ATTIVITA ANTINCENDIO BOSCHIVO 2012 GEMELLAGGIO REGIONE PUGLIA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ATTIVITA ANTINCENDIO BOSCHIVO 2012 GEMELLAGGIO REGIONE PUGLIA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA"

Transcript

1 Allegato A alla DGR n del ATTIVITA ANTINCENDIO BOSCHIVO 2012 GEMELLAGGIO REGIONE PUGLIA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA DISTACCAMENTO AERONAUTICO Caserma Jacotenente Foresta Umbra Vico del Gargano Programma operativo ed allestimento campo Periodo dal 25/06/2012 al 5/09/2012 1

2 Premesse: REGIONE PUGLIA In considerazione della positiva esperienza del gemellaggio tra le Regioni Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia e Puglia nella scorsa campagna AIB 2011 e dei positivi risultati, la Regione Puglia ha inteso riproporre lo stesso gemellaggio, anche per la stagione estiva 2012 per potenziare la macchina operativa di contrasto agli incendi boschivi. Sulla scorta di specifiche intese, la Regione ha: - perfezionato la gestione della Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP), presso la sede del (dismessa aerostazione passeggeri Bari-Palese); - avviato le procedure per la stipula di un protocollo d intesa con il Corpo Forestale dello Stato per il coordinamento delle squadre a terra e per la perimetrazione delle aree percorse dal fuoco; - avviato le procedure per l utilizzo di squadre operative aggiuntive dei Vigili del fuoco esclusivamente dedicate agli incendi boschivi; - convenzionato due mezzi aerei Fire Boss monoelica e monoposto con un carico d acqua di circa 3 mc cadauno, posizionati sull aeroporto di Grottaglie (TA). - in corso di convenzionamento le Associazioni di volontariato, dislocate sull intero territorio regionale, che svolgeranno attività di vigilanza sul territorio e supporto operativo nella lotta agli incendi. Nella provincia di Foggia saranno convenzionate circa 35 Associazioni. Inoltre, sulla scorta di analoghe iniziative assunte nei precedenti anni, ed a seguito della riunione tecnica intercorsa in data presso la Regione Emilia Romagna tra i funzionari del Dipartimento e delle Regioni gemellate, è stata condivisa la opportunità di organizzare, anche quest anno il campo operativo di gemellaggio con le Regioni: Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, le quali aventi un livello superiore organizzativo del sistema protezione civile, attraverso lo scambio di reciproche esperienze, potranno contribuire a migliorare l efficienza del sistema di assistenza alla popolazione al verificarsi di incendi. Per la concretizzazione dell iniziativa si è provveduto a richiedere e ad ottenere la disponibilità del Distaccamento Aeronautico Caserma Jacotenente per ospitare il campo operativo per volontari interregionali. Successivamente, sono state avviate, da parte della Regione Puglia le procedure per organizzare il gemellaggio a supporto delle attività antincendio boschivo obiettivo del programma: L allestimento del campo operativo dei volontari è finalizzato allo scambio di esperienze maturate nella lotta agli incendi boschivi, nella organizzazione delle squadre di vigilanza ed 2

3 avvistamento, nell impiego delle attrezzature e nel supporto alle strutture tecniche statali e regionali preposte allo spegnimento degli incendi. Il campo operativo avrà competenza sull intero territorio del Gargano delimitato dal mare adriatico e da una linea immaginaria congiungente i comuni di Lesina e Manfredonia. Per garantire le comunicazioni in qualsiasi condizioni di operatività, sarà allestita una copertura radio dell intero territorio in collegamento diretto con la Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) presso la sede della Protezione Civile della Regione Puglia. Il campo così organizzato consentirà di assicurare un pronto intervento e quindi una pronta risposta della macchina operativa di protezione civile, per emergenze connesse agli incendi, in considerazione dell elevata presenza turistica, nei territori del Gargano a rischio d incendio d interfaccia. Gli oneri di gestione delle attività del campo (mensa, alloggio, apparecchiature, acqua minerale in bottiglia, carburante per i mezzi etc.)saranno a totale carico della Regione Puglia, senza onere alcuno o contributi per le Regioni ospitate. Uomini e mezzi previsti REGIONE PUGLIA: Volontari delle Associazioni di Volontariato iscritte ai sensi della L.R. 39/95: circa N 290 N 5 Fuoristrada con modulo antincendio N 1 Ambulanza N 2 Autobotte per rifornimento acqua N 1 rete radio con n 7 ponti radio Locali adibiti a segreteria, sala radio ed infermeria Per ogni turno sarà previsto: n.2 Funzionari addetti alla segreteria; n.1 o 2 al coordinamento delle squadre; Volontari addetti al sanitario; n.5 volontari servizio mensa; n.5 squadre A.I.B. da n.3 volontari n.2 volontari supporto autobotte 3

4 I volontari si alterneranno in turni settimanali suddivisi in 10 turni. REGIONI GEMELLATE: Volontari circa N 360 I volontari saranno suddivisi in 10 turni di 7 gg. l uno. REGIONE EMILIA ROMAGNA N 4 Pickup con modulo antincendio, N 1 Minibus per trasporto 9 persone, N 1 Autocarro Fiat Ducato con serbatoio da 1000 litri, N 1 Fuoristrada per avvistatori. REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA: N 4 Pickup con modulo antincendio, N 1 Minibus per trasporto 9 persone, N 1 Furgone officina e trasporto persone, N 1 Land Rover Defender con serbatoio da 1000 litri, N 1 Fiat Panda 4x4 per avvistatori. Sistemazione logistica Il campo operativo sarà realizzato in alcuni locali del Distaccamento Aeronautico Caserma Jacotenente in Foresta Umbra S.P. 144 Km.22 Comune di Vico del Gargano (FG). Attività del campo Secondo turni stabiliti dai Funzionari Regionali, le squadre percorreranno prefissati itinerari sul promontorio del Gargano e ispezioneranno località a rischio incendi per effettuare la vigilanza e la sorveglianza preventiva. Gli equipaggi delle squadre dei volontari potranno avere una formazione, eventualmente, anche mista tra volontari pugliesi e quelli delle regioni gemellate. 4

5 Nelle attività operative, le squadre che effettueranno gli interventi di spegnimento saranno coordinate dal DOS (Direttore delle Operazioni di Spegnimento del Corpo Forestale dello Stato), o in alternativa dalla Sala Operativa di Jacotenente. Le attività operative avranno inizio il giorno , e l arrivo della colonna mobile delle Regioni in caserma sarà il giorno Sono previsti n 10 turni settimanali, con l ultimo turno operativo previsto in data Ogni equipaggio sarà impegnato per un turno minimo giornaliero, salvo esigenze emergenziali; il servizio antimeridiano sarà svolto dalle ore 8,30 alle ore 13,20; il servizio pomeridiano sarà svolto dalle ore 13,30 alle ore 20,00, dalle ore 20,00 alle ore 24,00 sarà effettuato un turno reperibilità; Le squadre si alterneranno nei turni giornalieri/settimanali pianificati, turni che potranno subire variazioni e spostamenti da parte della sala operativa del campo in caso di eventuali necessità. Le squadre del servizio antimeridiano, saranno reperibili a disposizione nella base per eventuali interventi dalle ore 20,00 alle ore 24,00; Le squadre non impegnate nel servizio di reperibilità, dovranno rientrare in base entro le ore 24,00, eventuali rientri posticipati dovranno essere comunicati alla segreteria del campo. Il campo, come già detto, sarà collegato via radio direttamente con la Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP). Il presente documento verrà condiviso dalle singole Regioni, previa sottoscrizione e successivamente sarà inviato al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. 5

CAMPAGNA ANTINCENDIO BOSCHIVO

CAMPAGNA ANTINCENDIO BOSCHIVO CAMPAGNA ANTINCENDI BOSCHIVI 2015 3,660,6800,07 DIREZIONE REGIONALE COMANDO REGIONALE AGENZIA REGIONALE VIGILI DEL FUOCO CORPO FORESTALE DELLO STATO DI PROTEZIONE CIVILE CAMPAGNA ANTINCENDIO BOSCHIVO 1

Dettagli

Regione Emilia-Romagna Agenzia regionale per la sicurezza del territorio e la protezione civile CAMPAGNA A.I.B REPORT DI SINTESI

Regione Emilia-Romagna Agenzia regionale per la sicurezza del territorio e la protezione civile CAMPAGNA A.I.B REPORT DI SINTESI DIREZIONE REGIONALE VIGILI DEL FUOCO EMILIA-ROMAGNA COMANDO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA CORPO FORESTALE DELLO STATO COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA VOLONTARIATO PROTEZIONE CIVILE CAMPAGNA ANTINCENDIO

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del 15045 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 marzo 2017, n. 308 Legge n. 353/2000 e l.r. n. 7/2014 Lotta attiva agli incendi boschivi Campo operativo gemellato presso il centro direzionale di Campi Salentina:

Dettagli

Organizzazione regionale A.I.B.

Organizzazione regionale A.I.B. Organizzazione regionale A.I.B. I boschi in Toscana Con una superficie boscata di oltre un milione e 150 mila ettari, la metà dell intera superficie regionale, la Toscana si caratterizza per una grande

Dettagli

PARTE SECONDA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 12 giugno 2012, n. 1216

PARTE SECONDA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 12 giugno 2012, n. 1216 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 97 del 04-07-2012 19551 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 12 giugno 2012, n. 1216 Lotta attiva

Dettagli

Ministero dell Interno. Convenzione

Ministero dell Interno. Convenzione Convenzione Tra REGIONE PUGLIA Area E MINISTERO DELL INTERNO Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del. Direzione Regionale VV.F. Puglia Attuazione dell art.5 dell Accordo di Programma Quadro, sottoscritto

Dettagli

Stipula convenzioni con imprese locali per il pronto intervento in emergenza

Stipula convenzioni con imprese locali per il pronto intervento in emergenza 6.3 Evento incendio boschivo e d interfaccia: procedure operative standard SA0 - PREALLERTA Evento incendio d interfaccia Nel periodo di campagna A.I.B. Bollettino di previsione nazionale incendi boschivi

Dettagli

UFFICIALE.U

UFFICIALE.U dipvvf.staffcadip.registro UFFICIALE.U.0016834.23-12-2016 Schema di decreto sul servizio antincendio boschivo articolo 9 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177 Il Ministro dell interno di concerto

Dettagli

RETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO

RETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO ALLEGATO 2 RETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO 2000-2011 REQUISITI MINIMI PER IL FUNZIONAMENTO DEI CENTRI UNIFICATI PROVINCIALI CUP AI FINI DEL CONCORSO

Dettagli

Fate clic per aggiungere testo

Fate clic per aggiungere testo LA LOTTA ATTIVA IL MODELLO D INTERVENTO Fate clic per aggiungere testo Corso per addetti all antincendio boschivo Bologna 25 marzo 2017 Gian Marco Venturoli Agenzia regionale per la sicurezza territoriale

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi PROTEZIONE CIVILE

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi PROTEZIONE CIVILE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi PROTEZIONE CIVILE Atto del Dirigente a firma unica DETERMINAZIONE Num. 2099 del 12/07/2017 BOLOGNA Proposta: DPC/2017/2151 del 11/07/2017 Struttura proponente:

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO ANTINCENDIO BOSCHIVO ANNO In attuazione della convenzione-quadro. tra

PROGRAMMA OPERATIVO ANTINCENDIO BOSCHIVO ANNO In attuazione della convenzione-quadro. tra ALLEGATO A PROGRAMMA OPERATIVO ANTINCENDIO BOSCHIVO ANNO 2014 In attuazione della convenzione-quadro tra Regione Emilia Romagna Agenzia Regionale di Protezione Civile e Ministero dell Interno Dipartimento

Dettagli

Ministero dell Interno Ufficio Territoriale del Governo Prefettura di Bari

Ministero dell Interno Ufficio Territoriale del Governo Prefettura di Bari Convenzione Tra REGIONE PUGLIA tutela e la sicurezza ambientale e per e MINISTERO DELL INTERNO Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del. Attuazione degli artt.5 e 6 dell Accordo di Programma Quadro, sottoscritto

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi PROTEZIONE CIVILE

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi PROTEZIONE CIVILE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi PROTEZIONE CIVILE Atto del Dirigente a firma unica DETERMINAZIONE Num. 2570 del 23/08/2017 BOLOGNA Proposta: DPC/2017/2635 del 23/08/2017 Struttura proponente:

Dettagli

Direzione Regionale: AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Area: AFFARI GENERALI PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE

Direzione Regionale: AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Area: AFFARI GENERALI PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 17 DEL 27/01/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 679 DEL 21/01/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Area: AFFARI GENERALI Prot.

Dettagli

CONVENZIONE TRA LA REGIONE CAMPANIA

CONVENZIONE TRA LA REGIONE CAMPANIA CONVENZIONE TRA LA REGIONE CAMPANIA E IL MINISTERO DELL INTERNO DIREZIONE REGIONALE CAMPANIA DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DIFESA CIVILE CAMPAGNA A.I.B. 2015 (Concorso del Corpo Nazionale

Dettagli

Schema di Accordo di programma ai sensi dell articolo 4 della legge n. 36 del 6 febbraio 2004

Schema di Accordo di programma ai sensi dell articolo 4 della legge n. 36 del 6 febbraio 2004 MINISTERO DELLE POLITICHE REGIONE PUGLIA AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI ASSESSORATO OO.PP. e PROTEZIONE CIVILE CORPO FORESTALE DELLO STATO Area Politiche perla riqualificazione, la tutela e Comando Regionale

Dettagli

Modello di intervento

Modello di intervento Agenzia Protezione Civile Centro Operativo Regionale PIANIFICAZIONE EMERGENZA PER BLOCCHI PROLUNGATI DELLA VIABILITA Emergenza autostradale e superstradale per maxi esodi estivi in caso di blocchi prolungati

Dettagli

PROCEDURA PER LE ATTIVITA ANTINCENDIO BOSCHIVO DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE

PROCEDURA PER LE ATTIVITA ANTINCENDIO BOSCHIVO DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO A PROCEDURA PER LE ATTIVITA ANTINCENDIO BOSCHIVO DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Premessa La presente procedura, in attuazione del Piano regionale delle attività di previsione, prevenzione

Dettagli

Piano Regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2014/2016 (L.353/2000)

Piano Regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2014/2016 (L.353/2000) Piano Regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2014/2016 (L.353/2000) Incontro: PRESENTAZIONE PIANO AIB 2014/2016-01/02/2014 Capisquadra A.I.B. Provincia

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ ANTINCENDI BOSCHIVI (AIB)

PROTOCOLLO DI INTESA PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ ANTINCENDI BOSCHIVI (AIB) PROTOCOLLO DI INTESA PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ ANTINCENDI BOSCHIVI (AIB) fra REGIONE TOSCANA in persona del Presidente dott. Enrico Rossi piazza Duomo n. 10, palazzo Strozzi Sacrati, 50122 Firenze

Dettagli

Centro Addestramento AIB La Pineta

Centro Addestramento AIB La Pineta 21 maggio 2011 Centro Addestramento AIB La Pineta incontro tecnico volontariato AIB Indirizzi operativi Coordinamento su incendi boschivi Attualmente il coordinamento operativo delle strutture AIB, presenti

Dettagli

SCHEDE PROCEDURALI. SP 2.b.1_1Pr RISCHIO INCENDI BOSCHIVI PREALLARME. Comune di Scanzorosciate PIANO DI EMERGENZA COMUNALE SP 2.b.

SCHEDE PROCEDURALI. SP 2.b.1_1Pr RISCHIO INCENDI BOSCHIVI PREALLARME. Comune di Scanzorosciate PIANO DI EMERGENZA COMUNALE SP 2.b. Comune di Scanzorosciate PIANO DI EMERGENZA COMUNALE SP 2.b.1_1Pr SP 2.b.1_1Pr RISCHIO INCENDI BOSCHIVI PREALLARME Lo stato di preallarme si instaura allorché il dirigente dell'unità Operativa Protezione

Dettagli

L esercitazione internazionale antincendio boschivo KARST EXERCISE 2011

L esercitazione internazionale antincendio boschivo KARST EXERCISE 2011 INCENDI BOSCHIVI NEL FRIULI VENEZIA GIULIA Nuovi strumenti di conoscenza, prevenzione e previsione VILLA MANIN DI PASSARIANO 24 Maggio 2012 L esercitazione internazionale antincendio boschivo KARST EXERCISE

Dettagli

PRESENTAZIONE ATTIVITA FORMATIVA PROGRAMMA 2017

PRESENTAZIONE ATTIVITA FORMATIVA PROGRAMMA 2017 FEDERGEV EMILIA-ROMAGNA Federazione Regionale dei Raggruppamenti delle Guardie Ecologiche Volontarie legale: c/o Unificata P.Civile Strada del Taglio n. 6-43100 Parma Operativa: Via della Selva Pescarola,

Dettagli

Regione Toscana. Procedura operativa tra le Regioni Liguria e Toscana per lo spegnimento degli incendi boschivi di confine

Regione Toscana. Procedura operativa tra le Regioni Liguria e Toscana per lo spegnimento degli incendi boschivi di confine Regione Toscana Procedura operativa tra le Regioni Liguria e Toscana per lo spegnimento degli incendi boschivi di confine 1 Procedura operativa tra le Regioni Liguria e Toscana per lo spegnimento degli

Dettagli

PROVINCIA DI ANCONA Assessorato alla Protezione Civile

PROVINCIA DI ANCONA Assessorato alla Protezione Civile PROVINCIA DI ANCONA Assessorato alla Protezione Civile SERVIZIO DI SORVEGLIANZA CONTRO GLI INCENDI BOSCHIVI Vademecum per i volontari ESTATE 2010 SERVIZIO ANTINCENDIO BOSCHIVO - ESTATE 2010 Il servizio

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno OGGETTO: CAMPAGNA AIB 2014 PIANO TECNICO ORGANIZZATIVO STRAORDINARIO VV.F. Premessa La Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Campania, d intesa con la Regione Campania (Settore Protezione Civile

Dettagli

provincia di mantova

provincia di mantova Ufficio Protezione Civile 14 ottobre 2010, San Giorgio di Mantova 1 La Colonna Mobile Provinciale del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Mantova premessa PREVISIONE E PREVENZIONE SOCCORSO

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 luglio 2012, n. 1324

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 luglio 2012, n. 1324 26084 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 luglio 2012, n. 1324 Convenzioni con Associazioni di Volontariato iscritte all Elenco regionale di cui alla L.r. 39/1995 e s.m.i. per la collaborazione volontaria

Dettagli

FORMAZIONE SULLE PROCEDURE OPERATIVE STANDARD DELLA COLONNA MOBILE REGIONALE. Macromodulo per l assistenza alla popolazione (2)

FORMAZIONE SULLE PROCEDURE OPERATIVE STANDARD DELLA COLONNA MOBILE REGIONALE. Macromodulo per l assistenza alla popolazione (2) FORMAZIONE SULLE PROCEDURE OPERATIVE STANDARD DELLA COLONNA MOBILE REGIONALE Macromodulo per l assistenza alla popolazione (2) Regione Piemonte - Settore Protezione Civile e Sistema Anti Incendi Boschivi

Dettagli

REGIONE PUGLIA Quattro anni di AIB in Puglia

REGIONE PUGLIA Quattro anni di AIB in Puglia REGIONE PUGLIA Quattro anni di AIB in Puglia È dalla cenere del devastante incendio di Peschici del 2007 che è sorta la struttura di Pc pugliese dedicata alla lotta contro gli incendi boschivi. Un sistema

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA

ACCORDO DI PROGRAMMA ACCORDO DI PROGRAMMA PER LE ATTIVITÀ DI PREVISIONE PREVENZIONE E CONCORSO NELLA LOTTA ATTIVA AGLI INCENDI BOSCHIVI - ANNO 2016 L anno 2016, il giorno del mese di ad Ancona, presso gli Uffici della Regione

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 62 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 62 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 62 del 30-5-2017 31307 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 maggio 2017, n. 742 Programmazione di alcune urgenti attività di protezione civile. Atto si

Dettagli

il DPR 194/2001 Regolamento recante nuova disciplina della partecipazione delle organizzazioni di volontariato alle attività di protezione civile ;

il DPR 194/2001 Regolamento recante nuova disciplina della partecipazione delle organizzazioni di volontariato alle attività di protezione civile ; REGIONE PIEMONTE BU46 17/11/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2016, n. 33-4078 Legge 21 novembre 2000 n. 353: Approvazione Protocollo di intesa tra le Regioni Liguria, Lombardia e Piemonte

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO ANNUALE ANNO per l attuazione della convenzione quadro tra. Regione Emilia Romagna

PROGRAMMA OPERATIVO ANNUALE ANNO per l attuazione della convenzione quadro tra. Regione Emilia Romagna ALLEGATO A PROGRAMMA OPERATIVO ANNUALE ANNO 2014 per l attuazione della convenzione quadro tra Regione Emilia Romagna e Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e della convenzione operativa tra

Dettagli

ALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE

ALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE a) CENTRI OPERATIVI UNIFICATI PROVINCIALI DI PROTEZIONE CIVILE (CUP) I Centri Operativi debbono: essere

Dettagli

lo Statuto speciale per la Sardegna e la relative norme di attuazione;

lo Statuto speciale per la Sardegna e la relative norme di attuazione; Direzione generale della protezione civile Servizio Affari Generali Bilancio e dei supporti direzionali Ptot. n 3663 pos I.4.3 del 20.06.2013 DETERMINAZIONE N. 86 DEL 20.06.2013 Oggetto: Assegnazione temporanea

Dettagli

SOTTOPROGETTO 3 MODENA L AZIONE DEL VOLONTARIATO NEGLI INCENDI BOSCHIVI

SOTTOPROGETTO 3 MODENA L AZIONE DEL VOLONTARIATO NEGLI INCENDI BOSCHIVI SOTTOPROGETTO MODENA L AZIONE DEL VOLONTARIATO NEGLI INCENDI BOSCHIVI Lezioni frontali 1 ore 11 incontri Esercitazioni 12 ore incontri Esame o verifica finale 5 ore 1 incontro 48 ore_ 15 incontri Sede

Dettagli

CAMPAGNA ANTINCENDI BOSCHIVI Estate Sintesi delle Attività Svolte

CAMPAGNA ANTINCENDI BOSCHIVI Estate Sintesi delle Attività Svolte Agenzia Protezione Civile Dipartimento dei Vigili del Fuoco Direzione Regionale Emilia Romagna Corpo Forestale dello Stato Comando Regionale Emilia Romagna CAMPAGNA ANTINCENDI BOSCHIVI Estate 2009 Sintesi

Dettagli

Comune di Turri. (Provincia del Medio campidano) CONVENZIONE SERVIZIO ANTINCENDI tra. Comune di Turri

Comune di Turri. (Provincia del Medio campidano) CONVENZIONE SERVIZIO ANTINCENDI tra. Comune di Turri Allegato alla delibera del C.C. n. 09 del 27.06.2012 Comune di Turri (Provincia del Medio campidano) CONVENZIONE SERVIZIO ANTINCENDI 2012 tra Comune di Turri e Associazione di Protezione Civile Valenza

Dettagli

Progetto di diffusione della cultura di Protezione Civile tra i giovani: Anche io sono la protezione civile Campi Scuola 2014

Progetto di diffusione della cultura di Protezione Civile tra i giovani: Anche io sono la protezione civile Campi Scuola 2014 Dipartimento della Protezione Civile Ufficio Volontariato, Formazione e Comunicazione Via Vitorchiano,4 00198 Roma OGGETTO: Progetto di diffusione della cultura di Protezione Civile tra i giovani: Anche

Dettagli

INCENDI DI INTERFACCIA

INCENDI DI INTERFACCIA Regione Siciliana - PRESIDENZA Dipartimento della Protezione Civile PROCEDURE REGIONALI DI GESTIONE DELLE ALLERTE E DELLE EMERGENZE DI PROTEZIONE CIVILE E DI DIRAMAZIONE AVVISI E BOLLETTINI PER IL RISCHIO

Dettagli

DELLA REGIONE PUGLIA

DELLA REGIONE PUGLIA REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PUGLIA Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB S1/PZ Anno XL BARI, 3 LUGLIO 2009 N. 100 Sede Presidenza Giunta Regionale

Dettagli

SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI ALL AVVISTAMENTO INCENDIO BOSCHIVO

SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI ALL AVVISTAMENTO INCENDIO BOSCHIVO SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI ALL AVVISTAMENTO INCENDIO BOSCHIVO (Modulo previsto nel corso avvistamento incendi boschivi) A cura dei Volontari Formatori per la Sicurezza (Rev. Gennaio 2017) DI COSA

Dettagli

CHI E LA PROTEZIONE CIVILE? TUTTI SIAMO LA PROTEZIONE CIVILE!!!

CHI E LA PROTEZIONE CIVILE? TUTTI SIAMO LA PROTEZIONE CIVILE!!! CHI E LA PROTEZIONE CIVILE? TUTTI SIAMO LA PROTEZIONE CIVILE!!! Gestione di un SISTEMA COMPLESSO Strutture Amministrative Componenti di P.C.: Dipartimento Nazionale P.C. Regioni Province/Città Metropolitana

Dettagli

CONVENZIONE. Ministero dell Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso Pubblico e della Difesa Civile.

CONVENZIONE. Ministero dell Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso Pubblico e della Difesa Civile. CONVENZIONE TRA LA REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE ED IL MINISTERO DELL'INTERNO - DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE - DIREZIONE

Dettagli

PROVINCIA ENTE PROMORE : TIPOLOGIA ESERCITAZIONE : Integrata con le procedure relative al concorso regionale DATA TITOLO ESERCITAZIONE :

PROVINCIA ENTE PROMORE : TIPOLOGIA ESERCITAZIONE : Integrata con le procedure relative al concorso regionale DATA TITOLO ESERCITAZIONE : Allegato n. 1 al decreto dirigenziale n del.. Direzione Generale della Presidenza Settore Sistema Regionale di Protezione Civile SCHEDA DI PRESENTAZIONE ESERCITAZIONE Modello da compilare a cura dell Ente

Dettagli

COMUNE DI RIVALTA DI TORINO. Procedure d emergenza. Rischio Incendi

COMUNE DI RIVALTA DI TORINO. Procedure d emergenza. Rischio Incendi COMUNE DI RIVALTA DI TORINO Procedure d emergenza Rischio Incendi Rev.01-2014 Incendi 1 ALLARME (Segnalazioni di focolai) REFERENTE OPERATIVO INFORMA SINDACO VIGILI DEL FUOCO SINDACO INFORMA POPOLAZIONE

Dettagli

PROGRAMMI PROVINCIALI DI FORMAZIONE

PROGRAMMI PROVINCIALI DI FORMAZIONE Allegato A PROGRAMMI PROVINCIALI DI FORMAZIONE 2008-2009 Riepilogo sintetico dei programmi provinciali di formazione per i quali le province hanno inoltrato richieste di finanziamento come da DGR n. 530/2008

Dettagli

CORSO PER CAPI SQUADRA

CORSO PER CAPI SQUADRA Corso nell ambito del Piano di formazione anno 2013 della Scuola Superiore di Protezione Civile CORSO PER CAPI SQUADRA (Codice SPC3009/AE) 3, 4 e 5 maggio 2013 Centro Operativo AIB del CFS per la Lombardia

Dettagli

Dal 22 Luglio al 13 Settembre 2003

Dal 22 Luglio al 13 Settembre 2003 j Servizio Protezione Civile Dipartimento dei Vigili del Fuoco Direzione Regionale Emilia Romagna Corpo Forestale dello Stato Ispettorato regionale Emilia Romagna PIANO ORGANIZZATIVO PER LA LOTTA INCENDI

Dettagli

TAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO. VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom.

TAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO. VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom. TAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom. Nicola Saracino) RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO EVENTO PREVEDIBILE Fase di Attenzione

Dettagli

Durata attività campagna antincendi boschivi: 1 agosto settembre 2013

Durata attività campagna antincendi boschivi: 1 agosto settembre 2013 Campagna di prevenzione e lotta agli incendi boschivi e di interfaccia 2013 - L'attività della Protezione civ La Protezione civile della Regione Campania ha provveduto a definire le attività di pianificazione

Dettagli

ANTINCENDI BOSCHIVI CATALOGO CORSI

ANTINCENDI BOSCHIVI CATALOGO CORSI Sede di Pistoia: Via Enrico Bindi, 14-51100 Pistoia Tel. +39 0573.365967 - Fax +39 0573.34714 - e-mail: dream.pt@dream-italia.it Sede di Pratovecchio: Via Giuseppe Garibaldi, 3-52015 Pratovecchio (AR)

Dettagli

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE. Comune di. Località ESERCITAZIONE DOCUMENTO DI IMPIANTO

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE. Comune di. Località ESERCITAZIONE DOCUMENTO DI IMPIANTO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE Comune di Località ESERCITAZIONE DOCUMENTO DI IMPIANTO OBIETTIVI La realizzazione dell esercitazione si prefigge di: - testare la rispondenza degli

Dettagli

PORDENONE IN ADDESTRAMENTO DOCUMENTO D IMPIANTO GRUPPO COMUNALE PROTEZIONE CIVILE - PORDENONE

PORDENONE IN ADDESTRAMENTO DOCUMENTO D IMPIANTO GRUPPO COMUNALE PROTEZIONE CIVILE - PORDENONE PORDENONE IN ADDESTRAMENTO DOCUMENTO D IMPIANTO GRUPPO COMUNALE PROTEZIONE CIVILE - PORDENONE 1-TEMA Il gruppo Comunale di Protezione Civile di Pordenone organizza per i giorni 6-7-8 novembre 2009 un attività

Dettagli

Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE ART. 1 È costituito presso la sede municipale il GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE

Dettagli

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA. la Regione Lombardia e le Province della Lombardia PER

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA. la Regione Lombardia e le Province della Lombardia PER Allegato "A" SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA la Regione Lombardia e le Province della Lombardia PER l impiego del volontariato di protezione civile nella prevenzione del rischio idrogeologico 1 PROTOCOLLO

Dettagli

CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI SEZIONE ABRUZZI - GRUPPO DI CASTEL DEL MONTE

CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI SEZIONE ABRUZZI - GRUPPO DI CASTEL DEL MONTE CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI SEZIONE ABRUZZI - GRUPPO DI PER IL SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE IN CASO DI EMERGENZA PUBBLICA APPROVATO CON DELIBERA CONSILIARE N. 09 DEL 18/01/2011 Nell

Dettagli

lo Statuto speciale per la Sardegna e la relative norme di attuazione;

lo Statuto speciale per la Sardegna e la relative norme di attuazione; Di re z i o n e gen e r a l e dell a pr o t e z i o n e civile Servi z i o Affa r i Gen e r a l i Bila n c i o e dei su p p o r t i di re z i o n a l i Ptot. n 2013 pos I.4.3 del 30.07.2013 DETERMINAZIONE

Dettagli

A Cura di: Vincenzo Suffredini Compoenete Consiglio Direttivo MB e Formatore Nazionale Minibasket

A Cura di: Vincenzo Suffredini Compoenete Consiglio Direttivo MB e Formatore Nazionale Minibasket A Cura di: Vincenzo Suffredini Compoenete Consiglio Direttivo MB e Formatore Nazionale Minibasket La Costituzione dello Staff organizzativo del Settore La Scelta della Località,della Location, del periodo

Dettagli

BOZZA DI CONVENZIONE COMUNALE ANTINCENDI BOSCHIVI. Convenzione fra il Comune/Unione Comuni di e

BOZZA DI CONVENZIONE COMUNALE ANTINCENDI BOSCHIVI. Convenzione fra il Comune/Unione Comuni di e BOZZA DI CONVENZIONE COMUNALE ANTINCENDI BOSCHIVI Convenzione fra il Comune/Unione Comuni di e l Associazione per le attività inerenti la prevenzione e la lotta attiva agli incendi boschivi. L anno del

Dettagli

Relazione campagna estiva AIB 2016 della Liguria.

Relazione campagna estiva AIB 2016 della Liguria. Relazione campagna estiva AIB 2016 della Liguria. Premessa L andamento degli incendi boschivi nella Regione Liguria ha visto nel tempo una costante riduzione del fenomeno, come si evidenzia nei grafici

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA L'ARMA DEI CARABINIERI E IL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO

PROTOCOLLO D'INTESA TRA L'ARMA DEI CARABINIERI E IL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Arma dei Carabinieri PROTOCOLLO D'INTESA TRA L'ARMA DEI CARABINIERI E IL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO L ARMA DEI CARABINIERI, nella persona del Comandante Generale,

Dettagli

dipvvf.dcemer.registro UFFICIALE.U

dipvvf.dcemer.registro UFFICIALE.U dipvvf.dcemer.registro UFFICIALE.U.0006859.06-04-2017 Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Arma dei Carabinieri PROTOCOLLO D'INTESA TRA L'ARMA DEI CARABINIERI E IL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 380 del 20/07/2016

Delibera della Giunta Regionale n. 380 del 20/07/2016 Delibera della Giunta Regionale n. 380 del 20/07/2016 Dipartimento 53 - Dipartimento delle Politiche Territoriali Direzione Generale 8 - Direzione Generale per i lavori pubblici e la protezione civile

Dettagli

Comitato Provinciale di Protezione Civile

Comitato Provinciale di Protezione Civile Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia Comitato Provinciale di Protezione Civile SETTORE VIII servizio protezione civile dirigente arch, Giacomo Consoli Regolamento del Comitato Provinciale di Protezione

Dettagli

Tale necessità nasce dal congiungersi di due diversi elementi:

Tale necessità nasce dal congiungersi di due diversi elementi: 1 2 L Assessore alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità Giovanni GIANNINI, sulla base dell istruttoria espletata dall Ufficio Logistica e Grandi Progetti e confermata dal Dirigente del Servizio Pianificazione

Dettagli

CONVENZIONE PER LA LOTTA ATTIVA AGLI INCENDI BOSCHIVI SUL TERRITORIO REGIONALE DEL PIEMONTE, IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 21 NOVEMBRE 2000, N

CONVENZIONE PER LA LOTTA ATTIVA AGLI INCENDI BOSCHIVI SUL TERRITORIO REGIONALE DEL PIEMONTE, IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 21 NOVEMBRE 2000, N Regione Piemonte e Ministero dell'interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Direzione Regionale del Piemonte CONVENZIONE PER LA LOTTA ATTIVA AGLI INCENDI BOSCHIVI

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Comune di Bovolenta (PD) (codice ISTAT: 028014) PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE MODELLO DI INTERVENTO PER INCIDENTE STRADALE codice documento: p 03 01 050_MI_Incidenti Stradali Realizzato a cura di:

Dettagli

PROGETTO COLONNA MOBILE DELLA REGIONE TOSCANA

PROGETTO COLONNA MOBILE DELLA REGIONE TOSCANA Allegato A alla delibera della Giunta Regionale del PROGETTO COLONNA MOBILE DELLA REGIONE TOSCANA DISCIPLINARE PER LA COSTITUZIONE E LA GESTIONE DEI MODULI OPERATIVI E SPECIALISTICI DELLA COLONNA MOBILE

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 marzo 2015, n. 607

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 marzo 2015, n. 607 14390 che esso costituisce, come da vigente Piano di Tutela delle Acque, recapito finale per gli agglomerati urbani dì Gioia del Colle, Casamassima e Sammichele di Bari, quest ultimo già da tempo in esercizio;

Dettagli

SISTEMA DI SOCCORSO CINOFILO REGIONALE

SISTEMA DI SOCCORSO CINOFILO REGIONALE AGENZIA REGIONALE DII PROTEZIONE CIVILE SETTORE VOLONTARIATO PROPOSTA SISTEMA DI SOCCORSO CINOFILO REGIONALE PROCEDURE PER L ATTIVAZIONE DEI MODULI A cura di: Responsabile P.O. VOLONTARIATO Cati Auro Referente

Dettagli

SERM Academy INTERNATIONAL TRAINING SCHOOL SERM SEISMIC EMERGENCY RESPONSE MANAGEMENT. Esercitazione. SERMex PROGRAMMA 13 settembre 2017

SERM Academy INTERNATIONAL TRAINING SCHOOL SERM SEISMIC EMERGENCY RESPONSE MANAGEMENT. Esercitazione. SERMex PROGRAMMA 13 settembre 2017 SERM Academy INTERNATIONAL TRAINING SCHOOL SERM SEISMIC EMERGENCY RESPONSE MANAGEMENT Esercitazione SERMex-2017 PROGRAMMA 13 settembre 2017 Ore 10.00 ritrovo presso la SOR per illustrare l attività esercitativa

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER RESPONSABILI E REFERENTI A.I.B. E DIRETTORI DELLE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO CERTIFICATI

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER RESPONSABILI E REFERENTI A.I.B. E DIRETTORI DELLE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO CERTIFICATI Corso nell ambito del Piano di formazione 2015 della Scuola Superiore di Protezione Civile CORSO DI AGGIORNAMENTO PER RESPONSABILI E REFERENTI A.I.B. E DIRETTORI DELLE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO CERTIFICATI

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 81 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 81 del 38706 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 04 luglio 2017, n. 1087 Potenziamento attività di sicurezza in mare e lungo le coste pugliesi. Approvazione Protocollo di Intesa con la Direzione Marittima di

Dettagli

Corpo forestale dello Stato PROCEDURE

Corpo forestale dello Stato PROCEDURE PROCEDURE Incendio notturno, la gestione degli infortuni in contesti AIB, l attivazione dei mezzi aerei e le Squadre specializzate del Siistema AIB Lombardia Relatore: Ruggero Bonaldi Milano 4 ottobre

Dettagli

Protocollo d intesa per la gestione delle emergenze PER EMERGENZE DI TIPO a), AI SENSI DELL ART. 2 DELLA LEGGE 225/1992

Protocollo d intesa per la gestione delle emergenze PER EMERGENZE DI TIPO a), AI SENSI DELL ART. 2 DELLA LEGGE 225/1992 Protocollo d intesa per la gestione delle emergenze PER EMERGENZE DI TIPO a), AI SENSI DELL ART. 2 DELLA LEGGE 225/1992 LA PREFETTURA DI ASCOLI PICENO DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE INTEGRATE DI SICUREZZA

Dettagli

PROCEDURE OPERATIVE DI FRONTE AL RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDROLOGICO, TEMPORALI FORTI, VENTO FORTE, NEVE

PROCEDURE OPERATIVE DI FRONTE AL RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDROLOGICO, TEMPORALI FORTI, VENTO FORTE, NEVE ALLEGATO 2 PROCEDURE OPERATIVE DI FRONTE AL RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDROLOGICO, TEMPORALI FORTI, VENTO FORTE, NEVE Di seguito si riportano le procedure relative agli Enti interessati dalla gestione dell

Dettagli

Regolamento comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro

Regolamento comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro Regolamento comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro INDICE Art. 1 Definizioni Art. 2 L orario di servizio Art. 3 L orario di apertura al pubblico Art. 4 - L'orario di lavoro ordinario

Dettagli

Cap.11. LA FORMAZIONE DEL VOLONTARIATO SPECIALIZZATO AIB

Cap.11. LA FORMAZIONE DEL VOLONTARIATO SPECIALIZZATO AIB Allegato n. 1 Cap.11. LA FORMAZIONE DEL VOLONTARIATO SPECIALIZZATO AIB Tra coloro che operano nella protezione civile, il Volontariato riveste un ruolo fondamentale in quanto risorsa preziosa e strumento

Dettagli

IL CAPO SQUADRA A.I.B.

IL CAPO SQUADRA A.I.B. IL CAPO SQUADRA A.I.B. Profilo, Competenze, Attività fondamentali, Contesto lavorativo e Catena di Comando e Controllo Relatore: Ruggero Bonaldi Milano 4 ottobre 2014 Seminario di aggiornamento per Capi

Dettagli

Dipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione

Dipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione Il Servizio nazionale della protezione civile Dipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione COSA E LA PROTEZIONE CIVILE? Con protezione civile

Dettagli

0 - SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE

0 - SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE Introduzione 0 - SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE U n piano di è l insieme delle procedure operative di intervento per fronteggiare una qualsiasi calamità attesa in un determinato territorio. Il piano di è

Dettagli

Il Presidente, unitamente al Vice Presidente, Assessore alla Protezione Civile, sulla base dell istruttoria espletata dal Dirigente del Servizio

Il Presidente, unitamente al Vice Presidente, Assessore alla Protezione Civile, sulla base dell istruttoria espletata dal Dirigente del Servizio Il Presidente, unitamente al Vice Presidente, Assessore alla Protezione Civile, sulla base dell istruttoria espletata dal Dirigente del Servizio Previsione e Prevenzione dei rischi e gestione 1 post emergenza

Dettagli

TERREMOTO IN ABRUZZO: L EVENTO. L Ospedale da Campo nel post-sisma: aspetti logistico/organizzativi

TERREMOTO IN ABRUZZO: L EVENTO. L Ospedale da Campo nel post-sisma: aspetti logistico/organizzativi TERREMOTO IN ABRUZZO: L EVENTO L Ospedale da Campo nel post-sisma: aspetti logistico/organizzativi Ing. Susanna Balducci Dipartimento per le Politiche Integrate di Sicurezza e per la Protezione Civile

Dettagli

REGOLAMENTO DEL servizio di protezione civile

REGOLAMENTO DEL servizio di protezione civile COMUNE DI MARANO VICENTINO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO DEL servizio di protezione civile Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale N 41 del 15.06.2005. ART. 1 FINALITA Il Comune di MARANO

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL COMANDO VIGILI DEL FUOCO DI MATERA LA CROCE ROSSA ITALIANA DI MATERA

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL COMANDO VIGILI DEL FUOCO DI MATERA LA CROCE ROSSA ITALIANA DI MATERA PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL COMANDO VIGILI DEL FUOCO DI MATERA E LA CROCE ROSSA ITALIANA DI MATERA VISTI i seguenti riferimenti normativi: - la legge 7 agosto 1990, n. 241 ed in particolare l art. 15,

Dettagli

R E G I O N E P U G L I A Area Presidenza e Relazioni Istituzionali Servizio Protezione Civile

R E G I O N E P U G L I A Area Presidenza e Relazioni Istituzionali Servizio Protezione Civile R E G I O N E P U G L I A Area Presidenza e Relazioni Istituzionali Servizio Protezione Civile Allegato B SCHEMA DI CONVENZIONE TRA LA REGIONE PUGLIA E L ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO/GRUPPO COMUNALE PER

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DEL DISTACCAMENTO COMUNALE DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI. Approvato con CC n.

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DEL DISTACCAMENTO COMUNALE DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI. Approvato con CC n. REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DEL DISTACCAMENTO COMUNALE DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI Approvato con CC n. INDICE ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO... 3 ART. 2 - COMPITI DI INTERESSE COMUNALE DEI VIGILI

Dettagli

MANUALE DEL FUNZIONARIO IN TURNO AL COP RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO E D INTERFACCIA

MANUALE DEL FUNZIONARIO IN TURNO AL COP RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO E D INTERFACCIA 1 MANUALE DEL REPERIBILE PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS Servizio di Protezione Civile ANNO 2012 MANUALE DEL FUNZIONARIO IN TURNO AL COP RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO E D INTERFACCIA 2 MANUALE DEL REPERIBILE

Dettagli

PIANO OPERATIVO DI INTERVENTO

PIANO OPERATIVO DI INTERVENTO Visita del Santo Padre Francesco a Santa Maria degli Angeli in Assisi 4 AGOSTO 2016 PIANO OPERATIVO DI INTERVENTO Pagina 1 di 5 PREMESSA La presente pianificazione ha lo scopo di individuare le misure

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 25 maggio 2010, n. 1186

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 25 maggio 2010, n. 1186 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 101 del 09-06-2010 17573 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 25 maggio 2010, n. 1186 DGR n 951/2009 - Impiego di mezzi aerei di supporto alla lotta attiva

Dettagli

in Friuli Venezia Giulia

in Friuli Venezia Giulia Luglio-Agosto 2013 EMERGENZA INCENDI BOSCHIVI in Friuli Venezia Giulia Palmanova - 28 agosto 2013 1 / 71 RIFERIMENTI NORMATIVI Legge regionale 18 febbraio 1977, n. 8 Norme per la difesa dei boschi dagli

Dettagli

Organizzazione e Normativa

Organizzazione e Normativa Manuale di formazione di base in materia di incendi boschivi Organizzazione e Normativa Direzione Foreste ed Economia Montana Servizio Antincendi Boschivi 1 Direzione Regionale Foreste ed Economia Montana

Dettagli

AGGIORNAMENTO ANNUALE Dati Previsioni 2009

AGGIORNAMENTO ANNUALE Dati Previsioni 2009 PARCO NAZIONALE CINQUE TERRE Piano di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi - periodo 2008-2012 AGGIORNAMENTO ANNUALE Dati 2008 - Previsioni 2009 Riomaggiore, febbraio 2009

Dettagli

Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri

Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri Obiettivo III - Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenza e disastri ARGOMENTI DELLA LEZIONE Obiettivi specifici dell Area III Attività

Dettagli

CORSO PER ANTI INCENDIO BOSCHIVO ELITRASPORTATO

CORSO PER ANTI INCENDIO BOSCHIVO ELITRASPORTATO Corso nell ambito del Piano di formazione anno 2013 della Scuola Superiore di Protezione Civile CORSO PER ANTI INCENDIO BOSCHIVO ELITRASPORTATO SPC3010/AE 19/20 ottobre 2013 Centro polifunzionale Il Pighét,

Dettagli

cav. Luigi Fasani 1 La legislazione 1970 Legge 996 Norme sul soccorso e l assistenza alle persone colpite da calamità

cav. Luigi Fasani 1 La legislazione 1970 Legge 996 Norme sul soccorso e l assistenza alle persone colpite da calamità Corso per volontari di protezione civile La legislazione di Protezione Civile Luigi Fasani La legislazione 1970 Legge 996 Norme sul soccorso e l assistenza alle persone colpite da calamità 1992 Legge 225

Dettagli