AZIENDA ULSS 20 DI VERONA

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1 Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 1 di 32

2 Sommario 1 PREMESSA DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE E DISPOSITIVI MEDICI Elenco e requisiti dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) Elenco dei Dispositivi Medici (DM) MODULISTICA Modulo di richiesta H Modulo di richiesta E35 Materiale vario di consumo a magazzino Modulo di richiesta Dispositivi di Protezione Individuale e Dispositivi Medici presso la Farmacia Ospedaliera di San Bonifacio Verbale di consegna dei dispositivi di protezione individuale (DPI) da tenere presso l U.O. di appartenenza a cura del preposto Modulo per suggerimenti o segnalazioni sui Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e/o Dispositivi Medici (DM) in uso DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S.I.A.N. Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione S.I.S.P. Servizio Igiene Sanità Pubblica SPISAL Servizio Prevenzione Igiene Sicurezza Ambienti Lavoro SERVIZIO VETERINARIO (AREE A-B-C) SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE DIPARTIMENTO AREA TECNICA SERVIZIO MANUTENZIONE (San Bonifacio e Marzana) MAGAZZINO FARMACEUTICO (San Bonifacio e Marzana) MAGAZZINO ECONOMALE (San Bonifacio e Marzana) SERVIZIO TRASPORTI (San Bonifacio e Marzana) CEOD (Centro Educativo Occupazionale Diurno) SERVIZIO INSERIMENTO SCOLASTICO Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 2 di 32

3 1) PREMESSA Il presente prontuario riguarda le attività svolte nelle seguenti strutture aziendali: - U.O. del Dipartimento di Prevenzione (sede principale e sedi territoriali) - Servizio Prevenzione e Protezione - Dipartimento Area Tecnica - Servizio Manutenzione di San Bonifacio e Marzana - Magazzino Economale di San Bonifacio e Marzana - Magazzino Farmaceutico di San Bonifacio e Marzana - Servizio Trasporti di San Bonifacio e Marzana - CEOD (Centri Educativi Occupazionali Diurni) - Servizio Inserimento Scolastico (Area Servizi Sociali) Il suo obiettivo è quello di fornire uno strumento utile per la scelta adeguata dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) il cui utilizzo, quando previsto, costituisce oltre ad un obbligo normativo anche una importante tutela della Lavoratrice e del Lavoratore dai rischi professionali. Per completezza di trattazione nel Prontuario sono citati alcuni Dispositivi Medici (DM) che, pur non essendo Dispositivi di Protezione Individuale, sono ampiamente utilizzati dagli operatori. Dispositivo di Protezione Individuale (DPI) - Articolo 74 D. Lgs. 81/08 Qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo. Non sono dispositivi di protezione individuale gli indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificamente destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore, le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio e i materiali per l autodifesa e la dissuasione. A fronte di un rischio per la salute e la sicurezza dell operatore, i DPI devono essere impiegati quanto i rischi NON possono essere evitati o sufficientemente ridotti da misure tecniche di prevenzione, da mezzi di protezione collettiva, da misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro. Dispositivo Medico (DM) Qualsiasi strumento, apparecchio, impianto, sostanza o prodotto, utilizzato da solo o in combinazione, destinato ad essere impiegato nell'uomo a scopo di: diagnosi, prevenzione, controllo, terapia o attenuazione di una malattia; diagnosi, controllo, terapia, attenuazione o compensazione di una ferita o di un handicap; studio, sostituzione o modifica dell'anatomia o di un processo fisiologico Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 3 di 32

4 - Requisiti essenziali di sicurezza applicabili a tutti i DPI (D.Lgs. 475/92) I DPI devono assicurare una protezione adeguata contro i rischi e possedere requisiti di carattere generale quali - ergonomia : devono essere progettati e fabbricati in modo tale che nelle condizioni di impiego prevedibili l'utilizzatore possa svolgere normalmente l'attività che lo espone a rischi, disponendo al tempo stesso di una protezione appropriata e del miglior livello possibile; - livelli e classi di protezione : il livello di protezione ottimale da prendere in considerazione all'atto della progettazione è quello al di là del quale le limitazioni risultanti dal fatto di portare il DPI ostacolerebbero la sua effettiva utilizzazione durante l'esposizione al rischio o il normale svolgimento dell'attività. Le classi di protezione devono essere adeguate ai livelli di rischio; - innocuità : devono essere progettati e fabbricati in modo da non provocare rischi e altri fattori di disturbo nelle condizioni prevedibili di impiego, devono ostacolare il meno possibile i gesti da compiere, le posizioni da assumere e la percezione sensoriale e non devono essere all'origine di gesti che possano mettere in pericolo l'utilizzatore o altre persone; - confort ed efficacia: devono essere adeguati alla morfologia dell'utilizzatore, progettati e fabbricati in modo tale da poter essere messi il più comodamente possibile sull'utilizzatore, nella posizione appropriata e restarvi durante il periodo necessario e prevedibile dell'impiego, tenendo conto dei fattori ambientali, dei gesti da compiere e delle posizioni da assumere. I DPI devono essere il più possibile leggeri senza pregiudizio per la solidità di costruzione e la loro efficacia e devono possedere una resistenza sufficiente nei confronti dei fattori ambientali inerenti alle condizioni d'impiego prevedibili. - Requisiti obbligatori dei DPI al momento dell acquisto - Presenza sul DPI o, quando ciò non risulti possibile, sull imballaggio dello stesso della marcatura CE. In particolare per i DPI di 3 categoria devono essere riportati il marchio CE, il numero dell organismo notificato e l anno di apposizione della marcatura, il livello di protezione, il nome del produttore e il codice del prodotto. - Presenza della nota informativa rilasciata dal fabbricante contenente le istruzioni d impiego, di deposito, di pulizia, di manutenzione, di revisione, di disinfezione, le classi di protezione e i corrispondenti limiti di utilizzo. - Fornitura di campionatura per consentire agli operatori di provare e valutare il DPI specifico; - Indicazioni sull obbligo di addestramento all uso corretto dei DPI di 3^ categoria alla consegna. - Suddivisione dei DPI per categorie Il Decreto Legislativo n. 475/92 suddivide i DPI in tre categorie: Prima categoria : DPI di semplice progettazione destinati a proteggere da danni fisici di lieve entità che l operatore è in grado di valutare e percepire prima di riceverne danno. Seconda categoria : DPI che non rientrano in una delle altre due classificazioni. Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 4 di 32

5 Terza categoria : DPI di progettazione complessa destinati a salvaguardare da rischi di morte o di lesioni gravi e di carattere permanente o tutti quei rischi che la persona che usa i DPI non abbia la possibilità di percepire tempestivamente la verifica istantanea degli effetti lesivi. Rientrano in questa categoria: i dispositivi filtranti per la protezione respiratoria da aerosol solidi, liquidi o contro gas irritanti, pericolosi tossici o radiotossici; gli apparecchi di protezione delle vie respiratorie isolanti; i DPI che assicurano una protezione limitata nel tempo contro le aggressioni chimiche e contro le radiazioni ionizzanti; i DPI per attività in ambienti con condizioni equivalenti ad una temperatura d aria non inferiore a 100 C con o senza radiazioni infrarosse fiamme o materiali in fusione; i DPI per attività in ambienti con condizioni equivalenti ad una temperatura d aria non superiore a - 50 C; i DPI destinati a salvaguardare dalle cadute dall alto; i DPI destinati a salvaguardare da rischi connessi ad attività che espongano a tensioni elettriche pericolose o utilizzati come isolanti per le alte tensioni. Le successive tabelle riportano informazioni in merito a: Codice identificativo del DPI o DM Requisiti dei DPI con indicazioni sulle loro caratteristiche in conformità alle normative vigenti in materia; Modalità d ordine (documento aziendale o servizio di riferimento per richiedere la fornitura del DPI) Descrizione dell attività effettuata DPI e DM da mettere a disposizione in relazione alle diverse attività lavorative svolte dagli operatori (da indossare nei compiti/condizioni che espongono a rischi che si possono ridurre con l uso dello specifico D.P.I.). Nel documento sono state inoltre allegati : Modulo richiesta da compilare per la ottenere la fornitura di un DPI o di un DM; Modulo consegna da compilare alla consegna del DPI (non monouso) al lavoratore; Modulo per suggerimenti o segnalazioni da compilare per comunicare problematiche emerse nell uso dei DPI o dei DM in dotazione o per inoltrare proposte di miglioramento sui DPI/DM in uso. DOVE TROVARE IL PRONTUARIO Il presente Prontuario è disponibile in versione cartacea presso le sedi del Servizio di Prevenzione e Protezione per gli aspetti ufficiali. Il documento è consultabile on line dal sito aziendale, accedendo al link Rischio Integrato e quindi su Area Riservata (dopo aver digitato nome utente e password entrare nella sezione Documenti e poi Sicurezza Operatore), per una rapida e agevole consultazione. Una copia del prontuario è stata trasmessa ai Dirigenti/Preposti delle Unità Operative e Servizi interessati per la divulgazione al personale. L aggiornamento periodico del prontuario è a carico del Servizio Prevenzione Protezione. Il modulo per suggerimenti e segnalazioni potrà essere trasmesso: - per posta elettronica (acaloi@ulss20.verona.it oppure diego.benetti@ulss20.verona.it) - via fax al n per posta interna all indirizzo Servizio Prevenzione Protezione (sede di San Bonifacio) Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 5 di 32

6 I LAVORATORI CHE PER MOTIVI STRETTAMENTE PERSONALI INTENDONO SOSTITUIRE LE CALZATURE DA LAVORO (ZOCCOLI) FORNITE DALL AZIENDA CON PROPRIE CALZATURE DA LAVORO, DEVONO PRIMA VERIFICARE LA LORO CORRISPONDENZA AI REQUISITI RIPORTATI AL CAPITOLO 2.1 (DPI con Codice D1) 2) DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE E DISPOSITIVI MEDICI 2.1) Elenco e requisiti dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) COD DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE RIFERIMENTO NORMATIVO MODALITA D ORDINE APPARECCHIO DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE : FACCIALE FILTRANTE FFP2 A1 Protezione delle vie respiratorie da polveri e particelle liquide e volatili Dotato di doppio elastico regolabile con adattatore nasale Efficienza filtrante totale minima 92% Marcatura CE - Dispositivo di III Categoria UNI EN 149: A1:2009 D.M E 35 APPARECCHIO DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE: FACCIALE FILTRANTE FFP3 A2 Protezione delle vie respiratorie da polveri e particelle liquide e volatili Dotato di doppio elastico e adattatore nasale (con e senza valvola di espirazione) Efficienza filtrante totale minima 98% Marcatura CE - Dispositivo di III Categoria UNI EN 149: A1:2009 D.M E 35 APPARECCHIO DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE: RESPIRATORE A SEMIMASCHERA RIUTILIZZABILE A3 Taglia universale in materiale anallergico Bardatura anatomica regolabile a due tiranti Valvola di espirazione Di facile uso e manutenzione Da abbinare a cartucce filtranti specifiche (per polvere, gas o combinate) Conformato in maniera tale da potersi utilizzare insieme alla visiera ed occhiali Pluriuso Marcatura CE - Dispositivo di III Categoria UNI EN 140 UNI EN D.M H 7 Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 6 di 32

7 FARMACIA Allegato n. 2 Delibera n. 749 del 05/11/2015 COD DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE RIFERIMENTO NORMATIVO MODALITA D ORDINE APPARECCHIO DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE: RESPIRATORE A PIENO FACCIALE RIUTILIZZABILE UNI EN 136 (classe 2) UNI EN A4 Protezione delle vie respiratorie dell operatore da gas e vapori organici, inorganici e acidi, ammoniaca e polveri tossiche. Dotato di filtri di vario tipo (in funzione dell agente chimico da cui proteggersi) Marcatura CE - Dispositivo di III Categoria D.M H 7 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DEGLI OCCHI: OCCHIALI PROTETTIVI A STANGHETTE B1 Classe ottica 1. campo visivo( ) >120 Lenti antigraffio K, antiriflesso, antiappannamento N, resistenti al lavaggio con disinfettante. Resistenza contro particelle proiettate: F Montatura leggera in materiale anallergico Aste regolabili in lunghezza Protezioni frontali e laterali Marcatura CE - Dispositivo di II Categoria DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO: VISIERA UNI EN 166 UNI UN 170 D.M E 35 B2 Classe ottica 1 Resistenza contro particelle proiettate: S Protezione da liquidi e spruzzi: 3 Trattamento antiappannante:n Resistenza al lavaggio con disinfettante Possibilità di utilizzo con occhiali correttivi Visore con possibilità di rotazione di 90 Marcatura CE - Dispositivo di II categoria UNI EN 166 UNI D.M OCCHIALI PER PROTEZIONE DA RX B3 Classe ottica 1 Resistenza contro particelle proiettate: S Protezione da liquidi e spruzzi: 3 Trattamento antiappannante: N Antiriflesso Lenti neutre al piombo Montatura leggera in materiale anallergico Marcatura CE - Dispositivo di III categoria EN 166 UNI 9103 H 7 Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 7 di 32

8 FARMACIA Allegato n. 2 Delibera n. 749 del 05/11/2015 COD DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE RIFERIMENTO NORMATIVO MODALITA D ORDINE OCCHIALE A MASCHERA B4 Perfetta aderenza al viso, ampia area di copertura Fascia elastica regolabile in tessuto Lente in policarbonato Sistema di ventilazione indiretta Sovrapponibile agli occhiali correttivi Certificazione secondo i requisiti 3 (goccioline e spruzzi di liquidi) Antiriflesso Resistenza al lavaggio con disinfettante Marcatura CE Dispositivo di II categoria UNI EN 166 D.M H 7 MASCHERA PER SALDATURA ELETTRICA B5 Maschera a casco con bardatura per saldatura ad arco per la protezione degli occhi e del viso Vetro antiattinico e lastrina infrangibile e antiscoria Marcatura CE Grad. 777 (DIN 11) - Dispositivo di III categoria UNI EN 166 UNI EN 169 UNI EN 175 UNI EN 379 D.M H 7 GUANTI DI PROTEZIONE IN PVC (VINILE O NITRILE) Guanti monouso Senza polvere interna Ambidestri. Polivalenti, elevata sensibilità, destrezza e confort Totalmente esenti da lattice. Spessore 0,11mm, lunghezza 240mm (minimo). Finitura esterna liscia. Marcatura CE Dispositivo di III categoria UNI EN 420 UNI EN 374 UNI EN 455 GUANTI DI PROTEZIONE IN NITRILE (LUNGHI) C2 Guanti monouso non sterili Senza polvere interna Ambidestri. Totalmente esenti da lattice. Lunghezza 300 mm (minimo). Finitura esterna liscia. Marcatura CE Dispositivo di III categoria UNI EN 420 UNI EN 374 UNI EN 455 E 35 GUANTI PER RX C3 Richiesto l esito dei test di permeazione (almeno indice di permeazione 4) riferiti ad almeno 3 mezzi di contrasto più usati Marcatura CE - Dispositivo di III categoria EN 420 EN 421 UNI 9103 H 7 GUANTI DI PROTEZIONE ANTITAGLIO C4 Materiale kevlar o acciaio inox Sterilizzabile a vapore Marcatura CE Dispositivo di III categoria UNI EN 420 UNI EN 388 livelli 244x UNI EN 1082 H 7 Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 8 di 32

9 COD DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE RIFERIMENTO NORMATIVO MODALITA D ORDINE GUANTI DI PROTEZIONE MECCANICA C5 Buona presa bagnato-asciutto Impermeabili e lavabili Marcatura CE - Dispositivo di II categoria EN 420 EN 388 livelli 3111 H 7 C6 GUANTI DI PROTEZIONE DAL FREDDO Materiale: nylon/pvc con interno in Thinsulate polsino elastico presa con grip. Resistenza al freddo fino a - 50 C Marcatura CE Dispositivo di II categoria UNI EN 420 UNI EN 388 livelli 2121 UNI EN 511 livelli 120 H 7 C7 GUANTI DI PROTEZIONE DA PUNTURE DI INSETTI Guanti a 5 dita con supporto in cotone spalmato in PVC Marcatura CE - Dispositivo di II categoria CALZATURA DA LAVORO POSTERIORMENTE APERTA PER PERSONALE SANITARIO UNI EN 420 UNI EN 388 UNI EN 374 H 7 D1 Suola antiscivolo con ottimo coefficiente di aderenza. Dotata nella parte posteriore di idoneo sistema (cinturino di sicurezza) che garantisca in maniera stabile il mantenimento del piede durante l attività. Assorbimento dell energia al tallone Facile lavabilità Plantare anatomico Marcatura CE Dispositivo di II categoria UNI EN H 7 CALZATURA DI SICUREZZA D3 Calzatura di cuoio in categoria S3 con puntale di protezione, antistatica e resistente all acqua (penetrazione e assorbimento) Resistenza allo strappo, all abrasione, alla permeabilità del vapore, suola antiscivolo, resistente agli idrocarburi e agli acidi. Resistenza alla perforazione della suola, Assorbimento di energia nella zona del tallone Marcatura CE Dispositivo di II categoria CALZATURA DI SICUREZZA Calzatura in categoria SB (Sicurezza Base) con puntale di protezione (urti di energia pari a 200 J) Suola antiscivolo, resistente agli idrocarburi e agli acidi. Calzatura antistatica Assorbimento di energia nella zona del tallone Marcatura CE Dispositivo di II categoria UNI EN H 7 UNI EN H 7 Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 9 di 32

10 COD DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE RIFERIMENTO NORMATIVO MODALITA D ORDINE CALZARI SOVRASCARPE D4 In materiale impermeabile altezza fino al ginocchio -Taglia unica Con suola antiscivolo A tenuta di spruzzi tipo 4 -B Marcatura CE Dispositivo di III categoria INDUMENTI DI PROTEZIONE : CAMICE MONOUSO TNT IMPERMEABILE EN EN H 7 E1 Certificazioni di test sulle sostanze specifiche Idrorepellente in TNT Maniche lunghe e sufficientemente larghe Rinforzo interni protettivi (torace-addome-inguine e avambracciogomito) con materiale barriera che offra scarsa penetrabilità ai farmaci ed ai liquidi Completamente avvolgente con doppia allacciatura posteriore Non sterile Marcatura CE Dispositivo di III Categoria UNI EN 340 D.M E 35 INDUMENTO PROTETTIVO MONOUSO PER AGENTI INFETTIVI E2 Tuta protettiva intera di protezione contro agenti infettivi Dotata di cappuccio e di elastico ai polsi e alle caviglie Antistatica Protezione da agenti infettivi Tipo 3 B Protezione contro spruzzi leggeri di liquidi (tipo 6), spray di liquidi a bassa pressione (tipo 4), getti di liquidi ad alta pressione (tipo 3) Marcatura CE - Dispositivo III Categoria EN EN EN H 7 COPRICAPO A CAPPUCCIO E3 Copricapo con mantellina coprispalle Trattamento antistatico cappuccio saldato Protezione da agenti infettivi Tipo 4 B Taglia universale Marcatura CE - Dispositivo III Categoria INDUMENTI DI PROTEZIONE: GREMBIULE CERATO EN EN H 7 E4 In PVC, antistrappo Impermabile Di spessore adeguato Con allacciatura al collo e dietro la schiena Altezza sotto il ginocchio Marcatura CE Dispositivo I Categoria UNI EN 340 E 35 Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 10 di 32

11 Richiesta scritta al servizio LAVANOLO Richiesta scritta al servizio LAVANOLO Allegato n. 2 Delibera n. 749 del 05/11/2015 COD DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE RIFERIMENTO NORMATIVO MODALITA D ORDINE INDUMENTI DI PROTEZIONE : CAMICE MONOUSO TNT IMPERMEABILE (MANIPOLAZIONE FARMACI CHEMIOTERAPICI) E5 Certificazioni di test sulle sostanze specifiche Costituito da un doppio strato accoppiato e vulcanizzato a caldo in polipropilene rinforzato sulle maniche e nella parte interna anteriore in polietilene. Idrorepellente dotato di velcro di fissaggio intorno al collo e di laccio intorno alla vita Polsino in tessuto che garantisce una perfetta aderenza tra la manica ed il guanto protettivo. Non sterile Marcatura CE Dispositivo di III Categoria UNI EN 340 UNI EN 374 D.M E 35 INDUMENTI AD ALTA VISIBILITÀ : GILET E6 Apertura frontale regolabile con chiusura a velcro Colore arancio e bande riflettenti orizzontali - Classe 2 Marcatura CE Dispositivo II Categoria UNI EN 340 UNI EN 471 INDUMENTI DI PROTEZIONE TERMICA A MAGGIORE VISIBILITÀ : GIACCONE E7 Interno imbottito e smanicabile Esterno idrorepellente (impermeabile) con collo alto e cappuccio Tasche esterne e fodera interna Cerniera centrale con cursore Traspirante, cuciture termosaldate Buona resistenza ai cicli di lavaggio (riportare n di cicli a 60 C) Colore blu con bande rifrangenti per maggiore visibilità Marcatura CE Dispositivo di I Categoria UNI EN 340 UNI EN 342 UNI EN 343 E8 INDUMENTI DI PROTEZIONE DA RAGGI X: GREMBIULI, GONNE, COLLARI (PROTEZIONE DA RADIAZIONI IONIZZANTI) Marcatura CE Dispositivo III Categoria UNI 9103 H 7 TUTA IN TYVEK E9 Tuta protettiva intera Dotata di cappuccio e di elastico ai polsi, alle caviglie, al collo e in vita Antistatica Marcatura CE - Dispositivo III Categoria EN 530 EN 368 EN 369 D.M E35 Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 11 di 32

12 COD DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE RIFERIMENTO NORMATIVO MODALITA D ORDINE TUTA SCAFANDRO PER LA PROTEZIONE DA PUNTURE INSETTI E10 Apertura anteriore con cerniera in plastica a due cursori, disposta trasversalmente sul corpo e intorno alla testa per facilitare e velocizzare le fasi di vestizione/svestizione. Fondo manica e fondo gamba chiusi con elastico e provvisti di velcro per la massima protezione. Occhielli a griglia sotto braccia per rapida aerazione. Completa di cappuccio con casco integrato con visore in rete di acciaio (unito al cappuccio) con doppio strato adesivo a strappo. Interno in cotone e spalmatura esterna in neoprene o similare Taglia unica - Dispositivo II Categoria EN 340 EN D.M H 7 IMBRACATURA DI SICUREZZA F1 Imbracatura di sicurezza per il posizionamento, per lavoro in sospensione e per l arresto in caso di caduta. Tessuto speciale con memoria di forma, aggancio frontale per dispositivo di risalita. Cosciale imbottito ed eccellente supporto e comfort lombare durante la sospensione, conformazione tale da minimizzare l insorgenza di traumi da sospensione. Cintura imbottita di grandi dimensioni, peso contenuto. Attacchi dorsale e sternale Completa di dispositivi per arresto caduta, trattenuta e posizionamento Marcatura CE Dispositivo di III Categoria UNI EN 358 UNI EN 361 UNI EN 813 UNI EN 354 H 7 CUFFIE ANTIRUMORE G1 G2 H1 Materiale in polimero espanso morbido Con archetto flessibile Ampia apertura delle coppe auricolari Lavabile, leggera Buone prestazioni di filtrazione del rumore Marcatura CE - Dispositivo di II Categoria INSERTI AURICOLARI Materiale in morbida schiuma polimerica Monouso ELMETTO STANDARD Bardatura interna in polietilene con regolazione Calotta in policarbonato/polietilene HD Con fascia antisudore intercambiabile Completo di accessorio sottogola universale Marcatura CE - Dispositivo di II Categoria EN 352 D.M H 7 EN 352 D.M H 7 EN 397 H 7 Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 12 di 32

13 2.2) Elenco dei Dispositivi Medici (DM) COD DISPOSITIVI MEDICI MODALITA D ORDINE I1 GUANTI DI GOMMA E 35 I2 GUANTI CHIRURGICI (STERILI) FARMACIA L2 CAMICE CHIRURGICO STANDARD H 7 L3 CAMICE CHIRURGICO RINFORZATO H 7 L4 CAMICE LUNGO IN POLIETILENE H 7 L5 PANTALONE IN POLIETILENE H 7 M1 MASCHERINA CHIRURGICA E 35 N1 CUFFIA E 35 O1 STIVALI DI GOMMA H 7 O2 SOVRASCARPE IN TYVEK E 35 O3 CALZARI ZOOTECNICI MONOUSO E 35 Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 13 di 32

14 3) MODULISTICA 3.1) Modulo di richiesta H7 Inviare il modulo H7 all Ufficio direzione amministrativa del P.O. di San Bonifacio (per le calzature occorre specificare nome e cognome del lavoratore, U.O. / Servizio di appartenenza e misura/taglia della calzatura) Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 14 di 32

15 3.2) Modulo di richiesta E35 Materiale vario di consumo a magazzino DISPOSITIVI MEDICI: evidenziati in colore azzurro DISPOSITIVI PROTEZIONE INDIVIDUALE: evidenziati in colore giallo Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 15 di 32

16 Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 16 di 32

17 Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 17 di 32

18 3.3) Modulo di richiesta Dispositivi di Protezione Individuale e Dispositivi Medici presso la Farmacia Ospedaliera di San Bonifacio STRUTTURA U.O./Servizio DATA... Cod. Farmacia DESCRIZIONE DPI e/o DM QUANTITA GUANTI DI PVC NON STERILI (VINILE/NITRILE) GUANTI CHIRURGICI STERILI VISIERA 3.4) Verbale di consegna dei dispositivi di protezione individuale (DPI) da tenere presso l U.O. di appartenenza a cura del preposto STRUTTURA.. UNITA OPERATIVA... DESCRIZIONE DPI DATA DI CONSEGNA Cognome/Nome FIRMA OPERATORE NOTE: Documento da conservare presso l U.O. di appartenenza (a cura del preposto) Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 18 di 32

19 Obblighi dei preposti 1. Il preposto è il dipendente che sovrintende ad un settore, reparto, servizio, ufficio etc. con funzioni di immediata supervisione del lavoro e di diretto controllo sulle modalità esecutive della prestazione, coordinando più lavoratori. 2. La funzione principale di ogni preposto è quella di sovrintendere e vigilare sulla corretta adozione delle misure di prevenzione e protezione nonché delle disposizioni impartite dalla direzione aziendale. In particolare: a) si deve attivare al fine di eliminare o ridurre al minimo i rischi imprevisti che si possono verificare, dandone immediata e completa informazione ai Dirigenti e al SPP; b) vigilare sulla corretta osservanza degli obblighi di prevenzione, sull effettiva applicazione delle misure di prevenzione e sul corretto utilizzo dei DPI; c) vigilare sulla corretta esecuzione delle attività secondo le modalità previste nelle procedure specifiche esistenti e in caso di assenza di queste con diligenza e attenzione; d) segnalare l inosservanza degli obblighi e la mancata adozione delle misure di sicurezza; e) fornire indicazioni, suggerimenti e proposizioni in merito ai sistemi e alle misure di sicurezza nonché ai dispositivi di protezione individuale adottati o adottabili; tali funzione propositiva va svolta rivolgendosi ai dirigenti e al SPP. Obblighi dei lavoratori I lavoratori si sottopongono al programma di formazione e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi ritenuti necessari ai sensi dell'art. 43, commi 4, lett. g) e comma 5. I lavoratori utilizzano i DPI messi a loro disposizione conformemente all'informazione e alla formazione ricevute e all'addestramento eventualmente organizzato. I lavoratori devono aver cura dei DPI messi a loro disposizione o non vi apportano modifiche di propria iniziativa. Al termine dell'utilizzo i lavoratori seguono le procedure aziendali in materia di riconsegna dei DPI. I lavoratori segnalano immediatamente al datore di lavoro o al dirigente o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI messi a loro disposizione, utilizzando il modulo riportato al punto successivo. Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 19 di 32

20 1) Modulo per suggerimenti o segnalazioni sui Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e/o Dispositivi Medici (DM) in uso Cognome e Nome: Unità Operativa/Servizio: Segnalazione / Suggerimento si prega di precisare tipo - nome ditta produttrice dell articolo (DPI o DM) oggetto di segnalazione/suggerimento Data Firma Da inviare al Servizio Prevenzione e Protezione (fax 045/ ) Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 20 di 32

21 4) DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE 4.1) S.I.A.N. Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione DESCRIZIONE DELL ATTIVITA ELENCO DEI D.P.I. D.M. CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE CODICE Vigilanza territoriale degli operatori con campionamenti di alimenti e bevande Campionamento di acque per uso umano (da pozzi privati, da sorgenti, fonti o da rete pubblica) Prelievo di materiale in situazioni di emergenza (vedere procedura di intervento in emergenza sanitaria nota prot del 31/03/2003) Attività che possono esporre a malattie infettive (virus Ebola, ecc.) con funzione di osservatore durante interventi di pulizia e decontaminazione Calzatura di sicurezza Guanti di nitrile / vinile Indumenti di protezione termica (freddo e pioggia) con elementi riflettenti per maggiore visibilità Stivali in gomma Gilet ad alta visibilità Calzatura di sicurezza Otoprotettori (inserti auricolari o archetti) Gilet ad alta visibilità Indumenti di protezione termica (freddo e pioggia) con elementi riflettenti per maggiore visibilità Guanti di nitrile / vinile Elmetto Camici monouso a maniche lunghe impermeabile Tuta in tyvek Soprascarpe in tyvek Copricapo a cappuccio Guanti di nitrile / vinile Apparecchi di protezione vie respiratorie FFP3 Occhiali in plastica con protezioni laterali o visiere Guanti in nitrile lunghi Visiera Apparecchio di protezione vie respiratorie FFP2 Camice monouso impermeabile per manipolazione chemioterapici Calzari soprascarpe E7 O1 E6 G1 o G2 E6 E7 H1 E1 E9 O2 E3 A2 B1 o B2 C2 B2 A1 E5 D4 Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 21 di 32

22 4.2) S.I.S.P. Servizio Igiene Sanità Pubblica DESCRIZIONE DELL ATTIVITA Prelievo di acqua in piscine o per la ricerca di legionella Prelievo di materiale in situazioni di emergenza (vedere procedura di intervento in emergenza sanitaria nota prot del 31/03/2003) Sopralluoghi in ambienti di vita Attività che possono esporre a malattie infettive (virus Ebola, ecc.) con funzione di osservatore durante interventi di pulizia e decontaminazione ELENCO DEI D.P.I. D.M. CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE Apparecchi di protezione vie respiratorie FFP2 Occhiali in plastica con protezioni laterali o visiere Guanti di nitrile / vinile Soprascarpe in tyvek Camici monouso a maniche lunghe impermeabile Tuta in tyvek Soprascarpe in tyvek Copricapo a cappuccio Guanti di nitrile / vinile Apparecchi di protezione vie respiratorie FFP3 Occhiali in plastica con protezioni laterali o visiere Apparecchi di protezione vie respiratorie FFP3 Mascherina chirurgica Guanti di nitrile / vinile Stivali in gomma Calzature di sicurezza Sovrascarpe in tyvek Gilet ad alta visibilità Indumenti di protezione termica (freddo e pioggia) con elementi riflettenti per maggiore visibilità Guanti in nitrile lunghi Visiera Apparecchio di protezione vie respiratorie FFP2 Camice monouso impermeabile per manipolazione chemioterapici Calzari soprascarpe CODICE A1 B1 o B2 O2 E1 E9 O2 E3 A2 B1 o B2 A2 M1 O1 O2 E6 E7 C2 B2 A1 E5 D4 Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 22 di 32

23 4.3) SPISAL Servizio Prevenzione Igiene Sicurezza Ambienti Lavoro DESCRIZIONE DELL ATTIVITA ELENCO DEI D.P.I. D.M. CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE CODICE Sopralluoghi in ambienti di lavoro in genere (anche in pronta disponibilità) Apparecchi di protezione vie respiratorie FFP3 Occhiali con protezioni laterali Guanti di protezione meccanica Calzatura di sicurezza Otoprotettori (cuffie o inserti auricolari o archetti) Elmetto Gilet ad alta visibilità Indumenti di protezione termica (freddo e pioggia) con elementi riflettenti per maggiore visibilità Tuta in tyvek Guanti di nitrile / vinile Stivali in gomma Sovrascarpe in tyvek Dispositivo anticaduta (imbracatura di sicurezza con retrattile od altro assorbitore di energia) A2 B1 C5 G1 o G2 H1 E6 E7 E9 O1 O2 F1 Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 23 di 32

24 4.4) SERVIZIO VETERINARIO (AREE A-B-C) DESCRIZIONE DELL ATTIVITA Campionamento materie prime all interno dell allevamento (mangime, fieno, alimenti, sfarinati da silos) Prelevamento materiale organico tipo feci urine ecc.. Attività di ambulatorio veterinario (c/o canile sanitario) Utilizzo di radiazioni ionizzanti (c/o canile sanitario) Sanificazione attrezzature in autoclave (140 C) ELENCO DEI D.P.I. D.M. CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE Apparecchi di protezione vie respiratorie FFP3 (nota 1) Calzatura di sicurezza Guanti nitrile/vinile Camice lungo in polietilene Pantaloni in polietilene Sovrascarpe in tyvek Calzari zootecnici monouso Nota 1: Usare FFP3 se sospetta zoonosi trasmissibile per via Aerea o per virus dell influenza aviaria Apparecchi di protezione vie respiratorie FFP3 (nota 1) Occhiali/visiera Calzatura di sicurezza Guanti di nitrile/vinile Camice lungo in polietilene Pantaloni in polietilene Sovrascarpe in tyvek Calzari zootecnici monouso Nota 1: Usare FFP3 se sospetta zoonosi trasmissibile per via aerea o per virus dell influenza aviaria Occhiali/visiera Calzatura da lavoro per personale sanitario Guanti di nitrile/vinile corti/lunghi Guanti chirurgici Camice chirurgico standard Camice chirurgico rinforzato Mascherina chirurgica Cuffia Occhiali per RX Guanti per RX Calzatura da lavoro per personale sanitario Camici, gonne, collari (ind. protezione da raggi X) Apparecchi di protezione vie respiratorie FFP3 Visiera Grembiule cerato Guanti di gomma Camice lungo in polietilene Pantalone in polietilene Stivali in gomma CODICE A2 L4 L5 O2 O3 A2 B1 o B2 L4 L5 O2 O3 B1 o B2 D1 o C2 I2 L2 L3 M1 N1 B3 C3 D1 E8 A2 B2 E4 I1 L4 L5 O1 Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 24 di 32

25 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA Esposizione a basse temperature in celle frigorifere Esposizione a inalazioni di polveri (prelievo sfarinati da silos, pollina, ecc.) Prelievo campioni da carcasse di animali Attività in stabilimenti di trasformazione/lavorazione della carne Accesso e ispezioni in stalle, allevamenti in genere Vigilanza territoriale degli operatori con campionamenti di alimenti e bevande ELENCO DEI D.P.I. D.M. CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE Indumento di protezione termica (fornitura a cura della struttura in cui si svolge attività) Apparecchi di protezione vie respiratorie FFP2 Elmetto Apparecchi di protezione vie respiratorie FFP3 (nota 1) Occhiali/visiera Guanti antitaglio (nota 2) Guanti di nitrile/vinile corti/lunghi Calzatura di sicurezza Tuta in tyvek monouso Sovrascarpe in tyvek Calzari zootecnici monouso Camice lungo in polietilene Otoprotettori (cuffie o inserti auricolari o archetti) Nota 1: Usare FFP3 se sospetta zoonosi trasmissibile per via aerea o per virus dell influenza aviaria Nota 2: Sopra i guanti antitaglio indossare i guanti di nitrile Camice lungo in polietilene Apparecchi di protezione vie respiratorie FFP2 Apparecchi di protezione vie respiratorie FFP3 (nota 1) Occhiali/visiera (nota 3) Calzatura di sicurezza Tuta in tyvek monouso Sovrascarpe in tyvek Guanti di nitrile/vinile corti/lunghi Calzari zootecnici monouso Nota 1: Usare FFP3 se sospetta zoonosi trasmissibile per via aerea o per virus dell influenza aviaria Nota 3: Usare occhiali/visiera se sospetta zoonosi trasmissibile per via aerea o per virus dell influenza aviaria Calzatura di sicurezza Guanti di nitrile / vinile Indumenti di protezione termica (freddo e pioggia) con elementi riflettenti per maggiore visibilità Gilet ad alta visibilità Mascherina chirurgica Stivali in gomma Sovrascarpe in tyvek CODICE --- A1 H1 A2 B1 o B2 C4 o C2 E9 O2 O3 L4 G1 o G2 L4 A1 A2 B1 o B2 E9 o C2 O3 E7 E6 M1 O1 O2 Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 25 di 32

26 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA Campionamento di acque (per uso animale) Disinfezione attrezzature o locali infetti Interventi di disinfestazione in genere Pulizia/decontaminazione di ambienti, arredi o attrezzature infetti da Malattia da Virus Ebola Senza diretto contatto Gestione dei rifiuti Interventi di controllo presenze malattie su apiari ELENCO DEI D.P.I. D.M. CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE Calzatura di sicurezza Indumenti di protezione termica (freddo e pioggia) con elementi riflettenti per maggiore visibilità Guanti di nitrile / vinile Guanti di gomma Respiratore a semimaschera riutilizzabile Respiratore a maschera intera riutilizzabile Guanti in nitrile lunghi Guanti di protezione meccanica Calzature di sicurezza Stivali in gomma Indumento di protezione termica (freddo e pioggia) con elementi riflettenti per maggiore visibilità Tuta in tyvek monouso Otoprotettori (cuffie o inserti auricolari o archetti) Elmetto PRIMO DISINFETTORE Doppi guanti in nitrile lunghi Occhiali a maschera Visiera Apparecchio di protezione vie respiratorie FFP3 Indumento protettivo per agenti infettivi (tuta) Copricapo a cappuccio (mantellina) Stivali in gomma SECONDO DISINFETTORE Doppi guanti in nitrile lunghi Visiera Apparecchio di protezione vie respiratorie FFP2 Calzari sovrascarpe OPPURE stivali Camice impermeabile Tuta scafandro per la protezione da punture insetti Guanti per la protezione da punture insetti Stivali in gomma CODICE E7 I1 A3 A4 C2 C5 O1 E7 E9 G1 o G2 H1 C2 B4 B2 A2 E2 E3 O1 C2 B2 A1 D4 o O1 E5 E10 C7 O1 Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 26 di 32

27 5) SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE DESCRIZIONE DELL ATTIVITA Sopralluoghi c/o strutture aziendali con manufatti contenenti amianto Sopralluoghi in locali tecnici in cui sono attivi impianti rumorosi (gruppi elettrogeni, centrali termiche o di trattamento aria, ecc.) Formazione addetti antincendio (modulo esercitazioni pratiche) Protezioni richieste sia per istruttore che per operatori ELENCO DEI D.P.I. D.M. CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE Apparecchio di protezione vie respiratorie FFP3 Calzatura di sicurezza Elmetto Cuffie o inserti auricolari Elmetto Indumento protettivo dal calore (nota 1) Calzatura di sicurezza (solo x istruttore) Elmetto con visiera (nota 1) Guanti per protezione dal calore (nota 1) Nota 1: DPI consegnati dal fornitore del materiale necessario per l esecuzione delle prove pratiche (estintori, vasca, combustibili,..) CODICE A2 H1 G1 o G2 H Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 27 di 32

28 6) DIPARTIMENTO AREA TECNICA DESCRIZIONE DELL ATTIVITA Sopralluoghi in cantieri edili allestiti in strutture aziendali Sopralluoghi c/o strutture aziendali con manufatti contenenti amianto Sopralluoghi in locali tecnici in cui sono attivi impianti rumorosi (gruppi elettrogeni, centrali termiche o di trattamento aria, ecc.) Sopralluoghi in siti che richiedono il contatto con elementi costruttivi o impiantistici (pozzetti stradali, vani tecnici ascensori, ) Manipolazione in emergenza di materiale congelato depositato negli apparecchi frigoriferi (P.O. San Bonifacio) ELENCO DEI D.P.I. D.M. CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE Calzatura di sicurezza Elmetto Cuffie antirumore o inserti auricolari Indumento di protezione dal freddo e dalla pioggia con elementi riflettenti per maggiore visibilità Gilet ad alta visibilità Stivali in gomma Apparecchio di protezione vie respiratorie FFP3 Calzatura di sicurezza Elmetto Tuta in tyvek (nel caso di accesso a cunicoli, aree ristrette) Calzatura di sicurezza Cuffie antirumore o inserti auricolari Elmetto Calzatura di sicurezza Guanti di protezione meccanica Guanti di protezione dal freddo CODICE H1 G1 o G2 E7 E6 O1 A2 H1 E9 G1 o G2 H1 C5 C6 Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 28 di 32

29 7) SERVIZIO MANUTENZIONE (San Bonifacio e Marzana) DESCRIZIONE DELL ATTIVITA Manutenzioni e attività di vario genere (operazioni di saldatura elettrica rare/occasionali) Sopralluoghi c/o strutture aziendali con manufatti contenenti amianto Manipolazione in emergenza di materiale congelato depositato negli apparecchi frigoriferi (P.O. San Bonifacio) ELENCO DEI D.P.I. - D.M. CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE Apparecchio di protezione vie respiratorie FFP3 Apparecchio di protezione vie respiratorie FFP2 (per saldatura occasionale e protezione da legionellosi) Maschera per saldatura elettrica Occhiali di sicurezza con protezioni laterali Guanti di protezione meccanica Cuffie antirumore o inserti auricolari Calzatura di sicurezza Stivali in gomma Indumenti di protezione termica (freddo e pioggia) con elementi riflettenti per maggiore visibilità Gilet ad alta visibilità Tuta in tyvek Elmetto Apparecchio di protezione vie respiratorie FFP3 Calzatura di sicurezza Elmetto Tuta in tyvek (nel caso di accesso a cunicoli, aree ristrette) Guanti di protezione dal freddo CODICE A2 A1 B5 B1 C5 G1 o G2 O1 E7 E6 E9 H1 A2 H1 E9 C6 Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 29 di 32

30 8) MAGAZZINO FARMACEUTICO (San Bonifacio e Marzana) DESCRIZIONE DELL ATTIVITA Scarico e trasporto del materiale nei magazzini con transpallet manuale Stoccaggio e prelievo di materiale dagli scaffali dei magazzini Trasporto di materiale con transpallet manuale o carrelli all esterno dei magazzini (es. al deposito infiammabili P.O. di San Bonifacio) Deposito / prelievo di materiale e farmaci dalla cella frigorifera (P.O. di San Bonifacio) ELENCO DEI D.P.I. D.M. CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE Calzature di sicurezza Guanti di protezione meccanica Guanti in nitrile/vinile (nota 1) Visiera (nota 1) Calzature di sicurezza Guanti di protezione meccanica Indumenti di protezione termica (freddo e pioggia) con elementi riflettenti per maggiore visibilità Gilet ad alta visibilità Guanti in nitrile/vinile (nota 1) Visiera (nota 1) Indumento di protezione termica (già in dotazione e messo a disposizione anche per altri operatori che dovessero accedere alla cella frigorifera) CODICE D3 C5 B2 D3 C5 E7 E6 -- Nota 1: da indossare per attività di bonifica nel caso di fuoriuscita accidentale di sostanze o farmaci NON aggressivi o pericolosi. Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 30 di 32

31 9) MAGAZZINO ECONOMALE (San Bonifacio e Marzana) DESCRIZIONE DELL ATTIVITA Scarico di materiale da automezzi (con carrello elevatore, con transpallet o manualmente) Trasporto di materiale (con transpallet o carrelli) ELENCO DEI D.P.I. D.M. CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE Calzature di sicurezza Guanti di protezione meccanica Indumenti di protezione termica (freddo e pioggia) con elementi riflettenti per maggiore visibilità Gilet ad alta visibilità Guanti in nitrile/vinile (nota 1) Visiera (nota 1) CODICE C5 E7 E6 B2 Nota 1: da indossare per attività di bonifica nel caso di fuoriuscita accidentale di sostanze NON corrosive e per le operazioni di ricarica accumulatori carrello elevatore 10) SERVIZIO TRASPORTI (San Bonifacio e Marzana) DESCRIZIONE DELL ATTIVITA Spostamento sul territorio per ritiro e consegna materiale Carico/scarico automezzi aziendali Trasporto di materiale biologico/istologico, biancheria e contenitori di rifiuti infetti dalle strutture ULSS 20 alle sedi ospedaliere di San Bonifacio e Marzana ELENCO DEI D.P.I. D.M. CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE Guanti di protezione meccanica Indumenti di protezione termica (freddo e pioggia) con elementi riflettenti per maggiore visibilità Gilet ad alta visibilità Guanti in nitrile / vinile Occhiali di sicurezza CODICE C5 E7 E6 B1 NOTA. E previsto l uso di calzature ordinarie di tipo chiuso con lacci, cerniere o sistema a strappo (è vietato l uso di calzature aperte quali ad esempio sandali, ciabatte, zoccoli e similari). Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 31 di 32

32 11) CEOD (Centro Educativo Occupazionale Diurno) DESCRIZIONE DELL ATTIVITA Igiene personale dell utente (cambio pannolone, ecc.) ELENCO DEI D.P.I. D.M. CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE Guanti in nitrile / vinile Calzatura da lavoro per personale sanitario CODICE D1 12) SERVIZIO INSERIMENTO SCOLASTICO DESCRIZIONE DELL ATTIVITA Igiene personale dell utente (cambio pannolone, ecc.) ELENCO DEI D.P.I. D.M. CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE Guanti in nitrile / vinile CODICE Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi - Tel. 045/ Fax. 045/ Pagina 32 di 32

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