La filiera Miele. Gianico 19 giugno 2017

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La filiera Miele. Gianico 19 giugno 2017"

Transcript

1 La filiera Miele Gianico 19 giugno 2017 Claudio Vertuan AAL Associazione Apicoltori Lombardi Associazione Apicoltori della provincia di Brescia Apibrescia

2 Il miele che arriva sulla nostra tavola è il frutto dei seguenti soggetti: I fiori Le api L apicoltore che operano in sinergia

3

4

5 I fiori da soli non bastano Fornita dell attrezzatura necessaria per la raccolta del nettare

6 e sacca melaria L apparato succhiante-lambente: la ligula

7

8 Non serve un ape singola, ma una famiglia di api. La famiglia delle api: un unico organismo composto da: REGINA FUCHI OPERAIE

9

10 L apicoltore Presta tutte le sue cure per un corretto sviluppo della famiglia delle api: fa in modo che esse arrivino ad esser produttive al momento giusto, poco prima che una fioritura importante sia in atto (es. la robinia), cura l invernamento a fine stagione.

11 Opera la posa dei melari al momento più opportuno: - per la famiglia delle api, - per raccogliere mieli di tipi diversi (se necessario a questo scopo pratica il nomadismo).

12 Raccoglie il miele per uso umano solo dai melari, non dal nido. Quindi: conserva i melari in ambiente sano, utilizza la griglia escludiregina posizionata fra nido e melario per evitare contaminazioni fra miele e covata

13 Raccoglie i melari al momento opportuno, dopo averli liberati dalle api utilizzando soffiatore o apiscampo.

14 DISOPERCOLATURA CON FORCHETTA, COLTELLO, MACCHINA DISOPERCOLATRICE

15 Centrifugazione Inserimento dei telaini nello smielatore

16 Cura la buona conservazione del prodotto in ambiente idoneo: asciutto, possibilmente buio, in assenza di contaminanti. Usa attrezzature di qualità e pulite.

17 Invasettamento: -A mano - Con invasettatrice meccanica

18 Il miele è pronto per essere messo in tavola e consumato

19 La temperatura non è idonea sotto i 16/17 C I fiori ci sono, ma non producono nettare. Le api volano, ma tornano a mani vuote I fiori producono nettare se il clima è favorevole e la temperatura idonea

20 L ape è soggetta anche a problemi derivanti dal clima: stagioni irregolari repentini cambiamenti di temperatura stagioni siccitose o eccessivamente piovose

21 Influenze negative sulla produzione del nettare hanno: -Le stagioni irregolari -I repentini cambiamenti climatici -Le stagioni siccitose o eccessivamente piovose.

22 Ape Natura Ambiente

23 Ambiente Territorio bresciano pianura Collina Montagna Alta montagna

24 Ambienti naturali e/o modificati: vantaggi e problemi Pianura monocoltura: mais in prevalenza Trattamenti e diserbi

25 Conseguenze Area poco ospitale per le api perché scarseggiano i fiori (diserbate anche rive e cavedagne) Assenza di biodiversità Moria di api per gli agrofarmaci utilizzati

26 In collina e montagna ricchezza di nettari diversificati Maggiore biodiversità Minore inquinamento

27 Le api garantiscono la biodiversità

28 Zone a rischio: frutteti e vigneti pianura e montagna trattamenti=moria di api

29 Nomadismo = transumanza degli alveari Necessaria per Cambiamenti climatici Monocoltura Home Carenza di nettari per carente biodiversità

30

31

32

33

34 Produzioni di pianura Tarassaco: ammoniacale, di stalla, infuso di camomilla robinia: delicato, vanigliato, confettato Tiglio: fresco, mentolato, medicinale Millefiori Melata: frutta cotta, caramello

35 Produzioni di collina e montagna rovo: ambrato, delicato, di confetture Castagno: vegetale, tannino, amaro, sapone di marsiglia Tiglio montano: fresco, mentolato, medicinale Lampone: fruttato, di gelatina di frutta, di mele cotte caramellate. Rododendro: propoli, muschio, cosmesi, sciroppo di zucchero, millefiori di montagna millefiori di alta montagna

36 incrementare fioriture per coprire periodi senza fioriture Collina e montagna maggior varietà di fioriture pascolo per le api maggiore e più diversificato Nonostante questo necessità di mantenere le fioriture esistenti Incrementare fioriture a coprire periodi con scarse risorse nettarifere

37

38 In collaborazione con APIBRESCIA, è nato ForBee, un progetto che ha lo scopo di preservare e incrementare la flora nettarifera.

39 COSA POSSIAMO FARE?

40 SENSIBILIZZARE FOR BEE EDUCARE Organizzare incontri informativi con le amministrazioni pubbliche, le associazioni e gli enti culturali sul tema della mancanza di flora nettarifera PIANTUMARE VALORIZZARE Promuovere la piantumazione di alberi di interesse apistico, inserendola nelle regolamentazioni comunali, regionali, nazionali (PAC PSR) MANIFESTARE Creare eventi e concorsi che coinvolgano l opinione pubblica nella creazione di un ambiente più accogliente per le api Porre l attenzione sullo sfalcio aggressivo e dare valore all incolto delle aree urbane Diffondere la cultura apistica e floristica presso le scuole promuovendo progetti in collaborazione con gli istituti scolastici

41 ForBee ha promosso la campagna:

42 Scopri quali sono le piante amiche delle API

43

44 Lombardia In Lombardia sono presenti 5894 apiari per un totale di alveari Gli apicoltori sono circa 5000 dei quali circa 700 sono professionisti e vivono con il reddito delle api. La produzione di miele oscilla fra le 2540 tonnellate e le 3600 tonnellate a seconda se si calcola 20 o 30 Kg di produzione media per arnia. Valore del settore lombardo circa di.

45 GRAZIE dell ATTENZIONE e BUON LAVORO!

46

47

48 Miele di rododendro, miele di millefiori e melata di abete: sono questi i tre mieli dell arco alpino. Produzioni difficili: una b Soltanto il nettare bottinato al di sopra dei 1200 metri dà miele d alta montagna. Per il millefiori le piante coinvolte sono La melata di abete ha colore molto scuro, quasi nero, con una leggera fluorescenza verdastra. L odore è leggermente re Il miele di rododendro e il millefiori di alta montagna sono freschi e raffinati. Il primo ha colore molto chiaro, che diventa b Nell abbinamento con i formaggi il miele non deve essere cristallizzato (nel caso immergete il barattolo a bagnomaria in

49 Mieli di alta montagna ItaliaLombardiaPiemonteValle d'aostamiele Torna all'archivio > Mieli di alta montagna Miele di rododendro, miele di millefiori e melata di abete: sono questi i tre mieli dell arco alpino. Produzioni difficili: una buona stagione (ogni quattro, cinque anni) offre poche centinaia di quintali. Soltanto il nettare bottinato al di sopra dei 1200 metri dà miele d alta montagna. Per il millefiori le piante coinvolte sono davvero tante: rododendro, campanula, lupinella, trifoglio, lampone, timo serpillo È un prodotto splendido e delicato, sempre diverso, da zona a zona e da un anno all altro. La melata d abete non si fa tutti gli anni. Le api si nutrono del liquido resinoso prodotto dagli afidi alimentati a loro volta dalla linfa dell abete bianco. Il sapore è maltato, caramellato, aromatico, con note resinose di fumo. Il miele di rododendro ha un nome evocativo e proviene da una pianta molto bella e conosciuta. Fresco e raffinato, è particolarmente raro e prodotto quasi esclusivamente nel nostro Paese. La melata di abete ha colore molto scuro, quasi nero, con una leggera fluorescenza verdastra. L odore è leggermente resinato e può ricordare il legno bruciato e lo zucchero caramellato. In bocca è meno dolce dei mieli di nettare e ha note di malto e di balsamico. Il miele di rododendro e il millefiori di alta montagna sono freschi e raffinati. Il primo ha colore molto chiaro, che diventa bianco nel prodotto cristallizzato. Il secondo ha sfumatura giallo ambrate, rossicce e anche più scure a seconda della fioritura. Al naso e in bocca sono delicatissimi, con un leggero aroma che può ricordare la marmellata di piccoli frutti. Nell abbinamento con i formaggi il miele non deve essere cristallizzato (nel caso immergete il barattolo a bagnomaria in acqua tiepida permettendone la liquefazione). La melata, intensa e balsamica, regge bene formaggi di media stagionatura; il miele di rododendro e il millefiori più dolci accompagnano meglio formaggi piccanti: pecorini molto stagionati ed erborinati non troppo potenti.

50

51

52

53

54 In collina e montagna

55 Problemi: collina e montagna Cinipide del castagno: Riduce e talvolta dimezza la produzione del miele di castagno

56

MIELE DI ACACIA MARCHIGIANO

MIELE DI ACACIA MARCHIGIANO MIELE DI ACACIA MARCHIGIANO Habitat: scarpate, incolti, siepi (0-1000 m) Zone di produzione: principalmente Italia prealpina e centrale Fioritura: aprile - maggio Caratteristiche chimico-fisiche: valori

Dettagli

il futuro ha un sapore antico

il futuro ha un sapore antico ULTIMO AGG. 19/06/2015 ACETO DI MIELE BIO INGREDIENTI Nella fase di produzione vengono utilizzati; acqua, miele italiano biologico (in conformità del reg. CEE 834/07 e succ. modifiche e integrazioni) e

Dettagli

Dalla salute degli animali alimenti sicuri per i cittadini. Come nasce il miele?

Dalla salute degli animali alimenti sicuri per i cittadini. Come nasce il miele? Dalla salute degli animali alimenti sicuri per i cittadini Come nasce il miele? I fiori producono il nettare Il nettare è acqua e zucchero che le api raccolgono con la ligula La melata è prodotta da insetti

Dettagli

IL MIELE BERGAMASCO pianura

IL MIELE BERGAMASCO pianura IL MIELE BERGAMASCO Il territorio della provincia di Bergamo è una felice realtà per gli apicoltori. È un territorio vario, con ecosistemi molto diversi caratterizzati da una orografia varia costituita

Dettagli

[Scheda tecnica miele bio]

[Scheda tecnica miele bio] Guida all acquisto MIELE DI ACACIA (Robinia pseudoacacia) Lotto 1/13 per il 2013 Generalmente liquido; può presentarsi opaco per la presenza di cristalli, senza tuttavia raggiungere una cristallizzazione

Dettagli

1) L apicoltura italiana

1) L apicoltura italiana IL MIELE La filiera del miele Sommario 1) L apicoltura italiana... 1 2) La filiera marchigiana del miele... 4 3) Il miele della provincia di Macerata... 5 1) L apicoltura italiana Il miele è una sostanza

Dettagli

CORSO APICOLTURA 2015

CORSO APICOLTURA 2015 PAOLO CHIUSOLE & GABRIELE DEIMICHEI CORSO APICOLTURA 2015 FLORA D INTERESSE APISTICO SECONDA LEZIONE ROVERETO - MERCOLEDÌ 18/03/2015 L apicoltore deve oltre che lavorare bene con le api, anche conoscere

Dettagli

IL RUOLO DEL PRODUTTORE

IL RUOLO DEL PRODUTTORE IL RUOLO DEL PRODUTTORE L ATTIVITA PRINCIPALE CONSISTE NEL FAR ACCUMULARE ALLE API PIU MIELE, RISPETTO AL FABBISOGNO DELL ALVEARE, COSI DA POTERNE ESTRARRE UNA BUONA QUANTITA UN LAVORO PARTICOLARE E IL

Dettagli

DI MIELE IN MIELE. Serata di degustazione guidata di mieli

DI MIELE IN MIELE. Serata di degustazione guidata di mieli DI MIELE IN MIELE Serata di degustazione guidata di mieli Sergnano (CR) 16/12/2011 1 Cos è il miele? "...per miele si intende il prodotto alimentare che le api domestiche producono dal nettare dei fiori

Dettagli

Comportamenti ed attrezzature e di sicurezza

Comportamenti ed attrezzature e di sicurezza Comportamenti ed attrezzature e di sicurezza Per manipolare le api in condizioni di sicurezza è necessario rispettare sempre poche semplici regole: o Muoversi con calma e lentezza o Non provocare rumori

Dettagli

Origine e Composizione Cristallizzazione Difetti Produzione smielatura e confezionamento Analisi Sensoriale Assaggi

Origine e Composizione Cristallizzazione Difetti Produzione smielatura e confezionamento Analisi Sensoriale Assaggi Prodotti dell alveare. Produzione e loro caratteristiche. Miele, cera,polline,propoli,pappa reale, Riconoscimento di alcuni mieli con l analisi sensoriale. ROVERETO 2015 Graziano Comper Miele: Origine

Dettagli

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL MIELE De.Co. VALCHIAMPO

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL MIELE De.Co. VALCHIAMPO DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL MIELE De.Co. VALCHIAMPO Articolo 1 Il Comune di Chiampo intende stimolare e promuovere la produzione di miele sul proprio territorio date le sue particolarità floristiche

Dettagli

Questionario di rilevazione - Apicoltori

Questionario di rilevazione - Apicoltori Legge 313/2004 Documento programmatico per il settore apistico: azioni 11.1 e 11.3 Programma specifico di attività dell Osservatorio Nazionale Miele Azione 11.1: Questionario di rilevazione - Apicoltori

Dettagli

Apidea, il miele delle Colline salernitane

Apidea, il miele delle Colline salernitane Apidea, il miele delle Colline salernitane Apidea di Francesca Faratro Quando spariranno le api, all umanità resteranno quattro anni di vita, questa la frase di Albert Einstein ma anche il leitmotiv di

Dettagli

L apicoltura italiana: caratteristiche e prospettive di sviluppo

L apicoltura italiana: caratteristiche e prospettive di sviluppo L apicoltura italiana: caratteristiche e prospettive di sviluppo Prodotti dell alveare Polline Gelatina reale Propoli Veleno Miele 2 Miele PRODOTTO ALIMENTARE CHE LE API DOMESTICHE PRODUCONO DAL NETTARE

Dettagli

Nel 2002 cambio lavoro da ragioniere in una grande azienda a ragioniere in un allora piccola apicoltura

Nel 2002 cambio lavoro da ragioniere in una grande azienda a ragioniere in un allora piccola apicoltura Mieli d autore è una giovane apicoltura nata nel 2007 dopo un grande salto a capofitto dentro il mondo nel miele. L apicoltura presume la presenza di un apicoltore... eccomi, sono Andrea. Trentino di nascita,

Dettagli

AZIENDA APISTICA INDIRIZZO: P.IVA. Numero REA. CODICE APICOLTORE presso il CONSORZIO APICOLTORI: A.S.S. n... Indirizzo A.S.S...

AZIENDA APISTICA INDIRIZZO: P.IVA. Numero REA. CODICE APICOLTORE presso il CONSORZIO APICOLTORI: A.S.S. n... Indirizzo A.S.S... AZIENDA APISTICA Sede legale e operativa dell azienda: INDIRIZZO: P.IVA. Numero REA CODICE APICOLTORE presso il CONSORZIO APICOLTORI: Distretto sanitario competente: A.S.S. n... Indirizzo A.S.S.... Cod.

Dettagli

Programma Corso Base Di Apicoltura

Programma Corso Base Di Apicoltura Programma Corso Base Di Apicoltura 2014 2015 Lezione n. 1 - Mercoledì 05 Novembre 2014 ore 16:15 19:15 - Docente: Vittorio Di Girolamo, Presidente A.R.A.L. Presentazione, introduzione e descrizione del

Dettagli

Dal fiore al melario come massimizzare la produzione

Dal fiore al melario come massimizzare la produzione Dal fiore al melario come massimizzare la produzione Fattori critici 1. Sviluppo primaverile degli alveari 2. Controllo della sciamatura 3. Popolazione di api alla produzione 4. Condizioni climatiche e

Dettagli

STANZIALI NOMADI TOTALE APIARI ALVEARI APIARI ALVEARI APIARI ALVEARI

STANZIALI NOMADI TOTALE APIARI ALVEARI APIARI ALVEARI APIARI ALVEARI Premessa Nel corso degli ultimi anni si sono manifestati rilevanti problemi di sopravvivenza delle famiglie di api in molte zone del mondo. In particolare, per quanto riguarda la Lombardia, dal confronto

Dettagli

Programma Corso Base Di Apicoltura

Programma Corso Base Di Apicoltura Programma Corso Base Di Apicoltura 2016 2016 Lezione n. 1 - Mercoledì 04 Novembre 2015 ore 16:15 19:15 - Presentazione, Associazione, introduzione e descrizione del corso. Cenni sulla storia dell apicoltura.

Dettagli

VIVERE LA TERRA: ESPLORO, CONOSCO ED ASSAGGIO

VIVERE LA TERRA: ESPLORO, CONOSCO ED ASSAGGIO I.I.S. L.Des Ambrois Oulx (To) PROGETTO VIVERE LA TERRA: ESPLORO, CONOSCO ED ASSAGGIO Scuola Media - Classi Prime a.s. 2012-12 PROGETTO FINANZIATO DALLA PROVINCIA DI TORINO Programma L educazione alimentare

Dettagli

Andamento stagionale 2015

Andamento stagionale 2015 Andamento stagionale 2015 Ingenti perdite invernali (in alcune zone anche il 90-100% del patrimonio apistico) Necessità di formare nuclei per integrare le perdite.. Famiglie molto deboli alla ripresa primaverile

Dettagli

L'idromele è la più antica bevanda alcolica prodotta dall'uomo, Egizi, Celti, Greci, Romani e Germani ne fecero uso, sia come apprezzata e raffinata

L'idromele è la più antica bevanda alcolica prodotta dall'uomo, Egizi, Celti, Greci, Romani e Germani ne fecero uso, sia come apprezzata e raffinata L'idromele è la più antica bevanda alcolica prodotta dall'uomo, Egizi, Celti, Greci, Romani e Germani ne fecero uso, sia come apprezzata e raffinata bevanda del simposio dei principi, che durante le cerimonie

Dettagli

ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO DEL MIELE IN ITALIA

ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO DEL MIELE IN ITALIA Osservatorio nazionale della produzione e del mercato del miele ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO DEL MIELE IN ITALIA RAPPORTO ANNUALE 2006 Castel San Pietro Terme 5 maggio 2007 Osservatorio nazionale

Dettagli

IL MONDO DELLE API. UNITRE TIRANO 3 febbraio 2009

IL MONDO DELLE API. UNITRE TIRANO 3 febbraio 2009 IL MONDO DELLE API UNITRE TIRANO 3 febbraio 2009 Gli insetti hanno conquistato ogni ambiente sulla terra Gli insetti classificati sono più di un milione Sono il 70% di tutte le specie animali Possono essere

Dettagli

MIELE DELL ALTO LAZIO

MIELE DELL ALTO LAZIO MIELE DELL ALTO LAZIO Territorio Apicoltura Sostenibilità Preparato da Rinaldo Amorosi TERRITORIO CARATTERISTICHE PEDO/FITOCLIMATICHE In relazione all allevamento apistico, la provincia di Rieti può essere

Dettagli

MIELE ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO PER LA STAGIONE 2017

MIELE ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO PER LA STAGIONE 2017 Rivista multimediale OSSERVATORIO NAZIONALE MIELE agricoltura e nuova ruralità economia e sostenibilità qualità e consumo consapevole REPORT 1/2017 MIELE ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO PER LA STAGIONE

Dettagli

Catalogo Prodotti. Marmellate. Confettura di Afrodite (confezione da 180g) Confettura fichi e cardamomo (confezione da 40/180g)

Catalogo Prodotti. Marmellate. Confettura di Afrodite (confezione da 180g) Confettura fichi e cardamomo (confezione da 40/180g) Catalogo Prodotti Marmellate Confettura di Afrodite (confezione da 180g) Irresistibile delizia fatta con Prugne, Cacao e peperoncino. Da gustare in "dolce" compagnia! Confettura fichi e cardamomo (confezione

Dettagli

PRIME VALUTAZIONI SULL ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO PER LA STAGIONE 2010

PRIME VALUTAZIONI SULL ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO PER LA STAGIONE 2010 PRIME VALUTAZIONI SULL ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO PER LA STAGIONE 2010 Castel San Pietro Terme 15 settembre 2010 Osservatorio nazionale della produzione e del mercato del miele Via Matteotti 72

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L AGRICOLTURA BIOLOGICA LOMBARDIA. Piacere, Bio. il miele

ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L AGRICOLTURA BIOLOGICA LOMBARDIA. Piacere, Bio. il miele ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L AGRICOLTURA BIOLOGICA LOMBARDIA Piacere, Bio! il miele Piacere, Bio! Il piacere di incontrare e consumare biologico La campagna Piacere, Bio!, promossa da AIAB Lombardia, ha

Dettagli

La tecnica della sciamatura artificiale programmata

La tecnica della sciamatura artificiale programmata La tecnica della sciamatura artificiale programmata La sciamatura è un fenomeno naturale che porta alla suddivisione dell alveare in una o più parti. Solitamente in assenza di controlli da parte dell apicoltore

Dettagli

L anatomia dell ape operaia

L anatomia dell ape operaia L anatomia dell ape operaia Sistema digerente aorta ali cuore cervello antenna intestino ano faringe ganglio nervoso mandibola ingluvie ghiandola velenifera stomaco zampa anteriore pungiglione proboscide

Dettagli

Degustazione di idromele

Degustazione di idromele Degustazione di idromele Assaggi di...... Poker di formaggi con idromele Castiglio... Pane all uva con pancetta con idromele Tre di fiori... Pasticceria secca con idromele Idromel Al costo di...... Gelato

Dettagli

Programma corso di Apicoltura

Programma corso di Apicoltura Programma corso di Apicoltura Loc. Salomone, 437 62024 Matelica MC- Corso di Apicoltura di 1 livello anno 2017 Data Ora Argomento Docente Sab. 07-01-17 Presentazione del corso, dei relatori e delle singole

Dettagli

CHÂTEAU DU BREUIL COEUR DU BREUIL PAYS D AUGE / PONT L EVEQUE. TIPOLOGIA: Liquore al Calvados

CHÂTEAU DU BREUIL COEUR DU BREUIL PAYS D AUGE / PONT L EVEQUE. TIPOLOGIA: Liquore al Calvados COEUR Liquore al Il si invecchia esclusivamente in botti di quercia ed una volta imbottigliato termina il suo invecchiamento 24% Alc. /Vol. Ambra brillante Delicati aromi di mele Gusto di frutto particolarmente

Dettagli

Apicoltura GioEle. di Cigna Elena e Ferraud Giorgio

Apicoltura GioEle. di Cigna Elena e Ferraud Giorgio Apicoltura GioEle di Cigna Elena e Ferraud Giorgio Da noi potete trovare miele, propoli e pura cera che le nostre api raccolgono dalle montagne della Val di Susa. Via Viandotta, 13-10057 Sant Ambrogio

Dettagli

Giornata di aggiornamento sanitario in apicoltura Magenta 4 febbraio 2012

Giornata di aggiornamento sanitario in apicoltura Magenta 4 febbraio 2012 Giornata di aggiornamento sanitario in apicoltura Magenta 4 febbraio 2012 La rete di monitoraggio apicoltura in Regione Lombardia: 2009-2011 Mario Astuti ASL di Lecco Una rete di monitoraggio - perché

Dettagli

in G.U. n. 195 del 20/8/2004 sommario note Id.883 CIRC MINPAF 8_04 Pag: 1

in G.U. n. 195 del 20/8/2004 sommario note Id.883 CIRC MINPAF 8_04 Pag: 1 CIRCOLARE MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI 16 luglio 2004, n. 8 Modifica della circolare ministeriale 21 febbraio 2000, n. 1, recante le linee guida per l applicazione dei regolamenti comunitari

Dettagli

ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO DEL MIELE PER LA STAGIONE 2009

ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO DEL MIELE PER LA STAGIONE 2009 Osservatorio nazionale della produzione e del mercato del miele ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO DEL MIELE PER LA STAGIONE 2009 Castel San Pietro Terme febbraio 2010 Osservatorio nazionale della produzione

Dettagli

Carta delle Birre Artigianali Italiane

Carta delle Birre Artigianali Italiane Carta delle Birre Artigianali Italiane Menabrea 150 Anniversario Bionda Formato: 0,33 l. e 0,66 l Zona di produzione: Italia Birrificio: Menabrea, Biella (Bi) Stile: Lager Corpo: poca struttura Profumi:

Dettagli

nettare degli dei Ai numi donava immortalità e incorruttibilità. Agli uomini comuni energia e tanti benefici. È il miele, dolcissima fatica delle api

nettare degli dei Ai numi donava immortalità e incorruttibilità. Agli uomini comuni energia e tanti benefici. È il miele, dolcissima fatica delle api APICOLTURA / Il miele nettare degli dei Ai numi donava immortalità e incorruttibilità. Agli uomini comuni energia e tanti benefici. È il miele, dolcissima fatica delle api di Maria Grazia Cicardi Le api

Dettagli

GELATINE ALLE ERBE. Timo Salvia Rosmarino Lavanda.. Rosa Canina. Tiglio

GELATINE ALLE ERBE. Timo Salvia Rosmarino Lavanda.. Rosa Canina. Tiglio LA CASCINA D ORLEANS Loc. Orleans dessus 8- Saint Pierre Tel 3281897234 (Lorenzo) - 0165/903807 e.mail: aglioliopeperoncino@gmail.com sito: http://marmellate.altervista.org/home.html L azienda posta nel

Dettagli

NETTARE È una secrezione zuccherina prodotta da particolari ghiandole dette "nettari", che si trovano normalmente alla base dei fiori

NETTARE È una secrezione zuccherina prodotta da particolari ghiandole dette nettari, che si trovano normalmente alla base dei fiori IL MIELE Il miele viene prodotto dalle api a partire da sostanze quali nettare e melata NETTARE È una secrezione zuccherina prodotta da particolari ghiandole dette "nettari", che si trovano normalmente

Dettagli

VILLA TORRE 2014 TENUTA DI. Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore DOC. Collocazione geografica. Superficie vigneto

VILLA TORRE 2014 TENUTA DI. Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore DOC. Collocazione geografica. Superficie vigneto VILLA TORRE 2014 Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore DOC 6 ettari Colline in leggero pendio con esposizione a Sud - Ovest. Verdicchio 100% 80 q. li In piccole casse, con selezione delle

Dettagli

la Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta

la Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta la Frutta sana dolcezza Tentazioni sane, colorate e divertenti queste sono le proposte di frutta Robo! Macedonie di ogni

Dettagli

REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE MIELE 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente disciplinare si applica

Dettagli

Scopriamo insieme Il meraviglioso mondo delle api!

Scopriamo insieme Il meraviglioso mondo delle api! Istituto Comprensivo n 3 Oristano Scuola Primaria «Sacro Cuore» Insegnante Pina Deidda Classe 2^ A Scopriamo insieme Il meraviglioso mondo delle api! 1 2 Alla scoperta delle api L ape - è un insetto; -

Dettagli

I p rodotti prodotti delle api: conoscenza, p iacere piacere e salute. salute. 22 giugno 2008

I p rodotti prodotti delle api: conoscenza, p iacere piacere e salute. salute. 22 giugno 2008 I prodotti delle api: conoscenza, piacere e salute. 22 giugno 2008 I prodotti delle api 2 I prodotti delle api 3 I prodotti delle api 4 I prodotti delle api 5 I prodotti delle api 6 I prodotti delle api

Dettagli

Rivista di Agraria.org Rivista online di agricoltura, zootecnia, ambiente

Rivista di Agraria.org Rivista online di agricoltura, zootecnia, ambiente Conoscere il miele Categories : Anno 2014, N. 182-15 gennaio 2014 di Romeo Caruceru Tra i paesi europei, l Italia è quello con il consumo pro capite di miele tra i più bassi: circa 600 gr l anno (solo

Dettagli

MI PRESENTO. Sono Gaia, un ape molto laboriosa. e non trovo mai una posa. Volo di fiore in fiore. in cerca del nettare migliore. Riempio la mia cesta

MI PRESENTO. Sono Gaia, un ape molto laboriosa. e non trovo mai una posa. Volo di fiore in fiore. in cerca del nettare migliore. Riempio la mia cesta MI PRESENTO Sono Gaia, un ape molto laboriosa e non trovo mai una posa. Volo di fiore in fiore in cerca del nettare migliore. Riempio la mia cesta e torno all alveare con aria di festa. Qui mi aspettano

Dettagli

Prodotto. Confetture e marmellate extra 100g

Prodotto. Confetture e marmellate extra 100g Listino prezzi al consumatore 201 Prodotto Prezzo pubblico con IVA Confetture e marmellate extra 100g 01 Confettura extra di albicocche 100g 02 Confettura extra di amarene 100g 03 Marmellata extra di arance

Dettagli

Disciplinare di produzione per la birra

Disciplinare di produzione per la birra Allegato B) Marchio di qualità con indicazione di origine Qualità Trentino Disciplinare di produzione per la birra Art. 1 Definizione 1.1 Il marchio di qualità con indicazione di origine può essere impiegato

Dettagli

Quando penso alle frodi, penso all origine botanica e geografica del miele e alle eventuali aggiunte di zuccheri.

Quando penso alle frodi, penso all origine botanica e geografica del miele e alle eventuali aggiunte di zuccheri. Con questa presentazione vorrei sottolineare l utilità dell analisi sensoriale nel definire non solo la qualità del miele ma anche come mezzo per identificare eventuali frodi che si possono riscontrare

Dettagli

SCELTE ORGANIZZATIVE DELL'ATTIVITÀ APISTICA. Oristano - 5 dicembre 2008

SCELTE ORGANIZZATIVE DELL'ATTIVITÀ APISTICA. Oristano - 5 dicembre 2008 SCELTE ORGANIZZATIVE DELL'ATTIVITÀ APISTICA Oristano - 5 dicembre 2008 Sono le scelte dell imprenditore che condizionano i risultati economici della produzione: Se egli non apporta nell'attività alcun

Dettagli

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE MIELE

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE MIELE Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni TESTO CONSOLIDATO (in vigore dal 12 gennaio 2018) Allegato A della Deliberazione della Giunta

Dettagli

Situazione apistica 2012 Trattamenti e invernamento

Situazione apistica 2012 Trattamenti e invernamento Situazione apistica 2012 Trattamenti e invernamento Lotta alla varroa ed alimentazione alla fine della stagione produttiva Restringimento con diaframma Trattamenti con acido ossalico in autunno - inverno

Dettagli

APIMARCA. 1) Mipaaf: nuove norme per il campionamento di prodotti biologici. Il Decreto n del 17 ottobre NEWS n.

APIMARCA. 1) Mipaaf: nuove norme per il campionamento di prodotti biologici. Il Decreto n del 17 ottobre NEWS n. NEWS n. 11 del 06-11-2011 APIMARCA Via Canizzano n. 104/a 31100 Treviso Tel. 0422 370060 c.f./p.i.94099150263 apimarca@interfree.it http://apimarca.blogspot.com Rispetta l'ambiente. Non stampare questa

Dettagli

MIELE MULTIFLORA PRODOTTO PRIMA DELLA ROBINIA: quali le principali specie interessate?

MIELE MULTIFLORA PRODOTTO PRIMA DELLA ROBINIA: quali le principali specie interessate? MIELE MULTIFLORA PRODOTTO PRIMA DELLA ROBINIA: quali le principali specie interessate? Talvolta l apicoltore non conosce bene le piante nettarifere che concorrono alla produzione di un certo miele aspetto

Dettagli

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL MIELE DE LA BERGAMASCA

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL MIELE DE LA BERGAMASCA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL MIELE DE LA BERGAMASCA Art. 1 Denominazione Il nome Prodotti apistici della Bergamasca è riservato esclusivamente al prodotto che risponde alle condizioni ed ai requisiti

Dettagli

I mieli del Parco: caratteristiche sensoriali e palinologiche

I mieli del Parco: caratteristiche sensoriali e palinologiche I mieli del Parco: caratteristiche sensoriali e palinologiche Dott.ssa Marcella Milito Workshop Ricerca applicata in apicoltura per la tutela dell ambiente e la valorizzazione delle produzioni Sede Ente

Dettagli

Prodotti e Produttori Ortocorto I NOSTRI PRODOTTI

Prodotti e Produttori Ortocorto I NOSTRI PRODOTTI I NOSTRI PRODOTTI Frutta, verdura, miele, marmellate, succhi di frutta, riso, pasta, latticini prodotti dai soci della Coopera Alcuni prodotti arrivano da lontano per offrire al cliente una scelta più

Dettagli

Programma Corso Base Di Apicoltura

Programma Corso Base Di Apicoltura Programma Corso Base Di Apicoltura 2017 2018 Lezione n. 1 - Mercoledì Presentazione Dell Associazione Introduzione e descrizione del corso. Cenni sulla storia dell apicoltura. Proiezione del DVD FAI Diventare

Dettagli

CONTE BRANDOLINI D ADDA VISTORTA DI SACILE (PN) / FRIULI GRAVE

CONTE BRANDOLINI D ADDA VISTORTA DI SACILE (PN) / FRIULI GRAVE CHARDONNAY DOC Chardonnay 100% Giallo paglierino con riflessi verdognoli Sottigliezze floreali di acacia e biancospino, con sfumature di erbe aromatiche Un lieve accento minerale si mescola a sensazioni

Dettagli

Programma Corso Base Di Apicoltura

Programma Corso Base Di Apicoltura Programma Corso Base Di Apicoltura 2016 2017 Lezione n. 0 - Mercoledì 09 Novembre 2016 ore 16:30 19:30 - Presentazione Dell Associazione Introduzione e descrizione del corso. Cenni sulla storia dell apicoltura.

Dettagli

Programma Corso di Apicoltura di 1 livello anno 2016

Programma Corso di Apicoltura di 1 livello anno 2016 Programma Corso di Apicoltura di 1 livello anno 2016 Sab.16-01-16 09.00-13.00 Presentazione del corso, dei relatori e delle singole materie. Dall agroindustria alla scomparsa delle api e della biodiversità.

Dettagli

Wendelinus Blonde Un altra idea dell abbazia

Wendelinus Blonde Un altra idea dell abbazia Wendelinus Blonde Un altra idea dell abbazia Prodotta nel rispetto della tradizione dei monaci benedettini di Wissembourg che dal 9 secolo producevano la loro birra dove attualmente sorge la Brasserie

Dettagli

QUESTIONARIO (Da compilare in caso di mortalità anomali o spopolamento di alveari) Cognome... Nome... Via...Cap... Località... Tel...

QUESTIONARIO (Da compilare in caso di mortalità anomali o spopolamento di alveari) Cognome... Nome... Via...Cap... Località... Tel... Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali (DiSTA) (Area di Entomologia) Università degli Studi di Bologna Viale Giuseppe Fanin, 42 40127 BOLOGNA Istituto Nazionale di Apicoltura Via di Saliceto,

Dettagli

Olio Extra Vergine di Oliva

Olio Extra Vergine di Oliva OSTRO - Olio Extra Vergine di Oliva Ostro è un extravergine ottenuto da olive di varietà Raggiolo, Canino, Cipressino, Leccino, Moraiolo e Pendolino, coltivate e raccolte separatamente prima della completa

Dettagli

Tenuta di Gramineta. Di Toscana la Natura e l Amore

Tenuta di Gramineta. Di Toscana la Natura e l Amore ! Tenuta di Gramineta Di Toscana la Natura e l Amore I nostri vini biologici Zona di produzione:roccastrada (Gr) Maremma Toscana La vendemmia è rigorosamente eseguita a mano in cassetta Il sistema di

Dettagli

L'APICOLTURA NEL TERRITORIO LAZIALE

L'APICOLTURA NEL TERRITORIO LAZIALE Ufficio Comunicazione e Stampa SCHEDA INFORMATIVA L'APICOLTURA NEL TERRITORIO LAZIALE L 'Italia è l'unico paese al mondo a poter produrre, grazie alle particolari condizioni climatiche e geografiche, più

Dettagli

Programma Corso di Apicoltura di 1 livello anno 2017

Programma Corso di Apicoltura di 1 livello anno 2017 COOPERATIVA APICOLTORI MONTANI Programma Corso di Apicoltura di 1 livello anno 2017 Data Ora Argomento Docente Sab.14-01-17 09.00-13.00 Presentazione del corso, dei relatori e delle singole materie Dall

Dettagli

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza COPIA COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza N. 15 del Reg. Delib. N. 2061 di Prot. Verbale letto approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to Valeria Antecini IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Maddalena Sorrentino

Dettagli

ESPERIENZE DI IMPOLLINAZIONE IN VALSUGANA

ESPERIENZE DI IMPOLLINAZIONE IN VALSUGANA ESPERIENZE DI IMPOLLINAZIONE IN VALSUGANA Dalcastagnè Michela - Franchini Sergio - Taddia Andrea 9 febbraio 2010 Fattori quali-quantitativi Ambiente Tecnica colturale Allegagione Impollinazione Modalità

Dettagli

La Frutta. Castagne al miele. Castagne cotte al vapore

La Frutta. Castagne al miele. Castagne cotte al vapore 172 la Frutta PRODOTTO 100% ITALIANO La Frutta 173 Castagne al miele AF1171 Formato Latta Kg 1 Castagne cotte al vapore AF1170 Formato Latta Kg 1 Castagne Italiane pelate a vapore ed immerse in uno sciroppo

Dettagli

Piccoli Frutti. Tipologia: Lampone. Nome del frutto: Lampone Rosso Rifiorente

Piccoli Frutti. Tipologia: Lampone. Nome del frutto: Lampone Rosso Rifiorente Lampone Lampone Rosso Rifiorente Maturazione: comincia a maturare verso metà luglio per continuare fino a novembre Pianta: media vigoria, può essere coltivata anche a siepe Frutto: pezzatura media, dopo

Dettagli

PROGRAMMA CORSO BASE APICOLTURA

PROGRAMMA CORSO BASE APICOLTURA PROGRAMMA CORSO BASE APICOLTURA 2016 1. Lezione. Lunedì 15 febbraio ore 20.00 Introduzione del corso. Parole chiave dell'apicoltura. Tassonomia Apidi Apini Apis Mellifera Razze dell'ape mellifera. Storia

Dettagli

L amore per le cose buone

L amore per le cose buone L amore per le cose buone LA NOSTRA STORIA Nel 2011 è scoccata la scintilla. La mia vita in quel periodo è stata segnata da una grande difficoltà e la voglia di reagire mi ha portato a concentrarmi sulla

Dettagli

la Frutta La Frutta Castagne al miele Castagne cotte al vapore

la Frutta La Frutta Castagne al miele Castagne cotte al vapore 180 PRODOTTO 100% ITALIANO 181 la Frutta Castagne al miele AF1171 Castagne cotte al vapore AF1170 Castagne Italiane pelate a vapore ed immerse in uno sciroppo di acqua, zucchero e miele. Ideali in abbinamento

Dettagli

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE MIELE

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE MIELE DISCIPLINARE DI PRODUZIONE MIELE Legge Regionale 31 maggio 2001, n. 12 Tutela e valorizzazione dei prodotti agricoli, dell acquacoltura e alimentari di qualità e successive modifiche ed integrazioni Regione

Dettagli

L amore per le cose buone

L amore per le cose buone L amore per le cose buone LA NOSTRA STORIA SEGNI DISTINTIVI Nel 2011 è scoccata la scintilla. La mia vita in quel periodo è stata segnata da una grande difficoltà e la voglia di reagire mi ha portato a

Dettagli

Grappa di Cannonau LINEA H.O. R.E.C.A.

Grappa di Cannonau LINEA H.O. R.E.C.A. Grappa di Cannonau Classificazione: Grappa di Cannonau. Alcol: 40% Vol. Dimensione: 70 cl. Aspetto: pulito, trasparente, cristallino. Note di degustazione: caratteristico e giustamente penetrante, dall

Dettagli

Manuale semplificato di buona prassi igienica per la produzione primaria in apicoltura

Manuale semplificato di buona prassi igienica per la produzione primaria in apicoltura Manuale semplificato di buona prassi igienica per la produzione primaria in apicoltura AI SENSI DEL REG. CE 852/2004 E DEL REG. CE 178/2002 INTRODUZIONE SCOPO Nel presente manuale vengono formalizzate

Dettagli

BARBERA D ALBA D.O.C.

BARBERA D ALBA D.O.C. BARBERA D ALBA D.O.C. Rosso rubino Tipico, ricorda le viole. Il profumo di viola aumenta con l invecchiamento Secco, intenso, piacevolmente tannico 18-20 C Pasta, riso, carne e formaggi stagionati 12.5%

Dettagli

INVERNAMENTO IN POLISTIROLO

INVERNAMENTO IN POLISTIROLO IO FACCIO COSI INVERNAMENTO IN POLISTIROLO BOX SCARRABILI IN INVERNO NUTRIZIONE PROTEICA STIMOLANTE FARINE PROTEICHE VEGETALI PULIZIA DISINFEZIONE E STERILIZZAZIONE DEL MATERIALE APISTICO Quanti di noi

Dettagli

CORSO APICOLTURA 2015

CORSO APICOLTURA 2015 PAOLO CHIUSOLE & GABRIELE DEIMICHEI CORSO APICOLTURA 2015 ATTREZZATURA APISTICA SECONDA LEZIONE ROVERETO - MERCOLEDÌ 18/03/2015 Attrezzatura base per le visite in apiario LA MASCHERA La maschera serve

Dettagli

www.landitaliasrl.it

www.landitaliasrl.it La Famiglia Sagario ha raccolto l eredità della migliore tradizione olivicola Calabrese, ovunque conosciuta e apprezzata dagli intenditori, per dare origine ad una gamma di oli biologici, oli extra vergini

Dettagli

BAS ARMAGNAC MILLESIME 1983

BAS ARMAGNAC MILLESIME 1983 BAS ARMAGNAC MILLESIME 1983 Origine: Vini del Bas Armagnac selezionati nella zona tradizionalmente denominata GRAND BAS ARMAGNAC Distillazione: Con alambicchi a getto continuo e basso rendimento costruiti

Dettagli

I mieli del. il Friuli Venezia. Giulia RUBRICHE. In uno spazio ristretto,

I mieli del. il Friuli Venezia. Giulia RUBRICHE. In uno spazio ristretto, ERSA_5_02_64_69.qxd 11/12/2002 15.59 Pagina 64 RUBRICHE a cura del Laboratorio Apistico Regionale (LAR) I mieli del Friuli Venezia Giulia F. Gazziola * Dipartimento di Biologia applicata alla Difesa delle

Dettagli

Osservatorio nazionale della produzione e del mercato del miele ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO PER LA STAGIONE REPORT 15 SETTEMBRE 2007

Osservatorio nazionale della produzione e del mercato del miele ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO PER LA STAGIONE REPORT 15 SETTEMBRE 2007 Osservatorio nazionale della produzione e del mercato del miele ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO PER LA STAGIONE 2007 2 REPORT 15 SETTEMBRE 2007 Castel San Pietro Terme Osservatorio nazionale della produzione

Dettagli

A T T A N A S I O. Primitivo di Manduria d.o.p. secco 2011

A T T A N A S I O. Primitivo di Manduria d.o.p. secco 2011 Etichette A T T A N A S I O Primitivo di Manduria d.o.p. secco 2011 Alcol: 16,5% vol. Uve: primitivo 100% Zona di produzione: Manduria Sistema di allevamento: alberello Resa per ettaro: 40 q.li Raccolta:

Dettagli

Frutti Antichi. Maturazione: luglio Frutto: grosso, rosso Polpa: rossa, tenera, carnosa, delicata Note: adatta anche per confetture

Frutti Antichi. Maturazione: luglio Frutto: grosso, rosso Polpa: rossa, tenera, carnosa, delicata Note: adatta anche per confetture Visciola di Roma Maturazione: luglio Frutto: grosso, rosso Polpa: rossa, tenera, carnosa, delicata Note: adatta anche per confetture Anellona (Durone Anella) Maturazione: fine giugno Frutto: grande, sferoidale,

Dettagli

Api. 1-come sono fatte le api? 2-Cerchio della vita di un ape. 3-organizzazione e ruolo di una famiglia di api. 4-api come bioindicatori

Api. 1-come sono fatte le api? 2-Cerchio della vita di un ape. 3-organizzazione e ruolo di una famiglia di api. 4-api come bioindicatori Api 1-come sono fatte le api? 2-Cerchio della vita di un ape 3-organizzazione e ruolo di una famiglia di api 4-api come bioindicatori 5-Cos è il miele? Qual è il suo contenuto ed i suoi benefici? 6-come

Dettagli

TENUTA DELLE TERRE NERE

TENUTA DELLE TERRE NERE Calderara Sottana 2012 Denominazione: Etna Rosso D.O.C. Prima annata prodotta: 2003 Zona di produzione: contrada Calderara, comune di Randazzo (Catania) Varietà di uve: 98% Nerello mascalese, 2% Nerello

Dettagli

Scheda tecnica Chardonnay

Scheda tecnica Chardonnay Chardonnay Guyot 13% Classica, in bianco, con soffice spremitura degli acini. Vino bianco secco di grand e struttura. Profumo inteso fruttato, ricorda i fiori di acacia e la mela. Sapore fresco ed elegante,

Dettagli

Programma Corso Base Di Apicoltura

Programma Corso Base Di Apicoltura Programma Corso Base Di Apicoltura 2017 2018 Lezione n. 1 - Mercoledì 15 Novembre 2017 16:30 19:30 operativa ARAL Via : Vittorio Di Girolamo, Presidente ARal Presentazione Dell Associazione Introduzione

Dettagli

Olio extravergine di oliva Bio - Gentile. Olio extravergine di oliva D.O.P. Dauno Alto Tavoliere

Olio extravergine di oliva Bio - Gentile. Olio extravergine di oliva D.O.P. Dauno Alto Tavoliere Catalogo prodotti Gli olii Olio extravergine di oliva D.O.P. Dauno Alto Tavoliere Olive: 100% Peranzana Sistema di raccolta: Brucatura manuale Sistema di estrazione: impianto tradizionale Metodo di controllo:

Dettagli

DI MAJO NORANTE CAMPOMARINO CAMPOBASSO

DI MAJO NORANTE CAMPOMARINO CAMPOBASSO RAMI FALANGHINA DEL MOLISE DOC Vino bianco secco Falanghina 90% e Fiano 10% Argilloso Spalliera 4.400 viti per ettaro Giallo paglierino Fresco, gradevole e persistente con sentore di frutta matura, pesca

Dettagli

Descrizione e valutazione vino - Schema 2

Descrizione e valutazione vino - Schema 2 Descrizione e valutazione vi - Schema 2 Nome del vi: EAN / codice a barre: Ausmusterungsnummer: Codice articolo internazionale (IAN): Si prega di rinviare il modulo compilato: via posta LIDL Stiftung &

Dettagli

Tecnica apistica: gestione dell alveare

Tecnica apistica: gestione dell alveare Tecnica apistica: gestione dell alveare della varroa Elevata infestazione del parassita - ridotta efficacia dei trattamenti (resistenza della varroa ai principi attivi, clima sfavorevole, famiglie deboli,

Dettagli