COMUNE DI POGGIORSINI PROVINCIA DI BARI

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1 COMUNE DI PROVINCIA DI BARI Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2007/13 - Fondo F.E.A.S.R. - ASSE III Misura Azione 3 PROGETTO DI INTERVENTO STRUTTURALE E MANUTENZIONE DEI SENTIERI CON CARTELLONISTICA E SEGNALETICA -VERSANTE SUD - AGRO DI Il progettista: Arch. Vito Stimolo Via Giardini. 74 Gravina in Puglia (BA) Visto del R.U.P.: Via Gi PROGETTO ESECUTIVO Art. 19 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. RELAZIONE SPECIALISTICA GESTIONE AMBIENTALE CANTIERE Rev. 00 del 23/06/2015

2 COMUNE DI RELAZIONE SPECIALISTICA GESTIONE AMBIENTALE CANTIERE PROGETTO DI INTERVENTO STRUTTURALE E MANUTENZIONE DEI SENTIERI CON CARTELLONISTICA E SEGNALETICA -VERSANTE SUD - AGRO DI OBIETTIVI GENERALI, ESIGENZE E BISOGNI DA SODDISFARE L obiettivo posto alla base del presente progetto è quello teso al recupero ed alla salvaguardia dei percorsi pedonali posti lungo il versante sud a Poggiorsini. L intervento progettuale mira al recupero di percorsi già esistenti rendendoli nuovamente fruibili ed accessibili. Inoltre il progetto prevede la dotazione di cartellonistica, segnaletica ed arredo urbano. INDIVIDUAZIONE DEL BENE 2 Trattasi di area urbana già oggetto di intervento di consolidamento del pendio, in cui sono presenti una serie di percorsi pedonali che allo stato dei luoghi necessitano di interventi di manutenzione ordinaria. Inoltre è presente un vano voltato che sarà oggetto di manutenzione ordinaria e pulizia.

3 COMUNE DI 3 Vialetti esistenti

4 Vano COMUNE DI 4 Vano in tufo esistente

5 COMUNE DI STATO DI FATTO L esame dei luoghi esterni dell area ha fatto registrare l esigenza improrogabile di effettuare la necessaria manutenzione ordinaria dei vialetti nonché la pulizia del vano in tufo esistente. Allo stato dei luoghi l area risulta essere infestata da erbacce e il manto di ghiaietto dei viali risulta divelto. Inoltre il vano esistente necessita di interventi di pulizia da erbe infestanti e da detriti accumulati. INTERVENTO PROGETTUALE Il progetto prevede la manutenzione ordinaria dei vialetti e del vano in tufo esistente, nonché la dotazione di cartellonistica e segnaletica e di arredo urbano. Gli interventi l area di pertinenza sono i seguenti: - Manutenzione ordinaria dei vialetti esistenti, tramite la pulizia e l eliminazione delle erbe infestanti, la manutenzione del manto di giaietto e delle staccionate esistenti; - Manutenzione ordinaria del vano in tufo esistente, tramite la pulizia e l eliminazione delle erbe infestanti; - Fornitura e posa in opera di cartellonistica e segnaletica; - Fornitura e posa in opera di arredo urbano. 5 Come meglio identificato negli allegati elaborati di progetto.

6 COMUNE DI PRESCRIZIONI OPERATIVE GESTIONE AMBIENTALE CANTIERE Rumore Nelle fasi operative in cui vengano effettuate lavorazioni con macchinari rumorosi, è necessario, se vengono superati i limiti di legge, presentare domanda di autorizzazione in deroga ai limiti di emissione acustica presso gli uffici competenti. Rifiuti Per una corretta gestione dei materiali derivanti da operazioni di escavazione devono essere applicate le "Procedure operative per la gestione delle terre e rocce da scavo ai sensi dell'art. 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152". Sarà assolutamente vietato bruciare i materiali residui dell attività edilizia, in cantiere. Individuazione della presenza di amianto Il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, Titolo IX, Capo III, articolo 248 stabilisce che: Prima di intraprendere lavori di demolizione o di manutenzione, il datore di lavoro adotta, anche chiedendo informazioni ai proprietari dei locali, ogni misura necessaria volta ad individuare la presenza di materiali a potenziale contenuto d'amianto. Se vi è il minimo dubbio sulla presenza di amianto in un materiale o in una costruzione, si applicano le disposizioni previste dal presente capo. 6 CODICE DELLA STRADA Atti vietati Come stabilito dall art. 15 del Codice della Strada, su tutte le strade e loro pertinenze è vietato: danneggiare, in qualsiasi modo le opere, le piantagioni e gli impianti che ad esse appartengono, alternarne la forma ed invadere ed occupare la piattaforma e le pertinenze o creare stati di pericolo per la circolazione; danneggiare, spostare, rimuovere o imbrattare la segnaletica stradale ed ogni altro manufatto ad essa attinente; impedire il flusso delle acque nei fossi laterali e nelle relative opere di raccolta e di scarico; impedire il libero deflusso delle acque che si scaricano sui terreni sottostanti; gettare o depositare rifiuti o materie di qualsiasi specie, insudiciare e imbrattare comunque la strada e le sue pertinenze; apportare o spargere fango o detriti anche a mezzo delle ruote dei veicoli provenienti da accessi e diramazioni; scaricare senza regolare concessione, nei fossi e nelle cunette materiali o cose di qualsiasi genere o incanalare in essi acque di qualunque natura. Da tutte le violazioni sopra descritte, consegue alla sanzione amministrativa, l obbligo per l autore della violazione stessa, del ripristino dei luoghi a proprie spese.

7 COMUNE DI Occupazione suolo pubblico Come stabilito dall art. 20 del Codice della Strada, è vietata ogni tipo di occupazione della sede stradale; la stessa, quando autorizzata, deve prevedere un itinerario alternativo per il traffico, e comunque non deve determinare intralcio alla circolazione. L ubicazione di installazioni varie, anche a carattere provvisorio, non è consentita, fuori dei centri abitati e sulle fasce di rispetto previste per le recinzioni dal regolamento. Nei centri abitati, l occupazione di marciapiedi può essere consentita, purché rimanga una zona libera per il transito dei pedoni, larga non meno di un metro. In ogni caso necessita preventivamente richiedere la concessione all occupazione suolo pubblico, all Ente Proprietario della Strada. Opere e deposito, lavori stradali Come stabilito dall art. 21 del Codice della Strada, senza preventiva autorizzazione o concessione dell Ente Proprietario della Strada, è vietato eseguire opere o depositi e aprire cantieri stradali, anche temporanei, sulle strade o sulle loro pertinenze nonché sulle relative fasce di rispetto e sulle aree di visibilità. Chiunque esegue lavori o deposita materiale sulle aree destinate alla circolazione o alla sosta dei veicoli e di pedoni, deve adottare gli accorgimenti necessari per la sicurezza e la fluidità della circolazione e mantenerli in perfetta efficienza sia di giorno che di notte. Qualsiasi intervento che va a rimuovere, spostare o posizionare nuovi elementi su area aperta al pubblico transito, (tipo rimozione/spostamento di dissuasori, installazione di strutture varie su qualsiasi parte della sede stradale), deve essere preventivamente autorizzato dalla Amministrazione Comunale. 7 Accessi e diramazioni Come stabilito dall art. 22 del Codice della Strada, senza preventiva autorizzazione dell Ente Proprietario della Strada, non possono essere stabiliti nuovi accessi e nuove diramazioni dalla strada ai fondi o fabbricati laterali, né nuovi innesti di strade soggette ad uso pubblico o privato. I passi carrai devono essere individuati con l apposito segnale, previa autorizzazione dell ente proprietario. Sono vietate trasformazioni di accessi o diramazioni già esistenti e variazioni nell uso di questi salvo preventiva autorizzazione dell Ente Proprietario della Strada. L impresa edile che apre o cambia nell uso un preesistente carraio prima adibito a semplice accesso privato ad accesso di cantiere, deve chiederne l autorizzazione all Ente Proprietario della Strada, ossia deve preventivamente essere autorizzato dal Settore Mobilità. Il Progettista arch. Vito Stimolo

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