CAVI ELETTRICI A MEDIA TENSIONE CON ISOLAMENTO IN GOMMA ETILENPROPILENICA

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1 Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione Impianti e Materiali CAVI ELETTRICI A MEDIA TENSIONE CON ISOLAMENTO IN GOMMA ETILENPROPILENICA (immagine a carattere puramente indicativo) Elaborato da Resp. U. Unificazione I. & M. Resp. Progetti Spec. e Sviluppo Tecnol. Paolo Boldrini Roberto Bevilacqua Attilio Cipollone

2 Edizione Data Modifiche introdotte Nuovo documento Nuova veste grafica; aggiornamento normativo al Cap. 3; ai Capp. 4, 5, 6 e 7 precisate le caratteristiche costruttive, le prove e il collaudo; nuovo Cap. 10 Smaltimento a fine vita operativa SOMMARIO 1 OGGETTO CARATTERISTICHE TECNICHE NORME DI RIFERIMENTO PRESCRIZIONI COSTRUTTIVE Conduttori di fase Isolante Strati semiconduttori Schermo metallico Guaina protettiva esterna Stampigliatura Diametro esterno del cavo PRESCRIZIONI DI FORNITURA Pezzatura Imballo Dati di targa PROVE IN FABBRICA Generalità Prove di tipo Prove di accettazione COLLAUDO PENALITA PER CARATTERISTICHE DIFFORMI GARANZIE SMALTIMENTO A FINE VITA OPERATIVA CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 2 di 13

3 1 OGGETTO La presente specifica tecnica ha per oggetto i cavi elettrici a media tensione, con isolamento estruso in gomma etilenpropilenica ad alto modulo elastico e formazione ad elica visibile. Tali cavi sono utilizzati per la costruzione della rete elettrica di distribuzione in MT di Acea Distribuzione, nel caso di nuovi impianti, e per la sostituzione di cavi di altre tipologie, nel caso di bonifica o trasformazione delle reti esistenti. Viene incluso in questa specifica anche un tipo di cavo unipolare, il cui utilizzo è limitato esclusivamente al collegamento, nelle cabine secondarie, tra lo scomparto del quadro MT dedicato alla protezione del trasformatore e il trasformatore stesso. La specifica stabilisce le caratteristiche tecniche nominali, i requisiti per la costruzione e le prove, nonché le regole per il collaudo. 2 CARATTERISTICHE TECNICHE Le caratteristiche elettriche generali sono le seguenti: numero delle fasi (escluso il cavo unipolare) materiale conduttore schermatura materiale isolante tensione massima di esercizio tensioni nominali di isolamento Uo/U Tre Rame o Alluminio Nastro o filo HEPR 24 kv 12/20 kv 3 NORME DI RIFERIMENTO Le norme CEI sotto riportate si intendono comprensive di successivi aggiornamenti e varianti, e quindi nel testo in vigore alla data dell'ordine. I riferimenti alla medesima normativa, citati nel seguito del testo, sono suscettibili di conseguenti modifiche, in congruità a tali aggiornamenti e varianti. a) CEI Cavi con isolamento estruso in gomma per tensioni nominali da 1 kv a 30 kv ; b) CEI 20-22/2 Prove di incendio su cavi elettrici - Parte 2: Prova di non propagazione dell'incendio ; Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 3 di 13

4 c) 20-22/3-2 (EN ) Prove sui cavi elettrici e a fibre ottiche in condizioni di incendio - Parte 3-22: Prova per la propagazione verticale della fiamma su fili o cavi montati verticalmente a fascio - Categoria A ; d) CEI Conduttori per cavi isolati ; e) CEI 20-35/1-1 (EN ) Prove su cavi elettrici e ottici in condizioni d'incendio - Parte 1-1: Prova per la propagazione verticale della fiamma su un singolo conduttore o cavo isolato - Apparecchiatura ; f) CEI 20-35/1-2 (EN ) Prove su cavi elettrici e ottici in condizioni d'incendio - Parte 1-2: Prova per la propagazione verticale della fiamma su un singolo conduttore o cavo isolato - Procedura per la fiamma di 1 kw premiscelata ; g) CEI 20-35/1-3 (EN ) Prove su cavi elettrici e ottici in condizioni d'incendio - Parte 1-3: Prova per la propagazione verticale della fiamma su un singolo conduttore o cavo isolato - Procedura per la determinazione di particelle/gocce incandescenti ; h) CEI 20-37/2-2 (EN ) Metodi di prova comuni per cavi in condizioni di incendio - Prove sui gas emessi durante la combustione dei materiali prelevati dai cavi - Parte 2-2: Procedure di prova - Determinazione del grado di acidità (corrosività) dei gas dei materiali mediante la misura del ph e della conduttività ; i) CEI 20-37/3-1 (EN ) Misura della densità del fumo emesso dai cavi che bruciano in condizioni definite - Parte 2: Procedura di prova e prescrizioni ; j) CEI 20-37/4-0 Metodi di prova comuni per cavi in condizioni di incendio - Prove sui gas emessi durante la combustione dei materiali prelevati dai cavi - Parte 4: Determinazione dell indice di tossicità dei gas emessi ; k) CEI Cavi da distribuzione con isolamento estruso per tensioni nominali da 3,6/6 (7,2) kv a 20,8/36 (42) kv inclusi ; l) CEI (EN ) Prova per la misura delle scariche parziali su spezzoni di cavi di energia ad isolante estruso. 4 PRESCRIZIONI COSTRUTTIVE 4.1 Conduttori di fase I conduttori devono essere conformi a quanto previsto al punto 5.3 della norma CEI ed essere costituiti da corda compatta a sezione circolare (Classe 2) in fili di rame elettrolitico (UNI /88) o alluminio (UNI EN 1706/99); nel caso dei conduttori in rame, i singoli fili costituenti la corda debbono essere rivestiti mediante stagnatura. Le sezioni nominali previste per la fornitura sono quelle specificate nella Tab. 1. Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 4 di 13

5 Tipo di cavo Sezioni nominali [mm²] - Cod. SAP RG7H1RX 12/20 kv RG7H1M1X 12/20 kv ARG7H1M1X 12/20 kv x SAP x1x SAP RG7H1R 12/20 kv SAP Tabella 1 - Sezioni nominali dei conduttori N.B.: in corsivo le tipologie non più normalizzate ma presenti sulla rete MT 4.2 Isolante Il materiale costituente l isolante delle singole anime deve essere a base di gomma etilenpropilenica ad alto modulo elastico di qualità G7, tale da soddisfare quanto previsto dalla norma CEI 20-11, e deve essere applicato con procedimento di estrusione in unico strato, costituente un involucro cilindrico compatto e uniforme. Lo spessore dell isolante, per ciascun conduttore, deve essere pari a 5,5 mm, in conformità a quanto previsto in della norma CEI Strati semiconduttori Tra il conduttore e il materiale isolante, e all esterno dell isolante stesso, viene applicato uno strato di materiale semiconduttore. I due strati, costituiti da materiale elastomerico, devono essere applicati per estrusione; lo strato esterno deve, inoltre, avere le caratteristiche di pelabilità a freddo previste in della norma CEI Il colore dei due strati semiconduttori deve essere tale da distinguersi con facilità dallo strato isolante. 4.4 Schermo metallico Lo schermo deve essere in fili o piattine di rame, costruito secondo le prescrizioni in e della norma CEI 20-13; è facoltativa la presenza di un eventuale rivestimento non metallico applicato sullo schermo stesso. Inoltre, lo schermo deve avere un valore di resistenza elettrica in c.c. a 20 C non superiore a 3 Ω/km; in particolare, per il cavo mm², tale resistenza non deve essere superiore a 1,045 Ω/km. Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 5 di 13

6 4.5 Guaina protettiva esterna E prevista la normalizzazione e la fornitura di cavi con due differenti tipologie di guaina protettiva: termoplastica a base di polivinilcloruro (PVC) di qualità R z, colore rosso; termoplastica a base di polimeri a ridotto sviluppo di fumi, gas tossici e corrosivi di qualità M1, colore rosso. Entrambe le tipologie debbono risultare conformi alla norma CEI per le rispettive proprietà della mescola e per le prove prescritte dalla norma stessa. La guaina deve essere applicata in unico strato, aderente ai materiali sottostanti ma non incollata; deve, inoltre, essere uniforme, compatta e non presentare difetti all esame visivo. Lo spessore richiesto per la guaina non deve essere inferiore a 1,8 mm. 4.6 Stampigliatura Sulla guaina esterna di ogni singola anima deve essere presente una stampigliatura, da realizzarsi per impressione, in rilievo oppure in incasso, recante le seguenti informazioni: <ACEA> <sigla del cavo> <sezione> <n fase> <anno di fabbricazione>. In base al par della norma CEI 20-13, qualora il Fornitore abbia la concessione dell Istituto Italiano del Marchio di Qualità (IMQ) per i cavi in oggetto, questi debbono riportare anche il contrassegno dell Istituto secondo le modalità da questo stabilite; in particolare, davanti alla <sigla del cavo> di cui sopra, viene riportata la dicitura <IEMMEQU>. La sigla del cavo deve essere conforme alla tabella CEI-UNEL 35011; inoltre, la stampigliatura metrica progressiva deve essere continua per l intera lunghezza del cavo e tale da rispettare l intervallo previsto in della norma CEI tra una stampigliatura e la successiva. Inoltre, per le tipologie di i cavi che presentano particolari attitudini di comportamento al fuoco (es.: non propaganti l incendio), sulla guaina deve essere riportato il contrassegno di tale caratteristica in conformità a quanto previsto dalla tabella CEI-UNEL Diametro esterno del cavo Ciascuna anima deve avere un diametro esterno medio (misurato sulla guaina protettiva) non superiore ai valori riportati nella seguente Tab. 2. Sezione nominale del conduttore [mm²] Diametro esterno della singola anima [mm] Tabella 2 - Diametri esterni (tolleranza ± 10%) La differenza fra due valori qualsiasi del diametro esterno in una stessa sezione non deve superare il 15% di tali valori. Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 6 di 13

7 Ad eccezione del cavo unipolare di sezione 35 mm², le tre fasi debbono essere riunite a cordatura con formazione ad elica visibile ; il passo di tale cordatura deve essere 30 ± 3 volte il diametro esterno di cui sopra. Inoltre, in tal caso, il diametro del cerchio circoscritto al complesso delle tre anime, ciascuna con propria guaina protettiva, deve essere non superiore a 82 mm per il cavo mm² e a 86 mm per il cavo mm². 5 PRESCRIZIONI DI FORNITURA 5.1 Pezzatura Le tipologie di cavi oggetto della presente specifica debbono essere forniti nelle pezzature da 250 o 300 m, come specificate nella Richiesta di Acquisto di Acea Distribuzione. La lunghezza effettiva di ciascuna pezzatura non deve differire oltre il ± 3% rispetto a tali valori. Inoltre, per ciascuna fornitura e tipologia di cavo, le pezzature aventi lunghezza effettiva minore di quella nominale non devono essere in numero superiore alle percentuali prescritte in della Norma CEI Imballo La fornitura dei cavi viene effettuata mediante avvolgimento su bobine per ciascuna pezzatura; il diametro del tamburo della bobina non deve essere inferiore a 15 (D + d) ± 5%, dove D è il diametro, in millimetri, del cerchio circoscritto ai cavi avvolti ad elica visibile e d è il diametro, in millimetri, della singola fase, o a 16 D ove D è il diametro esterno del cavo, nel caso di cavi unipolari. 5.3 Dati di targa Ogni singola bobina deve riportare esternamente, mediante apposizione di etichetta o stampigliatura indelebile, tutti i dati prescritti in della Norma CEI 20-13, nonché il codice SAP assegnato da Acea Distribuzione al cavo di cui trattasi. 6 PROVE IN FABBRICA 6.1 Generalità Le prove appresso elencate, se e ove ne sia richiesta l effettuazione, debbono essere eseguite su cavo o spezzoni di cavo, con i requisiti prescritti in della norma CEI 20-13, riguardanti la temperatura di prova, la tensione di prova e il precondizionamento del cavo stesso, in conformità alle norme riportate nel cap. 3 della presente specifica e ad altre in esse richiamate, nelle versioni progressivamente aggiornate. Tali prove vengono avviate presso lo stabilimento del Fornitore o presso un laboratorio concordato con Acea Distribuzione, alla presenza di un collaudatore della medesima, previo accordi e comunicazione scritta, con almeno 15 (quindici) giorni solari di anticipo, che il Fornitore deve inviare ad Acea Distribuzione S.p.A. - Qualità e Sicurezza - Prove e Collaudi (fax 06/ ), di Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 7 di 13

8 disponibilità della sala prove per prototipo o lotto di fornitura approntato, della data, della durata e del luogo (o dei luoghi) previsto(i) reso(i) disponibile(i) per l esecuzione delle stesse prove. Tutte le prove ed esperimenti, eseguiti in fabbrica o presso altri laboratori, sono compiute a spese del Fornitore; queste spese comprendono anche il costo dei materiali e pezzi impiegati che si rendessero inservibili, e ciò sia nel caso di accettazione sia di rifiuto della fornitura. Dalle predette spese sono escluse quelle inerenti il collaudatore di Acea Distribuzione che rimangono a carico di quest ultima. Le partite rifiutate debbono essere sostituite, per essere nuovamente sottoposte alle prove prescritte, nel più breve tempo possibile e comunque entro un periodo non superiore ad 1/3 dell'originario termine di consegna stabilito, ferma restando l'applicazione delle penali. Ulteriori prove con esito negativo daranno luogo al rifiuto della fornitura. Acea Distribuzione effettua la verifica della conformità al tipo prevista dalle Norme CEI. Acea Distribuzione stessa può soprassedere, a suo insindacabile giudizio, all effettuazione delle prove di tipo nel caso che il Fornitore sia in grado di esibire idonea certificazione rilasciata da Organismi riconosciuti nell ambito dello SEE (Spazio economico europeo) compresi tra quelli indicati nel Decreto del Ministero dell Industria, del Commercio e dell Artigianato del (G.U. del ), aggiornato da successive disposizioni, oppure accreditati presso ACCREDIA (Ente Italiano di Accreditamento) e nell ambito dello SEE dall EA (European cooperation for Accreditation). Qualora, peraltro, Acea Distribuzione ritenesse di dover richiedere l esecuzione delle prove di tipo anche in presenza di tali certificazioni, allo scopo di verificare la rispondenza della fornitura a tutte le prescrizioni di legge, le prove sono a carico di Acea Distribuzione nel caso di esito favorevole e del Fornitore nel caso di esito non favorevole, con conseguente rifiuto della fornitura. Si dà facoltà al Fornitore di richiedere una prova di appello consistente nella ripetizione, con esito favorevole, della prova risultata negativa, da eseguirsi su una campionatura doppia di quella esaminata. Alcune delle prove di tipo, a giudizio insindacabile del collaudatore di Acea Distribuzione, possono essere sostituite dagli inerenti certificati di omologazione Enel che debbono essere corredati di tutta la documentazione riguardante le prove interessate e relative a cavi della medesima tipologia di quelle in ordine. Le prove in fabbrica previste sono di seguito elencate. 6.2 Prove di tipo Per l esecuzione di tali prove sono prelevati in maniera casuale, da una qualsiasi pezzatura e per ciascuna tipologia fornita, gli spezzoni di cavo necessari. Le prove di tipo richieste, elencate nella tab. E2 della norma CEI 20-13, sono riassunte di seguito: a) misura dell angolo di perdita alla temperatura di esercizio (CEI 20-13, ), da eseguire su uno spezzone di cavo finito, avente una lunghezza non inferiore a 10 Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 8 di 13

9 m escluse le terminazioni; la temperatura di prova, la tensione da applicare e i risultati da ottenere sono indicati nella tab. E1 della norma citata; b) prova di piegatura (CEI 20-13, ): da eseguire, in base all entità di ciascuna fornitura, su un numero di spezzoni come prescritto; tale prova può essere eseguita sul cavo di sezione maggiore in caso di fornitura di più sezioni, purché della stessa tipologia; in caso di cavi aventi caratteristiche diverse, la prova deve essere ripetuta per ciascuna tipologia; il cilindro di prova deve avere un diametro, in millimetri, pari a 15 (D + d) ± 5%, dove D è il diametro, in millimetri, del cerchio circoscritto ai cavi avvolti ad elica visibile e d è il diametro, in millimetri, del singolo conduttore; il procedimento di piegatura, la prova elettrica e il successivo esame a vista debbono essere svolti in base alle modalità indicate nella norma citata; in ogni caso, al termine della prova non deve essersi verificata nessuna perforazione dell isolante, né rotture dei conduttori, dell isolante e delle guaine, altrimenti tale prova viene ripetuta su altri due spezzoni, che debbono dare esito positivo per l accettazione della fornitura; c) prova di lunga durata (CEI 20-13, ): da eseguire su uno spezzone di cavo completo, avente lunghezza minima di 5 m escluse le terminazioni; la prova viene effettuata con le modalità prescritte nella norma; al termine, non debbono essersi prodotte perforazioni dell isolante; d) prova di non contaminazione dell isolante (CEI 20-13, ): deve essere eseguita la sola prova di decadimento meccanico, secondo le modalità prescritte; e) prova di non propagazione verticale della fiamma (CEI 20-13, ): i cavi oggetto della presente specifica devono avere la guaina esterna non propagante la fiamma; la verifica di tale caratteristica viene eseguita mediante le prove prescritte dalle norme CEI 20-35/1-1, 20-35/1-2 e 20-35/1-3; f) prova di pelabilità dello strato semiconduttore esterno (CEI 20-13, ): è richiesta da Acea Distribuzione la fornitura di cavi aventi lo strato semiconduttore esterno pelabile a freddo; per la verifica di tale caratteristica sono predisposti tre provini così come indicato al par. b) della norma citata; i valori rilevati dello sforzo al primo distacco e di quello a regime non devono essere superiori rispettivamente a 35 N e a 5 N per tutte le temperature di prova; g) prove su isolamento e guaina (CEI , EN ): secondo i fogli di specifica della norma stessa per le qualità G7 ed R z o M1, rispettivamente; nel caso di guaina di qualità M1, sono previste, inoltre, le seguenti prove: h) determinazione del grado di acidità (corrosività) dei gas dei materiali mediante la misura del ph e della conduttività, secondo CEI 20-37/2-2 (EN ) ; i) misura della densità del fumo emesso dai cavi che bruciano in condizioni definite, secondo CEI 20-37/3-1 (EN ); j) determinazione dell indice di tossicità dei gas emessi, secondo CEI 20-37/4-0. Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 9 di 13

10 6.3 Prove di accettazione Acea Distribuzione, in sede di ordinazione, si riserva la facoltà di eseguire presso il Fornitore le prove di accettazione prescritte dalla norma CEI 20-13, Tab. E2, allo scopo di verificare la rispondenza della fornitura a tutte le prescrizioni di legge. Acea Distribuzione ha facoltà di rinunciare all effettuazione, parziale o totale, delle prove di accettazione qualora il Fornitore sia in grado di presentare i certificati di tali prove da lui eseguite nel corso della fabbricazione. Qualora il Fornitore, per una specifica tipologia di cavo, sia autorizzato all uso del marchio IMQ, non occorre effettuare il collaudo di accettazione su lotti di detta tipologia, dato che l IMQ effettua le prove di controllo. Per l esecuzione di tali prove sono prelevati in maniera casuale, da una qualsiasi pezzatura e per ciascuna tipologia fornita, gli spezzoni di cavo necessari. Le prove richieste sono riassunte di seguito: a) esame generale (CEI 20-13, e ): sui campioni prelevati verrà effettuato un esame visivo generale, per verificare la formazione del cavo, la corrispondenza dei colori delle anime, la leggibilità delle stampigliature e la loro continuità, e l eventuale presenza di difetti superficiali; b) verifica della durevolezza dei colori (CEI 20-13, ): da effettuare come prescritto dalla norma indicata; c) misura della resistenza elettrica dei conduttori e degli schermi (CEI 20-13, ): così come previsto dalla norma, tale prova viene effettuata su tutte le pezzature costituenti la fornitura e misurando la resistenza elettrica di ogni singolo conduttore di fase, mentre la misura della resistenza degli schermi viene eseguita con le modalità previste al punto d) della norma citata; il valore della resistenza elettrica dei conduttori, sia in rame sia in alluminio, deve essere conforme a quanto prescritto al punto 5.3 della Norma CEI 20-29, mentre il valore della resistenza elettrica degli schermi non deve essere superiore a 3 Ω/km a 20 C; d) prova di tensione su cavi finiti (CEI 20-13, ): da effettuare, come la precedente, su tutte le pezzature costituenti la fornitura, applicando a ciascun conduttore isolato una tensione alternata a frequenza industriale di 42 kv (valore efficace); la tensione di prova, da applicare tra il conduttore e lo schermo metallico collegato a terra e da raggiungere gradualmente in circa 1 minuto, viene mantenuta per 5 minuti; al termine, non devono essersi verificate perforazioni dell isolante; e) misura della resistenza di isolamento (CEI 20-13, ): tale prova deve essere eseguita sulla pezzatura di campionamento; dopo aver effettuato la prova di tensione di cui al punto precedente, il cavo viene elettrizzato mediante l applicazione di una tensione continua; le modalità di esecuzione della prova e il valore della resistenza di isolamento da ottenere sono quelle prescritte nella norma indicata; Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 10 di 13

11 f) misura dell angolo di perdita alla temperatura ambiente (CEI 20-13, ): da eseguire su tutte le pezzature; i valori di tensione da applicare per l effettuazione della prova e i valori dell angolo di perdita (tan δ) da non superare sono specificati nella norma citata; g) prova del livello corona (CEI 20-13, ): le modalità di effettuazione della prova sono indicate nella Norma CEI e alle condizioni specificate in tab. E1 della CEI 20-13; h) misura dello spessore isolante (CEI 20-13, ): il metodo di misurazione è quello prescritto dalla norma CEI 20-34/1-1 art. 8.1, prelevando uno spezzone di ciascuna anima ad almeno 1 m di distanza dall estremità della pezzatura; i valori misurati non debbono essere inferiori a 5,5 mm per tutte le tipologie di cavi in oggetto; i) misura dello spessore della guaina (CEI 20-13, ): il metodo di misurazione viene quello prescritto dalla Norma CEI 20-34/1-1 art. 8.2, prelevando uno spezzone di ciascuna anima ad almeno 1 m di distanza dall estremità della pezzatura; i valori misurati debbono rispondere alle prescrizioni in della norma CEI 20-13; j) misura degli interstizi tra elementi contigui del conduttore concentrico (CEI 20-13, ): la misura, da effettuare sui campioni predisposti come indicato nella norma, deve rispondere ai requisiti prescritti al punto della norma stessa, ivi comprese le tolleranze accettate; k) verifica dell efficienza della stagnatura (CEI 20-13, ): previo accordo tra Acea Distribuzione e il Fornitore, la prova sulla stagnatura dei conduttori viene effettuata con le modalità previste in B.1.01 della norma citata, scegliendo uno dei due metodi indicati; l) prova delle proprietà meccaniche dell isolante senza invecchiamento (CEI 20-13, ): secondo quanto indicato nei fogli di specifica della norma CEI relativi alle mescole di qualità G7; m) prova delle proprietà meccaniche della guaina senza invecchiamento (CEI 20-13, ); secondo quanto indicato nei fogli di specifica della norma CEI relativi alle mescole di qualità Rz ed M1; n) prova di allungamento a caldo dell isolante (CEI 20-13, ): secondo quanto indicato nei fogli di specifica della Norma CEI relativi alle mescole di qualità G7; o) prova del colpo di calore delle guaine termoplastiche (CEI 20-13, ): secondo quanto indicato nei fogli di specifica della norma CEI relativi alle mescole di qualità Rz ed M1. Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 11 di 13

12 7 COLLAUDO Il collaudo, su tutte le pezzature risultate accettabili a seguito delle prove d accettazione eseguite in fabbrica, viene effettuato presso Acea Distribuzione e/o Ente o Istituto di sua fiducia e viene completato entro 30 (trenta) giorni dalla data di consegna di tutte le pezzature, costituenti il lotto di fornitura, presso il magazzino di Roma. Le operazioni di collaudo riguarderanno, ad insindacabile giudizio di Acea Distribuzione, una campionatura costituita da almeno il 10% del lotto di fornitura per ciascuna tipologia di cavi; tali operazioni consisteranno nella ripetizione delle prove a), b), c), d), e), g), h), i), l) ed m) di cui al precedente paragrafo 6.3. Qualora in sede di collaudo una o più pezzature dovessero risultare difformi dalle specifiche di Acea Distribuzione e/o dalle norme vigenti, comprese le eventuali tolleranze ammesse, l intero lotto deve essere sottoposto alla ripetizione delle prove negative, il cui costo viene a totale carico del Fornitore. La conferma delle difformità riscontrate da luogo alla non accettazione del lotto stesso. Nel caso di divergenza rispetto alle operazioni di collaudo il Fornitore, peraltro, può richiedere l arbitrato o all atto dell ultimazione delle operazioni, cui abbia presenziato, o entro 15 giorni dalla notifica dei risultati. Inoltre, se non si addivenisse di comune accordo all attribuzione dell incarico per l arbitrato entro un mese dall ultimazione del collaudo, Acea Distribuzione ha la facoltà di rivolgersi al Presidente della Federazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni (AEIT) per la nomina di un collaudatore, il cui giudizio viene accettato dalle due parti senza riserva alcuna e ha validità per tutti gli effetti della fornitura. La richiesta di arbitrato interrompe i termini contrattuali e le conseguenze economiche sono a carico della parte soccombente, non esclusi i danni per la mancata disponibilità della fornitura. 8 PENALITA PER CARATTERISTICHE DIFFORMI Qualora in sede di collaudo si riscontrasse, per una o più pezzature, un valore di resistenza elettrica dei conduttori delle singole anime non conforme a quanto prescritto in 5.3 della norma CEI 20-29, è facoltà di Acea Distribuzione accettare comunque tale/i pezzatura/e del lotto in fornitura, ma solo se il valore misurato non è superiore del 5% oltre il valore massimo consentito. In questo caso viene applicata una penalità, pari in punti percentuali a tale scostamento, sull importo relativo a ciascuna pezzatura difforme. 9 GARANZIE Il Fornitore, per ogni tipologia dei cavi oggetto della presente specifica, è l unico garante nei confronti di Acea Distribuzione per qualunque difetto di materiali o di costruzione Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 12 di 13

13 e per la piena rispondenza alla specifica tecnica di Acea Distribuzione, indipendentemente dai collaudi effettuati. La garanzia comporta la sostituzione di tutte le bobine di cavi che dovessero risultare non conformi alle norme vigenti e alle prescrizioni della presente specifica, senza ulteriori costi e addebiti a carico di Acea Distribuzione, trasporti compresi, da effettuarsi nel più breve tempo possibile e comunque entro 3 mesi dalla notifica al Fornitore: per un periodo di 24 mesi dalla posa in opera, ma non oltre 30 mesi dalla data di fine collaudo presso l Acea Distribuzione con esito favorevole, nei casi di difetti riscontrati; per un periodo di 5 anni dalla data di fine collaudo presso Acea Distribuzione con esito favorevole, nei casi di non conformità alla specifica tecnica di Acea Distribuzione accertata successivamente al collaudo. Il periodo di inutilizzabilità o di sospensione dal servizio, dovuto a difetti di materiale e di costruzione, prolunga la durata della garanzia del tempo intercorrente tra la notifica dei difetti e la riconsegna dei cavi da parte del Fornitore Per tutte le bobine di cavi che, in regime di garanzia, siano state sostituite, gli obblighi di garanzia nei casi di difetti riscontrati si estendono di ulteriori 12 mesi, a partire dalla data di ultimazione della sostituzione. 10 SMALTIMENTO A FINE VITA OPERATIVA Il Fornitore deve comunicare per iscritto ad Acea Distribuzione S.p.A. - Qualità e Sicurezza, prima della comunicazione di approntamento al collaudo, le modalità di smaltimento e/o riciclo del cavo e/o delle sue parti, oggetto della presente specifica, una volta che sia giunto a fine vita operativa. Il Fornitore deve, per quanto possibile, prevedere materiali per i quali sia fattibile il riciclo, mediante recupero e riutilizzo, piuttosto che lo smaltimento a discarica; deve comunque preferibilmente utilizzare, laddove possibile, materiali per i quali sia elevato il grado di biodegradabilità. Quanto sopra deve essere previsto in conformità alle leggi, regolamenti e norme vigenti in materia di salvaguardia ambientale. 11 CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE Per qualunque controversia relativa alla presente specifica e alla sua applicabilità, ove non si addivenisse a una composizione bonaria, è competente il Foro di Roma. Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unità Unificazione I. & M. Pagina 13 di 13

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