5. ALLESTIMENTO MUSEALE DOPO L INAUGURAZIONE DELLA GALLERIA :

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1 5. ALLESTIMENTO MUSEALE DOPO L INAUGURAZIONE DELLA GALLERIA : Per ricostruire l allestimento della galleria posteriore al 1937 ho utilizzato il catalogo della galleria di Ambrogio del , il catalogo di Arata e Ozzola del , il catalogo di Sidoli del , il catalogo di Arisi del , la guida breve di Arisi del e quella del , e il secondo catalogo di Arisi del Dalle fonti risulta che il criterio di allestimento rimane lo stesso dell esposizione originaria: le opere sono ripartite nelle sale secondo un criterio regionalistico ad eccezione di alcune sale monografiche. Anche nell allestimento odierno prevale questo criterio, perché come scrive il Direttore Stefano Fugazza: Oggi la Galleria Ricci Oddi cerca di rinnovarsi nell unico modo che le è consentito senza snaturare la sua specificità, attraverso una manutenzione rispettosa, resistendo ai tentativi di chi vorrebbe trasformarne l ordinamento secondo criteri del tutto nuovi.[ ] La Galleria è 1 A. Ambrogio, Galleria d arte moderna Giuseppe Ricci Oddi, Piacenza, Ente Provinciale del turismo Descrive la galleria sala per sala ma cita solo le opere più importanti. 2 G. U. Arata- L. Ozzola, Galleria d arte moderna Ricci Oddi a Piacenza, Piacenza Pubblicato per iniziativa del Rotary Club e a spese della Cassa di Risparmio di Piacenza; risulta utile per conoscere la serie globale delle opere presenti in galleria, ma non il loro allestimento perché la descrizione, a differenza degli altri cataloghi, non avviene sala per sala. 3 G. Sidoli, Galleria d arte moderna nob. Giuseppe Ricci Oddi, Piacenza E un elenco delle opere ripartite nelle varie sale secondo l ordine in cui sono allestite. 4 F. Arisi, La galleria d arte moderna Ricci Oddi, Piacenza Pubblicato per iniziativa della R. D. B., industria di materiali e componenti per l edilizia, in occasione del sessantennio della sua fondazione. Illustra con commento critico tutte le opere (anche quelle in deposito), gli artisti vi vengono presentati in ordine alfabetico e le opere secondo il numero d inventario, inoltre documenta la provenienza delle opere basandosi sui documenti d archivio ed è corredato da 273 illustrazioni, di cui 74 a colori. Non viene data la collocazione delle varie opere. 5 F. Arisi, Guida breve alle maggiori istituzioni culturali piacentine, Piacenza Descrive la galleria sala per sala ma cita solo le opere più importanti. 6 F. Arisi, Guida breve alla galleria Ricci Oddi di Piacenza, Piacenza Descrive la galleria sala per sala ma cita solo le opere più importanti. 7 Arisi, Galleria d arte moderna Ricci Oddi, Piacenza E la seconda edizione aggiornata del catalogo del 1967, patrocinato, come la prima edizione, dalla R.D.B. e Tip. Le. Co di Piacenza in occasione del cinquantenario della morte di Giuseppe Ricci Oddi. Documenta 173 opere nuove rispetto alla prima edizione, tutte entrate in galleria da giugno del 1967 a luglio del E corredato da 194 illustrazioni a colori e presenta degli aggiornamenti bibliografici (nell introduzione è riportato anche il Diario inedito di Giuseppe Ricci Oddi ). Non viene data la collocazione delle varie opere.

2 documento in sé conchiuso di una stagione storica, di una fase del gusto, banco di prova di una élite di provincia moderatamente conservatrice ma tutt altro che sprovveduta. 8 A differenza dell allestimento del 1931 vengono destinate all esposizione delle opere anche le ultime due sale, poste in fondo alla galleria dopo la seconda antisaletta ellittica (numeri 9A e 9B nelle tavole 2, 3, 4 e 5). Una di esse viene destinata alle opere del pittore piacentino Bruzzi, a cui si pensava di dedicare una sala fin dal 1932, come testimonia Attilio Rapetti nel suo catalogo 9. Questa decisione matura intorno al (anni in cui vengono acquistate numerose opere dell artista e altrettante vengono donate dai suoi eredi), ma nel 1937 la sala ancora non è disponibile, infatti essa non viene citata nella descrizione fornita da Pietro Berzolla in un articolo datato 24 gennaio , che, anzi, colloca il dipinto Alla sorgente nella prima sala, da dove verrà trasferito all apertura della sala Bruzzi. La sala viene documentata per la prima volta il 12 febbraio del 1942, nell elenco di opere che, a causa della guerra, dovranno essere trasferite nel castello di Torrechiara (Parma); in questo elenco le opere sono enunciate sala per sala e, in ultima pagina, viene citata una Sala Bruzzi con elencate cinque opere dell artista piacentino: Abbeveraggio, Riposo, Mercato, Sosta e Alla sorgente. A partire da questa data, la sala viene citata in tutti i cataloghi. L altra sala, invece, viene documentata per la prima volta nel catalogo di Sidoli del 1963 e dedicata agli artisti figurativi contemporanei 11 (di cui, come abbiamo visto, si acquistano molte opere a partire dalla morte del donatore); sempre agli artisti contemporanei vengono dedicati altri due spazi espositivi, l antisaletta 11 a partire dal 1973, sala che ancora nel 1963 ospitava dipinti di vari artisti, e a partire dal 1984 l accesso alle sale 9A e 9B, che fino al 1963 era adibito ad opere di bianco e nero. Un altro cambiamento significativo si registra a partire dal catalogo del 1942: la sala dedicata a Mancini e quella dedicata a Fontanesi risultano scambiate rispetto all allestimento originario. Infatti troviamo Fontanesi nella sala 4 e nella sala 5 (in quest ultima sala si conservano le opere in bianco e nero del pittore reggiano), mentre Mancini è ospitato nella sala 10 unitamente ai pastelli di Casciaro, che vengono trasferiti dall angusto andito (contraddistinto dalla lettera B nella tavola 1) dove si trovavano nel Questo cambiamento favorisce un percorso più organico perché si approda a Fontanesi subito dopo essere stati nella sala 3 dedicata agli artisti piemontesi, dove sono 8 Cfr. S. Fugazza, La galleria Ricci Oddi di Piacenza, estratto dal n. 7 della rivista Pò, p A. Rapetti, La galleria d arte moderna Ricci Oddi, Piacenza Vedi anche la nota num. 15 del capitolo 2 a pag P. Berzolla, La galleria d arte moderna Ricci Oddi in Piacenza, in La Scure del A. Rapetti scrive nel suo catalogo che questa sala potrebbe essere dedicata agli artisti piacentini, cosa che avviene solo nell allestimento odierno.

3 esposte molte opere degli allievi dell artista reggiano. Inoltre questo scambio evita uno sconvolgimento dell allestimento interno alle due sale perché esse sono speculari e offrono la medesima superficie espositiva. Inoltre, a partire dal catalogo del 1950, risulta che nel salone d onore sono collocate varie sculture, come era stato previsto fin dall allestimento originario, ma che Attilio Rapetti nel 1932 descrive ancora spoglio di statue 12. L allestimento del 1963 appare molto fitto perché vengono esposte quasi tutte le opere possedute dalla galleria, il cui numero è molto accresciuto per le numerose acquisizioni avvenute dopo la morte di Giuseppe Ricci Oddi, senza operare una selezione. Un ultimo cambiamento si nota a partire dalla guida breve datata 1973: l antisaletta 8 risulta dedicata alla Scapigliatura e ospita opere che nell allestimento originario erano esposte nelle sale 6 e 7, entrambe dedicate agli artisti lombardi. Il cambiamento è probabilmente suggerito dalla volontà di alleggerire la fitta esposizione delle due sale predette ed è avvalorato dalla tendenza generale a diminuire il numero di opere di bianco e nero esposte in galleria a causa della deperibilità dei materiali che le costituiscono. 12 Cfr. A. Rapetti, La galleria d arte moderna Ricci Oddi, Piacenza 1932, p. 19.

4 1 Pittori emiliani 2 Pittori toscani 3 Pittori piemontesi 4 Fontanesi 5 Bianco e nero 6 Pittori lombardi 7 Pittori lombardi 8 Bianco e nero 9A Bruzzi 10 Mancini 11 Bianco e nero italiano 13 Bianco e nero 14 Pittori napoletani 15 Pittori napoletani 16 Pittori stranieri 17 Pittori veneti Salone: scultura Tav. 2 : Allestimento della galleria del 1950

5 1 Pittori emiliani 2 Pittori toscani 3 Pittori piemontesi 4 Fontanesi 5 Bianco e nero di Fontanesi e altri, pittura e scultura 6 Pittori lombardi 7 Pittori lombardi 8 Dipinti vari e bianco e nero 9A Artisti del 900 9B Bruzzi 10 Mancini e Casciaro 11 Dipinti vari italiano 13 Pittori napoletani 14 Pittori napoletani 15 Pittori napoletani e altri 16 Pittori stranieri 17 Pittori veneti Salone: scultura e pittura A Prima antisaletta ellittica: scultura e dipinti B Andito: bianco e nero C Rotonda: scultura D Seconda antisaletta ellittica: scultura e bianco e nero E Accesso alla rotonda: bianco e nero G Andito: bianco e nero H Andito: bianco e nero I Corridoio: scultura, bianco e nero e pittura L Vestibolo: bianco e nero Tav. 3 : Allestimento della galleria del 1963

6 1 Pittori emiliani 2 Pittori toscani 3 Pittori piemontesi 4 Fontanesi 5 Bianco e nero di Fontanesi 6 Pittori lombardi 7 Pittori lombardi 8 Scapigliatura 9A Artisti del 900 9B Bruzzi 10 Mancini e Casciaro 11 Artisti del 900 e orientalisti italiano 13 Pittori napoletani 14 Pittori napoletani 15 Pittori napoletani e altri 16 Pittori stranieri 17 Pittori veneti Salone: piacentini contemporanei e litografie A Prima antisaletta ellittica: scultura e dipinti B Andito: dipinti vari C Rotonda: scultura D Seconda antisaletta ellittica: scultura e bianco e nero G Andito: napoletani I Corridoio: scultura, dipinti e bianco e nero L Vestibolo: piacentini e altri Tav. 4 : Allestimento della galleria del 1973

7 1 Pittori emiliani 2 Pittori toscani 3 Pittori piemontesi 4 Fontanesi 5 Bianco e nero di Fontanesi 6 Pittori lombardi 7 Ultimi lombardi 8 Scapigliatura 9A Artisti del 900 9B Bruzzi 10 Mancini e Casciaro 11 Artisti del 900 e orientalisti italiano 13 Pittori napoletani 14 Pittori napoletani 15 Pittori napoletani e altri 16 Pittori stranieri 17 Pittori veneti Salone: piacentini contemporanei e scultura A Prima antisaletta ellittica: dipinti vari e scultura B Andito: dipinti vari e sculture C Rotonda: scultura D Seconda antisaletta ellittica: scultura e bianco e nero G Andito: napoletani I Corridoio: dipinti vari L Vestibolo: piacentini e altri Tav. 5 : Allestimento della galleria del 1988

8 Per ricostruire l allestimento delle varie sale mi sono basata principalmente sul catalogo di Sidoli del 1963, perché è l unico che fornisce un elenco di tutte le opere esposte nell ordine in cui sono collocate nelle sale. Dove era possibile ho confrontato questo catalogo con gli altri per avere una visione globale dell evolversi degli allestimenti nei cinquant anni presi in esame.