Modelli alimentari e salute: quanto è mediterranea la nostra dieta? Brescia, 30 marzo 2017

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1 Modelli alimentari e salute: quanto è mediterranea la nostra dieta? Brescia, 30 marzo 2017 Alessandra Valerio Paola Bertolotti Piattaforma Nutrizione e Metabolismo, Agrofood Lab Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale Università degli Studi di Brescia Department of Medical Biotechnology and Translational Medicine Via Vanvitelli, Milan

2 LA DIETA MEDITERRANEA Ancel Keys nel 1958 progetta lo studio osservazionale multicentrico: SEVEN COUNTRY STUDY

3 16 coorti di uomini di età compresa tra 40 e 59 anni In 7 paesi: Stati Uniti, Olanda, Finlandia, Italia, Jugoslavia, Grecia, Giappone soggetti arruolati Scopo: confrontare popolazioni con tradizioni alimentari, stili di vita e incidenza di malattie cardiovascolari molto lontane tra loro.

4 Risultati 1 Sono stati identificati i diversi modelli alimentari caratteristici dei Paesi studiati: elevato consumo di grassi saturi nelle popolazioni del Nord America e del Nord Europa, e un consumo molto più basso nel sud Europa (specie nelle aree Mediterranee) ed in Giappone; in Finlandia e Olanda gli alimenti prevalenti erano latte, patate, grassi animali e dolci; negli Stati Uniti erano elevati i consumi di carne, frutta e dolci; in Italia erano alti i consumi di cereali (pane, pasta) e di vino; nell'ex Yugoslavia alti consumi di pane, vegetali e pesce; in Grecia prevalevano i consumi di olio di oliva e frutta; in Giappone alti consumi di pesce, riso e prodotti derivati dalla soia.

5 Risultati 2 Le popolazioni furono seguite con valutazioni cliniche ogni 5 anni per alcuni decenni: i gruppi di alimenti di origine animale e lo zucchero erano direttamente correlati con la mortalità coronarica, mentre quelli di origine vegetale, il pesce ed il consumo di alcool lo erano in forma inversa; rapporto diretto e significativo tra consumo di grassi saturi, colesterolemia media delle singole coorti e incidenza e mortalità coronarica; l'apporto elevato di grassi monoinsaturi rifletteva un abbondante uso di olio di oliva, tipico delle aree Mediterranee;

6 I risultati contrapponevano i gruppi di popolazione nord-americana e nord-europea ai gruppi di popolazione del Sud Europa e Giappone (particolarmente nelle coorti più strettamente Mediterranee, situate a Creta, Corfù, in Dalmazia e a Montegiorgio in Italia).

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8 I Principi della Dieta Mediterranea Gli alimenti di base sono: Olio extravergine di oliva; Abbondanti quantità di verdura; Legumi; Cereali integrali; Frutta nelle giuste quantità; Pesce, soprattutto azzurro; Frutta secca e semi oleaginosi; Limitate e occasionali porzioni di carni (soprattutto quelle grasse); Limitate assunzione di formaggi; Rarissime assunzioni di prodotti raffinati o elaborati o di prodotti da forno/dolci industriali.

9 LA PIRAMIDE ALIMENTARE DELLA DIETA MEDITERRANEA

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11 La base della piramide in ogni pasto principale FRUTTA E VERDURA Fonti di micronutrienti La frutta dovrebbe rappresentare la sola fonte di carboidrati semplici Rispettare la STAGIONALITA Promuovere la VARIABILITA

12 Perché di stagione e meglio? MIGLIOR APPORTO DI NUTRIENTI RIDUZIONE DEL RISCHIO DI INTOLLERANZE DA SOVRAESPOSIZIONE MINOR COSTO

13 Perché variare?

14 Crudo o cotto? COTTE è preferibile consumare le verdure che contengono i carotenoidi e la vitamina A cotte e condite con l'olio extravergine di oliva: carote, pomodori, zucca, peperoni. è preferibile consumare cotte le verdure più difficilmente digeribili: broccoli, cavolfiore, melanzane CRUDE è preferibile consumare crude le verdure ricche di vitamina termosensibili (esempio: vitamina C) e di sali minerali come calcio, ferro, magnesio efosforo: verdure in foglia, rucola, songino, cetrioli, sedano, finocchi.

15 La base della piramide in ogni pasto principale CEREALI INTEGRALI FONTE DI FIBRA FONTE DI VITAMINE E SALI MINERALI BASSO INDICE GLICEMICO MIGLIORANO IL SENSO DI SAZIETA RALLENTANO ASSORBIMENTO DI GRASSI E ZUCCHERI MIGLIORANO LA FUNZIONALITA INTESTINALE

16 La base della piramide in ogni pasto principale OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA Contiene acido oleico, vitamina E, polifenoli

17 Consumi giornalieri FRUTTA SECCA E SEMI OLEAGINOSI Sono fonti di: Acido alfa linolenico (omega 3) Vitamine E e vitamine B Potassio e magnesio Ferro,calcio, zinco e selenio Fitosteroli e squalene LATTICINI Fonte di Ca È preferibile scegliere derivati fermentati del latte

18 Consumi settimanali PREFERIRE PESCE, CARNI BIANCHE E LEGUMI LIMITARE LA CARNE ROSSA EVITARE CARNE LAVORATA E CONSERVATA NON ECCEDERE CON IL CONSUMO DI PATATE LIMITARE IL CONSUMO DI DOLCI

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20 Quanto è mediterranea la dieta dei vostri alunni? Department of Medical Biotechnology and Translational Medicine Via Vanvitelli, Milan