Relazione preliminare AMIANTO

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1 Relazione preliminare AMIANTO I Ministeri di Salute, Ambiente e Territorio ci spiegano che, in Italia salvo alcune aree, sono registrati ( il censimento però non garantisce una reale presenza che potrebbe essere maggiore) siti di amianto. Queste migliaia di siti sono presenti nel Piano nazionale amianto e, lo stesso, ci spiega che la maggiore concentrazione è nelle Marche e nell Abruzzo con il 50% dei dati, caratteristica che si sviluppa su tutto il versante adriatico; Tali valori sono aggiornati al 14/Luglio/2014 ma come ci spiega il Ministero della Salute la banca dati Amianto non consente una copertura omogenea del territorio nazionale. Inoltre i dati raccolti necessitano di ulteriori verifiche in quanto le regioni hanno utilizzato, nella raccolta dati criteri non omogenei. Insomma alcune regioni i compiti a casa li hanno fatti (forse bene ma con criteri opinabili) e altre proprio no.

2 Cos è l Amianto? L amianto è un minerale naturale a struttura fibrosa, la sua densità è pari a Kg/Mt^2 e possiede caratteristiche meccaniche molto buone: Temperatura di combustione elevata (materiale praticamente ignifugo) Buona resistenza agli agenti atmosferici Compattezza modesta (in caso di rottura diventa estremamente friabile) Modesta resistenza a flessione (la sua capacità portante è leggermente superiore al peso proprio). La resistenza al fuoco ed al calore, all azione degli agenti chimici e biologici, all abrasione, all usura, le sue proprietà fonoassorbenti e termoisolanti la facilità di legarsi con materiali da costruzione (calce,gesso,cemento) e con alcuni polimeri (gomma, PVC) sono quelle caratteristiche meccaniche/tecnologiche che unitamente ad un costo di produzione contenuto hanno contribuito alla diffusione del materiale negli anni. Non a caso le classiche lastre ondulate amianto- cemento che vediamo nei capanni o nei tetti industriali sono chiamate eternit, con allusione alla sua lunga vita, quasi da considerarsi eterne (amianto o asbesto, dal Latino Asbèstus ossia inestinguibile). In Italia l'amianto è stato messo al bando dal 1992 ma ancora nonostante i censimenti, se ne stimano installate 23 milioni di tonnellate. L amianto è un materiale tossico, la pericolosità deriva dal suo stato fibroso che se friabile o danneggiato ha capacità di rilasciare piccole particelle e polveri facilmente inalabili. Per rendere tangibile l impegno chiesto alla giunta vorrei sottoporvi un esempio virtuoso di gestione della suddetta problematica. Noi chiediamo la possibilità di promuovere, d intesa con tutti gli enti preposti il censimento di tutti i manufatti (pubblici e privati) contenenti amianto o cemento amianto al fine di conoscerne l ubicazione, valutando lo stato di conservazione, inoltre questa mappatura, se fatta con i criteri che vi sottoporremmo ci permetterebbe di avere anche un riscontro storico per poter valutare eventuali illeciti e cosa non da poco conto, un risparmio netto nei confronti delle canoniche pratiche. Il M5S di Saltara propone quindi, di utilizzare lo studio pilota con protocollo n 180 del 08/11/2012 del Dipartimento di Scienze Psicologiche, Umanistiche e del Territorio, Ateneo di Archeometria e Microanalisi (CAAM) dell università Gabriele d Annunzio di Chieti - Pescara. L Ateneo nell ambito dello sviluppo del progetto di ricerca Tecniche di Remote Sensing applicate alla mappatura e censimento di coperture realizzate con materiali contenenti amianto, in accordo con ARPAM ha analizzato un area di circa 40 kmq, che comprende la superficie occidentale di Jesi (AN) ed il territorio a contorno. Lo studio è stato realizzato in ottemperanza alle disposizioni del D.M. 18 marzo 2003 n.101 del Ministero dell ambiente e della tutela del territorio, recante Regolamento per la realizzazione di una mappatura delle zone del territorio nazionale interessate dalla presenza di amianto. L immagine digitale utilizzata per la mappatura e censimento è un ortofoto multifunzione multispettrale a 4 bande (blu, verde rosso e vicino infrarosso/rgb+nir), in scala 1:10.000, con risoluzione 50cm per pixel, acquisita nel 2010 dall'agea e messa a disposizione dal Servizio Cartografico della Regione Marche. Le ortofoto sono il risultato di due processi consecutivi: la proiezione ortogonale dei fotogrammi ed il successivo mosaico. Il materiale è stato analizzato successivamente con un software (open source) adeguato con appositi algoritmi elaborati dall Università per il riconoscimento della radiazione elettromagnetica riflessa da coperture con materiali contenenti amianto. Pertanto il risultato di detta analisi consiste nella produzione di una maschera, sovrapponibile alla stessa ortofoto, in cui risultano in evidenza i pixel in MCA. Lo studio pilota effettuato con la procedura di analisi multispettrale e verifica post processing ha permesso di individuare e censire n. 210 coperture di MCA di diverse dimensioni e tipologie.

3 Ricordo che, per la sua polivalenza ritroviamo questo materiale proprio ovunque, magari inconsapevolmente, a seguito illustrati alcuni esempi: Nella zona indagata considerando il numero di errori di omissione (coperture in MCA non individuate nella mappatura e non censite) risulta che l errore sul numero delle coperture è del 3.25%. Il M5S di Saltara auspica che l obbiettivo principale di questa Giunta sia quello diffondere, tra i cittadini la consapevolezza dell importanza della prevenzione dei rischi imputabili all amianto, fornendo un servizio utile ed agevole per attuare gli interventi di mantenimento e/o di bonifica, dalle microinstallazioni ai grossi fabbricati di tipo privato e soprattutto pubblico. A tal proposito suggeriamo la predisposizione di un piano di bonifica, di messa in sicurezza e rimozione, basato sulla sinergia tra i cittadini, incentivando anche l autosmaltimento. Ricordo che qualsiasi investimento, sia questo diretto o indiretto non è assoggettato al patto di stabilità. Secondo il DGRV (delibera giunta regionale veneto) 1690/02 è prevista la raccolta di quantità definite di MCA, applicabile a: Lastre in cemento amianto con superficie massima da rimuovere pari a 75 mq. Altezza massima consentita 3 Mt. Manufatti di vario tipo in matrice compatta (cementizia o resinoide) di peso complessivo non superiore a 1000 Kg. In questo contesto L amministrazione comunale avrà il compito di: Informare i cittadini che chiedono come smaltire in sicurezza l MCA. Fornire all utente ausilio per accedere al servizio di micro raccolta. Aiutare il cittadino per determinare la corretta procedura di rimozione e smaltimento. Effettuare e/o coordinare la bonifica dei MCA. Verificare il buon esito delle operazioni.

4 Prendendo in esame la città di Padova si può riscontrare, dai dati comunali che il numero di pratiche iniziate e conseguentemente concluse, negli anni è andato sempre ad aumentare, con risultati soddisfacenti. DATI SULLE SUPERFICI RIMOSSE. Ma quali sono i costi della microraccolta e la differenza se fossero rimossi da terzi? Costo medio kit autorimozione Euro 80,00. Rimozione tramite terzi (in sostituzione al kit) Euro/mq 10,00. Costo di raccolta Euro 180,00. Costo di smaltimento Euro/Kg 0.36.

5 Sembra assurdo, ma di amianto muoiono decine di migliaia di persone ogni anno. Magari informarsi e informare può aiutare qualche famiglia a vivere più serana, senza troppi costi e fatiche. Il M5S di Saltara, a conclusione di queste riflessioni/proposte vuole ricordare la sofferenza di tutte quelle persone che hanno vissuto direttamente ingiustizie o tragedie come i fatti di cronaca di questi giorni lo ricordano. Lo vogliamo fare nel modo migliore, attribuendo valore assoluto a queste parole, senza aggiungere alcunché se non dando voce alla disperazione e al rammarico. Un contratto di lavoro firmato inconsapevolmente con la morte è la storia di un territorio che ha visto morire i suoi figli, nel silenzio e nell indifferenza delle istituzioni, della gente comune e ignara delle urla di chi si aspetta e vuole giustizia. Un modello industriale che ha fallito, lasciandosi dietro cassa integrazione, morte e Inquinamento. E ora cosa ci è rimasto, se non la tragica verità, che emerge e si manifesta, nuda e cruda e che racconta le storie di Centinaia di lavoratori che hanno dovuto barattare la salute per il lavoro?! E chi sapeva, e avrebbe potuto intervenire, ha taciuto. E ora cosa rimane se non la disperazione e la sete di giustizia!? Colpisce alle spalle. E non è solo un modo di dire. All'inizio sembra un mal di schiena. Una fitta da mettere a tacere con uno di quegli impiastri venduti in farmacia. Ma ci vorrà altro tempo prima di accorgersi di essere stati colpiti da un nemico