SCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 13
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- Ottaviana Ferrario
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1 SCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 13 PERIODO IN ESAME: Gennaio 2006 DICEMBRE 2006 DATA COMPILAZIONE SCHEDA: APRILE 2007 me Progetto LABORATORI EDUCATIVI TERRITORIALI L.E.T. Mission (finalità del Progetto) I L.E.T. intendono offrire a tutte/i le bambine, bambini, ragazze e ragazzi dai 3 ai 18 anni occasioni d incontro e di gioco nelle nove Circoscrizioni cittadine realizzando politiche per lo sviluppo del territorio, di cooperazione tra soggetti pubblici e privati, finalizzati al miglioramento della qualità dei servizi per il tempo libero. Il Laboratorio Educativo Territoriale è il territorio come luogo d incontro tra opportunità, soggetti diversi, risorse, in cui si sviluppano nuove modalità di relazione e di operatività per rispondere ai bisogni rilevati. E un progetto di sistema in quanto articolato su più livelli: o Valorizzazione di interventi che coniugano finalità sociali ed educative; o Integrazione tra realtà dell agio e del disagio; o Individuazioni di funzioni, distinte ma integrate, fra centro e territorio; o Concertazione cittadina e locale tra i soggetti, istituzionali e non, che operano nel settore; o Riconoscimento del lavoro di rete come valore per una migliore qualità ed incisività degli interventi; o Sostegno ai processi di rete riconoscendolo come compito istituzionale; o Attivazione della logica di pattuizione territoriale. Area di intervento: SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA, AFFIDAMENTO FAMILIARE, ADOZIONE, ABUSO/MALTRATTAMENTO, INTERVENTI SOCIO-EDUCATIVIPER LA PRIMA INFANZIA, TEMPO LIBERO E GIOCO 1
2 PROMOZIONE DEI DIRITTI CONTRASTO ALLO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO MINORILE INTEGRAZIONE DEI MINORI STRANIERI Articoli di legge 285/97 di riferimento: Art. 4 Servizi di sostegno alla relazione genitore-figli, di contrasto della povertà e della violenza, nonché misure alternative al ricovero dei minori in istituti educativo-assistenziali. Art. 5 Innovazione e sperimentazione di servizi socio-educativi per la prima infanzia Art. 6 Servizi ricreativi ed educativi per il tempo libero Art. 7 Azioni positive per la promozione dei diritti dell infanzia l adolescenza Art. 8 Servizio di informazione, promozione, consulenza, monitoraggio e supporto tecnico rmativa/atti amministrativi correlati alla L.285 (allegare documentazione) Innovazione e/o riorganizzazione delle attività esistenti Nel 2005 si è avviato un processo di revisione del sistema L.E.T. Nel 2007 è prevista una nuova banditura. Attuatori (soggetti pubblici o privati che hanno attuato il progetto) ARCI Nuova Ass.Genova; Arciragazzi Genova; Arciragazziprometeo; Ass.Alice e il paese delle meraviglie; Ass.G.A.U.; Ass.Meeting Club; Coop.Soc. Baol; Circolo Didattico Lagaccio; Compagnia per le V.E.L.E.; Consorzio Sociale Agorà; Coop. Soc. Il Laboratorio; Coop. Soc. Ascur ; Coop. Soc. Coopsse; Coop.Soc. S.A.B.A.; Coop. Soc. Il Sentiero del Movimento Ragazzi; Coop. Soc. Lanza del Vasto; I.C. Oregina; Laboratorio musica a colori; Coop ETA BETA; Ass. U.I.S.P.; Coop.Soc. La Salle; Ass. Il Ce.Sto.; Arci Ragazzi Vega; Don Bosco; Ass.Promosport; Anpi Molassana 2000; G.S.San Michele; Ass. Culturale Grigia; Ass.Nuovo C.I.E.P. Centro Nuoto Sestri; Virtusestri; La Giostra della Fantasia; ANSPI; Coop. Omnibus; Consorzio Sportivo Pianacci 2
3 Calendario progetto Data di avvio dell intervento 1999 Data di riprogettazione dell intervento 2005 Dimensione territoriale Ambito territoriale di intervento I L.E.T. sono distribuiti sulle nove Circoscrizioni cittadine. Attività, Target, Fruitori ATTIVITA PROGRAMMATE ATTIVITA REALIZZATE TARGET (specificare le classi di età) FRUITORI totale di cui stranieri 51 Centri estivi (estate 2006) 51 Centri estivi (estate 2006) di cui disabili 18 Centri aggregativi ricreativi permanenti 18 Centri aggregativi ricreativi permanenti Spazi polivalenti / attività ad iscrizione settimanale e/o mensile Attività di animazione sociale (feste, spettacoli) 29 Spazi polivalenti Attività di animazione sociale Oltre alle attività condotte ed indicate nelle pagina precedente, avete realizzato: Attività di informazione, comunicazione, documentazione (per esempio: realizzazione di eventi, incontri pubblici, produzione di materiale a stampa, redazione di bollettini e periodici, raccolta e catalogazione di materiale documentale ecc.; specificare la natura delle iniziative e dei prodotti; specificare i destinatari/soggetti coinvolti chiedere documentazione) 3
4 Stampa di n 700 manifesti e n depliant per la pubblicizzazione delle attività. Attività di formazione (specificare i destinatari e i contenuti delle iniziative; n iniziative e monte ore delle specifiche iniziative) Attività di ricerca (specificare i contenuti, le modalità di realizzazione chiedere documentazione) Attività di coordinamento interistituzionale (specificare su quali contenuti, gli enti e le organizzazioni coinvolte - chiedere documentazione relativa ad accordi, protocolli, intese sottoscritte o in via di definizione ) A livello di ciascuna Circoscrizione funziona stabilmente un Comitato Tecnico Territoriale che vede la partecipazione di Funzionari delle Divisioni territoriali, Funzionari dei servizi educativi 0-6 anni, Dirigenti scolastici, tecnici dell Unità Operativa Assistenza Consultoriale dell Azienda Sanitaria Locale e dei Servizi del Ministero di Giustizia che ha il compito di promuovere e sostenere la progettazione e la valutazione delle attività L.E.T. in ambito territoriale. Attività di rete (specificare i contenuti dell attività reticolare e i soggetti, diversi dagli attuatori, coinvolti dalle attività) Le attività L.E.T. si realizzano in larga parte presso le sedi delle scuole cittadine coinvolgendo il personale della scuola talvolta in continuità con le attività didattiche. Attività di rilevazione domanda/bisogno in relazione al sistema dell offerta Attività di valutazione 1 degli interventi sono state realizzate e quali documentate (Allegare documentazione degli strumenti utilizzati e i principali risultati ottenuti) 1 Le attività di valutazione possono essere ad es.: valutazione della qualità percepita (strumenti: questionari di soddisfazione, interviste ecc.); valutazione della qualità erogata (strumenti: diari di bordo, registri, verbali ecc.); attività di monitoraggio (strumenti: schede di rilevazione, registri ecc.) 4
5 Esistono persone interne all équipe di lavoro a cui è stato affidato il compito di svolgere attività di valutazione? SI NO Sono stati coinvolti consulenti esterni per queste attività di valutazione? SI NO 5
SCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 4
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