Studio E. GUARDUCCI - C. LORENZINI & ASSOCIATI dottori commercialisti

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1 Dott. Enrico Guarducci Dott. Domenico Ciafardoni Dott. Salvatore Marchese Dott. Gianluca Bogini Dott. Giulio Nicolò Campagni Dott.ssa Valentina Pettirossi Ai Preg.mi Signori Clienti Loro Sedi Circolare n. 1/2014 Perugia, 10 gennaio 2014 Oggetto: Scadenze fiscali Provvedimenti normativi 1) SCADENZE FISCALI Nel mese di gennaio 2014, salvo eventuali possibili variazioni normative, sono previsti gli obblighi riferiti ai seguenti adempimenti/scadenze: 1.A) Spesometro 2013 (anno 2012) Con precedenti circolari nr. 19 e 22/2013, cui si rinvia per i contenuti, veniva portato a conoscenza l obbligo di presentazione dello spesometro per l anno 2012, con termine per la presentazione della comunicazione telematica fissato originariamente: per gli operatori che effettuano nel 2013 la liquidazione mensile IVA: entro il 12/11/2013; per gli altri operatori: entro il 21/11/2013, Tali termini sono stati congiuntamente spostati con intervento dell Agenzia delle Entrate al 31/01/2014, rimanendo, peraltro, immutati gli elementi caratterizzanti oggetto della comunicazione. Chi non avesse provveduto a trasmettere allo Studio il file telematico o i file excel inviati in allegato alla ns circolare n.22/2013, per l inoltro telematico all Agenzia delle Entrate, tassativamente entro e non oltre il giorno 16 gennaio In difetto di osservanza di tale termine, lo Studio non è in grado di garantire il regolare adempimento della comunicazione all Agenzia delle Entrate nel termine previsto del 31/01/

2 Rimangono allo stato attuale immutati i termini per l invio dello spesometro 2014 (riferimento anno 2013), previsti come segue: soggetti con liquidazione IVA mensile: 10/04/2014; altri soggetti: 20/04/ B) Comunicazione beni ai soci e finanziamenti effettuati dai soci Con provvedimento del 06/12/2013 l Agenzia delle Entrate ha prorogato al 31 gennaio 2014 il termine previsto per la comunicazione inerente ai beni d impresa concessi nell anno 2012 in godimento ai soci o ai familiari dell imprenditore e ai finanziamenti effettuati all impresa o alle capitalizzazioni da parte di soci o familiari dell imprenditore per un complessivo pari o superiore ad Euro L obbligo di comunicazione in argomento, originariamente previsto solamente per i beni assegnati ai soci, successivamente è stato ampliato anche ai finanziamenti effettuati dai soci. In sintesi si riporta quanto segue: a) beni assegnati ai soci ==Ł al fine di contrastare il fenomeno dell intestazione fittizia dei beni utilizzati a titolo personale dai soci/familiari dell imprenditore, è stabilito che: la differenza tra il valore di mercato del godimento dei beni ed il corrispettivo annuo corrisposta dal socio o dal familiare costituisce reddito diverso in capo al socio/familiare dell imprenditore; i costi relativi ai beni dell impresa concessi in godimento al socio/familiare dell imprenditore per un corrispettivo annuo inferiore al valore di mercato sono indeducibili. L impresa concedente il bene (o il socio/familiare che lo riceve) deve comunicare all Agenzia delle Entrate i dati relativi ai beni concessi in godimento. b) finanziamenti effettuati dai soci o familiari dell imprenditore ==Ł al fine della individuazione di indicatori di capacità reddituale delle persone fisiche, con apposito intervento normativo è stato previsto anche l onere di comunicazione dei versamenti effettuati dai soci (o propri familiari) a favore dell impresa, per importi superiori ad Euro 3.600,00 a titolo di finanziamento e/o di capitale. Sono espressamente esclusi dalla comunicazione i dati relativi a qualsiasi apporto già in possesso dell Amministrazione (così, ad esempio, non va comunicato un finanziamento effettuato per atto pubblico/ scrittura privata autenticata). 2

3 * * * * * Il ns. Studio ritiene che detto adempimento DEBBA ESSERE DISATTESO per le seguenti motivazioni: da tali informazioni potrebbero derivare accertamenti sulla base del REDDITOMETRO; detto adempimento è stato oggetto già di numerosi rinvii da parte dell Agenzia delle Entrate; l orientamento consolidato della dottrina, degli organi ufficiali di stampa e della prassi aziendale, è quello di non effettuare alcuna comunicazione, salvo casi effettivamente necessari (es: finanziamenti di importi particolarmente rilevanti); all omessa presentazione della comunicazione è applicabile, se accertata, ESCLUSIVAMENTE la sanzione amministrativa di 258; essendo il riferimento temporale l anno 2012, eventuali redditi diversi riferibili ai beni in godimento risulterebbero non dichiarati; che gli obblighi dichiarativi, come evidente, richiederebbero l applicazione di debito corrispettivo; Se tuttavia, nonostante quanto sora esposto, ci sia la volontà in ogni caso a procedere a tale adempimento, si richiede una comunicazione in tal senso entro e non oltre il giorno 16/01/2014. Per le annualità successive (anno 2013), si procederà alla valutazione ed esame della fattispecie, anche alla luce della evoluzione dei provvedimenti normativi e degli esiti del 1^ invio, si ribadisce previsto per il 31/01/ C) Versamento Mini- IMU entro Salvo possibili nuovi interventi normativi, risulta fissata al 24 gennaio 2014 la scadenza prevista per il pagamento del differenziale IMU (art. 1 c. 5 D.L. 133/2013 art. 1 comma 680 L. Stabilità 2014). Nel caso in cui il Comune di insistenza dell immobile adibito ad abitazione principale abbia incrementato l aliquota ordinaria oltre l aliquota 0,4% di base (al pari di quanto effettuato dal Comune di Perugia, con aliquota 0,6%), i contribuenti devono calcolare l imposta effettivamente dovuta sulla base di tale aliquota, confrontarla con quella dovuta in base all aliquota standard e versare il 40% di tale differenza entro il termine sopra detto. 3

4 2) PROVVEDIMENTI NORMATIVI 2.A) Compensazione crediti tributari L art. 1 comma 574 della L. di Stabilità 2014 ha previsto l'estensione delle regole sulla compensazione, già previste per i crediti IVA superiori a Euro annui, anche ai crediti IRPEF (e relative addizionali), IRES, IRAP, ritenute alla fonte, imposte sostitutive per importi superiori a Euro annui. Ne consegue che l utilizzo in compensazione nel mod. F24 dei crediti Irpef, Ires, Irap, ritenute alla fonte, imposte sostitutive per importi superiori a annui richiede l apposizione del visto di conformità ex art. 35, comma 1, lett. a), D.Lgs. n. 241/97 alla relativa dichiarazione. In alternativa, per le società di capitali assoggettate al controllo contabile ex art bis, C.c., il visto di conformità può essere sostituito dalla sottoscrizione della dichiarazione dal soggetto che esercita il controllo contabile attestante l esecuzione dei controlli previsti dall art. 2, comma 2, D.M. n. 164/99. La nuova disposizione è applicabile già ai crediti 2013, utilizzabili dal 1 gennaio Limite compensazioni Il limite per effettuare le compensazioni a decorrere dal 1 gennaio 2014 viene innalzato da Euro ,90 ad Euro ,00 per ciascun anno solare. Si ricorda quanto segue: nel caso di utilizzo di crediti in compensazione orizzontale, il mod. F24 deve essere sempre presentato, anche con saldo 0; possono essere utilizzati in compensazione i crediti d'imposta indicati nelle dichiarazioni annuali Iva, Irpef, Ires, Irap, nei modelli 770 e o nei modelli Iva TR per i crediti Iva infrannuali, nonché i crediti spettanti per nuove assunzioni, per incentivi o altro. 2.B) Obbligo installazione pos per professionisti Con legge 221/2012 è stato previsto dal 1 gennaio 2014 l obbligo per i professionisti con volume di affari superiore a Euro , di accettare pagamenti effettuati con carte di debito 4

5 (bancomat), utilizzando il POS accreditando l importo direttamente in conto corrente, senza utilizzare denaro in contanti. Allo stato attuale non sono previste sanzioni in caso di inosservanza. 2.C) Variazione tasso legale Dal 1 gennaio 2014 il tasso di interesse legale, è sceso dal 2,5% all 1%. Distinti saluti. 5