Fondamenti di Informatica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Fondamenti di Informatica"

Transcript

1 Programmazione strutturata Fondamenti di Informatica 8. Linguaggio C - Strutture di Controllo Programmazione strutturata (cosa significa?) Per programmazione strutturata si intende un tipo di programmazione che fa uso di particolari regole/criteri (chiamate strutture ) per costruire i programmi in maniera ordinata Programmazione strutturata (perchè?) La programmazione strutturata serve ad evitare la costruzione di programmi con istruzioni di tipo salto goto che rendono difficile la vita ai programmatori sia durante lo sviluppo che durante il debug o la manutenzione del software( spaghetti code ) Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e dell Automazione A.A Semestre Prof. Giovanni Pascoschi 2 Programmazione strutturata Teorema di Bohm-Jacopini Obiettivi della Programmazione strutturata rendere piu facile la lettura dei programmi (e quindi la loro modifica e manutenzione) Abolizione di salti incondizionati (goto) nel flusso di controllo Lapartediesecuzionediunprogrammaèottenutadalla combinazione di istruzioni elementari tramite regole di composizione(strutture di controllo) Teorema di Bohm-Jacopini Qualsiasi applicazione/programma puo costruirsi tramite tre semplici strutture di controllo : sequenza selezione(o alternativa) iterazione(o ripetizione) Mattoni elementari di un programma informatico Queste tre tipologie di stutture di controllo costituiscono pertanto i mattoni elementari che possiamo sfruttare per implementare un qualsiasi programma software. 3 4

2 Sequenza in C Alternativa in C (a una via) int main( ) int x, y; printf( Inserire due numeri \n ); scanf( %d %d, &x, &y); printf( la somma = %d, x+y); int main( ) int voto; printf( Inserire il voto dell esame \n ); scanf( %d, &voto); if (voto>=18) printf( Promosso \n ); 5 6 Alternativa in C (a due vie) If annidati : il problema dell else sospeso int voto; printf( Inserire il voto dell esame \n ); scanf( %d, &voto); if (voto>=18) printf( Promosso \n ); else printf( Bocciato \n ); printf( Mi spiace \n ); if (voto>=18) if(voto>27) printf( Molto bene! \n ); else printf( Insufficiente \n ); Cosa appare sullo schermo? 1. voto=28 2. voto=15 3. voto=19 Molto bene Insufficiente 7 8

3 Il problema dell else sospeso Istruzione while() if (voto>=18) if(voto>27) printf ( Molto bene! \n ); else printf( Insufficiente\n ); L istruzione while() permette di implementare un ciclo di ripetizione pre-condizionale while(condizione) istruzioni L istruzione viene eseguita finche la condizione rimane vera Puo essere eseguita 0 o piu volte Suggerimento : Racchiudere comunque istruzione if e istruzione else tra parantesi graffe 9 10 Istruzione while() : esempio 1 Istruzione while() : esempio 1 Una classe di 100 studenti ha sostenuto un test. Inserire i voti (compresitra0e30)ecalcolarelamedia. int totale=0, contatore=0, voto; double media; while(contatore<100) printf( Inserire il voto dell esame \n ); scanf( %d,&voto); totale=totale+voto; contatore=contatore+1; media=totale/100.0; printf( La media è %f, media); 11 12

4 Istruzione while() : esempio 2 Istruzione while() : esempio 2 Una classe di studenti (N non noto) ha sostenuto un test. Inserireivoti(compresitra0e30)ecalcolarelamedia. int totale=0, contatore=0, voto; double media; printf( Inserire il voto dell esame o -1\n ); scanf( %d,&voto); while(voto!=-1) totale=totale+voto; contatore=contatore+1; printf( Inserire il voto dell esame o -1\n) ; scanf( %d,&voto); if (contatore>0) media=(double) totale/contatore; printf( La media è %f\n,media); else printf( Non è stato inserito alcun valore \n ); N studenti non noto valore di guardia ( tappo ) Istruzione dowhile() Istruzione dowhile() esempio L istruzione dowhile() permette di implementare un ciclo di ripetizione post-condizionale do istruzioni while(condizione); int counter = 1; do printf( %d,counter); counter++; while (counter <= 10 ); printf( \n ); L istruzione viene eseguita finche la condizione rimane vera Puo essereeseguita1 o piu volte

5 Istruzione for Istruzione for esempio Calcolo Massimo L istruzione for permette di implementare un ciclo di ripetizione enumerativo(con contatore) for(iniz; condizione; modifica) istruzioni L istruzione viene eseguita finche la condizione rimane vera int main( ) int i; double next; double highest; for(i=0; i<100; i++) printf("please enter the temperature values:\n ); scanf( %f,&next); if(i == 0) highest = next; if(highest < next) highest = next; printf("the highest temperature is %f \n,highest); Istruzione for esempio 2 Istruzioni break & continue int i,n, fattoriale=1; printf( Inserire Numero: ); scanf( %d,& n); for (i =2; i<=n; i++) fattoriale*=i; printf( %d! = %d,n,fattoriale); 0!=1 L istruzione break usata in un ciclo di ripetizione permette di uscire immediatamente dal ciclo di ripetizione stesso L istruzione continue in un ciclo di ripetizione permette di saltare le successive istruzioni presenti nel ciclo, permettendo di andare alla successiva iterazione 19 20

6 Istruzione break (esempio) Istruzione continue (esempio) #include <iostream> using namespace std; int count; for ( count = 1; count <= 10; count++ ) if ( count == 5 ) break; printf( %d,count); printf("\nbroke out of loop at count = %d \n,count); #include <iostream> using namespace std; int count; for ( count = 1; count <= 10; count++ ) if ( count == 5 ) continue; printf( %d,count); printf("\nused continue to skip printing 5\n ); Broke out of loop at count = Used continue to skip printing Istruzione switch Riepilogo della lezione L istruzione switch permette di implementare una struttura a scelta multipla switch(variabile) case valore1: istruzioni1; break; case valore2: istruzioni2; break; default: istruzioni; break; Strutture di controllo C Programmazione strutturata Struttura sequenza Struttura alternativa Strutture di ripetizione (pre,post, enumerativa) Struttura di scelta multipla 23 24

7 Fine della lezione Domande? 25

7. Strutture di controllo

7. Strutture di controllo Corso di Fondamenti di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale (L-Z) 7. Ing. Michele Ruta 1 di 17 Indice Istruzioni di selezione Mappate dal costrutto switch Istruzioni cicliche (di iterazione)

Dettagli

<istruzione> ::= <istruzione-semplice> <istruzione> ::= <istruzione-di-controllo> <istruzione-semplice> ::= <espressione> ;

<istruzione> ::= <istruzione-semplice> <istruzione> ::= <istruzione-di-controllo> <istruzione-semplice> ::= <espressione> ; ISTRUZIONI Le istruzioni esprimono azioni che, una volta eseguite, comportano una modifica permanente dello stato interno del programma o del mondo circostante. Le strutture di controllo permettono di

Dettagli

Le strutture di controllo in C++

Le strutture di controllo in C++ Le strutture di controllo in C++ Docente: Ing. Edoardo Fusella Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell Informazione Via Claudio 21, 4 piano laboratorio SECLAB Università degli Studi di Napoli

Dettagli

ISTRUZIONI ISTRUZIONI

ISTRUZIONI ISTRUZIONI ISTRUZIONI Le istruzioni esprimono azioni che, una volta eseguite, comportano una modifica permanente dello stato interno del programma o del mondo circostante. Le strutture di controllo permettono di

Dettagli

PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA

PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA Programmazione strutturata 2 La programmazione strutturata nasce come proposta per regolamentare e standardizzare le metodologie di programmazione (Dijkstra, 1965) Obiettivo:

Dettagli

Linguaggio C - le strutture di controllo: sequenza, selezione, iterazione

Linguaggio C - le strutture di controllo: sequenza, selezione, iterazione Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Linguaggio C - le strutture di controllo: sequenza, selezione, iterazione

Dettagli

Il linguaggio Java Istruzioni di Controllo

Il linguaggio Java Istruzioni di Controllo Il linguaggio Java Istruzioni di Controllo Istruzioni per il controllo di flusso Istruzioni di selezione if switch Istruzioni di iterazione while do-while for Istruzioni di salto break continue return

Dettagli

Laboratorio di Informatica

Laboratorio di Informatica Storia del C e del C++ Laboratorio di Informatica 1. Introduzione al C++ Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni A.A. 2013-2014 2 Semestre Prof. Giovanni Pascoschi Linguaggio C++

Dettagli

STRUTTURE DI CONTROLLO DEL C++

STRUTTURE DI CONTROLLO DEL C++ STRUTTURE DI CONTROLLO DEL C++ Le istruzioni if e else Le istruzioni condizionali ci consentono di far eseguire in modo selettivo una singola riga di codice o una serie di righe di codice (che viene detto

Dettagli

Un esempio per iniziare. Il controllo del programma in C. Altri cenni su printf() Esercizi (printf) printf( 8!=%d, fatt);

Un esempio per iniziare. Il controllo del programma in C. Altri cenni su printf() Esercizi (printf) printf( 8!=%d, fatt); Un esempio per iniziare Il controllo del programma in C DD Cap.3 pp.91-130 /* calcolo di 8!*/ #include #define C 8 int main() int i=1; int fatt=1; while (i

Dettagli

Le Strutture di controllo Del Linguaggio C. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni

Le Strutture di controllo Del Linguaggio C. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni Le Strutture di controllo Del Linguaggio C Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni STRUTTURE DI CONTROLLO PRIMITIVE SEQUENZA SELEZIONE (o scelta logica) ITERAZIONE NON PRIMITIVE

Dettagli

Introduzione Il costrutto if...else Il costrutto while Altri costrutti

Introduzione Il costrutto if...else Il costrutto while Altri costrutti Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica (Industriale), Chimica, Meccanica ed Elettrica FONDAMENTI DI INFORMATICA 1 http://www.diee.unica.it/~marcialis/fi1 A.A. 2010/2011

Dettagli

Il linguaggio C La programmazione strutturata

Il linguaggio C La programmazione strutturata 1 Il linguaggio C La programmazione strutturata espressione di selezione caso A istruzioni1 break condizione falsa caso B istruzioni2 break vera break istruzione default istruzioni Programmazione strutturata

Dettagli

Programmazione Strutturata. Programmazione Strutturata. Istruzione composta { } Istruzioni strutturate in C

Programmazione Strutturata. Programmazione Strutturata. Istruzione composta { } Istruzioni strutturate in C Programmazione strutturata (Dijkstra, 1969) La programmazione strutturata nasce come proposta per regolamentare e standardizzare le metodologie di programmazione. Obiettivo: rendere piu facile la lettura

Dettagli

Programmazione strutturata

Programmazione strutturata Programmazione strutturata C O P Y R I G H T ( C ) 2 0 0 8 W W W. F O N D A M E N T I. I N F O P E R M I S S I O N I S G R A N T E D T O C O P Y, D I S T R I B U T E A N D / O R M O D I F Y T H I S D O

Dettagli

C espressioni condizionali

C espressioni condizionali C espressioni condizionali Esiste un particolare operatore, detto operatore condizionale, che rappresenta un istruzione if else. estremamente compattata?: Supponiamo di voler inserire nella variabile intera

Dettagli

Fondamenti di Informatica 6. Algoritmi e pseudocodifica

Fondamenti di Informatica 6. Algoritmi e pseudocodifica Vettori e matrici #1 Fondamenti di Informatica 6. Algoritmi e pseudocodifica Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 2010-2011 1 Semestre Prof. Giovanni Pascoschi Le variabili definite come coppie

Dettagli

Istruzioni semplici e strutturate

Istruzioni semplici e strutturate Consorzio NETTUNO Corso di Fondamenti di Informatica I secondo giorno di stage Istruzioni semplici e strutturate Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università degli Studi di Napoli Federico II

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica Classi di istruzioni 2

Corso di Fondamenti di Informatica Classi di istruzioni 2 Corso di Informatica Classi di istruzioni 2 Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella Strutture di controllo Caratteristica essenziale degli algoritmi è la possibilità di decidere le operazioni da

Dettagli

Unità Didattica 2 Linguaggio C. Espressioni, Operatori e Strutture linguistiche per il controllo del flusso

Unità Didattica 2 Linguaggio C. Espressioni, Operatori e Strutture linguistiche per il controllo del flusso Unità Didattica 2 Linguaggio C Espressioni, Operatori e Strutture linguistiche per il controllo del flusso 1 Espressioni e assegnazioni Le espressioni sono definite dalla grammatica: espressione = variabile

Dettagli

JavaScript Core Language. Prof. Francesco Accarino IIS Atiero Spinelli Sesto San Giovanni via leopardi 132

JavaScript Core Language. Prof. Francesco Accarino IIS Atiero Spinelli Sesto San Giovanni via leopardi 132 JavaScript Core Language Prof. Francesco Accarino IIS Atiero Spinelli Sesto San Giovanni via leopardi 132 Condizioni L utilizzo di operatori relazionali e logici consente di formulare delle condizioni

Dettagli

Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O ... Un esempio per iniziare. printf) Altri cenni su printf() Esercizi 8. (printf(

Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O ... Un esempio per iniziare. printf) Altri cenni su printf() Esercizi 8. (printf( Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O Tiziana Calamoneri Il controllo del programma in C DD Cap. 3, pp.91-130 Un esempio per iniziare /* calcolo di 8!*/ #define C 8 int i=1; int fatt=1; while

Dettagli

INFORMATICA. Strutture iterative

INFORMATICA. Strutture iterative INFORMATICA Strutture iterative Strutture iterative Si dice ciclo (loop) una sequenza di istruzioni che deve essere ripetuta più volte consecutivamente. Si consideri ad esempio il calcolo del fattoriale

Dettagli

Istruzioni iterative (o cicliche)

Istruzioni iterative (o cicliche) Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Sapienza Università di Roma Istruzioni iterative (o cicliche) Corso di Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Informatica (Canale di Ingegneria

Dettagli

Fondamenti di Programmazione. Strutture di controllo

Fondamenti di Programmazione. Strutture di controllo Fondamenti di Programmazione Strutture di controllo 1! Controllo del flusso! n Flusso di esecuzione: ordine in cui le istruzioni di un programma sono eseguite! n Salvo contrordini, è in sequenza! n Due

Dettagli

linguaggio di programmazione e programma

linguaggio di programmazione e programma I/O bus CPU memoria elementi di Sistemi Informatici il segnale digitale: conversione analogico-numerica esempi di supporti di memorizzazione dell informazione computer: definizione e struttura (modello

Dettagli

Algebra di Boole: Concetti di base. E un algebra basata su tre operazioni logiche

Algebra di Boole: Concetti di base. E un algebra basata su tre operazioni logiche Fondamenti di Informatica Algebra di Boole: Concetti di base Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL Algebra di Boole E un algebra basata su tre operazioni logiche OR AND NOT Ed operandi che possono

Dettagli

Sviluppo di programmi. E ora, finalmente. Si comincia! 1. Analizzare il problema. 2. Progettare una soluzione (1) E necessario capire:

Sviluppo di programmi. E ora, finalmente. Si comincia! 1. Analizzare il problema. 2. Progettare una soluzione (1) E necessario capire: Sviluppo di programmi Per scrivere un programma C corretto bisogna: E ora, finalmente Si comincia! DD Cap. pp.4974 Analizzare il problema (input, output, casi estremali) 2. Progettare una soluzione (algoritmo)

Dettagli

3 Costrutti while, for e switch

3 Costrutti while, for e switch Questa dispensa propone esercizi sulla scrittura di algoritmi, in linguaggio C, utili alla comprensione dei costrutti while, for e switch. I costrutti per costruire cicli in C sono il while, la variante

Dettagli

Informatica B. Sezione D. Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica

Informatica B. Sezione D. Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Informatica B Sezione D Franchi Alessio Mauro,

Dettagli

Errori frequenti Cicli iterativi Array. Cicli e array. Laboratorio di Programmazione I. Corso di Laurea in Informatica A.A.

Errori frequenti Cicli iterativi Array. Cicli e array. Laboratorio di Programmazione I. Corso di Laurea in Informatica A.A. Cicli e array Laboratorio di Programmazione I Corso di Laurea in Informatica A.A. 2016/2017 Calendario delle lezioni Lez. 1 Lez. 2 Lez. 3 Lez. 4 Lez. 5 Lez. 6 Lez. 7 Lez. 8 - Introduzione all ambiente

Dettagli

Politecnico di Torino Sede di Alessandria Corso di informatica Programmazione in c: introduzione. e mail: sito: users.iol.

Politecnico di Torino Sede di Alessandria Corso di informatica Programmazione in c: introduzione. e mail: sito: users.iol. Politecnico di Torino Sede di Alessandria Corso di informatica Programmazione in c: introduzione prof. Lorenzo Porcelli e mail: genna18@iol.it sito: users.iol.it/genna18 Risoluzione di un problema Dato

Dettagli

Istruzioni decisionali

Istruzioni decisionali Istruzioni decionali 1. if 2. if-else 3. switch 115 switch Struttura di scelta plurima che controlla se una espresone assume un valore all interno di un certo ineme di costanti e comporta di conseguenza

Dettagli

Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 7/11/2011. Prof. Raffaele Nicolussi

Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 7/11/2011. Prof. Raffaele Nicolussi Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 7/11/2011 Prof. Raffaele Nicolussi FUB - Fondazione Ugo Bordoni Via del Policlinico, 147-00161 Roma Docente Raffaele Nicolussi rnicolussi@fub.it Lezioni

Dettagli

Lezione 7: La Formalizzazione degli Algoritmi - Strutture di Controllo e Selettive La Programmazione Strutturata (3 p) Giovedì 21 Ottobre 2010

Lezione 7: La Formalizzazione degli Algoritmi - Strutture di Controllo e Selettive La Programmazione Strutturata (3 p) Giovedì 21 Ottobre 2010 Università di Salerno Corso di FONDAMENTI DI INFORMATICA Corso di Laurea Ingegneria Corso B Docente : Ing. Anno Accademico 2010-2011 Lezione 7: La Formalizzazione degli Algoritmi - Strutture di Controllo

Dettagli

Corso di Informatica B - Sezione D. Esercitazioni Linguaggio C

Corso di Informatica B - Sezione D. Esercitazioni Linguaggio C Facoltà di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica, Meccanica e dei Trasporti Corso di Informatica B - Sezione D Esercitazioni Linguaggio C Esercitazione del 2012-10-11 Davide Chicco davide.chicco@elet.polimi.it

Dettagli

PROGRAMMAZIONE: Le strutture di controllo

PROGRAMMAZIONE: Le strutture di controllo PROGRAMMAZIONE: Le strutture di controllo Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Le tre modalità La modalità basilare di esecuzione di un programma è la sequenza: le istruzioni vengono eseguite una dopo l

Dettagli

Controllo del flusso di esecuzione Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR

Controllo del flusso di esecuzione Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Controllo del flusso di esecuzione Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it

Dettagli

Laboratorio di Informatica

Laboratorio di Informatica Liste semplici (semplicemente linkate) Una lista semplice e costituita da nodi Laboratorio di Informatica 7. Strutture complesse di dati in C++ Ogni nodo e una struttura che contiene : Dati Un riferimento

Dettagli

Informatica! Appunti dal laboratorio 1!

Informatica! Appunti dal laboratorio 1! Informatica! Appunti dal laboratorio 1! Sistema Operativo! Windows 7, Windows 8, Mac OS X, Linux, Debian, Red Hat, etc etc! Il sistema operativo è un programma che serve a gestire TUTTE le risorse presenti

Dettagli

6 - Blocchi e cicli. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo

6 - Blocchi e cicli. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo 6 - Blocchi e cicli Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://pages.di.unipi.it/milazzo milazzo di.unipi.it

Dettagli

Le strutture di controllo

Le strutture di controllo INFORMATICA B Ingegneria Elettrica Le strutture di controllo Selezione un esempio introduttivo Si disegni il diagramma di flusso di un algoritmo che chiede all utente un valore intero e visualizza il suo

Dettagli

Fondamenti di Informatica

Fondamenti di Informatica Fondamenti di Informatica AlgoBuild: Strutture selettive, iterative ed array Prof. Arcangelo Castiglione A.A. 2016/17 AlgoBuild : Strutture iterative e selettive OUTLINE Struttura selettiva Esempi Struttura

Dettagli

Capitolo 3 Sviluppo di Programmi Strutturati

Capitolo 3 Sviluppo di Programmi Strutturati Capitolo 3 Sviluppo di Programmi Strutturati Introduzione Strutture di controllo If Selection Statement If Else Selection Statement While Repetition Statement Ripetizione Counter-Controlled Uso di una

Dettagli

Fondamenti di Informatica L-A

Fondamenti di Informatica L-A Fondamenti di Informatica L-A Esercitazione del 30/10/07 Ing. Giorgio Villani Ripasso Teoria Ciclo do while do {istruzioni while(espressione); int i; do { printf( Scegli un numero tra 1 e 3 ); scanf( %d,

Dettagli

Linguaggio C. Condizioni composte (operatori logici)

Linguaggio C. Condizioni composte (operatori logici) Linguaggio C Condizioni composte (operatori logici) Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 Condizioni composte Talvolta

Dettagli

Strutture iterative. Strutture iterative. I cicli in C. Strutture iterative. con i che assume i valori da 0 a 1000

Strutture iterative. Strutture iterative. I cicli in C. Strutture iterative. con i che assume i valori da 0 a 1000 Strutture iterative 2 Strutture iterative Ver. 2.4 Problema: Visualizzare i numeri interi da 0 a 1000 Soluzione printf("0\n"); printf("1\n"); printf("2\n"); printf("3\n"); printf("4\n");... Non è davvero

Dettagli

Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O. Sviluppo di programmi. 1. Analizzare il problema (2) 1. Analizzare il problema (1)

Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O. Sviluppo di programmi. 1. Analizzare il problema (2) 1. Analizzare il problema (1) Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O Tiziana Calamoneri Ed ora, finalmente si comincia! DD Cap. 3, pp.49-74 Sviluppo di programmi Per scrivere un programma C corretto bisogna: 1. Analizzare

Dettagli

Linguaggio C. strutture di controllo: strutture iterative. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin

Linguaggio C. strutture di controllo: strutture iterative. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin Linguaggio C strutture di controllo: strutture iterative Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 Strutture iterative

Dettagli

Istruzioni di Ciclo. Unità 4. Domenico Daniele Bloisi

Istruzioni di Ciclo. Unità 4. Domenico Daniele Bloisi Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata L6-1. iterazione: struttura di controllo per ripetere più volte uno stesso comando

Università di Roma Tor Vergata L6-1. iterazione: struttura di controllo per ripetere più volte uno stesso comando Università di Roma Tor Vergata L6-1 iterazione: struttura di controllo per ripetere più volte uno stesso comando comandi iterativi C++: while, do-while, for while: sintassi while (espressione) comando;

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Lezione 2. Cristian Del Fabbro

Laboratorio di Programmazione Lezione 2. Cristian Del Fabbro Laboratorio di Programmazione Lezione 2 Cristian Del Fabbro Prossima lezione GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 14:00 Input da tastiera package input; import java.io.*; public class Input { public static void main(string[]

Dettagli

RICORSIONE. Informatica B - A.A. 2013/2014

RICORSIONE. Informatica B - A.A. 2013/2014 RICORSIONE Informatica B - A.A. 2013/2014 RICORSIONE Che cos è la ricorsione? Un sottoprogramma P richiama se stesso (ricorsione diretta) Un sottoprogramma P richiama un altro sottoprogramma Q che comporta

Dettagli

Fondamenti di Informatica T. Linguaggio C: Istruzioni Strutturate

Fondamenti di Informatica T. Linguaggio C: Istruzioni Strutturate Linguaggio C: Istruzioni Strutturate Programmazione strutturata (Dijkstra, 1969) La programmazione strutturata nasce come proposta per regolamentare e standardizzare le metodologie di programmazione. Obiettivo:

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica

Corso di Fondamenti di Informatica Corso di Fondamenti di Informatica Le classi di istruzioni in C++ 1 Le classi di istruzioni in C++ SEQUENZIALI Statement semplice Statement composto CONDIZIONALI if < expr.> else switch case

Dettagli

Programmazione I. Fondamenti di programmazione. Problemi, Algoritmi, Diagrammi di flusso

Programmazione I. Fondamenti di programmazione. Problemi, Algoritmi, Diagrammi di flusso Programmazione I Fondamenti di programmazione ( Lezione I ) Problemi, Algoritmi, Diagrammi di flusso Fabrizio Messina messina@dmi.unict.it www.dmi.unict.it/~messina Algoritmo Dato un problema, un algoritmo

Dettagli

Programmazione strutturata

Programmazione strutturata Programmazione strutturata Controllo del flusso 1 Flusso di esecuzione: ordine in cui le istruzioni di un programma sono eseguite Salvo contrordini, è in sequenza Il flusso sequenziale è specificato da

Dettagli

5 - Istruzioni condizionali

5 - Istruzioni condizionali 5 - Istruzioni condizionali Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it

Dettagli

Strutture di Controllo

Strutture di Controllo Strutture di Controllo Informatica B Istruzioni condizionali #include int main() char c; printf("inserire il carattere maiuscolo: "); scanf("%c", &c); printf("la traduzione e' %c\n",c+32); return

Dettagli

Matlab. Istruzioni condizionali, cicli for e cicli while.

Matlab. Istruzioni condizionali, cicli for e cicli while. Matlab. Istruzioni condizionali, cicli for e cicli while. Alvise Sommariva Università degli Studi di Padova Dipartimento di Matematica 17 marzo 2016 Alvise Sommariva Introduzione 1/ 18 Introduzione Il

Dettagli

Fondamenti di Informatica 1. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2010/2011

Fondamenti di Informatica 1. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2010/2011 Fondamenti di Informatica 1 Prof. B.Buttarazzi A.A. 2010/2011 Sommario Istruzione condizionale switch Istruzioni di salto break e continue Uso di variabili di tipo boolean Variabili di tipo array (monodimensionali)

Dettagli

Esercitazione 3. Espressioni booleane I comandi if-else e while

Esercitazione 3. Espressioni booleane I comandi if-else e while Esercitazione 3 Espressioni booleane I comandi if-else e while Esercizio Si consideri la seguente istruzione: if (C1) if (C2) S1; else S2; A quali delle seguenti interpretazioni corrisponde? if (C1) if

Dettagli

ELEMENTI DI INFORMATICA L-B. Ing. Claudia Chiusoli

ELEMENTI DI INFORMATICA L-B. Ing. Claudia Chiusoli ELEMENTI DI INFORMATICA L-B Ing. Claudia Chiusoli Materiale Lucidi delle lezioni Date degli appelli Testi di esami precedenti Informazioni e contatti http://www.lia.deis.unibo.it/courses/ Programma del

Dettagli

Strutture di Controllo. if (<condizione>) statement; if (<condizione>) statement; Istruzioni condizionali. Istruzione condizionale if.

Strutture di Controllo. if (<condizione>) statement; if (<condizione>) statement; Istruzioni condizionali. Istruzione condizionale if. Istruzioni condizionali 2 Strutture di Controllo Istruzioni in sequenza Cosa succede se il carattere inserite non è una lettera maiuscola? Istruzione condizionale if 3 Istruzione condizionale if 4 Consente

Dettagli

Programmare in C. Esempio: Algoritmo del Risveglio

Programmare in C. Esempio: Algoritmo del Risveglio MASTER Information Technology Excellence Road (I.T.E.R.) Programmare in C (strutture di controllo) Maurizio Palesi Salvatore Serrano Master ITER Informatica di Base Maurizio Palesi, Salvatore Serrano 1

Dettagli

Introduzione al linguaggio C

Introduzione al linguaggio C Introduzione al linguaggio C Corso di Informatica di Base Lezione III Riccardo Veraldi Servizio Calcolo e Reti INFN sez Firenze veraldi@fiinfnit Istruzioni di controllo di flusso Sono una categoria di

Dettagli

Laboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Le Istruzioni. Andrea Marchetti IIT-CNR AA 2014/2015

Laboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Le Istruzioni. Andrea Marchetti IIT-CNR AA 2014/2015 Laboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Le Istruzioni Andrea Marchetti IIT-CNR andrea.marchetti@iit.cnr.it AA 2014/2015 Ambiente di test Cercare PHP online per avere un interprete PHP Assegnamento

Dettagli

Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2

Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2 Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2 Obiettivi di questa lezione 1. Valutazione in cortocircuito 2. If e if innestati 3. Switch 4. Cicli Valutazione in cortocircuito In C, le espressioni booleane sono

Dettagli

Esercitazione 4. Comandi iterativi for, while, do-while

Esercitazione 4. Comandi iterativi for, while, do-while Esercitazione 4 Comandi iterativi for, while, do-while Comando for for (istr1; cond; istr2) istr3; Le istruzioni vengono eseguite nel seguente ordine: 1) esegui istr1 2) se cond è vera vai al passo 3 altrimenti

Dettagli

Esercitazione 5. Procedure e Funzioni Il comando condizionale: switch

Esercitazione 5. Procedure e Funzioni Il comando condizionale: switch Esercitazione 5 Procedure e Funzioni Il comando condizionale: switch Comando: switch-case switch (espressione) { /* espressione deve essere case costante1: istruzione1 di tipo int o char */ [break]; case

Dettagli

Operatori in Java. Il Costrutto Condizionale if

Operatori in Java. Il Costrutto Condizionale if Operatori in Java Operatore Tipo Semantica > binario maggiore >= binario maggiore o uguale < binario minore

Dettagli

INFORMATICA DI BASE Linguaggio C Prof. Andrea Borghesan

INFORMATICA DI BASE Linguaggio C Prof. Andrea Borghesan INFORMATICA DI BASE Linguaggio C Prof. Andrea Borghesan venus.unive.it/borg borg@unive.it Ricevimento lunedì, prima o dopo lezione 1 Le funzioni in C Le funzioni vengono utilizzate per 3 motivi: Riusabilità

Dettagli

ALGORITMI 2 FINALITÁ

ALGORITMI 2 FINALITÁ INFORMATICA MODULO 9 Algoritmi e A cura di Mimmo Corrado Maggio 2012 ALGORITMI 2 FINALITÁ Il Modulo Algoritmi e linguaggio Java introduce lo studente nel mondo della programmazione nel linguaggio Java.

Dettagli

Programmazione, 5 a lezione

Programmazione, 5 a lezione Programmazione, 5 a lezione Eugenio Omodeo Dipartimento di Matematica e Informatica, Università degli Studi di Trieste. Trieste, 12.10.2010 Esecuzione sequenziale I All avvio di un programma, il processo

Dettagli

Le basi del linguaggio Java

Le basi del linguaggio Java Le basi del linguaggio Java Compilazione e interpretazione Quando si compila il codice sorgente scritto in Java, il compilatore genera il codice compilato, chiamato bytecode. È un codice generato per una

Dettagli

Programmazione I - Laboratorio

Programmazione I - Laboratorio Programmazione I - Laboratorio Esercitazione 1 - Variabili, costanti, strutture di controllo e input/output Gianluca Mezzetti 1 Paolo Milazzo 2 1. Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/

Dettagli

Laboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Le Istruzioni. Andrea Marchetti IIT-CNR AA 2015/2016

Laboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Le Istruzioni. Andrea Marchetti IIT-CNR AA 2015/2016 Laboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Le Istruzioni Andrea Marchetti IIT-CNR andrea.marchetti@iit.cnr.it AA 2015/2016 Ambiente di test PHP online per avere un interprete PHP Php Online PHP Tester

Dettagli

Input / Output, Espressioni Condizionali e Cicli

Input / Output, Espressioni Condizionali e Cicli LIA - DEIS - Facoltà di Ingegneria - Università di Bologna Laboratorio di informatica LA Corso di laurea in Ingegneria Informatica - Anno Accademico 2007-2008 Input / Output, Espressioni Condizionali e

Dettagli

Realizzare un programma che legga da input tre numeri interi e stampi a video la loro somma e la media.

Realizzare un programma che legga da input tre numeri interi e stampi a video la loro somma e la media. Esercizio 1 Realizzare un programma che legga da input tre numeri interi e stampi a video la loro somma e la media. #include Esercizio 1 - Soluzione int main() int num1, num2, num3, somma; float

Dettagli

Le etichette nei programmi. Istruzioni di branch: beq. Istruzioni di branch: bne. Istruzioni di jump: j

Le etichette nei programmi. Istruzioni di branch: beq. Istruzioni di branch: bne. Istruzioni di jump: j L insieme delle istruzioni (2) Architetture dei Calcolatori (lettere A-I) Istruzioni per operazioni logiche: shift Shift (traslazione) dei bit di una parola a destra o sinistra sll (shift left logical):

Dettagli

Istruzioni di ciclo. Unità 4. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi

Istruzioni di ciclo. Unità 4. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia - Melfi

I.I.S. Federico II di Svevia - Melfi I.I.S. Federico II di Svevia - Melfi Liceo Scientifico - Opzione Scienze Applicate Progettazione didattica a.s. 2016/2017 INFORMATICA Docente: Michele FICARAZZI Classe 2AA PREMESSA SULLA CLASSE: La classe

Dettagli

L organizzazione dei programmi

L organizzazione dei programmi L organizzazione dei programmi Lo sviluppo top-down L.S. Touschek - A.S. 2015/2016 - I fondamenti del Linguaggio C F. Cardarelli Lo sviluppo top-down I problemi complessi Blocco 1 Istruzione 1 Istruzione

Dettagli

Diagrammi a blocchi 1

Diagrammi a blocchi 1 Diagrammi a blocchi 1 Sommario Diagrammi di flusso, o a blocchi." Analisi strutturata." Esercizi. 2 Diagrammi a blocchi È un linguaggio formale di tipo grafico per rappresentare gli algoritmi." Attraverso

Dettagli

COMANDI ITERATIVI. Ivan Lanese

COMANDI ITERATIVI. Ivan Lanese COMANDI ITERATIVI Ivan Lanese Argomenti Comando while Comando do while Comando for Comando while: reminder while (condizione) comando; Semantica: la condizione viene testata: se è vera, viene eseguito

Dettagli

Alcuni esercizi. 1. Valutazione in cortocircuito 2. If e if innestati 3. Switch 4. Cicli

Alcuni esercizi. 1. Valutazione in cortocircuito 2. If e if innestati 3. Switch 4. Cicli Alcuni esercizi 1. Valutazione in cortocircuito 2. If e if innestati 3. Switch 4. Cicli Stampa di voti Esempio 1 (switch) Realizzare un programma che legge da input un voto (carattere tra A ed E ) e ne

Dettagli

osservazione: 1 MCD(m,n) min(m,n) = si provano i numeri compresi tra 1 e min(m,n) conviene iniziare da min(m,n) e scendere verso 1

osservazione: 1 MCD(m,n) min(m,n) = si provano i numeri compresi tra 1 e min(m,n) conviene iniziare da min(m,n) e scendere verso 1 Esempio: Leggere due interi positivi e calcolarne il massimo comun divisore. MCD(12, 8) = 4 MCD(12, 6) = 6 MCD(12, 7) = 1 Sfruttando direttamente la definizione di MCD osservazione: 1 MCD(m,n) min(m,n)

Dettagli

Un esempio di if annidati

Un esempio di if annidati Programmazione A.A. 2002-03 I Costrutti di base ( Lezione XIV, parte I ) Costrutto di selezione switch Prof. Giovanni Gallo Dr. Gianluca Cincotti Dipartimento di Matematica e Informatica Università di

Dettagli

Università degli Studi di Cassino Corso di Fondamenti di Informatica Visibilità e tempo di vita delle variabili

Università degli Studi di Cassino Corso di Fondamenti di Informatica Visibilità e tempo di vita delle variabili Corso di Fondamenti di Informatica Visibilità e tempo di vita delle variabili Anno Accademico Francesco Tortorella Il concetto di visibilità Un programma C++ può assumere una struttura complessa grazie

Dettagli

Il computer. Il case e l'unità di elaborazione. Il computer, una macchina aggiornabile.

Il computer. Il case e l'unità di elaborazione. Il computer, una macchina aggiornabile. Liceo Scientifico Vinci PROGRAMMA FINALE A.S. 2016/2017 Materia: INFORMATICA Classe 1Q Prof. Dardanelli Francesco PROGRAMMA SVOLTO NELL ANNO SCOLASTICO IL COMPUTER. Hardware e software. Il computer. Il

Dettagli

Un esecutore di un linguaggio simbolico e costituito dalla coppia Compilatore, processore (o Interprete, processore)

Un esecutore di un linguaggio simbolico e costituito dalla coppia Compilatore, processore (o Interprete, processore) Un esecutore di un linguaggio simbolico e costituito dalla coppia Compilatore, processore (o Interprete, processore) Macchina astratta: un linguaggio di programmazione trasforma un calcolatore in una macchina

Dettagli

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I Lezione 4 Elementi lessicali e espressioni logiche Matricole 2-3 Elementi lessicali il linguaggio C ha un suo vocabolario di base i cui elementi sono detti token esistono 6 tipi di token: parole chiave

Dettagli

5 April LABORATORIO 03 CONTROLLO DEL FLUSSO DI UN PROGRAMMA JUMP ADDRESS TABLE. I. Frosio

5 April LABORATORIO 03 CONTROLLO DEL FLUSSO DI UN PROGRAMMA JUMP ADDRESS TABLE. I. Frosio 5 April 2012 04 LABORATORIO 03 CONTROLLO DEL FLUSSO DI UN PROGRAMMA JUMP ADDRESS TABLE I. Frosio 1 SOMMARIO If... Then... If... Then... Else... For... Break... While... Do Do... While Switch (jump address

Dettagli

PROGRAMMAZIONE (Corso A)

PROGRAMMAZIONE (Corso A) PROGRAMMAZIONE (Corso A) http://www.di.uniba.it/~proga/ Argomenti della lezione Diagrammi di flusso - Flow chart Diagrammi struturati - Sequenza, selezione, iterazione Teorema di Boehm-Jacopini Flow-chart

Dettagli

Unità di apprendimento 6. Dal problema al programma

Unità di apprendimento 6. Dal problema al programma Unità di apprendimento 6 Dal problema al programma Unità di apprendimento 6 Lezione 2 Impariamo a fare i diagrammi a blocchi In questa lezione impareremo: come descrivere l algoritmo risolutivo utilizzando

Dettagli

Fondamenti di Informatica 1. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2010/2011

Fondamenti di Informatica 1. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2010/2011 Fondamenti di Informatica 1 Prof. B.Buttarazzi A.A. 2010/2011 Sommario Istruzioni di controllo Iterative Condizionali Algoritmi e Diagrammi di flusso Esercizi 28/03/2011 2 Istruzioni iterative while do

Dettagli

- Dispensa III - PROGRAMMAZIONE C (Parte I)

- Dispensa III - PROGRAMMAZIONE C (Parte I) Elementi di Informatica e Programmazione - Dispensa III - PROGRAMMAZIONE C (Parte I) Alessandro Saetti (email: alessandro.saetti@unibs.it) Università degli Studi di Brescia 1 Linguaggi di Programmazione

Dettagli

Sequenze di controllo C:

Sequenze di controllo C: Sequenze di controllo C:! sequenza! if-else! while! do-while! for!break!switch 1 Sequenza Una sequenza di istruzioni è racchiusa sempre tra parentesi graffe. Per esempio: leggere e sommare due numeri scanf(a);

Dettagli

Tipo carattere. Campo di variabilità. Intervallo finito. Tipo. Dimensione (byte) char

Tipo carattere. Campo di variabilità. Intervallo finito. Tipo. Dimensione (byte) char Tipo carattere Finora abbiamo lavorato con valori numerici. I numeri costituiscono molta parte del lavoro dei computer, ma non tutta. I computer sono macchine per il trattamento dell informazione e l informazione

Dettagli

ESERCIZI DI PROGRAMMAZIONE DA SVOLGERE INDIVIDUALMENTE - parte 1 -

ESERCIZI DI PROGRAMMAZIONE DA SVOLGERE INDIVIDUALMENTE - parte 1 - ESERCIZI DI PROGRAMMAZIONE DA SVOLGERE INDIVIDUALMENTE - parte 1 - Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 1: ESERCIZI DI BASE - di livello di difficoltà inferiore rispetto all

Dettagli