Macchina: LUCIDATRICE
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- Alfredo Bellini
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1 Scheda 25 Lavorazione: FINISSAGGIO Macchina: LUCIDATRICE Scopo della lavorazione Descrizione della macchina Lo scopo della lucidatura è quello di conferire al tessuto un aspetto luminoso e brillante, nonché una mano morbida. Questa lavorazione viene effettuata su tessuti di lana o misto lana e agisce per mezzo di appositi prodotti, applicati sulle pezze, e per mezzo di calore. Tendipezza Centratore Cilindro Spazzola Vasca di impregnazione La lucidatrice è una macchina suddivisa in diversi blocchi ognuno costituito da elementi diversi e che agisce in maniera diversa dagli altri. Blocco per l ingresso della pezza: in questa prima parte della macchina vi sono i cilindri di trasporto, i tendipezza e i centratori che permettono il caricamento della pezza sulla macchina e la preparazione per la fase successiva. Gruppo apprettatore: in questa parte della macchina vi è una vaschetta di impregnazione, contenente acqua e prodotti, all interno della quale girano un cilindro ed una spazzola. Il cilindro che è a diretto contatto con il bagno, e quindi si ricopre di prodotti, provvede a depositare il prodotto sulla spazzola che gira sfiorando il cilindro stesso. Il tessuto passa poi sopra la spazzola e si impregna quindi del prodotto e dell acqua. Gruppo lucidatore e asciugatore: in questa parte il tessuto passa tra un cilindro lucidatore e un feltro che si muove trascinato da appositi cilindri di trasporto. Il cilindro lucidatore è un cilindro ruotante di metallo caldo, che asciuga la pezza e provvede a fissarvi il prodotto di cui si era precedentemente impregnata. Il contatto con il feltro è necessario per orientare il pelo del tessuto. Magazzino di scarico: è costituito da una serie di cilindri, alcuni in alto altri in basso, su cui viene fatto passare il tessuto prima di essere scaricato. Cilindro lucidatore Magazzino di scarico Feltro Grande rotolo 111 Figura 1 - Lucidatrice
2 Rischi specifici della macchina Per tali rischi si intendono quelli che possono manifestarsi per il mancato intervento dei ripari e dei dispositivi di sicurezza oppure per errori di manovra. Rischi legati a pericoli di natura meccanica Impigliamento e trascinamento con i cilindri di rinvio. Trascinamento nella zona della spazzola rotante. Impigliamento e trascinamento con gli organi di trasmissione della macchina. Trascinamento dovuto al cilindro lucidatore. 112
3 Schiacciamento e trascinamento tra il feltro ed i cilindri di supporto su cui si muove. Schiacciamento con il cilindro presente nella vasca di impregnazione e la vasca stessa. Rischi legati a pericoli di natura termica Bruciature per contatto con il cilindro lucidatore della macchina. Altri rischi Fuoco Rumore 113
4 Requisiti specifici di sicurezza Si riportano di seguito i principali requisiti di sicurezza ritenuti appropriati per la lucidatrice dalla norma UNI EN ISO Requisiti specifici per macchinario tessile punto Devono essere previsti ripari interbloccati con bloccaggio del riparo per i cilindri lucidatori. Riteniamo opportuno segnalare la necessità di ripari interbloccati anche per quanto riguarda le spazzole nella parte della vasca di impregnazione e la segregazione (recinzione) del magazzino di scarico. Si fa presente che per tale macchina possono essere previsti altri requisiti specifici di sicurezza e, pertanto, quanto riportato non è da intendersi assolutamente esaustivo. Principali norme comportamentali dei lavoratori Il lavoratore deve porre la massima attenzione sia durante le normali operazioni di lavoro che durante operazioni particolari quali il caricamento, la pulizia, la manutenzione ordinaria e straordinaria, attenendosi alle istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti e rilevate dal manuale d uso e manutenzione della macchina. In particolare la pulizia deve essere effettuata a macchina ferma e fredda: Inoltre i lavoratori devono operare secondo i seguenti criteri: avere cura della macchina non apportare alla macchina modifiche di propria iniziativa segnalare immediatamente al datore di lavoro e al dirigente o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente rilevato durante la propria attività utilizzare i dispositivi di protezione individuali messi a disposizione dal datore di lavoro non rimuovere o modificare le protezioni o i dispositivi di sicurezza senza l autorizzazione del preposto o del capo reparto effettuare il caricamento della macchina esclusivamente a macchina ferma non avvicinarsi al tessuto in prossimità del cilindro nella vasca di impregnazione durante il normale funzionamento della macchina, nemmeno per rimuovere eventuali pieghe; attenersi alle prescrizioni contenute nelle schede di sicurezza dei prodotti chimici utilizzati 114
5 Principali casi di infortunio Non si conoscono particolari tipi di infortunio a queste macchine, pertanto gli infortuni più ricorrenti riguardano lesioni agli arti superiori per trascinamento, impigliamento e/o urto nella zona di scorrimento del tessuto, ad esempio ai cilindri centratori. Il maggior numero di lesioni agli arti superiori per trascinamento o impigliamento negli organi di trasmissione avviene durante le operazioni di manutenzione ordinaria della macchina, quali per esempio la sostituzione delle cinghie o delle pulegge. In presenza di protezioni fisse è opportuno che, quando ATTENZIONE macchina in manutenzione queste protezioni vengono smontate, l addetto ponga sul quadro di comando della macchina un cartello con la dicitura ATTENZIONE MACCHINA IN MANUTENZIONE, per evitare l avviamento della macchina da parte di altri addetti. 115
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