ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI Ufficio di Piano di Zona VT4 rif. L.328/00 SERVIZI ISTITUZIONALI DISTRETTO VT4
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- Albina Marino
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1 SERVIZI ISTITUZIONALI DISTRETTO VT4 REPORT SERVIZIO DI PSICOLOGIA SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE DISTRETTUALE UFFICIO DI PIANO VT4 Il Distretto dei Comuni VT4 ha progettato e realizzato un Servizio Sociale Professionale Comunale multidisciplinare, che ha affinato nel corso degli anni il modo di operare, sulla base dell'esperienza e dei bisogni effettivi dell'utenza. Questo tipo di organizzazione multidisciplinare è stato pensato e voluto dai tecnici progettisti del Piano di Zona, e approvato dalla componente politica, in quanto in linea con le principali teorie psicosociali di intervento sulla realtà complessa di un Servizio Sociale Comunale che, in quanto tale, accoglie ogni tipologia di utenza e di richiesta, in modo indifferenziato. La sfida posta dal progetto iniziale era quella di riuscire a superare un'ottica territoriale per operare in ambito distrettuale e con modalità integrata socio-sanitaria, con il fine di creare un modello di intervento omogeneo in tutti i Comuni e promuovere l'implementazione di ulteriori servizi alla persona, fruibili in modo omogeneo da parte di tutti i cittadini del Distretto (circa 65 mila persone). Nella Deliberazione della Giunta Comunale del 26/11/2002, si approvava il bando per il reclutamento delle figure professionali che avrebbero prestato la loro opera nei Servizi Sociali dei Comuni VT4. Nella Deliberazione si leggono le modalità organizzative e le mansioni previste per gli Assistenti Sociali, per la Pedagogista e per gli Psicologi, nonché si esplicitano che le operazioni professionali previste saranno rese in modalità coordinata in equipe. Dal primo marzo 2003 due unità di personale, n. 1 Psicologo e n. 1 Pedagogista sono incaricati dal Comune Capofila del Distretto Socio sanitario VT4- come consulenti per tutti i Comuni del Distretto VT4 e Consulenti per l'ufficio di Piano. Unitamente alla collega Pedagogista e alla collega Psicologa, abbiamo svolto l incarico in ottemperanza a quanto previsto nella Deliberazione sopra citata e in accordo con il Responsabile dei Servizi Sociali del Comune Capofila. Durante i primi anni si occupano, insieme agli altri colleghi, di tutte le mansioni previste dai nostri contratti. Con il proseguire del lavoro, nel corso degli anni, c'è stata una progressiva e naturale suddivisione dei compiti nell'ambito dell'equipe distrettuale. Questo ha permesso di ottimizzare le risorse e le predisposizioni individuali, pur garantendo la gestione ordinaria e condivisa di tutto il lavoro previsto e dei casi in carico nella duplice modalità operativa, una concernente l'organizzazione del Servizio e l'altra le modalità operative per l'attivazione del Servizio stesso. 1
2 Mansioni dello Psicologo L'intervento dello Psicologo del Servizio Sociale è previsto in tutti i casi complessi in carico all'assistente Sociale ove, un approccio multidisciplinare rende necessaria la valutazione psicologica e in tutti gli altri casi ove è necessario un sostegno psicologico agli individui, alle famiglie, ai gruppi, e alle organizzazioni presenti sul Territorio. Ad esempio sono stati effettuati numerosi interventi di sostegno relative a situazioni traumatiche come lutti, malattie gravi, perdite del lavoro ecc. che hanno permesso di prevenire in alcuni casi l'insorgenza di problematiche più gravi, come reazione all'evento stesso. Altre tipologie di intervento hanno riguardato la partecipazione e il contributo alla progettazione di inserimenti a scopo di integrazione di minori e delle famiglie nell'ambito della comunità, ad esempio progetti condivisi con il Centro di Giustizia Minorile di Roma. Infine, rimanendo nell'ambito esemplificativo delle mansioni previste, lo Psicologo del Servizio Sociale è attivo principalmente per il lavoro di valutazione, prevenzione e presa in carico delle situazioni in cui i minori sono oggetto di maltrattamenti e/o abusi sessuali, in collaborazione sinergica con le forze dell'ordine (Carabinieri e Questura) e con i Tribunali dei Minori e Penale, con modalità di estrema disponibilità e reperibilità sia territoriale che oraria. Lavoro di progettazione tecnica di massima per l accesso ai finanziamenti degli Enti Pubblici Piano Sociale di Zona Fondi Comunitari, rapporti con altri Enti sia pubblici che privati, partecipazione come referenti tecnici agli incontri tecnico politico distrettuali. Coordinamento del Servizio Sociale Professionale Distrettuale. Lavoro per il consolidamento dell equipe multidisciplinare, mediando e curando i rapporti e le relazioni tra l equipe stessa, il Responsabile del Servizio Sociale del Comune Capofila, gli oepratori dei servizi pubblici/privati alla persona. Lavoro organizzativo per l impianto e la progressiva implementazione del Servizio Sociale Professionale Distrettuale e Segretariato Sociale; Lavoro organizzativo per il raccordo dei vari Servizi Sociali nel Distretto Socio sanitario VT4 sia a livello comunale in relazione ai diversi servizi sociali della AUSL VT4 ( DSM NPI SERT Disabile Adulto UOC Psicologia dell Ospedale Belcolle CAD- Servizio Sociale Distretto PUA); Monitoraggio del processo in corso relativo alla organizzazione in toto e valutazione in itinere delle discrepanze incontrate tra i risultati attesi e quelli ottenuti; Ulteriori mansioni dello Psicologo del Servizio Sociale sono: - partecipazione alle riunioni di coordinamento - consulenza alle Assistenti Sociali per la presa in carico, per la valutazione del caso e per la definizione di un progetto di intervento 2
3 - condivisione con le Assistenti Sociali delle fasi della presa in carico: visite domiciliari, colloqui, stesura relazioni e partecipazione alle udienze del Tribunale per i Minorenni, del Tribunale Civile, Giudice Tutelare, Tribunale Penale. - condivisione con le Assistenti Sociali e con le Psicologhe e le Pedagogiste dei Servizi Integrati alla Famiglia dei casi in carico - partecipazione agli incontri tra il Servizio Sociale e la ASL per il monitoraggio dei casi in carico. Mansioni della Pedagogista Lavoro di raccordo tra i servizi sociali e quelli di assistenza domiciliare e socio-educativa esistente nel Distretto ( AED, Centri Diurni, Asili Nido ecc); Consulenza socio-educativa relativa ai casi sociali presi in carico dai servizi sociali; Mediazione e cura delle relazioni tra i servizi sociali e quelli sanitari e le istituzioni scolastiche; Consulenza e supporto continuo al lavoro delle Assistenti Sociali; Collaborazione con le istituzioni formative e occupazionali con le organizzazioni ONLUS ed il privato sociale per la ricerca di risorse sociali presenti nel territorio; Collaborazione con le istituzioni scolastiche riguardo la partecipazione ai gruppi H, realizzazione dei PEI ecc; Sostegno ed accompagnamento al singolo e alla famiglia previo accordo con il Servizio Sociale relativo al caso preso in carico durante l attualizzazione del progetto individuale e familiare; Dall anno 2003, anno di costituzione dell Ufficio di Piano dodici anni - i Consulenti Psicologo Giuseppe Vella e la Pedagogista Patrizia Sibi svolgono i seguenti compiti: a) supporto tecnico al Comitato Istituzionale di cui all articolo 4 della convenzione, per le attività di programmazione ed indirizzo e, in particolare: 1) raccolta e analisi dei dati e delle informazioni sui bisogni della popolazione e sull offerta di servizi presenti sul territorio, anche al fine dell implementazione del sistema informativo regionale sociale; 2) costituzione di tavoli tematici, tecnici e di partenariato per la programmazione distrettuale; 3) predisposizione della proposta del Piano Sociale di Zona, redatto sulla base delle indicazioni e delle direttive del Comitato Istituzionale, da sottoporre all approvazione dello stesso; 4) predisposizione della proposta di Accordo di Programma con la ASL competente per l integrazione socio sanitaria. 3
4 b) organizzazione e gestione dei servizi sociali distrettuali e in particolare: 1. progettazione dei servizi; 2. gestione delle risorse finanziarie per l attuazione del Piano Sociale di Zona e l erogazione degli interventi e dei servizi del sistema integrato locale a livello distrettuale; 3. affidamento della gestione e attivazione dei servizi; 4. adozione di tutti gli atti necessari all assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti e alla rendicontazione delle spese sostenute; 5. controllo, monitoraggio e valutazione dei servizi e delle prestazioni erogate; 6. raccordo con le strutture dei Comuni convenzionati competenti in materia di servizi sociali; 7. cura dei rapporti con l ASL territorialmente competente per l integrazione dei servizi sociali con quelli sanitari e quelli sociosanitari a prevalenza sanitaria; 8. coordinamento del servizio sociale professionale; Gestione del sito web del Distretto Socio- Sanitario VT4 al seguente indirizzo web: in cui vengono inseriti tutte le comunicazioni relative ai servizi ed agli interventi attuati nell ambito dei Piani di Zona Distrettuali. CARICO DI LAVORO Dati medi annuali. Atti Amministrativi : Determine di Accertamento, Impegno e Liquidazione per tutti i Servizi Distrettuali nell anno ( per circa 2 milioni di euro) n. 500 Predisposizione Bozza di delibera per approvazione Piani Distrettuali fino al 2013 n. 4 Piani n. 4; Predisposizione degli Accordi di Programma n. 4 all anno; Predisposizione di tutti i Piani di Zona Distrettuali n. 4 solo il Piano di Zona Sociale del Distretto Socio Sanitario VT4 è composto di 350 pagine; Predisposizione lettere convocazione Conferenza e documentazione allegata, convocazione degli incontri di Coordinamento etc. n. 100 lettere; Ricognizione e aggiornamento Fondi Distrettuali per ciascuna misura ( DGR 136/2014) in sinergia con l Ufficio Ragioneria del Comune Capofila 100 ore l anno; Inserimento di tutti i dati - determine e dati economici per ciascun intervento del Piano di Zona Sociale sulla piattaforma web della Regione Lazio ore l anno; Consulenze alle Assistenti Sociali: n. 300; 4
5 Consulenze alle Forze dell'ordine: n. 10; Colloqui professionali agli utenti della durata di 45 minuti: n. 150; Relazioni per i Tribunali: n. 5; Riunioni tecniche di equipe socio-sanitarie: n. 10; Colloqui professionali con operatori sanitari: n. 35; Progetto Home Care Premium 2012 INPS Gestione ex INPDAP : gestione chiavi in mano del progetto: n. 300 ore n. 65 beneficiari finali Valore annuale complessivo del progetto: ,00 Totale ore di servizio annuale: n Totale degli interventi: 1418 N.B. Il numero degli interventi sopraelencati è riferito a ciascuno dei 2 Consulenti RISORSE UMANE Dr. Giuseppe Vella Psicologo- Dr.ssa Patrizia Sibi - Pedagogista- 5
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