Reti SFN e DVB-T2: I nuovi trend tecnologici della Televisione Digitale Terrestre
|
|
- Filiberto Guerra
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Reti SFN e DVB-T2: I nuovi trend tecnologici della Televisione Digitale Terrestre WORKSHOP DAY Milano 3 Novembre 2009
2 C era una volta DVB-T è nato nel UK, prima installazione del DVB-T nel1998 Consorzio DVB introdusse la tecnologia SFN Per far fronte alla disponibilità limitata di spettro UHF Per migliorare la copertura indoor 10 anni dopo... Oltre 35 stati forniscono servizi DVB-T ASO previsto entro il 2012 in tutti i principali stati Europei Tecnologia DVB-T2 per aumentare la robustezza in SFN Già nel 2009, implementazione dell SFN... Garantirà la sincronizzazione SFN end-to-end Molto complessa se si intende aggiungere contenuti locali
3 Single Frequency Network Single Frequency Network (SFN) chiamata anche isofrequency network è l opposto della Multi Frequency Network (MFN) Trasmissione delle stesso contenuto nello stesso istante sulla stessa frequenza
4 SFN: vantaggi Ottimizzazione dell utilizzo dello spettro Una frequenza invece di differeti frequenza (MFN) Riduzioni di CAPEX Non è necessario acquistare varie frequenze Migliore copertura RF Invece di un solo trasmettitore di alta potenza (MFN) se ne utilizzano vari di più bassa potenza. Un alto edificio potrebbe creare una zona d ombra nella ricezione RF (ricezione scarsa o assente) +3 db La trasmissione di tanti amplificatori di bassa potenza migliora la copertura RF Scarsa Ricezione +3 db +3 db
5 SFN: caratteristiche (1/2) Per trasmettere lo stesso contenuto, l SFN è organizzata in MegaFrame: gruppo di n MPEG-2 TS packets Ogni MegaFrame contiene un MegaFrame Initialization Packet (MIP packet) identificato con PID 0x15 MIP packet trasporta tutte le informazioni necessarie ai trasmettitori per diffondere lo stesso simbolo RF nello stesso istante. Mega-frame #1 Mega-frame #2 1 st TS packet TS packet #2... MIP TS packet... Last TS packet 1 st TS packet... Puntatore al primo TS packet del MegaFrame M+1
6 SFN: caratteristiche (2/2) La Sincronizzazione SFN si basa su di un riferimento temporale comune (es. GPS) utilizzando: Synchronization Time Stamp (STS) Maximum Network delay
7 Infrastruttura necessaria Vincoli nell implementazione dell SFN L Head-end necessiterà di SFN Adapter Siti trasmissivi con modulatori che supportano le SFN Head-end e Siti trasmissivi DEVONO basarsi su di un riferimento temporale comune (GPS) Il Network delay deve essere inferiore di 1 secondo La Sincronizzazione è un elemento critico Una breve interruzione della distribuzione o un mega-frame errato causa inevitabilmente un black screen a casa dell utente! La Re-sincronizzazione dei modulatori può durare svariati secondi.
8 Implementare una SFN sicura end-to-end - Seamless SFN switch-over - Garantire la MegaFrame synchronization - Seamless SFN switch-over - Sincronia tra reti ridondanti con differenti ritardi di propagazione - Rimozione del Jitter - Evitare perdiata di pacchett aggiungendo FEC - Compensazione del Clock drift - Continuo feedback sul campo - NMS centralizzato per localizzare velocemente problemi nella rete
9 Oltre 5 Milioni di ricevitori T2 attesi per 2012 Primo servizio commerciale: fine 2009, UK DTT2: mercati potenziali Stati che non hanno ancora il DTT Stati con servizio DTT ASO rilascerà frequenze Opportunità di estendere i MUX al DTT2 DVB-T2/DVB-T: coesistenza Mercato DVB-T2: overview FTA possono rimanere in DVB-T (STB economici) PayTV possono passare al DVB-T2 (STB avanzati con CA) DVB-T2 non annuncia la morte del DVB-T Il passaggio alla DTT continuerà con il DVB-T (maturità, vasta diffusione di STB economici e idtv)
10 DVB-T2 : Requisiti DVB-T2 deve essere un estensione del DVB-T Requisiti commerciali fondamentali : DEVE poter riutilizzare Antenna ricevente domestica L attuale infrastruttura trasmissiva Sviluppato principalmente per servizi verso ricevitori fissi e portatili (non per ricevitori mobili) Aumenta almeno del 30% la capacità del DVB-T
11 DVB-T2 overview Estensione del DVB-T con i seguenti aggiornamenti Aumento della robustezza utilizzando l algoritmo di LDPC FEC Struttura del Frame Efficiente grazie ad un nuovo T2 frame che può essere utilizzato per un rapido channel scanning e acquisizione del segnale Nuovo Physical Layer Pipes (PLP) per fornire robustezza ai differenti servizi trasportati Ottima tolleranza al multipath ed interferenza impulsiva La massima bit rate può raggiungere 50 Mbps (8 MHz banda)
12 Le fasi del DVB-T Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec Specifiche T2 Terminate in Marzo 2008 Approvazione e pubblicazione dal consorzio DVB in Giugno 2008 Prima trasmissione Live in Giugno 2008 da parte di Arqiva e BBC Prima trasmissione live End-To-End all IBC 2008 T2 Modulator Interface: Specifiche pubblicate in Gennaio 2009
13 Le fasi del DVB-T Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec V&V (Validation and Verification) plug fest: Test di interoperabilità tra i modulatori, demodulatori e chipset disponibili sul mercato. (Presso RAI CRIT a Torino) Ofcom technical pilot: convalida dello standard DVB-T2 e scelta del modo di trasmissione più appropriato da adottare in UK Implementazione in UK: UK si è impegnata ad avviare un servizio HD in DVB-T2 su tutto il territorio a fine 2009 Altre implementazioni: Finlandia, Svezia
14 DVB-T2: overview tecnologico DVB-T vs DVB-T2 DVB-T2 stack - MPEG2 TS è il transport layer - T2-MI definisce il delivery layer
15 DVB-T2: Struttura del Frame L inizio del frame è segnalato da un breve P1 symbol Basato su un simbolo 1K OFDM (molto robusto) Meccanismo semplice e robusto per un veloce rilevamento del segnale DVB-T2 Simbolo P2: trasporta informazioni sulla stuttura del frame Deve essere trasportato in un modo più affidabile del paylod Trasporta i dati PSI/SI per i servizi contenuti nel payload
16 DVB-T2: implementazione DVB-T: Tipica architettura DVB-T2: Tipica architettura New New New
17 SFN in DVB-T2 Stessi princìpi del DVB-T Si basa sul T2 superframe Ogni superframe trasporta: T2-MI packet (0x20) - Mandatory Pacchetto di segnalazione che contiene informazioni per la sincronizzazione Ideato per i Trasmettitori (che non trasmettono questo pacchetto) T2-MIP (T2-Modulation Information Packet) - Optional Ideato per i Ripetitori Abilita l SFN in-band signalling Le informazioni di Sincronizzazione sono basate sul timestamp DVB-T2 che può essere un tempo assoluto o relativo (a partire da T 00:00:00 UTC)
18 DVB-T2: impatto sui servizi Copertura e Qualità di ricezione Migliore ricezione con nuovi algoritmi O minore potenza emessa per una ricezione simile al DVB-T Riutilizzo Antenna ricevente domestica Attuale infrastruttura trasmissiva Nuovi STB e idtv Non compatibile con DVB-T poichè usa LDPC invece di Reed Salomon, PLP structure,... Esempi:
19 Grazie dell attenzione ENENSYS Technologies Le Germanium 80 Avenue des buttes de Coesmes Rennes-Atalante Beaulieu RENNES France Tel. (+33) contact@enensys.com
DIGITALE TERRESTRE. Non Solo Televisione. Parte.1. a cura di: Vincenzo Servodidio
DIGITALE TERRESTRE Non Solo Televisione Parte.1 a cura di: Vincenzo Servodidio Il Sistema Televisivo Dalla sua nascita, il Sistema Televisivo si basa sulla conversione di un immagine reale in un equivalente
DettagliIl digitale terrestre di seconda generazione
Il digitale terrestre di seconda generazione Andrea Bertella, Vittoria Mignone, Bruno Sacco, Mirto Tabone Rai - Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica Torino 1. Dimostrazione del DVB-T2 in occasione
DettagliLo switch-off di Puglia Basilicata e Calabria
Lo switch-off di Puglia Basilicata e Calabria Lecce 26 aprile 2012 Bari 27 aprile 2012 Nicola Lucarelli Responsabile di Presidio Puglia/Basilicata/Calabria E.I. Towers Gruppo Mediaset Le prossime regioni
DettagliInnovazione delle piattaforme per la tv digitale:
Innovazione delle piattaforme per la tv digitale: DVB-S2 DVB-T2 DVB-SH se quando come? Paolo Talone Giuseppe Russo Fondazione Ugo Bordoni Roma, 2 aprile 2008 DVB-S2 e DVB-T2 Nuove piattaforme ad alta efficienza
DettagliI sistemi DVB di seconda generazione
DVB-2 I sistemi DVB di seconda generazione Alberto Morello 1 Chairman DVB-S2 Gli Standard DVB di seconda generazione 2003: viene definito lo standard da satellite DVB- S2 (coordinato da Morello, Centro
DettagliQuelle reti che non riusano le stesse frequenze in un'area geografica sono note come reti multi-frequenza o MFN.
La Televisione Digitale Terrestre (DTT) usa un sistema di trasmissione basato sulla norma tecnica DVB-T. La parte più importante di questa norma riguarda l'usa di un sistema di modulazione, il COFDM, progettato
DettagliKSTT è il primo transmodulatore per la. KSTT è la soluzione più adatta per. Serie K da SAT a DTT.
KSTT - Introduzione KSTT è il primo transmodulatore per la Serie K da SAT a DTT. Permette di ricevere tutti i programmi contenuti in un transponder trasmesso in standard DVB-S e di creare un mux Digitale
DettagliDigital Video Broadcasting
Digital Video Broadcasting Sistemi per la Codifica e latrasmissione di Segnali Multimediali CdL Ing. TLC (INF) Specialistica L. A. Grieco DEE Telematics Lab. DVB Project Consorzio di 280 membri appartenenti
DettagliClassificazione delle applicazioni multimediali su rete
Classificazione delle applicazioni multimediali su rete 1 Sommario Architettura di riferimento Classificazione per funzionalità Classificazione per tipi di dati trasportati Classificazione per tipi di
DettagliDVB-T A Broadcast Technology for Stationary Portable and Mobile Use
DVB-T A Broadcast Technology for Stationary Portable and Mobile Use 1 DVB-T in Italia: la copertura 2 Transport Stream (TS) Processing - MPEG 2 L MPEG-2 è diventato il codec più popolare in questi ultimi
DettagliDirettive del Consiglio federale concernenti l utilizzazione di frequenze per la radio e la televisione nelle bande VHF e UHF
Direttive del Consiglio federale concernenti l utilizzazione di frequenze per la radio e la televisione nelle bande VHF e UHF (Direttive VHF/UHF) del 2 maggio 2007 Il Consiglio federale svizzero, visto
DettagliMobile TV Quali opzioni per le architetture di rete
Guido GENTILE Elettronica Industriale Mobile TV Quali opzioni per le architetture di rete Bologna 24 Novembre 2005 0 Agenda Introduzione all architettura DVB-H Mediaset Specificità e problematiche nella
DettagliIl sistema di trasmissione digitale terrestre
Il sistema di trasmissione digitale terrestre Giuseppe Baruffa DSPLab - Dipartimento di Ingegneria Elettronica e dell Informazione Università degli Studi di Perugia http://dsplab.diei.unipg.it/ USA, fine
DettagliCANALE STAZIONARIO CANALE TEMPO INVARIANTE
CANALE STAZIONARIO Si parla di un Canale Stazionario quando i fenomeni che avvengono possono essere modellati da processi casuali e le proprietà statistiche di tali processi sono indipendenti dal tempo.
DettagliCorso di sistemi radiomobili Seminario Introduzione alle reti DVB-H
Corso di sistemi radiomobili Seminario Introduzione alle reti DVB-H ing. Gianfranco Miele Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria Laboratorio di Misure Industriali Agenda Introduzione Cenni
Dettaglifmtvdigitalbroadcasting
fmtvdigitalbroadcasting EVOLUZIONE DELLA TV SITUAZIONE DEL MERCATO: PRIMA Mercati separati e verticali LA SITUAZIONE DEL MERCATO: ADESSO CONVERGENZA DIGITALE: nuovi mercati orizzontali, con molteplici
DettagliAPPARATI DI CONTRIBUZIONE DVB-T2 to DVB-T
APPARATI DI CONTRIBUZIONE DVB-T2 to DVB-T RF Ricevitore ASI ENCODER ASI MODULATORE SDI /ANALOGICO Vengono proposta una soluzione tecnologica, per un apparato integrato che permette di trasmodulare segnali
DettagliMULTIPLAZIONE A DIVISIONE DI TEMPO NEI SISTEMI TRASMISSIVI
MULTIPLAZIONE A DIVISIONE DI TEMPO NEI SISTEMI TRASMISSIVI Prof. Ing. Maurizio Casoni Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia METODI DI MULTIPLAZIONE TDM
DettagliComunicazioni ottiche Wireless
Comunicazioni ottiche Wireless Propagazione nello spazio libero (RF) Il canale radio (RF) presenta notevoli caratteristiche, alcune di queste sono Attenuazione Cammini multipli Problemi di compatibilità
DettagliCentro Direzionale Isola B Napoli tel fax Via Isonzo, 21/b Roma tel Fax
Centro Direzionale Isola B5 80143 Napoli tel. 081.7507111 fax 081.7507616 Via Isonzo, 21/b 00198 Roma tel. 06.69644111 Fax 06.69644926 www.agcom.it 1 Il background tecnologico della televisione digitale
DettagliDVB-H Il livello fisico e aspetti di rete. Maria Missiroli
DVB-H Il livello fisico e aspetti di rete Maria Missiroli Cos è il DVB-H? Digital Television for Handheld terminals Il DVB-H non è solo TV, ma è data broadcasting per molti utenti con un singolo servizio.
DettagliIl DVB, è nato nel 1993, è un consorzio di circa 30 aziende fra manifatturieri, Brodcaster, operatori di reti, Enti di Regolamentazione di 35 paesi.
Case Study #2: DVB-T 1 Il DVB, è nato nel 1993, è un consorzio di circa 30 aziende fra manifatturieri, Brodcaster, operatori di reti, Enti di Regolamentazione di 35 paesi. Il DVB è nato come un progetto
DettagliDB Elettronica Leadership nel broadcasting
DB Elettronica Leadership nel broadcasting DB Elettronica è azienda leader nel mondo per la progettazione e la produzione di: Trasmettitori / Amplificatori TV analogici e digitali Ponti Radio Televisivi
DettagliDigitale Terrestre DVB-T
Digitale Terrestre DVB-T Anno Accademico 2009/2010 Contenuti Ø Standard di trasmissione analogici Ø Ø Standard di trasmissione digitali Ø NTSC, PAL, SECAM DVB-T, DVB-S, DVB-H Tipologia Frequenze Tv LF
DettagliSDT SERIES MM, ARK-1 PAL + DVB. SDT ARK-1 Serie DVB-T2
SDT SERIES MM, ARK-1 PAL + DVB SDT ARK-1 Serie 44 Trasmettitore Digitale di ultima Generazione SDT SERIES ARK-1 Serie SDT ARK-1 da 2,5W rms a 6000W rms SDT Serie ARK-1 Versione Trasmettitore completamente
DettagliAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
Specifiche tecniche per la realizzazione di sintonizzatori-decodificatori per la ricezione dei segnali di televisione digitale numerica Queste specifiche si applicano sia a sintonizzatori-decodificatori
DettagliScheda di rete Wireless-AC a doppia banda AC600 - Adattatore PCI Express WiFi ac
Scheda di rete Wireless-AC a doppia banda AC600 - Adattatore PCI Express WiFi 802.11ac Product ID: PEX433WAC11 Consente di aggiornare il PC desktop o server alle potenti rete wireless l 802.11ac. Questa
DettagliReti SFN DVB-T: Q&A (tutto quello che avresti voluto sapere sui trasmettitori SFN e non hai mai osato chiedere...)
Reti SFN DVB-T: Q&A (tutto quello che avresti voluto sapere sui trasmettitori SFN e non hai mai osato chiedere...) Andrea Bertella, Bruno Sacco, Mirto Tabone Rai Centro Ricerche e InnovazioneTecnologica
DettagliCorso di Fondamenti di Telecomunicazioni
Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE Prof. Giovanni Schembra 1 Argomenti della lezione Definizioni: Sorgente di informazione Sistema di comunicazione Segnali trasmissivi determinati
DettagliCodifica e Modulazione
Codifica e Modulazione Obiettivo di codifica e modulazione è ottenere segnali modulati di buone proprietà, con particolare riferimento ai seguenti fattori di merito: 1. Efficienza spettrale, auspicabilmente
DettagliComunicazioni Elettriche II
Comunicazioni Elettriche II Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica Università di Roma La Sapienza A.A. 2017-2018 OFDM Prestazioni Prestazioni OFDM Il prefisso ciclico consente di convertire il canale
DettagliIl Veneto verso il digitale terrestre La transizione in Sardegna. Presentazione della transizione alla Televisione Digitale Terrestre (switch(
Riccardo de Leonardis Presentazione della transizione alla Televisione Digitale Terrestre (switch( off) nel territorio della regione Sardegna 1 Switch off: Transizione dalle trasmissioni televisive in
Dettaglidi Napoli Prof. Antonio Fratini
Sistemi i di Elaborazione delle Informazioni i Univ. degli studi Federico II di Napoli Prof. Antonio Fratini Analogico vs Digitale Un esempio segnale + rumore segnale analogico Amplificatore segnale digitale
DettagliLa modulazione numerica
La modulazione numerica Mauro Giaconi 26/05/2009 trasmissione numerica 1 Principi di modulazione numerica 26/05/2009 trasmissione numerica 2 Modulazione numerica La modulazione trasla l informazione di
DettagliI.T.E.S Pitagora Corso S.I.A. 2
- - - SORGENTE dell informazione TRASMETTITORE CANALE RICEVITORE UTENTE CANALE fisico di comunicazione MODULATORE DEMODULATORE - - I.T.E.S Pitagora Corso S.I.A. 2 Come avviene la trasmissione Modulazione
DettagliSONET SONET. Cos è. Standard per le telecomunicazioni ottiche negli Stati Uniti d America Vantaggi
SONET Cos è SONET Standard per le telecomunicazioni ottiche negli Stati Uniti d America Vantaggi Minori requisiti per i dispositivi di rete Maggiori disponibilità di rete Suddivisione fra i bytes di overhead
DettagliIl Veneto verso il digitale terrestre
Il Veneto verso il digitale terrestre La pianificazione del futuro digitale 10 Marzo 2009 Vincenzo Lobianco - AGCOM Direzione Reti e Servizi di Comunicazioni Elettroniche v.lobianco@agcom.it Autorità per
DettagliProtocolli multimediali
Protocolli multimediali RTP, RTCP, RTSP Ormai molte applicazioni scambiano informazioni in cui le relazioni temporali sono molto importanti. La Telefonia via Internet, Videoconferenza, Lezioni a distanza,
DettagliDigitale Terrestre Televisivo (DTT):
Digitale Terrestre Televisivo (DTT): infrastruttura per il trasporto wireless della rete IP tecnologia per l accesso capillare alle applicazioni telematiche Roberto.Borri@csp.it Giovanni.Ballocca@csp.it
Dettaglivii Introduzione esempio VoIP, oltre ai servizi naturali quali Web e posta elettronica.
Introduzione Senza ombra di dubbio lo sviluppo di sistemi di telecomunicazione che si appoggiano alla rete satellitare e che hanno come obiettivo quello di fornire servizi broadcast o multicast agli utenti
DettagliUnidata e LoRaWAN. La rete LPWA per l Internet Delle Cose. LoRa e LoRaWAN sono marchi depositati di proprietà di Semtech corp.
1 Unidata e LoRaWAN La rete LPWA per l Internet Delle Cose 2 Unidata Spa oltre 30 anni di esperienza ed innovazione 3 LoRaWAN la rete Low Power Wide Area per l Internet delle Cose Costi ridotti Nessuna
DettagliDividendo Digitale Esterno: la nuova transizione. Antonio Sassano
Dividendo Digitale Esterno: la nuova transizione Antonio Sassano Bologna 10 Dicembre, 2010 La prima transizione: una trasformazione storica Qualche risultato atteso ( e sognato) Migliaia di cambi-frequenza
DettagliCorso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE
Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE 1 Argomenti della lezione Definizioni: Sorgente di informazione Sistema di comunicazione Segnali trasmissivi determinati e aleatori Architettura
DettagliComunicazioni Mobili 2 Prof. R. Cusani. Laurea Specialistica in: Ingegneria delle TLC anno 1 Ingegneria Elettronica anno 2
Comunicazioni Mobili 2 Prof. R. Cusani Laurea Specialistica in: Ingegneria delle TLC anno 1 Ingegneria Elettronica anno 2 2 802.11b @2.4 GHz: Direct Sequence Spread Spectrum (DSSS) DBPSK (1 Mbit/s) DQPSK
DettagliEvoluzione architettura di rete
Evoluzione architettura di rete Precedente struttura generale della rete telefonica nazionale (analogica) CN CC CD (3 Centri Intercontinentali) (5 Centri Internazionali) 2 CN 21 Centri Compartimentali
DettagliSimulcast Over IP. SoIP. Milano, 14 novembre 2014
Simulcast Over IP SoIP Milano, 14 novembre 2014 Simulcast over IP Ponti Radio Microonde (PDH, SDH) Fibre Ottiche (dedicate, SDH) ECOS-D A²T - Auto Adaptive Technology Linea telefonica Rame Fast Ethernet
DettagliSperimentazione pre-operativa DVB-T in area di servizio
ing. Paolo Benvenuto Forni, ing. Silvio Ripamonti, ing. Vincenzo Sardella Rai - Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica Torino 1. Introduzione Nel quadro dell attività rivolta all introduzione dei futuri
DettagliEvoluzione dei sistemi di TLC: quali strategie per garantire lo sviluppo sostenibile e il rispetto dell ambiente? Marina Barbiroli
Evoluzione dei sistemi di TLC: quali strategie per garantire lo sviluppo sostenibile e il rispetto dell ambiente? Marina Barbiroli Evoluzione dei sistemi di TLC e impatto ambientale Quale scenario futuro
DettagliHD Forum Italia Conferenza Annuale
L Alta Definizione: verso un servizio fruibile dalle piattaforme di diffusione Roma, 20 novembre 2008 Sala degli Arazzi, RAI Radiotelevisione Italiana L Alta Definizione: verso un servizio fruibile su
DettagliWireless Ethernet: tecnologie e possibili applicazioni
Wireless Ethernet: tecnologie e possibili applicazioni Marco Caliari Phoenix Contact Gruppo Rilevamento Misura e Analisi e Gruppo PLC e I/O distribuiti Agenda Trend nell automazione industriale; Perchè
DettagliOttimizzazione di un forno di preriscaldo
Efficienza energetica attraverso controllo e ottimizzazione real-time dei processi industriali Ottimizzazione di un forno di preriscaldo Luca Barboni Amministratore Delegato i.process, Perché i.process?
DettagliL impatto dello Switch Off a livello locale
Radio Days 2009 Next Generation Network Convergenza digitale e territorio L impatto dello Switch Off a livello locale Doriana Guiducci Fondazione Ugo Bordoni Sasso Marconi, 14 maggio 2009 Lo scenario Lo
DettagliIMPIANTI DI RICEZIONE TV
IMPIANTI DI RICEZIONE TV Un impianto di ricezione TV è un insieme di apparecchi che hanno la funzione di captare dei segnali,emessi da apparecchi trasmettitori e trasferirli in appositi decodificatori
DettagliSH Lo standard DVB per la diffusione ibrida satellitare e terrestre verso terminali mobili. Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica
SH Lo standard DVB per la diffusione ibrida satellitare e terrestre verso terminali mobili SH... è il sistema DVB per diffusione ibrida satellitare e terrestre di servizi multimediali a terminali mobili
DettagliCoesistenza segnali DVB-T / LTE in banda UHF
Forum nazionale di aggiornamento LTE 4 ottobre 2013 Vicenza Coesistenza segnali DVB-T / LTE in banda UHF aspetti legislativi e normativi indagine tecnica ing. Giuseppe Pierri Dirigente - Div IV Istituto
DettagliReti di Calcolatori a.a
Analogico e digitale 2 Corso di laurea in Informatica Reti di Calcolatori a.a. 2007-2008 Prof. Roberto De Prisco Capitolo 3 Dati e segnali Per essere trasmessi i dati devono essere trasformati in segnali
DettagliIl valore nella Consumer Technology: problemi ed opportunità attraverso le turbolenze del mercato
GfK Retail and Technology Italia Antonio Besana Convegno Dalla Price Erosion alla value Erosion 08 Gennaio Luglio 2009 1 Il valore nella Consumer Technology: problemi ed opportunità attraverso le turbolenze
DettagliMONICEM Monitoraggio e Controllo dei Campi Elettromagnetici alle radiofrequenze
MONICEM Monitoraggio e Controllo dei Campi Elettromagnetici alle radiofrequenze WP4 Preparazione di linee guida sui metodi e tecniche per la minimizzazione del CEM a parità di efficienza del servizio Luciano
DettagliInformazioni tecniche
Iniziativa Passaggio al digitale: supporto ai cittadini INCONTRO CON GLI INSTALLATORI ANTENNISTI Aosta, 24 agosto 2009 Informazioni tecniche PARTE PRIMA Realizzato da MATTEOTTI p.i GUIDO CENNI SUL SEGNALE
Dettagli2 L ALBA DI UNA NUOVA ERA DIGITALE La televisione Digitale Terrestre sta prendendo piede nella nostra vita. Il nuovo ambiente digitale ci offrirà più
A N T E N N A CON 0 1 1 1 1 0 0 0 1 0 1 0 0 1 BALANCED OUTPUT SIGNAL SYSTEM 0 1 1 1 1 0 0 0 1 0 1 0 0 1 Bilanciamento del Segnale Automatico La prima antenna intelligente 2 L ALBA DI UNA NUOVA ERA DIGITALE
DettagliDWT-B01. Trasmettitore da cintura per microfono wireless digitale. Presentazione
DWT-B01 Trasmettitore da cintura per microfono wireless digitale Presentazione Sony presenta il nuovo sistema radiomicrofonico completamente digitale per prestazioni audio avanzate: la combinazione perfetta
DettagliTecnologie Emergenti: il punto per il 2011
Tecnologie Emergenti: il punto per il 2011 Cristiano BENZI Eutelsat 3 Seminario SMPTE sulle Tecnologie Emergenti Radio TV Forum Aeranti Corallo Roma, 25 Maggio 2011 che ci eravamo detti un anno fa? Page
DettagliProposte di tesi: telecomunicazioni mobili e satellitari, sistemi WLAN
TITOLO: METODI DI RICEZIONE NON CONVENZIONALE BASATI SU ALGORITMI GENETICI PER SISTEMI DI COMUNICAZIONE RADIOMOBILE SATELLITARE DI TIPO DS/CDMA Contesto: trasmissione digitale a larga banda su canale radiomobile
DettagliFondamenti di sistemi DVB e misure per la caratterizzazione di trasmettitori DVB
Fondamenti di sistemi DVB e misure per la caratterizzazione di trasmettitori DVB Ing. Gianfranco Miele (g.miele@unicas.it) www.docente.unicas.it/gianfranco_miele December 13, 2010 Timeline ELG (1991) Lancio
DettagliNGN: l accesso mobile a internet Le frequenze, il quadro regolamentare e la tutela degli utenti
NGN: l accesso mobile a internet Le frequenze, il quadro regolamentare e la tutela degli utenti Mario Frullone Direttore delle Ricerche FUB Next Generation Network: modelli, territori, attori Bologna 26
DettagliSmart Building Roadshow
Interferenze Lte 800 MHz Un impianto a norma e il servizio Helpinterferenze come soluzione al problema 12 febbraio 2016 Smart Building Roadshow Frequenze per sistemi LTE Le frequenze di operatività dei
DettagliBARRIERE ALLA MICROCOGENERAZIONE. Giuseppe Tomassetti
BARRIERE ALLA MICROCOGENERAZIONE Giuseppe Tomassetti La Cogenerazione o produzione combinata di elettricità e calore è una tecnologia piuttosto diffusa in Italia nel 2001, circa il 23% dell elettricità
DettagliSERVIZI PER LA GESTIONE DELLA LIQUIDITA OFFERTA CASH MANAGEMENT
SERVIZI PER LA GESTIONE DELLA LIQUIDITA OFFERTA CASH MANAGEMENT Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011 1 Le banche cercano di orientare i risparmiatori verso quei conti correnti
DettagliDOCUMENTO DI CONSULTAZIONE
ALLEGATO B alla delibera n. 726/13/CONS DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE Introduzione 1.Quadro di riferimento normativo e regolamentare 1.1 Quadro di riferimento normativo 1. Il decreto-legge 2 marzo 2012, n.
DettagliFondamenti di sistemi DVB e misure per la caratterizzazione di trasmettitori DVB ing. Gianfranco Miele
Corso di laurea magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni Fondamenti di sistemi DVB e misure per la caratterizzazione di trasmettitori DVB ing. Gianfranco Miele g.miele@unicas.it Agenda Introduzione
DettagliA.R.I.- RadioComunicazioni Emergenza
A.R.I.- RadioComunicazioni Emergenza CAPITOLO 1 GENERALITÀ 101. GENERALITÀ Lo scopo di questa pubblicazione è quello di stabilire la procedura per le comunicazioni in fonia per l uso da parte dei Radioamatori
DettagliCorso di Applicazioni Telematiche
RTP: Real-time Transport Protocol Corso di Applicazioni Telematiche A.A. 2010-11 Prof. Simon Pietro Romano Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Trasmissione flussi multimediali
DettagliLa nuova realtà tecnologica: la Televisione Digitale
IL FUTURO DIVENTA PRESENTE La nuova realtà tecnologica: la Televisione Digitale COME ERAVAMO Ad ogni canale trasmesso corrispondeva un singolo programma Si doveva curare intensità di segnale, riflessioni
DettagliDIGITALE TERRESTRE. Non Solo Televisione
DIGITALE TERRESTRE Non Solo Televisione Parte.3 Trattamento dei segnali tv digitali - esempi applicativi per l ottimizzazione della ricezione utilizzando apparecchiature di filtraggio, conversione di frequenza
DettagliINTRODUZIONE ALLE RETI. Tipologie di Rete. Perché una rete? Interconnessione di reti
INTRODUZIONE ALLE RETI Tipologie di Rete Perché una rete? Condividere risorse utilizzo razionale di dispositivi costosi modularità della struttura affidabilità e disponibilità Comunicare tra utenti scambio
DettagliANTTRON 2014 Pagina 4
2 - Collegamenti C1 Presa alimentazione - alimentatore esterno (5 VDC / 4 A) C2 Presa USB (per la programmazione attraverso PC) C3 Ingresso HDMI C4 Presa USB (ancora non attiva) C5 Ingresso RF-Loop C6
DettagliMassimo Guiati RENMINBI OPPORTUNITIES. Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2012. settembre 2012
RENMINBI OPPORTUNITIES Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2012 Massimo Guiati 1 Renminbi Opportunities lo strumento più efficiente per avere esposizione a RMB RMB Opportunities
DettagliATM Asynchronous Transfer Mode
ATM Asynchronous Transfer Mode Generalità Esigenza: interoperabilità di apparati di rete indipendentemente dal servizio supportato su base mondiale Unica modalità di trasferimento dell informazione a pacchetti
DettagliObiettivi, sviluppo e risultati principali del progetto STEEL
Evento conclusivo progetto STEEL CNR Roma 3 novembre 2011 Obiettivi, sviluppo e risultati principali del progetto STEEL Enrico Del Re CNIT e Università di Firenze Il progetto STEEL Progetto Nazionale:
DettagliTrasmodulatori DTT serie 600 DVB-T/T2 a DVB-T
Trasmodulatori DTT serie 600 DVB-T/T2 a DVB-T Guida rapida Rev. 1.0 2 3 Installazione Fissare il prodotto sulla barra DIN mediante gli appositi attacchi posti sul retro. Collegare il cavetto di alimentazione
DettagliSoluzioni Gallerie DAB PLUS DUE POSSIBILI SOLUZIONI
Soluzioni Gallerie DAB PLUS DUE POSSIBILI SOLUZIONI DESCRIZIONE DEL SISTEMA L architettura proposta prevede l utilizzo di un combinatore a doppio ponte passante sul sistema esistente il quale introduce
DettagliL importanza del monitoraggio energetico per la riduzione dei costi e l efficienza degli impianti. Michele Santovito
L importanza del monitoraggio energetico per la riduzione dei costi e l efficienza degli impianti Michele Santovito Assoege Chi è? Associazione degli Esperti Gestione Energia certificati ai sensi della
DettagliSIMATIC NET: Wireless
Industry Automation USO ESTERNO Nr. 2014/5.1/13 Data: 18.06.14 SIMATIC NET: Wireless Rilascio nuovi Scalance W con standard 802.11n Con la presente si comunica che, con effetto immediato, la gamma di componenti
DettagliHD RANGER & RANGER Neo. Misuratori di campo HDTV SAT WiFi
HD RANGER & RANGER Neo Misuratori di campo HDTV SAT WiFi HD RANGER Eco BASIC Misuratore di Campo TV SAT HD TV-SAT, Full HD con DVB-S/S2 e DVB-T/T2 dcss SCR Controllo completo impianti TV/SAT, incluso LNB
DettagliAeranti Corallo Forum sulla Televisione Digitale Terrestre
Aeranti Corallo Forum sulla Televisione Digitale Terrestre Roma 28-29 29 ottobre 2003 Presentazione Auriga Auriga nasce nel 1983 come divisione della Prodotti Gianni ed opera nei settori della strumentazione
DettagliSPECIFICHE RADIO A.1 INTRODUZIONE
SPECIFICHE RADIO A.1 INTRODUZIONE Il ricetrasmettitore Bluetooth TM opera nella banda ISM a 2.4 GHz. Le seguenti specifiche definiscono i requisiti che devono soddisfare i ricetrasmettitori Bluetooth TM
DettagliProgetto Ripetitore Digitale Terrestre. Zona. d ombra via Caria e Fralemura
Progetto Ripetitore Digitale Terrestre Zona d ombra via Caria e Fralemura Tecnico e progettista Renato Tassone Indice: 1) Copertura teorica zona d ombra 2) Posizionamento Antenne TX e RX 3) Calcolo teorico
DettagliANALIZZATORE WIFI LNB WIDEBAND
Un nuovo standard per i Misuratori di Campo ANALIZZATORE TV, SATELLITE, CAVO & WIFI RANGER Neo Lite OPERATIvITA SEMPLIFIcATA hevc h.265 ANALIZZATORE WIFI LNB WIDEBAND Interfaccia utente ibrida (touch +
DettagliDECODER DIGITALE TERRESTRE per la ricezione dei canali digitali terrestri in chiaro
DECODER DIGITALE TERRESTRE per la ricezione dei canali digitali terrestri in chiaro CARATTERISTICHE TECNICHE: - Doppia presa scart - USB multimediale - Software Hotel (su richiesta) - Menu facile ed immediato
DettagliSistemi di Telecomunicazione
Sistemi di Telecomunicazione Parte 11: Accesso Multiplo Universita Politecnica delle Marche A.A. 2013-2014 A.A. 2013-2014 Sistemi di Telecomunicazione 1/20 Tecniche di multiplazione o accesso multiplo?
DettagliNuove piattaforme di diffusione dei media digitali DVB-T2 l alta definizione sul digitale terreste
Nuove piattaforme di diffusione dei media digitali DVB-T2 l alta definizione sul digitale terreste Giuseppe Russo Paolo Talone Sommario: 1 I perchè della nascita...2 2 La storia in breve...3 3 Il modello
DettagliTogether we stand, divided we fall*
Together we stand, divided we fall* Analitycs e Market Research in sinergico supporto alle decisioni e ai processi aziendali Nicola Aufiero Direttore Generale ASSIRM Research Forum Milano, 30 ottobre 2014
DettagliCONSIGLIO REGIONALE Assemblea Legislativa della Liguria. Co.Re.Com. Piccolo glossario del Digitale Televisivo Terrestre DTT
CONSIGLIO REGIONALE Assemblea Legislativa della Liguria Co.Re.Com. Piccolo glossario del Digitale Televisivo Terrestre DTT Sommario Accesso condizionato pag. 3 Analogico pag. 3 Bollino bianco pag. 3 Bollino
DettagliReti di. Physical Layer. Appunti di Sistemi per la classe IV E informatica A cura del prof. ing. Mario Catalano
Reti di calcolatori: Physical Layer Appunti di Sistemi per la classe IV E informatica A cura del prof. ing. Mario Catalano Trasmissione dati Sorgente Destinatario Trasmettitore Canale Ricevitore Tipo di
DettagliPONTI RADIO. Generalità
PONTI RADIO Generalità È un sistema di radiocomunicazione puntopunto che impiega frequenze nel campo delle microonde, in grado di convogliare informazioni telefoniche, televisive e dati ad alta velocità.
Dettagli01CXGBN Trasmissione numerica. parte 11: modulazione 2-PAM
0CXGBN Trasmissione numerica parte : modulazione 2-PAM PARTE 2: Modulazioni Numeriche 2 Modulazioni: introduzione Per ogni modulazione considereremo: Caratteristiche generali Costellazione (insieme di
DettagliOFDM. Prof. Carlo S. Regazzoni. Department of Biophysical and Electronic Engineering, University of Genoa, Italy A.A. 2009-2010
INTRODUZIONE ALLE TECNICHE DI SINCRONIZZAZIONE TEMPO-FREQUENZA IN SISTEMI OFDM Luca Bixio Prof. Carlo S. Regazzoni Department of Biophysical and Electronic Engineering, University of Genoa, Italy A.A.
DettagliIntroduzione alle Reti di Calcolatori. Prof. Ing. Mario Catalano
Introduzione alle Reti di Calcolatori Prof. Ing. Mario Catalano Computing centralizzato Caratteristiche del computing centralizzato: sistemi fortemente centralizzati grandi capacità di calcolo rete complessa
DettagliGeneralità sui protocolli Tecniche di multiplazione Tecniche di accesso Tecniche di commutazione
Generalità sui protocolli Tecniche di multiplazione Tecniche di accesso Tecniche di commutazione Introduzione Introduzione La comunicazione tra due o più utenti avviene tramite un canale detto canale di
DettagliDIGITALE TERRESTRE non solo televisione
DIGITALE TERRESTRE non solo televisione Il decoder interattivo come cambia il modo di ricevere, seguire e fruire dei servizi televisivi. Evoluzione tecnologica in ambiente domestico, integrazione tra TV
Dettagli