CRITERI UTILIZZATI PER L IDENTIFICAZIONE DELLE SCUOLE COLLOCABILI IN FASCIA DI EMERGENZA STRANIERI
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- Ippolito Prospero Barbato
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1 CRITERI UTILIZZATI PER L IDENTIFICAZIONE DELLE SCUOLE COLLOCABILI IN FASCIA DI EMERGENZA STRANIERI ESIGENZE EMERSE L esigenza è quella di individuare dei criteri per la distribuzione di risorse professionali aggiuntive (1 posti) per l alfabetizzazione degli studenti stranieri. E stato deciso di distribuire delle risorse professionali aggiuntive [cfr. Intesa regionale con OO.SS del 18.7 us] tra le province sulla base del numero di alunni stranieri (a.s. 4/5, senza scuola dell infanzia). Tale criterio ha portato alla seguente ripartizione. Provincia Stranieri % BERGAMO BRESCIA COMO CREMONA LECCO LODI MANTOVA MILANO MONZA PAVIA SONDRIO VARESE tot E necessario ora fornire dei criteri uniformi a livello regionale per determinare una graduatoria delle istituzioni scolastiche costruita tenendo conto della presenza di stranieri (sia dell incidenza percentuale che del valore assoluto) e del tasso di crescita nell ultimo biennio. 1
2 1 SOLUZIONI INDIVIDUATE 1.1 Contesto Per poter individuare dei criteri di ripartizione è necessario in prima battuta analizzare il fenomeno della presenza degli alunni stranieri nelle scuole della regione. I dati utilizzati sono quelli comunicati al Sistema informativo nell ambito delle procedure di rilevazione statistiche per l a.s. 24/5, aggregati per istituzione scolastica. L anagrafe considerata è quella dell o.d. 25/6. Non sono stati considerati gli alunni della scuola dell infanzia. Non sono stati inoltre considerati i centri territoriali (scuole carcerarie). E stata altresì esclusa l istituzione scolastica di Cremona I.P.I.A. LIUTARIO E DEL LEGNO codice CRRI39 per le sue peculiarità di scuola europea Recupero dei dati delle scuole che hanno subito operazioni di dimensionamento I dati della rilevazione statistica sono relativi alla situazione di anagrafe esistente per l a.s. 24/5. Nel passaggio all anno scolastico 25/6 un certo numero di scuole ha subito delle variazioni (essenzialmente cambi di aggregazione) dovute a modifiche al piano di dimensionamento. Per poter attribuire correttamente i dati della rilevazione all attuale assetto organizzativo delle scuole è stato fatto un lavoro di ricostruzione. Nella tabella seguente è riportato l elenco delle istituzioni scolastiche che non risultano aver partecipato alla rilevazione statistica e per le quali quindi non sono disponibili dati. Visto l esiguità del numero si può considerare ottimo il livello di copertura della rilevazione stessa. Provincia Comune Codice Tipo Denominazione Indirizzo CAP Bergamo BERGAMO BGRC49 IST PROF SERV. COMM. "C. CANIANA" VIA NINI' DA FANO, Milano PAULLO MIEE36Q DIREZIONE DIDATTICA VIALE MAZZINI - PAULLO VIALE MAZZINI, Milano MELEGNANO MIIC897N ISTITUTO COMPRENSIVO PAOLO FRISI VIA GIARDINO, Milano MILANO MIIC8B93 ISTITUTO COMPRENSIVO E.MOROSINI E B.SAVOIA-MILANO VIA MOROSINI,11/ Milano MILANO MIIC8CEA ISTITUTO COMPRENSIVO G. PASCOLI - MILANO VIA RASORI Milano ABBIATEGRASSO MIIS14D ISTRUZIONE SEC. SUP. E.ALESSANDRINI VIA LUIGI EINAUDI Milano MILANO MIIS34P ISTRUZIONE SEC. SUP. PIERO SRAFFA VIA FRATELLI ZOIA, Milano SAN DONATO MIL. MIIS376 ISTRUZIONE SEC. SUP. PIERO DELLA FRANCESCA VIA M.RI DI CEFALONIA, Milano MILANO MIIS382 ISTRUZIONE SEC. SUP. GIUSEPPE LUIGI LAGRANGE VIA LITTA MODIGNANI, Milano MILANO MIIS39T ISTRUZIONE SEC. SUP. BERTRAND RUSSELL VIA GATTI Milano MILANO MIPM11D ISTITUTO MAGISTRALE CARLO TENCA BASTIONI PORTA VOLTA, Milano MILANO MIRC8A IST PROF SERV. COMM. CAVALIERI VIA OLONA, Milano INZAGO MIRC19T IST PROF SERV. COMM. "MARISA BELLISARIO" VIA PADANA SUP.,2 265 DANIELE MARIGNONI - MARCO Milano MILANO MIRC22C IST PROF SERV. COMM. POLO VIA MELZI D'ERIL Milano MILANO MIRH19 IST PROF SERV. ALB. E RIST. A. VESPUCCI VIA VALVASSORI PERONI, Milano MILANO MIRH2X IST PROF SERV. ALB. E RIST. MILANO VIA URUGUAY, 26/ Milano MILANO MITF298 ISTITUTO TECNICO IND. ETTORE CONTI VIA A. DE VINCENTI Milano MILANO MITF3N ISTITUTO TECNICO IND. TORRICELLI VIA U. DINI Milano MILANO MITF318 ISTITUTO TECNICO IND. GALILEI VIA PARAVIA, IST PROF SERV. COMM. E Monza MONZA MIRC65 TUR. A. OLIVETTI VIA LECCO,
3 1.2 Criteri guida Come detto si è scelto di misurare il bisogno di risorse professionali tramite il numero di alunni stranieri, la percentuale di alunni stranieri sul totale alunni della scuola e la variazione dell incidenza percentuale tra i due ultimi anni scolastici Indicatore Percentuale di alunni stranieri Analizzando il totale delle scuole vediamo che la situazione rispetto a questo indicatore è molto diversa da provincia a provincia. Nella tabella seguente sono riportati i dati principali relativi alle singole province. Provincia N. istituz. Scol. N. alunni stranieri N.alunni Percentuale N. medio di stranieri per ist.scol a b c d=b/c e=b/a Bergamo ,4% 52,4 Brescia ,34% 65,81 Como ,74% 33,49 Cremona ,8% 57,66 Lecco ,79% 37,67 Lodi ,64% 53,78 Mantova ,33% 67,12 Milano ,58% 58,1 Monza ,74% 34,1 Pavia ,75% 42 Sondrio ,29% 11,4 Varese ,2% 39,23 Totale regionale ,26% 5,44 La diversità si riscontra non solo nei valori medi provinciali ma anche nel diverso modo in cui gli alunni si distribuiscono sulle scuole nell ambito di ciascuna provincia; nei grafici seguenti è rappresentata la distribuzione percentuale delle scuole di ciascuna provincia in base al valore dell indicatore percentuale alunni stranieri. 3
4 8 BG 8 BS 8 CO CR BG 2 BS 2 CO 4 2 CR,2,2,2,2 BG BS CO CR ,2 LC LC ,2 LO LO ,2 MI MI ,2 MN MN LC LO MI MN 8 MZ 8 PV 8 SO 8 VA MZ 2 PV 2 SO 2 VA,2,2,2,2 MZ PV SO VA A conferma di quanto detto nella tabella seguente è riportato per ciascuna provincia il numero di scuole che rientrano tra le prime cento nella graduatoria regionale in base alla percentuale di stranieri. Sondrio e Monza non sono presenti; per avere la prima scuola di Sondrio bisogna arrivare alla posizione 6. PROVINCIA N. ist. scolastiche Bergamo 8 Brescia 22 Como 1 Cremona 6 Lodi 2 Mantova 9 Milano 51 Monza Sondrio Varese Indicatore numero di alunni stranieri La situazione non è molto diversa analizzando il valore assoluto. Di seguito è riportata la distribuzione delle cento scuole che hanno il valore più alto come numero di stranieri. Sondrio compare alla posizione
5 PROVINCIA N. ist. Scolastiche Bergamo 13 Brescia 23 Como Cremona 5 Lodi 1 Mantova 7 Milano 5 Monza Sondrio Varese 1 Risulta quindi molto difficile trovare dei valori soglia delle variabili indicate che permettano l individuazione delle scuole collocabili in fascia di emergenza stranieri in modo tale da tener conto della ripartizione dei posti effettuata a livello provinciale. 1.3 Costruzione di graduatorie provinciali Una soluzione al problema è quella di definire un indicatore misura del bisogno di risorse professionali e costruire delle graduatorie provinciali rispetto a tale indicatore. La definizione di scuola in fascia di emergenza stranieri sarà quindi determinata dalla posizione nella graduatoria provinciale Costruzione degli indicatori semplici Indicatore Percentuale di alunni stranieri Per ogni istituzione scolastica presente in o.d. dell a.s. 25/6 è stato calcolato il rapporto tra gli alunni stranieri e gli alunni totali comunicati con le rilevazioni integrative dell a.s. 24/5 (escludendo il dato della scuola dell infanzia). Per ciascuna provincia tale valore è stato trasformato in una scala da a 1 tramite la seguente formula: punteggio_ind_perc scuola x = (ind_perc scuola x min_prov_ind_perc)/( max_prov_ind_perc - min_prov_ind_perc)*1 A ciascun valore è stato cioè sottratto il valore minimo della provincia e il risultato è stato rapportato alla differenza tra il minimo e il massimo. Il tutto è stato moltiplicato per 1. Indicatore Valore assoluto alunni stranieri Per ogni istituzione scolastica presente in o.d. dell a.s. 25/6 è stato calcolato il rapporto tra gli alunni stranieri e il totale alunni stranieri della provincia comunicati con le rilevazioni integrative dell a.s. 24/5 (escludendo il dato della scuola dell infanzia). Tale valore è stato trasformato in una scala da a 1, con modalità analoga a quella descritta per l indicatore precedente. Indicatore Variazione dell incidenza percentuale tra due anni scolastici Per ogni istituzione scolastica presente in o.d. dell a.s. 25/6 è stato calcolato il rapporto tra gli alunni stranieri e gli alunni totali comunicati con le rilevazioni integrative dell a.s. 23/4 (escludendo il dato della scuola dell infanzia). Per calcolare la variazione è stata fatta la differenza tra i valori dei due anni scolastici. Sul calcolo di questo indicatore è necessario fare alcune considerazioni. Dovendo infatti confrontare dati di rilevazione di due anni scolastici differenti si inserisce un duplice elemento di disturbo. Il primo, di minore rilevanza, è dovuto alle variazioni apportate al Piano di dimensionamento: la situazione delle istituzioni scolastiche può essere cambiata. Il 5
6 secondo è dovuto alla non obbligatorietà dell acquisizione dei dati: se per l a.s. 23/4 una scuola risultava non avere alunni stranieri mentre questi risultano essere presenti per l a.s.24/5 è difficile capire se il fenomeno è dovuto a un effettivo incremento o a una mancata acquisizione per l a.s. 23/4. Si è scelto quindi, per non inserire troppi elementi di disturbo, vista anche le diverse percentuali di rilevazione dei due anni scolastici, di porre uguale a le variazioni delle scuole che risultavano non avere alunni stranieri per l a.s. 23/4. Sono state poste uguali a anche le variazioni negative: si vuole evidenziare infatti solo la crescita della presenza di stranieri nella scuola. Anche in questo caso i valori risultanti sono stati riportati su una scala da a Costruzione dell indicatore sintetico Per costruire un unico indicatore che tenga conto di tutti e tre gli aspetti (incidenza percentuale, valore assoluto e variazione) è stato costruito un indicatore sintetico media dei singoli indicatori. Visto che ciascun indicatore semplice è stato riportato su una scala da (valore minimo) a 1 (valore massimo) è possibile effettuare elaborazioni senza apportare distorsioni dovute all uso di unità di misura differenti. Volendo dare rilevanza diversa ai tre aspetti considerati è possibile attribuire pesi diversi alle tre componenti. L indicatore sintetico sarà quindi la media ponderata dei singoli indicatori. E stato deciso di attribuire il 4% alla percentuale di alunni stranieri, il 4% al valore assoluto e il 2% alla variazione della percentuale di alunni stranieri tra due anni scolastici. Ordinando le scuole di ciascuna provincia in base all indicatore sintetico così ottenuto si ottiene la graduatoria ordinata per entità del rischio. Ogni provincia potrà definire quali scuole possono partecipare alla richiesta di assegnazione definendo il numero della posizione in graduatoria. La posizione in graduatoria limite oltre la quale non è possibile partecipare alla richiesta di risorse è stata fissata in base al 2% del totale delle scuole di ciascuna provincia. Provincia % su totale scuole Totale scuole N. Scuole a rischio Bergamo 2% Brescia 2% Como 2% Cremona 2% 5 1 Lecco 2% 49 1 Lodi 2% 32 6 Milano 2% Mantova 2% Monza 2% Pavia 2% Sondrio 2% 45 9 Varese 2% Totale regionale Nel foglio excel allegato sono riportate le graduatorie così calcolate per ciascuna provincia. 6
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