COMUNE DI BUGGIANO (Provincia di Pistoia)

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1 COMUNE DI BUGGIANO (Provincia di Pistoia) Prot. n. OSSERVAZIONI ALLA DELIBERA C.C. N. 38 DEL DI ADOZIONE DEL REGOLAMENTO URBANISTICO DEL COMUNE DI BUGGIANO OSSERVAZIONE N 170 DEL 30/11/2009 PROT. N PRESENTATA DA PIERINI MARGHERITA ATTINENTE: ELABORATO GRAFICO Tav. n. A5 N.T.A. Volume 1 Art. n. 5.2 N.T.A. Volume 2 Allegato Relazione geologica Art. n. Scheda di rilevazione del P.E.E. Area di censimento n. Edificio n. ALTRO : 1

2 SINTESI DELLA OSSERVAZIONE: La Richiedente, proprietaria di un immobile posto in Via Leonardo da Vinci, individuato catastalmente dal mappale n. 394 del foglio di mappa n. 12, rileva che su pozione di tale lotto, il RU ha individuato erroneamente una viabilità pubblica (retino bianco), che arriva sino al nuovo lotto Bc1, ricadente nel mappale n. 33. Rileva che tale viabilità, insiste sulla sua proprietà, ove esiste una servitù di passo a favore dell abitazione contraddistinta dal mappale n. 448, mentre gli altri terreni, ivi compreso il terreno ove è stato individuato il nuovo lotto Bc1, non hanno alcun diritto di accesso da detto stradello ma da altri passi interpoderali. Ritiene inoltre impropria la pianificazione che prevede il nuovo lotto edificabile, in quanto privo di opere di urbanizzazione primarie, ritenendo che tale previsione, va a ledere un suo diritto di proprietà per agevolare altre persone. Per quanto sopra osservato, ritenendo che il Comune non può e non deve entrare nel merito di diritti di terzi, di servitù di passaggi, riservandosi di adire per vie legali, ove la sua osservazione non venisse accolta, propone: l eliminazione della retinatura bianca che individua la viabilità pubblica sopra la sua proprietà ed il riquadramento del suo lotto B3, come da estratto di mappa, riportante i veri confini di proprietà; la riquadratura degli altri lotti B3, come da estratto di mappa; l eliminazione della vocazione edificatoria sul lotto Bc1 (lotto 2/13), ricadente sul mappale n. 33, salva diversa previsione di viabilità e urbanizzazioni. CONTRODEDUZIONE ALLA OSSERVAZIONE La presente osservazione, formula tre richieste, che saranno trattate distintamente. La prima richiesta attiene : l eliminazione della retinatura bianca che individua la viabilità pubblica sopra la sua proprietà ed il riquadramento del suo lotto B3, come da estratto di mappa, riportante i veri confini di proprietà; Per procedere alla disamina di tale richiesta, è stato acquisito un contributo dall Ufficio Tecnico Lavori Pubblici. Dal suddetto contributo, allegato alla presente, è emerso che il primo tratto di viabilità, individuato nella planimetria allegata a tale contributo con il colore verde, è da classificarsi come via privata con caratteristiche di via vicinale ad uso pubblico.. mentre, i restanti tratti sono stade private o aree di pertinenza a fabbricati. Sulla base di tale contributo, questa prima richiesta può essere parzialmente condivisibile, ritenendo che: il primo tratto, evidenziato in verde nella planimetria allegata del contributo UT Sez LL.PP., mantenga la retinatura bianca, mentre la restante viabilità, indicata come privata o aree di pertinenza, sia interamente assorbita dalla zona B3; il riquadramento del lotto B3, come richiesto, non è perseguibile, in quanto, in primo luogo le cartografie della pianificazione, in cui si indicano previsioni, non necessariamente debbono seguire i confini di proprietà, tant è che la cartografia di base, come già evidenziato, è una Carta Tecnica Regionale, ottenuta da un volo aereo, e non un catastale, ed in secondo luogo, la pianificazione, non assolve il compito di certificare proprietà e/o limiti di confine, le cui verifiche sono garantite da altri atti, strumenti e istituti. La seconda richiesta attiene: la riquadratura degli altri lotti B3, come da estratto di mappa; Questa seconda richiesta, non è condivisibile, per le medesime ragioni, già sopra evidenziate. La terza richiesta attiene: l eliminazione della vocazione edificatoria sul lotto Bc1 (lotto 2/13), ricadente sul mappale n. 33, salva diversa previsione di viabilità e urbanizzazioni. Anche questa terza richiesta non è condivisibile, per le ragioni che andremmo ad esporre. Preme evidenziare, che prevedere nella pianificazione, una zona edificabile, non conferisce alcun diritto di passo e/o servitù a favore di un soggetto in danno di altro: anzi, è da rilevare che una destinazione edificabile, non conferisce neppure titolo di edificabilità per le aree prive di urbanizzazione primaria, come disposto nell articolo 5.1 delle NTA del RU, cui si rimanda. Non solo, in suddetta ipotesi, il permesso a costruire, come espressamente indicato nell articolo 5.2 delle medesime norme, è subordinato alla esistenza delle opere di urbanizzazione primaria o alla previsione da parte del Comune dell attuazione delle stesse nel successivo triennio o all impegno da parte dei privati di procedere all attuazione delle medesime contemporaneamente alla costruzione oggetto del titolo edilizio. Ed ancora, l art. 5.3, dispone che un suolo può essere edificabile, anche se sprovvisto di opere di urbanizzazione 2

3 primaria, purchè il privato si impegni e si obblighi alla sua esecuzione. Quindi, appare evidente dal quadro normativo sopra esposto, che le trasformazione dei suoli, sono ammesse ove eseguite le opere di urbanizzazioni. Appare tuttavia opportuno, a miglior precisazione di quanto già normato dai sopra citati commi, specificare le urbanizzazioni primarie essenziali che dovranno essere garantite prima del rilascio del P.C., integrando l articolo 5 comma 2, come di seguito indicato. Da quanto sostenuto dalla richiedente, pare inoltre che non esista alcun diritto che grava la sua proprietà, per consentire l accesso al nuovo lotto edificabile. In suddetta ipotesi, il nuovo lotto edificabile Bc1 [2/13], potrà attuare le previsioni edificatorie, ove dimostri di eseguire le opere di urbanizzazione primaria, ivi compreso l accessibilità al lotto. Per quanto sopra, si propone di accogliere parzialmente la osservazione, ed attinente la prima richiesta, disponendo: l adeguamento della Tavola A5, come disposto nell estratto cartografico modificato, cui si rimanda; l integrazione dell articolo 5. comma 2 delle NTA del RU Volume 1, come evidenziato nell estratto della norma modificata, cui si rimanda, evidenziando: in grassetto colore rosso, le nuove parti inserite, secondo le seguenti indicazioni: Aggiungere all articolo 5.2, il seguente periodo: Più in particolare, prima del rilascio del P.C., ogni costruzione dovrà essere garantita la presenza e/o esecuzione di tutti i servizi tecnologici essenziali quali: - fognatura e/o altro sistema alternativo per la depurazione degli scarichi, conforme alle vigenti disposizioni normative; - acquedotto e/o pozzo con certificazione di acqua potabile; - energia elettrica; - gas e/o altri impianti alternativi; - idonea viabilità di accesso; parcheggio così come determinato dal successivo articolo 16, salvo deroghe previste nel medesimo articolo. PER QUANTO SOPRA ESPOSTO SI PROPONE DI ACCOGLIERE L OSSERVAZIONE. ACCOGLIERE PARZIALMENTE L OSSERVAZIONE. RESPINGERE L OSSERVAZIONE. 3

4 ESTRATTO NORMA ATTUALE : omissis ART. 5 NORME PER L EDIFICABILITA 5.1. La destinazione dei suoli a zone edificabili, secondo le previsioni del R.U. e delle presenti N.T.A., non conferisce il titolo di edificabilità per le aree prive di urbanizzazioni primaria Il rilascio del P.C. e/o altro titolo edilizio è infatti in ogni caso subordinato alla esistenza delle opere di urbanizzazione primaria o alla previsione da parte del Comune dell attuazione delle stesse nel successivo triennio o all impegno da parte dei privati di procedere all attuazione delle medesime contemporaneamente alle costruzioni oggetto del titolo edilizio. omissis ESTRATTO NORMA MODIFICATA A SEGUITO DI ACCOGLIMENTO PARZIALE DELL OSSERVAZIONE N. 170 DEL PROT. N omissis ART. 5 NORME PER L EDIFICABILITA 5.1. La destinazione dei suoli a zone edificabili, secondo le previsioni del R.U. e delle presenti N.T.A., non conferisce il titolo di edificabilità per le aree prive di urbanizzazioni primaria Il rilascio del P.C. e/o altro titolo edilizio è infatti in ogni caso subordinato alla esistenza delle opere di urbanizzazione primaria o alla previsione da parte del Comune dell attuazione delle stesse nel successivo triennio o all impegno da parte dei privati di procedere all attuazione delle medesime contemporaneamente alle costruzioni oggetto del titolo edilizio. Più in particolare, prima del rilascio del P.C., ogni costruzione dovrà essere garantita la presenza e/o esecuzione di tutti i servizi tecnologici essenziali quali: - fognatura e/o altro sistema alternativo per la depurazione degli scarichi, conforme alle vigenti disposizioni normative; - acquedotto e/o pozzo con certificazione di acqua potabile; - energia elettrica; - gas e/o altri impianti alternativi; - idonea viabilità di accesso; - parcheggio così come determinato dal successivo articolo 16, salvo deroghe previste nel medesimo articolo. omissis 4

5 ESTRATTO CARTOGRAFICO TAV. N. A5 DEL REGOLAMENTO URBANISTICO ADOTTATO CON D.C.C. N.38 DEL AMBITO SOTTOPOSTO AD OSSERVAZIONE SCALA 1:2000 5

6 ESTRATTO CARTOGRAFICO TAV. N. A5 DEL REGOLAMENTO URBANISTICO MODIFICATO A SEGUITO DI ACCOGLIMENTO PARZIALE DELL OSSERVAZIONE N. 170 DEL 30/11/2009 PROT. N SCALA 1:2000 Buggiano, lì I PROGETTISTI INCARICATI: ARCH. DAMI CESARE ARCH. DAVITTI MAURIZIO 6

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