BOZZA PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE LIGURIA CITTA METROPOLITANA DI GENOVA PROVINCIA DI SAVONA PROVINCIA DELLA SPEZIA

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1 BOZZA PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE LIGURIA CITTA METROPOLITANA DI GENOVA PROVINCIA DI SAVONA PROVINCIA DELLA SPEZIA GENOVA MAGGIO 2016

2 L anno 2016, il giorno. del mese di Maggio, presso la selle della REGIONE LIGURIA, i sottoscritti in rappresentanza della Regione Liguria in rappresentanza della Città Metropolitana di Genova in rappresentanza della Provincia di Savona in rappresentanza della Provincia della Spezia PREMESSO: Che le difficoltà che si registrano sull ammodernamento e sulla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade liguri, con particolare riguardo alla rete costituita dalle ex Strade Statali trasferite alle Province a seguito delle leggi Bassanini, dipendono principalmente dalla carenza di fondi, conseguente sia all abolizione dei trasferimento erariali a suo tempo assegnati a Regione e Province per la manutenzione delle strade già di competenza ANAS, sia più recentemente- al processo normativo volto alla modifica dell attuale assetto istituzionale locale, che ha previsto il superamento delle Province e l Istituzione delle Città Metropolitane, Che a seguito del trasferimento alle Province liguri, in attuazione di quanto previsto dalla Legge n. 59/1997, dal D.L.vo. n. 112/1998 nonché dalla legge regionale n. 3/1999, il Compartimento ANAS di Genova ha ceduto gran parte della propria rete alla Regione che contestualmente l ha trasferita alle Province a decorrere dal 1 ottobre 2001 e che più recentemente, con un processo che si è concluso in data 1 febbraio 2011, parte della rete a suo tempo trasferita è stata riclassificata come di interesse nazionale e rientrata quindi tra la rete gestita da ANAS spa, che al momento gestisce in Liguria circa 400 km di strade ed in particolare: SS 1 Aurelia tra il confine con la Toscana ed il confine con la Francia, interessante i territori delle Province di Imperia, Savona, La Spezia e della Città Metropolitana di Genova; la S.S. n. 1 dir, nella Provincia di Imperia la S.S. n. 20 della Valle Roia, nella provincia di Imperia la S.S. n. 28 del Colle di Nava nella provincia di Imperia, la S.S. n. 29 del Colle di Cadibona (tratta tra Altare e Piana Crixia), nella provincia di Savona S.S. n. 30 di Val Bormida, nella provincia di Savona, la S.S. n. 45 della Val Trebbia nel territorio della Citta Metropolitana di Genova la S.S. n. 62 della Cisa nella provincia della Spezia oltre a diverse tratte di recente classificazione, costituite da variante recentemente realizzate dalla stessa ANAS, Che la Regione Liguria, ai fini di elevare il livello di servizio della rete stradale interessante il proprio territorio, propone la ricostruzione di una rete stradale organica e omogenea con quella delle Regioni limitrofe, attraverso il reinserimento nella rete stradale di interesse nazionale delle seguenti strade ex Statali, trasferite nel 2001 alle Province liguri: la ex S.S. n. 582 del Colle di San Bernardo intera tratta ligure; la ex S.S. n. 490 del Colle del Melogno intera tratta ligure; la ex S.S. n. 334 del Sassello intera tratta ligure; la ex S.S. n. 456 del Turchino intera tratta ligure; la ex S.S. n. 35 dei Giovi intera tratta ligure; la ex S.S. n. 225 della Fontanabuona intera tratta ligure; la ex S.S. n. 586 della Val d Aveto intera tratta ligure la ex S.S. 654 di Val di Nure intera tratta ligure la ex S.S. n. 523 del Colle di Cento Croci intera tratta ligure; la ex S.S. n. 330 di Buonviaggio intera tratta ligure; 2

3 Che, a seguito di specifica richiesta avanzata dalla Provincia della Spezia con nota in data 16/03/2016 n.8402, per le motivazioni nella stessa evidenziate, si ritiene di proporre inoltre la riclassificazione delle seguenti ex strade statali la ex S.S. 566 di Val di Vara intera tratta ligure la ex S.S. 566 dir di Val di Vara intera tratta ligure la ex S.S. 432 della Bocca di Magra intera tratta ligure la ex S.S. 530 di Portovenere intera tratta ligure la ex S.S. 370 Litoranea delle 5 terre intera tratta ligure Che qualora l intera proposta venisse accolta, la gestione in capo alla società ANAS passerebbe, in termini chilometrici, con la presente riclassificazione, dagli attuali 400 Km circa a 790 Km circa. Che ciò consentirebbe la ricostituzione di una maglia, più funzionale per il territorio ligure e coerente con la rete delle regioni confinanti, Che con nota 13/03/2014, ANAS S.p.A., a seguito di una prima richiesta avanzata in tal senso dalla Regione Liguria, ha comunicato la volontà, di riclassificare la S.S. 330 di Buonviaggio ; sempre nella medesima nota, la stessa ANAS faceva riferimento all istituzione del Tavolo Tecnico Viabilità tra il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il Ministero dell Interno, il Ministero dell Economia e delle Finanze ed ANAS finalizzato a rivedere la rete di interesse nazionale e a modificare conseguentemente i decreti attuativi del D. L.vo 112/98; in particolare, per la Regione Liguria, tale Tavolo aveva previsto la riclassificazione delle ex S.S. 35 dei Giovi e ex S.S. 456 del Turchino. Che con nota n. PG/2014/76896 del 14/04/2014, la Regione Liguria ha richiesto all ANAS S.p.A. il rinserimento nella rete stradale statale della ex S.S. 225 della Fontanabuona, della ex S.S. 523 del Colle di Cento Croci e della ex S.S. 334 del Sassello adducendo nelle motivazioni che le suddette arterie rivestono importanza strategica sia per la regione che fondamentali collegamenti interregionali. Che con note n e n del 8/05/2014 e del 26/06/2014, ANAS ha ribadito la necessità di un confronto della Regione con il Tavolo Tecnico Viabilità al fine di valutare quali arterie interessino anche alle Regioni limitrofe, per poter sviluppare una revisione completa ed organica della rete stradale di interesse regionale. Che con nota n. PG/2015/ del 9 ottobre 2015, l Assessore regionale alle Infrastrutture ha rivolto al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti una nuova istanza, per la riclassificazione delle seguenti arterie: ex S.S. n. 582 del Colle di San Bernardo, ex S.S. n. 490 del Colle del Melogno, ex S.S. n. 334 del Sassello, ex S.S. n. 456 del Turchino, ex S.S. n. 35 dei Giovi, ex S.S. n. 586 della Valle d Aveto, ex S.S. 654 di Val di Nure, ex S.S. n. 523 del Colle di Cento Croci, ex S.S. n. 330 di Buonviaggio, e la ex S.S. n. 225 della Fontanabuona, nell ottica di ricostruire una rete primaria più funzionale, integrata in particolare con le arterie aventi funzione di collegamento tra la costa ligure e le Regioni limitrofe, Che con nota n del 2/12/2015 il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha interessato ANAS S.p.A. a valutare l opportunità di riclassificare le strade sopraindicate e che ANAS, tramite le proprie strutture centrali e periferiche sta procedendo alla puntuale verifica circa l opportunità di riprendere in carico ognuna delle arterie segnalate, Che le strade per le quali si richiede ad oggi la riclassificazione, sono quelle di seguito indicate 3

4 Ex SS 582 DI SAN BERNARDINO Ex SS 490 DEL MELOGNO Ex SS 334 DEL SASSELLO Ex SS 456 DEL TURCHINO Ex SS 35 DEI GIOVI Ex SS 225 DELLA FONTANABUONA Ex SS 586 DELLA VALLE D AVETO Ex SS 654 DELLA VAL DI NURE Ex SS 523 DEL COLLE DI CENTO CROCI Ex SS 330 DI BUONVIAGGIO così come integrate dalle ex Statali richieste dalla Provincia della Spezia con la citata nota del 16/03/2016 Ex S.S. 566 della Val di Vara Ex S.S. 566 dir della Val di Vara Ex S.S. 432 della Bocca di Magra Ex S.S. 530 di Portovenere Ex S.S. 370 Litoranea delle 5 terre Che la legge di Stabilità 2016, (Legge 208/2015, art. 1 comma 656) prevede la possibilità che ANAS stipuli accordi, previa intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per intervenire sulle ex Strade Statali, Che di tutto quanto sopra esposto, è stata informata Città Metropolitana di Genova e le Province di Savona e La Spezia, nell ambito di un apposito incontro tenutosi in data 2 marzo 2016, posto che la titolarità delle strade oggetto della riproposta di riclassificazione è in capo a detti soggetti, ai fini di acquisirne l assenso e/o le eventuali motivate proposte di modifica e che tali interlocuzioni hanno dato origine al presente Protocollo di Intesa; Che il passaggio di competenza della Città Metropolitana di Genova e delle Province di Savona e della Spezia non deve comportare alcun onere a carico di detti Enti, in quanto i fondi destinati alla manutenzione delle strade ex statali sono stati da tempo eliminati; TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO le parti sopra individuate, convengono quanto segue: Art. 1) Le seguenti strade ex Anas, di estesa nominale complessiva pari a circa 320 km e coerenti con quanto disposto dall art. 2 comma 6, lettera A del Codice della Strada: 4

5 SS 582 DI SAN BERNARDINO SS 490 DEL MELOGNO SS 334 DEL SASSELLO SS 456 DEL TURCHINO SS 35 DEI GIOVI SS 225 DELLA FONTANABUONA SS 586 DELLA VALLE D AVETO SS 654 DELLA VAL DI NURE SS 523 DEL COLLE DI CENTO CROCI SS 330 DI BUONVIAGGIO Unitamente alle ulteriori strade di seguito indicate, così come proposte dalla Provincia di La Spezia: Ex S.S. 566 della Val di Vara Ex S.S. 566 dir della Val di Vara Ex S.S. 432 della Bocca di Magra Ex S.S. 530 di Portovenere Ex S.S. 370 Litoranea delle 5 terre formano oggetto della proposta di riclassificazione tra le Strade di interesse nazionale, da sottoporre formalmente ad ANAS spa e al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. La Regione Liguria, in rappresentanza dei firmatari del presente protocollo, è delegata a confrontarsi quindi con gli stessi ANAS e MIT per la verifica puntuale dell ammissibilità alla riclassificazione di ognuna delle strade proposte. Art. 2) Lo schema del presente protocollo che dovrà essere approvato dai competenti Organi della Città Metropolitana di Genova e delle Province di Savona e della Spezia - verrà trasmesso alla Regione Liguria, unitamente ai relativi Atti. La Regione Liguria procederà a recepire con propria Delibera di Giunta tali provvedimenti e, una volta sottoscritto l atto a trasmetterlo agli Organi centrali ANAS e MIT-, unitamente alla propria delibera, per l attivazione delle procedure di confronto volte a definire univocamente la viabilità oggetto di riclassificazione tra le strade proposte con il presente atto. Art. 3) Una volta definita con ANAS spa e con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti l effettivo elenco delle strade in merito alle quali si converge sulla opportunità di riclassificazione, verrà istituito un Tavolo Tecnico tra i sottoscrittori del presente atto, ANAS S.p.A. e Ministero delle Infrastrutture - Provveditorato OO.PP. al fine di definire, ai fini del trasferimento delle strade, le modalità di passaggio delle aree, da sottoporre alla Presidenza del Consiglio Ufficio del Federalismo amministrativo per l emanazione del D.P.C.M.; Art. 4) Unitamente al presente protocollo, sottoscritto da tutti i soggetti firmatari viene trasmesso ad ANAS e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l elenco degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, elencati in ordine di priorità, da proporre ad ANAS per dare rapida attuazione a quanto previsto dall art. 1 comma 656 della legge 208/2015 ed attivando contestualmente le procedure previste dall art. 99, comma 2, del D.Lgs. 31/03/1998 n

6 Art. 5) Il Ministero delle Infrastrutture si impegna, a seguito della Delibera della Giunta Regionale e della conseguente trattazione con ANAS in merito alle strade che saranno effettivamente oggetto di riqualificazione, a porre in essere gli atti finalizzati al trasferimento al demanio dello Stato dei citati tratti di strade da riclassificare. Art. 6) Fino all emanazione di tali atti, restano a carico delle Province tutte le incombenze relative alla gestione delle strade da trasferire. Art. 7) La Regione Liguria, sulla base delle richieste avanzate dagli Enti di Area Vasta firmatari del presente Protocollo, si impegna a richiedere ad ANAS e al Ministero per le Infrastrutture, di farsi carico delle spese sostenute dai suddetti Enti, per la manutenzione delle strade riclassificate, dal momento della pubblicazione dell atto di effettiva riclassificazione, al momento della sottoscrizione del verbale di consegna, coincidente con l effettiva presa in carico delle Strade medesime. Letto approvato e sottoscritto il presente documento consta di sei pagine e viene redatto in sette originali. Genova, / /2016 L Assessore Regionale alle Infrastrutture della Regione Liguria Il Sindaco della Città Metropolitana di Genova Il Presidente della Provincia di Savona Il Presidente della Provincia della Spezia 6