Propagazione delle onde sismiche

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Propagazione delle onde sismiche"

Transcript

1

2 Capitolo 8B I terremoti Propagazione delle onde sismiche Lezione 20B 2

3 8.1 Il terremoto Il terremoto, detto anche scossa tellurica o sisma, consiste in rapidi movimenti del terreno prodotti, di solito, dall improvvisa rottura di grosse porzioni della crosta terrestre, in seguito all accumulo nel tempo di forti tensioni. L energia maggiore viene liberata durante la scossa principale. 3

4 8.1 Il terremoto La sismologia è la branca della geofisica che studia i terremoti e la struttura interna della Terra. Lo studio dei terremoti e dell interno della Terra si basa sulle onde sismiche. Le onde sismiche sono onde generate dai terremoti stessi, siano essi eventi naturali oppure artificiali provocati durante esplosioni. 4

5 8.1 Il terremoto A seconda della profondità a cui si verifica la rottura delle rocce, i terremoti si suddividono in: superficiali (fino a 70 km di profondità); intermedi (da 70 a 300 km); profondi (da 300 a 700 km). 5

6 8.2 Comportamento elastico delle rocce Il comportamento di un materiale è definito plastico se, all applicazione di una forza, subisce una deformazione permanente, che si mantiene anche quando la forza cessa di essere applicata. 6

7 8.2 Comportamento elastico delle rocce Il comportamento di un materiale è definito elastico se, all applicazione di una forza, subisce una deformazione proporzionale alla forza applicata e se, cessata l applicazione della forza, recupera la forma originaria. 7

8 8.2 Comportamento elastico delle rocce Un elastico però non può essere allungato indefinitamente, perché a un certo punto si rompe. Questo tipo di comportamento, definito fragile, è proprio dei materiali che arrivano a rottura dopo lo sforzo senza o con minime deformazioni plastiche. 8

9 8.2 Comportamento elastico delle rocce Secondo la teoria del rimbalzo elastico, blocchi di roccia, sottoposti a tensioni prolungate, si deformano lentamente, accumulando energia elastica, per poi fratturarsi all'improvviso quando viene superato il carico di rottura. Fu il sismologo Harry Fielding Reid a formulare la teoria del rimbalzo elastico. 9

10 8.2 Comportamento elastico delle rocce Quando le rocce si fratturano l energia elastica accumulatasi nel tempo si libera sotto forma di calore e di intense vibrazioni che si propagano in tutte le direzioni. Onde sonore Faglia Onde P Onde L Onde S 10

11 8.2 Comportamento elastico delle rocce Il luogo nel sottosuolo dove ha origine un terremoto è detto ipocentro o fuoco. La proiezione dell ipocentro sulla superficie terrestre è detta epicentro. Epicentro Ipocentro 11

12 8.3 Ciclicità statistica dei fenomeni sismici Una volta esaurito il sisma, nella zona che l ha originato inizia ad accumularsi nuova energia. I terremoti sono fenomeni ciclici, contraddistinti da un periodo che dipende dalle caratteristiche geologiche del sottosuolo e dalle forze che agiscono dall interno del pianeta. Più ravvicinati sono i terremoti, minore è l energia elastica accumulata e minore è l entità delle scosse. Più lungo è l intervallo di tempo tra due eventi sismici (50, 100, 200 anni), più violento e disastroso è il sisma che si produce, perché maggiore è l energia accumulata nel frattempo. 12

13 Onde sismiche L energia che si libera durante un terremoto è diffusa attraverso le rocce circostanti mediante onde sismiche. In ogni corpo solido possono propagarsi due tipi di onde indipendenti tra loro: onde longitudinali; onde trasversali. 13

14 8.4 Onde sismiche Le onde longitudinali si propagano per compressioni e dilatazioni successive, facendo vibrare le particelle nella stessa direzione della propagazione. Esse provocano variazioni di volume delle porzioni di roccia attraversate. 14

15 8.4 Onde sismiche Le onde trasversali si propagano facendo vibrare le particelle lungo piani perpendicolari alla direzione di propagazione. Esse provocano variazioni di forma delle singole porzioni di roccia attraversate. 15

16 8.4 Onde sismiche Le onde longitudinali sono le più veloci, sono dette anche onde prime o onde P e si propagano sia all interno dei solidi sia dei fluidi. Le onde trasversali sono più lente, sono dette anche onde seconde o onde S e si propagano solo all interno dei solidi. Le onde superficiali, che hanno la massima ampiezza, arrivano per ultime al sismografo. Onde superficiali 16

17 8.4 Onde sismiche Un terzo tipo di onde, le onde lunghe, o onde L, si propagano solo sulla superficie terrestre, partendo dall epicentro. Le onde L causano le maggiori oscillazioni del terreno. 17

18 8.4 Onde sismiche Quando l epicentro del terremoto si trova in mare si possono generare maremoti o tsunami. Faglia Ipocentro Un maremoto consiste nella formazione di onde marine molto alte, che possono inondare e devastare vaste regioni costiere. 18

19 8.5 Misura delle vibrazioni sismiche Le onde sismiche sono registrate mediante appositi strumenti, i sismografi. Il sismografo rileva il passaggio delle onde sismiche, le registra e produce un sismogramma. Il sismogramma è un grafico dei movimenti del terreno. Dalla sua lettura si ricavano le caratteristiche del terremoto: energia, distanza dell epicentro, profondità dell ipocentro. 19

20 8.5 Misura delle vibrazioni sismiche Il funzionamento del sismografo si basa sul principio d inerzia. Sismografo per la misura di oscillazioni verticali Supporto solidale con il suolo Sismografo per la misura di oscillazioni orizzontali Massa sospesa Tamburo rotante Supporto solidale con il suolo Pendolo vincolato Tamburo rotante Nel sismografo è presente un corpo di massa elevata, non vincolato al terreno che, per inerzia, tende a mantenere il proprio stato di quiete. Al corpo è collegato un pennino che scrive su un rullo di carta solidale al terreno, il quale scorre con velocità costante. Al passaggio delle onde sismiche la massa pesante tende a rimanere immobile e registra lo spostamento del terreno che vibra. 20

21 8.6 Determinazione dell epicentro di un terremoto Al passare del tempo e all aumentare della distanza dall epicentro, la maggiore velocità di propagazione delle onde P rispetto alle onde S determina un aumento del ritardo di queste ultime rispetto alle P. Ritardo, in minuti, tra tra i tempi di arrivo delle onde P e delle onde S Il tempo che intercorre tra l arrivo delle onde P e quello delle onde S ci fornisce la distanza dell epicentro. 21

22 8.6 Determinazione dell epicentro di un terremoto Il metodo si basa sull utilizzo di curve dette dromocrone. Le dromocrone sono curve tracciate su un piano spazio-tempo, utilizzando dati relativi alla velocità delle onde sismiche. Le dromocrone indicano i tempi di propagazione delle onde in funzione della distanza. 22

23 8.6 Determinazione dell epicentro di un terremoto Si riportano sul grafico delle dromocrone i sismogrammi, in modo da far coincidere i momenti di arrivo delle onde P e S con le rispettive dromocrone. In ascissa si legge la distanza dell epicentro del terremoto 23

24 8.6 Determinazione dell epicentro di un terremoto Con tre sismogrammi dello stesso evento, registrati da tre diverse stazioni è possibile, una volta calcolate le rispettive distanze epicentrali, determinare la posizione dell epicentro. 24

25 8.7 Dove avvengono i terremoti I terremoti si verificano solo in corrispondenza di determinate zone della superficie terrestre, mentre in altre aree sono praticamente assenti. Queste fasce sismiche coincidono con le dorsali oceaniche, le fosse oceaniche, le catene montuose recenti, le regioni a elevata attività vulcanica e le zone continentali soggette a incipiente separazione. 25

26 8.7 Dove avvengono i terremoti La maggioranza dei terremoti si verifica in corrispondenza dei margini di placca. Le zone attive delimitano delle ampie aree che sono sismicamente inattive, asismiche. 26

27 8.7 Dove avvengono i terremoti A causa della continua mobilità delle placche litosferiche, il massimo della pericolosità sismica è in corrispondenza dei margini di placca. 27

I terremoti (o sismi) sono movimenti più o meno violenti, rapidi ed improvvisi, della crosta terrestre. Le rocce della crosta terrestre sono

I terremoti (o sismi) sono movimenti più o meno violenti, rapidi ed improvvisi, della crosta terrestre. Le rocce della crosta terrestre sono I TERREMOTI I terremoti (o sismi) sono movimenti più o meno violenti, rapidi ed improvvisi, della crosta terrestre. Le rocce della crosta terrestre sono sottoposte a compressioni e stiramenti che tendono

Dettagli

TERREMOTI. PAOLO BALOCCHI v. 2015

TERREMOTI. PAOLO BALOCCHI v. 2015 PAOLO BALOCCHI v. 2015 DEFINIZIONE TERREMOTO è un movimento brusco e repentino provocato da un'improvviso rilascio di energia in un punto profondo della Litosfera; da questo punto si propagano in tutte

Dettagli

6. I TERREMOTI. Salvi Vittorio-Elena Napolitano-Taulant Ramadani INDICE

6. I TERREMOTI. Salvi Vittorio-Elena Napolitano-Taulant Ramadani INDICE 6. I TERREMOTI Salvi Vittorio-Elena Napolitano-Taulant Ramadani INDICE 6.1 PREMESSA 6.2 CHE COS'è UN TERREMOTO? 6.3 LE CAUSE DI UN TERREMOTO 6.4 DANNI CAUSATI DA UN TERREMOTO 6.5 I SISMOGRAFI 6.6 SCALA

Dettagli

I TERREMOTI COSA É IL TERREMOTO

I TERREMOTI COSA É IL TERREMOTO I TERREMOTI COSA É IL TERREMOTO Il terremoto, sisma o scossa tellurica, è un fenomeno naturale che si manifesta con un'improvvisa, rapida vibrazione del suolo provocata dallo spostamento improvviso di

Dettagli

Che cos è un terremoto?

Che cos è un terremoto? TERREMOTI Che cos è un terremoto? Un terremoto, o sisma, è un'improvvisa vibrazione del terreno prodotta da una brusca liberazione di energia da masse rocciose situate in profondità (tra 10 e 700 Km);

Dettagli

Capitolo 2 - Fenomeni Endogeni Principali TERREMOTI TERREMOTI

Capitolo 2 - Fenomeni Endogeni Principali TERREMOTI TERREMOTI Dovuti a improvvise rotture o dislocazioni di grandi masse rocciose della litosfera sottoposte a sforzi continuati oltre il loro limite di deformazione elastica Rottura avviene in corrispondenza di un

Dettagli

MONTE S.ELENA. CALDERA di YELLOWSTONE

MONTE S.ELENA. CALDERA di YELLOWSTONE MONTE S.ELENA 18 maggio 1980 (dopo circa 180 anni d inattività) Nube di cenere 100 km/h Oscura tutto nel raggio di 200 km Il giorno prima dell esplosione Si trova lungo la CINTURA DI FUOCO DEL PACIFICO

Dettagli

Struttura interna della Terra

Struttura interna della Terra Struttura interna della Terra Seguendo l esempio degli scienziati possiamo paragonare la struttura della Terra a quella di una pesca. La pesca ha una buccia sottile, una polpa carnosa e un nocciolo duro

Dettagli

Un terremoto o sisma (dal latino terrae motus - movimento della terra) è una vibrazione del terreno causata da una liberazione di energia.

Un terremoto o sisma (dal latino terrae motus - movimento della terra) è una vibrazione del terreno causata da una liberazione di energia. Un terremoto o sisma (dal latino terrae motus - movimento della terra) è una vibrazione del terreno causata da una liberazione di energia. La liberazione di energia si verifica in seguito alla frattura

Dettagli

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA Filippo DACARRO European Centre for Training and Research in Earthquake Engineering Università degli Studi di Pavia, Italy filippo.dacarro@eucentre.it COS È UN TERREMOTO? Improvviso

Dettagli

I terremoti in Italia

I terremoti in Italia I TERREMOTI I terremoti in Italia Data Intensità (scala Mercalli) Magnitudo Regione Note 8 settembre 1905 X 6.8 Calabria 557 vittime, 300.000 senzatetto 28 dicembre 1908 XI 7.1 Calabro-Messinese Circa

Dettagli

I terremoti. Scuola Classe. I terremoti...1. Sommario...1. I Terremoti...2. La crosta terrestre...3. Ipocentro...3. Epicentro...4. Onde sismiche...

I terremoti. Scuola Classe. I terremoti...1. Sommario...1. I Terremoti...2. La crosta terrestre...3. Ipocentro...3. Epicentro...4. Onde sismiche... I terremoti Scuola Classe Sommario I terremoti...1 Sommario...1 I Terremoti...2 La crosta terrestre...3 Ipocentro...3 Epicentro...4 Onde sismiche...5 Discontinuità di Mohorovičić...5 Crosta oceanica...6

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE MODULO: Dinamica interna della Terra UNITÀ DIDATTICA: I fenomeni sismici CONTENUTI (sequenza degli argomenti da trattare): Natura e origine di un terremoto (teoria del rimbalzo

Dettagli

I terremoti: cause ed effetti

I terremoti: cause ed effetti Laboratorio progettuale (strutture) Anno accademico 2005/06 I terremoti: cause ed effetti Perché avvengono i terremoti? Catania, 8 marzo 2006 Aurelio Ghersi Zolle crostali e terremoti Il meccanismo che

Dettagli

VULCANESIMO E TERREMOTI

VULCANESIMO E TERREMOTI VULCANESIMO E TERREMOTI SI PARLA DI VULCANESIMO QUANDO IL MAGMA (UN INSIEME DI ROCCE ALLO STATO FUSO, GAS E MATERIALI SOLIDI ALLA TEMPERATURA DI CIRCA 1.000 C.) RISALE DALLA LITOSFERA E FUORIESCE SULLA

Dettagli

PROGETTO SCUOLEINSIEME

PROGETTO SCUOLEINSIEME Bando Fondazione Cariplo PROMUOVERE PERCORSI DI INTEGRAZIONE INTERCULTURALE TRA SCUOLA E TERRITORIO PROGETTO SCUOLEINSIEME UNITÀ DIDATTICA SEMPLIFICATA Elaborata da: Dott.ssa Bellante Ilaria A cura di:

Dettagli

TERREMOTI 1. Vibrazione movimento periodico che si può immaginare come una oscillazione intorno a un punto di equilibrio

TERREMOTI 1. Vibrazione movimento periodico che si può immaginare come una oscillazione intorno a un punto di equilibrio TERREMOTI 1 Definizione Vibrazioni più o meno forti della Terra prodotte da una rapida liberazione di energia meccanica in qualche punto al suo interno. Vibrazione movimento periodico che si può immaginare

Dettagli

Lezione 2. I terremoti: cause ed effetti. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)

Lezione 2. I terremoti: cause ed effetti. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Lezione 2 I terremoti: cause ed effetti Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Perché avvengono i terremoti? La struttura della terra L evoluzione della terra La tettonica a zolle Le principali

Dettagli

Lusevera 25/05/2002 Md 2.5, distanza 4 km

Lusevera 25/05/2002 Md 2.5, distanza 4 km Terremoto Con questo termine si indica lo spostamento istantaneo lungo una faglia, il conseguente rilascio di energia in forma di onde sismiche e il risultante scuotimento del suolo. Causa di tale spostamento

Dettagli

LA PREVENZIONE RESTA IL MODO PIU EFFICACE PER PROTEGGERSI DAI TERREMOTI. Geol. Raffaele Cappiello

LA PREVENZIONE RESTA IL MODO PIU EFFICACE PER PROTEGGERSI DAI TERREMOTI. Geol. Raffaele Cappiello LA PREVENZIONE RESTA IL MODO PIU EFFICACE PER PROTEGGERSI DAI TERREMOTI Geol. Raffaele Cappiello Roma 5 febbraio 2017 NATURA E ORIGINE DI UN TERREMOTO Il terremoto (dal latino terrae motus movimento della

Dettagli

Vulcanesimo e Terremoti

Vulcanesimo e Terremoti Vulcanesimo e Terremoti Si parla di vulcanesimo quando il magma (un insieme di rocce allo stato fuso, gas e materiali solidi alla temperatura di circa 1.000 C.) risale dalla litosfera e fuoriesce sulla

Dettagli

LE ONDE nella Fisica classica

LE ONDE nella Fisica classica LE ONDE nella Fisica classica Le onde costituiscono un trasporto di energia da un punto a un altro, senza spostamento di materia. Caratteri principali: Lunghezza d onda: Distanza percorsa dall onda durante

Dettagli

Capitolo 4 I fenomeni sismici. Lupia Palmieri, Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione ed. blu Zanichelli editore

Capitolo 4 I fenomeni sismici. Lupia Palmieri, Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione ed. blu Zanichelli editore 1 Epicentri di circa 30 000 terremoti registrati in un decennio (Servizio Geodetico Costiero degli Stati Uniti d America). 2 Il meccanismo del rimbalzo elastico (o reazione elastica). Posizione geografica

Dettagli

Il terremoto del Centro Italia: cause ed effetti geologici

Il terremoto del Centro Italia: cause ed effetti geologici Il terremoto del Centro Italia: cause ed effetti geologici Pavia, 16 novembre 2016 Silvio Seno, Giovanni Toscani Dipartimento di Scienze della Terra e dell Ambiente, Università di Pavia 2 Origine e cause

Dettagli

I FENOMENI SISMICI. A cura di Ballan Giacomo, Bellio Martina, Pegorin Matteo & Talli Pietro

I FENOMENI SISMICI. A cura di Ballan Giacomo, Bellio Martina, Pegorin Matteo & Talli Pietro I FENOMENI SISMICI A cura di Ballan Giacomo, Bellio Martina, Pegorin Matteo & Talli Pietro COS'È UN TERREMOTO? I TERREMOTI, o SISMI, sono VIBRAZIONI NATURALI del suolo, provocate dalla liberazione repentina

Dettagli

Unità didattica 3. Terza unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

Unità didattica 3. Terza unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia Unità didattica 3 Elasticità dei materiali Deformazione di un solido..2 Legge di Hooke.. 3 Forza elastica.. 4 Deformazione elastica di una molla... 5 Accumulo di energia attraverso la deformazione elastica..6

Dettagli

I terremoti. Le cause, la classificazione e lo studio del fenomeno.

I terremoti. Le cause, la classificazione e lo studio del fenomeno. I terremoti Le cause, la classificazione e lo studio del fenomeno. Terremoti: definizione I terremoti sono vibrazioni più o meno forti della terra, prodotti da una rapida liberazione di energia meccanica

Dettagli

Corso di Costruzioni in Zona Sismica

Corso di Costruzioni in Zona Sismica Corso di Costruzioni in Zona Sismica Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Ernesto Grande e.grande@unicas.it +39.0776.299.3478 Informazioni generali Obiettivi Il corso affronta tematiche

Dettagli

Capitolo 2 - Caratteristiche del terremoto

Capitolo 2 - Caratteristiche del terremoto Capitolo 2 - Caratteristiche del terremoto I movimenti delle zolle determinano in profondità condizioni di sforzo e di accumulo di energia; quando lo sforzo a cui sono sottoposte le rocce supera il loro

Dettagli

9. I fenomeni sismici

9. I fenomeni sismici 9. I fenomeni sismici «Mi tremava anche il sogno!»: è l esperienza del terremoto raccontata attraverso le parole e gli occhi dei bambini di Serravalle di Chienti. È il terremoto del 1997: l evento naturale

Dettagli

I terremoti. Appunti di geografia per gli studenti delle sezioni C e D a cura della prof.ssa A. Pulvirenti.

I terremoti. Appunti di geografia per gli studenti delle sezioni C e D a cura della prof.ssa A. Pulvirenti. I terremoti Appunti di geografia per gli studenti delle sezioni C e D a cura della prof.ssa A. Pulvirenti. Le immagini presenti in questo file sono state reperite in rete o modificate da testi cartacei

Dettagli

IL TERREMOTO ipocentro o fuoco del terremoto

IL TERREMOTO ipocentro o fuoco del terremoto Rischio Sismico IL TERREMOTO Un terremoto si manifesta come moto vibratorio del terreno che ha origine in un punto più o meno profondo della Terra (ipocentro o fuoco del terremoto) da cui si sprigionano

Dettagli

La vulnerabilità: come si comportano gli edifici in caso di terremoto

La vulnerabilità: come si comportano gli edifici in caso di terremoto La vulnerabilità: come si comportano gli edifici in caso di terremoto Sergio Castenetto DPC - Ufficio Rischio sismico e vulcanico Angelo Masi Univ. della Basilicata e Reluis Cosa succede alla casa durante

Dettagli

STRUTTURA DI UN VULCANO

STRUTTURA DI UN VULCANO VULCANI Un vulcano o edificio vulcanico è una manifestazione in superficie di attività endogene, cioè che si svolgono internamente alla crosta terrestre e al mantello superiore. E dunque una "finestra

Dettagli

Capitolo 1 Fondamenti di Geologia Generale

Capitolo 1 Fondamenti di Geologia Generale Capitolo 1 Fondamenti di Geologia Generale TERRA: sferoide con raggio medio 6370 km Struttura non omogenea: - Densità media 55 kn/m 3 - Densità rocce superficiali 20-30 kn/m 3 Indagine geologica diretta:

Dettagli

unità 13. I fenomeni sismici

unità 13. I fenomeni sismici Terremoto: vibrazione della Terra prodotta da rapida liberazione di energia elastica che avviene nell che avviene secondo il modello del rimbalzo elastico dal quale si propagano le onde sismiche forniscono

Dettagli

dell interno terrestre

dell interno terrestre Capitolo 1D L interno della Terra Lezione 1D Costruzione di un modello dell interno terrestre Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Tettonica delle placche Italo Bovolenta editore 2014 2 1.1 La struttura

Dettagli

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I AGGIORNAMENTO 25/09/2016 Caratteristiche e misura dei terremoti I terremoti

Dettagli

Presentazione realizzata dall Opuscolo gratuito a cura dell'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Conoscere il Terremoto

Presentazione realizzata dall Opuscolo gratuito a cura dell'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Conoscere il Terremoto Presentazione realizzata dall Opuscolo gratuito a cura dell'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Conoscere il Terremoto A cura di Annarita Ruberto 1 Uno sguardo alla Terra... Un terremoto si

Dettagli

Le forze endogene ed esogene della Terra

Le forze endogene ed esogene della Terra Le forze endogene ed esogene della Terra a cura di Danilo Testa danilo.testa@uniroma2.it Le forze endogene ed esogene della Terra Forze endogene: agiscono all interno del pianeta Vulcanismo e i movimenti

Dettagli

STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA

STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA La Terra è schiacciata ai poli e rigonfia all'equatore a causa della sua rotazione (ellissoide di rotazione). Il raggio equatoriale misura 6.378 km. Il raggio polare misura

Dettagli

PROPAGAZIONE DELLE ONDE SISMICHE

PROPAGAZIONE DELLE ONDE SISMICHE PROPAGAZIONE DELLE ONDE SISMICHE faglia epicentro ipocentro o fuoco Ipocentro: punto in cui ha origine la scossa sismica o rilascio di energia Epicentro: intersezione della verticale all ipocentro con

Dettagli

Classificazione delle onde

Classificazione delle onde Classificazione delle onde I liquidi e l'atmosfera 1 Esempi di onde Uno degli aspetti piu' importanti di tutta la fisica e' il trasporto di energia e informazione da un punto all'altro dello spazio Se

Dettagli

PARTE II LO STUDIO DEI TERREMOTI

PARTE II LO STUDIO DEI TERREMOTI PARTE II LO STUDIO DEI TERREMOTI Nel 1751, epoca in cui il terremoto era visto ancora dalla maggior parte delle persone come un castigo di Dio per punire e purificare le anime dei peccatori, il frate benedettino

Dettagli

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I AGGIORNAMENTO 05/11/2012 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì COSTRUZIONII

Dettagli

L altra domanda è: quali sono le scale utilizzate per misurare e rilevare l entità e l intensità dei terremoti?

L altra domanda è: quali sono le scale utilizzate per misurare e rilevare l entità e l intensità dei terremoti? L idea di creare uno strumento che rilevi i terremoti è molto antica: il primo congegno di cui si abbia notizia è un invenzione cinese risalente circa all anno 132 d.c. denominato sismoscopio di Zhang

Dettagli

Pericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera?

Pericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera? Pericolosità sismica Svizzera Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera? Pericolosità La mappa della pericolosità indica dove e con quale frequenza ci si deve attendere

Dettagli

Pericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera?

Pericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera? Pericolosità sismica Svizzera Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera? Modello di pericolosità sismica 2015 I terremoti sono i pericoli naturali dal potenziale di

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011

CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 I.I.S. MATTEI-EINAUDI Via Don Torello, 38-04100 Latina CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 Piazza Manuzio, Manuzio, 10-04100 Latina Ing. Antonio

Dettagli

SCIENZE DELLA TERRA. I terremoti e la tettonica delle placche. Osserva le seguenti figure e rispondi alle domande. COGNOME / NOME

SCIENZE DELLA TERRA. I terremoti e la tettonica delle placche. Osserva le seguenti figure e rispondi alle domande. COGNOME / NOME COGNOME / NOME CLASSE DATA SCIENZE DELLA TERRA Esercizio per valutare le COMPETENZE DI BASE PER L ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO A) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale

Dettagli

LA STRUTTURA DELLA TERRA

LA STRUTTURA DELLA TERRA LA STRUTTURA DELLA TERRA Morfologicamente la Terra è formata da strati di diversi materiali e densità: Crosta è lo strato più esterno, ricca di minerali, rocce eruttive, silicati, spessa un centinaio di

Dettagli

Terremoti a cura di Francesco Speciale

Terremoti a cura di Francesco Speciale Terremoti a cura di Francesco Speciale Il terremoto o sisma viene definito come una rapido e violento scuotimento del suolo dovuto a improvvise lacerazioni che si manifestano a grandi profondità nelle

Dettagli

GLOSSARIO termini geo sismici

GLOSSARIO termini geo sismici La terminologia inserita è stata reperita attraverso la consultazione di manuali tecnici operativi, informativi ed in riferimento ad Enti e settori che, quotidianamente ricercano e studiano gli effetti

Dettagli

LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA

LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA Lezioni d'autore di Simona Mazziotti Tagliani VIDEO Introduzione (I) Gli studiosi hanno sempre cercato di comprendere come fosse fatto l interno della Terra e di quali

Dettagli

Obiettivi. Illustrare la distribuzione geografica dei vulcani e spiegarne il significato secondo il modello della tettonica delle placche

Obiettivi. Illustrare la distribuzione geografica dei vulcani e spiegarne il significato secondo il modello della tettonica delle placche Obiettivi Illustrare la distribuzione geografica dei vulcani e spiegarne il significato secondo il modello della tettonica delle placche Dove sono localizzati i vulcani? Dove sono localizzati i terremoti?

Dettagli

BRUCE A. BOLT I TERREMOTI CST/5 ZANICHELLI

BRUCE A. BOLT I TERREMOTI CST/5 ZANICHELLI BRUCE A. BOLT I TERREMOTI CST/5 ZANICHELLI CST COLLANA DI SCIENZE DELLA TERRA CST1 Hallam Una rivoluzione nelle scienze della Terra ;: CST2 Young Deriva dei continenti e oceani in movimento' CST3 Elder

Dettagli

Terremoto dell isola di Ischia del 21 agosto 2017: prime valutazioni sismiche e macrosismiche

Terremoto dell isola di Ischia del 21 agosto 2017: prime valutazioni sismiche e macrosismiche Terremoto dell isola di Ischia del 21 agosto 2017: prime valutazioni sismiche e macrosismiche La storia sismica dell isola di Ischia, e dell abitato di Casamicciola Terme in particolare, mostra come l

Dettagli

Terremoti. Cause ed effetti

Terremoti. Cause ed effetti Terremoti Cause ed effetti L'energia accumulata Immaginiamo di avere una morsa e un mattone e di comprimere il mattone aumentando lo sforzo applicato. In un primo momento il mattone si deformerà accumulando

Dettagli

Sollecitazioni delle strutture

Sollecitazioni delle strutture Sollecitazioni delle strutture I pilastri e i muri portanti sono tipicamente sollecitati a compressione Le travi e i solai sono sollecitati a flessione L indeformabilità di questi elementi costruttivi

Dettagli

I terremoti dei Mugello: dove, come, quando e perché? Giacomo Corti Consiglio Nazionale delle Ricerce Istituto di Geoscienze e Georisorse

I terremoti dei Mugello: dove, come, quando e perché? Giacomo Corti Consiglio Nazionale delle Ricerce Istituto di Geoscienze e Georisorse I terremoti dei Mugello: dove, come, quando e perché? Giacomo Corti Consiglio Nazionale delle Ricerce Istituto di Geoscienze e Georisorse Borgo San Lorenzo, 12 Ottobre 2015 Sono (o possono essere) caratterizzati

Dettagli

Il suono è dovuto alla vibrazione di un corpo elastico Le vibrazioni sono rapidi movimenti di oscillazione del corpo intorno ad una posizione di

Il suono è dovuto alla vibrazione di un corpo elastico Le vibrazioni sono rapidi movimenti di oscillazione del corpo intorno ad una posizione di IL SUONO Il suono è dovuto alla vibrazione di un corpo elastico Le vibrazioni sono rapidi movimenti di oscillazione del corpo intorno ad una posizione di equilibrio Un corpo elastico è un corpo che può

Dettagli

TSUNAMI: GENESI ED EFFETTI. Prof. Tina Nunziata

TSUNAMI: GENESI ED EFFETTI. Prof. Tina Nunziata TSUNAMI: GENESI ED EFFETTI Prof. Tina Nunziata Gli tsunami, o maremoti, sono onde generate in una massa d acqua da un disturbo impulsivo che sposta verticalmente la colonna d acqua e che, avvicinandosi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE e AMBIENTALE Sezione Geotecnica. I Terremoti. Origine, propagazione, misura

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE e AMBIENTALE Sezione Geotecnica. I Terremoti. Origine, propagazione, misura UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE e AMBIENTALE Sezione Geotecnica I Terremoti Origine, propagazione, misura Placche tettoniche Prof. Ing. Claudia Madiai I terremoti I

Dettagli

Misurare i terremoti

Misurare i terremoti Misurare i terremoti Si definisce il terremoto (o sisma) come l'evento che ha origine quando lo scontro tra due zolle causa una rapida vibrazione della crosta terrestre capace di sprigionare quantità elevatissime

Dettagli

Raggi sismici nella Terra

Raggi sismici nella Terra Raggi sismici nella Terra Jacopo Barbati luglio 23 Sommario Localizzazione della sorgente di un terremoto La localizzazione della sorgente di un terremoto richiede il calcolo della distanza epicentrale..

Dettagli

Terremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32

Terremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32 Terremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32 Paolo Federici, Bergamo 29/04/2009 Premessa Terremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32 Localizzazione e sequenza sismica Meccanismo Spostamenti superficiali Accelerazione

Dettagli

MODULO FORMATIVO PER RISCHIO SISMICO

MODULO FORMATIVO PER RISCHIO SISMICO MODULO FORMATIVO PER RISCHIO SISMICO Sistemi impiantistici Vie d esodo Segnaletica GESTIRE L EMERGENZE Piano d emergenza Procedure e modalità Squadre di emergenza Barriere Architettoniche Emergenza incendio

Dettagli

I TERREMOTI: CONOSCENZA E PREVENZIONE

I TERREMOTI: CONOSCENZA E PREVENZIONE FESN Friuli Experimental Seismic Network SQUADRA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI POZZUOLO DEL FRIULI I TERREMOTI: CONOSCENZA E PREVENZIONE La FESN Friuli Experimental Seismic Network Nata da un idea di:

Dettagli

Sequenza sismica in Italia centrale: scarpate di faglia prodotte dall evento del 30 ottobre 2016

Sequenza sismica in Italia centrale: scarpate di faglia prodotte dall evento del 30 ottobre 2016 Sequenza sismica in Italia centrale: scarpate di faglia prodotte dall evento del 30 ottobre 2016 Scritto da Silvia Mattoni 3 novembre 2016 Il terremoto del 30 ottobre in Italia Centrale ha prodotto almeno

Dettagli

Meccanica delle faglie e previsione dei terremoti

Meccanica delle faglie e previsione dei terremoti Meccanica delle faglie e previsione dei terremoti Jacopo Barbati 8 agosto 03 Sommario Quella che segue sarà una breve e semplificata descrizione fisica della meccanica delle faglie. La meccanica delle

Dettagli

I TERREMOTI CAPITOLO 7 APPROFONDIMENTO I TERREMOTI

I TERREMOTI CAPITOLO 7 APPROFONDIMENTO I TERREMOTI I TERREMOTI I terremoti sono eventi naturali difficilmente prevedibili che scuotono la Terra e sprigionano la loro forza in pochi secondi. Le conoscenze attuali permettono di capire come il terremoto agisce

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2O13-2014 Materia : Scienze integrate-scienze della terra Classe : I sez. G

Dettagli

Struttura interna della terra e dinamiche litosferiche

Struttura interna della terra e dinamiche litosferiche Struttura interna della terra e dinamiche litosferiche Un cambiamento di prospettiva Dalle ipotesi del passato alle attuali conoscenze La struttura interna della Terra Schematizzazione semplificata della

Dettagli

ESPERIENZA INSEGNA 2017: l AMBIENTE

ESPERIENZA INSEGNA 2017: l AMBIENTE ESPERIENZA INSEGNA 2017: l AMBIENTE DUE AMBIENTI A CONFRONTO : L AMBIENTE VULCANICO E L AMBIENTE SISMICO La parola ambiente rimanda a mille significati differenti. Per ambiente, in generale, si intende

Dettagli

LE SCALE SISMICHE E L E N A G O V O N I

LE SCALE SISMICHE E L E N A G O V O N I LE SCALE SISMICHE E L E N A G O V O N I Prerequisiti Le strutture tettoniche (faglie, falde di sovrascorrimento, pieghe) Le rocce e le loro principali caratteristiche Gli aspetti fondamentali del sisma

Dettagli

PARTE I COME SI GENERANO TERREMOTI

PARTE I COME SI GENERANO TERREMOTI PARTE I COME SI GENERANO TERREMOTI dal latino terrae motus ossia movimento della terra. CO): deriva dal greco seismos ossia scuotimento. : deriva dal latino Tellus che era la dea romana della Terra. significano

Dettagli

LA STRUTTURA DELLA TERRA

LA STRUTTURA DELLA TERRA LA STRUTTURA DELLA TERRA La Terra è composta da strati concentrici: - Crosta - Mantello - Nucleo Copyright 2009 Zanichelli editore CROSTA CONTINENTALE E CROSTA OCEANICA Del volume totale della Terra: la

Dettagli

Università Mediterranea di Reggio Calabria. Corso di GEOLOGIA APPLICATA. Maria Clorinda Mandaglio

Università Mediterranea di Reggio Calabria. Corso di GEOLOGIA APPLICATA. Maria Clorinda Mandaglio Università Mediterranea di Reggio Calabria FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di GEOLOGIA APPLICATA Maria Clorinda Mandaglio TESTI CONSIGLIATI - Dispense del Corso - Scesi L., Papini M., Gattinoni P. (2006).

Dettagli

INDICE 1 PREMESSA PROSPEZIONE GEOFISICA IN FORO (DOWNHOLE) STRUMENTAZIONE UTILIZZATA METODOLOGIA UTILIZZATA...

INDICE 1 PREMESSA PROSPEZIONE GEOFISICA IN FORO (DOWNHOLE) STRUMENTAZIONE UTILIZZATA METODOLOGIA UTILIZZATA... INDICE 1 PREMESSA... 2 2 PROSPEZIONE GEOFISICA IN FORO (DOWNHOLE)... 3 2.1 STRUMENTAZIONE UTILIZZATA... 3 2.2 METODOLOGIA UTILIZZATA... 4 1 PREMESSA La presente relazione geofisica, descrittiva ed interpretativa,

Dettagli

Indice. La Terra: uno sguardo introduttivo CAPITOLO1B

Indice. La Terra: uno sguardo introduttivo CAPITOLO1B Indice CAPITOLO1B La Terra: uno sguardo introduttivo lezione 1B LE SCIENZE DELLA TERRA 1.1 Lo studio del nostro pianeta... B/2 1.2 Perché la Terra è «unica»... B/3 1.3 Le scienze della Terra e il tempo

Dettagli

STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA

STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA Informazioni sulla struttura interna della Terra si possono ottenere con metodi diretti e indiretti. metodi diretti dalle miniere (3000 m di profondità) dalle trivellazioni

Dettagli

Proprietà meccaniche. Proprietà dei materiali

Proprietà meccaniche. Proprietà dei materiali Proprietà meccaniche Proprietà dei materiali Proprietà meccaniche Tutti i materiali sono soggetti a sollecitazioni (forze) di varia natura che ne determinano deformazioni macroscopiche. Spesso le proprietà

Dettagli

Indagine geofisica tramite tecnica MASW

Indagine geofisica tramite tecnica MASW M.A.E. Molisana Apparecchiature Elettroniche s.r.l C.FISC: 00231680943 P.IVA: 00231680943 Via: Zona Industriale Fresilina, snc 86095 Frosolone (IS) - Tel: - Fax: Email: support@mae-srl.it Web: Data: febbraio

Dettagli

Conoscenze dirette (rocce superficiali)

Conoscenze dirette (rocce superficiali) Conoscenze dirette Raccogliere informazioni dirette sull interno della Terra non è possibile se non entro uno strato superficiale di appena 12 km. Infatti: i più profondi pozzi minerari arrivano alla profondità

Dettagli

PRINCIPALI ASPETTI GEOLOGICI E FISICI DEI TERREMOTI: ALCUNE OSSERVAZIONI SUI RECENTI TERREMOTI ITALIANI. Massimo Compagnoni

PRINCIPALI ASPETTI GEOLOGICI E FISICI DEI TERREMOTI: ALCUNE OSSERVAZIONI SUI RECENTI TERREMOTI ITALIANI. Massimo Compagnoni PRINCIPALI ASPETTI GEOLOGICI E FISICI DEI TERREMOTI: ALCUNE OSSERVAZIONI SUI RECENTI TERREMOTI ITALIANI Milano, 15 marzo 2013 OBIETTIVO ed ARGOMENTI Conoscenza dei meccanismi geologici e geodinamici che

Dettagli

I TERREMOTI LA LEZIONE

I TERREMOTI LA LEZIONE I TERREMOTI LA LEZIONE Introduzione L attività sismica e quella vulcanica sono la testimonianza più evidente della dinamicità del nostro Pianeta. I fenomeni sismici sono molto più frequenti di quanto pensiamo.

Dettagli

MECCANISMI FOCALI DISPENSA CORSO DI SISMOLOGIA PROF. NUNZIATA

MECCANISMI FOCALI DISPENSA CORSO DI SISMOLOGIA PROF. NUNZIATA MECCANISMI FOCALI DISPENSA CORSO DI SISMOLOGIA PROF. NUNZIATA Una sorgente tipo faglia può essere schematizzata come lo scivolamento relativo tra due blocchi con la dislocazione vincolata ad appartenere

Dettagli

Cominciamo con il confrontare le zone sismiche e la disposizione dei vulcani subaerei nel mondo

Cominciamo con il confrontare le zone sismiche e la disposizione dei vulcani subaerei nel mondo Cominciamo con il confrontare le zone sismiche e la disposizione dei vulcani subaerei nel mondo Qui sopra è stata riportata la cartina dove sono rappresentate le zone sismiche sulla terra. Esse corrispondono

Dettagli

Andamento isostatiche

Andamento isostatiche Isostatiche In una generica frattura il punto x del solido murario si sposta nel punto x. La congiungente x-x è la direzione della tensione principale massima. 1 Andamento isostatiche La frattura ha origine

Dettagli

Cosa avviene dentro la Terra

Cosa avviene dentro la Terra I Terremoti I terremoti sono delle improvvise, brusche e potenti vibrazioni naturali del suolo causate essenzialmente da fratture che si producono nelle rocce della Crosta Terrestre a seguito di un accumulo

Dettagli

IL MOTO ARMONICO QUALCHE RIMANDO ALLA FORZA CENTRIPETA E AL MOTO CIRCOLARE

IL MOTO ARMONICO QUALCHE RIMANDO ALLA FORZA CENTRIPETA E AL MOTO CIRCOLARE www.aliceappunti.altervista.org IL MOTO ARMONICO QUALCHE RIMANDO ALLA FORZA CENTRIPETA E AL MOTO CIRCOLARE Nel moto circolare uniforme, il moto è generato da una accelerazione centripeta, diretta verso

Dettagli

WHERE DO WE COME FROM? WHO ARE WE? WHERE DO WE HEAD

WHERE DO WE COME FROM? WHO ARE WE? WHERE DO WE HEAD WHERE DO WE COME FROM? WHO ARE WE? WHERE DO WE HEAD Progetto Multilaterale Comenius VULCANI E TERREMOTI Classe 3^ C, Scuola Secondaria I «Galileo Galilei» - Tradate, May 2012 AUTORI IL TERREMOTO. Che cos

Dettagli

STORIA DELLA TERRA E SUE DINAMICHE

STORIA DELLA TERRA E SUE DINAMICHE STORIA DELLA TERRA E SUE DINAMICHE Una delle teorie più accreditate afferma che la Terra nasce da una nube di gas e polveri che ruota intorno al disco solare in formazione. Possiamo distinguere alcune

Dettagli

Morfologia, attività e classificazione dei vulcani

Morfologia, attività e classificazione dei vulcani Capitolo 4B I vulcani Lezione 9B Morfologia, attività e classificazione dei vulcani Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore 2014 1 4.1 Definizioni

Dettagli

Lazio WP7- Sismicità strumentale

Lazio WP7- Sismicità strumentale Convenzione Enel-Alto Lazio WP7- Sismicità strumentale Installazione rete sismica locale e studio, per mezzo di tecniche sismologiche,, del sito di stoccaggio geologico di CO 2 M.Anselmi,, M. Buttinelli,

Dettagli

Lezione 6b. Spettri di risposta. L equazione del moto assume la seguente forma:

Lezione 6b. Spettri di risposta. L equazione del moto assume la seguente forma: L equazione del moto assume la seguente forma: m u() t cu () t ku() t mu () t g Supponendo di risolvere tale equazione utilizzando l integrale di Duhamel, si ottiene: t 1 n ( t ) () sin[ D( )] ( ) m 0

Dettagli

uno scuotimento (o vibrazione) della superficie emesse dalla rottura delle rocce costituenti la Succede che, all atto di tale rottura, gran parte

uno scuotimento (o vibrazione) della superficie emesse dalla rottura delle rocce costituenti la Succede che, all atto di tale rottura, gran parte COSA È UN TERREMOTO? Un TERREMOTO (dal latino terrae motus) è uno scuotimento (o vibrazione) della superficie terrestre dovuto al passaggio di onde elastiche emesse dalla rottura delle rocce costituenti

Dettagli