Impresa a patrimonio familiare e rischi del passaggio generazionale

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1 Impresa a patrimonio familiare e rischi del passaggio generazionale Luca Masotti e Mascia Cassella Milano, 11 maggio 2016

2 La situazione in Italia le aziende familiari in Italia 85% delle aziende sono familiari 70% degli occupati sono in aziende familiari Fonte: AIDAF

3 Quota di aziende familiari sul totale Benchmark internazionale Fonte: AIDAF Francia: 80% Germania: 90% Spagna: 83% UK: 80%

4 Quota di aziende familiari sul totale Benchmark internazionale Fonte: AIDAF; elaborazioni del Centro Studi sull'impresa di famiglia (*): dato riferito a USA (Canada 60%); (**): dato riferito a Sud Asia (Nord Asia 32%)

5 Quota di aziende familiari sul totale Benchmark internazionale Fonte: AIDAF

6 L'Italia rappresenta un unicum nel panorama della Governance Europea Tra le aziende familiari italiane: Solo il 7% ha regole scritte per la successione Solo il 10% ha fissato l'età del ritiro Solo il 35% è informato sulla fiscalità delle successioni Fonte: SDA Bocconi

7 I 3 elementi fondanti dell'impresa familiare in Italia Impresa familiare

8 Passaggio generazionale/conflitto generazionale Passaggio generazionale Conflitto generazionale?

9 Ragioni delle incomprensioni Strategie da perseguire Reciproci dubbi su capacità e competenze Tradizione vs innovazione Globalizzazione vs consolidamento mercati storici Crescita per acquisizioni vs crescita per rafforzamento capacità interne Contrasti Incomprensioni familiari Differenti interessi tra successori Crescita azienda vs crescita patrimonio personale Lavoro vs famiglia

10 Le ragioni dell inerzia dell imprenditore Certezza della solidità aziendale Mancanza di tempo Totale fiducia negli eredi Ruolo passivo ed inerte del professionista

11 Organizzazione come prevenzione I motivi Continuità dell'attività economica del disponente Suddivisione ereditaria minimizzare il contrasto tra gli eredi e gestire la crisi familiare MOTIVI Necessità di regolare i casi di convivenza o parentela Attribuzione del patrimonio in via preferenziale ad un erede Miglioramento della qualità della vita di tutti i soggetti coinvolti nel passaggio generazionale Risparmio fiscale (aumento delle imposte di successione)

12 Organizzazione come prevenzione Gli obiettivi Distribuzione del patrimonio tra gli eredi OBIETTIVI Precostituzione di adeguati sistemi decisionali o di governance Previsione di adeguati sistemi di risoluzione dei conflitti tra eredi Minimizzazione dell impatto fiscale

13 Soluzioni anticipate per il passaggio generazionale Modifiche statutarie Patti parasociali Ricorso a management esterno/cessione Soluzioni combinate e altre soluzioni

14 Soluzioni anticipate per il passaggio generazionale (1/4) Modifiche statutarie Previsione di particolari maggioranze decisionali e regole volte a imporre unità di intenti ai futuri soci prevalentemente nell'adozione di decisioni strategiche. - Cambiamento oggetto sociale; - Cambiamento sede; - Operazioni straordinarie; - Fusioni - Cessioni di azienda; - Diritti di vendita e co-vendita; - Trascinamento. Non si evitano eventuali scontri tra soci, difficili da prevedere e che possono comportare il rischio di un ingessamento decisionale.

15 Soluzioni anticipate per il passaggio generazionale (2/4) Patti parasociali Combinare patti parasociali per superare i problemi della soluzione mediante modifiche statutarie: tale opzione presuppone una pluralità di soci e il comune accordo di tutti i soci coinvolti. Questa soluzione non evita la litigiosità dei soci. Problema: disposizioni in materia di durata massima dei patti parasociali, soprattutto per quanto riguarda la Spa.

16 Soluzioni anticipate per il passaggio generazionale (3/4) Ricorso a management esterno/cessione Scelte più radicali: Scelta di un management totalmente esterno lasciando la gestione dell azienda a terzi Cessione dell'intera società

17 Soluzioni anticipate per il passaggio generazionale (4/4) Soluzioni combinate e altre soluzioni Soluzioni societarie più complesse: Azioni privilegiate Previsione di patrimoni separati Scissioni Usufrutto di azienda Stipulazione di contratti di assicurazione sulla vita Patto di famiglia Etc. Contro: soluzioni poco flessibili e tendenzialmente irreversibili Trust Mandato fiduciario

18 Il mandato fiduciario Ipotesi di negozio indiretto in base al quale un soggetto (il fiduciante) trasferisce un bene o un diritto ad un altro soggetto (il fiduciario) che lo amministrerà o lo eserciterà per conto del fiduciante che rimane titolare effettivo del bene o del diritto per il soddisfacimento di determinati interessi. La legge non fa alcuna menzione del contratto fiduciario, ma è riconosciuto come valido dalla dottrina e dalla giurisprudenza e, infatti, il fiduciante può agire giudizialmente alla violazione del pactum fiduciae: nel caso in cui il fiduciario si rifiuta di ritrasferire il bene come previsto dal patto, è possibile ottenere una sentenza costitutiva in tal senso, oltre al risarcimento del danno. Società fiduciarie disciplinate dalla legge 1966 del SIMILITUDINI CON IL TRUST DIFFERENZE CON IL TRUST Centralità del rapporto di fiducia e della lealtà del fiduciario. ll bene oggetto del trust non entra a far parte del patrimonio del fiduciario, rimanendone distinto NB: mandato fiduciario è utilizzato prevalentemente a copertura dell identità del socio per ragioni fiscali non invece per regolamentare la successione.

19 Il trust Istituto appartenente alla cultura giuridica dei paesi di Common law, in particolare UK. La fonte del trust è riconducibile ad una pratica consolidata da secoli e per tale ragione non è mai esistita una legge scritta che compiutamente disciplinasse l istituto. Il Trust non è espressamente riconosciuto nell ordinamento giuridico italiano ma a seguito della ratifica della convenzione dell Aja del 1985, avvenuta con L. 364/1989, dal 1 gennaio 1992 si è riconosciuta implicitamente la validità dell istituto anche in Italia ed in particolare dei cd. trust Interni, cioè i trust dove i soggetti giuridici sono Italiani, i beni si trovano in Italia, ma la regolamentazione del trust è lasciata ad una legge straniera scelta dal disponente. Purtroppo non vi è ancora una legge che conferisce espressamente riconoscimento giuridico al trust Interno, tuttavia ormai la prevalente dottrina e giurisprudenza sono concordi nel dare riconoscimento a tale istituto proprio facendo riferimento alla convenzione dell Aja.

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