OGGETTO: Approvazione accordo transattivo con il Monastero Corpus Domini di Macerata in merito al contratto di locazione locali in v. PM. Ricci..

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1 PAG. 1 OGGETTO: Approvazione accordo transattivo con il Monastero Corpus Domini di Macerata in merito al contratto di locazione locali in v. PM. Ricci.. L anno duemilasette, addì ventotto del mese di febbraio in Macerata e nella sede Municipale, alle ore 17,00 Convocata nelle forme prescritte, si è riunita la Giunta Municipale nelle persone seguenti: PRESIDENTE: Marconi Lorenzo Vice Sindaco ASSESSORI: Carosi Federica Delle Fave Raffaele Di Geronimo Giovanni Di Pietro Stefano Lattanzi Michele Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dr. Luciano Salciccia. Il Presidente, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta.

2 PAG. 2 LA GIUNTA COMUNALE Premesso che con contratto, rep 22019/2001, in esecuzione della delibera della G.C. n. 178 del con cui si è preso atto della necessità dell Associazione Arena Sferisterio di Macerata di avere a disposizione alcuni locali nelle vicinanze dell arena da destinare a sartoria e spogliatoi, sono stati locati alcuni locali di proprietà del Monastero Corpus Domini di Macerata in v. P. M. Ricci , ed in particolare un vano al piano terra di mq. 50 e l intero piano superiore di mq. 150, al canone annuo di ,22, rivalutabile ISTAT; Che successivamente, risultando ridotti gli spazi necessari alle maestranze e alla realizzazione degli spettacoli per i lavori di messa a norma dell Arena, l associazione ha fatto presente di avere necessità di ulteriori locali per il coro e le comparse femminili; Verificata la disponibilità del Monastero Corpus Domini a concedere in locazione un altro vano libero all interno dell edificio di v. P.M. Ricci sito al piano terra di mq. 100 circa al canone di 5,50/mq per una cifra complessiva mensile di 550,00; Che, pertanto, con delibera della G.C. n. 479 del , per i motivi nella stessa meglio esplicitati, si è stabilito di prendere in locazione tale locale estinguendo il precedente rapporto locativo e formalizzando in un'unica scrittura privata il nuovo contratto di locazione avente ad oggetto i locali di proprietà del Monastero siti al piano terra e al piano primo di complessivi mq. 300, al canone complessivo di ,00, da destinare alle necessità dell Assoc. Arena Sferisterio; Richiamato il contratto rep del stipulato tra quest Amministrazione e il Monastero Corpus Domini regolato espressamente dagli artt. da 27 a 42 della L. 392/1978 e dalle norme del codice civile vigenti in materia, con scadenza naturale al 2018, imponendo la legge una durata predeterminata di sei anni rinnovabili per altri sei; Rilevato che l Assoc. Arena Sferisterio, con nota, assunta al prot. gen.le dell ente n del , ha comunicato, per esigenze sopravvenute alla stipula del contratto di locazione, di non avere più necessità di utilizzare i locali di v. P.M. Ricci, precisando in particolare che: le motivazioni che hanno portato a questa decisione sono sia di ordine economico finanziario (crisi economica e tagli al FUS hanno costretto l Associazione a rinunciare alla prevista ristrutturazione del comparto sartoria) sia di carattere tecnico (impossibilità di chiudere al traffico la via di accesso ai locali, difficoltà di garantire una sicurezza di uscita al personale per mancanza di marciapiede nella strada di acceso ai locali, larghezza della scala che conduce al piano superiore non rispondente alle norme di sicurezza per uso pubblico) ; Che, pertanto, questa Giunta, richiamato l art. 27 della L. 392/1978 che prevede espressamente la possibilità di recesso anticipato del conduttore per gravi motivi con preavviso di sei mesi, riconosciuta la validità e serietà delle motivazioni addotte dall Associazione, avuto riguardo anche al fatto che la locazione era motivata unicamente dall esigenza di soddisfare le necessità dell associazione, non avendo, infine, quest Amministrazione bisogno di tali spazi per le proprie attività e finalità istituzionali, con atto n. 299 del , ha ritenuto di recedere dal contratto

3 PAG. 3 con le modalità previste dalla legge, inviando alla controparte formale comunicazione con preavviso di sei mesi; Che la comunicazione di recesso è stata ricevuta dal Monastero in data , con conseguente cessazione del contratto e delle obbligazione patrimoniali connesse (pagamento del canone dell imposta di registro annuale); Vista la nota, assunta al prot. gen.le dell ente al n del , con la quale il Monastero contesta la decisione assolutamente arbitraria di recedere dal contratto e le motivazioni infondate e strumentali, ritenendo invece il contratto valido ed efficace tra le parti fino alla naturale scadenza del 2018, ed invita l Amministrazione al puntuale adempimento di tutte le obbligazioni da esso scaturenti. riservandosi in caso contrario il ricorso alle vie legali per la tutela delle proprie ragioni e diritti; Acquisito in merito il parere della consulente legale dell ente, avv. Daniela Gasparrini Pianesi, che ha consigliato, avuto riguardo all incertezza circa l esito positivo di un eventuale procedimento giudiziario, alla durata imprecisata dello stesso e all ulteriore onere economico da affrontare per la tutela in giudizio, la via della risoluzione transattiva; Che da contatti tenuti tra il Servizio Segreteria Generale e il rappresentante del Monastero è stata raggiunta un ipotesi di soluzione transattiva alle condizioni seguenti: rinuncia del Comune a far valere il recesso anticipato ( ); prosecuzione del rapporto locativo in atto alle condizioni fissate e stabilite nel contratto rep del fino alla data del con conseguente pagamento del canone stimato in complessivi ,00 circa (da aggiornare all ISTAT); utilizzo diretto da parte del Comune dei locali affittati per le proprie esigenze istituzionali; risoluzione anticipata del contratto alla data del senza possibilità di prosecuzione tacita o di fatto; rinuncia da parte del Monastero alla richiesta di riduzione in pristino stato dei predetti locali alla scadenza;l possibilità per il Monastero di accedere ai locali affittati in qualsiasi tempo, previo accordo con il competente Servizio LLPP, per visionare il locale allo scopo di un eventuale vendita o locazione a terzi; risoluzione anticipata del contratto di locazione in caso di vendita dell immobile o su richiesta del Monastero anche anticipatamente alla data di risoluzione salvo preavviso di mesi tre; Vista la risposta del Monastero, prot del , nella quale si richiamano gli accordi verbali intercorsi nei quali non si faceva cenno alla rinuncia da parte del Monastero alla richiesta di riduzione in pristino, precisando che tale clausola, rende la proposta comunale inaccettabile; Vista, altresì, la nota con la quale il Servizio LLPP ha quantificato in ,00 i lavori di riduzione in pristino;

4 PAG. 4 Che il rappresentante del Monastero ha ulteriormente precisato che tali lavori saranno richiesti solo qualora il Monastero non abbia trovato un acquirente cui vendere lo stabile di v. P.M. Rcci, e si trovi, pertanto, nella necessità di riaffittarlo; Che, avuto riguardo al parere reso dal consulente legale dell ente circa l incertezza dell esito della procedura giurisdizionale e considerata solo come eventuale l ipotesi di restituire in pristino stato i locali preferendo il Monastero vendere l immobile anziché riaffittarlo ed acquisito informalmente anche il parere positivo del Servizio Segreteria Generale, si ritiene opportuno sottoscrivere con il Monastero Corpus Domini un accordo transattivo alle condizioni predette, precisando che, in caso di vendita dell immobile sarà anticipata la scadenza contrattuale con contestuale cessazione dell obbligo di pagamento da parte del Comune degli oneri locativi; Vista, altresì, la nota n del con la quale l U.O.C. Urbanizzazione Secondaria fa presente la necessità di utilizzare provvisoriamente come archivio i locali dei proprietà del Monastero, verificata la situazione di carico eccessivo sia sotto l aspetto statico che come carico d incendio di alcuni locali utilizzati attualmente come archivio siti nel palazzo comunale; Rilevata, pertanto, la possibilità, nelle more della realizzazione dell archivio nello scantinato della caserma ex Papalina, di risolvere l emergenza trasferendo parte dell archivio documentario nei predetti locali di v. P. M. Ricci; Evidenziato che in previsione del recesso anticipato non è stata finanziata in bilancio la spesa relativa al canone di locazione da pagare al Monastero per l anno 2007 che ammonta a ,25 comprensivi dell ISTAT; Che, tale somma sarà finanziata con la determina a contrattare e inserita nel ruolo dei fitti passivi dell Ente; Dato atto che alla sottoscrizione dell accordo transattivo interverrà il dirigente del Servizio Affari Generali in nome e per conto del Comune; Ritenuto, per l approssimarsi della scadenza del preavviso di sei mesi per il recesso anticipato ( ), dover far uso della facoltà assentita dall art. 134, comma 4, del T.U.E.L. N. 267/2000, rendendo la presente delibera immediatamente eseguibile; Dato atto che l istruttoria della pratica ha fatto capo al Servizio Affari Generali, il cui Dirigente ne ha attestato la regolarità tecnica, ai sensi dell art. 49, comma 1, del T.U.E.L. n. 267/2000; Attesa la propria competenza ai sensi dell art. 48 del T.U.E.L. N. 267/2000; Con voti unanimi, resi nei modi di legge;

5 PAG. 5 DELIBERA 1) Approvare, per i motivi di cui in premessa, la proposta transattiva per la risoluzione del contenzioso insorto con il Monastero Corpus Domini di Macerata alle condizioni seguenti: rinuncia del Comune a far valere il recesso anticipato ( ); prosecuzione del rapporto locativo in atto alle condizioni fissate e stabilite nel contratto rep del fino alla data del con conseguente pagamento del canone stimato in complessivi ,00 circa (da aggiornare all ISTAT); utilizzo diretto da parte del Comune dei locali affittati per le proprie esigenze istituzionali; risoluzione anticipata del contratto alla data del senza possibilità di prosecuzione tacita o di fatto; rinuncia da parte del Monastero alla richiesta di riduzione in pristino stato dei predetti locali alla scadenza in caso di vendita dell immobile; possibilità per il Monastero di accedere ai locali affittati in qualsiasi tempo, previo accordo con il competente Servizio LLPP, per visionare il locale allo scopo di un eventuale vendita o locazione a terzi; risoluzione anticipata del contratto di locazione in caso di vendita dell immobile o su richiesta del Monastero anche anticipatamente alla data di risoluzione, salvo preavviso di mesi tre. 2) Stabilire che i locali di proprietà del Monastero siano utilizzati come archivio provvisorio di parte della documentazione cartacea attualmente depositata in alcuni locali del Palazzo comunale. 3) Dare atto che la spesa di ,25 da versare al Monastero Corpus Domini a titolo di canone locativo per l anno 2007 sarà finanziata con la determina a contrattare. 4) Dare, altresì, atto che alla sottoscrizione dell accordo transattivo interverrà il dirigente del Servizio Affari Generali in nome e per conto del Comune.. 5) Dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, previa ulteriore votazione unanime e palese. SP/

6 IL VICE SINDACO PRESIDENTE Si attesta che copia della presente viene pubblicata La presente delibera, a norma dell art III comma - all Albo Pretorio per gg. 15 consecutivi del T.U.E.L. N. 267/2000 è divenuta esecutiva IL dal al Art IV comma - T.U.E.L. N. 267/ DICHIARATA IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE IL La presente copia, in carta libera per uso amministrativo e d ufficio, è conforme all originale. Macerata, lì TRASMETTERE AL SERVIZIO AFFARI GENERALI per esecuzione Avvertenze e Direttive Data