LA VALUTAZIONE DEL FUNZIONAMENTO IN CONTESTI DI VITA REALI DOTT.SSA ZARA CHIARA DOTT.SSA RECINE FLORIANA
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1 Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale Dipendenze Patologiche LA VALUTAZIONE DEL FUNZIONAMENTO IN CONTESTI DI VITA REALI DOTT.SSA ZARA CHIARA DOTT.SSA RECINE FLORIANA
2 LINEE GUIDA ESORDI PSICOTICI Interventi terapeutici precoci Interventi farmacologici con atipici a basso dosaggio in monoterapia Elevato numero di contatti tra il paziente e il terapeuta di riferimento Sessioni di CBT Sessioni di psico-educazione con le famiglie Trattamenti intensivi domiciliari per la gestione e prevenzione delle crisi Programmi di inclusione sociale Programmi di formazione e informazione
3 ESORDIO PSICOTICO IN GIOVANE ETÀ ASSOCIATO A Maggiore rischio di compromissione/perdita/mancato apprendimento di abilità sociali, professionali, formative Perdita di uno scopo Isolamento sociale e inattività Minore di autostima Possibile fonte di disabilità Necessità di interventi riabilitativi precoci nelle principali aree di sviluppo dell individuo (casa, lavoro, tempo libero, istruzione)
4 INCLUSIONE SOCIALE ASSE LAVORO Il lavoro fornisce, non solo essenziali risposte economiche, ma anche contributi determinanti nel definire l identità, nell offrire un luogo alle relazioni interpersonali e nel costruire un positivo senso personale di attività, impegno e capacità. Lavorare in contesti normali favorisce la riduzione delle disabilità, della noia, della paura, dell isolamento sociale, della discriminazione e dello stigma. Lavorare insieme ad altre persone senza disabilità è il modo più concreto attraverso cui le persone con gravi disturbi possono davvero integrarsi.
5 A) Train and Place APPROCCI RIABILITATIVI formazione preliminare (tifo, social skill training, gruppi riabilitativi...) e successivo inserimento graduale in contesti occupazionali reali valutazione degli operatori su eleggibilità dell utente al lavoro MOTIVAZIONE DELL UTENTE B) Place and Train inserimento in contesti occupazionali reali e formazione contestuale sul campo NO valutazione preliminare da parte dell operatore MOTIVAZIONE DELL UTENTE
6 Il TiFO è inserito tra le misure di politica attiva lavoro con il fine di: A) TRAIN AND PLACE TIFO agevolare l'inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro dell utenza del DAI SM-DP attraverso un'esperienza professionale presso un'azienda o una cooperativa o un ente pubblico. consentire all'utente: - di entrare in un «vero» ambiente di lavoro; - di sperimentarsi in un percorso formativo; - di orientare o verificare le proprie scelte professionali; - di acquisire un'esperienza pratica certificata utile per l arricchimento del suo curriculum; - di sviluppare abilità sociali; - di svolgere un esperienza formativa che potrebbe concludersi in un eventuale opportunità lavorativa
7 VALUTAZIONE FUNZIONALE PER L'INSERIMENTO LAVORATIVO Scheda in fase di sperimentazione Strumento di lavoro condiviso Dipartimento/coop Team di lavoro DAI SM-DP + COOP SOCIALI MODELLO DI RIFERIMENTO ICF FINALITA' valutare i pazienti idonei ad affrontare un percorso di tirocinio formativo e/o corso di formazione (da avviare/avviati) COMPILAZIONE EQUIPE DI RIFERIMENTO DELL'UTENTE
8 10 AREE CON UN GRADIENTE DA 1 A 10 (35 ITEMS COMPLESSIVI) PUNTEGGIO MINIMO = OPPURE > 6 PER CIASCUNA AREA
9 Il modello degli ambienti supportati dà agli utenti l'opportunità di scegliere all'interno di una gamma di opzioni e usufruire di possibilità analoghe a quelle di ogni essere umano, senza essere costretti ad evolvere gradualmente e senza dover obbligatoriamente aumentare il proprio funzionamento per accedere ad un altro ambiente. B) PLACE AND TRAIN IPS
10 IL LAVORO SUPPORTATO I programmi P&T assistono gli utenti nell'ottenimento e nel mantenimento di un'occupazione, collocandoli direttamente in ambienti lavorativi della comunità che rispondano sia a livello di abilità dimostrato sia alle loro preferenze. Il lavoro supportato è la risultante di una serie di principi, validati dall'esperienza e dalla ricerca. (Bond,1998)
11 IPS_ INDIVIDUAL PLACEMENT SUPPORT Nascita anni 90 negli USA Variante del Supported Employment sviluppata da Drake e Becker SE - ritardo mentale, autismo Primo format manualizzato e sottoposto a verifica empirica mediante studi randomizzati (trials in Usa, Hong Kong,Canada, Australia, Europa)
12 BACKGROUND: IPS IN ITALIA 2003/2006 Da USA anni '90 a Progetto Eqolise: Germania, Inghilterra, Bulgaria, Olanda, Svizzera, Italia (Rimini) Risultati: tassi di occupazione in linea con i dati di letteratura (>40%), migliori risultati in Paesi con minori welfare benefit : sperimentazione in Emilia Romagna di un nuovo modello per l'inserimento lavorativo degli utenti dei Servizi di Salute Mentale Metodologia IPS- Individual Placement & Support Ferrara fase sperimentale ulteriore progettazione Regionale TIPS 2 e proroghe 2014 ad oggi operatore dedicato tramite gara appalto servizio IPS Regionale
13 IPS_PRINCIPI L obiettivo è l impiego nel mercato del lavoro Non ci sono criteri di esclusione Il supporto all impiego è integrato con il trattamento La ricerca del lavoro viene fatta in tempi brevi Il supporto è a tempo indefinito Le mete lavorative, il tipo di supporto e le strategie adottate sono scelte del paziente Consulenze a proposito dei welfare benefits
14 CRITERI MINIMI DI INCLUSIONE Motivazione Richiesta esplicita di impiego Disoccupato/inoccupato/occupato Non deve essere già inserito in percorsi di formazione e transizione lavorativa
15 SUPPORTO E VALUTAZIONE IN ITINERE Colloqui settimanali per: 1 Colloquio di presentazione con analisi delle aspettative, presentazione del progetto e raccolta adesione. Stesura del Diario e del Piano di Intervento Individuale con profilo professionale (analisi esperienze +/-, abilità, attitudini e interessi, punti di forza e debolezza, MOTIVAZIONE) definizione degli obiettivi (con interventi, criticità e verifica)
16 «METTERSI INSIEME E UN INIZIO, RIMANERE INSIEME E UN PROGRESSO, LAVORARE INSIEME E UN SUCCESSO» H.FORD...GRAZIE PER L ATTENZIONE!
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