SISTEMA NAZIONALE DI ALLERTA PRECOCE
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1 Progress Report Piano Progetti 2010 IWorkshop di presentazione e valutazione dei risultati SISTEMA NAZIONALE DI ALLERTA PRECOCE NATIONAL EARLY WARNING SYSTEM N.E.W.S. Giovedì 11 e Venerdì 12 Novembre 2010 Sala Mercede della Camera dei Deputati 1
2 PROGETTO QUADRO N.E.W.S Progetto quadro per l implementazione ed il mantenimento del Sistema Nazionale di Allerta Precoce Responsabile: Dott. Maurizio Gomma Dipartimento delle Dipendenze ULSS 20 Verona SOTTO PROGETTO A AREA BIO TOSSICOLOGICA Responsabile: Dott.ssa Teodora Macchia Dipartimento del Farmaco, Istituto Superiore di Sanità SOTTO PROGETTO B AREA CLINICO TOSSICOLOGICA Responsabile: Dott. Carlo Locatelli Centro Antiveleni Pavia, IRCCS Fond. Maugeri 2
3 CENTRI COLLABORATIVI aggiornato al 31 ottobre
4 PROGETTO QUADRO N.E.W.S OBIETTIVI SPECIFICI PREDICHIARATI INDICATORI PREDICHIARATI RISULTATO RAGGIUNTO 1. Creare una rete di centri collaborativi specializzati quali unità di contatto del Sistema Nazionale di Allerta Precoce per l invio di segnalazioni di input al Sistema, la ricezione di eventuali allerte da parte del Sistema e l attivazione di azioni di risposta. Attività di Sistema -31 Informative -4 Attenzioni -5 Allerte (1 grado 1, 3 grado 2, 1 grado 3) -2 Comunicazioni OEDT -3 Aggiornamenti Allerta N. unità collaborative che hanno aderito/anno N. corsi di formazione implementati N. Regioni aderenti/n. totale Regioni N. laboratori di riferimento (dotati di std) / N. laboratori aderenti al network 12 richieste accettate/ 13 nuove richieste di adesione al network in 10 mesi 2 corsi di formazione: - 1 dedicato ai laboratori del network del NEWS (gennaio 2010) - 1 dedicato alle strutture del sistema dell'emergenza/urgenza (aprile 2010) (BLR 3) 0 Regioni (BLR 25%) 28 laboratori hanno ricevuto gli standard di - JWH JWH CP 47,497-4-Fluoramfetamina -MDAI (molecole non ancora inserite in tabella) Ca 50 ospedali (7% PS) N. consulenze fornite/n. consulenze richieste Consulenze a Ospedali per intossicazioni acute da sostanze d abuso (periodo 1 gennaio - 30 ottobre 2010): n. 471 Consulenze tossicologiche relative a 219 casi Altri contatti e consulenze a ospedali per istruzioni operative relative alla collaborazione al Sistema (raccolta dei campioni, 4 spedizioni, tipo analisi, ecc.): > 850
5 2. Definire una modalità di trasmissione delle segnalazioni al Sistema circa i decessi drogacorrelati con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell Interno. Scarto temporale tra un decesso droga-correlato e la segnalazione al Sistema Nazionale di Allerta Non disponibile 3. Attivare e promuovere l utilizzo del software web 2.0 Geo Drugs Alert per la gestione e la georeferenziazione delle segnalazioni e delle allerte, inclusa la tecnologia necessaria per l invio multicanale di informazioni di input e di output e del Sistema di Comunicazione Interno (SCIN). N. unità operative che utilizzano Geo Drugs Alert /N. unità operative partecipanti al Sistema N. utenti autorizzati all utilizzo del software N. utenti utilizzatori del software SCIN 0/55 55/55 (BLR 100%) 5/5 (BLR 100%) 4. Attivare un sistema di sorveglianza della rete Internet per l individuazione di siti web presso cui è possibile acquistare sostanze illecite, o presso cui è possibile individuare informazioni relative alla disponibilità di nuove sostanze o di nuove modalità di consumo (forum, social network, ecc.) per la gestione, la sistematizzazione e la trasparenza delle comunicazioni interne. N. nuovi siti che commerciano droga e/o farmaci Volume dei contatti rilevati su quei siti N. sostanze psicoattive tabellate che vengono vendute Online drug store: 113 Farmacie on line: 130 Social network: 13 Non ancora valutabile Non valutabile 5
6 5. Attivare un sistema web dedicato all inserimento e alla trasmissione precoce di segnalazioni relative ai metodi di occultamento delle sostanze illecite alle reti degli aeroporti, dei porti e dei valichi finalizzato a migliorare l efficacia dell intercettazione dei corrieri della droga. 6. Attivare un gruppo di analisi delle acque reflue per le sostanze individuate dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce per misurare quanto tale sostanza venga collettivamente utilizzata dalla popolazione. N. unità operative coinvolte (porti, aeroporti, valichi) N. modalità di occultamento inserite nel database/anno Stima del numero medio di dosi/giorno di droghe consumate nelle varie zone di riferimento Non valutabile (BLR 16) Non valutabile Non valutabile 7. Creazione di un database nazionale delle sostanze individuate attraverso le attività del Sistema Nazionale di Allerta Precoce. N. sostanze inserite/anno 0 8. Promozione del Sistema Nazionale di Allerta Precoce a livello europeo. N. eventi in cui il Sistema e il software sono stati promossi a livello europeo/internazionale 2 eventi: 10th Annual meeting of the Reitox Early-warning system network, giugno 2010, Lisbona c/o OEDT Antidotes in Depth Clinical Toxicology, Substances of Abuse and Chemical Emergencies, settembre 2010, c/o Fondazione S. Maugeri CAV Pavia N.E.W.S. Activity Report Reporting Form (n. 3) 6
7 CRITICITA E PROPOSTE OBIETTIVI SPECIFICI PREDICHIARATI EVENTUALI CRITICITA' INCONTRATE SOLUZIONI ADOTTATE O PROPOSTE 1. Creare una rete di centri collaborativi specializzati quali unità di contatto del Sistema Nazionale di Allerta Precoce per l invio di segnalazioni di input al Sistema, la ricezione di eventuali allerte da parte del Sistema e l attivazione di azioni di risposta. Coinvolgimento delle strutture del sistema dell'emergenza/urgenza: (a) tempistiche molto rapide con cui gli operatori devono lavorare in tali contesti, (b) elevato carico di lavoro, (c) non ancora sufficiente sensibilità delle strutture nella raccolta e l'invio dei campioni biologici presso centri di riferimento per l'analisi e (d) elevato turn-over degli operatori presso le strutture medesime. SOLUZIONI ADOTTATE -sensibilizzazione, formazione e informazione scientifica continue -cercare di ottenere riscontro diagnostico in tempi brevi per il medico che segnala il caso SOLUZIONI PROPOSTE -formazione alle direzioni Sanitarie e agli Assessorati 3. Attivare e promuovere l utilizzo del software Geo Drugs Alert, inclusa la tecnologia necessaria per l invio multicanale di informazioni di input e di output e di SCIN. Il sistema operativo N.E.W.S. presenta ancora alcune difficoltà tecniche che emergono solamente all'utilizzo dello stesso. Ciò significa che proseguendo con il suo impiego emergono criticità all inizio non evidenziate. Si avvia un beta-test per la soluzione degli errori. Ad esito positivo del beta-test, le credenziali di accesso al sistema verranno inoltrate ai centri collaborativi. 4. Attivare un sistema di sorveglianza della rete Internet per l individuazione di siti web presso cui è possibile acquistare sostanze illecite, o presso cui è possibile individuare informazioni relative alla disponibilità di nuove sostanze o di nuove modalità di consumo (forum, social network, ecc.). L indicatore N. sostanze psicoattive tabellate che vengono vendute risulta di difficile quantificazione perché la vendita di sostanze stupefacenti non è esplicita né è possibile per noi acquistare sostanze online definite come stupefacenti. Si suggerisce di modificare l indicatore come segue: N. sostanze inserite in Tabella I D.P.R.309/90 / N. sostanze individuate online 7
8 ASPETTI ECONOMICI Budget stanziato (I tranche ) Budget speso ,62 Budget impegnato ,53 Budget residuo ,38 Concessa proroga fino al 01/04/2012 Report I semestre consegnato in data 28/10/2010 8
9 Progress Report Piano Progetti 2010 IWorkshop di presentazione e valutazione dei risultati PROGETTO QUADRO N.E.W.S SOTTO PROGETTO A AREA BIO TOSSICOLOGICA Responsabile scientifico: Dr.ssa Teodora Macchia Centro Collaborativo: Istituto Superiore di Sanità Giovedì 11 e Venerdì 12 Novembre 2010 Sala Mercede della Camera dei Deputati 9
10 Istituto Superiore di Sanità Dipartimento del Farmaco Informative, pre allerte, allerte e rapporti tecnici 37 pareri osservazioni supervisioni richieste 100% completate Pareri ufficiali: JWH 073 JWH 018 Mefedrone JWH 250 Ordinanza del Ministro della Salute del 6 Aprile 2010 Decreto del Ministro della Salute del 16 Giugno 2010 Accertamenti analitici su reperti recapitati dalle Forze dell Ordine nell ambito del monitoraggio delle Smart Drugs. 10
11 Istituto Superiore di Sanità Dipartimento del Farmaco Laboratori di riferimento accreditati per l'analisi delle sostanze e dei reperti 11 Nuovi laboratori accreditati 36 Laboratori monitorati Standard di sostanze non tabellate forniti ai laboratori: JWH 200 JWH 250 CP 47,497 4 Fluoramfetamina MDAI Standard pronti per essere distribuiti, relativi alle sostanze inserite in Tabella I del D.P.R.309/90: JWH 018 JWH 073 Mefedrone
12 Istituto Superiore di Sanità Dipartimento del Farmaco Formazione alle unità operative Laboratoristiche Workshop tecnico dedicato ai laboratori del network del NEWS (gennaio 2010, Roma) 10th Annual meeting of the Reitox Earlywarning system network, (giugno 2010, Lisbona c/o OEDT) Antidotes in Depth Clinical Toxicology, Substances of Abuse and Chemical Emergencies (settembre 2010, c/o Fondazione S. Maugeri CAV Pavia) Sostanze d abuso nel laboratorio clinico: metodologie e aspetti legislativi. Convegno SIBioC Liguria. (settembre 2010, Lerici) Determination of different recreational drugs in hair by HS SPME and GC/MS. G.Merola, S.Gentili, F.Tagliaro, T.Macchia (2010) Anal Bioanal Chem Vol. 397, Issue 7, pag Legal Highs : determinazione di 4 FA, mcpp e Mefedrone mediante HS SPME GC/MS G.Merola, S.Gentili, T.Macchia (2010) Antidotes in Depth Clinical Toxicology, Substances of Abuse and Chemical Emergencies
13 Istituto Superiore di Sanità Dipartimento del Farmaco Database nuove sostanze e/o nuove formulazioni di sostanze tradizionali 51 Schede contenenti dati quali quantitativi Creazione nuovo database contenente le caratteristiche chimiche e i dati analitici per ognuna delle nuove sostanze segnalate nell ambito del Sistema Nazionale di Allerta Precoce e dall OEDT. Tale database permette, ove necessario, di sopperire alle carenze delle librerie degli strumenti disponibili nei laboratori, consentendo l identificazione delle nuove sostanze mediante la ricerca degli spettri di massa.
14 Istituto Superiore di Sanità Dipartimento del Farmaco ASPETTI ECONOMICI Budget stanziato ,00 Budget speso ,54 Budget impegnato ,04 Budget residuo ,46
15 SOTTO PROGETTO AREA CLINICO TOSSICOLOGICA TOSSICOLOGICA OBIETTIVI SPECIFICI PREDICHIARATI INDICATORI PREDICHIARATI RISULTATO RAGGIUNTO 1. Fornire, su richiesta DPA, pareri, osservazioni e supervisione alla stesura di informative, pre-allerte, allerte e rapporti tecnici, operando in sinergia con il centro collaborativo di Verona del Dipartimento delle Dipendenze della ULSS 20 per gli aspetti operativi e le indagini di campo. N. di osservazioni, pareri e commenti alla stesura di informative, pre-allerte, allerte Attività di Sistema 31 informative 4 attenzioni 5 allerte (1 grado 1, 3 grado 2, 1 grado 3) 2 comunicazioni OEDT 3 aggiornamenti allerta 2. Supportare e coordinare, l ampliamento e la sistematizzazione del network dei centri collaborativi del Sistema Nazionale di Allerta Precoce sul territorio italiano. Nello specifico, agevolare lo sviluppo di una rete di laboratori accreditati di riferimento per l analisi di sostanze e reperti che forniscano la loro consulenza al Sistema Nazionale di Allerta Precoce del Dipartimento Politiche Antidroga. N. di nuovi laboratori accreditati coinvolti N. di laboratori attivi e monitorati/n. totale laboratori della rete 50 I circa 50 ospedali che al momento collaborano costituiscono il 7% dei Pronto Soccorso del territorio nazionale, ma rappresentano circa il 40% dei servizi di rilievo se si considera che si tratta di DEA di I e II livello È stata stimolata l adesione di laboratori che operano in regime d urgenza 24/24 ore e che si rendono disponibili all accertamento almeno di (requisiti minimi) MDMA, GHB, ketamina e JWH-018 (oltre alle molecole storiche ) 15
16 3. Alla luce dei dati ricavati dalle strutture dell urgenza, elaborare una reportistica che includa: 1.quadri clinici associati all assunzione di sostanze d abuso eccitanti e psicotrope meno note 2.gravità delle intossicazioni acute da sostanze, causa di accesso al sistema dell urgenza 3.fasce di età e caratteristiche dei pazienti che accedono al sistema dell urgenza per intossicazione acuta da sostanze d abuso N. e qualità dei report epidemiologici e delle pubblicazioni scientifiche N. interventi clinici N. 1 National Report 219 casi di intossicazione acuta da sostanze d abuso seguite in consulenza specialistica dal CAV 39 casi (periodo 1 gennaio - 31 ottobre) di assunzione (anamnestica) di sostanze d abuso meno note valutazione di quadro clinico, follow-up, outcome raccolta dei campioni per analisi tossicologiche gravità dei 39 casi mediante PSS (Poisoning Severity Score, scala da 1 a 4 dove 1= sindrome lieve, 2= sindrome moderata, 3= sindrome grave, 4= decesso) PSS 2: 19 pazienti PSS 3: 18 pazienti, PSS 4: 2 pazienti. Sul totale di 219 pazienti indagati, l 1% riguarda casi di età compresa fra 12 e 14 anni, mentre la fascia di età più rappresentata e quella che va dai 25 ai 34 anni (29%) Il report verrà completato con i dati di tutto il 2010, cui farà seguito pubblicazione scientifica. 16
17 Età, poliassunzione e distribuzione regionale dei 219 casi 17
18 4. Identificare i casi sentinella di intossicazione da sostanze d abuso precedentemente non note nel nostro Paese, anche attraverso la collaborazione con istituti di ricerca internazionali, con lo scopo di segnalare tali casi al Sistema Nazionale di Allerta N. di segnalazioni al Sistema Nazionale di Allerta Precoce N. Interventi preventivi n. 3, allerte e interventi specifici DPA - JWH mefedrone - JWH Individuare le necessità analitiche attuali nel sistema delle urgenze-emergenze al fine di disporre di dispositivi per il rilevamento rapido delle positività da sostanze più adeguati rispetto agli attuali Documento di presentazione delle necessità analitiche nel sistema delle urgenzeemergenze Non ancora disponibile 6. Secondo modalità concordate con il DPA, predisporre dei percorsi di formazione per sensibilizzare ed istruire le unità del sistema delle urgenze alla raccolta dati/trasmissione di segnalazioni al Sistema di Allerta, ed alla tossicologia clinica di sostanze d abuso poco note. 7. Supportare la creazione e l aggiornamento di un database nazionale di dati quali-quantitativi sulle nuove sostanze o le nuove formulazioni di sostanze tradizionali individuate attraverso le attività del Sistema Nazionale di Allerta Precoce, da mettere a disposizione degli operatori della rete N. Workshop, seminari, percorsi formativi N. schede inserite n. 10, di cui -1 congresso -1 workshop -8 corsi - partecipazione a sessioni specifiche in vari corsi e congressi n. 0 18
19 CRITICITA E PROPOSTE OBIETTIVI SPECIFICI PREDICHIARATI 1. Supportare e coordinare, l ampliamento e la sistematizzazione del network dei centri collaborativi del Sistema Nazionale di Allerta Precoce sul territorio italiano. 2. Identificare i casi sentinella di intossicazione da sostanze d abuso precedentemente non note nel nostro Paese, anche attraverso la collaborazione con istituti di ricerca internazionali, con lo scopo di segnalare tali casi al Sistema Nazionale di Allerta 3. Individuare le necessità analitiche attuali nel sistema delle urgenzeemergenze al fine di disporre di dispositivi per il rilevamento rapido delle positività da sostanze più adeguati rispetto agli attuali 4. Secondo modalità concordate con il DPA, predisporre dei percorsi di formazione per sensibilizzare ed istruire le unità del sistema delle urgenze alla raccolta dati/trasmissione di segnalazioni al N.E.W.S. 5. Supportare la creazione e l aggiornamento di un database nazionale di dati quali-quantitativi sulle nuove sostanze o le nuove formulazioni di sostanze tradizionali EVENTUALI CRITICITA' INCONTRATE Perdita di campioni relativi a casi selezionati per scarsa conoscenza/sensibilizzazione di servizi d urgenza Carenza di codifica corretta alla dimissione Mancanza di standard per le molecole oggetto di allerta europea Scarsa operatività di laboratori tossicologici nei sistemi dell urgenza-emergenza Analisi per le sostanze meno note normalmente non disponibili nel sistema dell urgenza e in tempi compatibili con le esigenze cliniche Indisponibilità di test rapidi e utilizzabili in urgenza (POC) Mancanza di standard per le molecole oggetto di allerta europea Necessità di re-training Inserimento di dati sensibili (privacy) nel database SOLUZIONI ADOTTATE O PROPOSTE SOLUZIONI ADOTTATE Descrizione e inoltro (24/24 ore) ai servizi d urgenza di procedure scritte per la conservazione e l invio di campioni ogniqualvolta si verifichi un caso selezionato Ritiro urgente dei campioni con corriere o altri mezzi Sieroteca e uroteca presso CAV Pavia dei casi selezionati e provenienti dal territorio nazionale SOLUZIONI PROPOSTE formazione destinata ai laboratori ospedalieri e ai medici d urgenza SOLUZIONI ADOTTATE Potenziamento delle possibilità analitiche in urgenza a Pavia Sieroteca e uroteca presso CAV Pavia dei casi selezionati e provenienti dal territorio nazionale SOLUZIONI PROPOSTE Consensus tecnico-scientifica fra più società scientifiche per l attività analitica in urgenza Programmazione di survey nazionale sulle capacità analitiche per sostanze d abuso negli ospedali italiani SOLUZIONI ADOTTATE corsi e congressi realizzati sensibilizzazione attraverso CAV SOLUZIONI PROPOSTE programmazione di workshop Formazione specifica destinata ai medici d urgenza e ai laboratori ospedalieri SOLUZIONI ADOTTATE valutazione dei dati inseribili in data-base in relazione al possibile utente dei dati stessi 19
20 ASPETTI ECONOMICI Budget stanziato ,00 Budget speso ,58 Budget residuo ,42 Budget impegnato ,00 20
21 Istituto Superiore di Sanità Dipartimento del Farmaco GRAZIE PER L ATTENZIONE PROGETTO QUADRO N.E.W.S Progetto quadro per l implementazione ed il mantenimento del Sistema Nazionale di Allerta Precoce SOTTO PROGETTO A AREA BIO TOSSICOLOGICA SOTTO PROGETTO B AREA CLINICO TOSSICOLOGICA Giovedì 11 e Venerdì 12 Novembre 2010 Sala Mercede della Camera dei Deputati 21
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