COMUNE DI CORROPOLI (Provincia di Teramo)

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1 COMUNE DI CORROPOLI (Provincia di Teramo) Copia di DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE SEDUTA DEL 8 GIUGNO 2017 N. 42 OGGETTO: Attività di esecuzione della L. n. 689 del 1981 recante Modifiche al sistema penale. Provvedimenti. L anno 2017 il giorno otto del mese di giugno alle ore nella solita sala delle adunanze del Comune, convocata con appositi avvisi, la Giunta Comunale si è riunita alla presenza dei signori: SINDACO: ASSESSORI: D Annuntiis Umberto Vallese Dantino Ricci Attilio Marcucci Letizia Lupi Alessia PRESENTE ASSENTE Il Presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sulla proposta di cui all oggetto sopraindicato. Assiste il Segretario Comunale Dott. Cristiano Quaglia. Sulla proposta relativa alla presente deliberazione è stato espresso, a norma dell art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267: PARERE: FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO F.to Dott. Cristiano Quaglia PARERE: FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile IL RESPONSABILE DELL UFFICIO RAGIONERIA F.to Rag. Orlando Di Luca

2 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che la Legge n. 689 del 1981 Modifiche al sistema penale prevede che gli illeciti depenalizzati, di natura amministrativa, siano sanzionati gli organi amministrativi che svolgono attività di polizia amministrativa, in genere regolata dalla stessa legge n. 689/1981; CONSIDERATO che la sanzione amministrativa è di tipo pecuniario e può essere fissa o tra una forcella da un minimo e un massimo; nel primo caso la sanzione è inflitta nell'importo pari a un quarto, nel secondo caso nell'importo più favorevole tra un terzo del massimo e il doppio del minimo (art. 16). VISTO l art. 18 della L. n. 689/1981 il quale, testualmente, dispone che: Entro il termine di trenta giorni dalla data della contestazione o notificazione della violazione, gli interessati possono far pervenire all'autorità competente a ricevere il rapporto a norma dell'art. 17 scritti difensivi e documenti e possono chiedere di essere sentiti dalla medesima autorità. L'autorità competente, sentiti gli interessati, ove questi ne abbiano fatto richiesta, ed esaminati i documenti inviati e gli argomenti esposti negli scritti difensivi, se ritiene fondato l'accertamento, determina, con ordinanza motivata, la somma dovuta per la violazione e ne ingiunge il pagamento, insieme con le spese, all'autore della violazione ed alle persone che vi sono obbligate solidalmente; altrimenti emette ordinanza motivata di archiviazione degli atti comunicandola integralmente all'organo che ha redatto il rapporto. RILEVATO che l art. 17 della L. n. 689/1991, al terzo capoverso, individua nel Presidente della Provincia e nel Sindaco gli organi competenti ad irrogare le sanzioni di cui all art. 18 della medesima Legge n. 689/1981, per quanto riguarda le violazioni, rispettivamente, dei regolamenti comunali e provinciali RILEVATO che il mancato pagamento di questo importo, considerato di tipo ridotto, comporta l'emissione di una Ordinanza ingiunzione che a seguito di un procedimento effettuato dall'ufficio legale dell'ente che ha emesso la prima sanzione determina l'importo - in genere più alto - su criteri come le precedenti violazioni, la collaborazione con l'autorità, le condizioni economiche, ecc. (art. 18 legge n. 689/1981). VISTO il Decreto Legislativo 267/2000, e gli att. 50, 54 e 107 del medesimo decreto; CONSIDERATO che il suddetto D.Lgs. 267/2000 ha comportato un nuovo assetto dei poteri all interno degli Enti Locali, che è improntato ad una più rigida ed effettiva separazione delle funzioni di indirizzo e controllo di competenza degli organi politico-elettivi, da quella di gestione amministrativa, finanziaria e tecnica di competenza dei dirigenti o in mancanza dei Responsabili dei Servizi; RILEVATO che l art. 107 del D. l.gs. 267/2000 stabilisce che le disposizioni che conferiscono agli organi di governo l adozione di atti di gestione o di atti o provvedimenti amministrativi si intendono nel senso che al relativa competenza spetta ai dirigenti salvo quanto previsto dall art. 50, e dall art. 54 che come noto si riferiscono alla competenza del Sindaco all adozione degli atti spettatigli in qualità di Ufficiale di Governo nonché delle funzioni attribuitegli quale Autorità di P.S. e quale rappresentante dell Ente;

3 CONSIDERATO pertanto, che dall entrata in vigore del D. Lgs. 267/2000 la competenza ad emettere le ordinanze di ingiunzioni e di archiviazione previste dall art. 18 della L. 689/81, spetta ai dirigenti o, in assenza ai Responsabili del Servizio ai quali, ai sensi dell art. 107, compete l adozione di tutti i provvedimenti di autorizzazione, concessione, il cui rilascio presuppone accertamenti e valutazioni anche di natura discrezionale nel rispetto dei criteri predeterminati dalla Legge, dai Regolamento e da atti generali di indirizzo; VISTA l esistenza di pronunce della Suprema Corte tese ad ancorare la competenza di cui alla L. 689/81 tra le funzioni di cui all art. 107 del D. Lgs. 267/2000; RITENUTO che i principi e le norme di cui alla Legge 689/81 prevedono con chiarezza una linea di demarcazione tra l organo accertatore e l organo che, invece, applica definitivamente la sanzione amministrativa; ESAMINATO il 5 comma, art. 107 del D.Lgs. 267/2000 che testualmente recita A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente testo unico, le disposizioni che conferiscono agli organi di cui al capo I titolo III l'adozione di atti di gestione e di atti o provvedimenti amministrativi, si intendono nel senso che la relativa competenza spetta ai dirigenti, salvo quanto previsto dall'articolo 50, comma 3, e dall'articolo 54 CONSIDERATO che risulta necessario ritenere competente ai sensi della L. 689/81 ciascun Dirigente/Responsabile del Servizio, per le materie di rispettiva competenza, facendo salvo il ruolo accertatore della Polizia Municipale e quanto previsto da specifiche normative; VISTO lo Statuto Comunale; VISTO il D.Lgs n. 267 del 2000; ACQUISITI i pareri dei Responsabili dei Servizi interessati; RITENUTO di dover provvedere in merito; all unanimità dei voti legalmente espressi DELIBERA La premessa in narrativa è parte integrante e sostanziale del presente atto; 1. Di STABILIRE atto che le ordinanze ingiunzioni previste dalla L. n. 689/ Modifiche al sistema penale a decorrere dall esecutività della presente deliberazione, siano adottate dai Dirigenti/Responsabili dei Servizi, in quanto attinenti alle materie e alle competenze previste dall art. 107 del D.Lgs n. 267/2000, stante l effettiva divisione delle autorità politiche e gestionali, disposta dal citato D.Lgs n. 267 del 2000; 2. Di DARE atto che il presente provvedimento non comporta oneri per il Comune; 3. Di DEMANDARE ai Responsabili degli Uffici competenti l adozione di ogni ulteriore atto conseguente e successivo alla presente deliberazione,

4 Con successiva e separata votazione, resa in termini di legge e di esito unanime, DELIBERA Di rendere il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi del comma 4 dell art. 134 del D.Lgs n. 267 del Verbale letto, confermato e sottoscritto.

5 Verbale letto, confermato e sottoscritto. IL SINDACO F.to Umberto D Annuntiis Ai sensi dell art. 151 comma 4 del D.Lgs. 267/2000, vista la proposta di deliberazione di che trattasi, si attesta che: [ ] L adozione del presente atto non comporta alcuna spesa a carico del bilancio Comunale. [ ] Per la spesa derivante dal presente atto esiste la copertura finanziaria e ne è stata eseguita la registrazione sul Cap.... con impegno N.... IL RAGIONIERE F.to Orlando Di Luca Prot. N... della presente deliberazione viene iniziata oggi la pubblicazione all Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi. Contemporaneamente è inviata ai capigruppo consiliari. [sì] [no] Corropoli, lì... La presente deliberazione : [ ] è divenuta esecutiva in data... dopo il decimo giorno dall inizio della pubblicazione, ai sensi dell art. 134, comma 3, del D.Lgs. 267/2000. [ ] è immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000; Corropoli, lì...