Malattie dell apparato respiratorio: Corizza infettiva. Corizza infettiva

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1 Corizza infettiva Malattia infettiva acuta, altamente contagiosa, delle prime vie respiratorie caratterizzata da essudato, prima catarrale poi mucopurulento, a livello di occhio, prime vie respiratorie e seni infraorbitali, sostenuta da Haemophilus paragallinarum Colpisce prevalentemente e caratteristicamente le galline ovaiole all entrata in deposizione

2 Eziologia Famiglia Pasteurellaceae Genere Specie Haemophilus Haemophilus paragallinarum Altre specie appartenenti al genere Haemophilus H.influenzae H.somnus H.parasuis H.avium etc.

3 Eziologia Morfologia e Colorazione Batterio Gram, immobile, asporigeno, coccobacillare (0,4-0,8 x 1-3 m.), con tendenza a dare filamenti Si può presentare singolarmente, appaiato o a corte catene In ceppi molto virulenti è presente la capsula Morfologia delle colonie Piccole e traslucide ( a goccia di rugiada ) di 0.3 mm. (colonie di Stafilococco giallo-opaco)

4 Eziologia Esigenze di crescita Per crescere sui terreni di coltura necessita del fattore V (NAD), ma non del fattore X (emina) La crescita avviene su agar sangue o cioccolato o su terreni in cui viene seminato contemporaneamente lo Staphylococcus aureus o altri Stafilococchi, produttori di NAD (fenomeno del satellitismo) Atmosfera 5-10% di CO 2 (microaerofilia) Temperatura C (range C) ph da 6,9 a 7,6

5 Eziologia Proprietà biochimiche H.paragallinarum H.avium Fattore X - - Test delle porfirine - - Fattore V + + Indolo - - Ureasi - - Ornitina decarbossilasi - - Arginina deidrolasi - - Emolisi - - Reazione Camp - - Catalasi - + Ossidasi - - Crescita in CO Riduzione nitrati + + Riduzione nitriti -?

6 Eziologia Proprietà biochimiche H.paragallinarum H.avium Produzione gas da Glucosio - - Produzione acidi da Glucosio + + Produzione acidi da Fruttosio + + Produzione acidi da Saccarosio + + Produzione acidi da Lattosio Produzione acidi da D-xylosio + +- Produzione acidi da D-ribosio +? Produzione acidi da D-mannitolo + +- Produzione acidi da D-sorbitolo + +-

7 Classificazione Schema di Page (Agglutinazione Inibizione dell Emoagglutinazione Anticorpi monoclonali) Sierotipi A B C I ceppi più patogeni appartengono ai sierotipi A e C Non si ha cross-protezione fra i ceppi in vitro, ma si ha in vivo

8 Classificazione Schema di Kume (Inibizione dell Emoagglutinazione) Sierogruppi A B C Sierotipi A-1; A-2; A-3; A-4; B-1; C-1; C-2; C-3; C-4 Si ha cross-protezione fra alcuni ceppi (ad es.: C-1 e C-2; C-2 e C-4)

9 Malattie dell apparato respiratorio: Corizza infettiva Struttura antigenica e Patogenicità La patogenicità di H.paragallinarum è legata a diversi fattori Antigene emoagglutinante (HA) svolge un ruolo importante nella colonizzazione dei tessuti Antigene capsulare svolge un ruolo importante nella colonizzazione dei tessuti - protegge il microrganismo dall attività battericida del siero di pollo è responsabile della malattia clinica e delle lesioni indotte dal batterio Esiste un polisaccaride (non ancora identificato) che svolge un azione tossica L H.paragallinarum è capace di acquisire ferro dalla transferrina di pollo e tacchino, per cui non può essere un efficace mezzo di difesa dell ospite

10 Incidenza e Distribuzione Malattia di rilevante importanza economica in tutto il mondo

11 Spettro d ospite Ospite naturale polli di tutte le età (malattia più grave negli adulti) Fagiano, faraona, quaglia giapponese

12 Trasmissione e Diffusione Via orizzontale Contatto diretto Da animale malato ad animale sano Contatto indiretto Via aerogena Acqua di bevanda Passeriformi selvatici (?)

13 Trasmissione Principali serbatoi dell infezione Portatori cronici o Portatori sani Grande rapidità di diffusione ed elevata contagiosità Tipica tecnopatia dovuta ad errori di management Si manifesta con maggiore frequenza in autunno ed inverno

14 Periodo di incubazione h, max 72 h Decorso 2-3 settimane (più prolungato se si verifica un infezione concomitante da Mycoplasma gallisepticum)

15 Morbilità e Mortalità Altissima morbilità e bassa mortalità La mortalità aumenta per cattive condizioni igieniche di allevamento, parassitosi, inadeguata alimentazione, infezioni concomitanti (ad es.: Difterovaiolo, Bronchite infettiva, Laringotracheite infettiva, Malattia cronica respiratoria, Pasteurellosi, E.coli e Pseudomonas)

16 Sintomatologia Scolo nasale (sieroso o mucoso) edema facciale congiuntivite starnuti - rantoli (coinvolgimento delle vie respiratorie profonde) Altri sintomi diarrea, diminuzione nel consumo di mangime ed acqua, ritardo nell accrescimento (broiler), calo dell ovodeposizione dal 10 al 40% (ovaiole)

17 Lesioni anatomo-patologiche Infiammazione catarrale acuta della mucosa dei seni infraorbitali e cavità nasali Congiuntivite catarrale ed edema sottocutaneo della faccia e dei bargigli Raramente polmonite ed aerosacculite

18 Lesioni isto-patologiche A livello di cavità nasali, seni infraorbitali e trachea Desquamazione, disintegrazione ed iperplasia dell epitelio della mucosa ghiandolare Edema ed iperemia con infiltrazione di eterofili nella tunica propria della mucosa

19 Immunità Gli antigeni in grado di stimolare una risposta protettiva sono localizzati sulla superficie batterica, ma non sono stati ancora identificati Antigene HA (più importante) Proteine della membrana, Polisaccaridi e Lipopolisaccaridi Infezione precoce e guarigione Immunità protettiva alla reinfezione (entro 2 settimane)

20 Diagnosi Isolamento ed Identificazione Campioni Essudato dei seni infraorbitali, trachea e sacchi aerei (fase acuta) Semina su terreni ricchi Agar sangue o cioccolato (con colonie di S.epidermidis o S.hycos) 37 C per 24h colonie piccole, a testa di spillo, incolori ( 1-2mm.) satelliti allo Stafilococco

21 Diagnosi Sierologia Agglutinazione anticorpi rilevabili dal 7-14 gg. p.i. fino ad 1 anno e più AGP anticorpi rilevabili da 2 settimane p.i. fino a 11 settimane HI rileva gli anticorpi meno precocemente, ma è più sensibile (anticorpi contro gli antigeni sierotipospecifici)

22 Prevenzione e Controllo H.paragallinarum è poco resistente nell ambiente esterno e molto sensibile all azione dei disinfettanti per cui si elimina con facilità Separazione delle galline di varia età Eliminazione portatori sani

23 Trattamento Deve essere tempestivo In acqua di bevanda (galline ovaiole) Le uova vanno eliminate durante il tempo di sospensione Sulfamidici (attivi ma dotati di effetti negativi sulla deposizione e di lungo tempo di sospensione) Streptomicina Tetracicline Chinoloni (da soli o in associazione)

24 Vaccinazione Vaccino inattivato in adiuvante oleoso contenente i sierotipi più diffusi Somministrazione fra le 10 e le 20 settimane di età per via sottocutanea o intramuscolare (ovaiole 2 inoculazioni a distanza di 2 settimane, prima della 20 a settimana di età) Immunità persistente per 9 mesi

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