Algoritmi e basi del C

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Algoritmi e basi del C"

Transcript

1 Algoritmi e basi del C Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 3 O/obre 2013

2 Installation Party Dove: L.06 Quando: Sabato 12 Ottobre 9.00am pm 2

3 WAT Il docente ha messo in risalto l'utilità delle slide per lo studio individuale, affermando che il prendere appunti possa far diminuire l'attenzione.! A tal fine, le slide dovrebbero essere più complete, esplicando i passaggi logici del ragionamento, poiché, nella forma attuale, esse risultano poco chiare se non si ha buona memoria della lezione! 3

4 WAT 4

5 WAT Nastro di Mobius? Sono d'accordo sul fatto di dover scremare, ma così le terrorizziamo queste matricole...! 5

6 WAT 6

7 Struttura di un programma C parte dichiarativa globale inclusione librerie /* per poter invocare funzioni utili (i/o,...) */ dichiarazione di variabili globali e funzioni int main ( ) { parte dichiarativa locale dichiarazione di variabili locali } istruzione 1; istruzione 2; istruzione 3; istruzione 4;... istruzione N; /* tutti i tipi di operazioni, e cioè: */ /* istr. di assegnamento */ /* istr. di input / output */ /* istr. di controllo (condizionali, cicli) */ parte esecutiva Ogni programma C deve contenere un modulo int main() {...} 7

8 Struttura di un programma C Parte dichiarativa: contiene le dichiarazioni degli elementi del programma Dati, ed eventualmente funzioni (ma solo nella parte globale) Parte esecutiva: contiene le istruzioni da eseguire, che ricadono nelle categorie: Istruzioni di assegnamento (=) Strutture di controllo: Condizionali (if-then-else e switch) Iterative, o cicli (while, do e for) Istruzioni di Input/Output (printf, scanf,...) 8

9 Istruzioni semplici e composte Sequenze di istruzioni semplici Ogni istruzione semplice termina con ; ; è detto il terminatore dell istruzione Si possono raggruppare più istruzioni in sequenza tra { e } a costituire un blocco Il blocco costituisce una super-istruzione Non è necessario il ; dopo }, in quanto il blocco è già una istruzione e non necessita del terminatore per diventarla 9

10 Mostra caratteri Problema Si scriva un programma che richieda l inserimento di un carattere e lo mostri a video 10

11 Tipo carattere e codifica ASCII 11

12 Ricordate il

13 Un esempio di calcolo 13

14 Variabili e assegnamenti Le variabili non sono altro che dei contenitori (aree di memoria) identificati da un nome univoco. Le variabili vengono definite da un tipo e da un nome. 14

15 Esecuzione degli assegnamenti valutazione dell espressione che compare a destra del simbolo = il valore delle variabili che vi compaiono si trova memorizzato nelle celle corrispondenti, e da lì è letto memorizzazione del risultato dell'espressione nella variabile a sinistra del simbolo = 15

16 Esempi di assegnamento x = 23; w = 'a'; y = z; alfa = x + y; r3 = ( alfa * 43 xgg ) * ( delta 32 * j ); x = x + 1; Abbreviazioni (operatori di assegnamento): a = a + 7; a = a * 5; a = a + 1; a = a - 1; a += 7; a *= 5; ++a; --a; Istruzioni della forma variabile = variabile operatore espressione; si possono scrivere come: variabile operatore = espressione; 16

17 Aritmetica (1/2) Operatori aritmetici in C: * per la moltiplicazione e / per la divisione La divisione tra interi elimina il resto (quoziente): 13 / 5 è uguale a 2 L operatore modulo calcola il resto della divisione: 13 % 5 è uguale a 3 Precedenza degli operatori: Come in aritmetica, moltiplicazione e divisione hanno priorità su addizione e sottrazione si usano le parentesi quando c è ambiguità Per esempio: la media aritmetica di a, b, c: a + b + c / 3 NO!!!! (a + b + c ) / 3 SI 17

18 Aritmetica (2/2) Operazione Operatore C Espressione aritmetica Espressione C Addizione + f+7 f + 7 Sottrazione - p-c p c Moltiplicazione * bm b * m Divisione / x/y x / y Modulo % r mod s r % s Operatori C Operazioni Precedenza ( ) Parentesi Valutate per prime. Se ci sono degli annidamenti, si valuta prima la coppia più interna. Se ci sono più coppie allo stesso livello, si valuta da sinistra a destra. *, /, % Moltiplicazione, Divisione, Modulo Valutate per seconde. Se ce ne sono diverse, si valutano da sinistra a destra. +, Addizione, Sottrazione Valutate per ultime. Se ce ne sono diverse, si valutano da sinistra a destra. 18

19 Come interagiamo con l esterno? Input - Output printf viene utiizzata per fornire un output del programma a video scanf viene utilizzato per fornire degli input, e.g. da tastiera, al nostro programma 19

20 Inserimento dati Problema Richiedi all utente la sua altezza in centrimentri e mostrala a video in metri Pseudocodice 1. Scrivi quanto sei alto? 2. Leggi altezzacm 3. Altezzam = alteccacm/ Scrivi sei alto: altezzam 20

21 Pseudocodice vs Codice C Pseudocodice 1. Scrivi quanto sei alto? 2. Leggi altezzacm 3. Altezzam = alteccacm/ Scrivi sei alto: altezzam 21

22 Un primo errore 22

23 Un secondo errore 23

24 Un terzo errore 24

25 Soluzione corretta L importanza dei tipi di dato 25

26 Tipi di dato in C In C esistono diversi tipi di dato built-in, tra cui int: numeri interi float: numeri con virgola (singola precisione) double: numeri con virgola (doppia precisione) char: caratteri (sono interi che possono variare tra 0-255) Inoltre il C fornisce anche la possibilità di definire dei nuovi tipi di dato 26

27 Problemi di fine giornata Scrivere un programma che, letti due numeri, individua quello maggiore Rappresentare in pseudocodice l agoritmo che, letti 3 numeri, ne calcola il minimo comune multiplo 27

28 Fonti per lo studio + Credits Fonti per lo studio how to solve it, Poyla G PolyaHowToSolveIt.pdf Informatica arte e mestiere, S. Ceri, D. Mandrioli, L. Sbattella, McGrawHill Capitolo 3 Introduzione ai sistemi informatici, D. Sciuto, G. Buonanno, L. Mari, 4a Ed, McGrawHill Capitolo 3, 4 The Art & Craft of Computing, S. Ceri, D. Mandrioli, L. Sbattella, Addison-Wesley Capitolo 3

Algoritmi e basi del C Struttura di un programma

Algoritmi e basi del C Struttura di un programma Algoritmi e basi del C Struttura di un programma Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 17 Marzo 2015 Compitini Compitini di INFO: 24 Aprile 2015 4.15pm @ C.G.1 (Ed. 9) 21

Dettagli

Prima&esercitazione&

Prima&esercitazione& Prima&esercitazione& Prima esercitazione: algoritmi e tipi di dato Riccardo(Ca*aneo( ( Dipar/mento(di(Ele*ronica,(Informazione(e(Biomedica( matteo.ferroni@polimi.it Politecnico(di(Milano& Matteo Ferroni

Dettagli

Algoritmi e basi del C

Algoritmi e basi del C Algoritmi e basi del C Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 4 O/obre 2013 What it s all about! 2 What it s all about! 3 What it s all about! 4 Obiettivi Algoritmi Pseudocodice

Dettagli

Codifica binaria dell informazione

Codifica binaria dell informazione Codifica binaria dell informazione Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 20 Marzo 2016 Un obiettivo per domarli tutti 2 Un obiettivo per domarli tutti 3 Obiettivi Rappresentazione

Dettagli

Algoritmi e basi del C

Algoritmi e basi del C Algoritmi e basi del C Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 9 Marzo 2016 Info logistiche Sito del corso Le lezioni sono TUTTE già online http://home.deib.polimi.it/santambr/dida/ieim/2016/docs.htm

Dettagli

Stringhe e tipi di dati strutturati

Stringhe e tipi di dati strutturati Stringhe e tipi di dati strutturati Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 21 Marzo 2013 Info sui Labs http://tinyurl.com/ieimlabextra Ricordate di portare un adattatore!

Dettagli

Lab 1: Marzo 2013

Lab 1: Marzo 2013 Lab 1: 18-21 Marzo 2013 Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Gianluca Durelli - durellinux@gmail.com Ver. aggiornata al 21 Marzo 2013 Obiettivi Imparare ad usare l ambiente di sviluppo Cosa

Dettagli

Lezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo

Lezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo Lezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it Linguaggi di programmazione Un linguaggio formale disegnato per descrivere la computazione Linguaggi ad alto livello C, C++, Pascal, Java,

Dettagli

Codifica binaria dell informazione

Codifica binaria dell informazione Codifica binaria dell informazione Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 13 Agosto 2014 Un obiettivo per domarli tutti 2 Obiettivi Rappresentazione dell informazione Da

Dettagli

Introduzione al linguaggio C

Introduzione al linguaggio C INFORMATICA B Ingegneria Elettrica Introduzione al linguaggio C Introduzione Linguaggio di programmazione ad alto livello Sviluppato negli anni 70 (C standard ANSI) Molto diffuso e adatto ad un ampio spettro

Dettagli

Lab 0: 23 Marzo Marco D. Santambrogio Gianluca Durelli - Ver. aggiornata al 19 Marzo 2015

Lab 0: 23 Marzo Marco D. Santambrogio Gianluca Durelli - Ver. aggiornata al 19 Marzo 2015 Lab 0: 23 Marzo 2015 Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Gianluca Durelli - durellinux@gmail.com Ver. aggiornata al 19 Marzo 2015 Obiettivi Imparare ad usare l ambiente di sviluppo Cosa

Dettagli

Struttura dei programmi C

Struttura dei programmi C Programmi C Struttura dei Programmi C Dichiarazione delle variabili Operazioni di Ingresso/Uscita Fondamenti di Informatica 1 Struttura dei programmi C Un programma C deve contenere, nell'ordine: una parte

Dettagli

Linguaggio C - sezione dichiarativa: costanti e variabili

Linguaggio C - sezione dichiarativa: costanti e variabili Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Linguaggio C - sezione dichiarativa: costanti e variabili La presente

Dettagli

Costanti e Variabili

Costanti e Variabili Parte 3 Costanti e Variabili Identificatori Un identificatore è un nome che viene associato a diverse entità (costanti, tipi, variabili, funzioni, ecc.) e serve ad identificare la particolare entità Gli

Dettagli

Programmare in C. Maurizio Palesi Salvatore Serrano. Valori. Operazioni. Un insieme di valori del tipo. Per operare su tali valori Tipi

Programmare in C. Maurizio Palesi Salvatore Serrano. Valori. Operazioni. Un insieme di valori del tipo. Per operare su tali valori Tipi MASTER Information Technology Excellence Road (I.T.E.R.) Programmare in C Maurizio Palesi Salvatore Serrano Master ITER Informatica di Base Maurizio Palesi, Salvatore Serrano 1 Tipi di Dati Valori Un insieme

Dettagli

Rappresentazione degli algoritmi

Rappresentazione degli algoritmi Rappresentazione degli algoritmi Universitá di Ferrara Ultima Modifica: 21 ottobre 2014 1 1 Diagramma di flusso Utilizzare il diagramma di flusso per rappresentare gli algoritmi che risolvono i seguenti

Dettagli

Fondamenti di Informatica 6. Algoritmi e pseudocodifica

Fondamenti di Informatica 6. Algoritmi e pseudocodifica Vettori e matrici #1 Fondamenti di Informatica 6. Algoritmi e pseudocodifica Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 2010-2011 1 Semestre Prof. Giovanni Pascoschi Le variabili definite come coppie

Dettagli

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I Lezione 4 Elementi lessicali e espressioni logiche Matricole 2-3 Elementi lessicali il linguaggio C ha un suo vocabolario di base i cui elementi sono detti token esistono 6 tipi di token: parole chiave

Dettagli

ESECUZIONE DI PROGRAMMI C SU MACCHINE REALI. Docente: Giorgio Giacinto AA 2008/2009. formalizzazione degli algoritmi in linguaggio C

ESECUZIONE DI PROGRAMMI C SU MACCHINE REALI. Docente: Giorgio Giacinto AA 2008/2009. formalizzazione degli algoritmi in linguaggio C Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Civile - Strutture FONDAMENTI DI INFORMATICA 2

Dettagli

Linguaggio C: introduzione

Linguaggio C: introduzione Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Linguaggio C: introduzione La presente dispensa e da utilizzarsi

Dettagli

Tipi elementari, costanti. Tipi di dati. VALORI: un insieme dei valori del tipo OPERAZIONI: per operare su tali valori. Tipi. intero reale carattere

Tipi elementari, costanti. Tipi di dati. VALORI: un insieme dei valori del tipo OPERAZIONI: per operare su tali valori. Tipi. intero reale carattere Tipi elementari, costanti 1 Tipi di dati VALORI: un insieme dei valori del tipo OPERAZIONI: per operare su tali valori Tipi Semplici intero reale carattere Strutturati 2 1 Tipo intero Gli interi servono

Dettagli

Gli Operatori. Linguaggio C. Gli Operatori. Esempi sull uso dell Operatore di Assegnamento. L Operatore di Assegnamento

Gli Operatori. Linguaggio C. Gli Operatori. Esempi sull uso dell Operatore di Assegnamento. L Operatore di Assegnamento Linguaggio C Gli Operatori Gli Operatori Gli operatori sono simboli (sia singoli caratteri che loro combinazioni) specificano come devono essere manipolati gli operandi dell espressione Operatori aritmetici

Dettagli

Unità Didattica 2 Linguaggio C. Espressioni, Operatori e Strutture linguistiche per il controllo del flusso

Unità Didattica 2 Linguaggio C. Espressioni, Operatori e Strutture linguistiche per il controllo del flusso Unità Didattica 2 Linguaggio C Espressioni, Operatori e Strutture linguistiche per il controllo del flusso 1 Espressioni e assegnazioni Le espressioni sono definite dalla grammatica: espressione = variabile

Dettagli

Laboratorio di programmazione

Laboratorio di programmazione Laboratorio di programmazione Lezione II Tatiana Zolo zolo@cs.unipr.it 1 IL PROGRAMMA C++ Istruzioni (espressioni terminate da ; ) istruzioni di dichiarazione (es. int x = 0;); istruzioni di assegnamento

Dettagli

Tipi di dato primitivi

Tipi di dato primitivi Tipi di dato primitivi (oltre int) Tipi di dato primitivi int (già trattati) Valori logici (ricordati) Valori reali Valori carattere Informatica - A.A. 2009/2010 - Tipi di dato 2 1 Valori logici (il caso

Dettagli

Tipi elementari, costanti. Tipi di dati. VALORI: un insieme dei valori del tipo OPERAZIONI: per operare su tali valori. Tipi. intero reale carattere

Tipi elementari, costanti. Tipi di dati. VALORI: un insieme dei valori del tipo OPERAZIONI: per operare su tali valori. Tipi. intero reale carattere Tipi elementari, costanti 1 Tipi di dati VALORI: un insieme dei valori del tipo OPERAZIONI: per operare su tali valori Tipi Semplici intero reale carattere Strutturati 2 1 Tipo intero Gli interi servono

Dettagli

Linguaggio C. Tipi predefiniti e operatori. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin

Linguaggio C. Tipi predefiniti e operatori. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin Linguaggio C Tipi predefiniti e operatori Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 RICHIAMI char 8 bit Valori interi

Dettagli

Valutazione di espressioni

Valutazione di espressioni Valutazione di espressioni Stefano Ferrari Università degli Studi di Milano stefano.ferrari@unimi.it Programmazione anno accademico 2016 2017 Blocco Blocco è un insieme di istruzioni consecutive, con un

Dettagli

Istruzioni iterative (o cicliche)

Istruzioni iterative (o cicliche) Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Sapienza Università di Roma Istruzioni iterative (o cicliche) Corso di Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Informatica (Canale di Ingegneria

Dettagli

Conversioni fra Tipi di Dati. Luca Abeni

Conversioni fra Tipi di Dati. Luca Abeni Conversioni fra Tipi di Dati Luca Abeni Tipi di Dato e Conversioni In C, ogni variabile è caratterizzata da un tipo I valori che la variabile può assumere dipendono dal tipo È possibile mescolare variabili

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica Fondamenti di Informatica INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Fondamenti di Informatica - Programma Un programma è una formulazione

Dettagli

Le Strutture di controllo Del Linguaggio C. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni

Le Strutture di controllo Del Linguaggio C. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni Le Strutture di controllo Del Linguaggio C Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni STRUTTURE DI CONTROLLO PRIMITIVE SEQUENZA SELEZIONE (o scelta logica) ITERAZIONE NON PRIMITIVE

Dettagli

C espressioni condizionali

C espressioni condizionali C espressioni condizionali Esiste un particolare operatore, detto operatore condizionale, che rappresenta un istruzione if else. estremamente compattata?: Supponiamo di voler inserire nella variabile intera

Dettagli

Linguaggio C - le strutture di controllo: sequenza, selezione, iterazione

Linguaggio C - le strutture di controllo: sequenza, selezione, iterazione Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Linguaggio C - le strutture di controllo: sequenza, selezione, iterazione

Dettagli

1 PANORAMICA SUL LINGUAGGIO C

1 PANORAMICA SUL LINGUAGGIO C 1 PANORAMICA SUL LINGUAGGIO C 1.1 Le origini del linguaggio C Il C fu inventato e implementato da Dennis Ritchie negli anni 70 su una macchina che impiegava il sistema operativo Unix. Il C è il risultato

Dettagli

Linguaggio C Informatica Grafica

Linguaggio C Informatica Grafica Linguaggio C Informatica Grafica Corsi di Informatica Grafica Prof. Manuel Roveri Dipartimento di Elettronica e Informazione roveri@elet.polimi.it Linguaggio C Breve storia Struttura di un programma Variabili

Dettagli

ESECUZIONE DI PROGRAMMI C SU MACCHINE REALI. Docente: Giorgio Giacinto AA 2009/2010

ESECUZIONE DI PROGRAMMI C SU MACCHINE REALI. Docente: Giorgio Giacinto AA 2009/2010 Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Civile - Strutture FONDAMENTI DI INFORMATICA 2

Dettagli

Tipi di dato. Le variabili in C. Problema: dato in input un carattere, se esso è una lettera minuscola, trasformarla in maiuscola.

Tipi di dato. Le variabili in C. Problema: dato in input un carattere, se esso è una lettera minuscola, trasformarla in maiuscola. Tipi di dato Le variabili in C KP Cap.3 pp.95-129 Cap.5 pp.190-193 DD Cap. 9 pp.352-355 Abbiamo già parlato delle variabili, ed abbiamo fin ora usato il tipo int, ma abbiamo molte altre possibiltà I tipi

Dettagli

Le basi del linguaggio Java

Le basi del linguaggio Java Le basi del linguaggio Java Compilazione e interpretazione Quando si compila il codice sorgente scritto in Java, il compilatore genera il codice compilato, chiamato bytecode. È un codice generato per una

Dettagli

Algebra di Boole ed elementi di logica

Algebra di Boole ed elementi di logica Algebra di Boole ed elementi di logica Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 10 O0obre 2013 Obiettivi Algebra di Boole Algebra di boole a due valori: algebra di commutazione

Dettagli

Tipi di dato semplici

Tipi di dato semplici Tipi di dato semplici Perché dichiarare una variabile? 2 Una variabile rappresenta uno spazio di memoria centrale Prima dell esecuzione del programma deve essere chiaro quanto spazio serve al programma

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica

Corso di Fondamenti di Informatica Corso di Fondamenti di Informatica Le classi di istruzioni in C++ 1 Le classi di istruzioni in C++ SEQUENZIALI Statement semplice Statement composto CONDIZIONALI if < expr.> else switch case

Dettagli

Esercitazione 4. Comandi iterativi for, while, do-while

Esercitazione 4. Comandi iterativi for, while, do-while Esercitazione 4 Comandi iterativi for, while, do-while Comando for for (istr1; cond; istr2) istr3; Le istruzioni vengono eseguite nel seguente ordine: 1) esegui istr1 2) se cond è vera vai al passo 3 altrimenti

Dettagli

Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: PROGRAMMA = DATI + CONTROLLO

Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: PROGRAMMA = DATI + CONTROLLO LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: quali tipi di dati consente di rappresentare (direttamente o tramite definizione dell utente) quali istruzioni di

Dettagli

Breve Manuale di Riferimento sulla Sintassi Linguaggi C++ e FORTRAN

Breve Manuale di Riferimento sulla Sintassi Linguaggi C++ e FORTRAN Breve Manuale di Riferimento sulla Sintassi Linguaggi e versione aggiornata al 05/02/2004 Sommario Elementi di Base... 2 Dati, Tipi e Dichiarazioni... 2 Tipi di Dato di Base... 2 Tipi di Dato Strutturati...

Dettagli

Esercitazione 6. Array

Esercitazione 6. Array Esercitazione 6 Array Arrays Array (o tabella o vettore): è una variabile strutturata in cui è possibile memorizzare un numero fissato di valori tutti dello stesso tipo. Esempio int a[6]; /* dichiarazione

Dettagli

Laboratorio di informatica Ingegneria Clinica. Esercitazione 2 10 Ottobre 2011

Laboratorio di informatica Ingegneria Clinica. Esercitazione 2 10 Ottobre 2011 Laboratorio di informatica Ingegneria Clinica Esercitazione 2 10 Ottobre 2011 Istruzioni Istruzioni di Input/Output Istruzioni di assegnamento Istruzioni di controllo Permettono di modificare il flusso

Dettagli

Espressione di chiamata di funzione

Espressione di chiamata di funzione Avvertenza Quanto segue NON è un libro, ma è una copia dei lucidi usati a lezione che NON sostituisce i libri di testo adottati e consigliati per l insegnamento di Informatica Generale. Questa copia è

Dettagli

ELEMENTI DI INFORMATICA L-B. Ing. Claudia Chiusoli

ELEMENTI DI INFORMATICA L-B. Ing. Claudia Chiusoli ELEMENTI DI INFORMATICA L-B Ing. Claudia Chiusoli Materiale Lucidi delle lezioni Date degli appelli Testi di esami precedenti Informazioni e contatti http://www.lia.deis.unibo.it/courses/ Programma del

Dettagli

Laboratorio di Calcolatori 1 Corso di Laurea in Fisica A.A. 2006/2007

Laboratorio di Calcolatori 1 Corso di Laurea in Fisica A.A. 2006/2007 Laboratorio di Calcolatori 1 Corso di Laurea in Fisica A.A. 2006/2007 Dott.Davide Di Ruscio Dipartimento di Informatica Università degli Studi di L Aquila Lezione del 07/02/07 Nota Questi lucidi sono tratti

Dettagli

LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE. Introduzione ai sistemi informatici D. Sciuto, G. Buonanno, L. Mari, McGraw-Hill Cap.2

LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE. Introduzione ai sistemi informatici D. Sciuto, G. Buonanno, L. Mari, McGraw-Hill Cap.2 LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE Introduzione ai sistemi informatici D. Sciuto, G. Buonanno, L. Mari, McGraw-Hill Cap.2 Codifica dati e istruzioni Per scrivere un programma è necessario rappresentare istruzioni

Dettagli

Laboratorio di Programmazione

Laboratorio di Programmazione Laboratorio di Programmazione Laurea in Bioinformatica Docente: Carlo Drioli Web: www.scienze.univr.it/fol/main?ent=oi&id=39990 Programmazione: Dati Strutture di controllo Algoritmi Materiale tratto dai

Dettagli

LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE!

LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE! LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE! Il potere espressivo di un linguaggio è! caratterizzato da:! quali tipi di dati consente di rappresentare (direttamente o tramite definizione dell utente)! quali istruzioni

Dettagli

Linguaggio C. strutture di controllo: strutture iterative. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin

Linguaggio C. strutture di controllo: strutture iterative. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin Linguaggio C strutture di controllo: strutture iterative Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 Strutture iterative

Dettagli

Fondamenti di Informatica

Fondamenti di Informatica Fondamenti di Informatica Prima prova intermedia - 11 Novembre 2009 Si risolvano i seguenti esercizi. Il compitino prevede un punteggio massimo di 15/14-esimi, cui andranno sommati i punti ottenuti nel

Dettagli

Unità F1. Obiettivi. Il linguaggio C. Il linguaggio C++ Linguaggio C. Pseudolinguaggio. Primi programmi

Unità F1. Obiettivi. Il linguaggio C. Il linguaggio C++ Linguaggio C. Pseudolinguaggio. Primi programmi Obiettivi Unità F1 Primi programmi Conoscere il significato di dichiarazione e definizione di variabili Conoscere i tipi di dato numerici Essere in grado di realizzare semplici algoritmi in pseudolinguaggio

Dettagli

linguaggio di programmazione e programma

linguaggio di programmazione e programma I/O bus CPU memoria elementi di Sistemi Informatici il segnale digitale: conversione analogico-numerica esempi di supporti di memorizzazione dell informazione computer: definizione e struttura (modello

Dettagli

Fondamenti di Informatica T-1

Fondamenti di Informatica T-1 Fondamenti di Informatica T-1 Introduzione al linguaggio Java - Input/Output, Variabili, Tipi Tutor: Allegra De Filippo allegra.defilippo@unibo.it a.a. 2015/2016 Fondamenti di Informatica T-1 Allegra De

Dettagli

Linguaggio C: Espressioni

Linguaggio C: Espressioni Linguaggio C: Espressioni Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ 2 Ringraziamenti prof. Mirko Viroli, Università

Dettagli

Basi della programmazione in Java. Anteprima. Uso delle variabili. Il concetto di variabile Uso delle variabili. Input da tastiera I tipi Esercizi

Basi della programmazione in Java. Anteprima. Uso delle variabili. Il concetto di variabile Uso delle variabili. Input da tastiera I tipi Esercizi Basi della programmazione in Java Nicola Drago nicola.drago@univr.it Dipartimento di Informatica Università di Verona Anteprima Il concetto di variabile Uso delle variabili Dichiarazione Assegnamento Visualizzazione

Dettagli

Approfondimento : printf

Approfondimento : printf Approfondimento : printf La funzione printf : stampa su standard input (video) dati complessi ha un formato articolato, molto potente ma spesso poco chiaro ha un numero di opzioni utili e poco conosciute

Dettagli

IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale

IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Lettura di dati da input In Java la lettura di dati da input

Dettagli

IL TEOREMA DI BOEHM-JACOPINI

IL TEOREMA DI BOEHM-JACOPINI IL TEOREMA DI BOEHM-JACOPINI Un qualunque algoritmo può essere descritto unicamente attraverso le tre strutture: Sequenza Diramazione Ciclo o iterazione Le tre strutture sono complete. Un qualunque linguaggio

Dettagli

Un esempio per iniziare. Il controllo del programma in C. Altri cenni su printf() Esercizi (printf) printf( 8!=%d, fatt);

Un esempio per iniziare. Il controllo del programma in C. Altri cenni su printf() Esercizi (printf) printf( 8!=%d, fatt); Un esempio per iniziare Il controllo del programma in C DD Cap.3 pp.91-130 /* calcolo di 8!*/ #include #define C 8 int main() int i=1; int fatt=1; while (i

Dettagli

6 - Blocchi e cicli. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo

6 - Blocchi e cicli. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo 6 - Blocchi e cicli Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://pages.di.unipi.it/milazzo milazzo di.unipi.it

Dettagli

Verso i puntatori: Cosa è una variabile?

Verso i puntatori: Cosa è una variabile? Verso i puntatori: Cosa è una variabile? Quando si dichiara una variabile, ad es. int a; si rende noto il nome e il tipo della variabile. Il compilatore alloca l opportuno numero di byte di memoria per

Dettagli

Programmazione in Java (I modulo)

Programmazione in Java (I modulo) Programmazione in Java (I modulo) Lezione 4 Variabili di tipo primitivo. Dichiarazione di costanti Conversioni di tipo: operatore cast Altri operatori di assegnamento Operazioni aritmetiche e di confronto

Dettagli

Errori frequenti Cicli iterativi Array. Cicli e array. Laboratorio di Programmazione I. Corso di Laurea in Informatica A.A.

Errori frequenti Cicli iterativi Array. Cicli e array. Laboratorio di Programmazione I. Corso di Laurea in Informatica A.A. Cicli e array Laboratorio di Programmazione I Corso di Laurea in Informatica A.A. 2016/2017 Calendario delle lezioni Lez. 1 Lez. 2 Lez. 3 Lez. 4 Lez. 5 Lez. 6 Lez. 7 Lez. 8 - Introduzione all ambiente

Dettagli

Variabili e Istruzioni

Variabili e Istruzioni Exit Menù Variabili e Istruzioni 1 Le Variabili Una VARIABILE è un oggetto identificato da un NOME e da uno STATO, detto CONTENUTO o VALORE. Possiamo immaginarla come una scatola contenuto Pippo 11 nome

Dettagli

Corso di Calcolatori Elettronici Un computer è un dispositivo in grado di eseguire dei calcoli e di prendere delle decisioni logiche.

Corso di Calcolatori Elettronici Un computer è un dispositivo in grado di eseguire dei calcoli e di prendere delle decisioni logiche. Corso di Calcolatori Elettronici Un computer è un dispositivo in grado di eseguire dei calcoli e di prendere delle decisioni logiche. APPUNTI SUL LINGUAGGIO C I computer elaborano i dati sotto il controllo

Dettagli

Formalismi per la descrizione di algoritmi

Formalismi per la descrizione di algoritmi Formalismi per la descrizione di algoritmi Per descrivere in passi di un algoritmo bisogna essere precisi e non ambigui Il linguaggio naturale degli esseri umani si presta a interpret non univoche Si usano

Dettagli

Programmazione web lato client con JavaScript. Marco Camurri 1

Programmazione web lato client con JavaScript. Marco Camurri 1 Programmazione web lato client con JavaScript Marco Camurri 1 JavaScript E' un LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE che consente di inserire codice in una pagina web Sintassi simile a Java (e al C), ma NON E'

Dettagli

PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA

PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA Programmazione strutturata 2 La programmazione strutturata nasce come proposta per regolamentare e standardizzare le metodologie di programmazione (Dijkstra, 1965) Obiettivo:

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++

Corso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++ Corso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++ Anno Accademico Francesco Tortorella Struttura di un programma C++ // Programma semplice in C++ #include int main() { cout

Dettagli

Sommario PREFAZIONE...XI CAPITOLO 1: INTRODUZIONE AI COMPUTER, A INTERNET E AL WEB... 1 CAPITOLO 2: INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE IN C...

Sommario PREFAZIONE...XI CAPITOLO 1: INTRODUZIONE AI COMPUTER, A INTERNET E AL WEB... 1 CAPITOLO 2: INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE IN C... Sommario PREFAZIONE...XI Aggiornamenti e novità... xi Lo scopo di questo libro... xii Diagramma delle dipendenze... xii La metodologia di insegnamento... xiii Panoramica sul libro... xvi Ringraziamenti...

Dettagli

Linguaggio C Struttura dei programmi

Linguaggio C Struttura dei programmi FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Ing. DAVIDE PIERATTONI Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Linguaggio C Struttura dei programmi 2001 Pier Luca Montessoro - Davide

Dettagli

COMPLESSITÀ COMPUTAZIONALE DEGLI ALGORITMI

COMPLESSITÀ COMPUTAZIONALE DEGLI ALGORITMI COMPLESSITÀ COMPUTAZIONALE DEGLI ALGORITMI Fondamenti di Informatica a.a.200.2005/06 Prof. V.L. Plantamura Dott.ssa A. Angelini Confronto di algoritmi Uno stesso problema può essere risolto in modi diversi,

Dettagli

Gli Operatori. Università degli Studi di Brescia

Gli Operatori. Università degli Studi di Brescia Linguaggio C Gli Operatori 1 Gli operatori! Costruiscono le espressioni del C! Specificano come devono essere manipolati gli operandi dell espressione! Il C definisce una moltitudine di operatori, quali

Dettagli

$QDOLVLGHOSURJUDPPDTXDGUDWR

$QDOLVLGHOSURJUDPPDTXDGUDWR $QDOLVLGHOSURJUDPPDTXDGUDWR /* */ calcolare l area del quadrato #include main(){ int lato, area; printf("lato "); scanf("%d", &lato); if(lato < 0) printf("errore nei dati \n"); else { area =

Dettagli

Studio degli algoritmi

Studio degli algoritmi COMPLESSITÀ COMPUTAZIONALE DEGLI ALGORITMI Fondamenti di Informatica a.a.2006/07 Prof. V.L. Plantamura Dott.ssa A. Angelini Studio degli algoritmi Dato un problema P, le problematiche riguardano: Sintesi

Dettagli

Espressioni semplici e condizionali

Espressioni semplici e condizionali LIA - DEIS - Facoltà di Ingegneria - Università di Bologna Elementi di informatica L Corso di laurea in Ingegneria Chimica - Anno Accademico 2007-2008 Espressioni semplici e condizionali Esercizio 1 Progettare

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE GLI ALGORITMI NOTAZIONE PER LA RAPPRESENTAZIONE DI UN ALGORITMO

RAPPRESENTAZIONE GLI ALGORITMI NOTAZIONE PER LA RAPPRESENTAZIONE DI UN ALGORITMO RAPPRESENTAZIONE GLI ALGORITMI NOTAZIONE PER LA RAPPRESENTAZIONE DI UN ALGORITMO Rappresentazione degli algoritmi Problema Algoritmo Algoritmo descritto con una qualche notazione Programma Defne del procedimento

Dettagli

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 21 Luglio 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA

Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 21 Luglio 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 21 Luglio 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 4 esercizi,

Dettagli

1 (4) 2 (4) 3 (7) 4 (5) 5 (5) 6 (7)

1 (4) 2 (4) 3 (7) 4 (5) 5 (5) 6 (7) CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA, CHIMICA e MATERIALI Informatica B, C Anno Accademico 2014-2015 Proff. Danilo ARDAGNA, Antonio MIELE Prima Prova in Itinere 4.5.2016 Cognome Nome Matricola Firma

Dettagli

Introduzione al C. Introduzione. Linguaggio ad alto livello. Struttura di un programma C

Introduzione al C. Introduzione. Linguaggio ad alto livello. Struttura di un programma C Introduzione 2 Introduzione al C Linguaggio di programmazione ad alto livello (HLL) Sviluppato negli anni 70 (C standard ANSI) Molto diffuso e adatto ad un ampio spettro di applicazioni: Scientifiche Gestionali

Dettagli

Sviluppo di programmi. E ora, finalmente. Si comincia! 1. Analizzare il problema. 2. Progettare una soluzione (1) E necessario capire:

Sviluppo di programmi. E ora, finalmente. Si comincia! 1. Analizzare il problema. 2. Progettare una soluzione (1) E necessario capire: Sviluppo di programmi Per scrivere un programma C corretto bisogna: E ora, finalmente Si comincia! DD Cap. pp.4974 Analizzare il problema (input, output, casi estremali) 2. Progettare una soluzione (algoritmo)

Dettagli

Programmazione con il linguaggio LibreOffice Basic

Programmazione con il linguaggio LibreOffice Basic Programmazione con il linguaggio LibreOffice Basic L ambiente di programmazione Il software LibreOffice possiede un ambiente di programmazione in linguaggio Basic, che consente di creare procedure software

Dettagli

Introduzione alla programmazione

Introduzione alla programmazione Introduzione alla programmazione Risolvere un problema Per risolvere un problema si procede innanzitutto all individuazione Delle informazioni, dei dati noti Dei risultati desiderati Il secondo passo consiste

Dettagli

Laboratorio di Calcolatori 1 Corso di Laurea in Fisica A.A. 2006/2007

Laboratorio di Calcolatori 1 Corso di Laurea in Fisica A.A. 2006/2007 Laboratorio di Calcolatori 1 Corso di Laurea in Fisica A.A. 2006/2007 Dott.Davide Di Ruscio Dipartimento di Informatica Università degli Studi di L Aquila Lezione del 08/05/08 Nota Questi lucidi sono tratti

Dettagli

Informatica A. Il linguaggio C. A.a. 2006/2007. Allievi Ingegneria Gestionale

Informatica A. Il linguaggio C. A.a. 2006/2007. Allievi Ingegneria Gestionale Informatica A A.a. 2006/2007 Allievi Ingegneria Gestionale Il linguaggio C Tecnologia Software Il SW come Interfaccia Tra Utente e Macchina Fisica Programma dell utente (software applicativo) Gestione

Dettagli

Primi passi col linguaggio C

Primi passi col linguaggio C Andrea Marin Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time a.a. 2011/2012 Come introdurre un linguaggio di programmazione? Obiettivi: Introduciamo una macchina astratta

Dettagli

Input/Output. Lettura e scrittura Caratteri e Stringhe: Terminale e file. Input/output. caratteri stringhe formattato ascii binari

Input/Output. Lettura e scrittura Caratteri e Stringhe: Terminale e file. Input/output. caratteri stringhe formattato ascii binari Input/Output Lettura e scrittura Caratteri e Stringhe: Terminale e file Input/output console file caratteri stringhe formattato ascii binari Linguaggio ANSI C Input/Output - 1 La libreria standard del

Dettagli

Scope delle variabili e passaggio parametri. Danilo Ardagna Politecnico di Milano

Scope delle variabili e passaggio parametri. Danilo Ardagna Politecnico di Milano Scope delle variabili e passaggio parametri Danilo Ardagna Politecnico di Milano 1-4-2014 Introduzione! Con le funzioni è stato introdotto un meccanismo per definire dei piccoli programmi all interno di

Dettagli

Il sistema di elaborazione

Il sistema di elaborazione Il sistema di elaborazione Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 20 Maggio 2015 Un po di logistica 2 2ndo Compitino 21 Maggio @ NECST Lab (12.30pm) 22 Maggio @ CG1 (2pm)

Dettagli

Fondamenti di Informatica

Fondamenti di Informatica Fondamenti di Informatica AlgoBuild: Strutture selettive, iterative ed array Prof. Arcangelo Castiglione A.A. 2016/17 AlgoBuild : Strutture iterative e selettive OUTLINE Struttura selettiva Esempi Struttura

Dettagli

Istruzioni del Linguaggio C

Istruzioni del Linguaggio C Istruzioni del Linguaggio C Programmazione strutturata Si parla di programmazione strutturata se si utilizzano solo le seguenti strutture per alterare il flusso di controllo [Dijkstra, 1969]: concatenazione

Dettagli

Programmazione strutturata

Programmazione strutturata Programmazione strutturata C O P Y R I G H T ( C ) 2 0 0 8 W W W. F O N D A M E N T I. I N F O P E R M I S S I O N I S G R A N T E D T O C O P Y, D I S T R I B U T E A N D / O R M O D I F Y T H I S D O

Dettagli

Algoritmi, Strutture Dati e Programmi. UD 2.b: Programmazione in Pascal

Algoritmi, Strutture Dati e Programmi. UD 2.b: Programmazione in Pascal Algoritmi, Strutture Dati e Programmi : Programmazione in Pascal Prof. Alberto Postiglione AA 2007-2008 Università degli Studi di Salerno Il Linguaggio di Programmazione Pascal Esistono molti linguaggi

Dettagli

Appunti del corso di Informatica 1. 6 Introduzione al linguaggio C

Appunti del corso di Informatica 1. 6 Introduzione al linguaggio C Università di Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 6 Introduzione al linguaggio C Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)

Dettagli

- Dispensa III - PROGRAMMAZIONE C (Parte I)

- Dispensa III - PROGRAMMAZIONE C (Parte I) Elementi di Informatica e Programmazione - Dispensa III - PROGRAMMAZIONE C (Parte I) Alessandro Saetti (email: alessandro.saetti@unibs.it) Università degli Studi di Brescia 1 Linguaggi di Programmazione

Dettagli