Certificazione unica CUD 2008

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1 IMPOSIZIONE DIRETTA CIRCOLARE N. 13 DEL 15 FEBBRAIO 2008 Certificazione unica CUD 2008 PROVVEDIMENTI COMMENTATI Provvedimento del direttore dell Agenzia delle entrate 3 dicembre

2 SOMMARIO La circolare commenta lo schema di certificazione unica CUD 2008, segnalando le principali novità del modello, legate alle modifiche normative intervenute nel corso del Il modello CUD deve essere utilizzato dai sostituti d imposta per attestare i redditi di lavoro dipendente, equiparati e assimilati corrisposti nel 2007, le ritenute d acconto operate, le detrazioni effettuate, i dati relativi alla contribuzione previdenziale e assistenziale versata o dovuta all INPS, all INPDAP e all IPOST. * * * 2

3 INDICE Introduzione p Modalità e termini di consegna del modello CUD p Le novità del modello: i dati del datore di lavoro p Le novità del modello: i dati del dipendente p I dati fiscali p. 8 3

4 Introduzione Con decreto del direttore dell Agenzia delle entrate 3 dicembre 2007 ( 1 ) è stato approvato lo schema di certificazione unica modello CUD 2008, che deve essere utilizzato dai sostituti d imposta per attestare i redditi di lavoro dipendente, equiparati e assimilati, corrisposti nel 2007, le ritenute d acconto operate, le detrazioni effettuate, i dati relativi alla contribuzione previdenziale e assistenziale versata o dovuta all INPS, all INPDAP e all IPOST. Con successivo provvedimento del direttore dell Agenzia delle entrate 10 gennaio 2008, pubblicato sul sito internet dell Agenzia ( 2 ), il modello CUD 2008 è stato opportunamente integrato con una scheda volta a consentire ai contribuenti la scelta della destinazione, allo Stato o a un istituzione religiosa, dell 8 per mille del gettito Irpef. Ricordiamo che questa scheda dovrà essere utilizzata dai contribuenti esonerati dall obbligo di presentazione della dichiarazione e presentata in busta chiusa con l indicazione Scelta per la destinazione dell 8 per mille dell Irpef, codice fiscale, nome e cognome del contribuente entro lo stesso termine di scadenza previsto per la presentazione della dichiarazione dei redditi modello Unico 2008 Persone fisiche (31 luglio 2008). Il modello CUD 2008 è stato modificato nella parte grafica per tener conto, in particolare, delle novità intervenute in materia Irpef nel corso del 2007, della riforma della previdenza complementare attuata con decreto legislativo n. 252 del 2005, nonché del c.d. bonus incapienti, cioè della misura di sostegno a favore dei contribuenti a basso reddito, introdotta dal decreto collegato alla legge finanziaria per il 2008 (cfr. art. 44 del decreto-legge n. 159 del 2007, convertito nella legge n. 222 dello stesso anno). Per effetto delle richiamate modifiche normative, nel modello CUD 2008 risultano inserite nuove sezioni, dedicate ai redditi soggetti a ritenuta a titolo d imposta, all acconto per l addizionale comunale e alle somme corrisposte a favore dei contribuenti a basso reddito. Anche la legenda dei codici delle informazioni da fornire nella sezione annotazioni, che vanno riportate integralmente con il corrispondente 1 ) Pubblicato nel Supplemento ordinario n. 281 alla Gazzetta ufficiale n. 297 del 22 dicembre ) Tale modalità di pubblicazione è stata ammessa dal comma 361 dell art. 1 della legge 24 dicembre 2007, n

5 codice, è stata modificata per recepire le modifiche normative intervenute nel corso del Come per gli anni scorsi, anche quest anno il modello presenta salti nella numerazione dei campi, che risultano integrati nelle comunicazioni del modello 770 Semplificato, in quanto richiesti ai fini della liquidazione delle imposte e del controllo dell operato dei sostituti d imposta (cfr.: art. 4, comma 3-bis, del d.p.r. n. 332 del 1998). 1. Modalità e termini di consegna La certificazione unica deve essere consegnata, in duplice copia, al contribuente (dipendente, pensionato o percettore di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente) entro il prossimo 28 febbraio (cfr.: art. 4, comma 6-quater, del d.p.r. n. 322 del 1998). Nel caso in cui il modello già consegnato non fosse conforme a quello approvato, i dati mancanti devono essere contenuti in una certificazione integrativa, anche non comprensiva dei dati già certificati, da rilasciare entro l ordinaria scadenza. Il sostituto che opti per la trasmissione al contribuente del modello CUD in formato elettronico deve comunque garantire ai dipendenti la possibilità di materializzarlo per i successivi adempimenti. Questa particolare modalità di consegna potrà pertanto essere utilizzata solo nei confronti dei contribuenti che siano dotati degli strumenti necessari per ricevere e stampare la certificazione rilasciata per via elettronica; grava sul sostituto d imposta l onere di accertarsi che il dipendente si trovi nelle condizioni di ricevere la certificazione in via elettronica, dovendo altrimenti provvedere alla consegna in forma cartacea. Ricordiamo che se il sostituto opta per la trasmissione del modello CUD in formato elettronico mediante documento informatico (con l apposizione, quindi, del riferimento temporale e la sottoscrizione elettronica) o come documento analogico, di tale opzione deve tenersi conto ai fini della conservazione dello stesso (cfr.: circolare n. 36/E del 2006). In particolare, se il modello viene trasmesso come documento analogico, lo stesso dovrà essere materializzato e conservato nei modi ordinari, salva la possibilità di procedere alla conservazione elettronica, ai sensi dell art. 4; se lo stesso viene invece trasmesso come documento informatico, la conservazione deve essere operata nella stessa forma, ai sensi di quanto disposto dall art. 3 del decreto ministeriale 23 gennaio

6 2. Le novità del modello: i dati del datore di lavoro Venendo all esame delle innovazioni introdotte nel modello di quest anno, richiamiamo gli aspetti di maggiore rilevanza ai fini della corretta compilazione dello stesso, rinviando per il resto a quanto già segnalato nelle nostre circolari relative ai modelli degli scorsi anni. Nella sezione concernente i dati del datore di lavoro devono essere riportati i dati del soggetto (datore di lavoro, ente pensionistico o altro sostituto d imposta) che rilascia la certificazione; in caso di conguaglio riassuntivo o di operazioni straordinarie è dunque possibile che il soggetto tenuto al rilascio del modello non coincida con quello che ha corrisposto, in tutto o in parte, i redditi con lo stesso certificati. Relativamente all indicazione del codice attività, ricordiamo che con provvedimento del direttore dell Agenzia delle entrate ( 3 ) è stata approvata la nuova Tabella dei codici di classificazione delle attività economiche ( ATECO 2007 ), che deve essere utilizzata in tutti gli atti e dichiarazioni da presentare all Agenzia delle entrate, a decorrere dal 1 gennaio Tale tabella è reperibile sia sul sito Internet del Ministero dell Economia e delle finanze ( che su quello dell Agenzia delle entrate ( In conseguenza delle nuove modalità di gestione dell assistenza fiscale introdotte con decreto ministeriale 7 maggio 2007, n. 63, la sezione relativa ai dati riguardanti il sostituto d imposta richiede l indicazione del codice sede del datore di lavoro. Il provvedimento richiamato, modificando l art. 16 del decreto ministeriale n. 164 del 1999, dispone che il CAF comunichi i dati relativi al risultato finale delle dichiarazioni (mod.730-4) non più direttamente al sostituto d imposta, ma all Agenzia delle entrate, la quale provvederà successivamente ad inviarli telematicamente al sostituto d imposta. In merito alla compilazione del codice sede, le istruzioni ricordano che, per consentire un avvio graduale di tale nuova modalità di comunicazione del mod.730-4, la possibilità per i sostituti di ricevere direttamente dall Agenzia delle entrate il mod in via telematica è per quest anno riservata ai soli sostituti che, alla data del 31 dicembre 2007 abbiano avuto il domicilio fiscale in una delle province individuate con 3 In Gazzetta ufficiale del 21 dicembre

7 provvedimento del Direttore dell Agenzia delle entrate e riunite in un elenco disponibile sul sito dell Agenzia. Dal sito si ricava che, per l anno 2008, tale modalità di scambio di informazioni riguarda solo i sostituti aventi domicilio fiscale, al 31 dicembre 2007, nelle province di Agrigento, Ascoli Piceno, Biella, Cosenza, Isernia, L Aquila, Lecco, Livorno, Matera, Pordenone, Reggio Emilia, Rieti, Salerno, Sassari, Savona, Taranto, Terni e Verona. Con riferimento a tali sostituti d imposta e alla compilazione del punto codice sede, le istruzioni al modello precisano che lo stesso deve essere compilato solo nel caso in cui il sostituto abbia più sedi operative presso le quali far pervenire i modelli In tale ipotesi, il sostituto d imposta dovrà attribuire a ciascuna sede un codice identificativo, da lui autonomamente determinato e costituito esclusivamente da valori numerici compresi tra il valore 001 ed il valore 999. Nell ipotesi in cui presso la stessa sede il sostituto d imposta gestisca separatamente gruppi di dipendenti, dovrà attribuire un autonomo codice per ciascuna gestione riportandolo nella casella codice sede del modello CUD in esame. 3. Le novità del modello: i dati del dipendente Con riferimento ai dati del percettore delle somme certificate, il punto 8 del modello serve a codificare i dipendenti sotto il profilo della loro adesione a una forma pensionistica complementare e/o individuale. Questa informazione assume evidente rilevanza ai fini del riconoscimento della deducibilità fiscale dei contributi e/o premi versati in sede di dichiarazione dei redditi. In particolare, devono essere indicati i seguenti codici: 1 - per i soggetti che hanno diritto a beneficiare della deduzione dei contributi per un importo non superiore a 5164,57 euro l anno (cfr.: art. 8, comma 4, del decreto legislativo n. 252 del 2005); 2 - per i soggetti che fruiscono di una maggiore deduzione, in quanto iscritti a forme pensionistiche per le quali sia stato accertato lo squilibrio finanziario e approvato il piano di riequilibrio da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; 3 - per i lavoratori subordinati di prima occupazione successiva al 1 gennaio 2007 (data di entrata in vigore del decreto legislativo n. 252 del 2005). Ricordiamo che a tali soggetti, che nei primi cinque anni di adesione al fondo non abbiano potuto fruire 7

8 della deduzione massima di 5.164,57 euro, l art. 8, comma 6, del decreto legislativo n. 252 consente di utilizzare la quota non fruita nei venti anni successivi al quinto di partecipazione al fondo (nei limiti di 2.582,29 euro l anno); 4 - per i dipendenti pubblici iscritti alle forme pensionistiche loro destinate. Con riferimento al richiamato punto 8, le istruzioni puntualizzano che, nell ipotesi in cui nel corso dell anno si siano verificate in capo al percipiente più situazioni riconducibili a diversi codici, il sostituto deve riportare il codice alfabetico convenzionale A, mentre nelle annotazioni (cod. BD) è tenuto a dare distinta indicazione di ciascuna situazione con il relativo codice. Come per lo scorso anno, il modello prevede la segnalazione al punto 11 dei c.d. eventi eccezionali che hanno comportato la sospensione degli adempimenti fiscali e, di conseguenza la sospensione dell imposta dovuta per il corrispondente periodo (in caso di contemporanea presenza di più situazioni riguardanti diversi eventi eccezionali, va indicato il codice dell evento che prevede, per gli adempimenti fiscali, un periodo di sospensione più ampio). Al riguardo, nelle annotazioni (cod. AA) il sostituto deve evidenziare che, alla data di ripresa della riscossione, il contribuente è autonomamente tenuto al versamento dei tributi sospesi alle scadenze previste dal provvedimento di ripresa della riscossione; ciò in dipendenza di quanto precisato dall Agenzia delle entrate con nota 15 maggio 2006, n I dati fiscali Venendo ai dati fiscali, da indicare nella parte B del modello, segnaliamo le principali integrazioni e le innovazioni inserite nel modello CUD 2008, in dipendenza delle modifiche intervenute sul piano normativo nel corso del Riguardo alle modalità di compilazione del punto 6 ( Addizionale regionale all Irpef ), le istruzioni ricordano che in tale casella deve essere indicato l ammontare dell addizionale dovuta dal sostituito sul totale dei redditi di lavoro dipendente e assimilati certificati, con esclusione dei redditi soggetti a tassazione separata o a ritenuta a titolo d imposta. Sempre con riferimento all addizionale segnaliamo, per completezza, che il modello 770/S/2008 richiede l indicazione, ai punti 7 e 8, dell addizionale regionale trattenuta nel 2007 dal sostituto in caso di cessazione del 8

9 rapporto di lavoro nel corso del 2007 (importo coincidente con quello indicato nel punto 6). In tema di addizionale comunale all Irpef le istruzioni alle caselle 10 ( Addizionale comunale all IRPEF Acconto 2007 ), 11 ( Addizionale comunale all IRPEF Saldo 2007 ) e 13 ( Addizionale comunale all IRPEF Acconto 2008 ) si presentano particolarmente dettagliate per consentire al sostituito che ha subito la ritenuta di avere una corretta rappresentazione dell operato del datore di lavoro. In particolare, con riferimento a sostituiti domiciliati in comuni che hanno disposto l applicazione dell addizionale devono essere indicati: - nel punto 10 l importo dell addizionale comunale all Irpef effettivamente trattenuta dal sostituto a titolo d acconto per il 2007 comprensivo di quello eventualmente indicato nel punto 17; - nel punto 11 l importo dell addizionale comunale all Irpef dovuto a saldo sempre per il periodo d imposta 2007 dal sostituito sul totale dei redditi di lavoro dipendente e assimilati a lui certificati, con esclusione dei redditi soggetti a tassazione separata o a ritenuta a titolo d imposta e comprendendo l importo eventualmente indicato nel punto 18; - nel punto 13 l importo dell addizionale comunale all Irpef dovuta a titolo d acconto per il periodo d imposta 2008 sul totale dei redditi di lavoro dipendente e assimilati certificati, sempre con esclusione dei redditi soggetti a tassazione separata o a ritenuta a titolo d imposta. Con riferimento all addizionale comunale, segnaliamo che il modello 770/S/2008 richiede ora informazioni aggiuntive rispetto a quelle richieste dal modello CUD. Così, nel punto 9 del 770/S dovrà essere indicato l ammontare del saldo dell addizionale comunale all Irpef 2006 trattenuta nel 2007 dal sostituto. Analogamente a quanto già previsto per gli scorsi anni, nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, le annotazioni (cod. AL) devono contenere l informazione che gli importi indicati nei punti 6, 10 e 11 sono stati interamente trattenuti. Sempre con riferimento al caso di avvenuta cessazione del rapporto di lavoro nel corso del 2007, le istruzioni precisano che si deve effettuare il calcolo dell addizionale comunale effettivamente dovuta, e trattenuta, sugli ammontari erogati nell anno 9

10 ripartendo la rappresentazione dell operato tra acconto e saldo. In particolare, in tale caso andrà indicato: - al punto 10 l importo dell addizionale effettivamente trattenuta dal sostituto a titolo d acconto e versata con il codice 3860; - al punto 11 l importo dell addizionale effettivamente trattenuta dal sostituto a titolo di saldo e versata con il codice Le istruzioni precisano inoltre, sempre con riferimento al caso di cessazione del rapporto di lavoro che, qualora l ammontare dovuto a titolo di addizionale comunale sulle retribuzioni corrisposte sia inferiore all acconto certificato nel CUD rilasciato per il periodo d imposta precedente, il sostituto d imposta indicherà al punto 10 tale minore importo di addizionale comunale effettivamente trattenuto, al netto, quindi, di quanto eventualmente restituito. Inoltre andranno indicati: - nel punto 14, l importo delle ritenute non operate per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali (già compreso nell importo indicato nel punto 5); - nel punto 15, l importo dell addizionale regionale all Irpef non trattenuto alla cessazione del rapporto di lavoro per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali (importo ricompreso nel punto 6); - nel punto 17, l importo dell addizionale comunale effettivamente dovuto a titolo d acconto per il periodo d imposta 2007 non trattenuto alla cessazione del rapporto di lavoro per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali (importo compreso in quello indicato nel punto 10); - nel punto 18, l importo dell addizionale comunale a saldo non trattenuto al momento della cessazione del rapporto di lavoro per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali (importo già compreso in quello indicato nel punto 11). Infine, nel caso in cui siano state deliberate delle fasce di esenzione dalle addizionali (art. 1, comma 3-bis del decreto legislativo n. 360 del 1998), nelle annotazioni (cod. BB) deve essere indicato l importo di esenzione di cui il sostituto ha tenuto conto. Per quanto riguarda l assistenza fiscale prestata dal datore di lavoro nell anno 2007, i dati che ne evidenziano l operato vanno segnalati nei punti da 21 a

11 Innovativamente, quest anno, il sostituto che abbia prestato assistenza fiscale anche al coniuge del sostituito, è tenuto ad indicare nelle annotazioni (cod. BA) il dettaglio dei rispettivi acconti del sostituito e del coniuge, già compresi nei punti 21, 22 e 24. Tali importi devono essere indicati al netto delle eventuali maggiorazioni per rateazione o ritardato pagamento e sono comprensivi dell importo eventualmente indicato nei successivi punti 23 e 25. Qualora i predetti acconti non siano trattenuti per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, dovrà essere riportato nei punti 23 e 25 l importo interessato dalla sospensione già compreso nei precedenti punti 21, 22 e 24. Sempre per i soggetti che si siano avvalsi dell assistenza fiscale, nei punti 26, 27 e 28 dovranno essere indicati, rispettivamente, gli eventuali crediti di Irpef (sia da tassazione ordinaria che separata), di addizionale regionale all Irpef e di addizionale comunale all Irpef relativi all anno precedente non rimborsati per qualsiasi motivo dal sostituto d imposta. In tema di oneri deducibili e, più precisamente, per quanto concerne i dati relativi alla previdenza complementare, le caselle sulle quali è opportuno soffermarsi sono quelle che vanno dal punto 38 al punto 41. In particolare, i punti 38 e 39 sono relativi, rispettivamente, ai contributi per previdenza complementare esclusi dall imponibile di cui ai punti 1 e 2 del modello (punto 38) ovvero ai medesimi contributi per previdenza complementare non esclusi dall imponibile di cui ai punti 1 e 2 (punto 39 ad esempio perché eccedenti l importo deducibile). In tali punti devono, quindi, essere riportati i contributi e premi (diversi dal TFR) complessivamente versati, tanto dal lavoratore quanto dal datore di lavoro, alle forme pensionistiche complementari. Nel punto 40 (nuovo rispetto allo scorso anno) deve essere riportato, per i lavoratori di prima occupazione successiva al 1 gennaio 2007, l importo complessivo dei contributi versati dal dipendente e dal datore di lavoro limitatamente ai primi cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari. Le istruzioni precisano che tale punto deve essere sempre compilato anche se per il lavoratore sia stato indicato, al punto 8 della parte A Dati generali, un valore diverso da 3. Per quanto riguarda il punto 41 (relativo alla previdenza complementare per i familiari a carico) le istruzioni specificano che deve essere quivi indicato l intero importo dei premi e contributi versati ai fondi pensione a favore di tali soggetti, mentre nelle annotazioni 11

12 (cod. AS) deve essere data distinta indicazione dell ammontare dei premi e contributi indicati nel punto 41 rispetto ai quali il dipendente ha chiesto al sostituto d imposta il riconoscimento della deduzione. Di tale importo va inoltre specificata la quota parte ricompresa nel punto 38 e quella ricompresa nel punto 39. Sempre in tema di previdenza complementare, nel modello non viene più riprodotto il punto in cui in passato andava riportato il Tfr destinato alla previdenza complementare. Ciò trova giustificazione nella circostanza che, a seguito delle modifiche introdotte dal decreto legislativo n. 252 del 2005, per i dipendenti la deducibilità dei contributi versati alla previdenza complementare non è più condizionata dall ammontare di Tfr versato alla previdenza medesima. In tema di oneri detraibili considerati in sede di ritenuta alla fonte segnaliamo che nel punto 43 deve essere indicato il totale degli oneri detraibili per i quali spetta la detrazione dall imposta lorda nella misura del 19 e del 20 per cento. In merito a tale punto le istruzioni ricordano che l importo degli oneri detraibili contenuti nello stesso deve essere calcolato tenendo conto degli eventuali limiti e al netto delle franchigie previste dalle norme che li regolano. Gli oneri per i quali spetta la detrazione dall imposta lorda nella misura del 19 per cento continuano a dover essere analiticamente descritti nelle annotazioni (cod. AT), riportando per ciascuno di essi il codice corrispondente e la descrizione desunti dalla tabella A allegata alle istruzioni del modello CUD nonchè il relativo importo al lordo delle franchigie applicate. Analogamente, anche gli oneri per i quali compete la detrazione dall imposta lorda nella misura del 20 per cento devono essere analiticamente descritti nelle annotazioni (cod. AZ), riportando per ciascuno il codice corrispondente, la descrizione e il relativo importo. Il nuovo modello dedica poi all indicazione dei redditi assoggettati a ritenuta a titolo d imposta i punti da 69 a 73 di nuova istituzione, nei quali vanno indicati gli importi dei redditi assoggettati a ritenuta a titolo d imposta e le relative ritenute operate e sospese. In particolare, nel punto 69 devono essere riportati: - i compensi percepiti dai soggetti impegnati in lavori socialmente utili in regime agevolato; 12

13 - i compensi percepiti da soggetti non residenti in relazione a rapporti di collaborazione coordinata e continuativa; - le prestazioni di previdenza complementare erogate sotto forma di rendita comprese nel maturato dal 1 gennaio Con riferimento ai dati da segnalare per le somme erogate a titolo di indennità di fine rapporto e di altre indennità, i punti da 101 a 104 di nuova istituzione recepiscono sia le modifiche normative derivanti dalla riforma della previdenza complementare introdotta con decreto legislativo n. 252 del 2005, sia il nuovo obbligo dei sostituti aventi alle proprie dipendenze almeno 50 lavoratori di versare il Tfr non destinato alla previdenza complementare all apposito fondo di Tesoreria presso l INPS. I punti in questione devono sempre essere compilati, anche in caso di cessazione del rapporto di lavoro, e indipendentemente dall avvenuta erogazione di somme da indicare nel punto 94. In particolare, al punto 101 deve essere indicato l ammontare di Tfr maturato al 31 dicembre 2006 trattenuto presso il datore di lavoro, mentre al punto 102 deve essere indicato l ammontare di Tfr maturato al 31 dicembre 2006 destinato a forme pensionistiche complementari. Il punto 103 è dedicato alla segnalazione dell ammontare di Tfr maturato dal 1 gennaio al 31 dicembre 2007 trattenuto presso il datore di lavoro o destinato al fondo di Tesoreria INPS, mentre nel punto 104 va indicato l ammontare di Tfr maturato dal 1 gennaio al 31 dicembre 2007 destinato a forme pensionistiche complementari. Il modello richiede, infine, altresì la segnalazione di una serie di dati relativi al c.d. bonus incapienti, la misura di sostegno a favore dei contribuenti a basso reddito introdotta dall art. 44 del decreto legge 1 ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222 (cfr.: circolare dell Agenzia delle entrate 14 dicembre 2007, n. 68/E). La suddetta disposizione ha attribuito, per l anno 2007, ai soggetti passivi Irpef la cui imposta netta dovuta per l anno 2006 risulti pari a 0, una somma pari a 150 euro quale rimborso forfetario di parte delle maggiori entrate affluite all erario e un ulteriore somma, pari a 150 euro per ciascun familiare a carico. Il decreto ministeriale 8 novembre 2007 ha definito le modalità di erogazione del bonus, disponendo che nel caso di redditi di lavoro dipendente e assimilati, il sostituto 13

14 che ha rilasciato il CUD relativo all anno 2006 deve attribuire il bonus in questione in modo automatico nel mese di dicembre 2007 sulla base dei dati risultanti dalla predetta certificazione, salvo espressa rinuncia del beneficiario. Analoga disposizione è prevista per gli enti erogatori di trattamenti pensionistici, con la particolarità che i pensionati non possono rinunciare al beneficio. Con riferimento alle suddette modalità di erogazione, al punto 255 del modello in commento deve essere indicato l importo di 150 euro erogato, quale rimborso forfetario, al sostituito che abbia avuto, per l anno d imposta 2006, un Irpef netta pari a zero; al punto 256 deve essere riportato l ulteriore importo attribuito per il coniuge fiscalmente a carico nel periodo d imposta 2006; al punto 257 l ulteriore somma attribuita per ciascun familiare risultato a carico nel periodo d imposta Qualora il familiare nell anno d imposta 2006 risulti essere stato a carico di più soggetti, la somma del contributo ulteriore deve essere ripartita in proporzione alla percentuale della deduzione per carichi di famiglia spettante per il Nel caso in cui nel corso del 2006 siano variate le percentuali di spettanza delle deduzioni per familiari a carico, ai fini del corretto calcolo del bonus, è necessario calcolare la media aritmetica ponderata delle deduzioni attribuite. Il punto 258 deve, infine, essere barrato qualora il sostituto non abbia attribuito il rimborso forfetario spettante ai sensi del citato art. 44, su richiesta del dipendente. Nel caso, poi, in cui il suddetto rimborso forfetario non sia stato erogato dal sostituto per incapienza del monte ritenute disponibile nel mese di dicembre 2007, è necessario indicare tale circostanza nelle annotazioni (cod. BC). Il Direttore Generale Micossi 14

15 Agenzia delle Entrate Provvedimento del 03/12/2007 Titolo del provvedimento: Approvazione dello schema di certificazione unica "CUD 2008", con le relative istruzioni, nonche' definizione delle modalita' di certificazione dei redditi diversi di natura finanziaria. (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 297 del 22/12/2007) Servizio di documentazione tributaria Approvazione "CUD 2008" art. 1 Testo: in vigore dal 22/12/2007 IL DIRETTORE DELL'AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: 1. Approvazione dello schema di certificazione dei redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati nonche' dei contributi previdenziali e assistenziali E' approvato lo schema di certificazione unica "CUD 2008", unitamente alle informazioni per il contribuente (Allegato 1), da utilizzare ai fini dell'attestazione dell'ammontare complessivo dei redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati, di cui agli articoli 49 e 50 del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni (di seguito: "TUIR"), corrisposti nell'anno 2007 ed assoggettati a tassazione ordinaria o separata - arretrati di anni precedenti, indennita' di fine rapporto, compresi i relativi acconti ed anticipazioni, erogati nell'anno 2007 a seguito di cessazioni avvenute dal 1974 o non ancora avvenute e prestazioni pensionistiche di cui al decreto legislativo 21 aprile 1993, n. 124, erogate in forma di capitale - o redditi corrisposti nell'anno 2007 assoggettati a ritenuta a titolo d'imposta - prestazioni pensionistiche erogate a qualsiasi titolo di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n delle relative ritenute di acconto operate, delle detrazioni effettuate, dei dati previdenziali ed assistenziali relativi alla contribuzione versata o dovuta all'inps, all'inpdap e all'ipost Sono altresi' approvate: a) le istruzioni per il datore di lavoro, ente pensionistico o altro sostituto d'imposta per la compilazione dei dati fiscali (Allegato 2); b) le istruzioni per il datore di lavoro, ente pensionistico o altro sostituto d'imposta per la compilazione dei dati previdenziali e assistenziali INPS, INPDAP e IPOST (Allegato 3) Il datore di lavoro, ente pensionistico o altro sostituto d'imposta deve compilare la certificazione secondo le istruzioni di cui agli allegati 2 e 3 e deve rilasciarla in duplice copia al contribuente, unitamente alle informazioni contenute nel predetto Allegato 1, entro i termini previsti dall'art. 4, comma 6-quater, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni. La certificazione puo' essere sottoscritta anche mediante sistemi di elaborazione automatica L'esposizione dei dati da indicare nella certificazione CUD 2008 deve rispettare la sequenza, la denominazione e l'indicazione del numero progressivo dei campi ivi previsti. Relativamente ai campi Pagina 1

16 Provvedimento del 03/12/2007 Servizio di documentazione tributaria non compilati, i predetti dati possono essere omessi se tale modalita' risulti piu' agevole per il datore di lavoro. Qualora si renda necessario certificare distinte situazioni per lo stesso sostituito, possono essere utilizzati ulteriori righi, numerandoli progressivamente, nel rispetto della sequenza numerica dei punti prevista dallo schema di certificazione. La medesima certificazione puo' essere redatta anche con veste grafica diversa da quella utilizzata nello schema allegato Lo schema di certificazione CUD 2008 puo' essere utilizzato anche per certificare i dati relativi a periodi successivi al 2007 fino alla approvazione di un nuovo schema di certificazione. In tal caso i riferimenti agli anni 2007 e 2008 contenuti nello schema di certificazione e nelle relative istruzioni devono intendersi riferiti a periodi successivi. 2. Certificazioni relative ai contributi INPS La certificazione CUD 2008 deve essere rilasciata, limitatamente ai dati previdenziali ed assistenziali relativi all'inps, anche dai datori di lavoro non sostituti di imposta gia' tenuti alla presentazione delle denunce individuali delle retribuzioni dei lavoratori dipendenti previste dall'art. 4 del decreto-legge 6 luglio 1978, n. 352, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 1978, n. 467 (modello 01/M) ovvero alla presentazione del modello DAP/12 per i dirigenti di aziende industriali La certificazione CUD 2008, rilasciata dal datore di lavoro, puo' essere presentata dall'interessato all'i.n.p.s. ai fini degli adempimenti istituzionali. 3. Certificazioni relative ai contributi INPDAP La certificazione CUD 2008, e' riepilogativa dei dati contenuti nelle denunce mensili che i sostituti d'imposta sono tenuti a trasmettere all'inpdap ai sensi dell'art. 44 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito nella legge 24 novembre 2003, n. 326, secondo i criteri e le modalita' di cui alla circolare INPDAP n. 59/ Certificazioni relative ai contributi IPOST La certificazione CUD 2008 rilasciata dal datore di lavoro, puo' essere presentata dall'interessato all'ipost, ai fini della determinazione del diritto e della misura delle prestazioni nonche' degli altri adempimenti istituzionali, per i periodi per i quali non risultano acquisiti dall'ipost i flussi informativi delle dichiarazioni di cui all'art. 4 del citato decreto n. 322 del Certificazione integrativa Qualora il sostituto d'imposta, a seguito di richiesta conseguente alla cessazione del rapporto di lavoro avvenuta nell'anno 2007, abbia rilasciato al sostituito la certificazione unica prima dell'approvazione dello schema di cui al punto 1, i dati previsti nello schema CUD 2008 e non presenti nel CUD 2007 gia' consegnato, devono essere contenuti in una certificazione integrativa, anche non comprensiva dei dati gia' certificati, da rilasciare entro il termine previsto dall'art. 4, comma 6-quater, del citato decreto n. 322 del Certificazione dei redditi diversi di natura finanziaria Qualora non sia esercitata la facolta' di opzione di cui agli articoli 6 e 7 del decreto legislativo 21 novembre 1997, n. 461, i notai, gli intermediari professionali, le societa' e gli enti emittenti, che comunque intervengono, anche in qualita' di controparti, nelle cessioni e nelle altre operazioni che possono generare redditi diversi di natura finanziaria di cui all'art. 67, comma 1, lettere da c) a c-quinquies), del TUIR, rilasciano alle parti, entro il termine di cui al punto 1.3, una certificazione contenente i dati identificativi del contribuente e delle operazioni effettuate. In tal caso, la certificazione deve recare l'indicazione delle generalita' e del codice fiscale del contribuente, la natura, l'oggetto e la data dell'operazione, la quantita' delle attivita' finanziarie oggetto dell'operazione, nonche' gli eventuali corrispettivi, differenziali e premi. Pagina 2

17 Provvedimento del 03/12/2007 Motivazioni. Servizio di documentazione tributaria Il presente provvedimento e' emanato in relazione a quanto disposto dall'art. 4, commi 6-ter e 6-quater, del citato decreto n. 322 del 1998, in base al quale i soggetti indicati nel titolo III del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, che corrispondono somme e valori soggetti a ritenute alla fonte secondo le disposizioni dello stesso titolo, devono rilasciare un'apposita certificazione (CUD), unica anche ai fini dei contributi dovuti all'istituto nazionale per la previdenza sociale (INPS) ed agli altri enti e casse previdenziali individuati con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, emanato di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Con decreto 25 agosto 1999 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 207 del 3 settembre 1999), la certificazione unica (CUD) e la dichiarazione unica dei sostituti d'imposta e' stata estesa anche ai fini dei contributi dovuti all'istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica (INPDAP) e all'istituto nazionale di previdenza per i dirigenti di aziende industriali (INPDAI). Con decreto 9 dicembre 2003 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 289 del 13 dicembre 2003), la certificazione unica (CUD) e la dichiarazione unica dei sostituti d'imposta e' stata estesa anche ai fini dei contributi dovuti all'istituto Postelegrafonici (IPOST) da parte dei datori di lavoro con personale iscritto al Fondo di Quiescenza IPOST. Il presente provvedimento tiene conto di quanto previsto dall'art. 42 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, che ha stabilito, a decorrere dal 1? gennaio 2003, la soppressione dell'istituto nazionale di previdenza per i dirigenti di aziende industriali (INPDAI) e il contestuale trasferimento di tutte le relative funzioni all'istituto nazionale per la previdenza sociale (INPS). Vengono, altresi', definite le modalita' per l'adempimento dell'obbligo di rilascio della certificazione dei redditi diversi di natura finanziaria, secondo quanto previsto dall'art. 10, comma 3, del decreto legislativo 21 novembre 1997, n Il presente provvedimento tiene conto, inoltre, di quanto stabilito dall'art. 1 del citato decreto n. 600 del 1973, in base al quale i soggetti esonerati dall'obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi, ai fini della scelta della destinazione dell'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, prevista dall'art. 47 della legge 20 maggio 1985, n. 222, e dalle leggi che approvano le intese con le confessioni religiose di cui all'art. 8, terzo comma, della Costituzione, possono presentare la certificazione unica rilasciata dai sostituti d'imposta con le modalita' previste ed entro il termine stabilito per la presentazione della dichiarazione dei redditi. Pertanto, il presente provvedimento approva lo schema di certificazione unica CUD 2008, unitamente alle informazioni per il contribuente contenute nell'allegato 1, da utilizzare ai fini dell'attestazione dell'ammontare complessivo dei redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati, di cui agli articoli 49 e 50 del TUIR, corrisposti nell'anno 2007 ed assoggettati a tassazione ordinaria o separata - arretrati di anni precedenti, indennita' di fine rapporto, compresi i relativi acconti ed anticipazioni, erogati nell'anno 2007 a seguito di cessazioni avvenute dal 1974 o non ancora avvenute, prestazioni pensionistiche di cui al citato decreto n. 124 del 1993 erogate in forma di capitale - o redditi corrisposti nell'anno 2007 assoggettati a ritenuta a titolo d'imposta - prestazioni pensionistiche erogate a qualsiasi titolo di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n delle relative ritenute di acconto operate, delle detrazioni effettuate, dei dati previdenziali ed assistenziali relativi alla contribuzione versata o dovuta all'inps, all'inpdap e all'ipost. Con lo stesso provvedimento sono altresi' approvate le istruzioni Pagina 3

18 Provvedimento del 03/12/2007 Servizio di documentazione tributaria per il datore di lavoro, ente pensionistico o altro sostituto d'imposta per la compilazione dei dati fiscali, contenute nell'allegato 2, nonche' le istruzioni per il datore di lavoro, ente pensionistico e altro sostituto d'imposta per la compilazione dei dati previdenziali e assistenziali INPS, INPDAP e IPOST indicate nell'allegato 3 al provvedimento stesso. Si riportano i riferimenti normativi del presente provvedimento. Attribuzioni del Direttore dell'agenzia delle entrate. Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante la riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4); Statuto dell'agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1); Regolamento di amministrazione dell'agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1); Decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000, concernente disposizioni recanti le modalita' di avvio delle agenzie fiscali e l'istituzione del ruolo speciale provvisorio del personale dell'amministrazione finanziaria a norma degli articoli 73 e 74 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n Disciplina normativa di riferimento. Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e successive modificazioni, recante disposizioni in materia di accertamento delle imposte sui redditi; Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, recante approvazione del testo unico delle imposte sui redditi; Decreto legislativo 21 aprile 1993, n. 124, recante la disciplina delle forme pensionistiche complementari; Decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni, recante norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonche' di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni; Decreto legislativo 2 settembre 1997, n. 314, e successive modificazioni, recante norme in materia di armonizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle disposizioni fiscali e previdenziali concernenti i redditi di lavoro dipendente ed i relativi adempimenti da parte dei datori di lavoro; Decreto legislativo 21 novembre 1997, n. 461, in base al quale, tra l'altro, devono essere stabilite con decreto del Ministro delle finanze le modalita' per l'adempimento dell'obbligo di rilascio della certificazione dei redditi diversi di natura finanziaria (art. 10, comma 3); Decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, concernente disposizioni per l'introduzione dell'euro nell'ordinamento nazionale, a norma dell'art. 1, comma 1, della legge 17 dicembre 1997, n. 443; Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni, recante modalita' per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi, all'imposta regionale sulle attivita' produttive e all'imposta sul valore aggiunto (art. 4); Decreto 25 agosto 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 207 del 3 settembre 1999, concernente l'estensione all'istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica (INPDAP) e all'istituto nazionale di previdenza per i dirigenti di aziende industriali (INPDAI) della certificazione unica (CUD) e della dichiarazione unica dei sostituti d'imposta anche ai fini dei contributi dovuti ad altri enti e casse; Decreto legislativo 30 dicembre 1999, n. 506, recante, tra l'altro, disposizioni modificative delle modalita' di prelievo dell'addizionale regionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche sui redditi di lavoro dipendente e assimilati; Pagina 4

19 Provvedimento del 03/12/2007 Servizio di documentazione tributaria Decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 41, recante la disciplina del trattamento fiscale dei contributi di assistenza sanitaria; Decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 47, concernente la riforma della disciplina fiscale della previdenza complementare; Legge 27 luglio 2000, n. 212, in materia di statuto dei diritti del contribuente; Legge 21 novembre 2000, n. 342, concernente misure in materia fiscale; Decreto legislativo 12 aprile 2001, n. 168, recante disposizioni correttive del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 47, in materia di riforma della disciplina fiscale della previdenza complementare; Legge 18 ottobre 2001, n. 383, recante primi interventi per il rilancio dell'economia; Legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive modificazioni, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003); Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il codice in materia di protezione dei dati personali; Decreto 9 dicembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 289 del 13 dicembre 2003, concernente l'estensione della certificazione unica (CUD) e della dichiarazione unica dei sostituti d'imposta anche ai fini dei contributi dovuti all'istituto Postelegrafonici (IPOST) da parte dei datori di lavoro con personale iscritto al Fondo di Quiescenza IPOST; Decreto legislativo 12 dicembre 2003, n. 344, che ha apportato modifiche al testo unico delle imposte sui redditi; Legge 24 dicembre 2003, n. 350, e successive modificazioni, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2004); Legge 23 agosto 2004, n. 243, che ha disposto la non concorrenza alla formazione del reddito di lavoro dipendente delle quote di retribuzione derivanti dall'esercizio, da parte del lavoratore del settore privato, della facolta' di rinuncia all'accredito contributivo relativo all'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidita' la vecchiaia ed i superstiti dei lavoratori dipendenti e le forme sostitutive della medesima; Legge 30 dicembre 2004, n. 311, e successive modificazioni, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005); Decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, recante la disciplina delle forme pensionistiche complementari; Legge 23 dicembre 2005, n. 266, e successive modificazioni, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006); Decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, recante disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonche' interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale convertito con modificazioni dalla legge n. 248 del 4 agosto Legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007); Decreto 2 agosto 2007, n. 149, con il quale e' stato emanato il regolamento concernente le detrazioni per i carichi di famiglia ai soggetti non residenti, di cui all'art. 1, comma 1324, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; Decreto-legge 1? ottobre 2007, n. 159, convertito con modificazioni dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, recante interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equita' sociale. Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 3 dicembre 2007 Il Direttore dell'agenzia: Romano Pagina 5

20 Provvedimento del 03/12/2007 Allegato Allegato Testo: in vigore dal 22/12/2007 Schema di certificazione "CUD 2008" pag. 8 Allegato 1 - Informazioni per il contribuente pag. 11 Allegato 2 - Istruzioni per il datore di lavoro, ente pensionistico o altro sostituto d'imposta - Compilazione dati fiscali pag. 15 Allegato 3 - Istruzioni per il datore di lavoro, ente pensionistico o altro sostituto d'imposta - Compilazione dati previdenziali e assistenziali pag. 27 Servizio di documentazione tributaria ----> Vedere da pag. 8 a pag. 38 del pdf <---- Pagina 6

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