Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico-Liceo scienze applicate GUGLIELMO MARCONI Gorgonzola (Milano) POF

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1 POF documento revisionato e aggiornato in data: NOVEMBRE 2011 Pagina 1 di 42

2 CHI SIAMO Nell I.T.I.S. G.Marconi gli studenti imparano ad imparare attraverso la formazione umana, culturale e professionale, per essere in grado di misurarsi e aggiornarsi costantemente con l evolversi delle tecnologie e della società moderna. Dirigente Scolastico: Dott.ssa Antonella LIMONTA ( D.S. reggente: prof. Bruno BELLETTI) Direttore Servizi Generali Amministrativi: Vincenzo SERLETI Collaboratori del Dirigente Scolastico: Teresa GATTO Franco UGOLINI Danilo ANDREANI Presidente del Consiglio di Istituto: Sergio Sandro PELANDA Responsabile dell Ufficio Tecnico: Vittorio MARSICO Numero Studenti: 816 Numero classi: 36 Numero docenti di ruolo: 73 Personale ATA: 27 LA STORIA - La nostra scuola nasce nel 1974 come Istituto tecnico con le specializzazioni di Elettronica e telecomunicazioni e di Elettrotecnica ed automazione, per rispondere alle richieste del mercato del lavoro del territorio. Successivamente è stato attivato anche il Liceo Scientifico Tecnologico e, dall A.S. 2003/04, il diploma di Perito Informatico Industriale Progetto Abacus. La riforma della Scuola Superiore (a partire dall anno scolastico 2010/2011), ha introdotto nuovi indirizzi di studio nei percorsi di istruzione secondaria superiore (dettagliati nelle pagine successive). L UTENZA - I nostri attuali circa 800 studenti arrivano da un territorio molto vasto, che comprende 41 comuni del circondario, grazie anche alla facilità con cui la scuola è raggiungibile tramite un ottima rete di mezzi pubblici. LA QUALITA - Nel luglio 2003 l ITIS MARCONI e stato certificato da un ente certificatore esterno, la SQS (Associazione Svizzera per Sistemi di Gestione e Management) che ha verificato, dopo un accurato esame della documentazione del nostro Istituto, la presenza dei requisiti richiesti dalla norma Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN 9001:2000. La scuola ha ottenuto la riconferma della certificazione nell anno scolastico 2005/06 e nell anno scolastico 2008/09, dall ente certificatore CERTIQUALITY, sulla base della nuova norma Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO A cosa serve la qualità nella scuola? per migliorare l'organizzazione, sia didattica che gestionale per garantire uguaglianza di giudizio e di valutazione Pagina 2 di 42

3 per sviluppare ed attuare i concetti di efficienza e di efficacia mirate alla soddisfazione dell utente Come schematizzare la qualità nella scuola: 1. progettazione: "dichiara cosa fai" (POF) 2. procedure: "scrivi come lo fai" 3. fase operativa: "assicurati che sia fatto" 4. monitoraggio: "documenta ciò che è stato fatto" 5. controllo: analizza efficienza, efficacia e possibilità di miglioramento 6. revisione: riprogetta l attività alla luce del miglioramento evidenziato Le verifiche interne ed esterne, da parte dell Ente certificatore hanno permesso di evidenziare la conformità di quanto attuato dall Istituto con gli obiettivi prefissati nel rispetto delle Normativa di riferimento. Dall a.s , anche la componente genitori è entrata a far parte della Commissione Qualità, allo scopo di partecipare, con suggerimenti e proposte, alle scelte didattico-educative dell Istituto. Pagina 3 di 42

4 1. COSA SI STUDIA NELLA NOSTRA SCUOLA INDIRIZZI DI STUDIO ATTIVATI PRIMA DELLA RIFORMA: ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE con Biennio comune Triennio con specializzazione in Elettronica e Telecomunicazioni Triennio con specializzazione in Elettrotecnica ed Automazione Triennio con specializzazione in Informatica Industriale progetto ABACUS LICEO SCIENTIFICO con opzione SCIENTIFICA TECNOLOGICA: indirizzo che non prevede lo studio del latino e potenzia invece lo studio delle discipline scientifiche. Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, con la riforma della Scuola Superiore (a partire dall anno scolastico 2010/2011), ha previsto l istituzione dei seguenti NUOVI INDIRIZZI DI STUDIO: -Per il LICEO SCIENTIFICO: opzione Scienze Applicate (indirizzo che non prevede lo studio del latino e potenzia, invece, lo studio delle discipline scientifiche e sostituisce il liceo scientifico tecnologico) -Per l ISTITUTO TECNICO: 2 indirizzi del settore tecnologico: Elettronica ed Elettrotecnica ( Articolazioni di Elettronica e Elettrotecnica ) Informatica e Telecomunicazioni ( Articolazione di Informatica ). Pagina 4 di 42

5 I seguenti piani orari riguardano gli indirizzi dell ordinamento introdotto dalla riforma della scuola secondaria superiore LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Gli studenti e le loro famiglie hanno la possibilità di scegliere un percorso che non prevede lo studio del latino: si tratta dell opzione LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE, in cui viene rafforzato il nucleo delle discipline caratterizzanti il liceo, scienze e informatica, valorizzando così una delle sperimentazioni di maggiore successo realizzate nella scuola secondaria superiore ( la sperimentazione del liceo scientifico tecnologico). Le ore ( di 60 minuti) di lezioni settimanali, rispetto al vecchio tecnologico, passano da 34 a 27 nel biennio e da 34 a 30 nel triennio. QUADRO ORARIO LICEO SCIENZE APPLICATE MATERIE/ANNO Religione/Attività alternative Lingua italiana Lingua straniera Storia e geografia 3 3 Storia Filosofia/Psicologia Matematica Informatica e sistemi automatici Fisica Scienze naturali * Disegno e storia dell arte Educazione fisica Pagina 5 di 42

6 TOTALE ORE SETTIMANALI * Scienze naturali : biologia chimica scienze della terra ISTITUTO TECNICO Nel nostro istituto sono stati attivati i seguenti indirizzi del settore tecnologico: 1) -Elettronica ed Elettrotecnica con le articolazioni di: Elettronica Elettrotecnica 2) -Informatica e Telecomunicazioni con articolazione: Informatica Tutti gli istituti tecnici hanno la durata di cinque anni e sono suddivisi in due bienni e in un quinto anno, al termine del quale gli studenti sostengono l esame di Stato e conseguono il diploma di istruzione tecnica, utile ai fini della continuazione degli studi in qualunque facoltà universitaria. Il quinto anno è anche finalizzato ad un migliore raccordo tra la scuola e l istruzione superiore e alla preparazione all inserimento nella vita lavorativa. È confermato lo sviluppo di metodologie innovative basate sull utilizzo diffuso del laboratorio a fini didattici in tutti gli ambiti disciplinari e un raccordo più stretto con il mondo del lavoro e delle professioni, compresi il volontariato e il privato sociale, attraverso la più ampia diffusione di stage, tirocini, alternanza scuola-lavoro. Le ore di lezione settimanali passano da 36 a 32 ore ( di 60 minuti). Dopo il completamento degli studi secondari, i diplomati degli istituti tecnici avranno l opportunità, oltre all inserimento nel mondo del lavoro e all iscrizione all università, di: iscriversi a percorsi brevi di 800/1000 ore per conseguire una specializzazione tecnica superiore (IFTS) per rispondere ai fabbisogni formativi del territorio; iscriversi a percorsi biennali per conseguire un diploma di tecnico superiore nelle aree tecnologiche più avanzate presso gli Istituti Tecnici Superiori (ITS). Pagina 6 di 42

7 Le prospettive di trovare lavoro, in tempi brevi, con un diploma immediatamente spendibile nell ambito delle professioni tecniche è molto alto in quanto le aziende italiane continuano a chiedere sempre più diplomati tecnici. QUADRO ORARIO ISTITUTO TECNICO ad indirizzo ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA Con articolazione in ELETTRONICA MATERIE/ANNO Religione/Attività alternative Lingua italiana Lingua straniera Storia Matematica Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate ( Scienze-biologia) 2 2 Scienze integrate - FISICA 3 3 Scienze integrate - CHIMICA 3 3 Tecnologie e tecniche rappr. grafica 3 3 Scienze e tecnologie applicate 3 Tecnologie informatiche 3 Complementi di matematica 1 1 Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici Pagina 7 di 42

8 Elettronica ed elettrotecnica Sistemi automatici Educazione fisica TOTALE ORE SETTIMANALI QUADRO ORARIO ISTITUTO TECNICO ad indirizzo ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA Con articolazione in ELETTROTECNICA MATERIE/ANNO Religione/Attività alternative Lingua italiana Lingua straniera Storia Matematica Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate ( Scienze-biologia) 2 2 Scienze integrate - FISICA 3 3 Scienze integrate - CHIMICA 3 3 Tecnologie e tecniche rappr. grafica 3 3 Scienze e tecnologie applicate 3 Tecnologie informatiche 3 Pagina 8 di 42

9 Complementi di matematica 1 1 Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici Elettronica ed elettrotecnica Sistemi automatici Educazione fisica TOTALE ORE SETTIMANALI QUADRO ORARIO ISTITUTO TECNICO Ad indirizzo INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI con articolazione INFORMATICA MATERIE/ANNO Religione/Attività alternative Lingua italiana Lingua straniera Storia Matematica Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate ( Scienze-biologia) 2 2 Scienze integrate - FISICA 3 3 Scienze integrate - CHIMICA 3 3 Tecnologie e tecniche rappr. grafica 3 3 Scienze e tecnologie applicate 3 Tecnologie informatiche 3 Pagina 9 di 42

10 Complementi di matematica Sistemi e reti Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e telecomunicazioni Gestione progetto, organizzazione d impresa 3 Informatica Telecomunicazioni 3 3 Educazione fisica TOTALE ORE SETTIMANALI FINALITÀ ED OBIETTIVI DEL P.O.F. Attraverso l'insieme dei percorsi didattici curricolari, integrativi ed aggiuntivi, la nostra scuola intende perseguire le seguenti finalità : obiettivi generali Assicurare a tutti una cultura ampia e sistematica, puntando sull acquisizione di validi strumenti di comunicazione Potenziare l'acquisizione di autonome capacità di apprendimento e di critica Sviluppare la capacità di risolvere problemi anche nuovi e di comprendere ed analizzare la realtà possedendo una unitarietà della conoscenza Innalzare il tasso di successo scolastico, trovando strategie più efficaci per il recupero degli studenti in difficoltà Ampliare l'offerta formativa tradizionale cercando dì rispondere alla rapidità dell evoluzione del pensiero e delle tecniche Migliorare l'efficacia e l'efficienza del proprio sistema formativo, anche attraverso migliorie ed innovazioni delle strutture ed attrezzature della scuola Proporre e potenziare iniziative di orientamento che forniscano agli studenti gli strumenti per fare scelte più consapevoli Prevenire, individuare e ridurre le cause di disagio o di malessere dell'alunno Integrare la scuola nella realtà territoriale di cui è parte Promuovere l aggiornamento e l autoaggiornamento degli insegnanti Pagina 10 di 42

11 Obiettivi formativo-comportamentali favorire lo sviluppo integrale della persona e formare una persona che sappia confrontarsi con i valori del proprio tempo e sia aperta alla tolleranza, al dialogo e alla convivenza democratica educare alla libertà di opinione e di espressione nel rispetto reciproco tra gli individui e nel superamento di ogni discriminazione sociale, ideologica, culturale, etnica e religiosa educare al rispetto per se stessi, per la vita, per la natura e per l'ambiente migliorare il livello di auto-consapevolezza dei ragazzi, del significato delle proprie scelte e comportamenti; educare al senso di responsabilità, tanto in relazione a se stessi e agli impegni presi che al modo di vivere i rapporti interpersonali dentro la scuola; maturare un atteggiamento di valutazione critica degli stimoli che vengono offerti dalla società attuale, che affranchi la persona da acritiche accettazioni di modelli e schemi culturali correnti e massificanti; educare alla riscoperta del valore del lavoro, dell impegno personale, del coinvolgimento. obiettivi formativo-didattici guidare l alunno a costruirsi una cultura di base centrata sul sapere e sul saper fare, per favorire la crescita dell alunno in direzione del potenziamento dell autonomia personale e dell acquisizione strumenti per una maggiore e più consapevole partecipazione alla vita sociale; potenziare nell alunno la consapevolezza delle regole dell attività didattica e guidarlo ad acquisire padronanza e rigore nell applicazione delle stesse, privilegiando una prospettiva di lavoro che focalizzi l attenzione sui metodi (di studio, di apprendimento, di approccio ai problemi e alla realtà in generale) prima che sui contenuti; in materia professionale, portare l alunno ad assimilare quegli strumenti di base, intesi come conoscenze, competenze, linguaggi, procedure e metodi che gli consentano un approccio agevole al mondo del lavoro che richiede, prima che alta specializzazione, flessibilità e capacità di adattamento PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA COSA FA IL DOCENTE RISPETTO ALLA CLASSE: Esplicita e contestualizza - la programmazione in base ai contenuti, definendo i livelli minimi di apprendimento - il metodo di insegnamento adottato, anche con riferimento agli strumenti utilizzati e relativamente alle lezioni e all assegnazione del lavoro extrascolastico - criteri, tempi, modalità di verifica e valutazione Pagina 11 di 42

12 Adatta la proposta formativa alla classe (in merito alla valutazione si adotta la tabella in uso nell istituto). - attività di recupero e potenziamento Relativamente all aspetto comportamentale, rende nota e condivide con gli studenti la procedura relativa agli interventi disciplinari adottata dall Istituto (tenuto conto delle modifiche all art. 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno art. 249). COSA FA IL DOCENTE RISPETTO ALL ALUNNO: Tiene conto degli stili individuali di apprendimento e predispone le strategie per il raggiungimento dei obiettivi minimi Stimola processi di autovalutazione, coinvolgendo l alunno nel percorso di apprendimento, sollecitandone la motivazione allo studio COSA FA LA CLASSE: Conosce gli obiettivi, il percorso e le fasi della programmazione Dà contributi alla proposta formativa Favorisce l instaurarsi di un clima di partecipazione e collaborazione alla relazione educativa COSA FA L ALUNNO: Analizza e valuta con il docente il proprio percorso E protagonista responsabile degli esiti formativi ed è consapevole che essi si possono conseguire in modo positivo con l assunzione dei seguenti atteggiamenti: 1. partecipazione attiva 2. studio costante ed approfondito 3. impegno responsabile 4. rispetto delle regole e delle scadenze ( verifiche, compiti a casa, esercitazioni assegnate) 5. rispetto delle persone e dell ambiente COSA FANNO I GENITORI: Pagina 12 di 42

13 Si impegnano a responsabilizzare i propri figli nei confronti dell impegno scolastico, anche sorvegliandone la regolarità della frequenza e lo svolgimento del lavoro assegnato dai docenti Collaborano con i docenti nell affrontare situazioni problematiche che dovessero eventualmente sorgere relativamente all andamento scolastico dei propri figli o nella classe, al fine di pervenire ad una soluzione proficua Usufruiscono delle varie modalità di comunicazione scuola-famiglia per avere informazioni, ma anche per partecipare attivamente al percorso educativo dei propri figli, usufruendo delle proposte formative offerte dalla scuola Si assumono l impegno di rispondere direttamente dell operato dei propri figli quando questi violino i doveri sanciti dal Regolamento d Istituto e dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE La nostra scuola assegna un ruolo formativo alla valutazione, che non si limita ad avere la funzione di misurare l apprendimento, ma favorisce il processo di consapevolezza dei saperi insegnati. Essa è necessaria all allievo, che ottiene un feed back del proprio apprendimento, è necessaria all insegnante per verificare e adattare la programmazione, è necessaria all istituzione scolastica per verificare l efficacia del processo di insegnamento-apprendimento impostato. I criteri di valutazione si fondano su : Pagina 13 di 42

14 PROFITTO :livello delle conoscenze e competenze che l alunno ha raggiunto secondo il seguente elenco coerente con la scala di misurazione grado di conoscenza capacità di analizzare i dati capacità di comprendere i concetti capacità di collegamento mono e pluridisciplinari capacità di esporre in modo chiaro e corretto capacità di utilizzo del linguaggio adeguato capacità di argomentare in modo autonomo PARTECIPAZIONE: intesa come attenzione durante le lezioni, interesse per la materia, collaborazione con i compagni e l insegnante, produttività del lavoro di gruppo. IMPEGNO: inteso come rispetto delle scadenze e delle verifiche, utilizzo adeguato delle proprie potenzialità. PROGRESSIONE: intesa come miglioramento delle conoscenze e delle capacità precedenti e come cammino compiuto dallo studente in relazione all interesse per lo studio ed all impegno. Le prove di verifica per tutte le discipline possono essere articolate in forma di prove oggettive, questionari, esposizioni scritte e orali, colloqui, lavori di gruppo, ricerche. La strutturazione delle verifiche tiene conto anche delle tipologie previste per l esame di stato Il loro numero è adeguato a garantire la misurazione del livello di apprendimento; sono strutturate in modo da facilitare una misurazione articolata del raggiungimento degli obiettivi relativi alla fase didattica che concludono Si evita, di norma, la coincidenza di più verifiche scritte nella stessa giornata e di un numero eccessivo di verifiche, scritte e orali, nella stessa settimana L esito, comunicato agli studenti e alle famiglie on line, è finalizzato allo scopo di facilitare il recupero delle lacune emerse nella prova. I possibili strumenti di verifica sono: interrogazioni orali con brevi domande e/o esercizi riassunto di letture, analisi del testo verifica scritta(problemi-esercizi-domande a risposta multipla e/o aperta, problemi a soluzione rapida) analisi del contenuto di filmati, visite didattiche e varie attività. prova e/o relazione di laboratorio controllo e correzione dei compiti assegnati a casa. verifica del debito formativo Attribuzione dei voti quadrimestrali I voti relativi al primo quadrimestre e allo scrutinio finale sono attribuiti agli allievi su delibera del Consiglio di classe, tenendo conto sia dei risultati delle prove di valutazione scritte e orali sia dei dati emersi dall impegno, dalla partecipazione attiva al dialogo educativo e da ogni altro elemen- Pagina 14 di 42

15 to che gli insegnanti ritengano significativo per la determinazione del livello di acquisizione delle proposte culturali. L Istituto ha adottato una griglia di corrispondenza voto-giudizio che copre tutte le valutazioni dall 1 (rifiuto di sottoporsi alla verifica) al 10 (obiettivi pienamente raggiunti) e viene utilizzata anche per favorire il processo di autovalutazione dello studente. TABELLA DI VALUTAZIONE LICEO TECNOLOGICO E ITIS VOTO GIUDIZIO 1 Rifiuto di sottoporsi alla verifica 2 Non ottemperanza alle richieste della verifica e/o assenza totale delle conoscenze dei contenuti 3 Assenza quasi totale della conoscenza dei contenuti, gravi lacune ed errori nella loro presentazione, nessun conseguimento delle abilità richieste 4 Conoscenza molto lacunosa, superficiale e frammentaria dei contenuti con numerosi gravi errori. Grave difficoltà nell applicazione delle conoscenze. Esposizione lacunosa frammentaria e linguisticamente impropria. 5 Conoscenza lacunosa ed incompleta con errori non particolarmente gravi e con difficoltà ad analizzare i dati e i concetti. Presenza di limitate abilità utilizzate in compiti semplici, con errori ed imperfezioni. Esposizione imprecisa 6 Conoscenza non approfondita degli argomenti fondamentali, con lievi errori nell analisi dei concetti, Esecuzione corretta solo di compiti semplici. Esposizione semplice ma corretta 7 Conoscenza essenziale dei contenuti con sufficiente capacità di analisi e di collegamento. Capacità di affrontare problemi mediamente complessi senza errori, ma solo con imprecisioni. Esposizione linguisticamente corretta, capacità di pianificare un discorso e di argomentare in modo semplice. 8 Conoscenza approfondita dei contenuti. Soddisfacente capacità di analisi concettuale e di collegamento dei contenuti. Capacità di affrontare correttamente anche i problemi complessi. Esposizione chiara e corretta, capacità di organizzare e argomentare un discorso. 9 Conoscenze sicure ed approfondite dei contenuti. Capacità di applicare autonomamente e con sicurezza le conoscenze in situazioni nuove. Capacità di affrontare problemi complessi, trovando le soluzioni ottimali. Capacità di rielaborare e collegare conoscenze anche a livello pluridisciplinare. Esposizione sicura e appropriata. Capacità di argomentazione complessa, padronanza dei linguaggi specifici. 10 Conoscenze sicure ed approfondite e capacità di fondare criticamente le proprie affermazioni. Capacità di riapplicare autonomamente e criticamente le conoscenze in situazioni nuove. Capacità di affrontare problemi complessi, trovando le soluzioni ottimali. Capacità di collegare e utilizzare conoscenze pluridisciplinari anche in modo creativo. Esposizione appropriata e ricca. Capacità di argomentazione complessa, padronanza dei linguaggi specifici. Pagina 15 di 42

16 N.B. L insegnante potrà utilizzare i mezzi voti nel caso in cui non sia stato raggiunto completamente il livello successivo. CRITERI DI VALUTAZIONE SCRUTINIO FINALE - Al fine di permettere uno svolgimento il più possibile uniforme degli scrutini finali, - alla luce delle direttive inserite nell O.M. n. 80 del 9/3/95 integrata con O.M. n. 266 del 21/4/97, legge 8/8/95 n. 352, O.M. 27/5/97 n. 330, C.M. 2/4/98 n. 175 OO.MM. : 65 del 20/2/ del 14/5/ del 20/4/00 - Il COLLEGIO DOCENTI, al fine di uniformare i criteri comuni adottabili nelle valutazioni del 2 quadrimestre, delibera in modo permanente i seguenti criteri di valutazione in sede di scrutinio, ferma restando la competenza e responsabilità decisionale dei Consigli di Classe. VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE DI PROFITTO N INSUFFICIENZE TIPO INSUFFICIENZE ESITO FINALE 1 insufficienza grave/non grave Valutazione del C.d.C. 2 insufficienze non gravi Valutazione del C.d.C 2 insufficienze 1 grave, 1 non grave Valutazione del C.d.C 2 insufficienze gravi Valutazione del C.d.C 3 insufficienze non gravi Valutazione del C.d.C 3 insufficienze 1 grave, 2 non gravi Valutazione del C.d.C 3 insufficienze 2 gravi, 1 non grave Valutazione del C.d.C 3 insufficienze gravi non promosso 4 o più insufficienze anche non gravi non promosso Il Consiglio di classe esprime una valutazione che tenga conto (art. 2 comma 4, OO.MM. suindicate): a. della possibilità dell alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate, nell anno scolastico successivo b. della possibilità dell alunno di seguire proficuamente il programma di studi di detto anno scolastico A tal fine si ritiene opportuno approfondire l osservazione di comportamenti e rendimenti utili a chiarire il grado di autonomia ed affidabilità degli studenti tenendo conto dei seguenti elementi: 1. giudizi, espressi eventualmente dall insegnante, desumibili dalle annotazioni riportate sui compiti o sui registri personali, per gli allievi presentati con l insufficienza Pagina 16 di 42

17 2. qualità delle insufficienze: il grado di gravità di ogni insufficienza dovrà essere approfondito, al di là del puro valore numerico, in base a considerazioni che tengano conto anche di fattori oggettivi quali: - l andamento dei risultati delle verifiche (sempre negativo, altalenante, progressivamente negativo) - il numero di prove di verifica effettuate - il tipo di prove di verifica - le opportunità di recupero offerte agli studenti attraverso interventi didattici ed educativi integrativi 3. storia dell allievo (curriculum scolastico). 4. situazione complessiva della classe (profitto, disciplina, clima, ecc). Per gli alunni stranieri e per alunni con disabilità o DSA, la valutazione terrà conto del percorso di accoglienza, inserimento e socializzazione e dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza, in aderenza a eventuali piani di lavoro personalizzati predisposti dai docenti dei consigli di classe, nonché delle misure compensative e dispensative messe in atto conformemente alla normativa vigente. A partire dall anno scolastico 2008/09 il voto di condotta è parte integrante della media dei voti. CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA VOTO GIUDIZIO 10 Lo studente presenta un ottimo rendimento in tutte le discipline; partecipa in modo attivo e con risultati lusinghieri ad altre attività non curricolari proposte dall Istituto o anche esterne. La frequenza è assidua e la partecipazione è attiva e propositiva. 9 Lo studente è sempre corretto nei comportamenti con i docenti, con i compagni e con il personale della scuola; rispetta gli spazi, gli arredi scolastici e i beni altrui. Osserva il Regolamento di Istituto. Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari. Assolve alle consegne in maniera puntuale. 8 Lo studente è corretto nei comportamenti con i docenti, con i compagni e con il personale della scuola; rispetta gli spazi, gli arredi scolastici e i beni altrui. Osserva il Regolamento di Istituto. La frequenza e/o la puntualità in classe non è sempre regolare. Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari. Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è solitamente munito del materiale necessario. 7 Lo studente ha talvolta comportamenti poco corretti con i docenti, con i compagni e con il personale della scuola; non sempre rispetta gli spazi, gli arredi scolastici e i beni altrui. A volte non osserva il Regolamento di Istituto. La frequenza e/o la puntualità in classe non è sempre regolare. Ha a suo carico note sul registro e provvedimenti disciplinari. Spesso non rispetta le consegne e utilizza in maniera poco diligente il materiale necessario. 6 Lo studente ha comportamenti poco corretti con i docenti, con i compagni e con il per- Pagina 17 di 42

18 sonale della scuola; utilizza in modo trascurato gli spazi, gli arredi scolastici e i beni altrui. Non sempre osserva il Regolamento di Istituto e ha a suo carico provvedimenti disciplinari. La frequenza e/o la puntualità in classe è molto irregolare. Rispetta le consegne saltuariamente e spesso non ha il materiale necessario. 5 Lo studente si rende responsabile di comportamenti che talvolta violano la dignità e il rispetto della persona umana o che creano una concreta situazione di pericolo per l incolumità delle persone ( trasgressione della legge sulla privacy). Utilizza in maniera assolutamente irresponsabile il materiale e le strutture della scuola. Lo studente viola di continuo il Regolamento di Istituto. Viene sanzionato con provvedimenti disciplinari per violazioni che comportano la sospensione dalle lezioni, senza mostrare volontà di recupero. Debito formativo Si rimanda alla successiva sezione AREA DEI SERVIZI RECUPERO per le disposizioni dettagliate sui debiti formativi (corsi di recupero ed esami). A norma del DPR 122 sulla valutazione degli alunni, al termine dell anno scolastico il giudizio sarà sospeso per gli studenti che non abbiano conseguito la sufficienza in una o più materie nello scrutinio finale. Il consiglio di classe formulerà il giudizio finale e l ammissione alla classe successiva dopo che lo studente avrà affrontato la prova di recupero del debito, entro e non oltre la data di inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico. E prevista l organizzazione di corsi di recupero estivo, in preparazione alla prova per il recupero del debito. A partire dall anno scolastico sono ammessi all esame di Stato tutti gli studenti che conseguiranno la sufficienza in tutte le materie e in condotta. Credito scolastico Negli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore i Consigli di classe devono assegnare a ciascuno studente un punteggio che, al termine del triennio, viene sommato e forma il punteggio di ammissione all'esame di Stato. Questo punteggio di ammissione, sommato al punteggio conseguito nelle quattro prove d'esame, forma il voto finale all'esame di Stato. Il punteggio, denominato credito scolastico, viene assegnato in base: a. alla media aritmetica dei voti scrutinati in tutte le materie (tranne Religione); b. alla presenza o meno di variabili comportamentali (progressione e consolidamento degli apprendimenti; assiduità della frequenza; partecipazione al dialogo educativo, impegno e interesse) importanti per la loro valenza educativa; c. ad eventuali crediti formativi, debitamente certificati e derivanti da: - attività culturali (partecipazione a corsi, conferenze, ecc.) coerenti con l'orientamen- Pagina 18 di 42

19 to del corso di studi; - attività socio-assistenziali; - attività sportive. Tabella dei criteri di assegnazione del credito scolastico adottata dai consigli di classe in sede di scrutinio finale: ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO agli alunni che ne siano meritevoli, limitatamente a ciascuno degli ultimi tre anni di corso COGNOME NOME MEDIA VOTI ASSIDUITA FREQUENZA SCOLASTICA IMPEGNO NELLA PARTECIPAZIONE Al dialogo educativo Alle attività complementari ed integrative CREDITI FORMATIVI Credito scolastico attribuito nell a.s. in corso GRIGLIA DI VALUTAZIONE: scarso/ discreto/ buono /ottimo. La media aritmetica dei voti scrutinati permette di stabilire a quale fascia di rendimento appartiene lo studente; entro ciascuna fascia è previsto per legge un punteggio minimo ed un punteggio massimo: le variabili comportamentali e i crediti formativi permettono di incrementare il punteggio, pur restando entro la fascia di rendimento. Si riporta in estratto la tabella relativa all attribuzione del credito dei candidati interni, sulla base della media dei voti, contenuta nel D.M. 42/2007 Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Decreto Ministeriale n. 42 Roma, 22 maggio 2007 Pagina 19 di 42

20 Modalità di attribuzione del credito scolastico e di recupero dei debiti formativi nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore. TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) CREDITO SCOLASTICO Candidati interni Media dei voti Credito scolastico (Punti) I anno II anno III anno M = < M < M < M NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. All'alunno che è stato promosso alla penultima classe o all'ultima classe del corso di studi con un debito formativo, va attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella. In caso di accertato superamento del debito formativo riscontrato, il consiglio di classe può integrare in sede di scrutinio finale dell'anno scolastico successivo il punteggio minimo assegnato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio. Nei confronti degli alunni che abbiano saldato nell'ultimo anno di corso i debiti formativi contratti nel terzultimo anno non si procede alla eventuale integrazione del credito scolastico relativo al terzultimo anno. Gli alunni che non abbiano saldato i debiti formativi contratti nel terzultimo e nel penultimo anno di corso non sono ammessi a sostenere l'esame di Stato. Pagina 20 di 42

21 2. COSA ALTRO OFFRIAMO Area dei servizi Nell Istituto sono attivi alcuni servizi di supporto al percorso formativo degli studenti. Molte di queste attività funzionano già da diversi anni, ma vengono continuamente monitorate per individuare le possibilità di miglioramento e/o ampliamento. Le attività sono deliberate secondo le rispettive competenze dai Consigli di classe, dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto, sentite le RSU d Istituto. ACCOGLIENZA Nella nostra scuola è attivo il Progetto Accoglienza per le classi prime con i seguenti obiettivi: Favorire l ingresso dei nuovi alunni e ridurre le difficoltà nel passaggio da un ordine di studi ad un altro Realizzare nella scuola un clima di benessere ed un ambiente favorevole all apprendimento Prevenire e contenere il fenomeno della dispersione scolastica Consolidare e potenziare le competenze e gli strumenti di base e garantire il recupero di situazioni di svantaggio iniziale Fornire le più opportune strategie per l acquisizione di un proficuo metodo di studio Favorire la comunicazione e il dialogo fra scuola e famiglia Fornire informazioni sul sistema scuola (P.O.F., carta dei servizi, regolamento d Istituto) Tale progetto si concretizza attraverso le seguenti attività: POTENZIAMENTO CONOSCENZE DI MATEMATICA E INGLESE Corso propedeutico indirizzato a studenti che non hanno raggiunto la sufficienza in queste materie, in uscita dalla scuola media. Il corso viene avviato nel mese di ottobre, per permettere l eventuale inserimento di studenti che non abbiano raggiunto valutazioni sufficienti nei test d ingresso. METODO DI STUDIO o 1^ fase: lavoro in classe sul metodo di studio (mappe concettuali, strategie della lettura, della rielaborazione, dell ascolto; come potenziare la memoria, creare un ambiente di studio favorevole all apprendimento, ritrovare la motivazione) o 2^ fase: individuazione studenti deboli e programmazione di attività di supporto o 3^ fase: verifica a breve e lungo termine. Pagina 21 di 42

22 RECUPERO Il recupero di carenze di apprendimento fa parte integrante dell'attività didattica curricolare e della programmazione e mira a ridurre il fenomeno della dispersione scolastica. Ai consigli di classe, in sede di scrutinio, spetta la determinazione del numero degli interventi di recupero extracurricolari e della loro consistenza oraria, tenendo conto dei seguenti fattori: la natura dei fabbisogni formativi relativi a ciascuna disciplina (con voto scritto e orale, con voto solo orale, con voto solo pratico, ecc.) il numero degli studenti disponibili le risorse finanziarie effettivamente disponibili. Rispetto all individuazione delle discipline da considerare ai fini degli interventi di recupero, si ritiene che possano essere operate le seguenti distinzioni: - discipline con voto orale e/o pratico, che possono essere recuperabili con attività specifiche di recupero in itinere e con una maggiore dedizione allo studio autonomo da parte degli studenti interessati, sulla base delle indicazioni e delle richieste dei docenti del consiglio di classe. - discipline e/o aree disciplinari con voto scritto, orale e/o pratico in cui può essere opportuna una mirata azione di rinforzo con specifici interventi extracurricolari. Tutti i docenti sono tenuti ad attivare forme di recupero in itinere, sia nel corso del primo che del secondo quadrimestre. SINTESI DELLE TIPOLOGIE DI INTERVENTO PER IL SUCCESSO FORMATIVO: 1 ATTIVITA DI SOSTEGNO (hanno lo scopo fondamentale di prevenire l insuccesso scolastico e si realizzano, pertanto, in ogni periodo dell anno scolastico, a cominciare dalle fase iniziali). Corsi brevi o sportelli di recupero didattico pomeridiano su argomenti mirati, per gruppi ristretti di studenti (MINIMO TRE STUDENTI), svolti da docenti della classe o di altre classi. Aiuto allo studio guidato e assistenza agli alunni nello studio individuale, in classe o in altra situazione, anche con la divisione della classe o di classi parallele in gruppi o fasce di rendimento con eventuale ricorso a interventi di didattica laboratoriale, cooperative learning e e-learning, e con l ausilio di studenti con azioni di peer education. Interventi dei Docenti e dei Coordinatori di classe nel corso dell attività didattica o in momenti dedicati nei confronti di gruppi di studenti o di singoli alunni Convocazione degli studenti e delle famiglie nell ambito del servizio di ricevimento delle famiglie in orario mattutino e pomeridiano Interventi del Dirigente Scolastico e dei Suoi Collaboratori Interventi dello Sportello di consulenza psicologica in istituto Interventi del Consultorio Adolescenti di Bussero dell Asl n. 1 Pagina 22 di 42

23 2 ATTIVITA DI RECUPERO Corsi di recupero pomeridiani in periodi di attività didattica e/o estivi, tenuti da docenti interni e/o esterni Attività di recupero in itinere nel primo e nel secondo quadrimestre per un totale di ore corrispondente a due settimane di lezione delle singole materie, con didattica differenziata che preveda anche attività di approfondimento e di potenziamento. Tempi e durata degli interventi INIZIO ANNO SCOLASTICO SOSTEGNO: Accoglienza classi prime con corsi in matematica e in inglese in orario extracurriculare per gli studenti con l insufficenza dalla 3^ media o che risultino insufficienti ai test d ingresso (nel mese di ottobre). Corsi di italiano in orario extracurricolare per gli alunni stranieri. NEL CORSO DEL PRIMO QUADRIMESTRE RECUPERO: - didattica differenziata in orario curricolare - sportelli di recupero didattico pomeridiano DOPO GLI SCRUTINI INTERMEDI RECUPERO: - corsi di recupero in orario extrascolastico con assegnazione di ore proporzionate alla disponibilita finanziaria accertata nel programma annuale. - didattica differenziata in orario curricolare - sportelli di recupero didattico pomeridiano DOPO LO SCRUTINIO FINALE CORSI DI RECUPERO Per gruppi di studenti provenienti dalla stessa classe o da classi parallele o da classi di diverso indirizzo di studi con un numero di studenti, di norma, non superiore a 15, fatte salve le effettive situazioni che verranno a crearsi in ordine a: -presenza e disponibilità dei docenti interni ed esterni -disponibilità finanziarie Il calendario dei corsi sarà affisso all albo dell Istituto e pubblicato on line entro il mese di giugno. I corsi saranno effettuati a partire da fine giugno e termineranno entro il mese di luglio. Pagina 23 di 42

24 Se i gruppi non risultano omogenei per le carenze dimostrate e/o per i contenuti didattici oggetto d intervento, il docente incaricato dell intervento è tenuto a raccordarsi coi docenti di materia e/o area disciplinare degli alunni del gruppo affidatogli, per mettere a fuoco gli specifici bisogni formativi ed attuare le conseguenti azioni di recupero per il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti per materia. A conclusione degli interventi i docenti del corso possono assegnare agli alunni destinatari degli interventi un ulteriore percorso di studio in preparazione della verifica prevista ad inizio settembre. I dati relativi alla registrazione delle presenze ai corsi, all indicazione dei contenuti svolti e dei lavori assegnati deve essere riportata sull apposito REGISTRO che sarà consegnato al docente al momento dell affidamento dell incarico. Forme di verifica Le verifiche possono essere scritte, orali, grafiche, pratiche a seconda delle discipline e/o delle aree disciplinari individuate o delle specifiche carenze evidenziate. Le modalità di verifica sono deliberate dai consigli di classe, sentito il parere dei consigli di materia. Al termine degli interventi di recupero attivati dopo gli scrutini intermedi i docenti delle discipline interessate svolgono verifiche documentabili volte ad accertare l avvenuto superamento delle carenze riscontrate. Per documentabili s intende che sul registro personale in appositi spazi i docenti trascriveranno cognome e nome dell alunno, tipo di verifica effettuata, argomenti, giudizio sintetico e voto assegnato. Le verifiche scritte, grafiche, pratiche saranno conservate con le stesse modalità di quelle curricolari. Massima attenzione dovrà esserci nella compilazione e nel deposito in Istituto del registro personale. Le verifiche finali invece, che si tengono alla fine degli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi, sono effettuate dai docenti delle discipline interessate con l assistenza di altri docenti della classe; si svolgono secondo un preciso calendario precedentemente stabilito e sono documentate insieme agli eventuali elaborati scritti/grafici/pratici. La valutazione di dette verifiche deve tener conto anche dei risultati conseguiti dall alunno nelle altre fasi dell attività di recupero svoltesi nel corso dell anno scolastico e di ogni altro eventuale, utile elemento di valutazione a disposizione del consiglio di classe. Criteri di valutazione Si rimanda a quanto definito nei criteri di svolgimento degli scrutini intermedi e finali, declinati in apposite circolari interne. In particolare, fin dagli scrutini intermedi, la valutazione terrà in considerazione le progressioni rispetto ai livelli di partenza, il percorso di apprendimento svolto e ancora da svolgere e si giun- Pagina 24 di 42

25 gerà a definire su quali discipline puntare per un recupero aggiuntivo e su quali, invece, impostare il lavoro di sostegno nell ambito dell attività didattica curricolare. Pertanto, fin dagli esiti del primo quadrimestre, la valutazione non sarà puramente sommativa, ma avrà una precisa connotazione formativa, considerando adeguatamente conoscenze, competenze e abilità espresse dagli studenti e puntando sugli elementi di forza degli alunni, per impo - stare un attività di potenziamento e di rinforzo in vista di una positiva conclusione dell anno scolastico. Per gli alunni stranieri e per alunni con disabilità o DSA, la valutazione terrà conto del percorso di accoglienza, inserimento e socializzazione e dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza, in aderenza a eventuali piani di lavoro personalizzati predisposti dai docenti dei consigli di classe, nonché delle misure compensative e dispensative messe in atto conformemente alla normativa vigente. Modalità di comunicazione alle famiglie Le famiglie verranno informate per iscritto della situazione negativa del rendimento dei figli e delle iniziative di recupero programmate dall Istituto. Dopo gli scrutini intermedi le lettere di informazione sul profitto e sulle eventuali iniziative di recupero saranno consegnate ai genitori contestualmente alla pagella quadrimestrale, con obbligo di accusare ricevuta. Dopo le operazioni di scrutinio finale, la comunicazione relativa alle decisioni assunte dal consiglio di classe e quella riguardante gli interventi didattici per il recupero del debito formativo, le modalità e i tempi delle relative verifiche saranno ritirate direttamente a scuola dai genitori o, in ultima istanza, recapitate a casa tramite posta. Calendario delle operazioni di verifica degli interventi di recupero successivi allo scrutinio di giugno Le verifiche finali relative al superamento delle carenze che hanno portato alla sospensione del giudizio saranno organizzate all inizio di settembre, secondo un calendario che sarà comunicato mediante affissione all albo dell Istituto e pubblicato on line entro luglio. I consigli di classe, composti dagli stessi docenti dei consigli di giugno, saranno convocati nei giorni successivi agli esami, per l integrazione dello scrutinio finale con delibere di ammissione o non ammissione alla frequenza alla classe successiva. ORIENTAMENTO E RIORIENTAMENTO Le attività di orientamento si articolano nei seguenti interventi: Pagina 25 di 42

26 orientamento in ingresso comprende una serie di attività finalizzate a favorire la scelta consapevole dell indirizzo di studio da parte di studenti e famiglie e in particolare organizzazione di due giornate di scuola aperta partecipazione ad iniziative sul territorio (ad esempio Campus Orienta) con docenti e studenti della scuola disponibilità di opuscoli informativi presentazione dell Istituto presso le scuole medie che ne fanno richiesta disponibilità di colloqui personali con la docente referente all orientamento orientamento in itinere previsto per le classi seconde dell ITIS ed e mirato a fornire agli studenti le informazioni che permettano di scegliere la specializzazione del triennio. Sono previsti incontri con docenti delle materie specialistiche che illustrano il corso di studi e gli sbocchi lavorativi possibili. A partire dall anno scolastico le classi prime devono indicare la scelta della specializzazione già al momento dell iscrizione. orientamento in uscita rivolto a studenti delle classi quarte e quinte, riguarda l Università e il mondo del lavoro e si propone di fornire informazioni che aiutino lo studente nella scelta del suo percorso di studio post-diploma, supportarlo nell elaborazione e definizione di un progetto professionale, fornire informazioni sull offerta formativa, la struttura delle professioni e i possibili sbocchi occupazionali presenti sul territorio. L orientamento universitario prevede: incontri con ex-studenti che presentano la loro esperienza universitaria distribuzione del materiale informativo che perviene dalle Università pubblicizzazione delle attività orientative organizzate dalle Università L orientamento al mondo del lavoro prevede: (attività soggette a variazioni organizzative annuali) incontri con esperti e laboratori pomeridiani rilevazione dei bisogni mediante scheda e individuazione di un gruppo di studenti da avviare a colloqui individuali conferenza con il Responsabile del Personale di una azienda stages estivi presso aziende del territorio riorientamento rivolto agli studenti di tutte le classi in difficoltà e prevede informazioni e supporto nella scelta di passare ad altri indirizzi della scuola secondaria, sia all interno dell Istituto che verso altri Istituti del territorio, o ad altri percorsi formativi. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Pagina 26 di 42

27 I rapporti con le famiglie sono l'elemento cardine della collaborazione costruttiva al processo educativo. Essi sono strutturati in modo da poter essere regolari, ma anche tempestivi in caso di necessità e hanno il loro punto di riferimento nel docente coordinatore di classe che comunicherà qualsiasi elemento preoccupante nel comportamento scolastico dell'alunno, invitando, se necessario, i genitori ad un colloquio. La collaborazione con le famiglie si sostanzia, poi, nei seguenti punti: Ricevimento settimanale dei singoli docenti in orario mattutino Due consigli di classe l anno (novembre aprile) che prevedono la partecipazione dei genitori rappresentanti, aperti a tutti e seguiti da un ora di ricevimento dei docenti del Consiglio di Classe. Colloqui con il Dirigente Scolastico, previo appuntamento. Distribuzione di circolari con le informazioni su tutte le attività della scuola (presenti anche on line sul sito della scuola) Comunicazione dei voti e delle assenze on line. Il libretto personale dello studente, oltre che per le giustificazioni, può essere utilizzato per comunicazioni tra docenti e famiglie. Informazione sulle difficoltà didattiche dello studente tramite comunicazione scritta dopo gli scrutini del primo quadrimestre e nel mese di aprile. Accessibilità della segreteria didattica tutti i sabati dalle ore 8,00 alle ore 11,30. VIAGGI DI ISTRUZIONE I viaggi d'istruzione vengono considerati a pieno titolo attività scolastiche e, come tali, di esplicita pertinenza della programmazione dei Consigli di Classe. Oltre che esperienze di qualificante arricchimento culturale (storico, artistico, socio-politico, tecnico-scientifico), coerenti con i contenuti e le finalità della programmazione curricolare, queste attività vengono proposte anche per favorire e migliorare la socializzazione all interno del gruppo classe. Con Delibera del CdI del è prevista la fornitura ai genitori del Progetto-Didattico e del Programma dei viaggi, che deve avvenire con un anticipo di 7 gg dall'inizio del primo CdC di novembre. Le mete proposte devono essere coerenti con la programmazione curricolare e rispettare il Regolamento di Istituto secondo il quale le classi prime, seconde e terze possono scegliere solo località italiane, mentre le quarte e le quinte possono muoversi in ambito europeo. VISITE GUIDATE Le visite guidate, della durata massima di un giorno, comprendono viaggi e visite d integrazione culturale: visite presso complessi aziendali, mostre, monumenti, musei, gallerie località d interesse storico artistico, sempre in coerenza con gli obiettivi didattici di ciascun corso di studi. Viaggi e visite nei parchi e nelle riserve naturali Viaggi connessi ad attività sportive Pagina 27 di 42

28 STAGES e TIROCINI Allo scopo di arricchire il percorso formativo attraverso il contatto con il mondo del lavoro, l Istituto promuove la realizzazione di attività ed iniziative che coinvolgano la realtà produttiva locale e che offrano allo studente l opportunità di sperimentare le proprie potenzialità, di verificare il livello delle conoscenze acquisite, di maturare consapevolezza delle peculiarità socio-economiche del contesto in cui vive. Sono, pertanto, organizzati stages presso aziende ed imprese locali per gli studenti del triennio dell Istituto, della durata di quattro settimane, che si svolgono al termine dell anno scolastico. Dall a.s anche la componente genitori è entrata a far parte della Commissione Stage. ECDL L' E.C.D.L. - European Computer Driving Licence (patente europea del computer) è un certificato riconosciuto a livello internazionale attestante il possesso delle abilità necessarie per lavorare col PC in qualsiasi azienda, ente pubblico o studio professionale. La certificazione è riconosciuta come credito formativo anche all'università. L'Istituto è sede accreditata per il rilascio dell E.C.D.L. secondo quanto previsto dal protocollo di intesa tra il MPI e l'aica -Associazione Italiana per l'informatica e il Calcolo Automatico. Nell'Istituto, dall anno scolastico 2002/03, sono attivi appositi corsi riservati sia agli utenti interni (alunni e dipendenti) sia a quelli esterni. SCUOLA ON-LINE Dall anno scolastico 2004/05 l istituto attua il servizio di Scuola On-line, allo scopo di ampliare e facilitare i rapporti tra le famiglie e l istituzione scolastica. Collegandosi al SITO INTERNET dell istituto i genitori potranno essere informati in tempo reale sulle attività che si svolgono nell Istituto; comunicare con la segreteria e i docenti per ottenere informazioni su progetti, iscrizioni, libri di testo e quant altro la scuola decida di pubblicare in rete per informare l utenza sul funzionamento o sulle iniziative della stessa; conoscere l andamento scolastico dei figli (voti e pagella on line) ed essere informati sulla loro presenza in Istituto. Nel rispetto assoluto della privacy, ogni famiglia potrà così verificare le valutazioni nelle singole discipline, i progressi scolastici e le assenze dei propri figli. Modalità di utilizzo Alle famiglie vengono forniti dalla scuola una password e un username, che garantiranno l accesso al servizio in piena garanzia della privacy sia dello studente che dell intera classe. Area genitori sul SITO Pagina 28 di 42

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