1 dicembre Persone, oggetti, luoghi, eventi 2 Sguardi

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Onorato Martinelli
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1 Università di Bologna Dipartimento di Filosofia e comunicazione Comunicazione visiva a.a. 2014/15 3ª settimana per le lauree di Scienze della comunicazione (6 cfu), DAMS (6 cfu integrati, assieme a 6cfu del corso di Analisi della comunicazione visiva nel corso di Filosofia del linguaggio C.I. di 12 cfu) August Sander Il ginnasiale dicembre Persone, oggetti, luoghi, eventi 2 Sguardi 3 Lezione di Simona Staniscia, Art Director e Graphic Designer 8 Vacanza 9 Identità 10 Pittura, disegno e fotografia 15 Persone 16 Luoghi 17 Conclusioni Per quanto ci siano ancora moltissime dimensioni istituzionali della comunicazione visiva che non ho toccato, a parte mercoledì, il resto del corso sarà dedicato, per intero al tema dell identità, o meglio immagine e identità. L identità è ciò che rende una persona, un oggetto, un ambiente riconoscibile. L identità è, in parte una costruzione. Le persone e i luoghi che frequentiamo, il lavoro che facciamo, le attività cui ci dedichiamo, la casa in cui abitiamo, gli oggetti che usiamo, i vestiti, la cura del nostro corpo, ecc, sono tutti elementi, in parte scelti, che in senso esteso costituiscono la nostra fisionomia. Vi mostrerò tre più una foto di Silvio Berlusconi, una persona che cura molto la propria immagine.

2 2 Sb col figlio Piersilvio Sb alle Bermuda nel 1995

3 Sb fa cucù ad Angela Merkel, Trieste 2008 Queste tre prime foto mostrano tre aspetti dell uomo: padre giovanile, allenatore di corpo e mente, scherzoso e impudente (uso

istituzionali, due volte birichino, e nello stesso tempo sicuro di sé).

3 3 Sb fa cucù ad Angela Merkel, Trieste 2008 Queste tre prime foto mostrano tre aspetti dell uomo: padre giovanile, allenatore di corpo e mente, scherzoso e impudente (uso questo aggettivo per sottolineare la consapevolezza di SB di fare una cosa che non va fatta, per mostrare la propria giovialità e il sentirsi superiore alle formalità istituzionali, due volte birichino, e nello stesso tempo sicuro di sé). Le tre foto che seguono sono un unica foto e due ritagli successivi, invece, e sono lo sguardo degli altri su SB la Repubblica le ha pubblicate (ricordo la terza, soprattutto il particolare particolare). L occasione è l incontro Renzi-Berlusconi del mese appena conclusosi.

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5 5 La foto più piccola sgrana e concede un ulteriore patina al vecchio signore. Sb conosce bene la comunicazione, e credo abbia controllato anche lo sguardo dei suoi avversari cioè che il vecchio stanco e pronto, disponibile per il bene pubblico, sia una messa in scena consapevole che Repubblica presenta come vecchio stanco e basta. Le foto sono, selfies a parte, sempre uno sguardo dell altro, ma nelle occasioni pubbliche le persone importanti sanno che saranno fotografate e vanno in scena come attori esperti, contribuendo così molto a offrire il proprio modo di vedersi perché l altro lo faccia proprio. Nel piccolo così facciamo tutti, ma una persona comune come me, può facilmente farsi sorprendere. Non ho fatto nessuna ricerca in proposito, eppure sono sicuro che SB è l uomo politico italiano di cui i giornali stranieri si sono occupati di più negli ultimi 60 anni. SB ha moltissime caratteristiche dell uomo di potere che le serie televisive americane magnificano dai tempi di Dallas e Dinasty, e ancor prima in mille e un film con ricchi rancheri. Ricco, uno degli uomini più ricchi del mondo, politicamente in primo piano. Addirittura, il sospetto dei suoi legami con la mafia, ne accrescono il fascino la mafia è in parte, all estero, un cult americano, inglesi ecc vanno a Corleone sperando di incontrare il padrino, e comunque di vedere da vicino il mondo del padrino. Le immagini, in ogni modo, danno sempre identità, indipendentemente da quanto artefatte siano recita e scena perché le immagini moltiplicano e dunque marcano, e perché come conseguenza di ciò permettono il riconoscimento da parte di chi non ha mai avuto un rapporto diretto con l individuo o l oggetto ripreso. Le immagini danno identità non solo alle persone ma a qualunque cosa riprendano, e un insieme di immagini, come quelle di SB che ho appena mostrato, per il dislocamento che permettono (ogni rappresentazione consente un dislocamento, le parole come le immagini), marcano un identità in luoghi e tempi diversi. Nelle tre settimane che restano a questo corso vorrei vedere con voi alcuni casi, esaminarli e discuterli. Oggetti e marchi, persone, luoghi ed eventi. Così le immagini fanno conoscere, marcano, rendono noto, e dunque importante, anche un oggetto o un marchio per oggetti e marchi il ruolo attoriale è opera del designer dell oggetto o del marchio e dell ufficio comunicazione della ditta. Guardiamo un breve lavoro sui negozi Olivetti (Apple non è stata la prima a curare il design!): Simona Campus Architetti e artisti per l industrial design. Lo showroom Olivetti a

6 6 New York (da ArcheoArte. Rivista elettronica di Archeologia e Arte/Supplemento 2012 al numero 1/ Atti ISSN Ricerca e confronti 2010). File: Pagine da Architetti_e_artisti_per_lindustrial_design._Lo_showroom_Olivetti_a_New_Yorklibre (1) A226F6C C F F F A C227D Gianantonio Battistella Nature morte: Zurbaran, Chardin, Morandi. Oggetti: Paul Strand

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