PROVINCIA DI RIMINI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE

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1 PROVINCIA DI RIMINI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE L'anno duemilaundici (2011) addì venti (20) del mese di Luglio alle ore 11:45, presso la Sede della Provincia previo avviso del Presidente, si è riunita la Giunta Provinciale, nelle persone dei Sigg.: PRESENTE COMPONENTE N 1) STEFANO VITALI Presidente S 2) BULLETTI CARLO Vice Presidente S 3) SOLDATI MERIS Assessore S 4) MIRRA VINCENZO Assessore N 5) MARIO GALASSO Assessore S 6) SABBA STEFANIA Assessore S 7) MAGRINI JURI Assessore N 8) GALLI FABIO Assessore Presiede la seduta IL VICE PRESIDENTE BULLETTI CARLO Partecipa IL SEGRETARIO GENERALE CILIA CARMELO Constatato legale il numero dei convenuti, il Presidente dichiara aperta la seduta. OGGETTO N. 186 ISTITUZIONE DELLA ZONA DI RIPOPOLAMENTO E CATTURA (ZRC) DENOMINATA PONTE MESSA IN COMUNE DI PENNABILLI E SANT AGATA FELTRIA.

2 Delib. Giunta Provinciale n. 186/2011 OGGETTO: Istituzione della Zona di Ripopolamento e Cattura (ZRC) denominata Ponte Messa in Comune di Pennabilli e Sant Agata Feltria. LA GIUNTA PROVINCIALE VISTA la Legge 11 febbraio 1992 n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio ; VISTA la L.R n. 8 Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l esercizio dell attività venatoria e successive modifiche ed integrazioni ed in particolare l art. 19 che regolamenta l istituzione delle Zone di protezione della fauna tra le quali le Zone di Ripopolamento e Cattura (ZRC); VISTA la Legge 117 del 3 agosto 2009 "Distacco dei comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata Feltria e Talamello dalla regione Marche e loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna, nell'ambito della provincia di Rimini, ai sensi dell'articolo 132, secondo comma, della Costituzione ; VISTA la L.R. n. 17 del 27/10/2009 Misure per l attuazione della legge 3 agosto 2009, n. 117, concernente il distacco dei Comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant Agata Feltria e Talamello dalla Regione Marche e loro aggregazione alla Regione Emilia-Romagna. VISTA la Carta regionale delle vocazioni faunistiche della Regione Emilia Romagna approvata con deliberazione del Consiglio regionale n del con la quale si individuano le specie di interesse gestionale, la loro vocazionalità sull intero territorio regionale e le relative linee guida per la gestione di dette specie, fra cui la Pernice rossa (Alectoris rufa), la Starna (Perdix perdix), il Fagiano (Phasianus colchicus) e la Lepre (Lepus europaeus); 2

3 VISTO il Piano Faunistico Venatorio Provinciale (PFVP) approvato con Delibera del Consiglio Provinciale n. 49 del 29/07/2008 ed in particolare il capitolo 3.6 gli istituti faunistici, idoneità territoriale e pianificazione delle attività gestionali ; CONSIDERATO che l integrazione del PFVP relativa ai Comuni dell Alta Val Marecchia non è stata ancora predisposta e che comunque, in merito alle ZRC si ritengono validi i principi e gli obiettivi indicati dal PFVP stesso; PRESO ATTO della proposta di istituzione della ZRC Ponte Messa nei Comuni di Pennabilli e Sant Agata Feltria trasmessa dall ATC RN2 in data 15/06/2011 prot. n e discussa durante la consulta venatoria del 22/06/2011; DATO ATTO del parere positivo espresso in merito dalla maggioranza dei membri della consulta (verbale del 22/06/2011 agli atti del Servizio Agricoltura, Attività Produttive e Tutela Faunistica); CONSIDERATO che l area in questione presenta alta vocazionalità per la lepre e per il fagiano; CONSIDERATO che gran parte dell area individuata ricade all interno del demanio fluviale e che inoltre per circa 50 ettari il territorio in questione risulta non cacciabile per la presenza di edifici (in particolare si tratta dei capannoni industriali in località ponte Messa) si viene a creare una situazione tecnicamente molto favorevole alla costituzione di una ZRC in quanto sono molto pochi gli appezzamenti coltivati all interno del perimetro; inoltre questi sono per la maggior parte rappresentati da seminativi di erba medica, coltura nella quale è praticamente nulla la probabilità di danni da parte delle specie target della ZRC (lepre e fagiano); CONSIDERATO che all interno dell area in questione non sono presenti habitat adatti alla presenza permanente del cinghiale e che pertanto non ci sono condizioni di potenziale pericolo per le scarse colture presenti e per la sicurezza stradale in relazione a questo ungulato; CONSIDERATO che relativamente al capriolo ed alla lepre, la strada provinciale n. 76 per Casteldelci, che segna un tratto del confine, a causa delle sue caratteristiche rappresenta già ora un problema per l alta probabilità di attraversamento, in particolare nei mesi estivi e che pertanto occorre adottare tutte le misure precauzionali (adeguate segnalazioni, dissuasori di velocità, catarifrangenti anti attraversamento) ai fini di diminuire il rischio di incidente; 3

4 CONSIDERATO che in base alle prescrizioni regionali almeno il 20% del territorio provinciale deve essere posto sotto tutela con divieto di caccia e che, con l annessione dei sette Comuni della Alta Val Marecchia, tale percentuale, a livello provinciale è passata dal 21% circa al 16% circa; RITENUTO pertanto indispensabile aumentare la superficie delle zone protette in particolare nell Alta Val Marecchia (attualmente solo circa l 8% di questo territorio risulta tutelato con divieto di caccia a tutte le specie); TENUTO CONTO che l istituenda ZRC confina per lunghi tratti con le Aziende Faunistiche Venatorie Diana in Comune di Pennabilli ed Il Frullo in Comune di Sant Agata Feltria; VALUTATO che il posizionamento di una ZRC a confine con istituti privatistici deve essere considerato comunque un eccezione nell ambito della pianificazione faunistico venatoria provinciale, attuabile solo in considerazione della particolare localizzazione dei vari istituti faunistici ereditata dalla provincia di Pesaro Urbino e non è generalizzabile ad altre realtà provinciali; VALUTATO che, in funzione della sua posizione particolare (localizzazione lungo il fiume e pertanto a quota inferiore rispetto al territorio circostante e alle AFV in particolare) e delle sue caratteristiche (vegetazione arbustiva alternata a colture di medica e la presenza di acqua tutto l anno), l area individuata per la nuova ZRC esercita una forte azione di richiamo per la piccola fauna selvatica stanziale ed è pertanto tecnicamente idonea all insediamento di popolazioni autoriproduttive di lepre e fagiano in particolare; CONSIDERATO che la disposizione territoriale degli istituti faunistico venatori dell Alta Val Marecchia ed in particolare l estensione, la localizzazione e la durata delle AFV, ereditata dalla Provincia di Pesaro, in base al disposto della L.R. n. 17 del 27/10/2009, non è al momento modificabile; RITENUTO pertanto opportuno istituire, comunque, la Zona di Ripopolamento e Cattura denominata Ponte Messa (vedi cartografia di cui all Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto), con le caratteristiche indicate nella tabella seguente: Denominazione Superficie totale (ha) Superficie Agro silvo pastorale (ha) Comuni interessati 4

5 Ponte Messa 279,16 235,24 Pennabilli / Sant Agata Feltria e delimitata secondo i confini di seguito elencati: Zona di Ripopolamento e Cattura Ponte Messa : partendo dalla località Ponte Otto Martiri si segue il confine di regione fino ad intersecare la Strada Provinciale (S.P.) n. 258 Marecchiese, quindi si prosegue lungo quest ultima fino al ponte di Petrella Guidi. Attraversato questo si segue, a sinistra, la linea dei 340 m.s.l.m. fino ad incontrare il fosso Galoppo. Da qui, seguendo la carraia esistente che passa per la località Casino, si raggiunge la strada comunale per Piagola; quindi si percorre questa in direzione Casteldelci fino alla località Ponte Messa. Da qui si segue la S.P. 76 Casteldelci fino al Ponte Otto Martiri ; VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Servizio Agricoltura, Attività Produttive e Tutela Faunistica Dott. Sauro Sarti, ai sensi dell'art. 49, comma 1 del T.U.E.L.; DATO ATTO che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa o diminuzione di entrata e pertanto ai sensi dell art. 49, comma 1 del T.U.E.L. non necessita del parere favorevole di regolarità contabile del Dirigente del Servizio Risorse Finanziarie Dott. Pierpaolo De Luigi; VISTO il D. Lgs. n. 267 del Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali ; VISTO lo Statuto provinciale; A VOTI unanimi e palesi D E L I B E R A 1. di istituire la Zona di Ripopolamento e Cattura denominata Ponte Messa (dal nome del ponte situato al centro della ZRC) (vedi cartografia di cui all allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto), con le caratteristiche indicate nella tabella seguente: 5

6 Denominazione Superficie totale (ha) Superficie Agro silvo pastorale (ha) Comuni interessati Ponte Messa 279,16 235,24 Pennabilli / Sant Agata Feltria e delimitata secondo i confini di seguito elencati: Zona di Ripopolamento e Cattura Ponte Messa : partendo dalla località Ponte Otto Martiri si segue il confine di regione fino ad intersecare la Strada Provinciale (S.P.) n. 258 Marecchiese, quindi si prosegue lungo quest ultima fino al ponte di Petrella Guidi. Attraversato questo si segue, a sinistra, la linea dei 340 m.s.l.m. fino ad incontrare il fosso Galoppo. Da qui, seguendo la carraia esistente che passa per la località Casino, si raggiunge la strada comunale per Piagola; quindi si percorre questa in direzione Casteldelci fino alla località Ponte Messa. Da qui si segue la S.P. 76 Casteldelci fino al Ponte Otto Martiri ; 2. di dare atto che con l adozione del presente provvedimento viene rispettato e migliorato il rapporto territoriale previsto dalla normativa e dal Piano Faunistico Venatorio Provinciale vigente in merito alla percentuale di territorio provinciale da destinare agli istituti di protezione; 3. di notificare il presente provvedimento ai proprietari e conduttori dei terreni interessati nelle forme e con le modalità previste dal comma 5 dell art. 19 della L.R. 8/94 e ss.mm.ii.; 4. di dare pratica attuazione alla tabellazione della nuova ZRC secondo la tempistica prevista dal comma 6 dell art. 19 della L.R. 8/94 ss.mm.ii.; 5. di informare che avverso il presente provvedimento i proprietari o conduttori possono proporre opposizione motivata con le modalità di cui al comma 14 dell art. 10 della Legge n. 157/92, alla Provincia entro settanta giorni dalla data di deposito dell atto presso la sede dei comuni interessati. 6. di demandare, ai sensi dell art. 183 del T.U.E.L., al Dirigente del Servizio Agricoltura, Attività Produttive e Tutela Faunistica l adozione di successivi provvedimenti attuativi; 6

7 7. di rendere, con separata ed unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del T.U.E.L. al fine di rendere operativa le Zona di Ripopolamento e Cattura prima dell inizio dell attività venatoria. 7

8 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue. IL VICE PRESIDENTE BULLETTI CARLO IL SEGRETARIO GENERALE CILIA CARMELO La presente delibera è resa immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, 4 comma, del Dlgs. n. 267 del IL SEGRETARIO GENERALE CILIA CARMELO 8