D.U.V.R.I. Stazione appaltante. Denominazione: Comunità Montana Mont Emilius Indirizzo: Località Champeille, 8
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1 Stazione appaltante Denominazione: Comunità Montana Mont Emilius Indirizzo: Località Champeille, 8 CAP e Città: QUART (AO) Telefono 0165/ Fax 0165/ info@cm-montemilius.vda.it D.U.V.R.I. Appalto Oggetto: Lavori di utilità sociale presso i Comuni della Comunità Montana Mont Emilius nell anno Quart, Gennaio
2 INDICE 1. PREMESSA 2. DESCRIZIONE DELL ATTIVITA OGGETTO DELL APPALTO 3. DURATA DEI LAVORI 4. COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE 5. ELENCO LAVORAZIONI 6. RISCHI DA INTERFERENZE 7. ULTERIORI MISURE PRESCRITTIVE 8. COSTI DELLA SICUREZZA 9. PENALI 2
3 1) PREMESSA Il presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza che dovranno essere adottate dall Appaltatore per ogni lavoro al fine di eliminare e ridurre i rischi di interferenze, ai sensi dell articolo 26 comma 3 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81. L Appaltatore, prima dell inizio del servizio rientrante nell appalto dovrà, partecipare alla riunione di coordinamento e promozione della sicurezza, nel corso della quale si provvederà alla ricognizione di eventuali ulteriori rischi specifici presenti nell area, nonché all acquisizione delle specifiche procedure d emergenza. Nell ambito di dette riunioni si attiveranno ulteriori misure atte a promuovere la cooperazione e coordinamento al fine di individuare altre azioni di prevenzione e protezione per diminuire i rischi dovuti alle interferenze. Gli incontri di coordinamento saranno verbalizzati. Il presente documento non è sostitutivo del documento di valutazione del rischio proprio dell attività dell Appaltatore che deve essere redatto dal datore di lavoro dell Impresa appaltatrice e che dovrà tenere in debito conto i rischi propri specifici dell attività appaltata. 2) DESCRIZIONE DELL ATTIVITA OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto la manutenzione ambientale presso i comuni della Comunità Montana Mont Emilius. L appalto si riferisce a manutenzioni stradali, manutenzione sentieristica, manutenzione aree verdi e parchi giochi, manutenzione manufatti e arredi urbani, pulizia fontanili, pulizia riordino magazzini e manutenzione del territorio finalizzata alla prevenzione di eventi alluvionali. 3) DURATA DEI LAVORI La durata dell appalto è fissata in sei mesi a decorrere dalla data del verbale di consegna del servizio (presumibilmente nel mese di maggio). 4) COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE Si stabilisce che non potrà essere iniziata alcuna operazione, da parte dell impresa appaltatrice, se non a seguito di avvenuta firma, da parte del responsabile di sede dell apposito verbale di cooperazione e coordinamento. Si stabilisce inoltre che eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, daranno il diritto di interrompere immediatamente il servizio. Si stabilisce inoltre che il responsabile di sede e l incaricato della ditta appaltatrice per il coordinamento del servizio affidato in appalto, potranno interromperlo, qualora ritenessero nel prosieguo delle attività che le medesime, anche per sopraggiunte nuove interferenze, non fossero più da considerarsi sicure. Nell ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. 5) ELENCO LAVORAZIONI Il servizio affidato in appalto, riguarda la manutenzione ambientale presso i comuni della Comunità Montana Mont Emilius. Tale servizio, riguarderà le seguenti attività di manutenzione ordinaria: 3
4 MANUTENZIONE STRADALE: Sfalcio erba Sramatura cespugli e alberi medio fusto Pulizia cunette stradali Pulizie griglie e pozzetti di scolo acque meteori che MANUTENZIONE SENTIERISTICA: Sfalcio erba Taglio piante Rimozione pietrame Sistemazione del selciato MANUTENZIONE AREE VERDI, PARCHI GIOCHI: Sfalcio erba Serchiature aiuole sramatura cespugli Pulizie griglie e pozzetti di scolo acque meteori che Ripristino giochi ( piccoli lavori di ferramenta, levigature, verniciature ) MANUTENZIONE MANUFATTI, ARREDI URBANI : Verniciatura ad impregnante legno di recinzioni Verniciatura a smalto ferro di ringhiere Verniciatura ad impregnante e smalto di panchine Ripristino cartellonistica Sistemazione di recinzioni legno Tinteggiatura di locali comunali PULIZIA FONTANILI: Spazzolatura con relativa rimozione detriti PULIZIA RIORDINO MAGAZZINI. MANUTENZIONE DEL TERRITORIO FINALIZZATA ALLA PREVENZIONE DI EVENTI ALLUVIONALI 6) RISCHI DA INTERFERENZE Con il presente documento vengono fornite informazioni sui rischi derivanti da possibili interferenze nell ambiente di lavoro della Stazione Appaltante derivante dalle lavorazioni delle ditte appaltatrici nell espletamento dei servizi oggetto dell appalto e sulle misure di sicurezza proposte in relazione alle interferenze. Di seguito, per le principali lavorazioni, vengono individuati le situazioni che creano rischi da interferenza, i soggetti esposti e le misure di prevenzione da adottare. 6.1 Manutenzione stradale: Situazione che crea rischi da interferenza: presenza di polveri, residui da pulizia, emissioni Misure di prevenzione: ad adeguata distanza dall area di lavorazione, il posizionamento di cartelli segnaletici prima e dopo la zona interessata dall intervento. 6.2 Manutenzione sentieristica: Situazione che crea rischi da interferenza: presenza di polveri, residui da pulizia e sramatura, emissioni rumorose, taglio piante. 4
5 Misure di prevenzione: ad adeguata distanza dall area di lavorazione, il posizionamento di cartelli segnaletici prima e dopo la zona interessata dall intervento. Nel caso di taglio di piante o rimozione di pietrame, chiusura temporanea del tratto di sentiero interessato dall intervento e recinzione dell area. 6.3 Manutenzione aree verdi e parchi giochi: Situazione che crea rischi da interferenza: presenza di polveri, residui da pulizia e sramatura, emissioni Misure di prevenzione: Recinzione dell area di intervento ad adeguata distanza dall area di lavorazione, posizionamento di cartelli segnaletici prima e dopo la zona interessata dall intervento. 6.4 Manutenzione manufatti e arredi urbani: Situazione che crea rischi da interferenza: presenza di polveri, residui da smerigliatura, emissioni Misure di prevenzione: Recinzione dell area di intervento ad adeguata distanza dall area di lavorazione, posizionamento di cartelli segnaletici prima e dopo la zona interessata dall intervento. 6.3 Pulizia fontanili: Situazione che crea rischi da interferenza: presenza di polveri, residui da pulizia, emissioni Misure di prevenzione: Recinzione dell area di intervento ad adeguata distanza dall area di lavorazione, posizionamento di cartelli segnaletici prima e dopo la zona interessata dall intervento. 6.3 Pulizia e riordino magazzini: Situazione che crea rischi da interferenza: presenza di polveri, residui da pulizia, emissioni Misure di prevenzione: Chiusura del locale e posizionamento di cartelli segnaletici. 6.4 Manutenzione del territorio finalizzata alla prevenzione di eventi alluvionali Situazione che crea rischi da interferenza: presenza di polveri, residui da pulizia e sramatura, emissioni rumorose, taglio piante. Misure di prevenzione: ad adeguata distanza dall area di lavorazione, il posizionamento di cartelli segnaletici prima e dopo la zona interessata dall intervento. Nel caso di taglio di piante o rimozione di pietrame, chiusura temporanea del tratto interessato dall intervento e recinzione dell area. 5
6 7) ULTERIORI MISURE PRESCRITTIVE 7.1 Vie di circolazione Le vie di circolazione devono essere mantenute sgombre da ostacoli. Viene ribadito l assoluto divieto di impegnare percorsi con materiali ed ostacoli in genere che possano precludere la regolare circolazione degli utenti. 7.2 Barriere architettoniche /presenza di ostacoli L attuazione degli interventi manutentivi non devono creare barriere architettoniche o ostacoli alla percorrenza dei luoghi; eventualmente segnalare adeguatamente il percorso alternativo e sicuro per gli utenti. Attrezzature e materiali utili e necessari per i lavori dovranno essere collocate in modo tale da non creare inciampo. Il deposito non dovrà avvenire presso accessi, passaggi, vie di fuga; se ne deve inoltre disporre l immediata raccolta ed allontanamento al termine delle lavorazioni. 7.3 Accesso degli automezzi Se nel corso degli interventi oggetto dell appalto, l Appaltatore dovrà usufruire di automezzi, questi ultimi dovranno accedere ed effettuare movimenti nei piazzali, nelle aree di sosta, autorimesse delle strutture a velocità tali da non risultare di pericolo per gli utenti e per gli altri automezzi. Per interventi da eseguirsi con impiego di mezzi operativi, l Appaltatore porrà la massima attenzione affinché nessuno possa entrare, né tantomeno sostare nel raggio di azione della macchina operatrice. La macchina operatrice dovrà essere dotata degli appositi dispositivi sonori e luminosi di segnalazione. 8) COSTI DELLA SICUREZZA L articolo 86 comma 3 bis dei Codice de Contratti Pubblici, di cui al D.Lgs. 163/2006, così come modificato dall articolo 8 della legge n. 123/2007, richiede alle stazioni appaltanti che Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di [.], di servizi e di forniture, gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro ed al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificatamente indicato e risultare congruo rispetto all entità ed alla caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture. Inoltre nel successivo comma 3 ter, sempre della Legge 123/2007, si richiede che il costo relativo alla sicurezza non può comunque essere soggetto a ribasso. Sulla base della Normativa in precedenza citata, la stazione appaltante, per i lavori oggetto del presente Documento ha stimato un importo pari a 1.000,00 come risultante dalla tabella riportata successivamente. Tale importo è stato calcolato considerando la lista delle interferenze e l elenco delle indicazioni impartite per eliminare le interferenze descritte nel presente documento. 6
7 Rischio o intervento di protezione Delimitazione accessi aree di lavoro Coordinamento Tabella costi della sicurezza Descrizione Voce Segnaletica,cartelli triangolari in lamiera e pellicola rifrangente Nastro segnaletico bifacciale in PVC, bianco/rosso Luci di pericolo notturne Riunioni iniziali di coordinamento Nota su dimensionamento Q.tà Costo unitario Costo totale Lato 60 cm 12 21,50 258,00 Lung. 100 m x larg. 65mm 6 riunioni di 1 ora 20 10,10 202, ,00 180, ,00 180,00 Riunione di coordinamento periodiche 6 riunione di 1h30m 6 30,00 180,00 Totale complessivo 1.000,00 9) PENALI Ogni infrazione alle misure di sicurezza previste e concordate nel presente documento sarà sanzionata nella seguente misura: mancata fornitura di DPI ai lavoratori (costo corrispondente); infrazione delle misure di sicurezza impartite costo pari ad 500,00; mancato utilizzo di dispositivi anticaduta o di corrette procedure di salita in quota nelle manutenzioni (da 500 a 2000) mancata fornitura delle schede di sicurezza dei prodotti chimici in uso 500,00; mancata delimitazione delle aree di lavoro 500,00; occupazione con materiali ed attrezzature di vie di esodo degli edifici 1.000,00; occupazione di percorsi di aree esterne con intralcio alla circolazione dei mezzi 500,00; mancato rispetto delle norme di circolazione dei mezzi all interno delle aree di pertinenza delle strutture 300,00. I costi citati, applicati a titolo di penale degli obblighi contrattuali saranno contestati formalmente con lettera raccomandata, salvo segnalazione urgente a mezzo fax in caso di sospensione dei lavori per grave rischio e detratti nella fatturazione mensile successiva all evento rilevato. 7
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