Alla Direzione Generale Ambiente Commissione Europea Capo Unità ENV.A.1 Infrazioni. e per conoscenza

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1 Beniamino Sandrini Via del Fante, n CASELLE di Sommacampagna T Cell Mail: beniaminosandrini@virgilio.it PROJECT TO PROTECT PROGETTARE PER PROTEGGERE Caselle d Erbe, e per conoscenza Pratica EU-PILOT: 3720/12/ENVI Alla Dir. Valutazione e per conoscenza: Ambientali D.Lgs Art. 3 ter - Principio dell'azione ambientale. La tutela dell'ambiente e degli ecosistemi naturali e del patrimonio culturale deve essere garantita da tutti gli enti pubblici e privati e dalle persone fisiche e giuridiche pubbliche o private, mediante una adeguata azione che sia informata ai principi della precauzione, dell'azione preventiva, della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all'ambiente, nonche' al principio «chi inquina paga» che, ai sensi dell'articolo 174, comma 2, del Trattato delle unioni europee, regolano la politica della comunità in materia ambientale. Oggetto: Aeroporto di Venezia - L ampliamento del Terminal (Lotto 1), il Moving Walkway e la nuova Centrale di Trigenerazione [per un importo di lavori complessivo di euro], sono tre esempi di salami slicing, posti in essere da SAVE SpA al fine di tentare di evitare la sottoposizione alla VIA del Masterplan approvato da ENAC? Ieri sul Corriere di Verona (edizione locale del Corriere della Sera) da parte di SAVE SpA è stato pubblicato un Avviso di Gara per Procedura Negoziata, avente ad oggetto: Appalto di lavori per la realizzazione dell ampliamento terminal passeggeri Lotto n. 1 dell Aeroporto Marco Polo di Tessera Venezia, come qui a lato riprodotto di cui si evidenzia: LOTTO n. 1. Un Aeroporto quello di Venezia assieme a quello di Treviso e di Verona di cui SAVE SpA detiene quote societarie di maggioranza nei primi due e di minoranza in quello di Verona e che sono i principali aeroporti del Veneto, tutti e tre senza la V.I.A. Tutti e tre questi aeroporti della Regione Veneto posseggono lo stesso minimo comune denominatore, perché sono tre Aeroporti che da decenni ormai stanno operando senza aver mai ottenèto un Decreto di Compatibilità Ambientale ed è per questo che il sottoscritto ha più volte segnalato questa irregolarità fino a che la Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea ha aperto la pratica: EU-PILOT 3720/12/ENVI che dovrebbe verificare se da parte di questi tre Aeroporti (più altri) - vi sia stata la violazione della Direttiva VIA (e/o la sua elusione). Con la presente segnalazione si vuole evidenziare se quanto sta accadendo all Aeroporto di Venezia, possa essere considerato un tentativo di eludere e/o violare la Direttiva V.I.A. Alla Direzione Generale Ambiente Commissione Europea Capo Unità ENV.A.1 Infrazioni Rue de la Loi, 200 B-1049 BRUXELLES (Belgio) ENV-D02@ec.europa.eu Ministero dell Ambiente Via Cristoforo Colombo, ROMA DGSalvaguardia.Ambientale@PEC.minambiente.it

2 Se ora noi ci colleghiamo al sito web dell ENAC alla pagina web: Masterplan approvati, possiamo scoprire che da parte di ENAC sarebbero stati approvati il Masterplan dell Aeroporto di Treviso, lavori per 130,5 milioni di euro e il Masterplan dell Aeroporto di Venezia Tessera, con un importo di lavori per 1764,0 milioni di euro. Per scoprire, invece, quale sarebbe la situazione dell Aeroporto di Verona, bisogna scorrere l elenco degli Aeroporti con Masterplan sui quali è in corso l istruttoria Tecnica dell ENAC. Tre aeroporti della Regione Veneto che, tutti e tre, operano da decenni senza una VIA Positiva. Che la SAVE SpA pubblichi un Avviso di Gara d Appalto per un: Appalto di lavori per la realizzazione dell ampliamento terminal passeggeri Lotto n. 1 dell Aeroporto Marco Polo di Tessera Venezia e che nell avviso sia evidenziato LOTTO n. 1, sembra essere evidente che stanno tentando di violare e/o di eludere la Direttiva VIA, mettendo in atto una pratica di salami slicing e cioè di spacchettare il Masterplan generale - come approvato da ENAC - suddividendolo in sotto progetti per evitare l obbligo di Valutazione Ambientale complessiva dell intero progetto che ricordo essere di 1764,0 milioni di euro. Il sospetto che, per l Aeroporto di Venezia tessera, stessero attuando una procedura di salami slicing è diventato certezza quando il sottoscritto si è collegato al sito web della SAVE SpA nella sezione Bandi di Gara dove sono indicati i tre pacchetti del primo spacchettamento come sotto elencati: Se per l'ampliamento del Terminal Passeggeri - Lotto 1 dell'aeroporto di Venezia, la 1^ Gara d'appalto prevede una spesa di ,22 euro, se per la realizzazione del Moving Walkway la 2^ Gara d'appalto prevede una spesa di ,22 euro e se per la realizzazione della Nuova Centrale di Trigenerazione con la 3^ Gara d'appalto si prevede una spesa di altri ,63 di euro parrebbe essere evidente che la SAVE SpA, pur spendendo, in totale, euro di lavori, sta volutamente violando la V.I.A. e/o tentando di eludere la VIA, non solo perchè vorrebbe costruire opere in mancanza del Decreto di Compatibilità (perchè l'aeroporto di Venezia non è mai stato sottoposto a VIA), ma perchè sta utilizzando il "salami slicing" per poter meglio violare ed eludere l'obbligo alla sottoposizione di VIA.

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4 Ampliamento terminal passeggeri Moving Walkway Nuova Centrale di Trigenerazione Avviso di Gara Pubblica Avviso di Gara Pubblica Avviso di Gara Pubblica Disciplinare di Gara Disciplinare di Gara Disciplinare di Gara Al sottoscritto non risulta che la SAVE SpA abbia presentato richiesta di sottoposizione alla VIA e/o di Verifica di Assoggettabilità alla VIA dei tre pacchetti sopra elencati, come, da parte di SAVE, non risulta che ad oggi sia mai stata presentata richiesta di Istanza di VIA relativamente al Masterplan che risulta approvato da ENAC per un importo totale di lavori pari a 1.764,0 milioni di euro. Se adesso ci colleghiamo al sito dell Aeroporto di Verona, nella sezione Ambiente, hanno scritto questo:

5 Si evidenzia che nell ultimo paragrafo della pagina tratta dal sito web dell Aeroporto di Verona hanno scritto che: La società ha predisposto il Piano di Sviluppo Aeroportuale (PSA) che progressivamente tiene conto delle esigenze di adeguamento ai flussi di traffico e richieste di modifica da parte dei comuni limitrofi. Solo dopo la definitiva approvazione da parte di ENAC del PSA, in piena coerenza con gli indirizzi della Commissione Europea e secondo approcci metodologici condivisi con il Ministero dell Ambiente, ENAC attiverà la procedura presso il Ministero dell Ambiente per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), come avviene per gli altri aeroporti. Che ENAC, in conflitto d interesse, sia quell Ente Pubblico che approva i Piani di Sviluppo Aeroportuali e che sia sempre lo stesso Ente che presenta anche le istanze di VIA presso il Ministero dell Ambiente, ma che poi approva anche i LOTTI, con cui vengono spacchettati, con il "salami slicing", i Progetti dei Piani di Sviluppo, parrebbe essere evidente che ENAC non può essere il controllore che verifica se gli Aeroporti rispettano la Direttiva VIA, quando poi è lo stesso Ente che presenta le Istanze di VIA. Da anni il sottoscritto insiste nel sostenere che dopo che ENAC approva i Masterplan dei Piani di Sviluppo Aeroportuali, questi PIANI o PROGRAMMI devono essere sottoposti a VAS e solo se questi PSA ottengono un parere positivo alla VAS, solo dopo i vari LOTTI con i quali le società di gestioni aeroportuali intendono appaltare i lavori, questi LOTTI prima devono essere sottoposti alla VIA. In questo contesto vanno poi ricordati anche gli obblighi previsti dai Contratti di Programma che le società di Gestione Aeroportuale sottoscrivono con ENAC, dove a fronte di autorizzazioni ad aumentare le tariffe a carico delle compagnie aeree, i gestori devono effettuare quegli investimenti sulle infrastrutture aeroportuali che sono stati approvati con i Contratti di Programma. Se nel Comunicato Stampa a lato riprodotto viene scritto: riscontro da parte dell Enac dell attuazione del piano di investimenti, del piano della qualità e della tutela ambientale, come può ENAC sollecitare la SAVE a rispettare il piano degli investimenti quando la stessa ENAC non ha ancora presentato istanza di VIA sulle opere previste nel Masterplan dell Aeroporto stesso? Se poi scrivono che: L Enac ha riscontrato un leggero scostamento con il programma previsto che si è determinato nella fase iniziale a causa della necessità di definire alcuni passaggi burocratici che non dipendono né dall Enac, né dalla Save, che sia perché il Masterplan non è ancora stato sottoposto a VIA e che quindi i lavori previsti non possono essere appaltati? Se poi si scrive che: va evidenziato che gli investimenti costituiscono un beneficio complessivo non solo per lo sviluppo dello scalo e del territorio come si può sviluppare l Aeroporto di Venezia senza prima aver ottenuto un parere positivo a conclusione di una procedura di VIA? Per rispettare gli obblighi del Contratto di Programma con ENAC, la SAVE SpA dovrebbe realizzare opere ed interventi e pertanto a parere del sottoscritto è evidente che quanto sta predisponendo la SAVE Spa possa essere un tentativo di rispettare il Contratto di Programma, ma utilizzando il "salami slicing" al fine di evitare i ritardi che si accumulerebbero sul Contratto di Programma conseguenti all iter procedurale necessari ad una istanza di VIA che però non è ancora stata presentata dall ENAC stessa. Se ENAC approva i Masteplan (senza VIA) e poi stipula Accordi di Programma per autorizzare gli investimenti, è con la tecnica del "salami slicing" che poi vengono realizzate le opere autorizzate da ENAC?

6 Oltre ad aver ricordato anche se sommariamente gli obblighi dei Contratti di Programma torniamo alla questione del "salami slicing" a partire dall Avviso di Gara pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana.

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9 Sull Avviso di Gara - Procedura negoziata - Settori speciali, avente ad oggetto: lavori di Ampliamento terminal passeggeri - Lotto 1 in merito alla Valutazione di Impatto Ambientale, non è riportato nulla ed in merito ad eventuali approvazione dei progetti e/o che siano state espletate con esito positivo delle Procedure di VIA, ed in merito all eventuale approvazione di progetti, si riporta quanto scritto al punto 18, che cosi recita: Atto validazione del progetto: Il progetto e' in corso di definitiva approvazione in sede ENAC. I dati della validazione saranno, pertanto, riportati nella Lettera di invito. Evidenziato questo, dalla pagina 26 della Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata Gruppo SAVE al 30 Giugno 2014 possiamo apprendere che nel primo semestre 2014 vi sono stati notevoli investimenti sulle progettazioni per un totale complessivo di circa 7,4 milioni di euro. Da questo paragrafo della Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata Gruppo SAVE al 30 Giugno 2014 apprendiamo che oltre alla progettazione del Lotto n 1 dell Ampliamento dell Aerostazione, del moving walkway e della Centrale di Trigenerazione, hanno investito risorse per progettare anche l ampliamento del piazzale degli aeromobili, l adeguamento degli apparati radiogeni, ulteriori infrastrutture tra cui la riqualifica delle infrastrutture di volo e per la nuova caserma del Vigili del Fuoco e pertanto ci si chiede se la SAVE SpA intenda procedere alla realizzazione di tutti questi interventi con la tecnica del "salami slicing" perché (qui sopra) non risultano spese per predisporre la documentazione per la V.I.A.

10 CONCLUSIONI Se è evidente che tre Avvisi di tre Gare d Appalto NON sono una violazione della Direttiva VIA come non è una violazione della VIA predisporre altri 3 o 4 progetti come riportati nella Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata Gruppo SAVE al 30 Giugno 2014, tornando ai tre progetti come evidenziati nell Avviso della Gara d Appalto, è evidente che se questi 3 progetti fossero approvati da ENAC, anche chiedendo una Verifica di Assoggettabilità alla VIA, comunque siamo in presenza di un salami slicing visto che, ad oggi, non risulta presentata alcuna Istanza di VIA per il Masterplan del Piano di Sviluppo dell Aeroporto di Venezia, anche perché a quanto pare non è stata predisposta la documentazione che deve essere elaborata per le istanze per la Valutazione di Impatto Ambientale. Quanto sta ora accadendo - in merito all Aeroporto di Venezia - credo sia significativo da segnalare alla Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea, visto che risulta ancora aperta la pratica EU- PILOT 3720/12/ENVI, come sia anche da segnalare alla Direzione Salvaguardia Ambientale del Ministero dell Ambiente per le opportune ed indifferibili analisi e verifiche della situazione oggi segnalata. Premesso questo, il sottoscritto ritiene che se a ENAC spetta validare i Piani di Sviluppo Aeroportuali, questi dovrebbero essere subito sottoposti alla Valutazione Ambientale Strategica, anche perché l arco temporale per la realizzazione degli interventi come previsti nel Masterplan, di solito, è di 15 o 20 anni. Si insiste su questa tesi, non solo perché i Masterplan e i Piani di Sviluppo Aeroportuali sarebbero dei PIANI e come tali andrebbero sottoposti alla Valutazione Ambientale Strategica, lasciando poi alle verifiche in dettaglio quando i vari stralci o lotti di questi Piani avessero da essere sottoposti a VIA Solo dopo una VAS positiva del Masterplan e/o una VAS positiva dei Piani di Sviluppo Aeroportuali, solo dopo l ENAC potrebbe approvare i Contratti di Programma con le Società di gestione degli Aeroporti e autorizzare poi anche i relativi investimenti, dove le opere e gli interventi previsti verranno sottoposti alle procedure di VIA secondo il cronoprogramma del Masterplan e/o del Piano di Sviluppo Aeroportuale con l analisi e le verifiche dell intorno dell Aeroporto contestuali alla richiesta di Istanza di VIA. Credo che quanto illustrato oggi per quanto sta accadendo (e ancora avrà da accadere) all Aeroporto di Venezia possa rappresentare un esempio significativo di come si possa eludere e violare la Direttiva VIA a partire dai Masterplan, proseguendo con i Piani di Sviluppo Aeroportuali, arrivando a spacchettare questi progetti in sotto progetti con la metodologia e la tecnica del salami slicing. Tutto ciò premesso se all Aeroporto di Venezia Tessera, tra breve iniziassero i lavori per l ampliamento del Terminal (Lotto 1), per il Moving Walkway e per la nuova Centrale di Trigenerazione [per un importo di lavori complessivo di euro], questi lavori potrebbero essere i primi tre esempi di salami slicing (oltre agli altri 3 o 4 già progettati ma non ancora in Gara d Appalto), posti in essere da SAVE SpA al fine di tentare di evitare la sottoposizione alla VIA del Masterplan approvato da ENAC? Se ENAC è l Ente che approva i Masterplan e i Piani di Sviluppo Aeroportuali e se ENAC è lo stesso Ente che approva i Contratti di Programma e se è sempre ENAC che approva i LOTTI dei vari progetti ed è sempre ENAC che poi presenta le istanze di VIA, come può ENAC essere anche l ente che controlla se gli Aeroporti rispettano le normative nazionali e europee che riguardano la VAS e la VIA? Se l Aeroporto di Treviso (gestito da SAVE SpA) dovrebbe rispettare in numero massimo di movimenti all anno come stabilito dal Ministero dell Ambiente e ogni anno quel limite di movimenti viene superato, se l Aeroporto di Venezia (gestito da SAVE SpA) da decenni sta operando senza aver mai ottenuto un parere positivo a seguito di Istanza di VIA, mai presentata e se anche l Aeroporto di Verona (nel quale azionariato è entrata la SAVE SpA) anche questo Aeroporto, da decenni opera senza VIA, quale Ente Pubblico dovrebbe verificare, in particolare, se SAVE SpA sta rispettando le Direttive V.I.A. e V.A.S.? Sarebbe l ENAC che, alle Società di Gestione degli Aeroporti, dovrebbe far rispettare la VIA e la VAS? Visto quanto sta accadendo all Aeroporto di Venezia, come oggi qui segnalato, si chiede che queste ulteriori considerazioni siano valutate all interno della pratica EU-PILOT 37120/12/ENVI. Dopo aver evidenziato quanto sta accadendo all Aeroporto di Venezia, si porgono distinti saluti. Un cittadino nativo di Caselle: Beniamino Sandrini beniamino.sandrini@postacertificata.gov.it

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