CONVEGNO. Governare il welfare a Palermo: operatori e amministratori a confronto. Nome docente. La nuova programmazione Triennale del Piano di Zona e

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1 CONVEGNO TITOLO RELAZIONE Governare il welfare a Palermo: operatori e amministratori a confronto La programmazione sociale nella ci0à di Palermo: Nome docente dal Piano sociale al PEG per l allocazione delle risorse Agnese CIULLA Ruolo Assessore Area della CiEadinanza Sociale Comune di Palermo Downoload di tui i materiali Palermo, 10 Dicembre 2014 CEVAS La nuova programmazione Triennale del Piano di Zona e Piano Azione e Coesione Infanzia e Anziani Slide elaborate dalla Do-.ssa Rosaria Cusimano, Responsabile ufficio piano di zona, distreeo sociosanitario 42 1

2 Il PdZ presuppone un modello di programmazione di tipo strategico perché si propone due obiettivi: 1. sviluppare politiche integrate 2. sviluppare politiche associate Politiche integrate Fra en4 diversi, territoriali e non territoriali, che incidono sulla stessa realtà con sogge= non is4tuzionali ASP Amministrazione Periferica Regione Comune D 2

3 Politiche Associate Tra en4 dello stesso livello, omogenei, che insistono su aree territoriali con4gue, caraeerizza4 da esponenzialità GRANDI DIRETTRICI PROGRAMMATICHE del Piano di Zona Sviluppare un modello di welfare di comunità che promuove la co programmazione e la co- progeeazione degli intervenr e l assunzione di responsabilità da parte dei cieadini e incenrva la mobilitazione comunitarie nei percorsi di accoglienza, sostegno e cura Radicale superamento del welfare che guarda alla condizioni di vita per privilegiare la focalizzazione sulle capacità ( welfare di capacità ), inteso quindi non come produzione di un servizio ma come creazione di opportunità per consenrre il raggiungimento di posizioni/condizioni sociali 3

4 Macro Aree di Intervento del Piano di Zona R D T Residenziale Domiciliare Territoriale Micro Aree di Intervento del Piano di Zona Area Azioni di Sistema Area Minori e famiglia Area Anziani Area Disabili Area Dipendenze e salute mentale Area Disagio e marginalità sociale Area Integrazione 4

5 I numeri del Piano di Zona Azioni Complessive ,00 36 mesi di a=vità 42 Azioni del Piano di Zona Integrazione e Sostegno Socio- Economico ,00 Prevenzione Violenza Donne ,00 Integrazione Mul4culturale ,00 1. MATRIOSKA - INTERVENTI DI EMERGENZA SOCIALE 2. RISE - CENTRO DI INIZIATIVA "SOLE GIOVANI" 3. INCLUSIONE SOCIO- LAVORATIVA: FORMAZIONE PER OPERATORE DI IMPIANTI 4. ATTIVITA' DI PREVENZIONE E CONTRASTO ALLA VIOLENZA VERSO LE DONNE 5. CENTRO ACCOGLIENZA PER IMMIGRATI VULNERABILI 6. UFFICIO PER LA MEDIAZIONE INTERCULTURALE 5

6 7. Disabilità e Salute Mentale ,20 42 Azioni del Piano di Zona INTERVENTO SOCIALE AUTISMO 8. CENTRO DIURNO SOCIO- EDUCATIVO PER DISABILI A LAMPEDUSA 9. STRUTTURA APERTA (RESIDENZIALE E DIURNA) 10. DOPO DI NOI CON NOI 11. CENTRI SOCIO EDUCATIVI PER DISABILI 12. CENTRO SOCIO EDUCATIVO PER DISABILI A VILLABATE 13. CENTRO SOCIO EDUCATIVO PER DISABILI A BELMONTE MEZZAGNO 14. CENTRO SOCIO EDUCATIVO E RICREATIVO PER DISABILI A MONREALE 15. CENTRO SOCIO EDUCATIVO PER DISABILI AD ALTOFONTE 16. OPERATORI DI APPOGGIO 17. INCLUSIONE SOCIO- LAVORATIVA DI PERSONE CON PROBLEMI DI SALUTE MENTALE 18. CENTRO DIURNO ALZHEIMER 19. Minori e Famiglie ,80 42 Azioni del Piano di Zona ATTIVITA' ESTIVE PER I MINORI 20. PROGETTO INFANZIA MONREALE 21. PROGETTO INFANZIA PIANA DEGLI ALBANESI 22. PROGETTO INFANZIA ALTOFONTE - IL PAESE DEI RAGAZZI 23. PROGETTO INFANZIA VILLABATE 24. PROGETTO INFANZIA SANTA CRISTINA GELA 25. PROGETTO INFANZIA BELMONTE MEZZAGNO 26. SERVIZIO EDUCATIVO DOMICILIARE 27. CENTRO AFFIDI DISTRETTUALE 28. SERVIZIO EDUCATIVO DOMICILIARE COMUNE DI USTICA 29. CENTRO AGGREGATIVO MINORI A USTICA 30. USTICA- INTERVENTO PER IL SOSTEGNO AL DIRITTO/ DOVERE ALLA FORMAZIONE 31. CENTRO AGGREGAZIONE GIOVANILE - LAMPEDUSA E LINOSA 6

7 42 Azioni del Piano di Zona ATTIVITA' ESTIVE PER MINORI 6-12 ANNI - LAMPEDUSA E LINOSA 33. SPAZIO NEUTRO AD ALTOFONTE, BELMONTE MEZZAGNO, MONREALE, PIANA 34. CINEFORUM USTICA "L'ARENA SOTTO LE STELLE" Minori e Famiglie ,80 42 Azioni del Piano di Zona Anziani ,00 Tossicodipendenz e ,00 Azioni di Sistema , CENTRI AGGREGATIVI ANZIANI COMUNI D.D.S SAD 37. ADI 38. CENTRO AGGREGATIVO ANZIANI 39. SOGGIORNO CLIMATICO 40. CORSIA VIRTUALE RICOVERO DOMICILIARE PAZIENTE CRONICO 41. TOSSICODIPENDENZE (CENTRO SPECIALISTICO A VERTICE FAMILIARE) 42. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE PIANO 7

8 Il PAC Servizi di Cura delle persone mira a rafforzare l offerta dei servizi di cura consentendo: di alleggerire il carico familiare e permeeere alle donne di scegliere se partecipare al mercato del lavoro; di aivare occupazione alimentando filiere produive sane. Il Piano servizi di cura delle persone prevede due linee di intervento: servizi per gli anziani servizi per la prima infanzia 8

9 DI CURA AGLI ANZIANI NEL DSS 42 Aumento della presa in carico di anziani in assistenza domiciliare a) Prestazioni di assistenza domiciliare socio- assistenziale integrate all assistenza socio- sanitaria (ADI) b) Prestazioni di assistenza domiciliare non integrata a quella socio- sanitaria (SAD) c) veicoli per il trasporto di anziani/operatori d) allesrmento e forniture ainenr il funzionamento effeivo delle sedi PUA e) informarzzazione PUA e cartella socio- sanitaria DI CURA AGLI ANZIANI NEL DSS 42 Azione 1.1 Incremento Servizio ADI Ore Erogate 300 UtenR ,48 Incremento: utenr rispeeo al 2012 Azione 1.2 Servizio di docce mobili per PazienJ alle-aj Ore Erogate 35 UtenR ,88 Incremento: Servizio Sperimentale Azione 2.1 Incremento Servizio SAD Ore Erogate 546 UtenR ,26 Incremento: utenr rispeeo al 2012 Azione 3.1 Acquisto Veicoli per trasporto Acquisto di veicoli n. 3 per l assistenza domiciliare nel DistreEo Socio- Sanitario n ,17 9

10 DI CURA AGLI ANZIANI NEL DSS 42 Azione 3.2 Potenziamento PUA Potenziamento della funzionalità effeiva delle sedi PUA DSS 42 aeraverso a=vazione di n. 5 PUA ,41 Azione 3.3 InformaJzzazione dei PUA e l aovazione della cartella sociosanitaria ele-ronica DSS ,8 PROGRAMMA PER I SERVIZI DI CURA AGLI ANZIANI NEL DSS DI CURA ALL INFANZIA NEL DSS 42 1.estensione dei servizi di nido e micro- nido a 4tolarità pubblica (prolungamento della fascia orario e estensione del periodo di apertura) 2. ampliamento dei servizi di nido e micro- nido a 4tolarità pubblica o privata convenzionata con incremento del numero complessivo di utenr 3.avvio o ampliamento di servizi integra4vi di caraeere socioeduca4vo con incremento del numero complessivo di utenr 4.RistruEurazione di strueure con incremento del numero complessivo di utenr 10

11 DI CURA ALL INFANZIA NEL DSS estensione dei servizi di nido e micro- nido a 4tolarità pubblica (prolungamento della fascia orario e estensione del periodo di apertura) Estensione periodo di apertura Luglio 2015 UtenR: ,24 Estensione periodo di apertura Luglio 2016 UtenR: ,00 Prolungamento fascia orario giornaliera UtenR: ,92 2. ampliamento dei servizi di nido e micro- nido a 4tolarità privata convenzionata con incremento del numero complessivo di utenr Buoni servizio per la prima infanzia UtenR: ,50 3. avvio di servizi integra4vi di caraeere socioeduca4vo con incremento del numero complessivo di utenr 7 Spazi Gioco e 9 Centri Bambini e Famiglie UtenR: ,75 DI CURA ALL INFANZIA NEL DSS RistruEurazione di strueure 5 Asili RistruEuraR - 37 Asili AmmodernaR ( Acquisto di Arredi Esterni, Interni e Tecnici ) UtenR: ,59 11

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