Perché le PMI dovrebbero sfruttare la migrazione da Windows Server 2003 come punto di partenza per la trasformazione dell IT

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1 Perché le PMI dovrebbero sfruttare la migrazione da Windows Server 2003 come punto di partenza per la trasformazione dell IT Executive Brief sponsorizzato da HP e Microsoft

2 frost.com Se operate in una piccola o media impresa (PMI) di successo, probabilmente siete abituati a lavorare per priorità. Per fronteggiare i limiti di budget e di personale, quasi certamente voi e il vostro team avete imparato a prendere decisioni importanti, capaci di massimizzare i ricavi e incrementare la produttività, minimizzando i costi. E questo vuol dire anche dare la priorità alle attività che portano avanti il business, prima che alla manutenzione di routine. Ciò nonostante, ci sono decisioni di investimento che non si possono evitare. Pensate, per esempio, all esigenza di migrare i server dal sistema operativo Windows Server Rimandare il più possibile la cosa potrebbe apparire prudente: dopo tutto, una PMI potrebbe ritenere che rimanere sui sistemi e il software legacy sia meno costoso di un investimento in tecnologie di ultima generazione. Ma questo ragionamento è sbagliato, per due motivi. Innanzi tutto, tralasciare la migrazione a Windows Server può esporre l impresa a grossi rischi. E poi, cosa altrettanto importante per un impresa in espansione, il progetto di migrazione Windows Server può dare slancio alla crescita del business, se viene sfruttato come base per lanciare un rinnovamento generale delle tecnologie. Ma che fare, se i limiti di budget e di personale non consentono di reperire le risorse necessarie per procedere? Molte PMI hanno trovato una soluzione straordinariamente efficiente: reclutare un consulente esperto per presiedere lo sforzo di migrazione e mettere l azienda sulla strada giusta per una trasformazione complessiva dell IT. Questo documento si sofferma ad analizzare l iniziativa di migrazione a Windows Server nella prospettiva degli obiettivi generali a livello IT e di business. Inoltre illustra nei dettagli un possibile processo decisionale rivolto ai responsabili IT delle PMI che stanno pensando di reclutare dei consulenti professionali per modulare il progetto. Sfide informatiche delle piccole e medie imprese: Gestire le priorità In un sondaggio condotto nel 2014 da Frost & Sullivan tra i responsabili IT, i rispondenti che operavano in ambiente PMI hanno evidenziato le particolari difficoltà che affrontano per destreggiarsi con le limitate risorse disponibili. Invitato a selezionare le proprie sfide informatiche più importanti, il 41% delle PMI ha indicato tenere il passo con le nuove tecnologie (contro appena il 25% delle imprese più grandi). Figure 1: Principaux défis rencontrés par les responsables informatiques des PME Adaptation aux nouvelles technologies Coûts de maintenance élevés Budget d'investissement limité Réduction des interruptions/augmentation de la disponiblité des applis Serveurs/matériel obsolètes et inefficaces 0% 10% 20% 30% 40% 50% Fonte: Frost & Sullivan 2

3 Perché le PMI dovrebbero sfruttare la migrazione da Windows Server 2003 come punto di partenza per la trasformazione dell IT Le altre voci che completano la rosa delle cinque sfide più importanti sono: costi di manutenzione elevati (citato dal 35% delle PMI); capitale di investimento limitato (32%); riduzione del downtime (21%); obsolescenza e inefficienza dei server (21%). Queste indicazioni mostrano che le PMI faticano a gestire adeguatamente le attività quotidiane che consentono l operatività del business. Parallelamente, i responsabili IT delle PMI mostrano di essere entrati pienamente nel ruolo di enabler della crescita del business. Un buon 66% delle PMI ha indicato che l azienda adotterà nuove tecnologie subito o prima di altre del settore. Invitata a indicare i volani più importanti per la propria decisione di trasformare il reparto IT, metà dei rispondenti ha citato gli obiettivi strategici, tra cui supportare le esigenze di business (53%), migliorare flessibilità e agilità dell IT (52%) e velocizzare la fornitura dei servizi (51%). Figure 2: Aspetti considerati Molto importanti per le iniziative di trasformazione IT Mieux répondre aux besoins métiers Améliorer la flexibilité/agilité des systèmes informatiques Fournir des services et des applications plus rapidement Gérer l'explosion du volume de données Mieux positionner votre entreprise pour lui permettre de tirer parti des nouvelles technologies 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% Fonte: Frost & Sullivan E questo ci porta al cuore del problema delle PMI: come minimizzare gli sforzi investiti per le attività di manutenzione quotidiana, e allo stesso tempo liberare budget e risorse IT da dedicare al supporto degli obiettivi aziendali strategici? Pensate che la risposta sia sviluppare e implementare una strategia di trasformazione IT capace di supportare entrambi gli obiettivi? Per le PMI più lungimiranti, il primo passo in questo senso è proprio la strategia di migrazione Windows Server. La migrazione da Windows Server 2003 in prospettiva La migrazione da Windows Server 2003 si giustifica per diversi ottimi motivi. Il più pratico, naturalmente, è l EOL di questo sistema operativo, che non sarà più supportato. Se non si fa nulla l infrastruttura e i workload del data center restano esposti ad attacchi e malfunzionamenti. Windows Server 2012 è studiato per supportare le nuove tecnologie che stanno trasformando il modo di operare, compresi cloud e mobilità. 3

4 frost.com Il secondo ottimo motivo è che la funzionalità di Windows Server 2003 è stata da lungo tempo superata dai sistemi operativi Windows di nuova generazione. Con l avvinarsi della data di sospensione del supporto, sarà bene soffermarsi a considerare in che misura si è evoluto il sistema operativo Windows rispetto al 2003, e come tale evoluzione vada di pari passo con i cambiamenti intervenuti nella vostra attività. Windows Server 2012 fu studiato per supportare le nuove tecnologie che stanno trasformando il modo di operare, compresi cloud e mobilità. Grazie alla flessibilità e alla scalabilità di Microsoft Cloud OS, la migrazione a Windows Server 2012 R2 apporta una serie di importanti benefici. Eccone alcuni: Efficienza del data center: Windows Server 2012 R2 vi permette di ottimizzare l utilizzo della capacità dei vostri componenti di data center, specie se caricato su un server ad alte prestazioni progettato per la convergenza. Sicurezza: Windows Server 2012 R2 supporta profili di sicurezza basati su policy, per proteggere gli asset aziendali e allo stesso tempo offrire accesso flessibile agli utenti. Resilienza: L infrastruttura cloud multi-tenant offre backup e ripristino automatizzati, supportando i vostri piani di continuità sia sui carichi di lavoro di data center che su cloud. Funzionalità: Windows Server 2012 R2 consente di creare e distribuire applicazioni su base web e cloud ad alte prestazioni. La piattaforma Cloud OS offre tool e API per sviluppare e scalare le applicazioni Microsoft in ambiente cloud ibrido. Conformità: Windows Server 2012 R2 fornisce funzionalità che supportano gli obblighi di conformità della vostra azienda, compresa la federazione e la gestione degli ID degli utenti in un framework regolato da policy. Il sistema operativo aiuta a proteggere i dati aziendali, e nel contempo offre agli utenti il giusto livello di accesso ai relativi dati e workload. Il terzo motivo importante per avviare le attività di migrazione è che in questo modo si innescherà un processo di valutazione generale e aggiornamento delle tecnologie, che posizionerà l azienda per rispondere in modo più rapido ed economicamente efficiente all evoluzione delle esigenze. Un concetto che esploreremo nella prossima sezione. Per trasformare un organizzazione che gestisce gli asset in modo reattivo a un organizzazione collaborativa basata sui servizi è necessario valutare esaurientemente i processi, l infrastruttura e perfino i workload. 4

5 Perché le PMI dovrebbero sfruttare la migrazione da Windows Server 2003 come punto di partenza per la trasformazione dell IT Sfruttare il progetto di migrazione server per creare un organizzazione IT più reattiva ed efficiente Nell economia globalizzata e ipercompetitiva di oggi, le imprese hanno assegnato a ogni organizzazione interna, compreso l IT, la responsabilità di produrre risultati coerenti con gli obiettivi aziendali. Per il reparto IT questo vuol dire rispondere ad alcune esigenze critiche dell azienda, tra cui: Agilità, per rispondere velocemente ai cambiamenti dei mercati, rilasciando le applicazioni e i servizi con maggiore rapidità Prestazioni, con la capacità di offrire ai clienti interni livelli di servizio specifici per le diverse applicazioni. Efficienza economica, per assicurare che i risultati siano commisurati agli investimenti effettuati. Per trasformare un organizzazione che gestisce gli asset in modo reattivo a un organizzazione collaborativa basata sui servizi è necessario valutare esaurientemente i processi, l infrastruttura e perfino i workload: un compito potenzialmente soverchiante, che potrebbe apparire al di là delle capacità immediate delle PMI, già così a corto di risorse. Sfruttando la migrazione da Windows Server 2003 come punto di partenza, lo sforzo di trasformazione complessivo diventa più gestibile. Per esempio: Trasformazione dei workload: I carichi legacy a elevata intensità di manodopera inibiscono l agilità, perché richiedono interventi altamente manuali per le attività di test e distribuzione. Al momento di inventariare i workload nell ambito della vostra iniziativa di migrazione dei server, cercate un modo per alleggerire il carico, riorganizzandovi per la fornitura cloud, la virtualizzazione o addirittura l esternalizzazione con il ricorso a servizi applicativi gestiti forniti da un partner di fiducia. Aggiornamento dell infrastruttura: L infrastruttura composta da server, storage e rete è la base the consente l esecuzione dei workload della vostra azienda. Via via che durante l iniziativa di migrazione Windows Server procedete con gli aggiornamenti hardware programmati, cercate di ottimizzare il rilascio dei workload scegliendo l hardware giusto. Una soluzione di infrastruttura cloud convergente a elevate prestazioni specificamente progettata per i workload di Windows Server 2012 può abbattere tempi, sforzi, complessità e costi. Riallineamento dei processi: per trasformarsi in una organizzazione incentrata sui servizi, l IT deve creare interfacce con i colleghi delle LOB (linee di business) e assicurare la visibilità sui componenti che intervengono nell intero processo di fornitura dei carichi applicativi. La migrazione da Windows Server 2003 offre una motivazione convincente per avviare il discorso con i responsabili dei vari business. Focalizzate le caratteristiche di Windows Server 2012 che renderanno più facile il loro lavoro, come la distribuzione più rapida delle nuove applicazioni e l accesso facilitato ai workload da qualsiasi dispositivo con l utilizzo di una sola password. 5

6 frost.com Il 70% delle PMI è dell idea che rivolgersi al partner adeguato può risultare un intelligente investimento Informazioni preliminari: quando bisogna rivolgersi a un partner esperto? Nonostante gli eccellenti motivi strategici e tattici per avviare la migrazione da Windows Server 2003, molte PMI ancora faticano a mettere insieme risorse interne qualificate e disponibili per promuovere l iniziativa. Per partire con il piede giusto, è sensato rivolgersi a un esperto esterno? In fin troppe PMI la domanda neanche si pone. Queste imprese erroneamente immaginano che un consulente costi troppo per loro, o che le loro esigenze non siano così complesse da richiedere un consulente. In linea con questa idea, il 30% delle PMI intervistate nel sondaggio di Frost & Sullivan del 2014 pensa di sviluppare e implementare da sola la propria strategia di trasformazione IT (senza il ricorso a un partner o consulente), contro appena il 5% delle imprese medio-grandi. Ciò, tuttavia, significa anche che il 70% delle PMi comprende che ricorrere al giusto partner può essere un investimento intelligente per l azienda. Ma come capire se il ricorso a un partner esterno ha senso anche nel vostro caso? Ecco alcune delle considerazioni da fare: Entità del progetto: probabilmente il vostro personale tecnico è in grado di gestire gli aggiornamenti di routine nel quadro delle proprie mansioni. Ma come essere certi che il progetto sia stato adeguatamente impostato per fornire il massimo del valore e dell efficienza? Considerare il progetto di migrazione server come una cosa separata dagli altri inevitabili sforzi di trasformazione che dovete compiere, è come riseminare il prato di casa giusto una settimana prima di installare un nuovo sistema di irrigazione. Un partner esperto può aiutarvi a definire lo stato finale desiderato, nonché la sequenza e la priorità dei passaggi necessari a raggiungerlo. Tempo e risorse: poche PMI dispongono di personale inattivo disponibile a cui affidare un progetto importante come la migrazione dei server e la trasformazione. Di fatto sono poche le PMI che dispongono anche solo di personale sufficiente da dedicare a studiare l impatto delle inattività di breve termine; figuriamoci per gli obiettivi aziendali di lungo termine. A pochi mesi dalla cessazione del supporto per Windows Server 2003, la mossa più intelligente potrebbe essere quella di rivolgersi a un partner esperto per sviluppare il piano del progetto e collaborare con il vostro team per gestirne l implementazione. Competenze: Di certo il vostro team conosce la vostra attività e l infrastruttura esistente. Ma neanche il migliore dei tecnici interni può assicurare le necessarie competenze, in fatto di soluzioni di infrastruttura di ultima generazione e best practice di settore, per valutare l estensione del progetto, sviluppare la strategia e implementare il tutto entro i termini del piano. Un partner esperto, che abbia già implementato più progetti per imprese simili alla vostra, si trova nella posizione migliore per garantire un esecuzione di successo, puntuale e allineata con il budget, e assicurare che l azienda sia correttamente avviata sul percorso della trasformazione. 6

7 Perché le PMI dovrebbero sfruttare la migrazione da Windows Server 2003 come punto di partenza per la trasformazione dell IT Costo: il costo è sempre un fattore centrale per le PMI con problemi di budget. Reclutando un consulente potete assicurarvi che il valore generato per l azienda giustifichi il costo. Ma come fare per determinare il valore monetario dei benefici previsti per l azienda, e come verificarlo misurando, successivamente, i risultati effettivi? Per stabilire se è il caso di ingaggiare un partner per guidarvi nell iniziativa di migrazione dovrete creare un business case che non si limiti ai costi evidenti. Impostate il business case attorno ai workload specifici con cui operate. Introducete calcoli tipo: Risparmi in termini di costi e tempi associati a una manutenzione meno laboriosa dell infrastruttura, anche grazie alla possibilità di migrazione live delle macchine virtuali. Questo calcolo può includere il semplice risparmio orario sulla manodopera (per esempio, per l abbattimento del 50% dei tempi di manutenzione), i risparmi sui costi per straordinari (perché la migrazione live delle VM non richiede di relegare questa operazione all orario di chiusura ) e i guadagni in produttività ottenuti grazie alla continuità ininterrotta dei workload. Vantaggi competitivi generati dalla velocizzazione delle attività di sviluppo e rilascio di applicazioni e carichi di lavoro. I vostri colleghi dei vari business saranno in grado di fornirvi stime affidabili, basate sull esperienza passata. Per esempio, il Marketing potrebbe segnalare l aumento delle vendite Web a seguito del miglioramento di un prodotto; e magari anche l entità dei ricavi in più che si sarebbero potuti realizzare se fosse stato distribuito prima. L Assistenza Clienti potrebbe indicare i clienti insoddisfatti che si sarebbero potuti mantenere se gli errori di sistema fossero stati sistemati più alla svelta (o rilevati in fase di test). Riduzione del rischio e miglioramento della conformità grazie all alta disponibilità e ad accordi affidabili sui livelli di servizio. I requisiti di conformità normativa e le best practice di settore generalmente indicano le procedure per il trattamento dei dati sensibili nei database primari e di backup, nonché le esigenze di rendicontazione associate. Accertatevi che il vostro business case calcoli i risparmi di tempo consentiti dai test della conformità dei sistemi primari e di backup e dal fatto di trovarsi preliminarmente pronti per le verifiche; i risparmi per sanzioni evitate; e i risparmi sui costi per indennizzi ai sensi degli SLA evitati Un infrastruttura progettata per fornire workload sicuri, resilienti e altamente disponibili è anche in grado di ridurre il rischio di interruzioni con elevata esposizione al pubblico. Accertatevi di includere anche i risparmi incrementali che questa sorta di polizza di assicurazione può comportare sul bilancio. Risparmi sui costi e incremento della produttività per i dipendenti. Quando il personale aziendale non riesce ad accedere alle applicazioni necessarie per svolgere il suo lavoro, l attività risente. In una cultura di lavoro 24 su 24, dipendenti e partner sono esposti a impatti negativi anche quando i fermi sono programmati al di fuori del normale orario di attività. I guadagni in produttività possono essere calcolati in base all aumento della disponibilità associato al sistema operativo aggiornato e all efficienza della nuova infrastruttura. Il calcolo dovrebbe rispecchiare il risparmio sui costi di manodopera, in base al salario dei dipendenti, e ogni beneficio economico associato alla maggiore continuità dei siti di vendita e assistenza lato cliente. Per molte PMI, l analisi del business case mostrerà chiaramente i vantaggi economici di affidarsi a un partner esperto per dare la linea all iniziativa di migrazione e a quanto ne seguirà. 7

8 frost.com Scegliere il partner giusto Se l analisi del vostro business case dimostra i vantaggi di ricorrere a un partner, come scegliere quello giusto? Molti rivenditori che forniscono servizi a valore aggiunto, così come molte aziende di consulenza informatica, sarebbero ben lieti di guidarvi nella vostra iniziativa di migrazione. Ma per posizionarvi al meglio per il successo sarà bene esaminare le varie possibilità per scegliere il partner migliore. Cercate un partner che possa vantare: Competenza su più tecnologie: di vecchia generazione ed emergenti, hardware, software e servizi. Se le competenze di un fornitore si limitano al sistema operativo Windows Server, non avrete la possibilità di valutare l infrastruttura generale e i workload per consentirne il miglioramento. Cercate un fornitore che sia in grado di esaminare il vostro ambiente IT nel suo insieme; che possa garantirvi una corretta implementazione del nuovo sistema operativo Windows 2012 R2 sul giusto hardware, così da rispondere ai vostri requisiti di workload di oggi, predisponendo al tempo stesso un percorso di evoluzione per il futuro. Esperienza di collaborazione con le PMI: sebbene le PMI condividano parecchie esigenze tecnologiche con le imprese più grandi, generalmente hanno possibilità molto diverse a livello di budget IT, conoscenze specializzate e processi decisionali. Accertatevi che il vostro fornitore sappia come muoversi nel nell agile e veloce ambiente di una PMI in espansione (meno presentazioni ppt e più azione, per favore!). Esperienza di gestione dei progetti, puntuale e allineata al budget: il partner che sceglierete deve essere in grado di anticipare e azzerare possibili colli di bottiglia e sforature sul budget. Chiedete al vostro potenziale partner di illustrarvi progetti già completati in passato, con esempi di come è riuscito a mantenere il progetto nei paletti. Competenze complementari in fatto di servizi professionali e gestiti: anche se il vostro impegno iniziale è focalizzato sulla migrazione dei server, accertatevi che il vostro partner sia qualificato a supportarvi anche per quanto riguarda le ulteriori sfide e i processi IT collegati. E quindi anche nelle attività preliminari alla migrazione, come per esempio la valutazione dell ambiente; lo sviluppo della strategia; la valutazione e le raccomandazioni rispetto ai possibili percorsi di migrazione; le attività post migrazione, quali formazione, test e supporto continuo. Un partner dotato di una vasta esperienza vi garantirà la flessibilità necessaria per riorientare le basi della vostra collaborazione in linea con l evoluzione delle esigenze aziendali. Metodologia di collaudata, idee lungimiranti: il vostro partner dovrebbe consentirvi di integrare le best practice settoriali per la progettazione ed esecuzione della migrazione da Windows Server 2003, con la fornitura di stati regolari di avanzamento rispetto alle metriche concordate. In più cercate un partner che vi aiuti a guardare proattivamente al di là dell infrastruttura e dei processi attuali. Anche se con ogni probabilità non opterete per una trasformazione radicale immediata della vostra infrastruttura e dei processi IT, al termine dell iniziativa di migrazione dovreste essere in possesso di una roadmap solida e fattibile, da implementare secondo le tempistiche che vorrete. 8

9 Perché le PMI dovrebbero sfruttare la migrazione da Windows Server 2003 come punto di partenza per la trasformazione dell IT Conclusione Una vecchia storiella illustra bene l insensatezza di un atteggiamento miope nel perseguimento di un risultato: un boscaiolo aveva così tanta fretta di andare a tagliar alberi, che decise di non perder tempo ad affilare la sega. Naturalmente, con la sega non affilata il lavoro risultò molto più lungo e faticoso che se si fosse fermato a preparare l arnese. Col supporto IT per le piccole e medie imprese c è sempre un rischio simile. Uno magari si concentra sull importante obiettivo di rendere l azienda più competitiva implementando nuove tecnologie. Ma se poi trascura attività di manutenzione importanti come la migrazione dei server da Windows 2003 al sistema operativo di nuova generazione, più che fare del bene finisce per danneggiarsi da solo. Fortunatamente per i dirigenti IT, l alternativa tra tecnologie preesistenti e nuove tecnologie, tra attività di manutenzione e attività generatrici di crescita, non comporta alcuna scelta obbligata. Per una PMI la migrazione a Windows Server 2012 R2 non significa solo un incremento di efficienza, scalabilità e risparmio sui costi del data center, ma offre anche il punto di partenza per creare le basi per un organizzazione IT evoluta e flessibile, abilitata per il cloud e orientata al servizio. E la nota positiva, per le PMI a corto di risorse, è che non c è neanche bisogno di fare tutto da soli. Il giusto partner di consulenza potrà disegnare ed eseguire al vostro fianco il progetto di migrazione server, contro un costo ampiamente giustificato dai maggiori risparmi e dai guadagni in efficienza. E potrà inquadrare la migrazione in un piano più ampio di trasformazione dell ambiente IT, che consentirà realmente alla vostra azienda di diventare più competitiva. Un nuovo anno, un nuovo sistema operativo per l ambiente server, una nuova base per il successo anche futuro del vostro business: motivi più che solidi per una PMI per iniziare a investire oggi stesso in una iniziativa di migrazione da Windows Server Lynda Stadtmueller Vice President Business Services Stratecast Frost & Sullivan lstadtmueller@stratecast.com Informazioni su Stratecast Stratecast aiuta i clienti a prendere decisioni aziendali efficaci in un mercato delle tecnologie informatiche e di comunicazione altamente competitivo e in rapida evoluzione. Utilizzando un mix di modalità di impegno, sotto forma di abbonamenti e consulenze personalizzate, Stratecast fornisce ai clienti conoscenze storiche e prospettiche basate su anni di esperienza concreta, maturata in un un settore in cui i collaboratori sino i clienti stessi, i partner di oggi sono i concorrenti di domani e agilità e innovazione sono la chiave per il successo. Contattate il vostro Account Executive Stratecast e avvaletevi della nostra esperienza per raggiungere i vostri obiettivi di crescita. 9

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