SVIZZERA: TIGRE DELLE ALPI. Varese, 12 ottobre 2012

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1 SVIZZERA: TIGRE DELLE ALPI Varese, 12 ottobre 2012

2 INDICE GENERALE 1. Economia svizzera 2. Committenza industriale 3. Edilizia 4. Abbigliamento

3 ECONOMIA SVIZZERA

4 ECONOMIA DEL PAESE BAK Basel; Prognose Schweiz CONGIUNTURA RIPRESA DI PIL E IMPORTAZIONI - VALORE DEL PIL 2010 = USD 640 MLD - AUMENTO PIL 2011 = +1.9% - CRESCITA PIL 2012 PREVISTA = +0.7% PIL 2013= 1.7% - DISOCCUPAZIONE 2011 = +3.1% ;2012 = +3.3% ;2013 = +3.4% - CONSUMI 2011 = +1.0% 2012 = +1.2% 2013 = +1.5% - IMPORT 2011 = +1.9% 2012 = +3.9% 2013 = +6.1% TASSO DI CAMBIO 2012: 1 = 1,20 CHF TASSO DI CAMBIO 2007: 1 = 1,67 CHF

5 ECONOMIA DEL PAESE Una piccola economia e una ricca domanda Swiss Statistics; Economist.com Italia Francia Germania Svizzera PIL pro-capire 2010: valori espressi in $

6 ESPORTAZIONI ITALIANE PER PAESI Quarto importatore al mondo di Made in Italy nel 2011 Gen-Dic. 2011: miliardi di Euro

7 Export 2011, milioni di Euro VARESE ESPORTA IN SVIZZERA IT ed elettronica Farmaceutico Mezzi di trasporto Macchinari

8 Export 2012 semestre-1, milioni di Euro VARESE ESPORTA IN SVIZZERA IT ed elettronica Altre manifatture Metallurgia Farmaceutico

9 COMMITTENZA INDUSTRIALE

10 L INDUSTRIA ELETTROMECCANICA: DATI STRUTTURALI 1. FATTURATO 2010: 87.1 MLD CHF = +6.4% 2. INDUSTRIA ELETTROMECCANICA = 20% DEL PIL CH 3. ORDINI 2010 = + 16,4% 4. EXPORT 2010(CH = NR.11 AL MONDO): 67.6 MLD CHF = +6.5% 5. IMPORT 2010: 67.6 MLD CHF = +9,4% 6. CAPACITÀ UTILIZZATA = 88.8% (+2.4% SULLA MEDIA) 7. OCCUPATI: UNITÀ IN CALO

11 L INDUSTRIA ELETTROMECCANICA: DATI STRUTTURALI I MAGGIORI SETTORI DI APPLICAZIONE 1. Macchine utensili 2. Strumenti di precisione 3. Mezzi di trasporto 4. Industria metallurgica 5. Industria elettronica 49%..

12 L INDUSTRIA ELETTROMECCANICA: DATI DINAMICI I SETTORI DI APPLICAZIONE IN MOVIMENTO QUOTA EXPORT + IMPORTANTE MACCHINE E STRUMENTI DEL COMPARTO MEDICALE STRUMENTI DI PRECISIONE MOTORI ELETTRICI PER LA GENERAZIONE DI POTENZA CHI CRESCE DI PIÙ SUI MERCATI ESTERI MACCHINE PER L INDUSTRIA TESSILE STRUMENTI DI SORVEGLIANZA COMPONENTI ELETTRONICHE COMPONENTI PER MACCHINE INDUSTRIALI MACCHINE PER L INDUSTRIA DELLA PLASTICA CHI CRESCE DI PIÙ COME FATTURATO MACCHINE PER L INDUSTRIA TESSILE MACCHINE PER L INDUSTRIA DELLA PLASTICA

13 L INDUSTRIA ELETTROMECCANICA: TREND MAGGIORI CRITICITÀ RISCONTRATE NEI FORNITORI ITALIANI A. SCARSE INFORMAZIONI DISPONIBILI B. SCARSE CONOSCENZE LINGUISTICHE C. POCA CONTINUITÀ NEI CONTATTI ( ANSPRECHPARTNER ) D. SCARSA ASSISTENZA COMMERCIALE E POST-VENDITA E. CARENZE NELLE CONSEGNE E PROCESSI LOGISTICI F. DISCONTINUITÀ NELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO G. TROPPE PROMESSE

14 LA RICERCA DEI FORNITORI 1. PRESENZA SU INTERNET A. TRACCIABILITÀ DEL SITO SU GOOGLE B. ACCESSIBILITÀ DELLE INFORMAZIONI IN LINGUA 2. SEGNALAZIONI PASSAPAROLA DI ALTRI BUYER 3. CCIS A. DATABASE CREATI DA 3 ANNI ED AGGIORNATI (MACCHINE INDUSTRIALI) B. COLLABORAZIONI CON LECCO, VICENZA, TREVISO, PORDENONE, NOVARA, BOLOGNA, REGGIO EMILIA 4. FIERE INTERNAZIONALI A. HANNOVER INDUSTRIEMESSE DI DÜSSELDORF (23 27 APRILE 2012) B. SWISSTECH DI BASILEA (20 23 NOVEMBRE 2012)

15 LA RICERCA DEI FORNITORI FIERA SWISSTECH, BASILEA NOVEMBRE ESPOSITORI: CA. 560 DA 14 PAESI (TRA CUI GERMANIA, FRANCIA E ITALIA) - PRODOTTI:843 - VISITATORI: CA MACROAREE DI ATTIVITÀ - PRODUZIONE E LAVORAZIONE DELLA PLASTICA - LAVORAZIONE DEL METALLO - TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI - PULIZIA E RICICLAGGIO - MATERIALI E ATTREZZATURE - E-PROCUREMENT, IT E SERVIZI.

16 LA RICERCA DEI FORNITORI IL SERVIZIO DI RICERCA COMMITTENTI DELLA CCIS 1. PROFILO COMMITTENTE CONTENENTE DUE INDICAZIONI DETTAGLIATE A. DESCRIZIONE DEL PRODOTTO O DELLA LAVORAZIONE B. DESCRIZIONE DEL PROFILO DEL CLIENTE TIPO 2. COSTRUZIONE DI UN ELENCO DI CONTATTI COERENTI CON IL PUNTO B 3. COMUNICAZIONI POSTALI, MAIL, TELEFONICHE 4. VERIFICA DELL INTERESSE SULLA BASE DEL PUNTO A. 5. ORGANIZZAZIONE DI : A. INCONTRI INDIVIDUALI A ZURIGO/GINEVRA B. PARTECIPAZIONI COLLETTIVE A INCOMING IN ITALIA/FIERE DI SETTORE/WORKSHOP

17 LA SELEZIONE DEI FORNITORI (1) MATERIALE CARTACEO DI PRESENTAZIONE DELL AZIENDA E DEL PRODOTTO ALMENO IN INGLESE (2) DISPONIBILITÀ A PRODURRE IN PICCOLE SERIE PER IL MERCATO SVIZZERO 1. PREZZO (A) IN RAPPORTO ALL EFFICIENZA DEL SERVIZIO AL CLIENTE 2. GESTIONE INFORMATIZZATA DEGLI ORDINI 3. VICINANZA GEOGRAFICA 4. CERTIFICAZIONI DI PROCESSO ISO 2 conditio sine qua non (A) ISO 9001 (QUALITÀ DEI PROCESSI) E ISO (AMBIENTALE) (B) IMPORTANZA DIRETTAMENTE PROPORZIONALE ALLA DIMENSIONE DEL BUYER

18 EDILIZIA

19 TENDENZE DI MERCATO: SETTORE EDLIZIA Fatturato del comparto edilizia in Svizzera nel 2010 Costruzione in generale (in Mrd Fr.) Rispetto al 2009 = + 3,1% Edilizia domestica (in Mrd Fr.) 9.35 Rispetto al 2009 = + 1,7% Costruzione non edilizie (in Mrd Fr.) 9.35 Rispetto al 2009 = + 4,6% Numero nuove abitazioni Rispetto al 2009 = + 2,4% Fattori di crescita Edilizia industriale Edilizia infrastrutturale ed ammodernamento rete di trasporto Tendenza calante dei tassi di interesse ed accessibilità dei mutui: aumento domanda nuove abitazioni

20 TENDENZE DI MERCATO: SETTORE EDILIZIA Fatturato del comparto edilizia per settori nel % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Edilizia abitativa Costruzioni per l'industria Costruzioni private non edilizie Costruzioni pubbliche edilizie Costruzioni pubbliche non edilizie Influenza Alptransit

21 2 SBOCCHI COMMERCIALI PER LE AZIENDE DEL SETTORE EDILE 1. Esportazione di materiale da costruzione a. Distributori di materiale edile b. Architetti e studi di progettazione 2. Esecuzione di lavori in Svizzera per conto di committenti locali a. Architetti e studi di progettazione b. Generalunternehmer/General contractors c. Società di costruzione d. Società di telefonia, energetiche ecc..

22 Esecuzione di lavori di aziende italiane in Svizzera (legge federale dell 8 ottobre 1999): Fattispecie = condizioni minime obbligatorie di lavoro: salario, orario, vacanze, copertura assicurativa e sanitaria Obbligo di notifica elettronica alle autorità competenti (Ufficio federale della migrazione) Informazioni per le procedure di notifica sono reperibili sul sito: La notifica è necessaria se l attività lucrativa è superiore agli 8 giorni e deve avvenire al massimo 8 giorni prima dell inizio dei lavori

23 ABBIGLIAMENTO

24 Swiss Textiles; annual report 2011 DATI STRUTTURALI SUL MERCATO DELL ABBIGLIAMENTO 1. FATTURATO INDUSTRIA CH 2011: 1.2 MLD CHF = + 1.4% SUL BASSO UTILIZZO CAPACITÀ PRODUTTIVA = CA. 80% 3. IMPORT 2011: 7.6 MLD CHF = - 1,2% SUL OCCUPATI: UNITÀ (+ 7.2%) QUINDI UN INDUSTRIA PICCOLA SCARSAMENTE DINAMICA CHE LASCIA SPAZIO ALL IMPORTAZIONE

25 ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO 1. ANDAMENTO DEGLI ORDINI 2011: + 7.0% SUL FATTURATO AL DETTAGLIO DI CALZATURE E ABBIGLIAMENTO = - 5.5% 3. IMPORT 2011: 7.6 MLD CHF = - 1,2% SUL IMPORTAZIONI TESSILI E ABBIGLIAMENTO PER MERCEOLOGIE: Swiss Textiles; annual report % 6% 11% Altro 7% Tessili per la casa 56% 10% Tessili per usi tecnici Abbigliamento esterno Abbigliamento intimo Accessori moda

26 ANDAMENTO DELLE IMPORTAZIONI NEL BIENNIO Swiss Textiles; annual report 2011 ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO MACROSETTORI IN LIEVE CALO Abbigliamento esterno miliardi di Franchi Abbigliamento intimo Accessori moda

27 ANDAMENTO DELLE IMPORTAZIONI NEL BIENNIO Swiss Textiles; annual report 2011 ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO IMPORTAZIONI IN CRESCITA Guanti Corsetteria Fazzoletti Pellicce milioni di Franchi

28 ANDAMENTO DELLE IMPORTAZIONI DALL ITALIA Swiss Textiles; annual report 2011 ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO COMPARTO TESSILE E ABBIGLIAMENTO miliardi di Franchi Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011

29 Detailhandel Schweiz 2011 ANALISI DELLA DISTRIBUZIONE I GRANDI DISTRIBUTORI SPECIALIZZATI AL DETTAGLIO Milioni di Franchi 900 Retail multimarca di fascia 800 medio-alta: 700 -Schild -Herren Globus

30 ANALISI DELLA DISTRIBUZIONE I REPARTI ABBIGLIAMENTO DELLA GDO GENERALISTA Fatturato totale 2010: 5.2 Mrd CHF Principali grandi magazzini in ordine di fatturato 14% 9% 20% 57% Manor Coop City Globus Altri 32

31 ANALISI DELLA DISTRIBUZIONE LA PERCEZIONE DEI PICCOLI SUL MADE IN ITALY (SITUAZIONE 2012) CCIS DOMANDA STABILE CONCORRENZA PRINCIPALMENTE DA MARCHI TEDESCHI IN TUTTI I SEGMENTI FATTORI DI DEBOLEZZA NEL CONFRONTO CON I TEDESCHI: LINGUA, PUNTUALITÀ, AFFIDABILITÀ L ITALIANITÀ DEL PRODOTTO È UN FATTORE DI SUCCESSO COMMERCIALE FATTORI DI SELEZIONE DEI FORNITORI: QUALITÀ REPUTAZIONE DEL MARCHIO COERENZA RISPETTO AL TREND DEL MOMENTO PREZZO AFFIDABILITÀ DEL FORNITORE

32 CCIS ANALISI DELLA DISTRIBUZIONE LA PERCEZIONE DEI PICCOLI SUL MADE IN ITALY CANALI DI RICERCA FORNITORI: INTERNET SUGGERIMENTI/PASSAPAROLA FIERE DI SETTORE RIVISTE DI SETTORE

33 CCIS GLI STRUMENTI D INGRESSO LA CCIS E LE SUE RICERCHE BUYER LE RICERCHE INDIVIDUALI DI IMPORTATORI AL DETTAGLIO ED ALL INGROSSO LE DELEGAZIONI DI IMPORTATORI AL DETTAGLIO ED ALL INGROSSO I PICCOLI (CA. 20% DEL MERCATO) LA CCIS DISPONE DI UNA BANCA DATI INTERNA DI CA RIVENDITORI: a. 1% GDO (VEDI SLIDE PRECEDENTI) b. 10% INGROSSO c. 90% DETTAGLIO AUTONOMO (BOUTIQUE E PICCOLI RIVENDITORI) FASCIA DIMENSIONALE DI B. E C. = DI FRANCHI

34 GRAZIE PER L ATTENZIONE Fabrizio Macri Segretario Generale Camera di Commercio Italiana per la Svizzera Seestrasse 123 Casella postale 8027 Zurigo Tel Fax fmacri@ccis.ch Web: