Sistemi Anticaduta La sicurezza che conviene
|
|
- Rossana Pesce
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COPERTURE IN SICUREZZA Responsabilità degli Amministratori Giancarlo Savi Knox Italia Srl Padova, 17 maggio 2013
2 IL CONTESTO Ø 3: numero di persone che in Italia perdono la vita ogni giorno sul lavoro Ø 3% del PIL: il costo che il paese sostiene ogni anno per gli infortuni sul lavoro Ø 30%: la percentuale degli infortuni mortali dovute alle cadute dall alto, principale causa di mortalità sul lavoro. (Fonte: INAIL)
3 LA NORMATIVA NAZIONALE D.Lgs nr aprile 2008 «Testo Unico Sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro»
4 IL QUADRO NORMATIVO La Normativa Nazionale D.Lgs 81/2008 TITOLO IV Cantieri Temporanei o mobili CAPO I - MISURE PER LA SALUTE E SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI Artic olo 90 - Obblighi del c ommittente o del res pons a bile dei lavori Artic olo 93 - Res pons a bilità dei c om m ittenti e dei res pons a bili dei lavori Sanzioni Penali Art. 90, co. 3, 4, 5: arresto da tre a sei mesi o ammenda da a [Art. 157, co. 1, lett. a)] Art. 90, co. 9, lett. a): arresto da due a quattro mesi o ammenda da a [Art. 157, co. 1, lett. b)] Sanzioni Amministrative Art. 90 co. 7 e 9, lett. c): sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a [Art. 157, co. 1, lett. c)] Sanzioni Penali Art. 93, co. 2: arresto da due a quattro mesi o ammenda da a [Art. 157, co. 1, lett. b)]
5 IL QUADRO NORMATIVO La Normativa Nazionale TITOLO IV Cantieri Temporanei o mobili CAPO II Norme per la Prevenzione degli Infortuni sul Lavoro nelle Costruzioni e nei Lavori in Quota Articolo 107 Definizioni ( per lavoro in quota si intende un attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 mt rispetto ad un piano stabile.) Articolo Sistemi di protezione contro le cadute dall alto (Nei lavori in quota qualora non siano state attuate misure di protezione collettiva come previsto all articolo 111, comma 1, lettera a), è necessario che i lavoratori utilizzino idonei sistemi di protezione idonei per l uso specifico composti da diversi elementi, non necessariamente presenti contemporaneamente, conformi alle norme tecniche, quali i seguenti: a) assorbitori di energia; b) connettori; c) dispositivo di ancoraggio; d) cordini; e) dispositivi retrattili; f) guide o linee vita flessibili; g) guide o linee vita rigide; h) imbracature Sanzioni Penali Art. 115: arresto sino a due mesi o ammenda da 500 a [Art. 159, co. 2, lett. c)]
6 LA NORMATIVA REGIONALE D.R. nr. 199 del 14/1/09 D.P.P. nr. 7 del 25/2/07 D.L. nr. 626 del 5/09/06 L.R. nr. 20 del 14/7/09 D.G.R. nr del 22/9/09 L.R. nr. 2 del 2/3/09 D.L.R. nr.5 del 15/2/10 D.P.G.R. nr. 62/R del 23/11/05 D.G.R. del 5/9/12
7 IL QUADRO NORMATIVO La Normativa Regionale del Veneto DGR n del 22 settembre 2009 «ISTRUZIONI TECNICHE RELATIVE ALLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE DA PREDISPORRE NEGLI EDIFICI PER L ACCESSO, IL TRANSITO E L ESECUZIONE DEI LAVORI DI MANUTENZIONE IN QUOTA IN CONDIZIONI DI SICUREZZA» L art. 79 bis della L.R. 61/85, al fine di porre le condizioni perchè i futuri interventi di verifica e/o riparazione di un edificio avvengano in condizioni di sicurezza, dispone che i progetti relativi agli interventi edilizi che riguardano nuove costruzioni o edifici esistenti prevedano tra la documentazione allegata alla richiesta relativa al titolo abilitativo o alla denunzia di inizio attività, idonee misure preventive e protettive per la sicurezza dei lavori di manutenzione da svolgersi in quota. In modo particolare la norma impone di prendere in considerazione gli interventi manutentivi sul tetto e sulle pareti e di prevedere tutte le situazioni di rischio derivanti dalle operazioni di accesso, di transito e di stazionamento in quota che espongano il personale al rischio di caduta.
8 LE RESPONSABILITA PENALI Committente Tecnico SOGGETTI COINVOLTI Installatore Impresa Utilizzatori
9 LE LINEE VITA (Art. 115 D.Lgs 81/2008) La Linea Vita, secondo la Norma UNI EN 795, è un insieme di ancoraggi posti in quota sulle coperture alla quale si agganciano gli operatori tramite imbracature e relativi cordini. La linea vita viene installata sulle coperture degli edifici in modo permanente, per consentire di svolgere interventi di manutenzione nel rispetto dei requisiti di sicurezza. La Linea Vita rientra fra i dispositivi obbligatori per legge e, se certificata e regolarmente mantenuta, sgrava l amministratore ed i singoli condomini dalle rispettive responsabilità, penali e civili, conseguenti ad un eventuale incidente. E in assoluto la soluzione più economica per adeguare le coperture degli edifici alla normativa.
10 IL CORREDO DOCUMENTALE Attestazione del progettista Elaborato Grafico planimetrico Attestazioni installatore POSA Dichiarazione di conformità del produttore Manuale dell impianto Dichiarazione di corretta installazione Relazione di calcolo del sistema di fissaggio MANUTENZIONE Certificazione verifiche periodiche
11 LE RESPONSABILITÀ IN CASO DI INFORTUNIO L art. 40 del codice penale prevede che non impedire un evento che si ha l obbligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo. Per questo motivo l Amministratore può essere ritenuto penalmente responsabile se il mancato rispetto della normativa nell immobile a lui affidato provoca un incidente che la sua diligenza avrebbe dovuto e potuto impedire. Dalla responsabilità penale discende poi quella civile che colpisce direttamente i soggetti giuridicamente titolari delle proprietà (i condomini) fatto sempre salvo il loro diritto a rivalersi nei confronti di colui o di coloro ai quali costoro avevano affidato la gestione o la custodia dell immobile. Nel caso di una Linea Vita già installata è opportuno verificare che l impianto e la sua installazione rispondano effettivamente alla normativa e che tutti gli adempimenti in termini di abilitazioni, collaudo e certificazioni siano stati rispettati. Se così infatti non fosse, la responsabilità di eventuali sinistri ricadrebbe comunque anche sull Amministratore.
12 LA NOSTRA SOLUZIONE Certificato UNI EN 795 e brevettato L installazione non comporta la perforazione del manto di copertura Zero rischi di infiltrazioni NO SI
13 LE RESPONSABILITÀ Responsabilità penali e civili a carico dell Amministratore Verifica conformità impianto e installazione (con professionista) Verifica requisiti degli installatori (con professionista) Verifica abilitazioni dei vari manutentori (antennisti, lattonieri, muratori, manutentori canne fumarie ecc.) Gestione e regolamentazione degli accessi alla copertura Responsabilità civili a carico dei condomini CON SICUR-RENT Tutte le responsabilità restano in carico alla società locatrice
14 GRAZIE DELL ATTENZIONE Giancarlo Savi Cell
Argomenti: Normative sulle cadute legate al D.L. 81. Obbligatorietà. Normative di riferimento linee vita. Adempimenti linee vita
Normalmente i sistemi fotovoltaici vengono posizionati sui tetti. Se non sono presenti sistemi di protezione collettiva, sia durante l installazione l che nelle successive periodiche manutenzioni, il lavoro
DettagliPrevenzione delle cadute dall alto
approfondimenti s Prevenzione delle cadute dall alto Relatore: p.i. Paolo Casali, formatore erogatore EQF 5 Padova 12 novembre 2015 Evoluzione ed approfondimenti su normative e revisioni sommario Presentazione
DettagliLinee Vita. Progettazione ed Posa in Opera D.Lgs.81/08 e s.m.i. L.R.5/2010. M.EN.S. Engineering. Dott. Ing. Corrado Giromini
M.EN.S. Engineering Dott. Ing. Corrado Giromini Sistemi Anticaduta dall Alto Linee Vita Progettazione ed Posa in Opera D.Lgs.81/08 e s.m.i. L.R.5/2010 M.EN.S. Engineering Sommario Normativa D.Lgs.81/08
DettagliLe scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa.
Firenze, 26 giugno 2006 CONVEGNO Sicurezza nei cantieri mobili e temporanei: i lavori in altezza Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa. Regolamento di attuazione dell
DettagliSICUREZZA IN QUOTA: DALLA NORMATIVA ALLA PRATICA
SEMINARIO informativo aprile 2009 SICUREZZA IN QUOTA: DALLA NORMATIVA ALLA PRATICA Relatore Dr. Isidoro Ruocco Programma della giornata 15.00 Presentazione Ing. Davide Biasco Polistudio spa 15.05 La situazione
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA
ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA DPGR Toscana 23 novembre 2005, n. 62/R -Art. 5 comma 4 4. L elaborato tecnico della copertura, in relazione alle diverse fattispecie di cui all articolo 6, deve avere
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA art. 5 del DPGR del 23.11.2005 n.62/r
ALLEGATO alla seguente pratica: Denuncia inizio attività Richiesta Permesso di costruire Variante con sospensione lavori Variante senza sospensione lavori (art.142 L.R. 01/05) Istanza di sanatoria (art.140
DettagliLe Leggi Regionali per la prevenzione delle cadute dall alto durante gli interventi sulle coperture degli edifici Roma 4 Aprile 2012
Le Leggi Regionali per la prevenzione delle cadute dall alto durante gli interventi sulle coperture degli edifici Roma 4 Aprile 2012 Ing. Irene Chirizzi REGIONE TOSCANA Direzione Generale Diritti di cittadinanza
DettagliLR 61/85 art.79bis - DGR 2774/09. LR 61/85 art.79bis - DGR 2774/09
Il 47% degli infortuni in edilizia avviene per cadute dall alto*. La maggior parte di questi in fase di manutenzione. La Regione Veneto ha detto MAI PIU LR 61/85 - art.79bis - DGR 2774/09 Misure preventive
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA
ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA Legge Regionale 3 gennaio 2005, n. 1 - articolo 82, comma 16 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 18 dicembre 2013, n. 75/R Regolamento di attuazione dell articolo
DettagliFAC SIMILE - FASCICOLO TECNICO DELL OPERA INTERVENTI DI MANUTENZIONE SULLE COPERTURE
FAC SIMILE - FASCICOLO TECNICO DELL OPERA INTERVENTI DI MANUTENZIONE SULLE COPERTURE Proprietario dell immobile Progettista del sistema di COGNOME NOME COGNOME NOME Indirizzo dell immobile Tipologia d
DettagliNuovi Riferimenti Normativi e Revisioni di Sistemi anticaduta
Impianti e sistemi tecnologici Nuovi Riferimenti Normativi e Revisioni di Sistemi anticaduta Relatore: p.i. Paolo Casali Qualificato Formatore AIAS ACADEMY Rif. n 15932 by La circolare del Ministero del
DettagliOggetto_. Localizzazione_. Committente_. Altanon S.r.l. Descrizione_. Fase_. Scala_. Data deposito_. Codice interno_. Informativa_.
GianRenato Piolo Architetto Oggetto_ Variante alla P.E. n. 2012/0533 ai sensi della L.R. 14/2009 e ss.mm.ii. e delle Norme Tecniche del Piano degli Interventi 2008/C per l'attuazione dei Comparti n.1,
DettagliESPERIENZE DI ELABORAZIONI FASCICOLI TECNICI DI MANUTENZIONE AI FINE DELLA SICUREZZA CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL ELABORATO DELLA COPERTURA (E.T.C.
ESPERIENZE DI ELABORAZIONI FASCICOLI TECNICI DI MANUTENZIONE AI FINE DELLA SICUREZZA CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL ELABORATO DELLA COPERTURA (E.T.C.) ESEMPLIFICAZIONE DI E.T.C. SU PROGETTI REALMENTE ESEGUITI,
DettagliNote al Decreto Assessoriale Salute della Regione Sicilia del 5 settembre 2012 n. 1754/12, entrato in vigore il 5 novembre 2012.
Prot.n.13 Note al Decreto Assessoriale Salute della Regione Sicilia del 5 settembre 2012 n. 1754/12, entrato in vigore il 5 novembre 2012. La presente nota nasce dall esigenza di una richiesta di chiarimento
DettagliLa nuova normativa regionale sulla manutenzione in sicurezza degli edifici
La nuova normativa regionale sulla manutenzione in sicurezza degli edifici Per un futuro senza cadute dall alto Ing. Maurizio De Napoli SPISAL ULSS 9 TREVISO 29.01.2013 DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Dgr Veneto n. 2774 del 22 settembre 2009 Istruzioni tecniche sulle misure preventive e protettive da predisporre negli edifici per l accesso, il transito e l esecuzione dei
DettagliN.B.: il documentonews non rappresenta una pubblicazione, ne una testata giornalistica, ma un documento di lavoro del Centro Studi
DOCUMENTINEWS Approfondimenti schematici e monotematici di tipo tecnico-giuridico su Normative, Regole, Giurisprudenza, Tecnologie, Tecniche, Prodotti e Materiali da costruzione e per lo studio professionale.
DettagliN. del OGGETTO: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - SOSTITUZIONE DELL'ART. 114 BIS IN ADEGUAMENTO ALLA L.R. 28/2014 - APPROVAZIONE. PROPOSTA DI DELIBERA
N. del OGGETTO: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - SOSTITUZIONE DELL'ART. 114 BIS IN ADEGUAMENTO ALLA L.R. 28/2014 - APPROVAZIONE. PROPOSTA DI DELIBERA Premesso: - che il vigente Regolamento Edilizio approvato
DettagliSOMMARIO DELLA PRESENTAZIONE
LINEE VITA: LA PROGETTAZIONE E L INSTALLAZIONE ing. Massimiliano Granata Coordinatore tecnico area edilizia Romeo Safety Italia srl 1 SOMMARIO DELLA PRESENTAZIONE A. LA NORMATIVA B. LA PROGETTAZIONE C.
DettagliSistemi di ancoraggio permanenti per dispositivi di protezione individuale contro le cadute
Sistemi di ancoraggio permanenti per dispositivi di protezione individuale contro le cadute Atto di indirizzo e coordinamento per la prevenzione delle cadute dall alto nei lavori in quota della Regione
DettagliLe problematiche di sicurezza per l allestimento del cantiere per l installazione degli impianti fotovoltaici
Seminario Tecnico GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Aggiornamenti legislativi, Problematiche tecniche, Problematiche di installazione, Rapporti con gli enti Le problematiche di sicurezza per l allestimento del
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA
Protocollo Pratica Edilizia n... /... ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA L.R. 10.11.2014 n.65, art. 141 c. 13, 14 e 15 D.P.G.R. del 18.12.2013 n 75/R RICHIEDENTE / COMMITTENTE: nome Cognome Residente/con
DettagliSCS Eurotetti. Di Sara Lanzoni. Azienda specializzata nei sistemi anticaduta
SCS Eurotetti Di Sara Lanzoni Azienda specializzata nei sistemi anticaduta Linee vita, parapetti, binari, passerelle, scale di sicurezza e dispositivi di protezione individuale Per una completa sicurezza.
DettagliLA SICUREZZA in COPERTURA
INCONTRI TECNICI Progettazione, tecniche e materiali 08 giugno 2011 LA SICUREZZA in COPERTURA INQUADRAMENTO NORMATIVO Relatori: Ing. Cosimo Chines Ing. Stefano Camoni In collaborazione con Studio Tecnico
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA REGIONE VENETO Delibera della Giunta Regionale n. 2774 del 22 settembre 2009 Istruzioni tecniche sulle misure preventive e protettive da predisporre negli edifici per l accesso,
DettagliLE CADUTE DALL ALTO E
LE CADUTE DALL ALTO E LA RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI A.U. Salvatore Ruocco Milano, 27 novembre 2014 PROGRAMMA 1) Rischio caduta: responsabilità degli amministratori 2) Soluzioni con esempi di messa
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 6, comma 4 del DPGR 23 novembre 2005, n. 62/R)
COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE (Provincia di Pistoia) C.F. - P.I. 00185430477 U.O. URBANISTICA Tel. 0573 917228 Fax 0573 917310 Via Castruccio Castracani, 7 51030 Serravalle Pistoiese e-mail: urbanistica@comune.serravalle-pistoiese.pt.it
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 4, comma 1 del Regolamento di Attuazione)
Comune di Provincia di (spazio per il protocollo) Al Comune di - Edilizia Privata ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 4, comma 1 del Regolamento di Attuazione) ELABORATI FASE 1 (art. 6, comma 1/a,b,c
DettagliCOLLEGIO DEI GEOMETRI E DEI GEOMETRI LAUREATI DI TORINO E PROVINCIA
RESTRUCTURA 24-27 NOV 2011 COLLEGIO DEI GEOMETRI E DEI GEOMETRI LAUREATI DI TORINO E PROVINCIA La prevenzione della caduta dall alto nelle opere di manutenzione dei fabbricati Obblighi e responsabilità
Dettagli2.1 Ai fini di quanto disciplinato nel presente atto di indirizzo e coordinamento si intende per:
Allegato 1) Atto di indirizzo e coordinamento per la prevenzione delle cadute dall alto nei lavori in quota nei cantieri edili e di ingegneria civile ai sensi dell art. 6 della legge regionale 2 marzo
DettagliDICHIARAZIONE DI ESENZIONE DALL OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DELL ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA
DICHIARAZIONE DI ESENZIONE DALL OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DELL ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA (ai sensi dell art. 3, comma 2 del D.P.P. 13.07.2009, n. 11-13/Leg) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 25 febbraio 2008, n. 7-114/Leg
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 25 febbraio 2008, n. 7-114/Leg Regolamento tecnico per la prevenzione dei rischi di infortunio a seguito di cadute dall'alto nei lavori di manutenzione ordinaria
DettagliDevi fare un lavoro? Devi aprire un cantiere? Allora sei un...committente!
Devi fare un lavoro? Devi aprire un cantiere? Allora sei un...committente! Sicurezza sul lavoro: Ruolo e responsabilità del COMMITTENTE Con la collaborazione delle Associazioni di Categoria del territorio
DettagliIL REGOLAMENTO REGIONALE CONTRO LE CADUTE DALL ALTO, EX ART.82 C.16 DELLA L.R. 1/2005 e la Circolare regionale interpretativa del 12 Aprile 2006
IL REGOLAMENTO REGIONALE CONTRO LE CADUTE DALL ALTO, EX ART.82 C.16 DELLA L.R. 1/2005 e la Circolare regionale interpretativa del 12 Aprile 2006 Livorno, 30 novembre 2007 Ing. Francesco Vigiani D.G. Diritto
DettagliGUIDA SULLA SICUREZZA NEI CANTIERI CORSO SICUREZZA 2014-2015 A CURA DI A. POZZI
GUIDA SULLA SICUREZZA NEI CANTIERI CORSO SICUREZZA 2014-2015 A CURA DI A. POZZI 1 Chi è il privato È il soggetto per conto del quale viene realizzata l intera opera (es. il proprietario dell immobile,
DettagliCRITERI DI SCELTA E USO DEI DPI: IMBRACATURE, ELMETTI
Normativa nazionale D.L. del 9 aprile 2008 n 81 (TESTO UNICO) D.L. del 03. agosto 2009 n 106 Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 09. aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della
DettagliD.Lgs. 81/08 TESTO UNICO Titolo I Principi Comuni Capo III Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro Sezione I Misure di tutela e obblighi
D.Lgs. 81/08 TESTO UNICO Titolo I Principi Comuni Capo III Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro Sezione I Misure di tutela e obblighi Art. 17 Obblighi del datore di lavoro non delegabili 1.
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA - RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA -
ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA - RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Identificazione dell edificio e dei soggetti coinvolti nella realizzazione dell opera: Edificio sito in: Via O. Bravin 151/B 30023 Comune
DettagliTITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art.
TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art. 87) CAPO III IMPIANTI E APPARECCHIATURE ELETTRICHE N 8 articoli (da art.
DettagliLE CADUTE DALL ALTO E
LE CADUTE DALL ALTO E LA RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI A.U. Salvatore Ruocco Lecce, 15 febbraio 2014 PROGRAMMA 1) Rischio caduta: normativa e soggetti coinvolti 2) UNI EN 795 e dispositivi di ancoraggio
DettagliD. LGS 81/2008. Oggetto della valutazione dei rischi
D. LGS 81/2008 LA VALUTAZIONE DEI RISCHI Oggetto della valutazione dei rischi 1. La valutazione dei rischi anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati,
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA GROSSETO, 21 ottobre 2011 Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalle norme vigenti, comprese quelle di funzionalità,
DettagliSISTEMI DI SICUREZZA ANTICADUTA:
SISTEMI DI SICUREZZA ANTICADUTA: Requisiti tecnici, tipologie, esempi di linee vita A cosa servono e perché conviene installarli I D.P.I. di 3 categoria e le abilitazioni professionali Leggi di riferimento
DettagliI FONDAMENTALI DI UN CORRETTO IMPIANTO DI ANCORAGGIO
Federico Genovesi Pierfrancesco Miniati I FONDAMENTALI DI UN CORRETTO IMPIANTO DI ANCORAGGIO I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale,
DettagliObblighieadempimenti. TDP:Giuseppe Maiolani MarcoFrabeti MarioBogliari
Obblighieadempimenti TDP:Giuseppe Maiolani MarcoFrabeti MarioBogliari Il Committente Privato in edilizia obblighi ed adempimenti Il Committente Privato è il soggetto fondamentale per garantire regolarità
DettagliRACCOLTA NORME UNI. su sistemi e dispositivi anticaduta
RACCOLTA NORME UNI su sistemi e dispositivi anticaduta UNI 8088 Lavori inerenti le coperture dei fabbricati: Criteri di sicurezza Nella norma sono stabilite le caratteristiche essenziali degli apprestamenti
DettagliRACCOLTA NORME UNI. su sistemi e dispositivi anticaduta
RACCOLTA NORME UNI su sistemi e dispositivi anticaduta UNI 8088 Lavori inerenti le coperture dei fabbricati: Criteri di sicurezza Nella norma sono stabilite le caratteristiche essenziali degli apprestamenti
DettagliI NUOVI OBBLIGHI E LE RESPONSABILITA DEL COORDINATORE DI CANTIERE
I NUOVI OBBLIGHI E LE RESPONSABILITA DEL COORDINATORE DI CANTIERE VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Fabio Cortesi DI COSA PARLIAMO La normativa nazionale D.Lgs. 81/08
DettagliLezione 6: modulo giuridico (Allegato XIV, D.Lgs 81/08)
PROGRAMMA DEI CORSO RIVOLTO AI COORDINATORI PER LA SICUREZZA IN FASE PROGETTAZIONE E DI ESECUZIONE (DURATA 120 ORE) CONFORME ALL ALLEGATO XIV DEL D.LGS 81/08 Lezione 1: modulo giuridico (Allegato XIV,
DettagliPiano di Recupero ai sensi degli art. 12.3 e 15.8 delle NTA per la realizzazione di
Piano di Recupero ai sensi degli art. 12.3 e 15.8 delle NTA per la realizzazione di FABBRICATO RESIDENZIALE FORMATO DA QUATTRO U.I. previa demolizione del fabbricato esistente scheda A7 allegato A delle
DettagliLE MODALITÀ DI ADEMPIMENTO AGLI OBBLIGHI SULLA SICUREZZA NELLE AGENZIE IMMOBILIARI.
LE MODALITÀ DI ADEMPIMENTO AGLI OBBLIGHI SULLA SICUREZZA NELLE AGENZIE IMMOBILIARI. Slide 1 SOGGETTI PRINCIPALI DATORE DI LAVORO MEDICO COMPETENTE RESPONSABILE E ADDETTI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
DettagliChi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS
Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per
Dettaglisollecitazioni prevedibili e ad una circolazione priva di rischi.omississ
Lavori in quota: Legislazione Vigente e corretta Prassi ip Progettuale Le attività di manutenzione eseguite in copertura hanno sempre rappresentato e rappresentano ancora oggi un delicato problema per
DettagliPROGETTISTI ASSOCIATI P.B. 11.03.2013 ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA
LA COMMITTENZA IL TECNICO PROGETTISTI ASSOCIATI ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA PROGETTO Corso della Vittoria 36-37045 - Legnago (VR) Tel. +39.0442.600726 - Fax +39.0442.626682 proass@progettistiassociati1.191.it
DettagliI dispositivi di protezione ed il TU
Seminario La sicurezza nel cantiere edile alla luce del DLgs 81/08 I dispositivi di protezione ed il TU Luca Rossi Bari, 24 aprile 2009 Sala Convegni Confindustria Programma Introduzione Definizioni Metodologia
DettagliOggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle
Oggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel caso di interventi soggetti a denuncia di inizio attività. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA L.R. n. 1 del 03/01/2005 - art. 82 commi 14 e 16 D.P.G.R. n. 62/R del 23/11/2005
Al Comune di PRATO Servizio Gestione attività edilizia Via Arcivescovo Martini n. 60 59100 PRATO ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA L.R. n. 1 del 03/01/2005 - art. 82 commi 14 e 16 D.P.G.R. n. 62/R del
Dettagliavente ad oggetto l intervento edilizio di nell immobile posto a Reggio E. in via: n. int. DICHIARA
ZIONE DEL COMMITTENTE O DEL RESPONSABILE DEI LAVORI (D.lgs. 9 aprile 2008 N.81 art.90 aggiornato con DL 3 agosto 2009 n.106 e L.R. 26 novembre 2010 n.11 art.12 ) DA TRASMETTERE: con la Segnalazione Certificata
DettagliD. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di
DettagliPROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA IN COPERTURA SU EDIFICI IN CLASSE A
PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA IN COPERTURA SU EDIFICI IN CLASSE A KlimaHouse Toscana STAZIONE LEOPOLDA - FIRENZE Sala Alcatraz Relatore P.I. Paolo Casali 1 Per iniziare vediamo alcune statistiche riguardanti
DettagliLa progettazione dell opera orientata alla sicurezza nei lavori in quota
Seminario: Lavori su coperture: problematiche, approfondimenti, soluzioni ed indirizzi La progettazione dell opera orientata alla sicurezza nei lavori in quota A cura di: ing. Giuseppe SEMERARO OBIETTIVI
DettagliSicurezza Condominio. D. Lgs 81/08 e sue modifiche
Sicurezza Condominio D. Lgs 81/08 e sue modifiche SICUREZZA E CONDOMINIO Il nuovo testo unico sulla sicurezza D.gls 81/08 ha sostituito la legge 626/94, aggiungendo e rafforzando le sanzioni civili e penali
DettagliCantieri temporanei o mobili. dott. ing. Giuseppe SEMERARO
Cantieri temporanei o mobili Titolo IV DLgs. 81/2008 1 Capo che sostituisce DPR 164/56, parte del DLgs. 626/94 ad altri provvedimenti minori abrogatiindirettamente indirettamente CAPO II NORME PER LA PREVENZIONE
DettagliRuolo e responsabilità del Committente
www.ordingbo.it Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna Ruolo e responsabilità del Guida alla sicurezza dei cantieri Coordinatore Premessa Prevenire è meglio che curare. Molti degli incidenti
DettagliANACI Varese, 20.2.2016
ANACI Varese, 20.2.2016 Due sole categorie di condomini: con dipendenti: esiste un D.d.L. con senza dipendenti: nessun D.d.L. In Italia esistono leggi che tutelano TUTTI Leggi impiantistiche, norme tecniche
DettagliVerifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge
SERVIZIO PREVENZIONE E RISCHIO TECNOLOGICO Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge a cura del Servizio Prevenzione e Rischio Tecnologico
DettagliCircolare N.85 del 23 Maggio 2013
Circolare N.85 del 23 Maggio 2013 Dal 01.06.2013 obbligatorie le procedure standardizzate per la valutazione dei rischi Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che a partire dal 01.06.2013
DettagliRelatori: Geom. Gian Luca SAMOGGIA - Direttore Centro Studi ANACI Regionale Geom. Marco MARCHESI - Docente Centro Studi ANACI Bologna
Anaci Bologna OBBLIGO LINEE VITA IN EMILIA ROMAGNA Relatori: Geom. Gian Luca SAMOGGIA - Direttore Centro Studi ANACI Regionale Geom. Marco MARCHESI - Docente Centro Studi ANACI Bologna OeM Bologna 14.02.2014
DettagliLA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08
LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08 DEFINIZIONE Per manutenzione di un impianto elettrico si intende l insieme delle attività tecnico-gestionali e dei lavori necessari per conservare
DettagliLAVORI IN QUOTA Soluzioni progettuali rispetto alla normativa regionale
LAVORI IN QUOTA Soluzioni progettuali rispetto alla normativa regionale VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano - Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Andrea Rossi ARGOMENTI DEFINIZIONI NORMATIVA NAZIONALE,
DettagliLa sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture
ATTI Seminario La sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture Venerdì 24 giugno In partnership con Seminario La sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture
DettagliParapetti provvisori quali sistemi collettivi di protezione dei bordi
Martedì 22 luglio2014, dalle ore 15.00 alle ore 17.00 presso la sede CPT, Viale Milano 56/60 Lodi Parapetti provvisori quali sistemi collettivi di protezione dei bordi ing. Massimiliano Colletta I LAVORI
DettagliEUROCERT. Via dell Artigianato, n 13 40057 Granarolo dell Emilia (BO) Tel. 051 6056810 - Fax 051 6056380 info@eurocert.it
è vicina a te è un Organismo di Certifi cazione leader nel settore della Per garantire alla propria clientela elevati standard qualitativi, Ad oggi il Gruppo è in grado di offrire Servizi Integrati che
DettagliLAVORI IN QUOTA E RISCHIO DI CADUTA
LAVORI IN QUOTA E RISCHIO DI CADUTA DALL'ALTO: DOVERI E RESPONSABILITÀ DELL'AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO Salvatore Ruocco Milano, 26 novembre 2015 PROGRAMMA 1) Rischio caduta: normativa e soggetti coinvolti
DettagliEDILIZIA PRIVATA SICUREZZA CANTIERI MOBILI DOCUMENTAZIONE PREVISTA DAL D.LGS. 81/2008 RELATIVA ALL IMPRESA/DITTA CHE ESEGUE I LAVORI
EDILIZIA PRIVATA SICUREZZA CANTIERI MOBILI DOCUMENTAZIONE PREVISTA DAL D.LGS. 81/2008 RELATIVA ALL IMPRESA/DITTA CHE ESEGUE I LAVORI L articolo 90 sopracitato, dunque, pone a carico del soggetto richiedente
DettagliCittà di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano NUOVO ATTO DI COORDINAMENTO REGIONALE SULLE LINEE VITA
Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano N. 19/2015 NUOVO ATTO DI COORDINAMENTO REGIONALE SULLE LINEE VITA Disposizione tecnico organizzativa (DTO 19/2015) 1 (ai sensi
DettagliRAGGIUNGIBILITA PRIMARIO SISTEMA ANTICADUTA: Dall accesso deve potersi trovare un ancoraggio in grado di garantire all operatore la sicurezza prima
AREA RAGGIUNGIBILE IN SICUREZZA DISTANZA E POSIZIONAMENTO ANCORAGGI RAGGIUNGIBILITA PRIMARIO SISTEMA ANTICADUTA: Dall accesso deve potersi trovare un ancoraggio in grado di garantire all operatore la sicurezza
DettagliSeminario su linee vita: normative, tecniche e procedure
Seminario su linee vita: normative, tecniche e procedure Fascicolo dell opera (D.Lgs. 81/08 art.91 All. XVI) elaborato tecnico e grafico della copertura relazione tecnica illustrativa fascicolo del sistema
DettagliPROGRAMMA MODULI ARGOMENTI DURATA ORE RESIDUE MODULO
CORSO PER COORDINATORI PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE E IN FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Allegato XIV) 120 ore Obbiettivi del corso: Il corso ha lo scopo di formare
DettagliCADUTA DALL ALTO E LINEE VITA LA LEGGE PAROLARI
CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA FORMAZIONE DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI IN MATERIA DI SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI ALLA LUCE DELL ENTRATA IN VIGORE DEL NUOVO TESTO UNICO SULLA SICUREZZA D.Lgs. 9 aprile
DettagliCOMUNE DI PIANCASTAGNAIO
COMUNE DI PIANCASTAGNAIO MANUTENZIONE STRAORDIANRIA DELL EDIFICIO DENOMINATO RIPARAZIONE LOCOMOTORI/SILOS ALL INTERNO DELLA EX. MINIERA DI MERCURIO DEL SIELE COMUNE DI PIANCASTAGNAIO COMMITTENTE COMUNE
DettagliLinee Guida per la Sicurezza dei Lavori in Quota nella Catena Logistica dei Prodotti Chimici
Linee Guida per la Sicurezza dei Lavori in Quota nella Catena Logistica dei Prodotti Chimici Introduzione INQUADRAMENTO GIURIDICO Esistono 2 circolari sull argomento, antecedenti al D.lgs. 81/2008, generate
DettagliD.P.G.R. 23-11-2005 n. 62/R
D.P.G.R. 23-11-2005 n. 62/R Regolamento di attuazione dell'articolo 82, comma 16, della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio) relativo alle istruzioni tecniche sulle
DettagliSEMINARIO TECNICO IL RISCHIO DI CADUTA DALL ALTO: LA STRAGE CONTINUA?
Presenta SEMINARIO TECNICO IL RISCHIO DI CADUTA DALL ALTO: LA STRAGE CONTINUA? Con il patrocinio di: Città di GROSSETO Grosseto 4 marzo 2011 1 perché oggi parliamo di linee vita : Le cadute dall alto sono
DettagliCollaborazione con aziende terze:
Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita? Lavorare contemporaneamente, successivamente, insieme, ma mai uno contro l altro. Perché la mancanza di coordinamento causa interruzioni di
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER L ABILITAZIONE A RICORPIRE L INCARICO DI COORDINATORE IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE Art. 98 D. Lgs.
1 CORSO DI FORMAZIONE PER L ABILITAZIONE A RICORPIRE L INCARICO DI COORDINAT IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE Art. 98 D. Lgs. 81/08 Durata 120 ore con prova finale di apprendimento In base al D.
DettagliSoluzioni Progettuali Scheda: SP34 Rev: 05/01/2011 Pagina 1/6 STATO DI FATTO
Soluzioni Progettuali Scheda: SP34 Rev: 05/01/2011 Pagina 1/6 Descrizione Copertura: STATO DI FATTO COPERTURA A FALDA UNICA Nuova Esistente Praticabile Non Praticabile Copertura composta da una falda a
DettagliNormativa di riferimento
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 3 ALTO FRIULI DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro CADUTE DALL ALTO
DettagliVenezia 16 maggio 2012 Direzione per la Prevenzione Regione Veneto
La normativa regionale finalizzata alla sicurezza delle manutenzioni in quota e alla definizione dei requisiti di salute e sicurezza degli insediamenti produttivi. Venezia 16 maggio 2012 Direzione per
DettagliIl ruolo del coordinatore alla sicurezza: dubbi ed interpretazioni
"La vigilanza sulla sicurezza e salute dei lavoratori nella realizzazione delle grandi opere infrastrutturali: risultati e prospettive." Azienda Sanitaria Firenze Il ruolo del coordinatore alla sicurezza:
DettagliSTUDIO LAMBERTO RAG. DANIELA T.F. 011/7490099 E-MAIL segreteria@studiolamberto.it. Informativa per la clientela di studio
Informativa per la clientela di studio N. 44 del 13.03.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Appalti: la responsabilità solidale per il pagamento dell Iva e delle ritenute L amministrazione finanziaria
DettagliCircolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze
Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008
DettagliRegolamento per l assegnazione dei contributi per "edifici di culto ed altri edifici per servizi religiosi" e per "centri civici e sociali
Regolamento per l assegnazione dei contributi per "edifici di culto ed altri edifici per servizi religiosi" e per "centri civici e sociali attrezzature culturali e sanitarie." (Deliberazioni del Consiglio
DettagliALLEGATO A Dgr n. 2774 del 22/09/09 pag. 1/10
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 2774 del 22/09/09 pag. 1/10 ISTRUZIONI TECNICHE RELATIVE ALLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE DA PREDISPORRE NEGLI EDIFICI PER L ACCESSO, IL TRANSITO E
DettagliLA FORMAZIONE OBBLIGATORIA INGENIA Group
LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA INGENIA Group Obblighi e sanzioni del datore di lavoro Manuale commerciale 11/2013 Per informazioni: coordinamento@ingeniagroup.it LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA OBBLIGHI E SANZIONI
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER L AGGIORNAMENTO DEL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE E L ESECUZIONE NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
CORSO DI FORMAZIONE PER L AGGIORNAMENTO DEL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE E L ESECUZIONE NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI D. lgs. 81/2008 (Testo Unico Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro) Erogabile
DettagliD. Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81
D. Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 TITOLO IV CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI QUADRO GENERALE e CAPO I DIVO PIOLI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Attuazione art. 1 L. 123/2007 D.Lgs. 81/08
DettagliSERATA INFORMATIVA IN MATERIA URBANISTICO-EDILIZIA: IL CERTIFICATO DI AGIBILITA
COMUNE DI PERGINE VALSUGANA DIREZIONE SERVIZI AI CITTADINI E ALLE IMPRESE UFFICIO EDILIZIA PRIVATA SERATA INFORMATIVA IN MATERIA URBANISTICO-EDILIZIA: IL CERTIFICATO DI AGIBILITA GEOM.FRATTON EMANUELA
Dettagli6 mesi dopo il decreto del fare: bilancio, semplificazione ed attuazione
Alfonso Cioffi mercoledì, giovedì, 18 26 settembre giugno 2014 2013 6 mesi dopo il decreto del fare: bilancio, Giornata del Decreto del fare semplificazione ed attuazione DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SALUTE
Dettagli