La formazione per gli addetti ai lavori in quota
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- Jacopo Gallo
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1 Seminario tecnico Quale formazione per la sicurezza Perugia, 28 settembre 2012 Hotel Giò Jazz Via Ruggero D'Andreotto, 19 (PG) La formazione per gli addetti ai lavori in quota Dispensa a cura del relatore Arch. PAOLO ESPOSITO Tavolo permanente dei professionisti per la sicurezza della Provincia di Perugia Via campo di marte, Perugia (PG) - Tel
2 Prefazione Per lavoro in quota si intende ogni attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2,00m rispetto ad un piano stabile. Agli effetti di tale generica definizione, il DLgs 81/08 e s.m.i. pone in capo al datore di lavoro, primo garante del sistema prevenzionistico aziendale, obblighi molto onerosi, alcuni dei quali specificamente riferibili all'uso di alcune attrezzature, quali: a) le scale, b) i ponteggi, c) le funi, da utilizzare come sistema di accesso al e/o posizionamento sul posto di lavoro. Pag. 2
3 Orbene, in aggiunta ai generici obblighi formativi di cui all'art. 37 del medesimo decreto, e, fermo restando l'obbligo di addestramento previsto per i dispositivi di protezione individuale che, ai sensi del DLgs 475/92 e s.m.i., appartengono alla IIIa categoria (tra i quali rientrano tutti i DPI destinati a salvaguardare dalle cadute dall'alto), è proprio in relazione alle ultime due citate tipologie di attrezzature che la stessa norma prevede specifici percorsi di formazione teorico-pratica, ovvero, rispettivamente: a) per i lavoratori e i preposti addetti al montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi fissi ad elementi portanti prefabbricati, metallici e non; b) per i lavoratori addetti ai sistemi di accesso e posizionamento mediante funi e i preposti con funzione di sorveglianza. Pag. 3
4 Corso Corso di di formazione formazione per per lavoratori lavoratori ee preposti preposti addetti addetti al al montaggio, montaggio, smontaggio smontaggio ee trasformazione trasformazione dei dei ponteggi ponteggi (fissi (fissiad adelementi elementiportanti portantiprefabbricati, prefabbricati,metallici metallicieenon) non) Pag. 4
5 Condizioni e/o requisiti generali Il datore di lavoro deve assicurare che i ponteggi siano montati, smontati o trasformati sotto la diretta sorveglianza di un preposto, a regola d'arte e conformemente al PiMUS, ad opera di lavoratori che hanno ricevuto una formazione adeguata e mirata alle operazioni previste. Ciò detto, fatta salva l'idoneità sanitaria all'esecuzione dei lavori in quota, qualunque lavoratore venga adibito a tali attività, ivi compreso il preposto con funzione di sorveglianza, deve essere in possesso dell'attestato di partecipazione ad uno specifico corso di formazione rispondente ai contenuti minimi previsti dall'accordo Stato, Regioni e Provincie autonome di cui all'allegato XXI al DLgs 81/08 e s.m.i.. La partecipazione al corso deve avvenire durante l'orario di lavoro e non può comportare oneri economici a carico dei lavoratori. Pag. 5
6 Soggetti formatori e sistemi di accreditamento La formazione specifica in materia può essere erogata: a) dalle Regioni e Province Autonome, mediante le strutture tecniche operanti nel settore della prevenzione e/o mediante strutture della formazione professionale accreditate ai sensi di legge; b) dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, mediante il personale tecnico impegnato in attività del settore della sicurezza sul lavoro; c) dall'ex ISPESL (ad oggi INAIL); d) dalle Associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, nel settore dei lavori edili e dell'ingegneria civile; d) dagli Organismi paritetici istituiti nel settore dell edilizia (C.P.T, ecc.); e) dalle Scuole edili. Qualora detti soggetti intendano avvalersi di soggetti formatori esterni alla propria struttura, questi ultimi dovranno essere in possesso dei requisiti previsti nei modelli di accreditamento definiti in ogni Regione e Provincia Autonoma ai sensi del DM 166/01. Pag. 6
7 Requisiti dei docenti Le docenze devono essere effettuate, con riferimento ai diversi argomenti (teorico-pratici): a) da personale con esperienza documentata, almeno biennale, tanto nel settore della formazione quanto nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro; b) da personale con esperienza professionale pratica documentata, almeno biennale, nelle tecniche per il montaggio e smontaggio dei ponteggi. Pag. 7
8 Articolazione e durata del percorso formativo Il percorso formativo, unico per lavoratori e preposti, è finalizzato all apprendimento delle tecniche operative adeguate per eseguire le attività di montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi in condizioni di sicurezza. Il percorso formativo (teorico-pratico), della durata complessiva di 28 ore, è strutturato in 3 moduli, di cui: 1) Modulo giuridico-normativo, della durata di 4 ore; 2) Modulo tecnico, della durata di 10 ore; 3) Modulo pratico, della durata di 14 ore. Sono inoltre previste due prove di verifica dell'apprendimento, di cui, una intermedia (questionario a risposta multipla), da effettuare al termine del modulo tecnico, ed una finale (montaggio, trasformazione o smontaggio di parti di ponteggi - a tubi e giunti, a telai prefabbricati o ad elementi prefabbricati - e nella realizzazione degli ancoraggi). Pag. 8
9 Il superamento della prima prova di verifica intermedia (questionario a risposta multipla), con almeno il 70% delle risposte esatte, consente il passaggio alla seconda parte del corso, ovvero al modulo pratico. Per contro, il mancato superamento di detta prova comporta la ripetizione dei primi due moduli (giuridico-normativo e tecnico). Il mancato superamento delle prova di verifica finale comporta l obbligo di ripetere il modulo pratico. Pag. 9
10 CONTENUTI DEI MODULI FORMATIVI PER LAVORATORI E PREPOSTI ADDETTI AL MONTAGGIO, SMONTAGGIO E TRASFORMAZIONE DEI PONTEGGI Pag. 10
11 Attestato di frequenza con verifica dell'apprendimento L esito positivo delle prove di verifica intermedia e finale, unitamente ad una presenza pari almeno al 90% del monte ore, consente il rilascio, al termine del percorso formativo, dell attestato di frequenza con verifica dell apprendimento. L accertamento dell apprendimento, tramite le varie tipologie di verifiche intermedie e finali, viene effettuato da una Commissione composta da docenti interni che formula il proprio giudizio in termini di valutazione globale e redige il relativo verbale, da trasmettere alle Regioni e Province Autonome competenti per territorio. Pag. 11
12 Obblighi di aggiornamento E' previsto un aggiornamento obbligatorio ogni 4 anni con durata minima di 4 ore, di cui 3 ore di contenuti tecnico-pratici. L'obbligo di aggiornamento è comunque posto in capo al datore di lavoro. Pag. 12
13 Principali abilità e conoscenze dell'allievo al termine del corso Al termine del percorso formativo teorico-pratico, l'allievo deve: conoscere le misure di prevenzione e protezione da adottare contro il rischio di caduta di persone dall'alto (condizioni d'uso di ponti o impalcati di sicurezza, parapetti prefabbricati, reti di protezione, sistemi anticaduta, ecc.; conoscere le misure di prevenzione e protezione da adottare contro il rischio di caduta di cose dall'alto (condizioni d'uso di intavolati parasassi, recinzioni o transennamenti provvisori dell'area di montaggio/smontaggio del ponteggio o permanenti dell'area prospiciente il ponteggio in esercizio, ecc.); conoscere tutti i rischi che le operazioni di montaggio, trasformazione e smontaggio del ponteggio possono comportare (caduta con urto contro ostacoli, effetto pendolo, perdita di conoscenza con permanenza in tale condizione appeso al sistema anticaduta, ecc.); Pag. 13
14 conoscere i sistemi di protezione anticaduta (DPI-DPC) da utilizzare per l'attività di montaggio, trasformazione e smontaggio del ponteggio (specifiche tecniche dei singoli componenti, condizioni e istruzioni per l'uso, modalità di manutenzione, termini e condizioni per la verifica periodica, scadenza, idoneità e compatibilità con attrezzature e sostanze, ecc.. Ed inoltre, concetto di fattore di caduta, tirante d'aria ammissibile in relazione alla quota di lavoro, ecc.); saper leggere ed interpretare il PiMUS, ivi compresi i suoi allegati obbligatori (in particolare il disegno esecutivo del ponteggio comprensivo delle condizioni di carico ammissibili sullo stesso); conoscere le fasi e/o sequenze di montaggio, trasformazione e smontaggio del ponteggio e saper applicare le relative tecniche e procedure di sicurezza (utilizzo appropriato e/o differenziato del sistema di protezione anticaduta in relazione alle fasi e/o sequenze stesse, alla quota dal piano di appoggio e al montaggio o smontaggio di elementi particolari del ponteggio, quali: l'intavolato parasassi, le travi carraie, le mensole o gli sbalzi, ecc.); Pag. 14
15 conoscere le tipologie e saper applicare le tecniche di realizzazione degli ancoraggi del ponteggio (a cravatta, ad anello, a vitone, a tassello, rinforzati o speciali, ecc.); conoscere e saper utilizzare le attrezzature necessarie per l'attività di montaggio, trasformazione e smontaggio del ponteggio (specifiche tecniche, condizioni e istruzioni per l'uso della carrucola e dell'argano a bandiera, tecniche di raddoppio del montante, ecc.); conoscere e saper applicare le tecniche di messa in sicurezza del ponteggio in caso di cambiamento delle condizioni meteorologiche (messa in sicurezza in caso di forti piogge, gelo, forte vento e/o comunque di situazioni pregiudizievoli per la sicurezza del ponteggio stesso); conoscere le tipologie e saper applicare le tecniche di verifica del ponteggio (dei singoli elementi prima del montaggio, periodica o straordinaria, del ponteggio in esercizio, dopo prolungati periodi di interruzione dei lavori, condizioni meteorologiche avverse, ecc.); conoscere gli elementi di primo soccorso e le procedure di salvataggio (contenuto del Kit di recupero e modalità di utilizzo). Pag. 15
16 Corso Corso di di formazione formazione per per lavoratori lavoratori addetti addetti ai ai sistemi sistemi di di accesso accesso ee posizionamento posizionamento mediante mediante funi funi ee preposti preposti con con funzione funzione di di sorveglianza sorveglianza Pag. 16
17 Condizioni e/o requisiti generali Il datore di lavoro deve fornire ai lavoratori adibiti a lavori temporanei in quota con impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi una formazione adeguata e mirata alle operazioni previste, in particolare in materia di procedure di salvataggio. Ciò detto, fatta salva l'idoneità sanitaria all'esecuzione di lavori in quota, qualunque lavoratore venga adibito a tali attività, ivi compresi il preposto con funzione di sorveglianza, deve essere in possesso dell'attestato di partecipazione ad uno specifico corso di formazione rispondente ai contenuti minimi previsti dall'accordo stato, regioni e provincie autonome di cui all'allegato XXI al DLgs 81/08 e s.m.i.. La partecipazione al corso deve avvenire durante l'orario di lavoro e non può comportare oneri economici a carico dei lavoratori. Pag. 17
18 Soggetti formatori e sistemi di accreditamento La formazione specifica in materia può essere erogata: a) dalle Regioni e Province Autonome, mediante le strutture tecniche operanti nel settore della prevenzione e/o mediante strutture della formazione professionale accreditate ai sensi di legge; b) dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, mediante il personale tecnico impegnato in attività del settore della sicurezza sul lavoro; c) dall'ex ISPESL (ad oggi INAIL); d) dalle Associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, nel settore dei lavori edili e di ingegneria civile; e) dagli Organismi paritetici istituiti nel settore dell edilizia (C.P.T, ecc.); f) dalle Scuole edili; g) dal Ministero dell interno Corpo dei VV.F. ; h) dal Collegio nazionale delle guide alpine. Pag. 18
19 Qualora detti soggetti intendano avvalersi di soggetti formatori esterni alla propria struttura, questi ultimi dovranno essere in possesso dei requisiti previsti nei modelli di accreditamento definiti in ogni Regione e Provincia Autonoma ai sensi del DM 166/01. Pag. 19
20 Requisiti dei docenti Le docenze devono essere effettuate, con riferimento ai diversi argomenti (teorico-pratici): a) da personale con esperienza formativa documentata, almeno biennale, nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro; b) da personale con esperienza formativa documentata, almeno biennale, nelle tecniche che comportano l impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi e il loro utilizzo in ambito lavorativo. Pag. 20
21 Articolazione e durata del percorso formativo Addetti ai sistemi di accesso e posizionamento mediante funi Il percorso formativo è finalizzato all apprendimento delle tecniche operative adeguate per eseguire le attività che richiedono l impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi in condizioni di sicurezza. Il percorso formativo (teorico-pratico) è strutturato in moduli, di cui: 1) Modulo base (comune ai due differenti percorsi formativi), della durata di 12 ore, propedeutico ai successivi moduli specifici; 2) Moduli specifici (A o B), differenziati per contenuti ma entrambi della durata di 20 ore, che forniscono rispettivamente le conoscenze tecniche: a) per l accesso e il lavoro in sospensione in siti naturali o artificiali; b) per l accesso e l attività lavorativa su alberi. Pag. 21
22 Sono inoltre previste due prove di verifica dell'apprendimento, di cui, una intermedia (questionario a risposta multipla), da effettuare al termine del modulo base, ed una finale (esecuzione di tecniche operative sui temi del modulo specifico frequentato). Il superamento della prima prova di verifica intermedia (questionario a risposta multipla), con almeno il 70% delle risposte esatte, consente il passaggio alla seconda parte del corso, ovvero al modulo specificopratico. Per contro, il mancato superamento di detta prova comporta la ripetizione del modulo base. Il mancato superamento delle prova di verifica finale comporta l obbligo di ripetere il modulo specifico-pratico. Pag. 22
23 CONTENUTI DEI MODULI FORMATIVI PER LAVORATORI ADDETTI AI SISTEMI DI ACCESSO E POSIZIONAMENTO MEDIANTE FUNI Pag. 23
24 Pag. 24
25 Pag. 25
26 Preposti con funzione di sorveglianza dei lavori I lavoratori addetti ai sistemi di accesso e posizionamento mediante funi, già formati con corso teorico-pratico, possono avere accesso ad un ulteriore modulo specifico di formazione per Preposti con funzione di sorveglianza, della durata complessiva di 8 ore, tendente ad offrire gli strumenti utili ad effettuare le operazioni di programmazione, controllo e coordinamento dei lavori della squadra loro affidata. Pag. 26
27 CONTENUTI DEL MODULO FORMATIVO SPECIFICO PER PREPOSTI CON FUNZIONE DI SORVEGLIANZA DEI LAVORI Pag. 27
28 Attestato di frequenza con verifica dell'apprendimento Addetti ai sistemi di accesso e posizionamento mediante funi L esito positivo delle prove di verifica intermedia e finale, unitamente ad una presenza pari almeno al 90% del monte ore, consente il rilascio, al termine del percorso formativo, dell attestato di frequenza con verifica dell apprendimento. L'attestato deve riportare anche l'indicazione del modulo specifico frequentato (A o B). L accertamento dell apprendimento, tramite le varie tipologie di verifiche intermedie e finali, viene effettuato da una Commissione composta da docenti interni che formula il proprio giudizio in termini di valutazione globale e redige il relativo verbale, da trasmettere alle Regioni e Province Autonome competenti per territorio. Pag. 28
29 Preposti con funzione di sorveglianza dei lavori Alla conclusione del modulo specifico di formazione per Preposti con funzione di sorveglianza, è previsto un colloquio finalizzato alla verifica delle capacità di valutazione, controllo, gestione delle condizioni lavorative e delle possibili situazioni di emergenza, al termine del quale viene rilasciato un giudizio finale di idoneità con specifico attestato. Pag. 29
30 Obblighi di aggiornamento Addetti ai sistemi di accesso e posizionamento mediante funi E' previsto un aggiornamento obbligatorio ogni 5 anni con durata minima di 8 ore, di cui 4 ore di contenuti tecnico-pratici. Preposti con funzione di sorveglianza dei lavori E' previsto un aggiornamento obbligatorio ogni 5 anni con durata minima di 4 ore, inerente le tecniche già apprese, l eventuale analisi e applicazione di nuove attrezzature o tecniche operative; detto aggiornamento prevede inoltre il rilascio di un giudizio di affidabilità da parte dei docenti. Entrambi gli obblighi di aggiornamento sono comunque posti in capo al datore di lavoro. Pag. 30
31 Principali abilità e conoscenze dell'allievo al termine del corso Addetti ai sistemi di accesso e posizionamento mediante funi In generale, al termine del percorso formativo teorico, l'allievo deve: conoscere i rischi più ricorrenti nei lavori in quota (rischi ambientali, di caduta di persone e/o materiale dall'alto, di sospensione, da uso di attrezzature e di sostanze particolari, ecc.) e le relative misure di prevenzione e protezione da adottare; conoscere le più frequenti tipologie di lavoro su funi (suddivisione in funzione delle modalità di accesso e uscita dalla zona di lavoro, ecc.); conoscere i sistemi di protezione anticaduta (DPI-DPC) da utilizzare in relazione alla specifica tipologia di lavoro su funi (specifiche tecniche dei singoli componenti, condizioni e istruzioni per l'uso, modalità di manutenzione, termini e condizioni per la verifica periodica, scadenza, idoneità e compatibilità con attrezzature e sostanze, ecc.. Ed inoltre, concetto di fattore di caduta, tirante d'aria ammissibile in relazione alla quota di lavoro, ecc.) ed ogni altra attrezzatura accessoria; Pag. 31
32 conoscere le tecniche e le procedure operative di sicurezza da porre in atto nei lavori su funi (di accesso dall'alto, calata o discesa, di accesso dal basso, ecc.); conoscere tutti i rischi e le modalità di protezione delle funi (spigoli, nodi, usura, ecc.); conoscere le modalità di organizzazione del lavoro in squadra (compiti dei singoli operatori, modalità di comunicazione, ecc.); conoscere gli elementi di primo soccorso e le procedure di salvataggio (contenuto del Kit di recupero e modalità di utilizzo); saper leggere ed interpretare il previsto Programma dei lavori (in particolare il piano di emergenza, le tecniche e le procedure operative di sicurezza, i metodi di accesso, ecc.). Inoltre, l'allievo che ha frequentato il modulo pratico A), riguardante l'acceso e il lavoro in sospensione in siti naturali o artificiali, deve: conoscere e saper applicare le tecniche di movimento su linee di accesso fisse (superamento dei frazionamenti o ancoraggi intermedi, salita in sicurezza di scale fisse, tralicci e funi); Pag. 32
33 conoscere e saper applicare le tecniche di posizionamento e di accesso in sicurezza ai luoghi di realizzazione degli ancoraggi; conoscere le tipologie e saper applicare le tecniche di realizzazione degli ancoraggi e frazionamenti (su strutture artificiali o su elementi naturali, statici o dinamici, ecc.); conoscere e saper applicare le tecniche di calata e discesa, anche con frazionamenti (operatore sospeso al termine della fune, operatore in movimento sulla fune già distesa o portata al seguito); conoscere e saper applicare le tecniche di accesso e uscita dall'alto rispetto alla postazione di lavoro (risalita e recupero con paranchi o altre attrezzature specifiche, ecc.); conoscere e saper applicare le tecniche di accesso e uscita dal basso rispetto alla postazione di lavoro (posizionamento delle funi, frazionamenti, ecc.); conoscere e saper applicare le tecniche di sollevamento, posizionamento e calata dei materiali; conoscere e saper applicare le tecniche di evacuazione e di salvataggio. Pag. 33
34 Mentre, l'allievo che ha frequentato il modulo pratico B), riguardante l'acceso e l'attività lavorativa su alberi, deve: conoscere e saper applicare le tecniche di utilizzo delle funi e degli altri sistemi di accesso (salita e discesa in sicurezza, ecc.); conoscere e saper applicare le tecniche di posizionamento e movimento all'interno della chioma; conoscere le tipologie e saper applicare le tecniche di realizzazione degli ancoraggi e frazionamenti; conoscere e saper applicare le tecniche lavorative in chioma, di sollevamento dell'attrezzatura da lavoro e di calata del materiale di risulta; conoscere e saper applicare le tecniche di evacuazione e di salvataggio. Pag. 34
35 Preposti con funzione di sorveglianza dei lavori Oltre alle abilità e conoscenze già acquisite con corso teorico-pratico per addetti ai sistemi di accesso e posizionamento mediante funi, l'allievo che ha frequentato il modulo specifico per Preposti con funzione di sorveglianza, deve: conoscere i criteri e saper applicare le tecniche di organizzazione dell attività di squadra, anche in relazione a macchine e attrezzature utilizzate ordinariamente; conoscere e saper applicare le procedure di sicurezza nell interazione con mezzi d opera o attività di elitrasporto; conoscere le modalità di scelta e di controllo degli ancoraggi, uso dei DPI, ecc., e saper applicare le corrette tecniche operative; conoscere le modalità di verifica dell idoneità e buona conservazione (giornaliera e periodica) dei DPI e delle attrezzature, le relative responsabilità, e saper applicare le corrette tecniche operative; conoscere il ruolo dell operatore con funzione di sorveglianza dei lavori nella gestione delle emergenze e saper applicare le corrette tecniche operative. Pag. 35
36 CONSULENZA IN MATERIA DI SALUTE, IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Studio: Via Nino Bixio, Ponte San Giovanni PERUGIA Tel./Fax: Mobile: p.esposito@archiworld.it - web space: Dispensa a cura del relatore Arch. PAOLO ESPOSITO SI RISERVA LA PROPRIETA' DEL PRESENTE DOCUMENTO LA RIPRODUZIONE E/O DIVULGAZIONE DOVRA' ESSERE PREVENTIVAMENTE AUTORIZZATA Pag. 36
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