DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. COMPONENTI IL CONSIGLIO Presente Assente Presente Assente

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1 COMUNE DI VICENZA Verbali originali di deliberazioni P.G.n Cat. 4 Cl. 9 Deliberazione N. 8 PATRIMONIO Realizzazione di un centro di accoglienza per i minori previa ristrutturazione dell ex asilo nido Cariolato a cura e spese della Cooperativa Sociale Tangram. Dichiarazione di pubblico interesse delle opere da realizzarsi, cambio destinazione e approvazione della concessione. IV seduta DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE L'anno 2015, il giorno 17 del mese di marzo nella Residenza Municipale e precisamente nella sala delle adunanze consiliari, in ordine all'avviso di convocazione del Presidente del Consiglio comunale, Federico Formisano in data 12 marzo 2015 P.G.N fatto recapitare a ciascun consigliere, si è riunito il Consiglio comunale. Alla trattazione dell'argomento in oggetto, in seduta pubblica, risultano presenti ed assenti i componenti del Consiglio come dal seguente prospetto: COMPONENTI IL CONSIGLIO Presente Assente Presente Assente 1-Variati Achille (Sindaco) X 17-Formisano Federico X 2-Ambrosini Bianca X 18-Giacon Gianpaolo X 3-Baccarin Lorella X 19-Guarda Daniele X 4-Baggio Gioia X 20-Marobin Alessandra X 5-Bastianello Paola Sabrina X 21-Miniutti Benedetta X 6-Bettiato Fava Valter X 22-Nani Dino X 7-Capitanio Eugenio X 23-Pesce Giancarlo X 8-Cattaneo Roberto X 24-Possamai Giacomo X 9-Cicero Claudio X 25-Pupillo Sandro X 10-Colombara Raffaele X 26-Rizzini Lorenza X 11-Dal Lago Manuela X 27-Rossi Fioravante X 12-Dal Maso Everardo X 28-Rucco Francesco X 13-Dal Pra Caputo Stefano X 29-Ruggeri Tommaso X 14-Dalla Negra Michele X 30-Tosetto Ennio X 15-Dovigo Valentina X 31-Vivian Renato X 16-Ferrarin Daniele X 32- Zaltron Liliana X 33-Zoppello Lucio X e pertanto risultano Presenti 27 - Assenti 6 Presiede: il Presidente del Consiglio comunale Federico Formisano. Partecipa: il Segretario Generale dott. Antonio Caporrino. Sono designati a fungere da scrutatori i consiglieri sigg.: Dal Maso Everardo, Marobin Alessandra, Nani Dino. Alla trattazione dell'argomento sono presenti i seguenti assessori: Cavalieri, Nicolai, Rotondi, Sala e Zanetti. E' assente giustificato l'assessore Dalla Pozza.

2 Il Presidente, già accertato il numero legale e nominati gli scrutatori, invita il Consiglio Comunale a procedere alla trattazione dell'argomento in oggetto. OMISSIS Il Presidente pone in votazione la proposta di deliberazione, che viene approvata, con votazione in forma palese a mezzo di procedimento elettronico, avendo riportato Presenti 25 Astenuti / Votanti 25 Favorevoli 25 Ambrosini, Baccarin, Bettiato Fava, Capitanio, Cattaneo, Colombara, Dal Pra Caputo, Dovigo, Ferrarin, Formisano, Giacon, Guarda, Marobin, Miniutti, Nani, Pesce, Possamai, Pupillo, Rizzini, Rossi, Rucco, Ruggeri, Variati, Vivian, Zaltron Contrari / Il Presidente ne fa la proclamazione. Il Presidente pone, quindi, in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento che viene approvata, con votazione in forma palese a mezzo di procedimento elettronico, avendo riportato Presenti 26 Astenuti / Votanti 26 Favorevoli 26 Ambrosini, Baccarin, Bettiato Fava, Capitanio, Cattaneo, Colombara, Dal Maso Everardo, Dal Pra Caputo, Dovigo, Ferrarin, Formisano, Giacon, Guarda, Marobin, Miniutti, Nani, Pesce, Possamai, Pupillo, Rizzini, Rossi, Rucco, Ruggeri, Variati, Vivian, Zaltron Contrari / Il Presidente proclama la deliberazione immediatamente eseguibile.

3 IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: In data 11 dicembre 2014 la Società Cooperativa Sociale Tangram ha presentato istanza finalizzata rigenerazione edilizia del complesso ex asilo nido Cariolato, sito in Vicenza in strada di Bertesina. Tali opere sono funzionali alla realizzazione di una struttura destinata a centro servizi sociosanitari per i minori e comunità educativa e nello specifico consistono in: a) realizzazione di pensilina a sbalzo fotovoltaica; b) ristrutturazione dell'edificio con il ricavo di spazi educativi, un alloggio del custode ed alloggio per minori; c) sistemazione dell'area pertinenziale esterna. L'immobile è ubicato in una zona classificata dal Vigente Piano degli Interventi classificata come Fa - Zona per l istruzione, tuttavia si ritiene che lo svolgimento dell'attività proposta dalla Società Cooperativa sia parzialmente assimilata a quella scolastica in quanto persegue finalità educative, per la rimanente parte invece persegue finalità di tipo assistenziale, inquadrabili in una destinazione più generale come quella definite per le zone Fb. Le zone di tipo F sono normate dall'art. 44 delle Norme Tecniche Operative di P.I. che così cita: Le destinazioni riportate nell Elaborato 3 Zonizzazione hanno carattere orientativo; l'effettiva destinazione dell'area, nell'ambito degli usi consentiti, sarà puntualmente definita dall Amministrazione, con le opportune deliberazioni, in sede di approvazione dei singoli progetti di intervento., l'amministrazione è quindi chiamata a pronunciarsi in merito all'effettiva destinazione dell'area in relazione all'istanza presentata, valutando la riclassificazione della stessa che passerebbe da Fa a Fb. Inoltre, ai sensi del successivo comma 5 del medesimo art. 44: Gli interventi possono essere attuati da enti pubblici o da privati; nel secondo caso l intervento deve essere disciplinato da apposita convenzione urbanistica con il Comune e con le eventuali ulteriori Amministrazioni competenti, i cui contenuti assicurino: a. la sostenibilità economica dell intervento e dell esercizio in regime di libero mercato, salvaguardando l accessibilità e la funzione sociale; b. lo svolgimento delle funzioni di interesse generale previste dal PI; c. la possibilità del Comune di svolgere il necessario controllo preventivo e successivo sul rispetto delle finalità pubblicistiche e l accessibilità sociale dei servizi. L'Amministrazione, trattandosi di intervento proposto da soggetto giuridico privato, è tenuta a valutare e ad esprimersi in relazione all'interesse pubblico del progetto presentato e ad approvare una convenzione urbanistica i cui contenuti rispettino quanto prescritto dalla norma sopra riportata. Ai fini della dichiarazione di pubblico interesse delle opere da realizzarsi, è importante rilevare che lo scopo prioritario dei lavori è la creazione di un centro a servizio per le fasce più deboli della popolazione con evidenti vantaggi per la collettività che si traducono in: azioni di carattere socio assistenziale ed educativo alla popolazione (benefici collettivi);

4 vantaggi diretti per i minori interessati dal servizio educativo fornito (benefici individuali). Ciò detto si evidenzia che l'immobile in parola risulta di proprietà dell'amministrazione Comunale di Vicenza, pertanto, per poter essere trasformato da un soggetto privato, necessità della sottoscrizione di un accordo di concessione/convenzione che ne attribuisca la titolarità. A tale proposito la ditta Società Cooperativa Sociale Tangram ha prodotto un progetto con relativa stima dei lavori il cui importo richiede un ammortamento trentennale. Per questo motivo l'amministrazione Comunale è tenuta ad esprimersi anche sulla durata della concessione che avrà una durata pari ad anni 30 (trenta). RITENUTO che: è interesse generale del Comune di Vicenza sostenere le iniziative dei privati a sostegno delle famiglie e dei minori in difficoltà non potendo il Comune da solo far fronte a tutte le situazioni di disagio sociale; sia lodevole la proposta Società Cooperativa Sociale Tangram di Vicenza di ristrutturare a proprie spese e poi gestire l ex asilo nido comunale Cariolato a Bertesina al fine di adattarlo, secondo la normativa regionale, a centro di servizi sociosanitari per i minori e comunità educativa per gli stessi; sia vantaggioso per il Comune aderire alla proposta in quanto a fronte della rinuncia del Comune ad un canone locativo annuo, che per detta tipologia di immobili viene stimato in ,00 (quindi 300 mila euro in 30 anni) il Comune ottiene un investimento di ,72 (iva esclusa); necessita definire con apposita convenzione/concessione, modalità, condizioni e termini dell'intervento in conformità e nel rispetto di quanto stabilito dalla normativa in materia e secondo i dettami previsti dall art. 44, comma 5, delle Norme Tecniche Operative del Piano degli Interventi, sopra specificato e della normativa regionale vigente in materia di realizzazione e autorizzazione all esercizio di strutture destinate a comunità educative per minori. DATO ATTO che l'allegato Schema di Convenzione assicura: la sostenibilità economica dell intervento e dell esercizio in regime di libero mercato, salvaguardando l accessibilità e la funzione sociale; lo svolgimento delle funzioni di interesse generale previste dal PI; la possibilità del Comune di svolgere il necessario controllo preventivo e successivo sul rispetto delle finalità pubblicistiche e l accessibilità sociale dei servizi. - Vista l'istruttoria tecnica sul progetto effettuata dal Settore Edilizia Privata; - Visto il seguente parere espresso dalla Commissione consiliare controllo e garanzia nella riunione del : Favorevoli: Cicero, Dal Maso, Dovigo, Giacon, Nani, Rizzini e Vivian. Si riservano di esprimere il parere in Consiglio comunale: Dalla Negra, Rucco e Zaltron.

5 ATTESI i pareri espressi in ordine alla regolarità tecnica e contabile dai responsabili dei servizi interessati, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. n.267/2000; DELIBERA 1) di dichiarare, per quanto motivato in premessa, la pubblica utilità, così come previsto dall'art 44 delle Norme Tecniche Operative del Piano degli Interventi, delle opere edilizie descritte nell'istanza presentata dalla Cooperativa Sociale Tangram; 2) di approvare, ai sensi dell'art. 44 comma 4 delle N.T.O. del vigente PI, il progetto per la realizzazione di un centro di accoglienza per i minori nei locali già sede dell ex asilo nido Cariolato, definendo così l'effettiva destinazione d'uso ad attrezzatura pubblica per attività sociali (Fb); 3) di approvare la concessione allegata al presente provvedimento di cui forma parte integrante; 4) di demandare al Settore competente ogni altro atto o adempimento che si rendesse necessario al fine del rilascio del titolo abilitativo; 5) di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, né altri riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio del Comune. IL PRESIDENTE F.to Formisano IL SEGRETARIO GENERALE F.to Caporrino

6 PARERI DIRIGENTI Parere favorevole alla presente proposta di deliberazione sotto il profilo della regolarità tecnica. Addì 5/3/2015 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to Fausto Zavagnin Visto il punto 5 del dispositivo, parere favorevole in ordine alla regolarità contabile sulla presente proposta di deliberazione. Addì 5/3/15 IL RAGIONIERE CAPO f.to Bellesia. PUBBLICATA ALL'ALBO PRETORIO DAL 24/3/2015 AL 7/4/2015 DIVENUTA ESECUTIVA IL 3/4/2015