTRICO USO INDUSTRIALE. 21 agosto 2017
o unico sulla sicurezza sul lavoro Committente: Via, Civico Cap, Città Descrizione dell'impianto: IMPIANTO ELETTRICO USO INDUSTRIALE Data: 21 agosto 2017 Realizzato da: o unico sulla sicurezza sul lavoro
DettagliInterruttori magnetotermici
Curve caratteristiche di intervento secondo CEI EN 0 e DIN VDE 0 parte Caratteristiche di intervento B Caratteristiche di intervento C Caratteristiche di intervento D Curve caratteristiche di intervento
DettagliDipartimento di Sanità Pubblica - Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro ATTREZZATURE E APPARECCHI UTILIZZATORI
ATTREZZATURE E APPARECCHI UTILIZZATORI 1 2 3 4 5 PROTEZIONE con impianto di terra (Rif. CEI 64-8/4) 1) IMPIANTO DI MESSA A TERRA. Collegamento di tutte le masse metalliche ad un proprio, e unico, impianto
DettagliProgramma svolto - Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione Docentte:: PERAZZOLO GIANTONIO
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. VERONESE - G. MARCONI" SEZIONE ASSOCIATA G. MARCONI Via T. Serafin, 15-30014 CAVARZERE (VE) Tel. 0426/51151 - Fax 0426/310911 E-mail: ipsiamarconi@ipsiamarconi.it -
DettagliProcedure di Verifica
Pagina 1 di 11 Procedure di Verifica Analisi ed esame della Documentazione La disponibilità della Documentazione rientra nei mezzi che il datore di lavoro è tenuto a mettere a disposizione, insieme con
DettagliCommutatori motorizzati 3KA71
Descrizione Impiego I commutatori motorizzati della serie 3KA71, permettono di realizzare con comando a distanza il sezionamento, l interruzione e la commutazione di linee in bassa tensione. I commutatori
DettagliInterruttori differenziali puri: Blocchi differenziali: Interruttori differenziali magnetotermici:
Gli interruttori differenziali assicurano la protezione delle persone e degli impianti dalle correnti di guasto a terra, dividendosi in tre categorie. - Interruttori differenziali puri: sono sensibili
DettagliDispositivi di protezione delle condutture contro il cortocircuito 1/58
Dispositivi di protezione delle condutture contro il cortocircuito 1/58 Richiami sulla corrente di cortocircuito La corrente di cortocircuito (franco) è la sovracorrente che si verifica in un circuito
DettagliCriteri di taratura della protezione degli impianti
Criteri di taratura della protezione degli impianti La rete di distribuzione di Azienda Reti Elettriche Srl è dotata di dispositivi per la protezione contro i guasti che possono presentarsi sulla rete.
DettagliGuida CEI 32-18. di Gianfranco Ceresini
Guida CEI 32-18 Pubblicato il: 02/11/2005 Aggiornato al: 02/11/2005 di Gianfranco Ceresini Nel marzo 2005, con validità a partire dal 1 maggio successivo, il CEI ha pubblicato la prima edizione della Guida
DettagliRELAZIONE TECNICA. L impianto è stato dimensionato trifase con un quadro di controllo e comando installato in prossimità della stessa Piazza.
RELAZIONE TECNICA GENERALITA Il presente elaborato riguarda l intervento di realizzazione di un impianto di pubblica illuminazione relativo alla Piazza da realizzare a Torre Grande nell ambito del recupero
DettagliGuasti di fase in cabina MT e BT
Guasti di fase in cabina MT e BT 1 P.C.P. Ente distributore Cortocircuito lato media tensione sul montante trasformatore Icc MT = 1,5kA 15kV P.Tr Tr1 Tr 1600kVA E P.arr Categ. B rit. P.par Categ. B ist
DettagliF U S I B I L I. Per queste ragioni hanno trovato e trovano tuttora impiego negli impianti elettrici, in alternativa agli interruttori automatici.
F U S I B I L I 1 - GENERALITA' I fusibili, trattati dalle Norme CEI del Comitato Tecnico 32 (Norme 32-1... 32-7), sono dispositivi di protezione contro le sovracorrenti (sovraccarichi e corto circuiti)
Dettagliebook I regimi anomali di funzionamento degli UPS Seguici su:
ebook I regimi anomali di funzionamento degli UPS Seguici su: Introduzione Questo documento ha lo scopo di fornire una guida per il corretto dimensionamento dei dispositivi di protezione, quando un sistema
DettagliProtezione Fasi-Neutro
Protezione Fasi-Neutro Generalità In un circuito, l interruttore automatico magnetotermico deve essere capace di stabilire, portare ed interrompere sia le correnti in condizioni normali, che le correnti
DettagliCriteri di taratura della protezione degli impianti
Criteri di taratura della protezione degli impianti La rete di distribuzione di Deval è dotata di dispositivi per la protezione contro i guasti che possono presentarsi sulla rete. L obiettivo di dette
DettagliGuida: Gruppi generatori statici di energia in B.T. (UPS) - seconda parte -
Guida: Gruppi generatori statici di energia in B.T. (UPS) - seconda parte - Pubblicato il: 19/07/2004 Aggiornato al: 26/07/2004 di Gianluigi Saveri La protezione contro i contatti indiretti per un guasto
Dettaglieqs IMPIANTO DI TERRA
IMPIANTO DI TERRA DA = dispersore intenzionale DN = dispersore di fatto CT = conduttore di terra EQP = conduttore equipotenziale principale EQS = conduttore equipotenziale supplementare PE = conduttore
DettagliPROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI: METODI DI PROTEZIONE PASSIVA
PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI: METODI DI PROTEZIONE PASSIVA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A. 2005/2006 Facoltà d
DettagliGASD C Foglio 1 di 5
Foglio 1 di 5 ID DESCRIZIONE ID DESCRIZIONE 1 Morsetto per il collegamento alla terra di protezione 10 Contenitore 2 Amperometro da quadro per la misura della corrente drenata 11 Morsettiera per il collegamento
DettagliU kv/20 kv U kv. 380 kv/132 kv. 20 kv/380 kv 230/400 V. 20 kv T 2 L 1 T 3 L 3 T 1 U 3 L 2
IMPIANTI 0 kv/380 kv 380 kv/13 kv U 1 13 kv/0 kv U 0 kv 30/400 V G 0 kv T 1 T L 1 L T 3 L 3 U 3 La figura mostra lo schema del sistema di produzione, trasporto, distribuzione ed utilizzo della energia
DettagliSeminario AEE - Politecnico di Milano, 18 aprile 2008
Le RTCdi riferimento: i la nuova Norma CEI 0-16 Giuseppe Floriello Comitato Elettrotecnico Italiano Maurizio Delfanti Politecnico di Milano, Dipartimento di Energia 1 La Norma CEI 0-16 nasce da una richiesta
DettagliImpianti fotovoltaici (Norme di Installazione)
Norme di installazione (le indicazioni proposte riguardano gli impianti fotovoltaici connessi in rete, ma molte di queste possono essere estese anche agli impianti autonomi) Protezione contro i contatti
DettagliGli interventi impiantistici, come si evince dagli allegati progetti grafici, consistono in quanto segue
Pagina 1 di 5 PREMESSA Il presente progetto prevede la realizzazione di un Centro Comunale per la Raccolta Differenziata di Rifiuti Urbani ed Assimilati (cd CCR). La struttura in oggetto sarà ubicata nel
Dettaglicavo quadripolare a quattro anime (tre conduttori di fase + conduttore di protezione)
Conduttori Le linee di distribuzione interne all'appartamento sono realizzate con cavi che alimentano le prese e i circuiti per l'illuminazione. conduttore costituito da più fili materiale isolante intorno
DettagliBastano 500 Euro netti di spesa per avere prezzi senza precedenti! La convenienza di un impianto fotovoltaico comincia da ABB.
Cattura la convenienza! Scopri la strepitosa promozione sui prodotti ABB per il fotovoltaico. RISERVATO AGLI INSTALLATORI DI MATERIALE ELETTRICO Bastano 500 Euro netti di spesa per avere prezzi senza precedenti!
DettagliQUESTIONARIO PER L EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DELLE MACCHINE
QUESTIONARIO PER L EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DELLE MACCHINE Firma del Committente_ QUESTIONARIO PER L EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DELLE MACCHINE Ver.2.0 Pagina 1 di 8 1.PREMESSE Il presente questionario
DettagliInterruttori differenziali di Tipo B+
Interruttori differenziali di Tipo B+ BETA Apparecchi Modulari, Fusibili BT, Quadretti e Centralini Nel settore industriale, del terziario e in quello medicale, è sempre più frequente l impiego di utilizzatori
DettagliSTR23SE STR53UE STR23SE STR53UE
Sganciatori per Compact NS4 e NS63 Sganciatori per Compact NS4 e NS63 Per la protezione di reti in corrente alternata, gli interruttori Compact NS4 e NS63 sono equipaggiati di sganciatori elettronici STR3SE
DettagliGuida agli interruttori differenziali - seconda parte -
Guida agli interruttori differenziali - seconda parte - Pubblicato il: 06/06/2005 Aggiornato al: 06/06/2005 di Gianlugi Saveri 1. Protezione da sovracorrenti Gli interruttori differenziali devono essere
DettagliLe verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI
Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Prima parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI L articolo 7 del Decreto Ministeriale 22/01/2008,
DettagliImpianti a bagno. Impianti a bagno. di Gianluigi Saveri
Pubblicato il: 13/09/2004 Aggiornato al: 13/09/2004 di Gianluigi Saveri Le piscine e le fontane secondo la nuova norma 64-8, che tratta dei provvedimenti aggiuntivi da adottare negli impianti elettrici
DettagliGruppi elettrogeni Guida alla protezione contro i contatti indiretti
Gruppi elettrogeni Guida alla protezione contro i contatti indiretti (prima parte) Pubblicato il: 19/02/2007 Aggiornato al: 19/02/2007 di Gianfranco Ceresini 1. Generalità Il gruppo elettrogeno è una sorgente
DettagliApparecchi. Protezione - CARATTERISTICHE TECNICHE. Portafusibili. Conformità normativa Direttiva BT
Apparecchi Protezione - CARATTERISTICHE TECNICHE Portafusibili Sostituzione del fusibile Scudo Campo di applicazione Protezione delle prese di alimentazione di tutti i tipi di elettrodomestici ed in particolare
DettagliImpianti Elettrici di Camper e Caravan
Giovanni De Michele Impianti Elettrici di Camper e Caravan Guida al funzionamento e manutenzione degli impianti elettrici installati a bordo Indice Introduzione... III Capitolo 1 Introduzione agli impianti
DettagliPROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI
Sistemi TN PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI Circuito equivalente Si consideri il caso di un contatto indiretto in un sistema TN-S (conduttore di protezione completamente distinto dal conduttore di
DettagliCRITERI DI SCELTA DELLE PROTEZIONI DIFFERENZIALI
CRITERI DI SCELTA DELLE PROTEZIONI DIFFERENZIALI Angelo Baggini*, Franco Bua** Comitato Elettrotecnico Italiano * Università degli Studi di Bergamo, angelo.baggini@unibg.it ** ECD Engineering Consulting
DettagliAppunti Corso di Sistemi Elettrici
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MESSINA Dipartimento di Ingegneria Contrada Di Dio I, 98166 Villaggio S. Agata Messina Appunti Corso di Sistemi Elettrici Capitolo 09 Dispositivi di manovra e protezione Anno
DettagliFupact 2012-2013. Catalogo. Interruttori di manovra-sezionatori con fusibili da 32 a 800 A
Fupact Interruttori di manovra-sezionatori con fusibili da 32 a 800 A Catalogo 2012-2013 TM Interruttori di manovra-sezionatori con fusibili Un nuovo approccio alla protezione elettrica Fupact INF da 32
DettagliSoluzioni per cabine MT-BT
Fusarc-CF (DIN standard) Ø5 Ø Ø L Tabella dei riferimenti e delle caratteristiche tecniche fusibili Fusarc CF Referenza Tensione di Tensione Taglia corrente max. corrente min. resistenza a Potenza L Ø
DettagliProcedura Operativa di Sicurezza n 12 CORRENTE ELETTRICA: INDICAZIONI DI SICUREZZA E CONSIGLI DI BUON COMPORTAMENTO
Pagina 1 di 6 Ver.: 00 Procedura Operativa di Sicurezza n 12 CORRENTE ELETTRICA: INDICAZIONI DI SICUREZZA E CONSIGLI DI BUON COMPORTAMENTO Pagina 2 di 6 Ver.: 00 1.1 SCOPO Scopo della presente POS è quello
DettagliRegole tecniche di connessione per Utenti attivi alle reti AT ed MT Norma CEI 0-16
Regole tecniche di connessione per Utenti attivi alle reti AT ed MT Norma CEI 0-16 Ing. Michele Pompei Laboratorio di Elettrotecnica Dipartimento di Ingegneria Industriale Università degli Studi di Perugia
DettagliTutte le linee elettriche, realizzate con cavi unipolari, verranno posate all interno di apposite tubazioni in PVC incassate nella muratura.
PREMESSA La presente relazione tecnica è relativa alla realizzazione degli impianti elettrici a servizio di una sala polifunzionale denominata ex lavatoio e di un locale destinato ad attività socio-ricreative,
DettagliINTERRUTTORI MAGNETOTERMIC I ser ie NB1-63
CARATTERISTICHE GENERALI Gli interruttori modulari NB1-63, garantiscono la protezione dalle sovracorrenti secondo quanto stabilito dalla norma IEC/EN 60898-1 ed IEC/EN 60947. Questi prodotti sono destinati
Dettagli14. Dati tecnici. 1) Specifiche del sistema 200V monofase. Grandezze in ingresso da rete. Frenatura GVX S GVX900 GVX900 0.
14. Dati tecnici 1) Specifiche del sistema 200V monofase Tipo inverter 0.2 - S 0.4 - S 0.75 - S 1.5 - S 2.2 - S Potenza nominale motore 1) [kw] 0,2 0,4 0,75 1,5 2,2 Potenza nominale 2) [kva] 0,6 1,2 2,0
DettagliCorrente elettrica: flusso di cariche che si stabilisce in un mezzo in cui due punti sono
RISCHIO ELETTRICO Definizioni Tensioneelettrica: differenza di potenziale elettrico tra due punti. Unità di misura: Volt (V) Corrente elettrica: flusso di cariche che si stabilisce in un mezzo in cui due
DettagliSENTRON Interruttori di manovra-sezionatori 3L, 3K, 3N
SENTRON Interruttori di manovra-sezionatori L, K, N n Impiego I commutatori motorizzati della serie SENTRON KA7, permettono di rea lizzare con comando a distanza il sezionamento, l interruzione e la commutazione
DettagliCOMUNE DI STRA (PROVINCIA DI VENEZIA) PROGETTO ESECUTIVO
COMUNE DI STRA (PROVINCIA DI VENEZIA) PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI AMPLIAMENTO, DI RIQUALIFICAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DEL PLESSO SCOLASTICO DI STRA INCLUSO NELL ISTITUTO STATALE A. PISANI PRIMO LOTTO
DettagliAPPUNTI DEL CORSO DI SISTEMI IMPIANTISTICI E SICUREZZA INTRODUZIONE AGLI IMPIANTI ELETTRICI: PERICOLOSITA DELLA CORRENTE ELETTRICA
APPUNTI DEL CORSO DI SISTEMI IMPIANTISTICI E SICUREZZA INTRODUZIONE AGLI IMPIANTI ELETTRICI: PERICOLOSITA DELLA CORRENTE ELETTRICA Misure di protezione contro i contatti diretti Protezione totale Isolamento
DettagliL utilizzo di prese elettriche negli impianti. con presenza di atmosfera esplosiva
Maggio 2017 L utilizzo di prese elettriche negli impianti con presenza di atmosfera esplosiva La filosofia impiantistica in genere, ed in particolare quella destinata ad ambienti con pericolo di esplosione,
Dettagli