DISCIPLINARE DEI SERVIZI DI CUI ALL ART. 1 DEL CAPITOLATO DI APPALTO
|
|
- Bartolomeo Bernasconi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DISCIPLINARE DEI SERVIZI DI CUI ALL ART. 1 DEL CAPITOLATO DI APPALTO
2 REGOLAMENTO DELLA MODALITA DI ESECUZIONE DEI SERVIZI DI RACCOLTA DEI RIFIUTI INTERNI, ESTERNI, DI NETTEZZA E IGIENE URBANA. ART La pulizia del suolo dovrà essere eseguita in modo che tutte le aree interessate risultino totalmente pulite e quindi sgombre da detriti, immondizie, fogliame, polvere, rottami e simili. Ogni operatore nella zona di pertinenza curerà inoltre: a) il lavoro di diserbamento di tutta la strada, per garantire l assenza di erbacce dai marciapiedi e dalle strade di pubblico interesse. Nel caso in cui fosse necessario il ricorso a diserbanti la Ditta si impegna ad utilizzarli, sotto la propria responsabilità, previa autorizzazione della A.S.L. competente per territorio; b) la pulizia di caditoie, cunette, zanelle da fango, fogliame e detriti vari per il mantenimento del libero decorso delle acque pluviali; 2. La raccolta dei rifiuti interni conferiti nei cassonetti o nei cestini avverrà in modo che questi vengano totalmente svuotati quotidianamente, lavati e disinfettati secondo modalità e frequenza descritta al successivo art. 6; 3. La raccolta dei rifiuti urbani interni ed esterni dovrà avvenire secondo le norme del Decreto Legislativo 5/2/97, n 22 e successive modifiche ed integrazioni e con le modalità prescritte dal regolamento comunale per lo smaltimento dei rifiuti solidi. L impresa con l assunzione dell appalto, da atto di essere pienamente edotta della normativa sopra indicata e assume ogni responsabilità della gestione; 4. L appaltatore dovrà inoltre rispettare scrupolosamente tutte le norme di legge o di regolamento vigenti in materia che, con la firma del contratto, dichiarerà di conoscere pienamente, così come tutte le ordinanze, e normative speciali che, tanto per la gestione ordinaria, quanto in presenza di circostanze eccezionali, dovessero essere emanate dal Sindaco. 5. Nell effettuare i servi in appalto, gli addetti dovranno usare tutti gli accorgimenti necessari per evitare di sollevare polvere, ostruire con detriti e spazzatura i fori delle caditoie stradali, disturbare la quiete pubblica, arrecare ingiustificati disagi agli utenti o comunque al pubblico. ART La raccolta dei rifiuti interni sarà effettuata tutti i giorni feriali. Non sarà effettuata nei giorni domenicali e festivi salvo che coincidano con festività locali in cui si svolgono fiere e mercati nel quale caso la stessa non avrà inizio prima delle ore 14,00 e dovrà essere effettuata lo stesso giorno di mercato o fiera. 2. Nel caso si dovesse essere in presenza di più giorni festivi consecutivi, solo uno di questi sarà considerato non lavorativo. 3. La pulizia delle aree interessate alle fiere e mercati periodici, la relativa raccolta dei rifiuti e il loro trasporto a discarica, saranno eseguiti subito dopo lo sgombero delle bancarelle. A pulizia ultimata, si effettuerà anche un accurato lavaggio e disinfezione delle aree interessate alla vendita.
3 4. La raccolta dei rifiuti esterni, il diserbo dei cigli stradali, ecct., dovranno essere effettuati secondo l articolazione di seguito riportata: a) TUTTI I GIORNI: Piazza S. Giacomo, Via C. Brancato, Via Cairoli, Piazza del Popolo, Via Provinciale Melara (da scuola Elementare a Supermercato Papaleo), Via Caduti 7 Settembre 43, (fino all Asilo Nido), Largo Plebiscito, Via e Piazza S. Nicola, Piazza Viceconti, Viale XXV Aprile Aprile (fino al Mercato Coperto), Ville Comunali Rione Inferiore e Superiore (interno Villa, inclusa la pulizia delle aiuole), Via Roma inclusa Villetta Olmo e fino al Panificio Gallucci), Via R. Scotellaro (Marciapiede Villa e tratto strada provinciale latistante fino a ex Liceo Classico); b) DUE GIORNI ALLA SETTIMANA: Via Ammiraglio Ruggiero, Piazza S. Rocco. Piazza S. Severino, Via Roma (tratto Olmo Municipio), Via Provinciale della Melara (da Supermercato Papaleo a bivio Lucente) area case popolari di Via 7 Settembre, Via R. Scotellaro (da ex liceo classico fino a Cartolibreria Rizieri), Circonvallazione Villa Comunale di Viale XXV Aprile (inclusa scarpata sottostante Villa Comunale). c) UNA VOLTA ALLA SETTIMANA: Scalinata Ravita, Via S. Giovanni (da Municipio a Via C. Brancato), Vico 1 e 2 Cardinale Brancato, Vichi 1, 2 Piazza S. Giacomo e Via Palestro, Vico 1, 2, 3,4 Palestro, Via dell Arancio e Via Pietragrossa, Parco (prossimità campo sportivo), Via e Vico 1 e 2 Casaletto Inferiore, Vichi 1 e 2 Piazza S. Rocco, Via e Vico Cincinnato, Via e Vichi 1, 2, 3, 4,5 Cerruto, Via e Vichi Timpa 1,2,3,Vico Piazza del Popolo, Vichi 3, 4 Cairoli, Via degli Operai, Piazzette e Traversa Opera, Vico 1, 2 Cairoli, Largo S. Giovanni Battista, Via Precursore, Vichi 1,2 Giovanni da Procida, Vico Amm. Ruggiero, Via G. da Procida, Largo S. Giovanni Battista, Via Mario Pagano, Vichi 1,2 Mario Pagano, Traversa S. Severino, Via Fontana Inferiore, Tre Piscioli, Via Scocito, Via Provinciale della Melara (da bivio Lucente a Chiesetta di S. Antonio), tutte le traverse di Via Provinciale della Melara, Via Lucente e lott. C2, Via Matteotti, Via Iannello, Oliveto case IACP, Via Caduti 7 Settembre (da Asilo nido a Cimitero Inferiore), Via Rocco Scotellaro (da cartolibreria Rizieri fino a bivio Taverna SS19),Traversa R. Scotellaro, gradinata Palazzo ENEL), Cerse dello Speziale, Viale XXV Aprile (da Mercato Coperto a Convento S. Antonio), Via Capraro basso fino a variante S.P. Tirrenica n. 3, Lottizzazione C1, Via Carbonaio e suoi Vichi, Vichi 1, 2 Olmo, Via Vetrano e suoi Vichi, Via G. Miraglia, Via Lentini, Via S. Vincenzo, Via Caffaro e suoi Vichi, Via Caffaro Spento, Via Porta S. Antuono, Via S. Veneranda, Via Teatro, Via Manzipoli e suoi Vichi, Via Muraccione e suoi Vichi, Via Fontana Superiore, Via Annunziata, Cortile Marramao, Vichi 1, 2 Largo Plebiscito, Largo G. Cosentino.
4 d) UNA VOLTA AL MESE Piazzale sorgente Fiumicello, Piazzale Sorgente Tre Piscioli, Piazzale Fontana dei Contadini, Via S. Pietro Catania e scarpata sottostante ponte omonimo, scarpata ponte Marcellino. 5. La Ditta appaltatrice è tenuta a comunicare, entro 10 giorni dall inizio dei lavori appaltati, i giorni della settimana in cui effettuerà la pulizia nelle zone di cui ai punti a), b), c), d) del presente articolo. Ogni variazione del calendario concordato dovrà essere autorizzata dal Dirigente del Servizio Comunale competente. ART Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti interni ed esterni sarà effettuato con le stesse modalità in precedenza descritte in occasione delle ricorrenze e manifestazioni che si terranno nelle contrade e, presumibilmente, nei giorni sottoelencati limitatamente alle zone interessate da fiere, mercati, manifestazioni canore e sportive senza alcun onere aggiuntivo a carico dell Ente appaltante: FESTIVITA /MANIFESTAZIONE LUOGO DATA PRESUNTA Madonna di Fatima Contrada Pecorone 17/22/23 Luglio SS. Trinità Contrada Seluci 30/31 Luglio Festa dei Giovani (CIF) Contrada Pecorone 28 Luglio Madonna del Carmine Contrada Seluci 6/7 Agosto Festa Popolare Contrada Rosa 8/9 Agosto Beata Vergine Addolorata Contrada Iacoia 12 Agosto S. Antonio Contrada Serino 13 Agosto Sacra Famiglia Contrada Galdo 13 /14 Agosto S. Barbara Contrada Seta 16 /17 Agosto S. Giuseppe Contrada Taverna del Postiere 19 Agosto Madonna Assunta Colle dell Assunta 15 Agosto La campagnola Contrada Rosa 19 /20 Agosto Madonna Assunta Contrada Caposepala 25 Agosto ART La raccolta dei rifiuti urbani conferiti nei cassonetti dovrà essere effettuata dalle ore 0,00 alle ore 7,30. Contestualmente la Ditta appaltatrice effettuerà le operazioni di lavaggio e disinfezione dei cassonetti. 2. La raccolta dei rifiuti esterni dovrà essere effettuata entro le ore 11, L innaffiamento delle superfici delle vie, piazze, Viali dovrà essere effettuato dalle ore 2,00 alle ore 7, Eventuali variazioni degli orari indicati ai punti precedenti dovranno essere autorizzati dal Responsabile del Settore competente. 5. Il caricamento ed il trasporto dei rifiuti solidi urbani fino al luogo dello smaltimento, dovrà essere effettuato con la utilizzazione degli automezzi speciali a ciò debitamente omologati, con l assegnazione a ciascuno di questi del personale necesario per compiere le operazioni con la celerità e la sicurezza che si rendono necessarie.
5 ART I rifiuti solidi urbani raccolti dovranno essere trasportati nella discarica comunale, l eventuale riutilizzo agricolo o industriale dei rifiuti da parte dell Appaltatore dovrà essere autorizzato e concordato con l Amministrazione. 2. I rifiuti ingombranti, i beni durevoli, di provenienza domestica raccolti, saranno depositati, temporaneamente, presso l area all uopo attrezzata. 3. Gli addetti, in tutte le operazioni, dovranno usare ogni accorgimento, tanto al fine di evitare dispersione dei rifiuti, quanto per assicurare il pieno rispetto delle normative e delle condizioni dettate in materia di infortuni e di sanità, ritenendosi comunque l Ente appaltante fin d ora esonerato da ogni e qualsiasi responsabilità che dovesse derivare dal mancato rispetto delle normative che regolano l espletamento dell attività ART La Ditta appaltatrice provvederà al lavaggio, interno ed esterno, e alla disinfezione, con frequenza settimanale nel periodo invernale e due volte la settimana nel periodo(giugno Settembre), dei cassonetti e dei cestini gettacarte, ed inoltre in tutti quei casi in cui ciò sarà richiesto dal Responsabile del Settore per ragioni igienico sanitarie. ART La pulizia delle fontane ornamentali avverrà quotidianamente, mediante l asportazione di qualsiasi residuo formatosi in superficie, mensilmente, mediante svuotamento totale della vasca, avendo cura di preservare i pesci ivi presenti. 2. La ditta appaltatrice curerà il lavaggio e la disinfezione quotidiana dei bagni pubblici (superfici di calpestio, infissi, finestre, tazze, lavandini e accessori) presenti nel centro urbano. Il lavaggio di tazze e lavandini avverrà con i comuni detergenti clorati reperibili in commercio. ART La Ditta, con i mezzi e il personale in forza, provvederà con le dovute cautele igienico sanitarie, senza alcun onere aggiuntivo alla raccolta degli animali abbattuti e delle carogne abbandonate nel territorio comunale interessato dal servizio, e al loro trasporto a smaltimento finale. ART Il servizio di innaffiamento delle superfici, delle principali vie, piazze e viali del centro urbano dovrà essere eseguito, nei giorni concordati con l Ufficio Municipale Igiene del territorio, quindicinalmente nel periodo dal 1 Giugno al 30 Agosto. 2. Dette operazioni verranno effettuate con idoneo mezzo dotato di adeguato impianto lavastrade che, durante il servizio, non dovrà tenere un andatura superiore ai 10 Km. Orari in modo da spargere acqua e/o liquido disinfettante a sufficienza su tutta la superficie. L acqua occorrente sarà a carico del Comune.
6 ART In occasione di manifestazioni nevose, che non permettano di assicurare il normale svolgimento del servizio di spazzamento, la Ditta si impegna ad assicurare con tutto il personale addetto, nell ambito del normale orario lavorativo, lo sgombero della neve, mediante spalamento e rimozione delle strade del centro abitato, impegnandosi a ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile. 2. Qualora il suolo si rendesse sdrucciolevole per la presenza di ghiaccio, la ditta provvederà allo spargimento di sale che sarà fornito dall Ente appaltante. ART La Ditta potrà utilizzare per i servizi di cui al presente disciplinare i mezzi di proprietà comunale sottoelencati. A carico della Ditta Appaltante resteranno i costi derivanti dalla gestione di tali mezzi (carburanti, manutenzione ordinaria e straordinaria, riparazione). Restano a carico del Comune la tassa di circolazione e la polizza assicurativa di tali mezzi: ELENCO DEI MEZZI COMUNALI A DISPOSIZIONE DELLA DITTA APPALTATRICE: - N 2 Autocarri Fiat Iveco con compattatore Trespolsac da 9 mc. - N 2 Motofurgoni Piaggio Apecar con alzavoltacassonetti. 2. La ditta appaltatrice dovrà, inoltre disporre autonomamente dei seguenti mezzi che dovranno essere in perfetto stato di efficienza e regolarmente utilizzati nello svolgimento del servizio: a) N 1 Spazzatrice meccanica aspirante dotata di contenitore per rifiuti di capacità non inferiore a 2 mc. b) N 1 Lavacassonetti con impianto di disinfezione automatica dei cassonetti e impianto lavastrada. 3. Qualora i mezzi non siano di proprietà della Ditta dovrà essere data prova della effettiva disponibilità degli stessi per tutta la durata del servizio di che trattasi. 4. Inoltre la Ditta dovrà disporre di scope, pale, disinfettanti, diserbanti, pinze manoprensili per siringhe, carrelli per il trasporto di sacchi e bidoni, in quantità adeguata all espletamento del servizio. 5. I costi derivanti dalla gestione dei mezzi di cui al punto 2) del presente articolo (carburante, manutenzione ordinaria e straordinaria tassa di circolazione, polizza assicurativa) sono a carico della Ditta Appaltatrice. ART Tutti i mezzi e il materiale in uso dovranno essere mantenuti in perfetto stato di pulizia, con lavaggi giornalieri e disinfezione periodica e, comunque risultare decorosi a giudizio del Comune. L acqua per la pulizia degli automezzi ed il lavaggio di attrezzi è a carico del Comune. 2. I mezzi meccanici di cui la Ditta Appaltatrice dovrà disporre, per l espletamento del servizio, debbono essere posti in esercizio non oltre 30 (trenta) giorni dalla firma del contratto di concessione del servizio stesso. 3. Resta a carico del Comune la fornitura dei cassonetti e dei cestini gettacarte. La Ditta appaltatrice si farà carico, senza alcun onere aggiuntivo, della loro
7 manutenzione e riparazione, del loro trasporto presso l officina, e della ricollocazione nel sito originario nel più breve tempo possibile. 4. Il numero dei cassonetti da lt. 1100, in perfetto stato d uso, collocati nelle aree da servire è di circa 200 unità.
RELAZIONE TECNICA SERVIZIO DI RACCOLTA. Il Tecnico Ing. Pierangelo Sanfilippo
RELAZIONE TECNICA SERVIZIO DI RACCOLTA Il Tecnico Ing. Pierangelo Sanfilippo 1 Servizi in appalto I servizi oggetto dell appalto consistono nell espletamento, da parte dell appaltatore, secondo le modalità
DettagliCOMUNE DI REZZO (IM)
COMUNE DI REZZO (IM) Via Roma 11 18020 REZZO IM Tel 0183 34015 fax 0183 34152 email info@comune.rezzo.im.it PIANO FINANZIARIO PER L APPLICAZIONE DEI TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES) A)
DettagliAllegato B Modello Offerta economica. Timbro o intestazione del concorrente Marca da bollo da Euro 14,62
Allegato B Modello Offerta economica Timbro o intestazione del concorrente Marca da bollo da Euro 14,62 Il/La sottoscritto/a Oggetto: Appalto dei servizi di igiene urbana per i Comuni di Vizzolo Predabissi
DettagliCOMUNE di TODI Provincia di Perugia Piazza del Popolo Telefono 075/89561 Telefax: 075/8943862 Codice Fiscale n. 00316740547 www.comune.todi.pg.
Approvato con delibera di G.C. n. 366 del 15.12.2008 REGOLAMENTO REPERIBILITA SERVIZIO TECNICO Art. 1 Oggetto del Regolamento. Il presente regolamento disciplina le modalità di attuazione del servizio
DettagliSUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO, DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6
DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6 VEICOLARE A QUANTITA INDETERMINATA CONDIZIONI PARTICOLARI TECNICHE SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E
DettagliCAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
C I T T A D I M A R S A L A Servizi Pubblici Locali CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO OGGETTO: SERVIZIO DI ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA VIGENTE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO - RELATIVO AGLI IMPIANTI
Dettagli1) Area uffici /laboratorio per complessivi mq 3962 così suddivisi:
CAPITOLATO D APPALTO C.I.G. [04292471D4] SERVIZI DI PULIZIA LOCALI DEL CNR Istituto di Scienze dell Alimentazione Via Roma, 64 Avellino Si definiscono, nell ambito della superficie totale dell ISA, 3 aree
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI
COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO
Dettaglidi cui prezzo unitario al netto del personale soggetto a ribasso 30,34 /km 69,66 /km 4,00 /km 8,00 /km
Affidamento del Servizio di Raccolta e Trasporto dei Rifiuti Solidi Urbani e Rifiuti Assimilati da avviare a smaltimento/recupero, Raccolta Differenziata, Nettezza urbana e di ulteriori Servizi Accessori
DettagliSERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO
COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO PROGETTO SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI COMUNALI ART. 5, C. 5 LETT. D), ART. 94 D.LGS 163/2006 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
DettagliCapitolato Tecnico - parte 1 Pulizia e manutenzione della recinzione aeroportuale e delle aree a verde interne al piazzale aeromobili ed esterne
Capitolato Tecnico - parte 1 Pulizia e manutenzione della recinzione aeroportuale e delle aree a verde interne al piazzale aeromobili ed esterne Art 1 Definizioni Nel testo del presente capitolato tecnico
DettagliCAPITOLATO SPECIALE D APPALTO
OGGETTO: Manutenzione maniglioni antipanico e porte REI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Verbania, lì ottobre 2011 IL DIRIGENTE DIPARTIMENTO LL.PP. Ing. Noemi Comola Art. 1 Oggetto dell appalto L appalto
DettagliCOMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE. (Regolamento approvato con deliberazione C.C. n. 32 del 6.08.
COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE (Regolamento approvato con deliberazione C.C. n. 32 del 6.08.2010) Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina la
DettagliCONVENZIONE PER SMALTIMENTO DI BATTERIE AL PIOMBO ESAUSTE
CONVENZIONE PER SMALTIMENTO DI BATTERIE AL PIOMBO ESAUSTE Tra il COMUNE di.. Provincia di.., legalmente rappresentato dal.., in qualità di.. (di seguito denominato COMUNE) ed il Consorzio obbligatorio
DettagliSCHEDA TECNICA N 06 CANNERO. RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI URBANI con PORTA a PORTA TRADIZIONALE Art. 2 Capitolato
CANNERO RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI URBANI con PORTA a PORTA TRADIZIONALE Art. 2 Capitolato Presso le frazioni di DONEGO ed OGGIO, il servizio si svolge con la metodologia a CASSONETTI STRADALI Servizio
DettagliCOMUNE DI BAGNOLO PIEMONTE
COMUNE DI BAGNOLO PIEMONTE SCHEDA SERVIZI DATI GENERALI Abitanti 5977 Produzione RSU 2008 [t] 1.761 Numero famiglie 4656 Produzione carta (stradale) 2008 [t] 108 Numero famiglie Organico 2700 Produzione
DettagliCOMUNE DI MOGGIO-CREMENO-CASSINA V.NA-BARZIO
COMUNE DI MOGGIO-CREMENO-CASSINA V.NA-BARZIO REGOLAMENTO DI GESTIONE ED UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA INTERCOMUNALE SITO IN BARZIO, VIA MILANO VIA PRATOBUSCANTE MAPP. 3947/702 INDICE Art. 1 - Disposizioni
DettagliR E P U B B L I C A I T A L I A N A C O M U N E D I C A R P I N E T O R O M A N O. (Provincia di Roma) CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CARPINETO ROMANO E
R E P U B B L I C A I T A L I A N A C O M U N E D I C A R P I N E T O R O M A N O (Provincia di Roma) CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CARPINETO ROMANO E HUMANA PEOPLE TO PEOPLE ITALIA ONLUS E HUMANA PEOPLE
DettagliPROVINCIA DI BRINDISI
$//(*$72³% DOOD'HWHUPLQD]LRQH'LULJHQ]LDOH1BBBBBGHOBBBBBBBBBBB PROVINCIA DI BRINDISI 9LD'H/HR%5,1',6, CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA (parte meccanica ed
DettagliCOMUNE DI CALTAGIRONE SERVIZIO ECOLOGIA PROGETTO TECNICO
COMUNE DI CALTAGIRONE SERVIZIO ECOLOGIA PROGETTO TECNICO ELENCO DEI SERVIZI 1. RACCOLTA E TRASPORTO RIFIUTI 2. RACCOLTA E TRASPORTO DEI RIFIUTI RESIDUALI 3. RACCOLTA STRADALE E TRASPORTO VETRO 4. RACCOLTA
DettagliCOMUNE DI MILETO. Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE
COMUNE DI MILETO Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE Approvato con delibera della C.S. n.1 del 9.1.2014 REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE Art. 1 Oggetto Il presente
DettagliServizi Cimiteriali periodo 1.4.2011-31.3.2014. Elenco offerta prezzi unitari
Città di Portogruaro Provincia di Venezia Area Tecnica Settore Manutenzioni Servizi Cimiteriali periodo 1.4.2011-31.3.2014 Elenco offerta prezzi unitari Data 3.11.2010 Il Responsabile del Procedimento
DettagliREGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA A DOMICILIO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI E DEI BENI DUREVOLI DI CONSUMO AD USO DOMESTICO
COMUNE DI CERVESINA Provincia di Pavia REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA A DOMICILIO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI E DEI BENI DUREVOLI DI CONSUMO AD USO DOMESTICO Approvato con deliberazione C.C. n.7 del
DettagliCOMUNE DI ASTI. L'anno 2013 il giorno del mese di presso la sede del Comune di Asti - tra
ALL. A) COMUNE DI ASTI Convenzione con l Associazione Volontari di Protezione Civile Città di Asti per azioni di salvaguardia e prevenzione ambientale avverso gli abbandoni di rifiuti sul territorio L'anno
DettagliCOMUNE DI BARZIO CAPITOLATO D APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA STRADE, SVUOTAMENTO CESTINI E PULIZA TOMBINI CON MEZZO MECCANICO
COMUNE DI BARZIO amministrativo CAPITOLATO D APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA STRADE, SVUOTAMENTO CESTINI E PULIZA TOMBINI CON MEZZO MECCANICO Il presente Capitolato disciplina i servizi di: Art. 1 OGGETTO
DettagliLa Carta dei Servizi è un documento
I PRINCIPI FONDAMENTALI Nell erogazione propri servizi AMA rispetta i seguenti principi conformi alla direttiva Ciampi del 27 gennaio 994: EGUAGLIANZA E IMPARZIALITÀ Garantire la parità di trattamento
DettagliREGOLAMENTO TUTELA IGIENICO-SANITARIA SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI
REGOLAMENTO TUTELA IGIENICO-SANITARIA SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI Approvato con delibera di C.C. n.28 del 12/09/1983 Art.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento ha per oggetto la tutela igienico-sanitaria
DettagliSCHEMA DI REGOLAMENTO DI GESTIONE. dell esercizio di Bar del parcheggio interrato presso il Parco Novi Sad di Modena.
SCHEMA DI REGOLAMENTO DI GESTIONE dell esercizio di Bar del parcheggio interrato presso il Parco Novi Sad di Modena. DISPOSIZIONI PER LA GESTIONE DELL ESERCIZIO INTERNO DI BAR Art. 1. Oggetto del Regolamento
DettagliISPRA. Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO SPECIFICA TECNICA
ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale GARA CON PROCEDURA APERTA N. 18/09/GAR LOTTO 11 CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO SPECIFICA TECNICA APPALTO PER ATTIVITA DI FACCHINAGGIO
DettagliCOMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo
LOTTO N. 12 CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO ALUNNI PER VISITE FUORI COMUNE. IMPORTO DISPONIBILE 27.272,72 oltre IVA (10%) ART. 1) OGGETTO DEL SERVIZIO, DESCRIZIONE
DettagliInformazioni teoriche e pratiche per gli operatori scolastici addetti alle pulizie degli istituti scolastici di ogni ordine e grado
PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PULIZIE Pag. 1/7 Informazioni teoriche e pratiche per gli operatori scolastici addetti alle pulizie degli istituti scolastici di ogni ordine e grado INDICE 1. SCOPO... 2 2.
DettagliREGOLAMENTO PER LA TUTELA IGIENICO-SANITARIA DEL SERVIZIO PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI 2 ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 2 ART.
REGOLAMENTO PER LA TUTELA IGIENICO-SANITARIA DEL SERVIZIO PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI 2 ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 2 ART. 2 - TUTELA SANITARIA DEL PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO 2 ART. 3 - DISINFEZIONE
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON
All. 1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON DISCIPLINARE DI SERVIZO PER LE ATTIVITÀ DI CONTROLLO E VIGILANZA DELLA DISCARICA PER RIFIUTI URBANI IN LOC. "ISCLE" DI TAIO E DISCIPLINA DELL UTILIZZO
DettagliCOMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA
COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA (Provincia di Bologna) DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE, ALL UTILIZZO E ALLA GUIDA DELLE AUTO DI PROPRIETÀ COMUNALE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 109
DettagliCOMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze)
1 COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze) Regolamento per l utilizzo di autoveicoli e macchine operatrici Approvato con atto consiliare n 86 del 30.11.2006 1 2 ART. 1 Norma di carattere generale La gestione
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI APPROVATO
REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DELL 08.04.2008 ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento disciplina la gestione e l uso
DettagliCOMUNE DI FAVARA (Provincia di Agrigento)
COMUNE DI FAVARA (Provincia di Agrigento) Ordinanza n. 235 del 21/11/2014 Prot. n. 50795 del 21/11/2014 OGGETTO: Servizio di raccolta dei Rifiuti solidi urbani domestici nel centro urbano modifica ed integrazione
DettagliCOMUNE DI MESAGNE Provincia di Brindisi
COMUNE DI MESAGNE Provincia di Brindisi SERVIZI AMBIENTALI ED ENERGETICI ELENCO PREZZI Appalto per l affidamento del servizio di manutenzione degli impianti fognanti, delle fontanine pubbliche e della
DettagliCOMUNE DI MISSAGLIA PROVINCIA DI LECCO
COMUNE DI MISSAGLIA PROVINCIA DI LECCO ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 151 del 27/12/2012 OGGETTO: APPALTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA, TRASPORTO E CONFERIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI,
DettagliCAPITOLATO SPECIALE D APPALTO POLIZZA FIDEJUSSORIA COMUNE DI TRAPANI
CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO POLIZZA FIDEJUSSORIA COMUNE DI TRAPANI FIDEJUSSIONE A GARANZIA DEGLI OBBLIGHI DERI- VANTI DA GESTIONE POST CHIUSURA VASCHE DI DISCARICA LOTTO 1 1 Schema di condizioni contrattuali
DettagliSi precisa che alla data del 31 dicembre 2008 la Società non possedeva azioni proprie, né le possiede alla data odierna.
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI DADA S.P.A. ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO : AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO ED ALLA DISPOSIZIONE
Dettagli1. Motivazioni della richiesta
Relazione illustrativa degli amministratori relativa alla proposta di autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie; deliberazioni inerenti e conseguenti Signori Azionisti, il Consiglio
DettagliSERVIZIO DI IGIENE URBANA NELLA CITTA DI BRA (RACCOLTA RIFIUTI E NETTEZZA URBANA) ALLEGATO 1 Modalità di espletamento dei servizi e Prezziario
SERVIZIO DI IGIENE URBANA NELLA CITTA DI BRA (RACCOLTA RIFIUTI E NETTEZZA URBANA) ALLEGATO 1 Modalità di espletamento dei servizi e Prezziario SPECIFICA TECNICA SERVIZIO S1: Raccolta domiciliare e trasporto
Dettagli1. Motivazioni della richiesta
Signori Azionisti, il Consiglio di Amministrazione Vi ha convocato in sede ordinaria per deliberare in merito alla proposta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie ai sensi
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DELLE AREE A FAVORE DEGLI ESERCENTI LE ATTIVITA DELLO SPETTACOLO VIAGGIANTE E CIRCENSE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DELLE AREE A FAVORE DEGLI ESERCENTI LE ATTIVITA DELLO SPETTACOLO VIAGGIANTE E CIRCENSE approvato con delibera di C.C. n. 54 del 02.07.1998 Art. 1 Norme generali
DettagliCOMUNE DI CINTE TESINO PROVINCIA DI TRENTO
COMUNE DI CINTE TESINO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA CAMINI ISTITUZIONE DEL SERVIZIO Art. 1 Agli effetti della regolare manutenzione delle canne fumarie e conseguente prevenzione
DettagliDISCIPLINARE PER L UTILIZZO DELLE MACCHINE DI RAPPRESENTANZA E DEGLI ALTRI AUTOMEZZI DI PROPRIETA DELLA PROVINCIA
I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 43 PROVINCIA DI PADOVA Settore 011 Direzione Generale / Affari Generali DISCIPLINARE PER L UTILIZZO DELLE MACCHINE DI RAPPRESENTANZA E DEGLI ALTRI AUTOMEZZI DI PROPRIETA DELLA
DettagliOGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO
Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato
DettagliCOMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO
COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO DISCIPLINA DELL UTILIZZO DELLE AUTOVETTURE E DEI MEZZI MECCANICI DI PROPRIETA COMUNALE
DettagliCONTRATTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI SUOLO PUBBLICO FINALIZZATA ALLA INSTALLAZIONE DI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI ACQUA ALLA SPINA
CONTRATTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI SUOLO PUBBLICO FINALIZZATA ALLA INSTALLAZIONE DI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI ACQUA ALLA SPINA L anno 2013 addì del mese di in Ruvo di Puglia (BA) e presso la sede
DettagliIl quadro dei costi è coerente con le disposizioni del DPR 158/99. Organico e costo del personale.
ONERE ANNUO A BASE DI GARA. Nelle pagine che seguono viene riportata l analisi economica conseguente alla esecuzione dei servizi, secondo le modalità minime indicate nell allegato Relazione Tecnica e nel
DettagliCOMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza
REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE
DettagliCOMUNE DI ACCETTURA Provincia di Matera
COMUNE DI ACCETTURA Provincia di Matera REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI (Approvato con delibera di C.C. n.34 del 37/11/2009 ) ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente Regolamento
DettagliCOMUNE DI POGGIBONSI (Provincia di Siena)
SETTORE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE Servizio proponente SUPPORTO AMMINISTRATIVO L.P. DETERMINAZIONE N. 3/LP DEL 10/01/2014 OGGETTO APPALTO DELLA FORNITURA DI CARBURANTI PER
DettagliCOMUNE DI GENOLA SCHEDA SERVIZI
COMUNE DI GENOLA SCHEDA SERVIZI DATI GENERALI Abitanti 2.464 Produzione RSU 2008 [t] 774 Numero famiglie 990 Produzione carta (stradale) 2008 [t] 269 Numero famiglie porta a porta/organico 870 Produzione
DettagliDECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO AMMINISTRAZIONE N. 50/SAC DEL 07/03/2014
1 DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO AMMINISTRAZIONE N. 50/SAC DEL 07/03/2014 Oggetto: ADESIONE CONVENZIONE CONSIP FORNITURA CARBURANTE DA AUTOTRAZIONE (CIG: 5642840ADE) E PROROGA CONTRATTO FORNITURA DI CARBURANTE
DettagliCOMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari REGOLAMENTO
COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari REGOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA COPERTA COMUNALE, DEL CAMPO DI CALCIO E DELLA PISTA POLIVALENTE Approvato con delibere consiliari n. 79 dell 11.10.1994 e n. 97
DettagliTali informazioni sono comunicate esclusivamente mediante un sistema informatizzato.
Oggetto: ordinanza del presidente del consiglio dei ministri del 23 marzo 2012 n. 4014 modalità di comunicazione delle informazioni relative alla movimentazione da parte delle imprese delle terre o rocce
DettagliCOMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna
COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI LOCALI E SALE COMUNALI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 110 del 23/12/2003. Modificato con Deliberazione
DettagliDOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO
ALLEGATO D DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO CONTRATTO. DATORE DI LAVORO COMMITTENTE : MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA
DettagliSCHEDA TECNICA N 11 GRAVELLONA TOCE. RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI URBANI con PORTA a PORTA SACCO STANDARD Art. 2 Capitolato
GRAVELLONA TOCE RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI URBANI con PORTA a PORTA SACCO STANDARD Art. 2 Capitolato Servizio di raccolta C.E.R. Utenze Stagionalità Frequenza del servizio Modalità di Conferimento
DettagliSEZIONE E CONTRATTO DI CONTO DEPOSITO
SEZIONE E CONTRATTO DI CONTO DEPOSITO Procedura aperta per la Fornitura di materiali per Osteosintesi - Distretto Collo/Femore occorrenti alle AA.SS.LL., EE.OO. e I.R.CC.S. della Regione Liguria N. gara
DettagliCOMUNE DI RAGUSA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REPERIBILITA
COMUNE DI RAGUSA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REPERIBILITA ( approvato con deliberazione della Giunta municipale n. 211 del 29/05/2007) ART. 1 Oggetto del Regolamento. Il presente regolamento disciplina
DettagliCOMUNE DI BUDOIA Dettaglio delle possibili prestazioni
Allegato A COMUNE DI BUDOIA Dettaglio delle possibili prestazioni SEDE MUNICIPALE Uffici n. int. Giornaliero generale; 5 Servizi igienici n. intervento settimanale di pulizia e Atri lavaggio davanzali,
DettagliAZIENDA SERVIZI PUBBLICI S.p.A.
AZIENDA SERVIZI PUBBLICI S.p.A. Appalto per l affidamento del servizio di pulizie delle Farmacie Comunali gestite da ASP S.p.A. Periodo 01.02.2012/31.01.2014 Capitolato Tecnico ART. 1 OGGETTO DEL CAPITOLATO:
DettagliArt. 1 Campo di applicazione
DOCUMENTO TECNICO CRITERI GENERALI PER LA PRESTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE CONSEGUENTI AL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI - AI SENSI
DettagliCONTRATTO ESTIMATORIO
Allegato C3 FAC SIMILE Contratto estimatorio Protesi ortopediche e mezzi di sintesi Premessa Il contratto estimatorio è il contratto con cui una parte consegna una o più cose mobili all altra parte e questa
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI
COMUNE DI VITTORIA (Provincia di RAGUSA) REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI APPENDICE N. 2 DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE, ALL UTILIZZO ED ALLA GUIDA DEGLI AUTOMEZZI DI PROPRIETA
DettagliPROVINCIA DI MASSA CARRARA REGOLAMENTO PER L'USO DEI PARCHI GIOCHI COMUNALI
PROVINCIA DI MASSA CARRARA REGOLAMENTO PER L'USO DEI PARCHI GIOCHI COMUNALI Del. C.C. n 75 del 29.11.2014 INDICE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - Principi ed oggetto del regolamento TITOLO II AREE
DettagliPROGRAMMA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI
C O M U N E D I R O N C H I S P.A.C. DI INIZIATIVA PRIVATA AREA CASELLO PROGRAMMA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI COMMITTENTE: - 2015 FASSINA IMMOBILIARE SPA ODORICO G IANNI VENUDO LUCIA TI ZI ANA IL TECNICO
DettagliOGGETTO DELL'APPALTO DESIGNAZIONE SOMMARIA DELLE OPERE DA ESEGUIRE ED IL LORO IMPORTO
OGGETTO DELL'APPALTO Il presente Appalto ha per oggetto, l esecuzione di opere edili presso l Ospedale Oftalmico di Torino, in via Juvarra 19. Tali opere sono finalizzate allo smantellamento dell ex montacarichi
DettagliConvenzione bonifica, rimozione e smaltimento piccole quantità materiali contenenti amianto
Convenzione bonifica, rimozione e smaltimento piccole quantità materiali contenenti amianto SCHEMA di Contratto d'appalto tipo CONTRATTO D APPALTO TRA Il sig. nato a il e residente a C.F. in seguito denominato
DettagliSCHEMA. DISCIPLINARE DI AUTORIZZAZIONE TRA LA CITTA DI BOLSENA E LA DITTA IPAS S.p.A. PER L INSTALLAZIONE E GESTIONE PUBBLICITARIA DI :
SCHEMA DISCIPLINARE DI AUTORIZZAZIONE TRA LA CITTA DI BOLSENA E LA DITTA IPAS S.p.A. PER L INSTALLAZIONE E GESTIONE PUBBLICITARIA DI : N 02 PENSILINE DI ATTTESA BUS N 02 OROLOGI ANTICHIAZZATI N 05 CESTINI
DettagliCOMUNE DI CISTERNA DI LATINA
COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d Argento al Valor Civile BANDO DI GARA Per l affidamento, mediante procedura aperta, della fornitura di materiali medicinali ed altri generi alla Farmacia Comunale
DettagliCirc_017357_18_07_2001_ADEMPIMENTI IVA. Ai Dirigenti dell Amministrazione Centrale. Ai Direttori delle Strutture dell'infn
Circ_017357_18_07_2001_ADEMPIMENTI IVA Ai Dirigenti dell Amministrazione Centrale Ai Direttori delle Strutture dell'infn Ai Responsabili delle Unità Funzionali Organizzazione-Amministrazione delle Strutture
DettagliDisciplina temporanea della vendita e della somministrazione di bevande alcoliche all interno del centro storico. IL SINDACO
Oggetto: Disciplina temporanea della vendita e della somministrazione di bevande alcoliche all interno del centro storico. IL SINDACO Rilevato che nel centro storico si registra l'eccessivo consumo di
DettagliAgosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI
ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.
DettagliCodice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni
Codice Ambientale Scopo e campo di applicazione Il presente documento, regola le norme che il personale della Società Nava deve rispettare nell esecuzione dei servizi di pulizia in merito alle modalità
DettagliREGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI LOCALI DELL ORDINE
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI LOCALI DELL ORDINE Il Consiglio dell OMCeO Ve disciplina le modalità di utilizzo della sala riunioni dell Ordine, al fine di favorire e promuovere lo svolgimento di attività
DettagliProposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti
Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Assemblea ordinaria di Fiera Milano SpA convocata in Rho (MI), presso l Auditorium del Centro Servizi del nuovo Quartiere Fieristico, Strada Statale del
DettagliALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE
ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE 1 Norme Generali Prodotti di Sanificazione RISPETTARE E AGGIORNARE IL PIANO DI SANIFICAZIONE IN MODO PERIODICO E OGNI VOLTA CHE INTERVENGONO DEI CAMBIAMENTI (indicare
DettagliELENCO PREZZI UNITARI
Appalto servizi di igiene urbana ELENCO PREZZI UNITARI COMUNE DI TRIUGGIO Appendice A al capitolato A) MANO D OPERA Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Operaio specializzato 4 Liv. Autista Operaio
DettagliCOMUNE SANTA CROCE CAMERINA (RG) 3 Dipartimento Assetto del Territorio Via Alberto Moravia n.15
OGGETTO: GESTIONE SERVIZI DI IGIENE AMBIENTALE PER MESI SEI RELAZIONE - QUADRO ECONOMICO - PLANIMETRIA; Premesso che il Comune di Santa Croce Camerina con deliberazione di Giunta Comunale n. 07 del 13/02/2015
DettagliAFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI DEL TERRITORIO COMUNALE
AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI DEL TERRITORIO COMUNALE (Cimiteri di Cologna Veneta,San Andrea, San Sebastiano e Spessa) ALLEGATO B) ATTIVITA DI GESTIONE ATTIVITA DI GESTIONE COMPLESSI
DettagliCOMUNE DI CHIVASSO. Provincia di Torino. Disciplinare per l uso delle palestre scolastiche da parte di Gruppi e Associazioni
COMUNE DI CHIVASSO Provincia di Torino Disciplinare per l uso delle palestre scolastiche da parte di Gruppi e Associazioni Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 213 del 18/12/2009 ART. 1 Il
DettagliCOMUNE DI MOGLIANO VENETO
COMUNE DI MOGLIANO VENETO - Provincia di Treviso - Prot. n. ---------------------------------------------------------------- Convenzione per la gestione della palestra comunale G. Menegazzi e relative
DettagliINTRODUZIONE. 4 RIMOZIONE MASSICCIATA STRADALE. 5 DEMOLIZIONE MANUFATTI EDILI E STRADALI. 5 SCAVO TRADIZIONALE ALL APERTO.
SOMMARIO 1 INTRODUZIONE... 4 2 RIMOZIONE MASSICCIATA STRADALE... 5 3 DEMOLIZIONE MANUFATTI EDILI E STRADALI... 5 4 SCAVO TRADIZIONALE ALL APERTO... 6 5 TRIVELLAZIONI... 6 6 CARATTERIZZAZIONE CHIMICA...
DettagliCOMUNE DI CORCIANO RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI NELLE AREE AD ALTA INTENSITA ABITATIVA
COMUNE DI CORCIANO RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI NELLE AREE AD ALTA INTENSITA ABITATIVA Aprile 2011 Premessa Il servizio di raccolta differenziata nel Comune di Corciano ha iniziato ad operare in
DettagliComune di Cenate Sotto PGT Piano dei servizi 6 settembre 2012
INDICE 1. Elementi costitutivi del... 2 2. Zona S1: aree per l'istruzione pubblica... 2 3. Zona S2: aree per servizi pubblici... 2 4. Zona S3: aree per attrezzature religiose... 2 5. Zona S4: aree pubbliche
DettagliUNISERVIZI S. p. a. ELENCO PREZZI
UNISERVIZI S. p. a. Fornitura, posa in opera, attivazione, messa in servizio e gestione di gruppi di misura dotati di apparati con funzioni di telelettura come previsto dalla Deliberazione dell Autorità
DettagliCOMUNE DI MANIACE (Provincia di Catania)
COMUNE DI MANIACE (Provincia di Catania) CAPITOLATO SPECIALE Relativo alla concessione in appalto del servizio di raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani e smaltimento dei rifiuti solidi urbani assimilati
DettagliCOMUNE DI MENDICINO (Provincia di Cosenza) REGOLAMENTO AUTOMEZZI COMUNALI
COMUNE DI MENDICINO (Provincia di Cosenza) REGOLAMENTO AUTOMEZZI COMUNALI Art. 1 Scopo del regolamento e disposizioni generali. Il seguente regolamento disciplina limiti, criteri e modalità per l acquisizione,
DettagliCondizioni derivati DEGIRO
Condizioni derivati DEGIRO Indice Condizioni per i derivati... 3 Art. 1. Definizioni... 3 Art.. Rapporto contrattuale... 3.1 Accettazione... 3. Servizi di Investimento... 3.3 Modifiche... 3 Art. 3. Execution
DettagliCOMUNE DI DOLO Provincia di Venezia
COMUNE DI DOLO Provincia di Venezia REGOLAMENTO Variazioni ecografiche- numerazione civica esterna Numerazione civica interna Riferimenti normativi: Legge 24 dicembre 1954, n. 1228 artt. 9 e 10 D.P.R.
DettagliCOMUNE DI VILLENEUVE
COMUNE DI VILLENEUVE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. CHAMPLONG DESSUS NEL COMUNE DI VILLENEUVE DI 2^ CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI. Approvato
DettagliTESTO AGGIORNATO A SEGUITO MODIFICAZIONI APPORTATE CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 04.05.1998. REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA
TESTO AGGIORNATO A SEGUITO MODIFICAZIONI APPORTATE CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 04.05.1998. REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI QUART REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PARCHEGGIO
DettagliCOMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di Giunta Municipale n. 9 del 10.01.2011 INDICE 1. Premessa 2. Accesso al servizio 3. Finalità della
DettagliCOMUNE DI LEGNAGO Ufficio Servizi Cimiteriali
COMUNE DI LEGNAGO Ufficio Servizi Cimiteriali AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI DEL TERRITORIO COMUNALE (Cimiteri di Legnago e Vigo-Vangadizza) ALLEGATO B) ATTIVITA DI GESTIONE Cap. 37045
DettagliCOMUNE DI BARGE SCHEDA SERVIZI
COMUNE DI BARGE SCHEDA SERVIZI DATI GENERALI Abitanti 7757 Produzione RSU 2008 [t] 2.200 Numero famiglie 4450 Produzione carta (stradale) 2008 [t] 149 Numero famiglie Organico 4210 Produzione plastica
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.
REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato
Dettagli