Impronta in implantoprotesi

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1 CAPITOLO PARTE I 6 Impront in implntoprotesi Come in tutte le riilitzioni protesiche, il momento dell impront è uno dei più importnti. D un impront eseguit mle non potremmo che vere un lvoro mlriuscito, quindi prtire con il piede giusto è di fondmentle importnz. Gli scenri dell pres dell impront in implntoprotesi sono diversi, ndndo dl dente singolo lle riilitzioni complesse che prevedono di improntre rcte complete con impinti multipli o impronte dove in contemporne si devono registrre monconi nturli e impinti. In quest trttzione non prleremo delle nuove tecnologie ottiche di rilevmento di impront, in qunto per diffusione, reltiv novità e prezzo, tle metodic non è ll portt di tutti e non è ncor di provt ffidilità. Per di più, le tecniche di preprzione che dottimo (linee di chiusur verticli) sono difficilmente leggiili d un impront ottic. Il concetto di se d puntulizzre suito è che l impront in implntologi è l rilevzione di un posizione tridimensionle nello spzio dell impinto e non l ricerc del dettglio dell preprzione. Ess è ottenut con l utilizzo di trnsfer preprti dll industri che si dttno ll test dell impinto. È quindi comprensiile l importnz dell qulità costruttiv degli impinti e degli ccessori reltivi ll metodic prescelt. In genere è ccettto che i pezzi preprti tornio ino un uon livello di precisione; l utilizzo prolungto, però, può consumre le preti di ccoppimento impinto-trnsfer (Figg ). Dopo il primo utilizzo è quindi importnte visionre l integrità dell componentistic prim di ogni impiego successivo. Un ltro punto importnte è il controllo del corretto ccoppimento dei trnsfer sull test dell impinto; generlmente, negli esgoni esterni è ene vvitre l vite del trnsfer solo per lcune spire rendendo impossiile l cdut del trnsfer. A questo punto, trnsfer e impinto sono cossili; spingendo il primo contro il secondo srà possiile ccoppire i pezzi in qunto l senszione srà di inserzione e locco. Fig. 6.1 () Controllo dell integrità dell esgono su un nlogo. In questo cso si trtt di un esgono esterno. () Anche l interno del trnsfer ppre integro. 53

2 CAPITOLO 6 Impront in implntoprotesi Fig. 6.2 () Controllo dell nlogo esgono interno. () Il sistem di ccoppimento del reltivo trnsfer ppre integro. Fig. 6.3 () Anlogo esgono interno che non present preti di ccoppimento lunghe m degli slot. () Il reltivo trnsfer present tre clip che si incstrno ll interno dell impinto. Dndo comunque l sicurezz di un ccoppimento corretto, le preti che provocno sottosqudro sono minori. È quindi possiile improntre impinti disprlleli. Fig. 6.4 I trnsfer senz esgono devono essere nch essi controllti ttentmente. Mntenendo fermo il trnsfer è possiile vvitre l vite in modo deguto; serrndo l vite con un dinmometro 32 N, l situzione cmi di poco per cui non è necessrio il serrggio forzto dei trnsfer. L estto ccoppimento deve essere verificto; l verific più semplice e migliore è quell visiv: scostndo il tessuto mrginle è possiile pprezzre (nche con l usilio di uno specillo ppuntito) l presenz o l ssenz di un gp tr impinto e trnsfer. Il metodo rdiogrfico funzion solo se l pellicol è prllel e i rggi perpendicolri ll impinto; st 54

3 Impront in implntoprotesi CAPITOLO 6 discostrsi di pochi grdi dll posizione idele per ottenere un immgine non utilizzile. Qundo ciò ccde, l filetttur dell impinto ppre non definit (Fig. 6.5). Utilizzndo gli esgoni interni, l ccoppimento con l impinto è del tipo tutto o null : se il trnsfer si inserisce, simo certi del risultto. Come prim conseguenz di qunto scritto, risult chir l importnz dell stilità e dell rigidità del mterile d impront, proprio per l fedeltà tridimensionle dell stess. L rigidità del mterile, l stilità dimensionle, l ssenz di tensioni e l memori elstic srnno quindi tutte crtteristiche desiderili. Tutti gli utori sono concordi nell ffermre che un delle operzioni che possono indurre prolemi nelle impronte su impinti è l zione di vvitre gli nloghi sui trnsfer qundo questi sono contenuti nell impront. Un piccolo movimento del trnsfer nche solo in rotzione può inficire il risultto. Questo è il motivo per cui l rigidità del mterile è così importnte e per cui sono stte proposte svrite tecniche per solidrizzre tr loro i trnsfer (nell impront pick-up). Un ltro punto importnte è l form dei trnsfer che deve essere degutmente ritentiv per il mterile d impront (Fig. 6.6). Esistono diversi tipi di impront su impinti. Impront pick-up ( portimpronte perto) Questo tipo di impront prevede che i trnsfer rimngno ll interno dell impront stess. Per fre questo, essi dovrnno vere viti di collegmento ll impinto sufficientemente lunghe d fuoriuscire dlle preti del portimpronte. Srà poi il tecnico collocre l nlogo dell impinto sul trnsfer serrndo l vite di collegmento (Fig. 6.7, Procedur 1; Fig. 6.8). Come imo già detto, questo è il momento critico dell lvorzione. Fig. 6.5 Rdiogrfi di controllo per vlutre l ccoppimento dei trnsfer. Nell impinto di destr sono en delinete le spire per cui si presume che il rggio fosse incidente in modo corretto. Su questo impinto si può dire che il trnsfer è en posizionto. In quello di sinistr le spire sono confuse. L immgine del uon ccoppimento, nche se presente, non è risolutiv. Per tle motivo è meglio, qundo possiile, utilizzre il controllo visivo diretto. Fig. 6.6 Trnsfer per esgono interno e per esgono esterno. () L vite è sufficientemente lung e il corpo del trnsfer è ritentivo. () In questo cso l vite è lung m il corpo del trnsfer non è ritentivo. 55

4 PROCEDURA 1 Impront pick-up d c e Fig. 6.7 () Impinto d improntre (esgono esterno). () Il trnsfer è stto posizionto spingendolo e ruotndolo sino ll ccoppimento degli esgoni. (c) Si prov il portimpronte che è stto forto in corrispondenz dell vite. Come visiile, le vite spunt poco dll superficie del portimpronte, il che richiede il suo ffondmento. (d) Il mterile light è iniettto intorno l trnsfer con un siring. (e) Impront rimoss. Fig. 6.8 () Se le viti dei trnsfer hnno un lunghezz corrett spuntno in modo che il loro svitmento si fcile. () Alcune cse produttrici forniscono prolungtori in plstic per dttre l vite lle condizioni cliniche in cui serv cort e quelle in cui è ene si lung. 56

5 Impront in implntoprotesi CAPITOLO 6 Per tle motivo, nel cso di trnsfer multipli srà ene loccrli tr loro rigidmente o comunque fre in modo di vere l migliore desione fr trnsfer e mterile d impront. Il locco rigido è utilizzile su tutti gli impinti esgono esterno oppure sugli esgoni interni qulor si utilizzi un moncone intermedio (tipo MUA PAD QUICK) che trsform l esgono interno in un collegmento (esgonle o non) di tipo esterno. Negli esgoni interni, il locco non è possiile perché l divergenz tr gli impinti in cominzione con l lunghezz delle preti di collegmento f sì che si difficile l rimozione dei trnsfer con l impront. L divergenz fr due impinti, ffinché si presenti questo prolem, deve essere notevole (circ 35 ), m più sono gli impinti e minore srà l ngolo di divergenz che rende impossiile l rimozione. In lcuni sistemi implntri, gli esgoni interni non pongono questi prolemi perché è stt ridott l ltezz delle preti verticli dell esgono di ccoppimento (NEOSS certin 3I) (Fig. 6.9, Procedur 2). Nel cso in cui si esegu un impront pick-up su esgoni interni non srà ttuile il locco rigido dei trnsfer, perciò dovrà essere usto solo mterile elstico. Un modo per migliorre l impront è quello di pennellre collnte dtto l mterile d impront sui trnsfer stessi (Fig. 6.10); questo migliorerà l desione, m non supererà i prolemi legti l ritorno elstico, comunque mi perfetto. Come vedremo in seguito, nche l direzione di disinserzione dell impront vrà un suo peso nell ccurtezz del risultto finle. Tutte le prove eseguite finor mostrno come l impront pick-up, prità di tecnic e con impinti multipli, presenti un modello in cui l distriuzione spzile degli impinti è riprodott in modo più ccurto. Blocco rigido dei trnsfer Come imo ccennto, uno dei punti slienti dell impront pick-up (su impinti multipli) è quello di loccre rigidmente i trnsfer tr loro. Questo eviterà il possiile movimento nell impront durnte l fse di vvitmento dell nlogo d lortorio. Le tecniche proposte questo scopo sono stte numerose. Fr le prime tecniche proposte vi è stt quell di utilizzre dell resin pplict con il pennello tr i trnsfer. Tr questi è ftto correre un filo di set o di metllo in modo d rendere più semplice l ppliczione dell resin (Fig. 6.11). In ltri csi si è pensto di unire con l resin i trnsfer l portimpronte individule. È stto suito evidente che l contrzione dell resin nelle 24 ore successive potev crere prolemi di indegutezz dell impront. Ovvimente, come spesso ccde, le differenze sono sttistiche; possimo comunque dire che il risultto è ccettile. Sono stte proposte due vrinti per cercre di pportre un migliormento. Un prevede l utilizzo di locchi in resin che sono successivmente incollti trmite cinocrilto oppure l utilizzo diretto del cinocrilto dopo vere unito i trnsfer con un filo metllico d ortodonzi (il filo certo non dà ttrcco l cinocrilto) (Fig. 6.12). Dl punto di vist idele, quest tecnic comport sicurmente un minor livello di distorsione. Un ltr propost è stt quell di utilizzre resine composite sempre per minimizzre i livelli di distorsione. Sppimo perltro che nche l resin composit present contrzioni influenzte dll ttivzione dei fotoinizitori che innescndo l polimerizzzione vvicinno i monomeri e riducono volumetricmente l resin stess (contrzione d polimerizzzione). Rimne comunque il prolem derivnte dl mterile con cui è stt eseguit l unione dei trnsfer; semr perltro che questo si il punto sliente di un impront su impinti rendendo meno importnte l scelt del mterile elstomerico. 57

6 PROCEDURA 2 Blocco dei trnsfer negli esgoni interni e in quelli esterni d c e Fig. 6.9 () Due impinti esgono interno ed esterno sono stti posizionti nel gesso con un inclinzione di circ 40. () Dopo vere posizionto i trnsfer sugli esgoni esterni, è stto usto del gesso per collegrli tr loro. (c) Dopo vere svitto le viti lunghe, il locchetto di gesso può essere rimosso senz difficoltà. (d) Lo stesso è stto ftto sugli impinti esgono interno. (e) L rimozione del locco di gesso port ll su frttur dimostrndo che non è prticile il locco rigido dei trnsfer su esgono interno qundo gli impinti sono inclinti. In presenz di più di due impinti, l inclinzione con l qule il fenomeno si concretizz è molto minore 58

7 Impront in implntoprotesi CAPITOLO 6 Fig () Negli esgoni interni è possiile migliorre l precisione dell impront utilizzndo trnsfer siti e successivmente pennellti con collnte per elstomeri. () Asciugto il collnte, è possiile coprire il trnsfer con il mterile light estruso dll siring. (c) Impront dopo l rimozione. c Fig Uno dei sistemi di locco dei trnsfer più utilizzto è stto quello in resin, l qule er pplict con il pennello. L su contrzione h portto ll ricerc di mterili lterntivi. Fig Un lterntiv ll resin è il locco dei trnsfer con filo metllico () cui si ggiunge cinocrilto (). 59

8 CAPITOLO 6 Impront in implntoprotesi Durnte lcune prove di ccurtezz dei modelli su impinti multipli (lmeno cinque) eseguiti con dei jig preprti sul modello e ricontrollti in occ, imo pensto di provre il gesso (d impront) come mterile di locco nziché l resin. Le misurzioni eseguite trmite rilevmento dell forz di vvitmento delle viti hnno dimostrto risultti pprezzili. Rimne comunque il ftto che il gesso d impronte (plster o gesso di Prigi) present un percentule di espnsione piuttosto elevt. In un rticolo di Wise del 2001, nel corso di un vlutzione di vri tipi di gesso, è messo in evidenz come il miglior mterile per questo tipo di tecnic si un gesso prodotto in Piemonte. Questo gesso è uno stone di tipo III con livello di espnsione minore dello 0,02%. Aimo quindi comincito utilizzrlo nelle impronte su impinti si nelle ocche totlmente edentule (Fig. 6.13) si nei csi di edentuli przile. Esso può essere pplicto sui trnsfer con un siring d 10 cc (ovvimente senz go). Se il gesso risult in eccesso, è possiile modellrlo con un sptol. Un volt indurito, si possono sportre gli eccessi, se presenti, con gli ultrsuoni. Un metodo interessnte è quello di usre un foglio di metllo morido per crere un sctol di contenimento del gesso; in genere usimo i trnsfer così loccti sovrimprontndoli con elstomero (Fig. 6.14, Procedur 3). Un second chive in gesso con ltrettnti trnsfer servirà d controllo dell ripetiilità del modello e quindi dell su esttezz. Anche con l resin è possiile effetture l prov di ripetiilità usndo un nuovo gruppo di trnsfer (Fig. 6.15, Procedur 4). Fig () Cso di ricostruzione su impinti in occ totlmente edentul. I trnsfer sono vite lung. () Il gesso utilizzto per l impront è pesto così come si misur l cqu per l mescol. (c) L sptolzione del gesso drà il mssimo risultto se effettut meccnicmente e sottovuoto. (d) Impront rimoss. c d 60

9 PROCEDURA 3 Il gesso come locco rigido dei trnsfer c d e Fig () Il locco dei trnsfer è stto eseguito e il gesso iniettto con un siring di plstic. Il sottile foglio di metllo è utile per contenere l mss di gesso. () Qundo il gesso h ftto pres, il foglio di metllo può essere rimosso. Nel cso in cui non si usi il metllo e l mss di gesso si troppo ondnte, può essere ridott con un sptol prim dell pres o con un punt ultrsuoni dopo l indurimento. (c) L mss di gesso non h creto sottosqudri. (d) Si controll che l mss non interferisc con il corretto posizionmento del portimpronte. (e) Impront definitiv. 61

10 PROCEDURA 4 Prov di ripetiilità dell impront c d e f g h i Fig () Tre impinti inferiori l momento dell impront. () I tre trnsfer posizionti. (c) I tre trnsfer sono loccti con il gesso. Si ttendono 3 minuti per l indurimento. (d) Su questo locco e sui denti dicenti è stt eseguit un impront in elstomero. (e) Dopo ver posizionto ltri tre trnsfer, si esegue un nuovo locco con il gesso. Qundo questo è indurito si svitno le viti lunghe e si sport il locchetto. (f) Il lortorio riceve un impront e il reltivo locchetto. (g) Dll impront si ricv un modello con l fint gengiv che viene sportt. (h) Ftto questo, è possiile riposizionre il locchetto sull test dei tre nloghi in cui l posizione è stt ricvt dll impront. Se i tre trnsfer clzno perfettmente è possiile concludere che l impront è ripetiile e quindi corrett. (i) Lvoro definitivo. 62

11 Impront in implntoprotesi CAPITOLO 6 In lcuni csi è possiile che l vite lung del trnsfer pick-up non sporg dl portimpronte e questo f sì che l procedur di svitmento non si gevole. Tle evenienz dipende dl ftto che l cs produttrice i relizzto le viti effettivmente corte. Generlmente in questi csi è possiile cquistre seprtmente un vite più lung. È comunque consigliile tenere lcune viti corte in mgzzino perché sono utili negli spzi occlusli stretti, mentre le viti lunghe sono utili qundo l lunghezz dei denti residui, il posizionmento profondo dell impinto o lo spessore del telio del portimpronte non permettono l uscit dl foro prticto nel cucchiio. Quest second evenienz è l più frequente; lcune cse hnno proposto dei prolungtori delle viti, generlmente in plstic, per ovvire questo prolem (vedi Fig. 6.8). Impront strppo (riposiziont o portimpronte chiuso) In questo tipo di impront il trnsfer non è rimosso insieme ll impront m rimne ttccto ll impinto. Un volt rimoss l impront, si svit il trnsfer che h l vite cort e lo si congiunge ll nlogo d lortorio. Il tutto è quindi riposizionto nell elstomero. Ovvimente non esiste più il pericolo di muovere il trnsfer nell impront stess durnte l vvitmento (Fig. 6.16, Cso clinico 1). È quindi inutile loccre rigidmente i trnsfer tr loro; questo è sicurmente un vntggio. Lo svntggio, invece, è rppresentto dl ftto che il riposizionmento di un pezzo ll interno di un impront in elstomero è difficile e può non essere corretto, senz che l opertore se ne ccorg. Per migliorre questo spetto, le cse produttrici di impinti hnno escogitto diverse soluzioni che vnno dll form del trnsfer stesso ll uso di cppette di plstic o metllo che sono inserite sul trnsfer e rimosse con l impront stess. In tl modo il riposizionmento del trnsfer è più gevole (Fig. 6.17). Il trnsfer è stto trsformto rendendolo più lungo e con due superfici guid contrpposte. L lunghezz è un fttore critico in qunto, se esce poco dl cnle mucoso, srà ncor più difficile trovre l posizione. Essendo i cnli mucosi d crere di un lunghezz mssim di 4 mm (ovvimente possono essere nche più profondi), i trnsfer dovreero vere un lunghezz di lmeno 8 mm. Nturlmente un lunghezz superiore, per qunto uspicile, potree crere un prolem di spzio interocclusle. In lcuni csi sono stti prodotti trnsfer in plstic che si incstrno nell test dell impinto, senz ncorggio vite. Essi possono essere ccorciti nel cso in cui interferiscno con l ntgonist e l ssenz dell vite permette di mntenere un lunghezz mssim, non essendo necessrio lo spzio per il cccivite. L precisione otteniile non è eccezionle per cui sono deputti ll relizzzione dei provvisori. Qulunque si l soluzione scelt, sono comunque presenti due ulteriori prolemi: il primo è rppresentto dll possiilità di movimento del trnsfer riposizionto nell elstomero durnte le mnovre necessrie llo sviluppo del modello. Il secondo è dto dll possiile presenz di un disprllelismo degli impinti, più o meno pronuncito, che nelle rcte complete è sempre presente. Questo fenomeno, specie se mrcto, comport un elevt deformzione del mterile d impront durnte l rimozione. Ricordimo che il ritorno elstico non è di per sé il 100%. Tutti questi prolemi ssociti fnno sì che l impront con riposizionmento non si precis come quell pick-up. L impront con riposizione del trnsfer è quindi rccomndt per l preprzione di provvisori o come impront primri d cui si ricvno monconi con deguto prllelismo, cui seguirà un second impront nell qule l deformzione srà minim e i monconi srnno dell ltezz corrett per permettere un degut impront che superi ppunto questi prolemi. È eseguiile su esgoni si esterni si interni; e proprio su questi ultimi trov l mssim indiczione. Può perltro risolvere i prolemi legti llo spzio in cui devono essere posizionti i trnsfer vite lung, o quei csi in cui un delle viti del trnsfer d pick-up, nonostnte tutti gli ccorgimenti possiili, non spunti dl portimpronte. 63

12 CASO CLINICO 1 Impront riposiziont c d e Fig () Impinti con tessuti mturi dopo l ripertur. () I trnsfer per l impront strppo sono posizionti. Le viti sono corte. Qulor il foro in test fosse troppo mpio sree meglio chiuderlo, generlmente con cer d ordggio. (c) Dopo l esecuzione dell impront, i trnsfer sono rimossi dgli impinti. Dopo vere vvitto l nlogo d lortorio, il trnsfer è riposizionto nell impront. (d) L impront st per essere sviluppt. (e) Lvoro definitivo. 64

13 Impront in implntoprotesi CAPITOLO 6 Fig () Il trnsfer per impront riposiziont deve vere come crtteristiche un lunghezz degut e superfici verticli e orizzontli che fcilitino il suo reinserimento nell impront. () L lunghezz f sì che esso poss fornire un degut superficie per un più fcile reinserimento nell impront. Tempi per l impront In genere l impront è pres in tre possiili momenti. Dopo l inserzione degli impinti nel crico immedito: l su finlità è quell di costruire un provvisorio (trnne che nelle protesi Toronto inferiori). È riservt i csi in cui l mncnz del dente cre prolemi estetici; ritenimo non utile un crico immedito di un molre. All ripertur: è l più frequente. È indict per costruire un provvisorio che vrà come scopo quello di condizionre i tessuti. Dopo qulche tempo dll ripertur: è in genere indict per l costruzione di un definitivo. È quell che usimo meno. Impronte specili In lcuni csi le impronte su impinti presentno lcune vriili, utili in certe condizioni. A volte può essere importnte vere un trnsfer personlizzto per ripetere l form ssunt dl cnle mucoso con il condizionmento del mrgine gengivle. Questo ccde essenzilmente qundo l soluzione previst è un protesi vvitt. Per fre ciò occorre svitre il provvisorio dll impinto e vvitrlo su un nlogo d lortorio. Il complesso è quindi immerso in elstomero consistenz putty (dente singolo) o gesso (più denti). Nel cso del dente singolo, si vvit sull nlogo un trnsfer che srà irruvidito nell prte cervicle. Lo spzio tr nlogo e elstomero deve essere colmto con l resin in modo d duplicre il profilo di emergenz del provvisorio. È ene identificre con un segno l prte vestiolre perché volte risult difficile riconoscere l estt posizione del trnsfer (Fig. 6.18, Cso clinico 2). Nel cso di più denti è difficile duplicre il profilo di emergenz su trnsfer vicini; tle processo può vvenire sul modello. Si esegue l normle impront d cui si ricv il modello di lvoro; su di esso si uniscono i pezzi che costituirnno l protesi vvitt definitiv. Con i provvisori si uniscono gli nloghi che sono immersi in un mss di gesso. A indurimento vvenuto, si sportno i provvisori e si vvit l trvt in preprzione sugli nloghi (il che dà nche un controprov dell esttezz del modello di lvoro). A questo punto si colm lo spzio con l cer in modo d replicre il profilo di emergenz, dopodiché si continu con l normle procedur di lortorio. 65

14 CASO CLINICO 2 Tecnic di personlizzzione del trnsfer c d e f Fig () Provvisorio di un 2.4 crico immedito. Situzione 4 mesi dll consegn. () Tolto il provvisorio, si pprezz l copp di tessuto che crtterizz il cnle mucoso. Tle tessuto tende collssre un volt rimosso il provvisorio per vi dell disposizione delle fire connettivli. Per questo motivo, si inserisce il provvisorio su un nlogo e si ffog il tutto in un mss di gesso o silicone. In questo modo si riproduce l form del cnle mucoso. Sullo stesso nlogo si vvit il trnsfer e si colm lo spzio intorno ll se del trnsfer con dell res. (c) Il profilo di emergenz del provvisorio e quello del trnsfer sono simili. (d) Sul modello è riprodotto il cnle mucoso che h l stess form qundo il provvisorio è in situ. (e) Il profilo di emergenz dell coron definitiv e del provvisorio sono simili. (f) Lvoro definitivo in situ. 66

15 Impront in implntoprotesi CAPITOLO 6 In ltri csi è possiile eseguire un impront in elstomero direttmente sui monconi già vvitti sugli impinti. È possiile usre l retrzione per lo più di tipo meccnico-chimic (i fili retrttori); tle procedur è stt mpimente documentt sui denti nturli, meno sugli impinti. Potree crere dnni i tessuti mrginli in qunto il loro pporto emtico è diverso così come l disposizione del tessuto connettivo soprcrestle. L preprzione verticle dei monconi implntri dà ovvimente un vntggio in quest fse, come per i monconi trdizionli. L uso dei provvisori e l preprzione verticle dell chiusur mrginle contriuiscono certmente ll uon riuscit dell impront. I provvisori modellti in modo deguto forniscono un form l cnle mucoso che è mntenut nche dopo l rimozione del provvisorio (Fig. 6.19). Le impronte più complesse sono quelle in cui occorre improntre contempornemente denti e impinti. L difficoltà è rppresentt d due fttori: il primo è l ingomro dto di trnsfer che possono rendere difficoltoso l inserimento del mterile light dll siring; il secondo è l sse di disinserzione del portimpronte che è difficoltoso in qunto occorre prevenire l mssimo l distorsione, dndo l precedenz ll direzione dei denti preprti o i trnsfer. Per tli motivi, nche se l impront ppre uon, è meglio eseguire un second impront sui soli monconi che offrirà l mssim precisione per le chiusure mrginli (Figg ). Fig () Un degut form del provvisorio inserito suito dopo l ripertur condizion il cnle mucoso permettendo di relizzre l form corrett del lvoro definitivo. Le trsformzioni del provvisorio sono prticolrmente semplici se il moncone è stto preprto con linee di chiusur verticli. () In questo cso, l impront direttmente sul moncone può essere eseguit senz l utilizzo di fili. Fig Le impronte miste (denti e impinti) non sono prticolrmente complesse rispetto lle ltre; presentno però mggiori prolemi per qunto rigurd l rimozione dll occ e lo spzio utile per iniettre il mterile. 67

16 CAPITOLO 6 Impront in implntoprotesi Fig () In questo cso è visiile il locco in gesso sui tre impinti, l impinto singolo sull 1.4 e un difetto distle nell impront dell 1.5 (è visiile un difetto punt d errt distriuzione del mterile con l siring). () In molti di questi csi, un volt rimoss l impront con i trnsfer, può essere conveniente inserire le viti di gurigione ed eseguire un nuov impront sui soli monconi. Fig In un cso come quello di Fig. 6.21, le impronte che giungono in lortorio sono numerose. In lto sinistr, l impront con i trnsfer loccti con il gesso. Suito vicino un impront dei soli monconi e sotto il locchetto in gesso dei tre ulteriori trnsfer che servirà per il controllo di ripetiilità. È presente l impront dell ntgonist, l impront dei provvisori per le informzioni sulle forme e il rilevmento occlusle trmite tre centriche in cui le prti lu sono l ppoggio mucoso, non vendo elementi distli. Un ulteriore metodic rigurd le situzioni in cui l vicinnz degli impinti o l loro inclinzione port l conttto tr i trnsfer. In quel cso occorre fre due impronte con un solo trnsfer su ognuno dei due impinti. In tl modo ogni moncone deve essere relizzto seprtmente su un modello, prllelizzndolo l primo dente presente. I monconi ndrnno poi provti in occ e, ftte le opportune correzioni, srà possiile eseguire un impront per ottenere un unico modello su cui terminre il lvoro. Quest procedur può essere relizzt in elstomero o con l usilio di cppette in resin per il riposizionmento dei monconi nell impront (Fig. 6.23, Cso clinico 3). 68

17 CASO CLINICO 3 Impronte con impinti molto vicini c d e f g h i Fig () Situzione clinic di impinti inclinti in cui i due trnsfer, se inseriti contempornemente, tocchereero fr loro. () Il trnsfer è posizionto solo sull impinto distle. (c) Reltiv impront. (d) Second impront con il trnsfer posizionto sull impinto mesile. (e) Il tecnico modell i monconi su due modelli seprti prllelizzndoli l moncone nturle nteriore. (f) Prov dei monconi in occ. Essendo stti relizzti su modelli diversi, presentno lcuni difetti, volte disprllelismo o, come in questo cso, tropp vicinnz. (g) Correzione dei monconi eseguit clinicmente. Su questi monconi sono presenti delle linee di chiusur spll. In reltà, d 23 nni, utilizzimo linee di chiusur verticli sui monconi implntri. In questo cso si trttv di un lvoro sperimentle per un nuovo tipo di cermic integrle. (h) Cpette in resin per riposizionre correttmente i monconi dentro un impront. (i) Lvoro definitivo in situ. 69

18 PROCEDURA 5 Impront in situzione di possiile strppo delle suture c d e f g Fig () Posizionmento del trnsfer. Il lemo è un tipo di roll flp modificto progettto d Stefno Prm Benfenti. Intervento eseguito d Mrco Slin. () Si inizi d pplicre, con il pennello, l resin l trnsfer. (c) Si procede pplicndol lle superfici incisli e occlusli dei denti vicini. (d) Sul modello si scvno i fori in grdo di ccogliere gli nloghi di lortorio qundo l mscherin è riposiziont sul modello. Si prepr del gesso piuttosto morido e si riempe il foro. (e) Si ggiunge il gesso in esuero sull prte cervicle. (f) Qundo il gesso è indurito, l prte cervicle è rimodellt per fvorire l gurigione dei tessuti (vedi Cpitolo 5). (g) Provvisorio pplicto. 70

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14)

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14) . Funzioni iniettive, suriettive e iiettive (Ref p.4) Dll definizione di funzione si ricv che, not un funzione y f( ), comunque preso un vlore di pprtenente l dominio di f( ) esiste un solo vlore di y

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