Osservatorio Materie Prime e Borse Merci
|
|
- Severina Leone
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Osservatorio Materie Prime e Borse Merci 19 Gennaio 2012 Area Pianificazione Strategica, Research & IR
2 Summary L indice Sintetico Borse Merci (ISB) - elaborato dall Area Pianificazione Strategica, Research & IR BMPS relativo al prezzo delle materie prime trattate nelle principali Borse Merci Italiane, nelle ultime 4 settimane ha evidenziato una crescita dell 1.3%. In salita, sulla piazza di Firenze, l ISB Combustibili (+6.5% m/m) trainato sia dal gasolio da autotrazione (+7.9% m/m), che dalla benzina (+5.1% m/m). Variazione negativa per l ISB Tessile (-3.5% m/m), dovuta essenzialmente al ribasso della lana australiana (-9.9% m/m), mentre si registra una variazione positiva per la lana Nuova Zelanda (+3.8%) e stabilità nei prezzi per tutte le altre fibre. Segno positivo per l ISB Agricoltura (+1.2% m/m) per il quale è da sottolineare il trend positivo del comparto carni (+2.6% m/m), con suini in evidenza (+8.7%). Nel settore cereali variazione ancora negativa per il riso (-12.1% m/m), in crescita il mais (+6.9% m/m) e il frumento duro (+1.2% m/m). Restano stabili i prezzi di grano tenero, vino atto a divenire Chianti e olio toscano. A livello mondiale, da segnalare * : Metalli. Negativo l andamento della quotazione dell ultimo mese per i metalli preziosi: l oro ha fatto registrare una flessione mensile di 10,2% e chiude comunque l anno con un apprezzamento del 10,2%, mantenendosi sotto i 1.600$; l Argento ha perso il 14,8% rispetto al mese precedente, registrando un 9,8% rispetto al valore di fine 2010, ma registrando un prezzo medio nel 2011 (35,12$ per oncia) in netta crescita (+74%) rispetto ai prezzi medi del 2010 (20,19$ per oncia) come dichiarato dal Silver Institute. Per quanto riguarda i metalli industriali ribasso a due cifre per Zinco e Platino sia nel corso dell ultimo mese(rispettivamente -11.9% e -10,3%) che nel corso dell anno (-25,2% e -21,1%). Continua la flessione dell alluminio che nell ultimo mese perde il -5,4% attestandosi a 1.997$ per tonnellata(- 18.8% a/a), livello stimato dagli analisti non profittevole per un quarto della produzione mondiale. Il Rame registra nel mese un -3,5% e a livello annuo un deprezzamento del 21,2%; in dicembre le importazioni cinesi di rame hanno registrato il record di 509mila tonnellate tra metallo grezzo, semilavorato ed in lega superando il precedente primato di 485mila tonn. del giugno Sembra comunque che a trainare le importazioni cinesi non sia stata l esplosione della domanda al consumo, in quanto non evidenziata dalla bilancia dei pagamenti che ha registrato nel mese la crescita più bassa degli ultimi due anni. * Fonte: Bloomberg, quotazioni al 30 dicembre 2011 pag. 2
3 Summary Energia. Quotazione con andamento sostanzialmente stabile nell ultimo mese sia il Brent (- 2,8%) che il WTI (-1,5%) nonostante la decisione dell OPEC di alzare per la prima volta in tre anni il tetto della produzione di greggio portandolo a 30 milioni di barili al giorno. Il gasolio e la benzina chiudono il 2011 con crescite rispettivamente del 21,2% e del 9,5%. In consistente calo anche nell ultimo mese il valore del gas naturale (-15,8%) che si attesta a quota 2,989$ per milione di Btu (British thermal units), livello minimo negli ultimi due anni; le perdite sono state accentuate nell ultimo trimestre dall inverno particolarmente mite negli Stati Uniti. Agricoltura. Nell ultimo mese dell anno recupero del frumento (9,6%) che comunque si mantiene in territorio negativo (-17,8%) nella variazione da inizio anno. Variazione positiva nell ultimo mese anche per il mais (7,5%) che chiude l anno con un incremento del 2,8% e della soia con una variazione mensile del 5,9% in seguito alle avverse condizioni climatiche sudamericane che fanno presagire consistenti riduzioni della produzione. Valori negativi per il caffè che registra valori mensili di 9,2% per il robusta e 3,0% per arabica e rispetto all inizio anno -15,2% per il robusta e -5,7 per l arabica; valori che evidenziano la sofferenza del mercato dovuto al rallentamento economico in Europa e negli Stati Uniti e le elevate vendite registrate dal Brasile che hanno raggiunto livelli record nel 2011 (9 mld di dollari). Tessile. Leggera ripresa nell ultimo mese del cotone (1,6%) che però evidenzia una perdita da inizio anno del 36,6% a quota 91,8 centesimi per libbra. Ancora più pesante il confronto con i massimi storici toccati a marzo a oltre 215 centesimi. I prezzi risentono di un raccolto record (dati USDA +7,5% pari a 123,9 milioni di balle) causato dal rialzo di oltre il 90% delle quotazioni nel 2010, mentre la domanda dovrebbe scendere ai minimi da tre anni (dati USDA 114,2 milioni di balle). Il calo delle quotazioni della gran parte delle materie prime, in particolare industriali ed agricole, è da imputare alle mutate condizioni economiche a livello mondiale, con un evidente rallentamento della crescita economica evidenziata anche dal calo dei principali indicatori di fiducia tra i quali citiamo il PMI, che nell Eurozona a dicembre si attesta a 46,9, ed il Baltic Dry Index che scende a punti, livello che non si vedeva da inizio * Fonte: Bloomberg, quotazioni al 30 dicembre 2011 pag. 3
4 Performance materie prime nel mondo * Variazione ultimo mese (%) Variazione da fine 2010 (%) Frumento Palladio Mais Nickel Soia Benzina Cotone Bovini da macello Lana sùcida Gomma (caucciù) Petrolio (WTI) Riso grezzo Zucchero grezzo Cacao Petrolio (Brent) Caffè arabica Rame Piombo Gasolio Suini da macello Alluminio Caffè robusta Oro Platino Zinco Argento Gas naturale -1,4-1,5-1,6-1,6-2,5-2,8-3,0-3,5-3,8-4,3-4,4-5,4-9,2-10,2-10,3-11,9-14,8-15,8 9,6 7,6 7,5 7,1 5,9 4,6 1,6 1,1 0,0 Lana sùcida Gasolio Bovini da macello Petrolio (Brent) Oro Benzina Petrolio (WTI) Suini da macello Riso grezzo Mais Caffè arabica Argento Soia Caffè robusta Frumento Palladio Alluminio Platino Rame Piombo Nickel Zinco Zucchero grezzo Cacao Gas naturale Cotone Gomma (caucciù) -5,7-9,8-14,0-15,2-17,8-18,3-18,8-21,1-21,2-21,3-24,2-25,2-27,5-30,5-32,1-36,6-38,9 27,1 21,2 13,9 13,3 10,2 9,5 8,2 5,7 4,4 2,8 * Fonte: Bloomberg, quotazioni al 30 dicembre 2011 pag. 4
5 Performance materie prime nel mondo * Variazione da fine 2011 (%) Cacao Zinco Platino Alluminio Argento Rame Gomma (caucciù) Nickel Oro Cotone Gasolio Caffè robusta Petrolio (Brent) Lana sùcida Zucchero grezzo Benzina Suini da macello Petrolio (WTI) Bovini da macello Caffè arabica Riso grezzo Piombo Soia Palladio Mais Frumento Gas naturale -10,7-7,3-7,7-0,1-0,3-0,7-1,5-1,5-3,2-3,2 7,6 6,7 6,2 5,9 5,8 5,2 5,1 4,4 4,1 4,0 3,1 2,9 2,8 2,6 2,3 1,8 1,5 Metalli. L alluminio mostra segnali di ripresa nelle prime settimane del nuovo anno, dopo l annuncio di Alcoa di ridurre la produzione del 12% e l intenzione di ridimensionamenti della produzione anche da parte di altri importanti players del mercato (Norsk Hydro). Energia. Continua il calo del Gas naturale nonostante l annuncio dell EIA (US Energy Information Admministration) del calo dello stock settimanali di 95 miliardi di piedi cubici, nella prima settimana dell anno. Agricoltura. Quotazioni in calo per i cereali in seguito ai dati diffusi dal Dipartimento dell Agricoltura statunitense, USDA (United States Department of Agriculture) che ha stimato stock in crescita rispetto alle stime precedenti, sia per il grano che per il mais. Tessile. Leggero rimbalzo del cotone nonostante le stime di Goldman Sachs che si attende una contrazione a 85 centesimi entro il primo semestre dell anno (quotazioni oltre 95 centesimi nelle prime due settimane). * Fonte: Bloomberg, quotazioni al 13 Gennaio 2012 pag. 5
6 dic-07 feb-08 apr-08 giu-08 ago-08 ott-08 dic-08 feb-09 apr-09 giu-09 ago-09 ott-09 dic-09 feb-10 apr-10 giu-10 ago-10 ott-10 dic-10 feb-11 apr-11 giu-11 ago-11 ott-11 dic-11 dic-07 feb-08 apr-08 giu-08 ago-08 ott-08 dic-08 feb-09 apr-09 giu-09 ago-09 ott-09 dic-09 feb-10 apr-10 giu-10 ago-10 ott-10 dic-10 feb-11 apr-11 giu-11 ago-11 ott-11 dic-11 Baltic Dry Index e Purchasing Managers Index Baltic Dry Index BDI Il Baltic Dry Index misura il costo dei noli marittimi per il trasporto di merci secche (come cereali, metalli, carbone) lungo 26 rotte commerciali. L indice è considerato un buon anticipatore del prezzo delle materie prime e di conseguenza anche del ciclo economico. Ciò è dovuto al fatto che l offerta di navi cargo è tipicamente anelastica in quanto occorre tempo per costruire una nave ed è molto costoso tenerla inattiva; le variazioni della domanda, quindi, si riflettono direttamente sul costo dei noli marittimi; inoltre la sensibilità dell indice non è influenzata da effetti speculativi vista la natura prettamente reale delle componenti dell indice stesso. Quotazioni al 30 dicembre 2011 Purchase Manager Index (PMI) PMI L indice dei direttori d acquisto (PMI) è un indicatore della produzione industriale, composto da 5 indici che riguardano nuovi ordini, produzione, occupazione, livelli delle scorte, tempi di consegna dei fornitori. Un altra informazione fornita dai direttori d acquisto riguarda i prezzi degli input acquistati. Livelli superiori a 50 indicano una fase di espansione dell economia, sotto a 50 una fase di contrazione. Dati al 30 novembre 2011 USA Cina UE pag. 6
7 Italia: Distretti e Fonti analizzati Nella cartina sotto riportata sono evidenziati i principali distretti italiani particolarmente esposti alle variazioni dei prezzi delle materie prime L analisi che segue si basa sui prezzi rilevati nelle Borse merci di Firenze, Prato, Biella e Padova Rendimenti (%) * Indici Sintetici Borse Merci ** dic-11 Agricoltura 12,3-19,2-9,9 16,4 0,8 Cereali, Vino, Olio 32,5-29,5-6,5 22,8 2,1 Allevamento -3,4-8,3-12,7 10,8-0,4 Tessile 5,9-7,7 2,6 49,7 0,6 Prato 2,5-1,3-0,5 44,8 0,4 Biella 13,0-19,7 9,8 60,1 1,1 Combustibili 14,0-20,0 12,2 13,3 21,0 Totale 10,8-16,0 2,0 26,5 7,7 Indice prezzi al consumo 2,8 2,4 1,1 1,7 4,0 Indice FTSE MIB -7,0-49,5 19,5-13,2-25,6 Rispetto ai valori di fine 2010 l ISB complessivo evidenzia una crescita (+7.7%) riferibile principalmente all ISB Combustibili (+21% a/a). Confermato il trend positivo del settore Tessile (+0.6% da inizio anno) e inversione di tendenza per l ISB Agricoltura, che questo mese fa reigstrare una variazione positiva (+0.8% a/a) Dati al 31 Dicembre 2011 Veneto Val Biella Lecco Seriana Vicentino S.Stefano Belbo Valenza Parma Carpi Imperia Prato Arezzo Borse merci: Firenze Prato Biella Padova San Daniele Vibrata Marcianise Distretto del vino Distretto orafo S.Marco dei Cavoti Vulture Distretto tessile Distretto agroalimentare Sibari Maierato *Variazione % dell ultimo prezzo disponibile dell anno in corso sull ultimo prezzo dell anno precedente **Indici sintetici dei prezzi di 18 prodotti (9 per l Agricoltura, 6 per il tessile, 3 per i combustibili) rilevati nelle borse merci di Firenze, Prato e Biella pag. 7
8 Principali trend Italia: Indici Sintetici Borse Merci * Evoluzione ISB * (31/12/2007=100) 180,0 160,0 140,0 120,0 100,0 80,0 60,0 40,0 20,0 Dati al 31 Dicembre Borsa Merci di Prato dati al 30/11/2011 giu-08 set-08 dic-08 mar-09 giu-09 set-09 dic-09 mar-10 giu-10 set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 dic-11 ISB Agricoltura ISB Tessile ISB Combustibili ISB Totale Indice prezzi al consumo FTSE MIB ISB Tessile: +0.6% da fine Ancora in crescita il prezzo della lana sulla Borse Merci di Biella (+22.2% per la Nuova Zelanda, +0.8% l Australiana) e Prato (+13.8%). Mentre prosegue il trend positivo per le fibre di poliestere (+7.3%), si conferma la discesa della viscosa che segna un ribasso del -30.4%. Si mantiene invece stabile il prezzo del cotone. ISB Combustibili: +21% da fine Negli ultimi dodici mesi rincari marcati sia per la benzina (+16.7%), che per il gasolio auto (+26%), complice soprattutto l incremento delle accise, passate rispettivamente a /l (+24.9% da /l di inizio anno) e /l (+40.2% da /l di inizio anno). ISB Agricoltura: +0.8% da fine Nel paniere variazioni positive per il frumento duro (+17.8%), il vino chianti (+20%) e l olio toscano (+25.2%) mentre perdurano andamenti negativi per frumento tenero (-23.0%), mais (-22.9%) e riso (-16.3%). *ISB: Indici sintetici elaborati dall Area Pianificazione Strategica, Research & IR di Banca Monte dei Paschi di Siena sulla base dei prezzi al 31 Dicembre 2011 delle materie prime trattate nelle principali Borse Merci Italiane. In particolare Il campione comprende 18 prodotti (9 per l Agricoltura, 6 per il tessile, 3 per i combustibili) rilevati nelle borse merci di Firenze, Prato e Biella; per la Borsa Merci di Prato dati al 30/11/2011. pag. 8
9 Principali trend Italia: Combustibili Trend dei prezzi (31/12/2007=100) Rendimenti (%) * Gasolio Riscaldamento Benzina Gasolio Auto Greggio dic-11 Petrolio (WTI) ** 57,2-53,5 77,9 15,1 8,2 Gasolio Autotrazione 15,1-19,4 9,7 13,7 24,3 Gasolio Riscaldamento 15,1-18,4 10,5 12,9 8,9 Benzina 11,6-21,3 17,8 12,5 16,7 Gasolio Auto 17,1-21,6 8,8 18,0 26,0 40 Dati al 31 Dicembre giu-08 set-08 dic-08 mar-09 giu-09 set-09 dic-09 mar-10 giu-10 set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 dic-11 fonte: Borsa Merci Firenze per i derivati del petrolio; Bloomberg per il Greggio * Var % dell'ultimo prezzo disponibile dell'anno in corso su fine anno precedente ** fonte: Bloomberg fonte: Borsa Merci di Firenze L Unione Petrolifera (UP) ha comunicato che nel 2011 i consumi italiani nel comparto carburanti sono diminuiti di circa tonnellate, facendo registrare un calo dell 1.4% rispetto all anno precedente. In particolare la benzina (scesa per la prima volta dal 1995 sotto la soglia dei 10 milioni di tonnellate), nel periodo considerato, ha mostrato una flessione del 6% a/a, mentre il consumo di gasolio da autotrazione ha registrato un leggero incremento del +0.4% a/a. Nel 2011 in diminuzione le immatricolazioni di autovetture (-10.9% Fonte UNRAE). Alla Borsa Merci di Firenze nel mese di Dicembre prosegue l aumento dei prezzi per i carburanti* : +9% m/m il gasolio per auto, +5.1% m/m la benzina, in forte crescita la componente accise. Mese in discesa per le quotazioni del Petrolio ** : Brent -2.8% m/m; Wti -1.5% m/m. *Prezzi franco distributore stradale ** Fonte: Bloomberg, quotazioni al 30 dicembre 2011 pag. 9
10 Principali trend Italia: Agricoltura Trend dei prezzi (31/12/2007=100) Rendimenti (%) * 250 Frumento duro Frumento tenero Mais Riso Olio toscano Chianti Dati al 31 Dicembre giu-08 set-08 dic-08 mar-09 giu-09 set-09 dic-09 mar-10 giu-10 set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 dic dic-11 Frumento duro 146,8-60,3-1,9 34,9 17,8 Frumento tenero 67,8-49,3-2,4 81,3-23,0 Mais 50,9-51,9 24,0 58,5-22,9 Riso -19,1 42,0-15,1 31,6-16,3 Chianti 18,6-11,8-17,8 2,7 20,0 Olio toscano 13,7-20,7-8,7-1,9 25,2 * Var % dell'ultimo prezzo disponibile dell'anno in corso su fine anno precedente fonte : Borsa Merci di Firenze Dati al 31 Dicembre 2011 Rimane stabile nell ultimo mese il prezzo dell olio di tipo extra vergine I.G.P. Toscano che continua a beneficiare di un notevole interesse da parte degli operatori (+25.2% a/a). Secondo la CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), sebbene la campagna 2011 avesse fatto sperare in un mercato più vivace, dato l inizio promettente dovuto anche all elevata qualità media, attualmente si sta delineando una situazione molto difficile per gli olivicoltori italiani. Questo fenomeno riguarda in particolare il mercato pugliese, il più importante e di riferimento a livello nazionale, dove l olio si sta scambiando a 2.2/2.3 euro al chilo, prezzi inferiori a quelli rilevati nell anno precedente, già considerati non remunerativi per i produttori. Alla Borsa Merci di Firenze nell ultimo mese: Ancora in flessione il riso (-12.1%) mentre segnano variazioni positive il frumento duro (+1.2%) e il mais (+6.9%) per il quale è da sottolineare l inversione di tendenza dovuta all intensificazione degli scambi sul mercato locale. Prezzi stabili per Grano tenero, Chianti (per il quale è da segnalare l andamento in recupero sui mercati esteri) e Olio toscano. pag. 10
11 Principali trend Italia: Allevamento Trend dei prezzi (31/12/2007=100) Rendimenti (%) * Polli Suini Bovini Vitelli dic-11 Vitelli 21,4-8,8-5,8-2,7 0,0 Bov ini 9,5-11,6-4,4-1,4-0,9 Suini -22,9 0,0-24,1 24,4-2,0 Polli 6,1-12,3-12,3 18,8 2,1 * Var % dell'ultimo prezzo disponibile dell'anno in corso su fine anno precedente 65 Dati al 31 Dicembre giu-08 set-08 dic-08 mar-09 giu-09 set-09 dic-09 mar-10 giu-10 set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 dic-11 fonte : Borsa M erci di Firenze Dati al 31 Dicembre 2011 Alla Borsa Merci di Firenze nell ultimo mese prosegue la variazione positiva nel comparto Carni (+2.6% m/m). In particolare: Quotazioni ancora in rialzo per i suini (+8.7% m/m) che risentono di una ripresa della domanda Stabili i prezzi per vitelli e polli. pag. 11
12 Principali trend Italia: Tessile Trend dei prezzi di Prato (31/12/2007=100) Trend dei prezzi di Biella (31/12/2007=100) Poliestere Viscosa Cotone Lana 210 Lana Nuova Zelanda Lana Australia giu-08 set-08 dic-08 mar-09 giu-09 set-09 dic-09 mar-10 giu-10 set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 dic giu-08 set-08 dic-08 mar-09 giu-09 set-09 dic-09 mar-10 giu-10 set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 dic-11 Rendimenti (%) * dic-11 Cotone 0,0 0,0 0,0 78,0 0,0 Viscosa 15,2-13,2 10,5 58,6-30,4 Poliestere 0,0 0,0 0,0 17,0 7,3 Lana 3,8 1,5-10,1 28,9 13,8 Lana Australia 14,0-19,6 9,6 60,7 0,8 Lana Nuova Zelanda -18,3-26,3 19,6 34,3 22,2 * Var % dell'ultimo prezzo disponibile dell'anno in corso su fine anno precedente fonte: Borsa Merci di Prato (prezzi fermi a novembre 2011) e Borsa Merci di Biella dati al 31 dicembre 2011 * Pubblicazione ISTAT del 20/12/11 Gli impieghi al settore tessile, cuoio e abbigliamento fanno registrare una leggera flessione, portandosi a -0.8% nel mese di novembre (var % a/a); ad ottobre la variazione tendenziale (a/a) è diventata negativa per il fatturato (-0.7%) mentre si è accentuata la contrazione degli ordinativi (-6.3% a/a) *. I prezzi delle commodity del comparto tessile hanno registrato nell ultimo mese una variazione del -3.5%, riferibile essenzialmente al trend negativo della lana alla Borsa Merci di Biella (-9.6%). Alla Borsa merci di Prato si registrano invece prezzi stabili sia per il cotone che per viscosa, poliestere e lana. pag. 12
13 Principali trend Italia: Impieghi e Sofferenze Andamento mensile impieghi * (30/06/2010=100) Andamento mensile sofferenze * (30/06/2010=100) Agricoltura Alimentare Tessile Agricoltura Alimentare Tessile 125 Legno Chimici Energia 185 Legno Chimici Energia giu-10 set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 nov giu-10 set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 nov-11 fonte: Banca di Italia fonte: Banca di Italia *Composizione aggregati: Agricoltura: agricoltura, silvicoltura e pesca; Energia: fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata; Alimentare: industria alimentare, delle bevande e tabacco; Tessile: industria tessile, abbigliamento e articoli in pelle; Legno: industria del legno e dell'arredamento; Chimici: Fabbricazione di raffinati del petrolio, prodotti chimici e farmaceutici pag. 13
14 ETF sulle commodity quotati alla Borsa Italiana * ETF : perfomance % da fine ,4% -11,3% -4,6% -13,9% -10,7% -5,3% -9,1% -4,5% -13,6% -14,8% -6,6% -6,5% -10,5% -25,2% S&P Gsci Agriculture S&P Gsci Non-En S&P Gsci Light-En S&P Gsci Metals Ishares Lyxor Lyxor Non-En MA-JR MA-Rici A MA-Rici M Db X-T Db Liquid CI Legenda Db X-T Light-En Db X-T Dj-Ubs CI FTSE MIB S&P Gsci Agriculture Amundi Etf Commodit S&P Gsci Agriculture S&P Gsci Non-En Amundi Etf Commodit S&P Gsci Non Energy S&P Gsci Light-En Amundi Etf Commodities S&P Gsci (Light enegy) S&P Gsci Metals Amundi Etf Commodities S&P Gsci Metals Db X-T Dj-Ubs CI Db X-Trackers Comm Booster Dj-Ubsci (2c) Db X-T Light-En Db X-Trackers Db Commodity Booster Etf Db X-T Db Liquid CI Db X-Trackers Dblci - Oy Balanced Etf Ishares Ishares Dow Jones-Ubs Commodity Swap Lyxor Lyxor Etf Commodities Crb Lyxor Non-En Lyxor Etf Commodities Crb Non-Energy (A) MA-JR Rbs Market Access Jim Rogers Commodity MA-Rici A Rbs Market Access Rici - A Index Etf * Fonte: Bloomberg, quotazioni al 30 dicembre 2011 MA-Rici M Rbs Market Access Rici - M Index Etf pag. 14
15 ETF sulle commodity quotati alla Borsa Italiana * ETF : perfomance % da inizio anno 7,9% 7,9% 2,5% 2,8% 2,1% 3,0% 4,4% 3,2% 0,7% 1,9% 0,7% 0,3% -0,5% -0,5% S&P Gsci Agriculture S&P Gsci Non-En S&P Gsci Light-En S&P Gsci Metals Ishares Lyxor Lyxor Non-En MA-JR MA-Rici A MA-Rici M Db X-T Db Legenda Liquid CI Db X-T Light- En Db X-T Dj-Ubs CI FTSE MIB S&P Gsci Agriculture Amundi Etf Commodit S&P Gsci Agriculture S&P Gsci Non-En Amundi Etf Commodit S&P Gsci Non Energy S&P Gsci Light-En Amundi Etf Commodities S&P Gsci (Light enegy) S&P Gsci Metals Amundi Etf Commodities S&P Gsci Metals Db X-T Dj-Ubs CI Db X-Trackers Comm Booster Dj-Ubsci (2c) Db X-T Light-En Db X-Trackers Db Commodity Booster Etf Db X-T Db Liquid CI Db X-Trackers Dblci - Oy Balanced Etf Ishares Ishares Dow Jones-Ubs Commodity Swap Lyxor Lyxor Etf Commodities Crb Lyxor Non-En Lyxor Etf Commodities Crb Non-Energy (A) MA-JR Rbs Market Access Jim Rogers Commodity MA-Rici A Rbs Market Access Rici - A Index Etf * Fonte: Bloomberg, quotazioni al 13 gennaio 2012 MA-Rici M Rbs Market Access Rici - M Index Etf pag. 15
16 ETF sulle commodity quotati alla Borsa Italiana S&P GSCI Agriculture Capped Component: è un sotto indice dell's&p GSCI Agriculture Index (a sua volta sottoindice dell's&p GSCI) ed è composto esclusivamente da contratti future su sette materie prime agricole (il grano, il mais, lo zucchero, la soia, il cotone, il caffè e il cacao). S&P GSCI Non-Energy: è composto da contratti futures su 18 materie prime, suddivise nei settori dell'agricoltura, dei metalli industriali, dei metalli preziosi e del bestiame. S&P GSCI Light Energy (CPW 4): si tratta di un indice che include tutte le 24 materie prime, suddivise nei settori dell'energia, dell'agricoltura, dei metalli industriali, dei metalli preziosi e del bestiame, prevedendo però una riduzione del peso della componente energetica. S&P GSCI All Metals Capped Commodity: è un sottoindice dell's&p GSCI All Metals Index (a sua volta sottoindice dell's&p GSCI) ed è composto esclusivamente da contratti future su metalli preziosi (oro e argento) e su metalli industriali (il rame, l'alluminio, il nichel, lo zinco e il piombo). DB X-TRACKERS COMM BOOSTER DJ-UBSCI (2C): l'indice è costituito da 19 materie prime che rappresentano i cinque principali settori merceologici: energia, metalli preziosi, metalli di base, agricoltura e bestiame. Utilizza le ponderazioni di mercato del Dow Jones-UBS Commodity Index. L'indice prevede un particolare meccanismo di rolling dei contratti futures definita optimum yield (resa ottimale 'OY'), che cerca di ottimizzare il rendimento derivante dalla sostituzione dei futures e ha l'obiettivo di massimizzare l'effetto positivo (backwardation) e di ridurre l'effetto negativo (contango). DB X-TRACKERS DB COMMODITY BOOSTER ETF: l'indice è costituito da 24 materie prime (commodities), che rappresentano i cinque principali settori merceologici: energia, metalli preziosi, metalli di base, agricoltura e bestiame. Lo Sponsor dell'indice è Deutsche Bank AG, Filiale di Londra. DB X-TRACKERS DBLCI - OY BALANCED ETF: riflette il rendimento di determinate materie prime quali il Greggio Brent, il Combustibile per Riscaldamento, il RBOB Gasoline, il Gas Naturale, l'oro, l'argento, l'alluminio, lo Zinco, il Rame, il Mais, il Frumento, la Soia e lo Zucchero. ISHARES DOW JONES-UBS COMMODITY SWAP: l'indice imita lo sviluppo del valore di un vasto e vario paniere di commodity future, ovvero di contratti a termine su merci. Tale indice rappresenta un benchmark di riferimento, riconosciuto in tutto il modo. Esso è stato realizzato al fine di ridurre al minimo la concentrazione in singoli settori o beni reali. Una quota-parte del fondo corrisponde approssimativamente ad un decimo del livello in Euro dell'indice sottostante di rendimento complessivo. pag. 16
17 ETF sulle commodity quotati alla Borsa Italiana LYXOR ETF COMMODITIES CRB: l'indice Reuters/Jefferies tiene conto dell'evoluzione delle tre principali categorie di materie prime: l'energia, i metalli e i prodotti agricoli. Sono comprese nell'indice 19 materie prime selezionate in funzione della loro importanza nel sistema economico. LYXOR ETF COMMODITIES CRB EX-ENERGY: l'indice tiene conto dell'evoluzione delle materie prime all'interno della categoria dei metalli e dei prodotti agricoli esclusi quelli legati all'energia. Al 28 febbraio 2006 l'indice era composto da 15 contratti a termine su materie prime, selezionate in funzione della loro importanza nel sistema L'evoluzione di ciascuna delle suddette materie prime è riflessa nell'indice attraverso i valori dei contratti a termine su tali materie prime. Questi contratti a termine sulle materie prime sono quotati sulle borse a New York (NYMEX, COMEX, NYBOT), Chicago (CBOT, CME) e Londra (LME). Il peso delle performance di ogni costituente dell'indice è predeterminato dal soggetto che calcola l'indice al fine di tener conto dell'importanza propria di ogni materia prima nell'ambiente economico pur preservando la diversificazione. I pesi di ogni costituente sono riaggiustati mensilmente per mantenere un'esposizione uniforme verso ogni costituente e mantenere così il livello di diversificazione originale. RBS MARKET ACCESS ROGERS COMMODITY: l'indice Rogers International Commodity Index (RICI), è un indice di futures su commodities che punta a dare una rappresentazione delle principali materie prime consumate dall'economia globale. Non solo prodotti energetici, ma anche metalli e materie prime agricole. Una commodity per essere inserita deve infatti svolgere un ruolo significativo nell'economia globale e il relativo contratto futures essere quotato su un mercato dei derivati dall'elevato standing internazionale RBS MARKET ACCESS RICI AGRICULTURE INDEX: il Rogers International Commodity Index Agricolture è composto dai contratti future su: Frumento, Seme di Soia, Mais, Fagioli Azuki, Cotone, Cacao, Lana, Bovini, Gomma, Caffè, Legname, Riso, Orzo, Olio di semi di soia, Canola, Maiale magro, Succo d Arancia, Zucchero e Avena. RBS MARKET ACCESS RICI METALS INDEX ETF: il Rogers International Commodity Index Metals è composto dai contratti future sulle seguente commodities: Alluminio, Platino, Rame, Nickel, Oro, Stagno, Zinco, Palladio, Argento, Piombo pag. 17
18 Contatti Responsabile Area Pianificazione Strategica, Research & Investor Relations Alessandro Santoni, PhD Tel: Autori Pubblicazione Giorgio Guido Schwarz Antonella Rigacci Tel: Tel: Disclaimer This analysis has been prepared solely for information purposes. This document does not constitute an offer or invitation for the sale or purchase of securities or any assets, business or undertaking described herein and shall not form the basis of any contract. The information set out above should not be relied upon for any purpose. Banca Monte dei Paschi has not independently verified any of the information and does not make any representation or warranty, express or implied, as to the accuracy or completeness of the information contained herein and it (including any of its respective directors, partners, employees or advisers or any other person) shall not have, to the extent permitted by law, any liability for the information contained herein or any omissions therefrom or for any reliance that any party may seek to place upon such information. Banca Monte dei Paschi undertakes no obligation to provide the recipient with access to any additional information or to update or correct the information. This information may not be excerpted from, summarized, distributed, reproduced or used without the consent of Banca Monte dei Paschi. Neither the receipt of this information by any person, nor any information contained herein constitutes, or shall be relied upon as constituting, the giving of investment advice by Banca Monte dei Paschi to any such person. Under no circumstances should Banca Monte dei Paschi and their shareholders and subsidiaries or any of their employees be directly contacted in connection with this information pag. 18
19
La provincia di Milano
La provincia di Milano Siena, maggio 2014 Area Research & IR Provincia di Milano: dati socio economici 1/2 Milano DATI SOCIO-ECONOMICI 2014 Var. % 13-14 Var. % 14-15 Var. % 15-16 Milano Italia Milano Italia
DettagliOsservatorio Materie Prime e Borse Merci
Osservatorio Materie Prime e Borse Merci 15 Dicembre 2011 Area Pianificazione Strategica, Research & IR Summary L indice Sintetico Borse Merci (ISB) - elaborato dall Area Pianificazione Strategica, Research
DettagliLa provincia di Napoli
La provincia di Napoli Siena, maggio 2014 Area Research & IR Provincia di Napoli: dati socio economici 1/2 Napoli DATI SOCIO-ECONOMICI 2014 Var. % 13-14 Var. % 14-15 Var. % 15-16 Napoli Italia Napoli Italia
DettagliLa provincia di Padova
La provincia di Padova Siena, maggio 2014 Area Research & IR Provincia di Padova: dati socio economici 1/2 Padova DATI SOCIO-ECONOMICI 2014 Var. % 13-14 Var. % 14-15 Var. % 15-16 Padova Italia Padova Italia
DettagliLa provincia di Palermo
La provincia di Palermo Siena, maggio 2014 Area Research & IR Provincia di Palermo: dati socio economici 1/2 Palermo DATI SOCIO-ECONOMICI 2014 Var. % 13-14 Var. % 14-15 Var. % 15-16 Palermo Italia Palermo
DettagliServizio Studi e Ricerche Maggio Il mercato dei gioielli e preziosi
Servizio Studi e Ricerche Maggio 2017 Il mercato dei gioielli e preziosi Principali risultati emersi L interesse per le aste internazionali di gioielli è rimasto elevato anche nel 2016, sebbene il fatturato
DettagliNEWSLETTER N.99 17 OTTOBRE 2012. Mercati GRANO TENERO
NEWSLETTER N.99 17 OTTOBRE 2012 Mercati GRANO TENERO MONDO - Per la campagna 2012/13, i dati USDA dell 11 ottobre 2012 prevedono esportazioni pari a 130,9 milioni di tonnellate di grano tenero con una
DettagliOsservatorio Materie Prime e Borse Merci
22 Luglio 2009 Osservatorio Materie Prime e Borse Merci Area Research, Intelligence & Investor Relations Summary L indice Sintetico Borse Merci (ISB) - elaborato dall Area Research, Intelligence e Investor
DettagliNEWSLETTER N.116 18 LUGLIO 2013
NEWSLETTER N.116 18 LUGLIO 2013 Mercati GRANO TENERO MONDO Per la campagna 2013/14, i dati USDA dell 11 luglio 2013 prevedono esportazioni pari a 149,1 milioni di tonnellate di grano tenero con un aumento,
DettagliNEWSLETTER N.117 7 AGOSTO 2013
NEWSLETTER N.117 7 AGOSTO 2013 Mercati GRANO TENERO MONDO Per la campagna 2013/14 il dato di IGC dell 1 agosto stima stock iniziali pari a 175,0 milioni di tonnellate, valore superiore di 0,43 milioni
DettagliNEWSLETTER N.115 3 LUGLIO 2013
NEWSLETTER N.115 3 LUGLIO 2013 Mercati GRANO TENERO MONDO Per la campagna 2013/14 il dato di IGC dell 1 luglio stima stock iniziali pari a 179,4 milioni di tonnellate, valore inferiore di 0,5 milioni di
DettagliNEWSLETTER N.114 4 GIUGNO 2013
NEWSLETTER N.114 4 GIUGNO 2013 Mercati GRANO TENERO MONDO Per la campagna 2013/14 il dato di IGC del 31 maggio 2013 stima stock iniziali pari a 177,7 milioni di tonnellate, valore inferiore di 2,5 milioni
DettagliREPORT SETTIMANALE SULLE COMMODITY
Numero 03 29 febbraio 2012 Anno primo REPORT SETTIMANALE SULLE COMMODITY Quotazioni, Commenti, Grafici, Tabelle FT MERCATI - LA PIATTAFORMA ITALIANA DEDICATA ALLE COMMODITY Aggiornamento del Materia Prima
DettagliREPORT SETTIMANALE SULLE COMMODITY
Numero 09 05 giugno 2012 Anno primo REPORT SETTIMANALE SULLE COMMODITY Quotazioni, Commenti, Grafici, Tabelle FT MERCATI - LA PIATTAFORMA ITALIANA DEDICATA ALLE COMMODITY Aggiornamento del Materia Prima
DettagliWine & Siena: l Italia ed il mercato vitivinicolo mondiale
Wine & Siena: l Italia ed il mercato vitivinicolo mondiale 29 Gennaio 2016 Area Research & IR Il mercato vitivinicolo mondiale e le opportunità italiane L Italia è il paese dei primati mondiali nel comparto
DettagliServizio Studi e Ricerche Aprile L industria italiana della moda: analisi del settore tessile, abbigliamento e pelle
Servizio Studi e Ricerche Aprile 2017 L industria italiana della moda: analisi del settore tessile, abbigliamento e pelle Classificazione del settore e principali risultati emersi Lo studio ha l obiettivo
DettagliEnergy & commodities. Analisi tecnica dei principali future del gas 3. Analisi tecnica dei principali future del petrolio 4
1 Anno 12 22/04/2013 (112/17) bis Registrazione al Tribunale di Roma n.521/2002 del 03/09/2002 Energy & commodities Direttore: Fabrizio Spagna Commodities indexes 2 Gas Petrolio Analisi tecnica dei principali
DettagliLe IPO Nella gestione dei Fondi di Previdenza di BMPS Ricerca di valore nell innovazione e sostegno alle realtà emergenti
Le IPO Nella gestione dei Fondi di Previdenza di BMPS Ricerca di valore nell innovazione e sostegno alle realtà emergenti www.mps.it, Area Research & Investor Relations Siena Maggio 2019 www.mps.it 2 Indice
DettagliLo scenario energetico in Italia
Lo scenario energetico in Italia Il Bilancio Energetico Nazionale Il Ministero dello Sviluppo Economico pubblica annualmente il Bilancio Energetico Nazionale (BEN) del nostro Paese. Questo ci dà l opportunità
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli
DettagliLA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA
Studi economici ed energetici LA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA GENNAIO DICEMBRE 2005 Roma, febbraio 2006 1. Commento 2. Consumi di energia in fonti primarie (composizione %) 3. Emissioni di CO 2 4. Equazione
DettagliBILANCIO ANNO 2014. MERCATO DI MODENA Prezzo medio categoria 156/176 kg: 1,469 /kg (-2,1%)
01/2015 Mercato Mercati nazionali 5.1.11 di Cosmino Giovanni Basile BILANCIO ANNO 2014 MERCATO DI MODENA Prezzo medio categoria 156/176 kg: 1,469 /kg (-2,1%) Nel 2014, il prezzo medio dei suini da industria
DettagliSettembre 2009. Il mercato dei mutui. Area Research, Intelligence & Investor Relations
Settembre 2009 Il mercato dei mutui Area Research, Intelligence & Investor Relations 1) Il mercato immobiliare residenziale 2) Il mercato dei mutui bancari alle famiglie pag. 2 Sintesi e prospettive Il
DettagliLA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA
Studi economici ed energetici LA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA NEL PRIMO SEMESTRE 2005 Roma, settembre 2005 1. Commento 2. Consumi di energia in fonti primarie (composizione %) 3. Emissioni di CO 2 4. Equazione
DettagliLuglio 2010 Numero 4. Il mercato immobiliare italiano e i mutui alle famiglie
Luglio 2010 Numero 4 Il mercato immobiliare italiano e i mutui alle famiglie Area Pianificazione Strategica, Research & IR Indice!!"#$%&'(# )%**+,-.! /0 *#,$+&1 '**12'0'+,# '&+0'+314 +35+*#3&1 3#0 / &,'*#6&,#
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 dicembre 2015 Credito alle imprese in stallo I dati di ottobre 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la ripresa del settore creditizio, con l unica nota stonata
DettagliFiliera vitivinicola: tendenze, prospettive e le evidenze dell Osservatorio BMPS
Filiera vitivinicola: tendenze, prospettive e le evidenze dell Osservatorio BMPS Montespertoli, gennaio 2015 Area Research & IR La congiuntura internazionale: la produzione di vino è in calo Produzione
DettagliTavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100)
capitolo 12 prezzi Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) Capitoli Numeri indici Varizioni medie annue
DettagliRisparmio Gestito: principali tendenze in atto
Risparmio Gestito: principali tendenze in atto Siena, 9 Maggio 2014 Area Research & IR Indice SINTESI DEI CONTENUTI pag. 3 IL RISPARMIO pag. 5 I FONDI COMUNI pag. 7 LE GESTIONI PATRIMONIALI pag. 11 LE
DettagliI cavalli da salto: Da uno sport meraviglioso una nuova asset class. Siena, giugno 2015 Area Research & Investor relations
I cavalli da salto: Da uno sport meraviglioso una nuova asset class Siena, giugno 2015 Area Research & Investor relations Palloubet d Along: Un cavallo da salto da 15 milioni di dollari (fonte therichest.com)
DettagliPrezzi e reddittività nella filiera suinicola italiana nel 2014
Prezzi e reddittività nella filiera suinicola italiana nel 2014 Prof. Gabriele Canali Direttore Crefis Milano, 17 febbraio 2015 Progetto realizzato grazie al contributo di: Provincia di Mantova CCIAA di
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro
DettagliGennaio 2014. Osservatorio Fertilizzanti
Gennaio 2014 Osservatorio Fertilizzanti Frisio D. G., Casati D., Ferrazzi G. Osservatorio Economico Colture Vegetali - Dipartimento di Economia Management e Metodi Quantitativi - Università degli Studi
DettagliForum Montepaschi sul vino Italiano Una ricchezza italiana da valorizzare e promuovere.
Forum Montepaschi sul vino Italiano Una ricchezza italiana da valorizzare e promuovere. In collaborazione con MPS Wine Index Siena, 24 novembre 2012 In collaborazione con pag. 2 Indice di prezzo del vino:
DettagliLa fase di correzione caratterizzata dalla riduzione dei corsi azionari e dei volumi negoziati
L Andamento dei mercati Azionari La fase di correzione caratterizzata dalla riduzione dei corsi azionari e dei volumi negoziati che aveva interessato gli ultimi mesi del 2 è proseguita per tutto il 21.
DettagliMINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. Dipartimento del Tesoro. Direzione I Ufficio V QUADERNO DEI PRODOTTI PETROLIFERI
MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Dipartimento del Tesoro Direzione I Ufficio V QUADERNO DEI PRODOTTI PETROLIFERI Consumi e prezzi interni ed internazionali Dicembre 2002 (Sito Internet: www.dt.tesoro.it/aree-docum/analisi-pr/analisi-ma/index.htm)
DettagliI dati significativi del mercato assicurativo italiano nel contesto economico (dati aggiornati a febbraio 2016)
I dati significativi del mercato assicurativo italiano nel contesto economico (dati aggiornati a febbraio 2016) Servizio Attuariato, Statistiche e Analisi Banche Dati ANIA Agenda Il contesto economico
DettagliPer maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net
Analisi iornaliera dei Mercati 4 otto, 2010 isita il nuovo network di social trading di etoro: openbook.etoro.com Si sono consolidati i mercati azionari del corso di questa settimana, dal momento che gli
DettagliTENDENZE E PROSPETTIVE Concia, Pelletteria e Calzature
Dicembre 2011 TENDENZE E PROSPETTIVE Concia, Pelletteria e Calzature Area Pianificazione Strategica, Research & IR Indice Key Points 3 Classificazione del settore e fonti dei dati 6 La congiuntura più
DettagliANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL
ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA Ottobre 2013 ooo A cura dell Ufficio Prezzi Camera di Commercio di Perugia Indice Introduzione pag. 5 I prezzi del GPL nel I semestre 2013 - Sintesi
DettagliCOMMERCIO CON L ESTERO
17 novembre 014 Settembre 014 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a settembre 014 si rileva un aumento sia delle esportazioni (+1,5%) sia delle importazioni (+1,6%). L aumento congiunturale
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 10 novembre 2014 Verso quota 0% I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento trend di miglioramento in corso da alcuni mesi: le variazioni annue dello stock
DettagliNOTIZIA FLASH DEL MERCATO DELL'ENERGIA
1 NOTIZIA FLASH DEL MERCATO DELL'ENERGIA Aggiornamento prezzi mercato elettrico e del gas naturale 21 settembre 2015 PREZZI FORNITURA ELETTRICA La quotazione dei prezzi fino al consuntivo di giugno 2015
DettagliI prezzi delle materie prime nel comparto moda (dicembre 2008)
I prezzi delle materie prime nel comparto moda (dicembre 20) Lo scorso mese di dicembre, l indice SMI dei prezzi delle materie prime tessili misurato in euro ha registrato un calo congiunturale non marginale
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 13 maggio 2015 I primi effetti del QE! I dati di marzo 2015 del sistema bancario italiano 1 mostrano i primi effetti del Quantitative Easing della BCE. L effetto di questa misura
DettagliL INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO
Venezia, 10 novembre 2008 COMUNICATO STAMPA Indagine congiunturale di Unioncamere del Veneto sulle imprese manifatturiere III trimestre 2008 L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO Trimestre negativo
DettagliLE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO
LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Gennaio 2010 LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FA- SI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Indice 1. LA DINAMICA DEI PREZZI NELLA
DettagliI PRINCIPALI INDICI APPLICATI ALLE COMMODITIES AUTORE: A.PALAMIDESSI
I PRINCIPALI INDICI APPLICATI ALLE COMMODITIES AUTORE: A.PALAMIDESSI 04/02/2010 Tra i tanti strumenti per monitorare i vari settori delle materie prime, quelli più validi ( utilizzati che per investire
DettagliDEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA
DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA Dal 31/12/2007 al 30/6/20 QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 8/20 Ottobre 20 Fonte dati Banca d'italia Elaborazioni Ufficio Studi ed Informazione Statistica
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliPil italiano: new forecasts
Pil italiano: new forecasts Maggio 2016 Italia 2016: boom o burst Il Pil del primo trimestre (0,3% q/q, 1% a/a) conferma la modesta ripresa in corso. Per il 2016 il Servizio Studi di BMPS si attende un
DettagliINCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA
INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI L andamento dell Industria di Roma e Provincia nel quarto trimestre del 2002 è risultato sostanzialmente negativo. Con riferimento al Comune, i
DettagliFigura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica
Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico Garante per la sorveglianza dei prezzi Senato della Repubblica X Commissione Permanente Industria, Commercio, Turismo Indagine conoscitiva sulla dinamica dei prezzi della
DettagliSnam e i mercati finanziari
Snam e i mercati finanziari Nel corso del 2012 i mercati finanziari europei hanno registrato rialzi generalizzati, sebbene in un contesto di elevata volatilità. Nella prima parte dell anno le quotazioni
DettagliSommario. Il commento. Metalli e Leghe Variazioni settimanali dei prezzi in Euro
Metal Planning offre alle imprese una consulenza specializzata sul mercato dei metalli ferrosi e non ferrosi a supporto delle funzioni aziendali che si occupano degli approvvigionamenti delle materie prime
DettagliVariazione % tendenziale 2,9 1,1. Elaborazioni Anfia su dati ISTAT *Codici Ateco 29
La produzione industriale in Italia cresce del 2,9% ad ottobre 2015. L industria automotive è tra i comparti che registrano la maggiore crescita da inizio anno: +28,5%. Secondo i dati diffusi da ISTAT,
DettagliFibre. Approfondimento. Andamento del mercato di lana e cotone. Indice del costo d'acquisto delle commodities. per le imprese industriali
Indice del costo d'acquisto delle commodities per le imprese industriali Approfondimento Fibre Andamento del mercato di lana e cotone a cura dell Ufficio Informazione Economica e Statistica Settembre 2012
DettagliElaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015
Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015 Le esportazioni di Vicenza e la dinamica del cambio nei mercati del made in Vicenza Tra i primi 20 mercati di destinazione dei prodotti
DettagliLe materie prime Dopo un 2014 caratterizzato da tendenze importanti, il nuovo anno si presenta ricco di motivi di interesse
Le materie prime Dopo un 2014 caratterizzato da tendenze importanti, il nuovo anno si presenta ricco di motivi di interesse Siena, gennaio 2015 Area Research & Investor relations Foto archivio Andrea Dardi
DettagliIL SETTORE ENERGETICO NEL 2014 E LE PROSPETTIVE PER IL 2015. I mercati energetici internazionali e le prospettive per l Italia.
IL SETTORE ENERGETICO NEL 2014 E LE PROSPETTIVE PER IL 2015 I mercati energetici internazionali e le prospettive per l Italia Vittorio D Ermo Direttore Osservatorio Energia AIEE Aprile 2015 Sommario n
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 4 OTTOBRE 2015 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma allo stesso tempo evidenzia una sostanziale tenuta delle sue dinamiche di fondo.
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 marzo 2015 Timidi segnali di risveglio I dati di gennaio 2015 1 confermano, al netto di alcuni salti statistici, il lento miglioramento nella dinamica delle più importanti
DettagliLa congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni
La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliSommario. Il commento. Metalli e Leghe Variazioni settimanali dei prezzi in Euro
Metal Planning offre alle imprese una consulenza specializzata sul mercato dei metalli ferrosi e non ferrosi a supporto delle funzioni aziendali che si occupano degli approvvigionamenti delle materie prime
DettagliCONTRATTI COLLETTIVI E RETRIBUZIONI CONTRATTUALI
29 aprile 2013 Marzo 2013 CONTRATTI COLLETTIVI E RETRIBUZIONI CONTRATTUALI Alla fine di marzo 2013 i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica corrispondono al 59,2% degli
DettagliEnergia e trasporti: il ruolo del metano
Metano e trasporti per il governo della mobilità Energia e trasporti: il ruolo del metano di Edgardo Curcio Presidente AIEE Parma, 16 marzo 2010 Centro Congressi Paganini Indice della presentazione 1.
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze) 1. A giugno 2013 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.893 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è sempre
DettagliOBBLIGAZIONI CARGO SULLA ROTTA DELLE COMMODITY
OBBLIGAZIONI CARGO SULLA ROTTA DELLE COMMODITY Il trasporto via mare: la nuova frontiera delle materie prime OBBLIGAZIONI CARGO: INVESTIRE SUL NOLEGGIO DI IMBARCAZIONI CON CARICO A SECCO Il trasporto in
DettagliIndustria farmaceutica. Istat: a maggio in crescita fatturato (+6,3%) e ordinativi (+9,7%)
Industria farmaceutica. Istat: a maggio in crescita fatturato (+6,3%) e ordinativi (+9,7%) Pubblicato dall Istituto di Statistica il bollettino di maggio. Crescono su base annua i numeri delle aziende
DettagliNel periodo ottobre 2011-ottobre
I PREZZI DEI CARBURANTI Un anno difficile per i consumatori di Orietta Maizza e Giancarlo Fiorito Nel periodo ottobre 2011-ottobre 2012 i cittadini italiani hanno assistito a rincari rilevanti dei dei
DettagliLe Materie Prime Il forte declino dell ultimo quadrimestre Le commodities come asset class e gli effetti dell avversione al rischio
Le Materie Prime Il forte declino dell ultimo quadrimestre Le commodities come asset class e gli effetti dell avversione al rischio www.mps.it, Area Research & Investor Relations Siena Novembre 2015 www.mps.it
DettagliANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA
ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA Ottobre 2011 A cura dell Ufficio Protesti e Prezzi e dell Ufficio Studi e Ricerche Economiche Camera di Commercio di Perugia Indice Introduzione pag.
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 9 luglio 2014 Ancora luci ed ombre I dati presentati in questo aggiornamento sono interlocutori. Da un lato, in negativo, abbiamo il credito, ancora in territorio negativo, e
DettagliSofia SGR Commodities
Sofia SGR Commodities 11 aprile 2013 1 Commodities e Valute Questo mese il nostro report si concentra sulle seguenti trade ideas: Palladio: (view LONG) Update Commodities: Oro, Gas Naturale, Rame, Petrolio,
DettagliStrategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio
1 Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio Ravenna 3 ottobre 2012 Dott. Jorden D. Hollingworth 2 Punti di discussione 1. Perché seguiamo il cambio e il prezzo del petrolio?
DettagliRAPPORTO TRENDER - I SEMESTRE 2008 -
RAPPORTO TRENDER - I SEMESTRE 2008 - L analisi congiunturale di TRENDER: indicatori di domanda fatturato totale - totale settori fatturato interno - totale settori 115 105,00 113,74 102,97 115,55 108,51
DettagliOsservatorio sulla congiuntura
Osservatorio sulla congiuntura 02 Ottobre 2014 Scenario macro, tassi e aggiornamento Bce Area Research & IR Summary In una riunione della BCE da cui non emergono novità di politica monetaria (il costo
DettagliLA CASSETTA DEGLI ATTREZZI
Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE
DettagliFATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA
22 luglio 2015 Maggio 2015 FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA Allo scopo di fornire informazioni statistiche integrate, a partire dalla diffusione odierna, il comunicato è arricchito di un paragrafo
DettagliInvestimenti Finanziari ETC REPORT MENSILE DI ANALISI QUANTITATIVA DEGLI STRUMENTI ETC NEGOZIATI SU BORSAITALIANA NOVEMBRE 2011
Investimenti Finanziari ETC REPORT MENSILE DI ANALISI QUANTITATIVA DEGLI STRUMENTI ETC NEGOZIATI SU BORSAITALIANA NOVEMBRE 2011 ETC è un mensile informativo appositamente studiato per consulenti e promotori
DettagliLa congiuntura del credito in Emilia-Romagna. Direzione Centrale Studi e Ricerche
La congiuntura del credito in Emilia-Romagna Direzione Centrale Studi e Ricerche 1 marzo 2015 Credito in lenta uscita dal ciclo negativo Il minimo del ciclo negativo dei prestiti è chiaramente alle spalle,
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 giugno 2015 Credito in folle I dati di aprile 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la lentezza del settore creditizio nel reagire agli stimoli monetari. Dopo il
DettagliECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011
ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 1. QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE Negli ultimi mesi del 2011 si è verificato un peggioramento delle prospettive di crescita nelle principali economie
DettagliMEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA
MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,
DettagliIl risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita
Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA 2011-2012 Roberto Manzato Vita e Danni non Auto Milano, 16 luglio 2012
DettagliCongiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015)
La Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015) 1 ECONOMIA IN ITALIA In Italia, dopo tre cali annuali consecutivi (2012-2,8%, 2013-1,7%, 2014-0,4%), il CSC prevede una crescita del PIL dell 1%. quest
DettagliGli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita
Gli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita A cura del Centro Studi Confindustria Toscana Qualche dato generale Gli investimenti diretti dall estero in Italia Secondo i dati dell Ufficio Italiano
DettagliIndice del costo d'acquisto delle commodities per le imprese industriali Approfondimento Il mercato del cacao
Indice del costo d'acquisto delle commodities per le imprese industrialii Appro ofondimento Il mercato del cacao a cura dell Ufficio Informazione Economica e Statistica Giugno 2012 Nel mese di marzo, l
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze) PRINCIPALI GRANDEZZE BANCARIE: CONFRONTO 2013 VS 2007 2007 2013 Prestiti all'economia (mld di euro) 1.673 1.851 Raccolta da clientela (mld di euro)
DettagliAnalisi dell oro. Dal 1980 al 2008
Analisi dell oro Dal 1980 al 2008 La fase discendente dei prezzi dell oro iniziata nel 1979 si conclude nell agosto del 1999, dopo 20 anni quando tocca il suo minimo ventennale a quota 252. Dopo un tentativo
DettagliSul fronte dei volumi, i primi dati positivi rilevati nell ultimo trimestre del 2009 si sono riconfermati anche nei primi tre mesi del 2010.
COMUNICATO STAMPA Ufficio studi UBH: nel primo trimestre del 2010 i prezzi di vendita delle abitazioni calano del 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2009. In particolare, Torino registra un -10,5%,
Dettaglia cura dell Ufficio Informazione Economica e Statistica Maggio 2015
a cura dell Ufficio Informazione Economica e Statistica Maggio 2015 Totale indice 130 110 90 70 60 2009 mag set Ufficio Informazione Economica e Statistica Indice 2010 = 1 Energy-No energy 160 140 Energy
DettagliBenchmark Certificates ABN AMRO su Commodity.
Benchmark Certificates ABN AMRO su Commodity. Benchmark Certificates ABN AMRO su Commodity. 4 Come funzionano i Benchmark Certificates ABN AMRO su Commodity. 5 Benchmark Quanto Certificates ABN AMRO su
DettagliFebbraio, 2015. Lo scenario energetico 2014
Febbraio, 2015 Lo scenario energetico 2014 Il quadro dell energia elettrica in Italia vede persistere due elementi caratteristici: il perdurare della crisi economica con conseguente riduzione della domanda
DettagliEUROPA Il mercato delle autovetture. Aprile 2012. AREA Studi e statistiche
EUROPA Il mercato delle autovetture Aprile 2012 Nell Europa27+EFTA 1 sono state registrate complessivamente 1,06 milioni di vetture nel mese di aprile 2012, con una flessione del 6,5 % rispetto allo stesso
DettagliI giovani e l alfabetizzazione finanziaria
I giovani e l alfabetizzazione finanziaria Milano 23 Maggio 2014 Area Research & IR L importanza dell alfabetizzazione finanziaria La recente crisi finanziaria, la crescita delle forme di previdenza complementare
Dettagli2. RIEPILOGO NAZIONALE
2. Nel 2005, come già anticipato nella nota semestrale concernente l andamento delle compravendite nel II semestre 2005 pubblicata nel mese di marzo 2006, continua l incremento del volume di compravendite,
Dettagli